ITTV950051U1 - Dispositivo di chiusura per calzature sportive, in particolare per scarponi da sci avente un elemento a rastrelliera allungabile - Google Patents

Description

Descrizione del modello industriale di utilità

II presente trovato ha per oggetto un dispositivo di chiusura per calzature sportive ed in particolare per scarponi da sci avente un elemento a rastrelliera regolabile.

Più particolarmente il dispositivo secondo il trovato viene utilizzato per serrare tra di loro i lembi contrapposti di un'apertura anteriore dello scarpone che permette al piede di poter entrare nello stesso. Una volta che questa operazione di serraggio è stata compiuta, il dispositivo blocca il piede all'interno dello scarpone.

I dispositivi noti di questo tipo comprendono, su uno dei lembi di detta apertura anteriore, una serie di leve di bloccaggio ciascuna delle quali è provvista, alla sua estremità libera, di almeno un perno di aggancio e serraggio atto ad essere portato in impegno entro una gola o sede di un elemento a rastrelliera previsto sul lembo contrapposto dell'apertura anteriore dello scarpone.

L'impegno di aggancio dei perni delle varie leve di serraggio all'interno delle gole o sedi delle rastrelliere consente la chiusura dell'apertura anteriore dello scarpone che viene in tal modo indossato e fissato stabilmente al piede dell'utilizzatore.

Ε' noto che il suddetto impegno di aggancio dei perni delle leve di serraggio nelle gole degli elementi a rastrelliera deve avvenire con un forzamento non trascurabile evidentemente per rendere stabile il bloccaggio del piede all'interno dello scarpone.

L'operazione di cui sopra non è esente da inconvenienti derivanti soprattutto dal fatto che frequentemente risulta difficoltoso raggiungere con il perno di una o più leve di serraggio la gola interessata delle rastrelliere, anche nel caso in cui questa sia la più vicina all'estremità della leva, cioè la prima ad essere interessata dall'operazione di aggancio.

Queste difficoltà derivano in via principale dalla notevole rigidezza del materiale costituente lo scarpone che contrasta l'avvicinamento dei lembi contrapposti della sua apertura anteriore per l'impegno della leva con l'elemento a rastrelliera, particolarmente per quanto concerne la prima leva di serraggio.

L'inconveniente di cui sopra viene poi ulteriormente accentuato nel caso in cui la porzione di gamba che viene alloggiata all'interno dello scarpone, corrispondente sostanzialmente al polpaccio dell'utilizzatore, abbia dimensioni non compatibili ad essere accolta senza sforzo nello scarpone, ostacolando ancora di più le operazioni sopra brevemente richiamate necessarie alla chiusura dello scarpone.

Per facilitare l'aggancio dei perni delle varie leve alle corrispondenti rastrelliere è nota la realizzazione di un dispositivo di chiusura del tipo in questione in cui almeno una leva è provvista, alla sua estremità, di un perno aggiuntivo situato internamente in corrispondenza di detta estremità ossia compreso nell'ingombro della leva. In questo modo risulta agevole l'aggancio della leva alla rastrelliera impiegando il suddetto perno aggiuntivo interno. Una volta che una leva di un dispositivo di chiusura è stata agganciata alla corrispondente rastrelliera, ed una volta che tale dispositivo è stato chiuso, i lembi dello scarpo vengono avvicinati in misura sufficiente a rende possibile,per tutti gli altri dispositivi di chiusura' l'aggancio delle leve alle rispettive rastrelliere.

Si è tuttavia dovuto constatare che, nonostante l’introduzione del perno aggiuntivo interno di cui sopra, persistono ancora delle difficoltà nell'agganciare le leve alle corrispondenti rastrelliere, sempre per i motivi più sopra spiegati.

E' stato ora ideato,e costituisce l'oggetto del presente trovato, un dispositivo di chiusura per calzature sportive, ed in particolare per uno scarpone da sci, il quale consente di ovviare agli inconvenienti dei dispositivi tradizionali. Costituisce pertanto uno degli scopi principali del presente trovato il fornire un dispositivo di chiusura del tipo di cui sopra grazie al quale l'operazione di aggancio risulta estremamente facilitata e tale da agevolare l'utilizzatore nella chiusura dello scarpone.

Altro scopo non trascurabile del presente trovato è il provvedere un dispositivo di chiusura per calzature sportive il quale, oltre ad offrire il vantaggio di cui sopra, risulti di costruzione estremamente semplice ed economica non incidendo pertanto sensibilmente sul costo complessivo dello scarpone.

Altro scopo del presente trovato è quello di fornire un dispositivo di chiusura di facile impiego che non costringa l'utilizzatore a complesse operazioni tenuto conto del fatto che il suo particolare abbigliamento gli renderebbe oltremodo onerose e faticose le operazioni stesse.

11 dispositivo di chiusura per calzature sportive ed in particolare per uno scarpone da sci secondo il presente trovato comprende, su un lembo di una apertura anteriore dello scarpone, una serie di leve provviste ciascuna alla propria estremità libera di almeno un perno di aggancio e serraggio,mentre sul lembo contrapposto di detta apertura anteriore è prevista una corrispondente serie di elementi a rastrelliera, una gola o sede di ciascuno dei quali è atta a ricevere con impegno di aggancio e serraggio un gancio di una leva di detta serie di leve,detto dispositiva essendo caratterizzato dal fatto che, all'estremità libera di almeno un elemento a rastrelliera è previsto un elemento aggiuntivo di agganciamento temporaneo atto a ricevere il perno di aggancio della leva di chiusura contrapposta, detto elemento aggiuntivo di agganciamento temporaneo essendo spostabile rispetto alla rastrelliera e, nella sua condizione operativa, sporgendo all'esterno da detta estremità libera della rastrelliera che risulta pertanto allungabile.

Per agevolare pertanto l’aggancio della leva alla rastrelliera, è sufficiente utilizzare detto elemento aggiuntivo di agganciamento impegnando lo stesso con il perno di aggancio previsto all'estremità della leva di chiusura.

I benefici che derivano dalla previsione di tale elemento di agganciamento aggiuntivo sono notevoli, e possono essere apprezzati dall'utilizzatore soprattutto in quanto viene richiesta una forza ridotta per avvicinare i lembi contrapposti dell'apertura anteriore dello scarpone per la chiusura dello stesso per agganciare detto elemento aggiuntivo alla leva di chiusura contrapposta.

Detto elemento aggiuntivo di agganciamento è preferibilmente spostabile rispetto all'elemento a rastrelliera così da poter assumere una prima posizione, o posizione operativa, in cui esso sporge dalla rastrelliera ed una seconda posizione, o posizione di riposo, in cui esso è retratto all'interno dell'elemento a rastrelliera.

Lo sciatore può decidere quindi, caso per caso, se l'utilizzo di detto elemento aggiuntivo è necessario e quindi provvedere alla sua estrazione dall’elemento a rastrelliera, oppure non vi sia bisogno di impiegarlo per cui egli lo lascia retratto nella rastrelliera.

Le caratteristiche e i vantaggi del dispositivo di chiusura secondo il presente trovato risulteranno più evidenti dalla seguente dettagliata descrizione di una sua forma realizzativa non limitativa, fatta con riferimento alle figure allegate delle quali:

la figura 1 è una vista prospettica schematica di un elemento a rastrelliera del dispositivo di chiusura pe; calzature sportive secondo il presente trovato;

la figura 2 è una vista prospettica schemati rappresentante il solo elemento aggiuntivo di agganciamento temporaneo di cui è provvisto detto elemento a rastrelliera; la figura 3 è una vista prospettica schematica di un elemento a piastra sagomata fissato inferiormente a detto elemento a rastrelliera, e che consente la movimentazione di detto elemento aggiuntivo di agganciamento tra le due posizioni operativa e di riposo;

la figura 4 è una vista schematica dal di sotto dell'elemento a rastrelliera con detto elemento aggiuntivo di agganciamento nella condizione retratta;

la figura 5 è una vista analoga alla figura 4 con detto elemento aggiuntivo di agganciamento nella posizione estratta;

la figura 6 è una vista dell'elemento a rastrelliera secondo la sezione Vl-VI della figura 4;

la figura 7 é una vista dell'elemento a rastrelliera secondo la sezione VII-VII della figura 5.

Facendo dapprima riferimento alla figura 1, l'elemento a rastrelliera del dispositivo di chiusu

trovato, indicato nel suo complesso c

modo tradizionale di un prefissato num

12 che delimitano tra di loro delle g

ricevere per impegno di agganciamento il perno di aggancio e serraggio non mostrato di una leva di aggancio pure no mostrata in quanto di per sé nota per la realizzazione dell chiusura e dell'apertura anteriore dello scarpone. Anche quest'ultimo non viene rappresentato in quanto noto in sé stesso poiché gli scarponi da sci cosiddetti "ad entrata anteriore" sono ben noti.

Al di sotto dell'elemento a rastrelliera 10 è fissata ad incastro in modo noto qualsiasi una piastra sagomata, indicata nel suo complesso con 16, la quale è rappresentata più dettagliatamente nella figura 3.

Da detta figura si vede che la piastra 16 è di forma sostanzialmente rettangolare avente una lunghezza e larghezza sostanzialmente dello stesso ordine di grandezza dell'elemento a rastrelliera allo scopo di essere applicata ad esso.

La piastra 16 è provvista, alle sue estremità,di alette o sporgenze laterali 18, 18a complanari al piano della piastra 16 e atte a consentire lo scorrimento guidato di un elemento aggiuntivo di aggancio di cui si dirà nel seguito.

La piastra 16, alla sua estremità in corrispondenza della quale sono previste le alette 18, è provvista di un'aletta trasversale 20 sagomata sostanzialmente a C in sezione trasversale. La aletta 20 si estende dal lato della rastrelliera 10 e la sua concavità, quando la piastra 16 viene applicata all'elemento a rastrelliera 10,è rivolta verso quest'ultimo. La funzione affidata alla aletta 20 é quella di impedire possibili scorrimenti della rastrelliera 10 quando essa si trova sotto carico allorché viene agganciata ad una leva di bloccaggio. Ciò si realizza in particolare per impegno del bordo di estremità della aletta 20 con il dente di estremità della rastrelliera 10.

Come si vede in particolare dalla figura 1, e più specificatamente e chiaramente dalle figure 4 e 5, la larghezza dell'aletta trasversale 20 è sostanzialmente uguale a quella del corpo della piastra 16, e ciò allo scopo di poter permettere l'applicazione e lo spostamento rispetto alla piastra 16 di detto elemento aggiuntivo di agganciamento descritto nel seguito.

Risulta pure evidente che l'applicazione e lo spostamento del suddetto elemento aggiuntivo di agganciamento rispetto alla piastra 16 vengono resi possibili in combinazione con la previsione delle alette 18 su cui scorrono porzioni di detto elemento aggiuntivo di agganciamento come risulterà più chiaro nel seguito.

Come si vede nella figura 3, ma come si può apprezzare anche dalle figure le da 4 a 7, il corpo della piastra 16 presenta, alla sua estremità opposta a quella dove è prevista l'aletta trasversale 20, un foro passante 22 la cui funzione è quella di riscontro di riferimento per un corretto posizionamento della piastra 16 rispetto alla rastrelliera 10.Quest’ultima a tale scopo, sulla sua face posteriore, presenta una corrispondente sporgenza 24 quale, quando la piastra 16 viene applicata a è rastrelliera 10, viene introdotta nel foro 22 realizzando un corretto posizionamento reciproco tra la piastra 16 e la rastrelliera 10. Alla sporgenza 24 è pure affidata la funzione di mezzo di bloccaggio della piastra 16 alla rastrelliera 10 e, a tale scopo, una volta che essa è stata introdotta nel foro 22, viene applicata alla porzione di scarpone interessata, ad esempio mediante un'azione di rivettatura.

Facendo ora particolare riferimento alla figura 2, ma tenendo conto anche di quanto rappresentato nelle figure 1 e da 4 a 7, viene descritto qui di seguito l'elemento aggiuntivo di agganciamento di cui si è detto più sopra il quale costituisce vantaggiosamente un elemento di aggancio temporaneo assimilabile per configurazione e funzione ai denti 12 della rastrelliera 10.

Detto elemento aggiuntivo di agganciamento viene indicato nel suo complesso con 26 ed è costituito da un profilato preferibilmente metallico opportunamente sagomato come precisato qui di seguito.

La sua porzione operativa, contrassegnata con il riferimento 28, cioè la parte che verrà impegnata dal perno della leva di chiusura contrapposta, presenta una forma sostanzialmente ad U rovesciata, la quale si prolunga in due bracci o rami 30 sostanzialmente rettilinei e paralleli tra di loro ed aventi la medesima lunghezza. L’asse longitudinale dei bracci 30 forma, con il piano della porzione operativa 28, un angolo di poco inferiore a 90<">, che sostanzialmente riproduce la configurazione leggermente inclinata dei denti 12 della rastrelliera 10.

Le estremità 32 dei bracci 30 sono ripiegate rispetto all'asse longitudinale di questi ultimi formando con gli stessi sostanzialmente un angolo retto. In particolare tali estremità sono orientate, rispetto ai bracci 30, in direzione opposta alla porzione operativa 28.

L’elemento aggiuntivo di agganciamento 26 è opportunamente dimensionato in modo da simulare la configurazione di un dente 12 della rastrelliera 10 quando esso è nella posizione estratta rappresentata nelle figure 1 e 5 e da non sporgere eccessivamente dalla rastrelliera 10 quando esso è fatto rientrare nella stessa, cioè nella condizione rappresentata nella figura 4.

A tale scopo l'altezza e la larghezza della sua porzione operativa 28 sono sostanzialmente le medesime dei denti 12 mentre simultaneamente la distanza tra i bracci 30 è calcolata in modo che essi possano sco sulle alette 18 della piastra 16 trattenuti trasversalmente dai bordi laterali inferiori della rastrelliera 10. Per questo aspetto va notato che la rastrelliera 10 presenta due cavità longitudinali parallele tra lo o che permettono l'introduzione e lo scorrimento nelle stesse dei bracci 30 Simultaneamente le estremità 32 dei bracci 30 risultano spostabili nelle rientranze della piastra 16 delimitate dalla facce contrapposte delle alette 18 e 18a come si vede in particolare nelle figure 4 e 5. Più precisamente, dette facce contrapposte delle alette 18 e 18a costituiscono dei fine corsa per le estremità 32 dei bracci 30, contro i quali tali estremità vanno ad arrestarsi sia nella condizione rientrata (figura 4) che in quella estratta (figura 5) dell'elemento aggiuntivo di agganciamento 26. Si comprende facilmente che la movimentazione dell'elemento aggiuntivo 26 avviene secondo due opposte direzioni, e in particolare secondo quella indicata dalla freccia F di figura 1 per essere estratto dalla rastrelliera 10, e secondo la direzione indicata dalla freccia C della medesima figura per essere fatto rientrare nella stessa.

Da quanto sopra descritto risultano evidenti i vantaggi derivanti dall'impiego del dispositivo di chiusura secondo il presente trovato e, d'altronde, i principali sono già stati indicati più sopra.

E' infine evidente che varianti e/o modifiche concettualmente e strutturalmente equivalenti potranno essere apportate al dispositivo di chiusura secondo il presente trovato, senza per questo uscire dal suo ambito di protezione.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di chiusura per calzature sportive, in particolare per uno scarpone da sci, comprendente, su un lembo di un'apertura anteriore dello scarpone, una serie di leve provviste ciascuna alla propria estremità libera di almeno un perno di aggancio e serraggio, mentre sul lembo contrapposto di detta apertura anteriore è prevista una corrispondente serie di elementi a rastrelliera, una gola o sede di ciascuno dei quali è atta a ricevere con impegno di aggancio e serraggio un gancio di una leva di detta serie di leve, caratterizzato dal fatto che, all'estremità libera di almeno un elemento a rastrelliera (10), è previsto un elemento aggiuntivo di agganciamento temporaneo (26) atto a ricevere il perno di aggancio della leva di chiusura contrapposta,detto elemento aggiuntivo di agganciamento temporaneo (26) essendo spostabile rispetto alla rastrelliera (10) e, nella sua condizione operativa, sporgendo all'esterno da detta estremità libera della rastrelliera (10) che risulta pertanto allungabile.
2. 2. Dispositivo di chiusura per scarponi da sci secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, al di sotto della rastrelliera (10), è fissata una piastra sagomata (16) la quale delimita, con due cavità longitudinali ricavate nella rastrelliera (10),una sede per lo scorrimento guidato di detto elemento aggiuntivo di agganciamento temporaneo (26) tra detta condizione operativa dello stesso in cui sporge dalla rastrelliera (10) e la sua posizione di riposo in cui esso è retratto all'interno della estremità libera della rastrelliera (10).
3. 3. Dispositivo di chiusura per scarponi da sci secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento aggiuntivo di aggancio temporaneo (26) presenta una porzione operativa (28) spostabile all'esterno della rastrelliera (10) la quale si prolunga in almeno una porzione la quale è scorrevole in detta sede delimitata dalla piastra (16) e da almeno una cavità della rastrelliera (10).
4. 4. Dispositivo di chiusura per scarponi da sci secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta porzione operativa (28) dell'elemento aggiuntivo di agganciamento temporaneo (26) presenta una forma sostanzialmente ad U rovesciata la quale si prolunga in due bracci o rami (30) sostanzialmente rettilinei e paralleli tra di loro ed aventi la medesima lunghezza.
5. 5. Dispositivo di chiusura per scarponi da sci secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che l'asse longitudinale dei bracci (30) forma, con il piano della porzione operativa (28), un angolo di poco inferiore a 90<* >per riprodurre sostanzialmente la configurazione leggermente inclinata dei denti (12) della rastrelliera (10).
6. 6. Dispositivo di chiusura per scarponi da sci secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che le estremità (32) dei bracci (30) dell'elemento aggiuntivo di agganciamento temporaneo (26) sono ripiegate rispetto all'asse longitudinale di questi ultimi, formando con gli stessi sostanzialmente un angolo retto, ed essendo orientate, rispetto a detti bracci (30), in direzione opposta alla porzione operativa (28).
7. 7. Dispositivo di chiusura per scarponi da sci secondo la rivendicazione 6,caratterizzato dal fatto che il movimento di scorrimento dei bracci (30) dell'elemento aggiuntivo di agganciamento temporaneo (26) è limitato da fine corsa con i quali vanno ad impegnarsi dette estremità (32) dei bracci (30).
8. 8. Dispositivo di chiusura per scarponi da sci secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti fine corsa del movimento di scorrimento dei bracci (30) sono costituiti dalle facce contrapposte di alette o sporgenze laterali (18,18a) previste sulla piastra (76).
9. 9. Dispositivo di chiusura per scarponi da sci secondo la rivendicazione 2,caratterizzato dal fatto che la piastra composita sagomata (16) presenta almeno un foro (22) atto a ricevere una sporgenza (24) della rastrelliera (10), la sporgenza (24) venendo poi fissata al foro (22).
10. 10. Dispositivo di chiusura per scarponi da sci secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la piastra (16) é provvista, dal lato dell'elemento aggiuntivo di agganciamento (26), di una aletta trasversale (20) che si estende verso la rastrelliera (10) quando detta piastra (16) é applicata a quest'ultima, detta aletta (20) essendo atta ad impegnarsi, con il suo bordo di estremità, al dente di estremità della rastrelliera (10).