ITPN20080016A1 - "dispositivo di serraggio per calzature sportive, in particolare per scarponi da sci" - Google Patents

"dispositivo di serraggio per calzature sportive, in particolare per scarponi da sci" Download PDF

Info

Publication number
ITPN20080016A1
ITPN20080016A1 ITPN20080016A ITPN20080016A1 IT PN20080016 A1 ITPN20080016 A1 IT PN20080016A1 IT PN20080016 A ITPN20080016 A IT PN20080016A IT PN20080016 A1 ITPN20080016 A1 IT PN20080016A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
pair
lever arm
base
clamping device
axis
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Giorgia Baggio
Giorgio Baggio
Original Assignee
Baggio Consulting S A S
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Baggio Consulting S A S filed Critical Baggio Consulting S A S
Priority to ITPN20080016 priority Critical patent/ITPN20080016A1/it
Publication of ITPN20080016A1 publication Critical patent/ITPN20080016A1/it

Links

Landscapes

  • Footwear And Its Accessory, Manufacturing Method And Apparatuses (AREA)

Description

Descrizione
della domanda di brevetto per invenzione avente per titolo:
“DISPOSITIVO DI SERRAGGIO PER CALZATURE SPORTIVE, IN
PARTICOLARE PER SCARPONI DA SCI”
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di serraggio per calzature sportive, ed in particolare per scarponi da sci.
Tra i dispositivi di serraggio particolarmente destinati all’impiego negli scarponi da sci sono attualmente note le leve o ganci di chiusura comprendenti un braccio leva articolato ad una base fissata alla calzatura in corrispondenza di uno dei lembi da serrare, al quale è fulcrato un tirante comprendente mezzi di impegno atti ad impegnarsi con corrispondenti mezzi di presa fissati sull'altro dei lembi da serrare.
Oggigiorno le leve di chiusura sono generalmente realizzate in materiali plastici per l’impiego su scarponi di livello medio-basso o in materiali metallici per l’impiego su scarponi di alto livello e per il settore agonistico; nel primo caso le leve sono soggette a sollecitazioni statiche e dinamiche non particolarmente elevate per cui l’utilizzo dei materiali plastici risulta economicamente più conveniente, mentre nel secondo caso l’entità delle sollecitazioni meccaniche applicate sono tali da rendere necessario l'uso di materiali metallici, maggiormente resistenti e tenaci rispetto ai materiali plastici.
Una esigenza attualmente molto sentita, in particolare nel settore agonistico o comunque per sciatori di alto livello, è quella di incrementare ulteriormente la resistenza agli urti di tali dispositivi in materiale metallico causati dall’impatto con il suolo o con il manto nevoso oppure con corpi esterni sporgenti dal suolo o dal manto nevoso, quali ad esempio i paletti di delimitazione del percorso della pista nei casi di impiego in competizioni sportive, allo scopo di evitare la deformazione o la rottura degli stessi dopo pochi cicli di impiego. Si è infatti riscontrato che, specialmente durante le competizioni, si rende necessario sostituire i dispositivi di serraggio dopo una o, nel migliore dei casi, alcune discese dell’atleta, in quanto l’impatto delle leve, in particolare dei bracci leva, con i paletti alle velocità che si raggiungono nel corso della gara provoca deformazioni nel dispositivo che comportano il disallineamento del braccio rispetto alla base su cui è articolato, con la conseguente impossibilità di agganciare i mezzi di impegno del tirante con i corrispondenti mezzi di presa disposti sull’altro lembo dello scarpone, e quindi di serrare nuovamente lo scarpone.
Un orientamento dei produttori di dispositivi di serraggio per tentare di superare questo inconveniente consiste nell’abbassare sempre più il profilo del dispositivo in modo che esso, in posizione di chiusura, sporga di una minima quantità rispetto alla superficie dello scarpone. Tuttavia vi sono dei vincoli sia fisico-costruttivi che strutturali per poter conseguire una consistente ed efficace riduzione dell’altezza complessiva del dispositivo, costituiti essenzialmente dalla necessità di realizzare una leva in cui il fulcro del tirante sul braccio leva sia posto al disotto del fulcro di quest'ultimo alla base, per garantire una chiusura sicura dello scarpone, e dalla capacità dei componenti di sopportare le sollecitazioni, sia statiche che dinamiche, che vengono applicate durante rattività sportiva; l’impiego di materiali metallici o plastici pregiati ad alta resistenza comporterebbe peraltro un incremento di costo di tali dispositivi che li renderebbe non più economicamente convenienti sul piano commerciale. Inoltre vi è anche l’esigenza pratica di permettere allùtilizzatore di impugnare l’estremità libera del braccio leva per aprire il dispositivo e liberare il piede dallo scarpone.
Compito del presente trovato è quindi quello di superare gli inconvenienti della tecnica nota escogitando un dispositivo di serraggio per calzature sportive, in particolare per scarponi da sci, capace di una maggiore resistenza agli impatti con il suolo o con il manto nevoso oppure con corpi esterni sporgenti dal suolo o dal manto nevoso; tali impatti hanno una direttrice essenzialmente trasversale allo sviluppo longitudinale del dispositivo, ed in particolare del braccio leva.
Nell’ambito del compito sopra esposto, uno scopo è quello di realizzare un dispositivo di serraggio in cui la deformazione o la rottura dei componenti a seguito di impatti a direttrice sostanzialmente trasversale sia eliminata o comunque ridotta in maniera consistente, aumentando quindi la vita utile del dispositivo e riducendo conseguentemente la necessità di interventi o sostituzioni del medesimo.
Un ulteriore scopo è quello di realizzare un dispositivo di serraggio che mantenga elevate caratteristiche strutturali e funzionali.
Ancora un scopo è quello di realizzare un dispositivo di serraggio in cui le caratteristiche di maggiore resistenza agli impatti siano ottenute in maniera costruttivamente semplice e senza un sostanziale aggravio dei costi di produzione del dispositivo stesso.
Non ultimo scopo è quello di realizzare un dispositivo di serraggio economicamente competitivo ed ottenibile con gli usuali e noti macchinari ed impianti.
I vantaggi sopra indicati, nonché altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo di serraggio per calzature sportive, in particolare per scarponi da sci, come definito alla rivendicazione 1.
Le successive rivendicazioni definiscono ulteriori caratteristiche dell’invenzione, che verranno meglio illustrate in seguito nella descrizione di alcune particolari, ma non esclusive, forme di realizzazione illustrate a titolo esemplificativo e non limitativo nelle allegate tavole di disegno in cui:
la figura 1 mostra, secondo una vista in alzato laterale, un dispositivo di serraggio secondo la presente invenzione;
la figura 2 è una vista in sezione secondo un piano longitudinale II-II del dispositivo di serraggio di cui alla figura 1;
la figura 3 è una vista in pianta del dispositivo di serraggio di cui alla figura 1;
la figura 4 è una vista prospettica di un componente del dispositivo di cui alla figura 1;
le figure 5 e 6 sono viste prospettiche, rispettivamente d’assieme e in esploso, di una seconda forma realizzativa di un dispositivo di serraggio secondo la presente invenzione;
la figura 7 mostra, secondo una vista in alzato laterale, il dispositivo di cui alla figura 5;
la figura 8 è una vista in sezione secondo un piano longitudinale VI-VI del dispositivo di serraggio di cui alla figura 5;
la figura 9 è una vista in pianta del dispositivo di serraggio di cui alla figura 5;
le figure 10 e 11 mostrano, secondo una vista in alzato laterale, una terza forma realizzativa di un dispositivo di serraggio secondo la presente invenzione, in due diverse posizioni operative;
le figure 12 e 13 sono viste prospettiche rispettivamente d’assieme e in esploso di alcuni componenti del dispositivo di serraggio di cui alle figure 10 e 11.
Con riferimento alle figure precedentemente citate, si è indicato con il numero 1 un dispositivo di serraggio per calzature sportive, in particolare per scarponi da sci, che comprende un braccio leva 2 che si estende essenzialmente lungo un asse longitudinale A, una base 3, realizzata in materiale metallico, associabile ad uno dei lembi della calzatura e supportante in maniera girevole il braccio leva 2 in corrispondenza di un primo asse B perpendicolare all’asse longitudinale A, ed un tirante 4 fulcrabile trasversalmente al braccio leva 2 attorno ad un secondo asse C perpendicolare all’asse longitudinale A. Al tirante 4 sono associati opportuni mezzi di impegno 5 atti ad impegnarsi con corrispondenti mezzi di presa 6 associabili all'altro dei lembi da serrare.
Il braccio leva 2 presenta in pianta una forma sostanzialmente ad “LT comprendente una porzione di estremità 2a, atta ad essere impugnata dall’utilizzatore per azionare la chiusura e l’apertura del dispositivo di serraggio 1 , ed una coppia di rebbi 2b, 2c da cui si estende perpendicolarmente una coppia di fianchi laterali 2d, 2e girevolmente associabili in corrispondenza dell’asse B ad una rispettiva coppia di pareti 3a, 3b che si estendono perpendicolarmente dalla base 3 ed ottenute mediante una semplice operazione di piegatura del materiale metallico con cui è realizzata la base 3 stessa; pertanto, in uso, la coppia di fianchi laterali 2d, 2e è affacciata alla coppia di pareti 3a, 3b.
Le pareti 3a, 3b si prolungano in direzione della porzione di estremità 2a del braccio leva 2 in modo da interfacciarsi con i corrispondenti fianchi laterali 2d, 2e lungo una porzione estesa dei medesimi che include la zona di fiilcraggio del tirante 4 adiacente all’asse C, a costituire idonei mezzi di rinforzo alla deformazione o alla rottura del dispositivo di serraggio 1 causata da impatti con direttrice essenzialmente trasversale all’asse longitudinale A; per poter alloggiare le teste di estremità del perno di fiilcraggio del tirante 4 sono vantaggiosamente previste opportune bugne 3c, 3d rispettivamente sulle pareti 3a, 3b.
Ulteriori mezzi di rinforzo possono essere previsti sui mezzi di presa 6, i quali comprendono una rastrelliera 7 provvista di ima pluralità di denti 7a; uno o più dei denti 7a è provvisto di un aggetto 7b sporgente circa centralmente da ciascun dente 7a; una piastrina di copertura 8 è articolata alla rastrelliera 7 ed è provvista di una apertura centrale 9 atta ad alloggiare gli aggetti 7b; vantaggiosamente la rastrelliera 7 presenta, in corrispondenza dell’estremità opposta a quella dove è articolata la piastrina 8, una cavità 10 impegnabile da un elemento 11 sporgente dalla piastrina 8. L’impegno tra gli aggetti 7b e la piastrina 8 in corrispondenza dell’apertura 9 e, vantaggiosamente, dell’elemento sporgente 11 nella cavità 10 rende estremamente compatti i mezzi di presa 6 incrementando la resistenza meccanica degli stessi alle sollecitazioni dovute agli impatti sul braccio leva 2 trasmesse attraverso il tirante 4 ed i mezzi di impegno 5 o anche ad impatti diretti sulla rastrelliera 7 o sulla piastrina 8.
La disposizione sopra descritta permette quindi di realizzare, in maniera estremamente semplice ed economica, un dispositivo di serraggio che comprende mezzi di rinforzo contro gli impatti trasversali: infatti le pareti 3a, 3b della base 3, che nei dispositivi convenzionali sono normalmente realizzate come una coppia di staffe la cui estensione longitudinale è limitata alla regione dell’asse B di articolazione del braccio leva 2, si prolungano a proteggere i fianchi laterali 2d, 2e del braccio leva 2 almeno fino alla zona di fulcraggio del tirante 4, limitando gli spostamenti laterali del braccio leva 2 stesso in modo da rendere più resistente alle deformazioni ed ai possibili disassamenti l’assieme braccio leva 2 - tirante 4 - base 3; inoltre l’ottenimento delle pareti 3a, 3b in unico pezzo con la base 3 ed il loro prolungamento lungo la base 3 stessa contribuiscono ad incrementare la resistenza meccanica di questùltima agli sforzi di taglio, flessione e torsione causati dagli impatti trasversali, con un conseguente irrobustimento di tutto il dispositivo di serraggio 1.
Ad incrementare ulteriormente la resistenza meccanica del dispositivo concorre inoltre l’impegno tra gli aggetti 7b della rastrelliera 7 con la piastrina di copertura 8 e dell’elemento sporgente 1 1 con la cavità 10.
Da quanto precede risulta quindi evidente come il dispositivo di serraggio secondo il presente trovato consegua gli scopi ed i vantaggi inizialmente proposti: infatti si è escogitato un dispositivo di serraggio capace di una maggiore resistenza meccanica agli impatti con il suolo o con il manto nevoso, oppure con corpi esterni sporgenti dal suolo o dal manto nevoso, orientati secondo una direttrice essenzialmente trasversale allo sviluppo longitudinale del dispositivo. Pertanto la deformazione o la rottura dei componenti del dispositivo a seguito di tali impatti, in particolare del braccio leva 2 o del tirante 4 o della base 3, viene eliminata o comunque notevolmente ridotta, aumentando quindi la vita utile del dispositivo e riducendo conseguentemente la necessità di interventi o sostituzioni del medesimo.
Ulteriori vantaggi del dispositivo di serraggio secondo la presente invenzione consistono nel fatto che esso mantiene comunque elevate caratteristiche strutturali e funzionali, e che le caratteristiche di maggiore resistenza agli impatti sono ottenute in maniera costruttivamente semplice mediante semplici lavorazioni meccaniche che non comportano sostanziali aggravi dei costi di produzione del dispositivo stesso, che risulta pertanto economicamente competitivo.
Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose applicazioni, modifiche o varianti senza con ciò uscire dall’ambito protettivo della presente domanda.
Ad esempio, le figure da 5 a 9 mostrano una seconda forma realizzativa del dispositivo di chiusura secondo la presente invenzione, in cui la struttura dei principali componenti - braccio leva, tirante, base, mezzN di impegno e mezzi di presa - è analoga a quella dei corrispondenti componenti della prima forma realizzativa per cui verranno utilizzati i medesimi riferimenti numerici; i mezzi di rinforzo comprendono uno od una combinazione di due o più degli elementi di seguito descritti:
una coppia di pareti 103a, 103b che si estendono perpendicolarmente dalla base 3 e risultano affacciate, in uso, ai fianchi laterali 2d, 2e del braccio leva 2; le pareti 103a, 103b possono essere separate dalle convenzionali staffe 112 e prolungarsi dalla zona retrostante l’asse C di fiilcraggio del tirante 4 al braccio leva 2 verso la porzione di estremità 2a del medesimo, come raffigurato nella forma realizzativa delle figure 5-9, oppure formare un unico corpo con le staffe 112 come nella prima forma realizzativa mostrata nelle figure 1-4;
un rilievo 113 disposto nella regione mediana della base 3 in modo da essere alloggiato, quando il braccio leva 2 è in posizione chiusa accostato alla base 3, tra i rebbi 2a, 2b del braccio 2 stesso posteriormente al tirante 4;
un’aletta 1 14 che si estende perpendicolarmente e trasversalmente dalla base 3 in corrispondenza dell’estremità adiacente all’asse B di fulcraggio del braccio leva 2; l’aletta 114 è provvista di un opportuno incavo 115 atto ad alloggiare il tirante 4;
una pluralità di aggetti 7b sporgenti da due o più denti 7a della rastrelliera 7 impegnabili entro l’apertura 9 della piastrina 8 articolata ad una estremità della rastrelliera 7; un elemento 1 1 sporgente dalla piastrina 8 da parte opposta rispetto all’estremità articolata alla rastrelliera 7 ed impegnabile nella cavità 10 della medesima rastrelliera 7. Compito delle pareti 103a, 103b è quello, come più sopra descritto, di proteggere i fianchi laterali 2d, 2e del braccio leva 2 e di limitare gli spostamenti laterali di quest’ultimo dovuti ad urti trasversali, nonché di irrobustire la base 3; a limitare gli spostamenti laterali del braccio leva 2 concorre anche il rilievo 113 alloggiabile tra i rebbi 2b, 2c quando il braccio leva 2 è in posizione di chiusura. A rinforzare il dispositivo contribuisce inoltre l’alloggiamento del tirante 4 nell’incavo 115 dell’aletta 114 e, come spiegato più sopra, l’impegno tra la rastrelliera 7 e la piastrina 8 per effetto dell’impegno degli aggetti 7b nell’apertura 9 e dell’elemento sporgente 11 nella cavità 10.
Secondo una terza forma realizzativa, illustrata nelle figure da 10 a 13, l’aletta 214 può essere realizzata separatamente dalla base 3 ed essere girevolmente connessa a quesfultima in corrispondenza di opportune sedi anulari 216 per poter assumere due posizioni operative, raffigurate alle figure lO e 11: una prima posizione in cui il tirante 4 è libero e l’aletta 214 è accostata alla base 3, ed una seconda posizione in cui l’aletta è perpendicolare alla base 3 ed il tirante 4 è impegnato nell’incavo 215. Si è infatti constatato che quest*ultima posizione rende lo scarpone più rigido, ossia offre maggiore resistenza al piegamento della gamba, per la limitazione allo scorrimento reciproco dei lembi causato dal vincolo tra il tirante 4 e l’aletta 214; pertanto, qualora l 'utilizzatore desiderasse uno scarpone maggiormente flessibile, può disimpegnare il tirante 4 portando l’aletta 214 in posizione accostata alla base 3.
Naturalmente i materiali, le forme e le dimensioni della presente invenzione potranno essere i più idonei in funzione delle specifiche esigenze.

Claims (5)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di serraggio per calzature sportive, in particolare per scarponi da sci, comprendente un braccio leva (2) estendentesi essenzialmente lungo un asse longitudinale (A), una base (3) in materiale metallico associabile ad un lembo di detta calzatura sportiva e supportante in maniera girevole detto braccio leva (2) attorno ad un primo asse (B) perpendicolare a detto asse longitudinale (A), ed un tirante (4) trasversalmente fulcrabile a detto braccio leva (2) attorno ad un secondo asse (C) perpendicolare a detto asse longitudinale (A), caratterizzato dal fatto che detta base (3) comprende mezzi di rinforzo (3a, 3b; 103a, 103b; 113; 114; 214) alla deformazione di detto dispositivo di serraggio (1) causata da impatti con direttrice essenzialmente trasversale a detto asse longitudinale (A).
  2. 2) Dispositivo di serraggio come alla rivendicazione 1, in cui detti mezzi di rinforzo comprendono ima coppia di pareti (3a, 3b; 103a, 103b) che si estendono perpendicolarmente e su ciascun lato in corrispondenza di almeno una porzione di detta base (3).
  3. 3) Dispositivo di serraggio come alla rivendicazione 1, in cui detto braccio leva (2) comprende una porzione di estremità (2a) atta ad essere impugnata dallHitilizzatore ed una coppia di fianchi laterali (2d, 2e) girevolmente associabili a detta coppia di pareti (3a, 3b) in corrispondenza di detto primo asse (B), detta coppia di pareti (3a, 3b) prolungandosi in direzione di detta porzione di estremità (2a) per interfacciarsi con una porzione estesa di detti fianchi laterali (2d, 2e).
  4. 4) Dispositivo di serraggio come alla rivendicazione 3, in cui detta coppia di pareti (3a, 3b) include la zona di fulcraggio di detto tirante (4) a detto braccio leva (2) adiacente a detto secondo asse (C).
  5. 5) Dispositivo di serraggio come alla rivendicazione 4, in cui detta coppia di pareti (3a, 3b) è provvista di bugne (3c, 3d) atte ad alloggiare le estremità di un perno di fulcraggio di detto tirante (4) a detto braccio leva (2) · 6) Dispositivo di serraggio come alla rivendicazione 2, in cui detta base (3) è provvista di una coppia di staffe (112) atte a supportare girevolmente detto braccio leva (2) attorno a detto primo asse (B), detta coppia di pareti (103a, 103b) essendo disposta in corrispondenza di una porzione di detta base (3) separata e distanziata da detta coppia di staffe (112). 7) Dispositivo di serraggio come alla rivendicazione 6, in cui detta coppia di pareti (103a, 103b) si prolunga dalla zona retrostante a detto secondo asse (C) in direzione opposta a detta coppia di staffe (112). 8) Dispositivo di serraggio come alla rivendicazione 2, in cui detta base (3) è provvista di una coppia di staffe atte a supportare girevolmente detto braccio leva (2) attorno a detto primo asse (B), detta coppia di pareti (3a, 3b) formando un corpo unico con detta coppia di staffe. 9) Dispositivo come ad una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detto braccio leva (2) comprende una coppia di rebbi (2b, 2c) uniti da una porzione di estremità (2a) atta ad essere impugnata dall’utilizzatore, detti mezzi di rinforzo comprendendo un rilievo (113) disposto nella regione mediana di detta base (3) atto ad essere alloggiato tra detti rebbi (2b, 2c) quando detto braccio leva (2) è in posizione chiusa accostato a detta base (3). 10) Dispositivo come ad una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detti mezzi di rinforzo comprendono una aletta (114; 214) che si estende perpendicolarmente e trasversalmente a detta base (3) in corrispondenza dell’estremità adiacente a detto primo asse (B), detta aletta (114; 214) essendo provvista di un incavo (115; 215) atto ad alloggiare detto tirante (4). 11) Dispositivo come alla rivendicazione 10, in cui detta aletta (214) è girevolmente associata a detta base (3) per essere mobile tra una prima posizione operativa, in cui detto tirante (4) è disimpegnato da detto incavo (215), ed una seconda posizione operativa in cui detto tirante (4) è impegnato in detto incavo (215). 12) Dispositivo come alla rivendicazione 1 comprendente inoltre mezzi di presa (6) associabili all’altro lembo di detta calzatura ed atti ad essere impegnati da mezzi di impegno (5) associati a detto tirante (4), detti mezzi di presa (6) essendo provvisti di ulteriori mezzi di rinforzo (7b, 9; 10, 11). 13) Dispositivo come alla rivendicazione 12, in cui detti mezzi di presa (6) comprendono una rastrelliera (7) provvista di una pluralità di denti (7 a) ed una piastrina di copertura (8) articolata a detta rastrelliera (7) e provvista di una apertura centrale (9), detti ulteriori mezzi di rinforzo comprendendo un aggetto (7b) sporgente in corrispondenza di uno o più di detti denti (7 a) ed atto ad impegnarsi in detta apertura (9). 14) Dispositivo come alla rivendicazione 13, in cui detti ulteriori mezzi di rinforzo comprendono inoltre una cavità (10) disposta su detta rastrelliera (7) da parte opposta alla zona di articolazione di detta piastrina (8), detta cavità (10) essendo impegnabile da un corrispondente elemento (11) sporgente da detta piastrina (8).
ITPN20080016 2008-02-27 2008-02-27 "dispositivo di serraggio per calzature sportive, in particolare per scarponi da sci" ITPN20080016A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITPN20080016 ITPN20080016A1 (it) 2008-02-27 2008-02-27 "dispositivo di serraggio per calzature sportive, in particolare per scarponi da sci"

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITPN20080016 ITPN20080016A1 (it) 2008-02-27 2008-02-27 "dispositivo di serraggio per calzature sportive, in particolare per scarponi da sci"

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITPN20080016A1 true ITPN20080016A1 (it) 2009-08-28

Family

ID=40291838

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITPN20080016 ITPN20080016A1 (it) 2008-02-27 2008-02-27 "dispositivo di serraggio per calzature sportive, in particolare per scarponi da sci"

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITPN20080016A1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITTO990055A1 (it) Scarpone da sci.
ITTV20110035A1 (it) Scarpone da sci
ITTV950096A1 (it) Dispositivo di serraggio per calzature sportive
ITTV20000147A1 (it) Struttura di dispositivo di regolazione e bloccaggio particolarmente per attacchi da sci
ITUB20154702A1 (it) Piastra di ancoraggio per dispositivo di chiusura per una calzatura sportiva
ITPN20080016A1 (it) "dispositivo di serraggio per calzature sportive, in particolare per scarponi da sci"
CH712179A2 (it) Calzatura sportiva, in particolare scarpone da sci o snowboard.
ITVR20120009A1 (it) Scarpone, particolarmente per scialpinismo o telemark
ITVR20090068A1 (it) Scarpone, particolarmente ma non esclusivamente per scialpinismo o telemark
ITTV20120039U1 (it) Dispositivo per la regolazione della posizione del gambale rispetto allo scafo, particolarmente per scarponi da sci.
ITMI990579U1 (it) Dispositivo di chiusura e di serraggio per calzatura sportiva
ITTV950060U1 (it) Dispositivo per l'apertura di due o piu' mezzi di serraggio di un at- trezzo sportivo o di una calzatura sportiva
IT201600107759A1 (it) Scarpone, particolarmente per l'attivita' di scialpinismo o di telemark.
IT202100005147U1 (it) Dispositivo di serraggio per calzature sportive
ITPN20080023A1 (it) "dispositivo di serraggio per calzature sportive".
ITTV960040U1 (it) Struttura di calzatura da snow-board
CH713414A2 (it) Calzatura sportiva, in particolare scarpone da sci o snowboard, comprendente un dispositivo di regolazione del gambetto.
ITTV960007U1 (it) Dispositivo di serraggio per calzature sportive
ITPN20080027U1 (it) "sistema per il montaggio rimovibile di un dispositivo di serraggio ad una calzatura sportiva, e dispositivo di serraggio e calzatura sportiva provvisti di detto sistema"
IT202200001631U1 (it) Rastrelliera regolabile per dispositivi di serraggio a leva, in particolare per calzature sportive
IT9082568A1 (it) Attacco di sicurezza
IT201600107765A1 (it) Scarpone, particolarmente per l'attivita' di scialpinismo o di telemark.
ITTV20010096A1 (it) Struttura di attacco particolarmente per la interconnessione di una calzatura ad uno sci
IT202100030257A1 (it) Scarpone da sci alpino o da scialpinismo con meccanismo di selezione sciata-camminata migliorato
ITPN20070014U1 (it) "dispositivo di serraggio, particolarmente per calzature sportive"