IT201800004508A1 - Dispositivo di chiusura a leva per calzature sportive - Google Patents

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Description

“DISPOSITIVO DI CHIUSURA A LEVA PER CALZATURE SPORTIVE”
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di chiusura a leva per calzature sportive, ad esempio per scarponi da sci.
E’ noto come molte tipologie di calzature sportive, in particolare gli scarponi da sci, siano provviste di dispositivi di chiusura a leva atti a serrare lembi contrapposti ed accostabili della calzatura.
Un dispositivo di chiusura a leva di tipo tradizionale comprende generalmente un elemento d’impegno fissato ad un lembo di calzatura ed un meccanismo di tensionamento associabile ad un contrapposto lembo di calzatura ed accoppiabile con l’elemento d’impegno suddetto. Tipicamente, il suddetto elemento d’impegno è costituito da una rastrelliera, solidalmente fissata al rispettivo lembo di calzatura, mentre il suddetto meccanismo di tensionamento comprende una base di supporto, solidalmente connessa al rispettivo lembo di calzatura, una leva di serraggio rotazionalmente connessa alla base suddetta ed operativamente connessa ad un elemento d’aggancio, accoppiabile con l’elemento d’impegno suddetto.
In fase di chiusura della calzatura, l’utilizzatore accoppia l’elemento di aggancio con l’elemento d’impegno e muove la leva di serraggio da un’iniziale posizione di apertura ad una posizione di chiusura in modo da esercitare una forza di trazione sull’elemento d’impegno e serrare tra loro i lembi della calzatura.
In fase di apertura della calzatura, l’utilizzatore manovra in senso opposto la leva, allentando la forza di serraggio tra i lembi e consentendo la conseguente apertura degli stessi.
I dispositivi di chiusura a leva dell’arte nota presentano alcuni inconvenienti.
Come noto, in fase di chiusura della calzatura, l’utente deve esercitare una forza non trascurabile sulla leva di serraggio per portare quest’ultima nella posizione di chiusura. Tale forza è particolarmente intensa nella fase iniziale del movimento della leva di serraggio, cioè quando quest’ultima si trova in posizione di apertura o in un suo intorno. Ovviamente, ciò può rendere la manovra del dispositivo di chiusura piuttosto disagevole per l’utente.
Nello stato dell’arte sono noti dispositivi di chiusura a leva progettati per ridurre lo sforzo manuale necessario per eseguire una manovra di chiusura. Alcuni esempi sono descritti nei documenti brevettuali US5233729, US5586367, US2008/0263901.
Purtroppo, i dispositivi di chiusura siffatti, attualmente disponibili, sono in generale poco efficaci nell’agevolare l’azione dell’utente e presentano spesso strutture complesse, ingombranti e di difficile e poco economica fattibilità industriale.
Il compito principale della presente invenzione è fornire un dispositivo di chiusura per calzature sportive che permetta di risolvere gli inconvenienti dell’arte nota, sopra descritti. Nell’ambito di questo compito, uno scopo della presente invenzione è fornire un dispositivo di chiusura sia agevole da manovrare per l’utente, in particolare durante la manovra di chiusura del meccanismo di tensionamento.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è fornire un dispositivo di chiusura che presenti una struttura semplice e robusta, con ingombri complessivi ridotti, vantaggiosamente riconducibili agli standard normativi, in particolare quando il dispositivo si trovi in posizione di chiusura.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è fornire un dispositivo di chiusura di facile ed economica realizzazione industriale.
Questo compito e questi scopi, nonché altri scopi che appariranno evidenti dalla successiva descrizione e dai disegni allegati, sono realizzati, secondo la presente invenzione, da un dispositivo di chiusura per calzature sportive, secondo la rivendicazione 1 e le relative rivendicazioni dipendenti, proposte nel seguito.
In una sua definizione generale, il dispositivo di chiusura per calzature sportive, secondo la presente invenzione, comprende un elemento d’impegno fissabile ad un primo lembo di calzatura ed un meccanismo di tensionamento fissabile ad un secondo lembo di calzatura ed accoppiabile a detto elemento d’impegno per esercitare una forza di trazione su detto elemento d’impegno.
Il meccanismo di tensionamento comprende una base di supporto fissabile a detto secondo lembo di calzatura ed un elemento d’aggancio accoppiabile con detto elemento d’impegno. Il meccanismo di tensionamento comprende un primo elemento a leva avente una rispettiva prima estremità ed una rispettiva seconda estremità, tra loro opposte.
Il suddetto primo elemento a leva è accoppiato a detta base di supporto, in corrispondenza di un primo asse di cerniera prossimale alla rispettiva prima estremità ed è collegato a detto elemento d’aggancio, preferibilmente mediante un elemento tirante.
Il suddetto primo elemento a leva è reversibilmente movibile intorno a detto primo asse di cerniera tra una rispettiva posizione di apertura, corrispondente ad uno stato di apertura di detto meccanismo di tensionamento, e una rispettiva posizione di chiusura, corrispondente ad uno stato di chiusura di detto meccanismo di tensionamento.
Il meccanismo di tensionamento comprende un secondo elemento a leva azionabile da un utente per eseguire una manovra di chiusura o di apertura di detto meccanismo di tensionamento.
Il suddetto secondo elemento a leva comprende una rispettiva prima estremità ed una rispettiva seconda estremità, tra loro opposte.
Il suddetto secondo elemento a leva è accoppiato a detta base di supporto, in corrispondenza di un secondo asse di cerniera prossimale alla rispettiva prima estremità e distanziato da detto primo asse di cerniera, lungo detta base di supporto.
Il suddetto secondo elemento a leva è reversibilmente movibile intorno a detto secondo asse di cerniera tra una rispettiva posizione di apertura, corrispondente ad uno stato di apertura di detto meccanismo di tensionamento, e una rispettiva posizione di chiusura, corrispondente ad uno stato di chiusura di detto meccanismo di tensionamento.
I suddetti primo e secondo elemento a leva comprendono rispettivi primi e secondi mezzi di accoppiamento atti a formare un vincolo scorrevole tra detti elementi a leva in modo che quest’ultimi siano movibili l’uno rispetto all’altro in senso longitudinale, durante il loro movimento di rotazione intorno ai rispettivi assi di cerniera.
Secondo un aspetto dell’invenzione, i suddetti primo e secondo asse di cerniera si trovano rispettivamente in posizione distale e prossimale rispetto a detto elemento d’impegno, quando detto elemento d’impegno è fissato a detto primo lembo di detta calzatura sportiva e detto meccanismo di tensionamento è fissato a detto secondo lembo di detta calzatura sportiva. Secondo un aspetto dell’invenzione, quando detto secondo elemento a leva si trova nella rispettiva posizione di apertura, la distanza tra la seconda estremità di detto secondo elemento a leva e detto primo asse di cerniera assume un valore massimo.
Secondo un aspetto dell’invenzione, quando detto secondo elemento a leva si trova nella rispettiva posizione di chiusura, la distanza tra la seconda estremità di detto secondo elemento a leva e detto primo asse di cerniera assume un valore minimo.
Secondo un aspetto dell’invenzione, i suddetti primi mezzi di accoppiamento comprendono un’asola di guida di detto primo elemento a leva e i suddetti secondi mezzi di accoppiamento comprendono comprende una protrusione di accoppiamento di detto secondo elemento a leva, detta protrusione di accoppiamento essendo inserita in detta asola di guida ed essendo libera di scorrere lungo detta asola di guida durante il movimento di detti primo e secondo elemento a leva.
Secondo un aspetto dell’invenzione, detto primo elemento a leva comprende una porzione prossimale ed una porzione distale rispetto a detto primo asse di cerniera, dette porzioni prossimale e distale di detto primo elemento a leva essendo realizzate in un pezzo unico e comprendendo rispettivamente le suddette prima e seconda estremità di detto primo elemento a leva.
Secondo un aspetto dell’invenzione, detto secondo elemento a leva comprende una porzione prossimale ed una porzione distale rispetto a detto secondo asse di cerniera, dette porzioni prossimale e distale di detto di detto secondo elemento a leva essendo accoppiate tra loro in corrispondenza di un ulteriore asse di cerniera e comprendendo le suddette prima e seconda estremità di detto secondo elemento a leva.
Secondo un aspetto dell’invenzione, la porzione distale del suddetto primo elemento a leva comprende l’asola di guida che forma detti primi mezzi di accoppiamento di detto primo elemento a leva.
Secondo un aspetto dell’invenzione, la porzione distale del suddetto secondo elemento a leva comprende una superficie esterna di presa per l’utente.
Secondo un aspetto dell’invenzione, la porzione distale del suddetto secondo elemento a leva comprende la suddetta protrusione di accoppiamento che forma detti secondi mezzi di accoppiamento di detto secondo primo elemento a leva. Tale protrusione di accoppiamento protrude da una superficie interna della porzione distale del suddetto secondo elemento a leva. Secondo un aspetto dell’invenzione, i suddetti primo e secondo elemento a leva sono predisposti in modo che la suddetta protrusione di accoppiamento, inserita nella suddetta asola di guida, presenti un’estremità di collegamento sporgente rispetto ad una superficie interna della porzione distale del suddetto primo elemento a leva. Tale estremità di collegamento è vantaggiosamente imperniata con una regione di collegamento della porzione prossimale del suddetto secondo elemento a leva in modo da unire tra loro le porzioni prossimale e distale di detto secondo elemento a leva.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione, potranno essere meglio percepiti facendo riferimento alla descrizione data di seguito ed alle allegate figure, fornite a scopo puramente illustrativo e non limitativo, in cui:
- la figura 1 illustra schematicamente una vista parziale di una forma realizzativa di una calzatura sportiva comprendente il dispositivo di chiusura, secondo la presente invenzione;
- le figure 2-8 illustrano schematicamente alcune componenti del dispositivo di chiusura, secondo la presente invenzione;
- la figure 9-11 illustrano schematicamente alcune fasi della manovra di chiusura del dispositivo di chiusura, secondo la presente invenzione.
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di chiusura a leva 1 per una calzatura sportiva 100, preferibilmente del tipo adatto per lo svolgimento di attività sportiva sulla neve, ad esempio uno scarpone da sci, come illustrato in figura 1.
In linea di principio, comunque, la calzatura sportiva 100 potrebbe anche essere di tipo diverso, ad esempio una calzatura da motociclismo, pattinaggio, escursionismo, scalata e così via.
La calzatura sportiva 100 comprende almeno un primo lembo 101 ed un secondo lembo 102 tra loro contrapposti ed accostabili mediante l’applicazione di una serraggio da parte di un dispositivo di chiusura.
Nel caso in cui la calzatura sportiva 100 sia uno scarpone da sci, i lembi di calzatura 101, 102 possono, ad esempio, essere parte dello scafo o del gambetto della calzatura.
Descrizione generale del dispositivo di chiusura
Il dispositivo di chiusura 1, secondo l’invenzione, è progettato per esercitare una forza di serraggio per richiudere i lembi di calzatura 101, 102 intorno all’arto dell’utente.
Il dispositivo di chiusura 1 comprende un elemento d’impegno 2 ed un meccanismo di tensionamento 3 accoppiabile a detto elemento d’impegno per accostare i lembi 101, 102 tra loro.
L’elemento d’impegno 2 è fissabile, ad esempio mediante opportuni rivetti, al primo lembo di calzatura 101.
Preferibilmente, l’elemento d’impegno 2 è costituito da una rastrelliera provvista una pluralità di denti, ciascuno dei quali può costituire una sede di impegno per un elemento d’aggancio. Il meccanismo di tensionamento 3 è operativamente associabile al secondo lembo 102 della calzatura sportiva 100 ed è vantaggiosamente atto ad interagire meccanicamente con l’elemento d’impegno 2.
Il meccanismo di tensionamento 3 comprende una base di supporto 4 fissabile al secondo lembo di calzatura 102, ad esempio mediante opportuni rivetti.
Preferibilmente (figura 8), la base di supporto 4 comprende una porzione di fondo 40 ed una coppia di porzioni laterali 41 che protrudono perpendicolarmente da quest’ultima.
La porzione di fondo 40 è destinata ad essere posizionata sulla superficie esterna del lembo di calzatura 102. Vantaggiosamente, essa presenta un profilo leggermente arcuato per meglio adattarsi alla curvatura del lembo di calzatura 102 e comprende fori sagomati 42 per il passaggio di opportuni mezzi di fissaggio.
Quando la base di supporto 4 è fissata al lembo di calzatura 102, le porzioni laterali 41 si ergono perpendicolarmente rispetto a quest’ultimo. Esse comprendono, a loro volta, fori sagomati 43, 44 per il passaggio di opportuni mezzi di connessione, ad esempio perni o rivetti, per l’articolazione con altri organi del meccanismo di tensionamento 3.
Il meccanismo di tensionamento 3 comprende un dispositivo d’aggancio 5 accoppiabile con l’elemento d’impegno 2.
Preferibilmente, l’elemento d’aggancio 5 comprende una prima estremità 51 accoppiabile con l’elemento d’impegno 2, mediante un perno di aggancio 53, ed una seconda estremità 52 imperniata con un elemento tirante 6 del meccanismo di tensionamento 3 (figura 6).
Come illustrato nelle citate figure, l’elemento d’aggancio 5 può essere costituito da una forcella sagomata a “Y” avente una coppia di gambe divaricate, le cui estremità libere costituiscono, nel loro assieme, la prima estremità 51.
Preferibilmente, l’elemento tirante 6 è accoppiato all’elemento d’aggancio 5 ed ad un ulteriore organo del meccanismo di tensionamento 3.
Come illustrato nelle citate figure, l’elemento tirante 6 può essere costituito da una bussola avente una prima estremità libera 10 imperniata con l’elemento d’aggancio 5 ed una seconda estremità 62 avvitata con un ulteriore organo del meccanismo di tensionamento 3.
Il meccanismo di tensionamento 3 è manovrabile dall’utente tra uno stato di apertura A ed uno stato di chiusura C
Quando si trova nello stato di apertura A, il meccanismo di tensionamento 3 rilascia il dispositivo di aggancio 5 in modo che quest’ultimo possa essere disimpegnato dall’elemento d’impegno 2 in modo da poter aprire o allontanare i lembi di calzatura 101, 102.
Quando si trova nello stato di chiusura C, il meccanismo di tensionamento 3 esercita una forza di trazione sull’elemento d’aggancio 5 collegato all’elemento d’impegno 2 in modo da ottenere il serraggio dei lembi di calzatura 101, 102.
Il passaggio del meccanismo di tensionamento 3, azionato dall’utente, dallo stato di apertura A allo stato di chiusura C costituisce una manovra di chiusura del meccanismo di tensionamento 3.
Di converso, il passaggio del meccanismo di tensionamento 3, azionato dall’utente, dallo stato di chiusura C allo stato di apertura A costituisce una manovra di apertura del meccanismo di tensionamento 3.
Il meccanismo di tensionamento 3 comprende un primo elemento a leva 8 ed un secondo elemento a leva 9.
Il primo elemento a leva 8 ha forma allungata ed è provvisto di una prima estremità 81 e di una seconda estremità 82 tra le quali si estende lungo una direzione principale di estensione. Il primo elemento a leva 8 è accoppiato alla base di supporto 4, in corrispondenza di un primo asse di cerniera C1 in posizione prossimale alla corrispondente prima estremità 81.
Il primo elemento a leva 8 è reversibilmente movibile intorno all’asse di cerniera C1 tra una posizione di apertura A’, corrispondente ad uno stato di apertura A del meccanismo di tensionamento 3, e una posizione di chiusura C’, corrispondente ad uno stato di chiusura C del meccanismo di tensionamento 3.
In pratica, il primo elemento a leva 8 è in grado di ruotare intorno all’asse di cerniera C1, muovendosi tra le rispettive posizioni di apertura A’ e chiusura C’, durante una manovra di chiusura o apertura del meccanismo di tensionamento 3.
L’elemento a leva 8 è cinematicamente collegato all’elemento di aggancio 5, preferibilmente mediante l’elemento tirante 6. In tal modo, tramite il dispositivo d’aggancio 5, esso è in grado di interagire meccanicamente con l’elemento d’impegno 2, in particolare per esercitare una forza di trazione sul quest’ultimo, durante una manovra di chiusura del dispositivo di tensionamento 3.
Il secondo elemento a leva 9 è azionabile dall’utente per eseguire una manovra di apertura o chiusura. A tal fine, esso è vantaggiosamente provvisto di una superficie 97 di presa per l’utente.
Il secondo elemento a leva 9 ha forma allungata ed è provvisto di una prima estremità 91 e di una seconda estremità 92 tra le quali si estende lungo una direzione principale di estensione. Il secondo elemento a leva 9 è accoppiato alla base di supporto 4, in corrispondenza di un secondo asse di cerniera C2 in posizione prossimale alla corrispondente prima estremità 91. Il secondo elemento a leva 9 è reversibilmente movibile intorno all’asse di cerniera C2 tra una posizione di apertura A’’, corrispondente ad uno stato di apertura A del meccanismo di tensionamento 3, e una posizione di chiusura C’’, corrispondente ad uno stato di chiusura C del meccanismo di tensionamento 3.
In pratica, il secondo elemento a leva 9 è in grado di ruotare intorno all’asse di cerniera C2, muovendosi tra le rispettive posizioni di apertura A’’ e chiusura C’’, durante una manovra di chiusura o apertura del meccanismo di tensionamento 3.
Vantaggiosamente, l’asse di cerniera C2 del secondo elemento a leva 9 è distanziato rispetto al primo asse di cerniera C1 del primo elemento a leva 8.
Ciò implica che la distanza tra un generico punto dell’elemento a leva 9 (ad esempio l’estremità 92) e l’asse di cerniera C1 (in posizione fissa rispetto all’elemento a leva 9) sia variabile tra un valore massimo ed un valore minimo durante la rotazione dell’elemento a leva 9 intorno all’asse di cerniera C2, cioè durante una manovra di chiusura o apertura del meccanismo di tensionamento 3.
Secondo l’invenzione, i suddetti primo e secondo elemento a leva 8, 9 comprendono rispettivamente primi e secondi mezzi di accoppiamento 83, 95 in grado di formare un vincolo scorrevole tra di essi.
I primi e secondi mezzi di accoppiamento 83, 95 permettono agli elementi a leva 8, 9 di scorrere l’uno rispetto all’altro in senso longitudinale, cioè parallelamente alla loro corrispondente direzione principale di estensione, durante la loro rotazione intorno ai rispettivi assi di cerniera C1, C2.
Gli elementi a leva 8, 9 possono pertanto ruotare accoppiati durante una manovra di chiusura o apertura del dispositivo di tensionamento 3, anche se i rispettivi assi di cerniera C1, C2 sono distanziati tra loro.
D’altra parte, i primi e secondi mezzi di accoppiamento 83, 95 vincolano rigidamente gli elementi a leva 8, 9 in senso trasversale, cioè perpendicolarmente alla loro corrispondente direzione principale di estensione.
Pertanto, una forza di attuazione esercitata sul secondo elemento a leva 9 (azionabile dall’utente per l’effettuazione di una manovra di chiusura e apertura del meccanismo di tensionamento 3) viene trasmessa solidalmente al primo elemento a leva 8 e determina un movimento di rotazione di entrambi gli elementi a leva intorno ai rispettivi assi di cerniera C1, C2.
Secondo la forma realizzativa illustrata nelle citate figure, i suddetti primi e secondi mezzi di accoppiamento comprendono rispettivamente un’asola di guida 83 dell’elemento a leva 8 ed una protrusione di accoppiamento 95 dell’elemento a leva 9.
Vantaggiosamente, la protrusione di accoppiamento 95 dell’elemento a leva 9 è inserita in nell’asola di guida 83 dell’elemento a leva 8 in modo da poter scorrere lungo quest’ultima quando gli elementi a leva 8, 9 ruotano intorno ai rispettivi assi di cerniera C1, C2.
Secondo un aspetto dell’invenzione, gli assi di cerniera C1, C2 degli elementi a leva 8, 9 si trovano rispettivamente in posizione distale e prossimale rispetto all’elemento d’impegno 2, quando il dispositivo di chiusura si trova nella sua normale posizione operativa, cioè con l’elemento d’impegno 2 fissato al lembo di calzatura 101 e la base di supporto 4 fissata al lembo di calzatura 102.
In tal modo, quando il secondo elemento a leva 9 si trova nella rispettiva posizione di apertura A’’, la distanza tra un suo generico punto e l’asse di cerniera C1 (in posizione fissa rispetto all’elemento a leva 9) assume un valore massimo mentre, quando il secondo elemento a leva 9 si trova nella rispettiva posizione di chiusura C’’, la distanza tra un suo generico punto ed l’asse di cerniera C1 assume un valore minimo.
In particolare, quando il secondo elemento a leva 9 si trova nella rispettiva posizione di apertura A’’, la distanza D tra la sua seconda estremità 92 ed l’asse di cerniera C1 assume un valore massimo DMAX mentre, quando il secondo elemento a leva 9 si trova nella rispettiva posizione di chiusura C’’, la distanza tra la sua seconda estremità 92 ed l’asse di cerniera C1 assume un valore minimo DMIN.
La sopra descritta predisposizione degli elementi a leva 8, 9 comporta notevoli vantaggi. Nelle fasi iniziali di una manovra di chiusura del dispositivo tensionamento 3, cioè quando quest’ultimo si trova in uno stato di apertura A, l’utente, azionando l’elemento a leva 9 e conseguentemente anche sull’elemento a leva 8 ad esso vincolato, può utilizzare un braccio di trazione (braccio-leva tra l’estremità 92 dell’elemento a leva 9 e l’asse di cerniera C1) avente lunghezza massima DMAX per vincere una coppia resistente applicata all’asse di cerniera C1. Ciò agevola in modo significativo l’azione dell’utente nella fase iniziale della manovra di chiusura del meccanismo di tensionamento 3, cioè proprio quando la forza da applicare per ottenere il serraggio dei lembi di calzatura 101, 102 assume valori relativamente elevati. Peraltro, la sopra-menzionata lunghezza massima DMAX può essere calcolata in funzione della distanza tra gli assi C1 e C2. E’ pertanto possibile regolare la forma massima applicabile per vincere una coppia resistente applicata all’asse di cerniera C1.
D’altra parte, al termine della manovra di chiusura del dispositivo tensionamento 3, l’ingombro complessivo offerto da quest’ultimo in uno stato di chiusura C risulta essere relativamente contenuto dato che la distanza tra l’estremità 92 dell’elemento a leva 9 e l’asse di cerniera C1 assume un valore minimo DMIN.
Ciò consente di ridurre il volume complessivo occupato dal dispositivo di chiusura 1 durante il normale funzionamento di quest’ultimo, cioè durante lo svolgimento dell’attività sportiva. Forma realizzativa del dispositivo di chiusura
Con riferimento alle citate figure, viene ora descritta una forma realizzativa del dispositivo di chiusura 1.
Preferibilmente, l’elemento a leva 8 comprende una porzione prossimale 85 e una porzione distale 86 rispetto all’asse di cerniera C1 tra loro solidalmente connesse.
Preferibilmente, le corrispondenti porzioni prossimale e distale 85, 86 dell’elemento a leva 8 sono unite tra loro in modo da formare un pezzo unico.
Vantaggiosamente, l’elemento a leva 8 presenta, nel suo insieme, un profilo leggermente arcuato per adattarsi alla curvatura del lembo di calzatura 102, quando il meccanismo di tensionamento 3 è in uno stato di chiusura C e l’elemento a leva 8 si trova nella rispettiva posizione di chiusura C’, almeno parzialmente adagiato sul lembo di calzatura 102.
Come illustrato nelle citate figure, la porzione prossimale 85 dell’elemento a leva 8 può essere costituita da una forcella sagomata a “Y” avente una coppia di gambe divaricate, le cui estremità libere costituiscono, nel loro assieme, la prima estremità 81 dell’elemento a leva 8 e sono imperniate alle porzioni laterali 41 della base sagomata 4 (in corrispondenza dei fori 43 di tali porzioni laterali).
La porzione prossimale 85 dell’elemento a leva 8 è accoppiata con l’elemento tirante 6 in corrispondenza di un terzo asse di cerniera C3 distanziato rispetto a detto primo asse di cerniera C1. A tal fine, le gambe divaricate della porzione prossimale 85 sono vantaggiosamente imperniate con l’estremità 62 dell’elemento tirante 6.
Come illustrato nelle citate figure, la porzione distale 83 dell’elemento a leva 8 può essere costituita da una piastrina sagomata avente un’estremità libera che costituisce la seconda estremità 82 dell’elemento a leva 8.
La porzione distale 83 dell’elemento a leva 8 presenta una superficie interna 87 rivolta verso il lembo di calzatura 102 quando l’elemento a leva 8 si trova nella rispettiva posizione di chiusura C’ ed una superficie esterna 88, opposta alla superficie interna 87.
La porzione distale 83 dell’elemento a leva 8 comprende l’asola di guida 83 che costituisce i sopra-descritti primi mezzi di accoppiamento del primo elemento a leva 8. Vantaggiosamente, tale asola di guida 83 si estende in senso longitudinale, cioè parallelamente alla direzione principale di estensione dell’elemento a leva 8.
Preferibilmente, l’elemento a leva 9 comprende una corrispondente porzione prossimale 93 ed una corrispondente porzione distale 94 rispetto all’asse di cerniera C2 tra loro solidalmente connesse.
Preferibilmente, le suddette porzioni prossimale e distale 93, 94 dell’elemento a leva 9 sono accoppiate tra loro in corrispondenza di un quarto asse di cerniera C4 distanziato rispetto al secondo asse di cerniera C2.
Come illustrato nelle citate figure, la porzione prossimale 93 dell’elemento a leva 9 può essere costituita da una struttura a forma di “H” avente una prima coppia di estremità che costituiscono, nel loro assieme, la prima estremità 92 dell’elemento a leva 8 ed una seconda coppia di estremità che costituiscono, nel loro assieme, una regione di collegamento 99 destinata ad essere unita con una corrispondente elemento di collegamento della porzione distale 94 dell’elemento a leva 9.
Come illustrato nelle citate figure, la porzione distale 94 dell’elemento a leva 9 può essere costituita da una piastrina sagomata avente un’estremità libera che costituisce la seconda estremità 92 dell’elemento a leva 9.
La porzione distale 94 dell’elemento a leva 9 presenta una superficie interna 97 rivolta verso il lembo di calzatura 102 quando l’elemento a leva 9 si trova nella rispettiva posizione di chiusura C’’ ed una superficie esterna 98, opposta alla superficie interna 97.
Vantaggiosamente, la superficie esterna 97 della porzione distale 94 costituisce una superficie di presa per l’utente per azionare manualmente l’elemento a leva 9.
La porzione distale 94 dell’elemento a leva 9 comprende la protrusione di accoppiamento 95 che costituisce i sopra-descritti secondi mezzi di accoppiamento del secondo elemento a leva 9.
Vantaggiosamente, la protrusione di accoppiamento 95 protrude dalla superficie interna 97 della porzione distale 94, all’incirca perpendicolarmente rispetto a quest’ultima.
Preferibilmente, la protrusione di accoppiamento 95 comprende un’estremità di collegamento 96 destina ad essere unita con la regione di collegamento 99 della porzione prossimale 93 dell’elemento a leva 9.
Preferibilmente, la porzione distale 94 dell’elemento a leva 9 e la porzione distale 83 dell’elemento a leva 8 sono posizionate sovrapposte in modo che la superficie interna 97 della porzione distale 94 sia affacciata con la superficie esterna 88 della porzione distale 88.
In tal modo, la protrusione di accoppiamento 95 della porzione distale 94 può essere inserita nell’asola di guida 83 della porzione distale 86.
Vantaggiosamente, l’estremità di collegamento 96 della protrusione di accoppiamento 95 (quando quest’ultima è inserita nell’asola di guida 83) sporge rispetto alla superficie interna 87 della porzione distale 83 dell’elemento a leva 8 ed è imperniata con la regione di collegamento 99 della porzione prossimale 93 del secondo elemento a leva 9.
Preferibilmente, qualora le porzioni distali 83 e 94 degli elementi a leva 8, 9 siano realizzate in materiale metallico, il meccanismo di tensionamento 3 comprende un elemento distanziale 10 destinato a ricoprire lateralmente la protrusione di connessione 95 in modo da poter essere imperniato assieme a quest’ultima con la regione di collegamento 99 della porzione prossimale 93 del secondo elemento a leva 9.
Vantaggiosamente, l’elemento distanziale 10 è sagomato in modo da interporsi tra la superficie esterna 88 della porzione distale 86 dell’elemento a leva 8 e la superficie interna 97 della porzione distale 94 dell’elemento a leva 9 in modo da mantenere le estremità 82, 92 degli elementi a leva 8, 9 leggermente separate tra loro, favorendo così la presa dell’utente durante, in particolare durante una manovra di apertura del meccanismo di tensionamento 3. Il funzionamento del dispositivo di chiusura 1 figure viene ora brevemente illustrato.
Manovra di chiusura del meccanismo di tensionamento
Con riferimento alla figura 9, si supponga inizialmente il meccanismo di tensionamento 3 nello stato di apertura A con l’elemento di aggancio 5 impegnato con l’elemento d’impegno 2 (non illustrato in figura 9).
In tale situazione, gli elementi a leva 8, 9 si trovano nelle rispettive posizioni di apertura A’, A’’ e l’elemento a leva 8 non esercita sostanzialmente alcuna forza di trazione sulla catena cinematica formata dall’elemento tirante 6 e dall’elemento di aggancio 5.
Per eseguire la manovra di chiusura del meccanismo di tensionamento 3, l’utente aziona il dispositivo a leva 9 applicando una forza di attuazione FC (ad esempio in corrispondenza dell’estremità 92) diretta in modo da far ruotare l’elemento a leva 9, intorno al rispettivo asse di cerniera C2, secondo un verso di rotazione R1, in pratica verso il lembo di calzatura 102 (ovvero in senso orario prendendo come riferimento il piano di figura 9).
La forza di attuazione FC esercitata sull’elemento a leva 9 viene trasmessa all’elemento a leva 8 che è così forzato a ruotare intorno al rispettivo asse di cerniera C1 ed esercita una forza di trazione FT sulla catena cinematica formata dall’elemento tirante 6 e dall’elemento di aggancio 5.
Essendo quest’ultimo impegnato con l’elemento d’impegno 2, la forza di trazione così esercitata determina l’insorgenza di una reazione vincolare in corrispondenza dell’elemento d’impegno 2. Tale reazione vincolare determina, a sua volta, l’insorgere di una coppia resistente CR , in corrispondenza dell’asse di cerniera C1 dell’elemento a leva 8. La suddetta coppia resistente CR è ovviamente diretta in modo da opporsi alla rotazione dell’elemento a leva 8.
Ora, con l’elemento a leva 9 nella rispettiva posizione di apertura A’’, la distanza D tra l’estremità 92 dell’elemento a leva 9 e l’asse di cerniera C1 assume un valore massimo D=DMAX.
L’utente ha così a disposizione un braccio di trazione di lunghezza massima per vincere la coppia resistente CR applicata all’asse di cerniera C1, proprio nelle fasi della manovra di chiusura in cui quest’ultima è maggiormente intensa.
L’esecuzione della manovra di chiusura risulta pertanto notevolmente agevolata.
Con riferimento alla figura 10, è possibile osservare come, grazie alla forza di attuazione FA esercitata dall’utente, gli elementi a leva 8, 9 ruotino intorno ai rispettivi assi di cerniera C1, C2 prima di raggiungere le rispettive posizioni di chiusura C’, C’’.
In tale fase, i rispettivi mezzi di accoppiamento scorrevole 83, 95 permettono agli elementi a leva 8, 9 di scorrere longitudinalmente l’uno rispetto all’altro durante la loro rotazione. Gli elementi a leva 8, 9 possono pertanto ruotare accoppiati intorno ai rispettivi assi di cerniera C1, C2.
Con riferimento alla figura 11, al temine della manovra di chiusura, gli elementi a leva 8, 9 raggiungono le rispettive posizioni di chiusura C’, C’’, portando il meccanismo di tensionamento 3 in uno stato di chiusura.
Con l’elemento a leva 9 nella rispettiva posizione di chiusura C’’, la distanza D tra l’estremità 92 dell’elemento a leva 9 e l’asse di cerniera C1 assume un valore minimo D=DMIN.
Il meccanismo di tensionamento 3 presenta così un ingombro ridotto, quando si trova nello stato di chiusura, in pratica durante il normale utilizzo della calzatura sportiva 100.
Manovra di apertura del meccanismo di tensionamento
Con riferimento alla figura 11, si supponga ora che il meccanismo di tensionamento 3 sia nello stato di chiusura C.
In tale situazione, gli elementi a leva 8, 9 si trovano nelle rispettive posizioni di chiusura C’, C’’ e l’elemento a leva 8 esercita una forza di trazione sulla catena cinematica formata dall’elemento tirante 6 e dall’elemento di aggancio 5.
Per eseguire la manovra di apertura del meccanismo di tensionamento 3, l’utente aziona il dispositivo a leva 9 applicando una forza di attuazione FA (ad esempio in corrispondenza dell’estremità 92) diretta in modo da far ruotare l’elemento a leva 9, intorno al rispettivo asse di cerniera C2, secondo un verso di rotazione opposto R2, in pratica in allontanamento dal lembo di calzatura 102 (ovvero in senso antiorario prendendo come riferimento il piano di figura 11).
Con l’elemento a leva 9 nella rispettiva posizione di chiusura C’’, l’utente ha a disposizione un braccio di trazione di lunghezza minima D=DMIN per vincere un’eventuale coppia resistente applicata all’asse di cerniera. Ciò nonostante, la manovra di apertura è comunque agevole da eseguire, dato che l’eventuale coppia resistente alla rotazione degli elementi a leva 8, 9 presenta necessariamente valori relativamente ridotti, essendo per lo più dovuta ad attriti o alla presenza di eventuali mezzi elastici di ritenuta o eventuali sotto-fianchi (non illustrati). Grazie alla forza di attuazione FC esercitata dall’utente, gli elementi a leva 8, 9 ruotano intorno ai rispettivi assi di cerniera C1, C2 prima di raggiungere le rispettive posizioni di chiusura A’, A’’ (figura 10).
Anche in tale fase, i rispettivi mezzi di accoppiamento 83, 95 degli elementi a leva 8, 9 permettono a quest’ultimi di scorrere longitudinalmente l’uno rispetto all’altro durante la rotazione e pertanto di ruotare accoppiati intorno ai rispettivi assi di cerniera C1, C2.
Il movimento di rotazione degli elementi a leva 8, 9 determina la progressiva diminuzione della forza di trazione FT esercitata dall’elemento a leva 8 sulla catena cinematica formata dall’elemento tirante 6 e dall’elemento di aggancio 5.
Al termine della manovra di apertura, gli elementi a leva 8, 9 raggiungono le rispettive posizioni di apertura A’, A’’, portando il meccanismo di tensionamento 3 in uno stato di apertura (figura 9).
In tale situazione, si ottiene il rilascio dall’elemento tirante 6 e dall’elemento di aggancio 5, Quest’ultimo può essere agevolmente disaccoppiato dall’elemento d’impegno 2.
Possibili varianti realizzative
La forma realizzativa del dispositivo di chiusura 1, sopra descritta, può essere soggetta a modifiche o varianti, tutte rientranti nell’ambito della presente invenzione.
Secondo alcune forme realizzative alternative (non illustrate), i primi e secondi mezzi di accoppiamento scorrevole, sopra descritti, potrebbero essere realizzati in modo diverso da quanto descritto, ad esempio progettando gli elementi a leva 8, 9 in modo che siano accoppiabili con vincoli di accoppiamento scorrevole del tipo a carrello, a pattino, o simili. Secondo alcune forme realizzative alternative (non illustrate), l’elemento di aggancio 5 potrebbe essere direttamente imperniato all’elemento a leva 8, senza l’impiego di un elemento tirante.
Secondo alcune forme realizzative alternative (non illustrate), i componenti del dispositivo di chiusura potrebbero essere sagomati in modo diverso da quanto illustrato, ad esempio per tener conto di esigenze di carattere estetico.
Si è visto nella pratica come il dispositivo di chiusura per calzature sportive, secondo la presente invenzione, consentano di raggiungere gli scopi prefissati.
Il dispositivo di chiusura, secondo la presente invenzione, è in grado di agevolare in modo significativo l’azione dell’utente durante una manovra di chiusura, in particolare nelle fasi iniziali di quest’ultima, quando le forze resistenti che si oppongono alla richiusura dei lembi di calzatura sono particolarmente elevate.
Il dispositivo di chiusura, secondo la presente invenzione, presenta ingombri relativamente ridotti, in particolare quando il relativo meccanismo di tensionamento si trova in uno stato di chiusura.
Il dispositivo di chiusura, secondo la presente invenzione, presenta una struttura relativamente semplice e robusta, la quale può essere realizzata a livello industriale mediante l’impiego di lavorazioni di uso comune.
I componenti del dispositivo di chiusura, secondo la presente invenzione, possono inoltre essere realizzati industrialmente impiegando materiali metallici o plastici di uso comune. Il dispositivo di chiusura, secondo la presente invenzione, è così particolarmente economico e facile da realizzare a livello industriale.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di chiusura (1) per calzature sportive comprendente un primo elemento d’impegno (2) fissabile ad un primo lembo (101) di una calzatura sportiva (100) ed un meccanismo di tensionamento (3) fissabile ad un secondo lembo (102) di detta calzatura sportiva ed accoppiabile a detto elemento d’impegno per esercitare una forza di trazione su detto elemento d’impegno, detto meccanismo di tensionamento comprendendo: - una base di supporto (4) fissabile a detto secondo lembo (102); - un elemento d’aggancio (5) accoppiabile con detto elemento d’impegno (2); caratterizzato dal fatto di comprendere: - un primo elemento a leva (8) avente una prima estremità (81) ed una seconda estremità (82), detto primo elemento a leva essendo accoppiato a detta base di supporto (4), in corrispondenza di un primo asse di cerniera (C1) prossimale a detta prima estremità (81) di detto primo elemento a leva, ed essendo collegato a detto elemento d’aggancio (5), detto primo elemento a leva essendo reversibilmente movibile intorno a detto primo asse di cerniera (C1) tra una posizione di apertura (A’), corrispondente ad uno stato di apertura (A) di detto meccanismo di tensionamento, e una posizione di chiusura (C’), corrispondente ad uno stato di chiusura (C) di detto meccanismo di tensionamento; - un secondo elemento a leva (9) azionabile da un utente ed avente una prima estremità (91) ed una seconda estremità (92), detto secondo elemento a leva essendo accoppiato a detta base di supporto (4), in corrispondenza di un secondo asse di cerniera (C2) prossimale a detta prima estremità (91) di detto secondo elemento a leva e distanziato da detto primo asse di cerniera (C1), detto secondo elemento a leva essendo reversibilmente movibile intorno a detto secondo asse di cerniera (C2) tra una posizione di apertura (A’’), corrispondente ad uno stato di apertura (A) di detto meccanismo di tensionamento, e una posizione di chiusura (C’’), corrispondente ad uno stato di chiusura (C) di detto meccanismo di tensionamento; in cui detti primo e secondo elemento a leva (8, 9) comprendono rispettivi primi e secondi mezzi di accoppiamento (83, 95) atti a formare un vincolo scorrevole tra detti primo e secondo elemento a leva, detti primo e secondo elemento a leva essendo movibili l’uno rispetto all’altro in senso longitudinale, durante il movimento intorno ai rispettivi assi di cerniera (C1, C2).
  2. 2. Dispositivo di chiusura, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo assi di cerniera (C1, C2) si trovano rispettivamente in posizione distale e prossimale rispetto a detto elemento d’impegno (2), quando detto elemento d’impegno è fissato a detto primo lembo (101) di detta calzatura sportiva e detto meccanismo di tensionamento (3) è fissato a detto secondo lembo (102) di detta calzatura sportiva.
  3. 3. Dispositivo di chiusura, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che, quando detto secondo elemento a leva (9) si trova nella rispettiva posizione di apertura (A’’), la distanza (D) tra detta seconda estremità (92) di detto secondo elemento a leva e detto primo asse di cerniera (C1) assume un valore massimo (DMAX).
  4. 4. Dispositivo di chiusura, secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che, quando detto secondo elemento a leva (9) si trova nella rispettiva posizione di chiusura (C’’), la distanza (D) tra detta seconda estremità (92) di detto secondo elemento a leva e detto primo asse di cerniera (C1) assume un valore minimo (DMIN).
  5. 5. Dispositivo di chiusura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di accoppiamento comprendono un’asola di guida (83) di detto primo elemento a leva (8) e detti secondi mezzi di accoppiamento comprendono una protrusione di accoppiamento (95) di detto secondo elemento a leva (9), detta protrusione di accoppiamento essendo inserita in detta asola di guida ed essendo libera di scorrere lungo detta asola di guida durante il movimento di detti primo e secondo elemento a leva.
  6. 6. Dispositivo di chiusura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento a leva (8) comprende una porzione prossimale (85) ed una porzione distale (86) rispetto a detto primo asse di cerniera (C1), dette porzioni prossimale e distale di detto primo elemento a leva essendo realizzate in un pezzo unico e comprendendo rispettivamente dette prima e seconda estremità (81, 82) di detto primo elemento a leva.
  7. 7. Dispositivo di chiusura, secondo le rivendicazioni 5 e 6, caratterizzato dal fatto che detta porzione distale (86) di detto primo elemento a leva comprende detta asola di guida (83).
  8. 8. Dispositivo di chiusura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento a leva (9) comprende una porzione prossimale (93) ed una porzione distale (94) rispetto a detto secondo asse di cerniera (C2), dette porzioni prossimale e distale di detto di detto secondo elemento a leva essendo accoppiate tra loro in corrispondenza di un ulteriore asse di cerniera (C4) e comprendendo dette prima e seconda estremità (91, 92) di detto secondo elemento a leva.
  9. 9. Dispositivo di chiusura, secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto che detta porzione distale (94) di detto secondo elemento a leva (9) comprende una superficie esterna (97) di presa per l’utente.
  10. 10. Dispositivo di chiusura, secondo le rivendicazioni 5 e 8, caratterizzato dal fatto che detta porzione distale (94) di detto secondo elemento a leva (9) comprende detta protrusione di accoppiamento (95) sporgente da una superficie interna (97) di detta porzione distale di detto secondo elemento a leva.
  11. 11. Dispositivo di chiusura, secondo le rivendicazioni 7 e 10, caratterizzato dal fatto che detta protrusione di accoppiamento (95), inserita in detta asola di guida (83), comprende un’estremità di accoppiamento (96) sporgente rispetto ad una superficie interna (87) di detta porzione distale (86) di detto primo elemento a leva (8), detta estremità di accoppiamento (96) essendo imperniata con una regione di collegamento (99) di detta porzione prossimale (93) di detto secondo elemento a leva.
  12. 12. Calzatura sportiva (100), caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo di chiusura (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
  13. 13. Calzatura sportiva, secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto di essere uno scarpone da sci.
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Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
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US3258820A (en) * 1963-04-30 1966-07-05 Steinberg Adalberto Sussman Pull fastening device for shoes and more particularly for ski shoes
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