ITTO990139A1 - Gruppo di supporto per una ruota di scorta di un veicolo. - Google Patents

Description

D E S C R I Z IO N E

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione è relativa ad un gruppo di supporto per una ruota di scorta di un veicolo, in particolare di un veicolo industriale.

Sono noti gruppi di supporto per una ruota di scorta comprendenti essenzialmente una staffa di attacco fissata ad un telaio del veicolo ed un supporto, generalmente una piastra rettangolare, atto ad essere montato sulla ruota e ad essere vincolato in modo rilasciabile alla staffa stessa mediante una pluralità di bulloni in una prima posizione operativa, in cui la staffa ed il supporto mantengono la ruota sollevata dal terreno.

I suddetti gruppi di supporto comprendono, inoltre, un dispositivo di movimentazione, generalmente costituito da un verricello, il quale è attivabile selettivamente ed in seguito al rilascio dei bullorii per spostare il supporto, e quindi la ruota di scorta, rispetto alla staffa tra la prima posizione operativa ed una seconda posizione operativa, in cui la ruota di scorta stessa è appoggiata sul terreno.

I gruppi di supporto descritti presentano l'inconveniente di essere relativamente complessi e costosi, in particolare per il fatto che il verricello richiede generalmente la predisposizione di una trasmissione ad ingranaggi disposta a monte del verricello stesso ed atta ridurre opportunamente lo sforzo di sollevamento della ruota di scorta (che nel caso dei veicoli industriali può presentare uri peso superiore ai 100 kg).

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un gruppo di supporto per una ruota di scorta di un veicolo, il quale consenta di ovviare agli inconvenienti connessi con i gruppi noti, e sopra specificati .

II suddetto scopo è raggiunto dalla presente invenzione, in quanto essa è relativa ad un gruppo di supporto per una ruota di scorta di un veicolo, particolarmente di un veicolo industriale, del tipo comprendente un supporto atto ad essere montato sulla detta ruota, mezzi di vincolo rilasciabili per collegare il detto supporto a mezzi di attacco di un telaio del detto veicolo in una prima posizione operativa, in cui i detti mezzi di attacco ed il detto supporto mantengono la detta ruota sollevata dal terreno, e mezzi attuatori attivabili selettivamente ed in seguito al rilascio dei detti mezzi di vincolo per spostare il detto supporto rispetto ai detti mezzi di attacco tra la detta prima posizione operativa ed una seconda posizione operativa, in cui la detta ruota è appoggiata sul terreno, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi attuatori comprendono un dispositivo a vite-madrevite interposto tra il detto supporto ed i detti mezzi di attacco.

Per una migliore comprensione della presente invenzione viene descritta nel seguito una preferita forma di attuazione, a puro titolo di esempio non limitativo e con riferimento ai disegni allegati, nei quali :

- la figura 1 è una vista dall'alto esplosa di un gruppo di supporto per una ruota di scorta di un veicolo, realizzato secondo la presente invenzione;

la figura 2 è una vista frontale esplosa del gruppo di supporto di figura 1;

- la figura 3 è una vista laterale ed in parziale sezione del gruppo di supporto di figura 1 in una configurazione di riposo, in cui mantiene la ruota di scorta sollevata dal terreno;

la figura 4 illustra, in vista laterale parzialmente sezionata ed in scala ingrandita, un particolare del gruppo di supporto di figura 3;

- la figura 5 è una sezione secondo la linea V-V di figura 4;

- la figura 6 è una vista laterale in scala ridotta del gruppo di supporto di figura 1 in fase di estrazione della ruota di scorta; e

- la figura 7 è una vista dall'alto del gruppo di supporto di figura 6.

Con riferimento alle figure da 1, 2, 3, 6 e 7, è indicato nel suo complesso con 1 un gruppo di supporto per una ruota 2 di scorta di asse A di un veicolo industriale (non illustrato).

Il gruppo 1 comprende essenzialmente una staffa 3 di attacco sostanzialmente conformata a L in vista laterale e collegata solidalmente ad un longherone: 4 di un telaio 5 del veicolo, una piastra 6 di supporto sostanzialmente rettangolare atta ad essere montata dall'interno su un cerchione 7 della ruota 2 disposta orizzontale, ossia con il proprio asse A ortogonale al terreno, una pluralità di bulloni 8, nella fattispecie quattro, per collegare in modo rilasciabile la piastra 6 alla staffa 3 in una prima posizione operativa o posizione sollevata (figura 3), in cui la staffa 3 e la piastra 6 mantengono la ruota 2 spaziata dal terreno, ed un dispositivo di movimentazione 10 attivabile selettivamente ed in seguito al rilascio dei bulloni 8 per spostare la piastra 6, e quindi la ruota 2, rispetto alla staffa 3 tra la prima posizione operativa ad una seconda posizione operativa o posizione abbassata, in cui la ruota 2 stessa è svincolata dal dispositivo 10 ed è appoggiata sul terreno.

In particolare, la staffa 3 comprende una prima porzione 14, conformata a piastra e fissata al longherone 4 mediante una pluralità di bulloni 15, ed una seconda porzione 16 anch'essa conformata a piastra, estendentesi ortogonalmente a sbalzo dalla porzione 14 verso l'esterno del veicolo ed atta a consentire il fissaggio della ruota 2 con il proprio asse A ortogonale alla porzione 16 stessa.

La piastra 6 è atta ad essere fissata inferiormente e parallelamente alla porzione 16 della staffa 3, con l'interposizione di una porzione laterale del cerchione 7 della ruota 2 su cui la piastra 6 stessa è montata.

Secondo la presente invenzione, il dispositivo di movimentazione 10 è un dispositivo a vite e madrevite separabile dalla staffa 3 e dalla piastra 6 e comprendente una vite 17 ed una madrevite 18 montata su un gambo.19 della vite 17 stessa.

In particolare, la vite 17 è montabile dall'alto in modo assialmente sfilabile sulla porzione 16 della staffa 3 attraverso un'asola 20 passante della porzione 16 stessa ed è provvista, sul gambo 19 ed in prossimità di una propria testa 21, di una piastrina 22 circolare atta a disporsi in battuta superiormente, cioè da.parte opposta rispetto alla piastra 6, contro un bordo laterale dell'asola 20.

Con particolare riferimento alla figura 1, l'asola 20 presenta un tratto intermedio 23 circolare a sezione allargata per consentire il passaggio con gioco della madrevite 18 attraverso la porzione 16 della staffa 3 ed opposti tratti laterali 24, 25 rettilinei aventi dimensioni trasversali costanti ed inferiori al diametro del tratto intermedio 23 e rivolti verso la porzione 14 della staffa 3 e, rispettivamente, verso un'estremità libera della porzione 16 della staffa 3 stessa; più precisamente, il tratto intermedio 23 presenta un diametro inferiore rispetto al diametro della piastrina 22 .

Con riferimento alla prima posizione operativa della piastra 6, ossia alla posizione di fissaggio della ruota 2 tra la piastra 6 stessa e la staffa 3, l'asola 20 presenta un'estremità 26 disposta in prossimità dell'asse A della ruota 2 e si estende a partire dall'estremità 26 stessa verso l'estremità libera della porzione 16.

Con riferimento alle figure da 2 a 4, la madrevite 18 è sostanzialmente conformata a tronco di piramide a base quadrata, presenta una sezione crescente a partire da un'estremità superiore rivolta verso la testa 21 della vite 17 e termina, dalla parte opposta, con una porzione circolare 27 inferiore.

Con riferimento alle figure allegate, la piastra 6 è provvista anch'essa di un'asola 28 passante atta ad essere impegnata dalla madrevite 18.

L'asola 28 (figura 1) presenta una coppia di tratti di estremità 29 circolari a sezione allargata per consentire il passaggio con gioco della madrevite 18, ed un tratto centrale 30 a sezione quadrata atto ad accoppiarsi con una porzione intermedia 36 della madrevite 18 (figura 4) per rendere la madrevite 18 stessa angolarmente solidale alla piastra 6.. Più precisamente, la porzione circolare 27 della madrevite 18 presenta un diametro maggiore rispetto al lato della sezione del tratto centrale 30, il cui bordo laterale definisce pertanto inferiormente, cioè da parte opposta rispetto alla staffa 3, una battuta per la porzione circolare 27 stessa.

L'asola 28 presenta, inoltre, una coppia di tratti intermedi 31 rettilinei interposti tra il tratto centrale 30 ed i rispettivi tratti di estremità 29 ed aventi una sezione di dimensione trasversale ridotta rispetto alle dimensioni trasversali delle sezioni dei tratti 29 e 30 in modo da consentire l'impegno scorrevole soltanto del gambo 19 della vite 17.

Con riferimento alla prima posizione operativa della piastra 6, ossia alla posizione di fissaggio della ruota 2 tra la piastra 6 stessa e la staffa 3, l'asola 28 presenta uno dei tratti di estremità 29 allineato con il tratto intermedio 23 dell'asola 20 ed il tratto centrale 30 disposto coassiale all'asse A della ruota 2.

L'asola 28 ha quindi una conformazione simmetrica rispetto ad un piano ortogonale alla piastra. 6 e passante per l'asse A della ruota 2. Tale conformazione simmetrica consente di facilitare il montaggio della piastra 6 sulla ruota 2 rendendo indifferente l'orientazione della piastra 6 stessa in senso longitudinale rispetto all'asola 28.

Infine, ciascun bullone 8 comprende un dado 32 estendentesi integralmente a sbalzo da una relativa porzione di vertice della piastra 6 ed atto ad impegnare in uso un relativo foro 33 passante ricavato nel cerchione 7 della ruota 2, ed una vite 34 montata attraverso un foro 35 passante della porzione 16 della staffa 3 ed atta ad accoppiarsi con il dado 32 stesso per definire la prima posizione operativa della piastra Il funzionamento del gruppo di supporto 1 viene descritto a partire dalla condizione di riposo illustrata nella figura 3.

Nella suddetta condizione, la piastra 6 è disposta nella propria prima posizione operativa ed è solidalmente collegata alla staffa 3 mediante i bulloni 8 e la ruota 2 è mantenuta tra la piastra 6 e la staffa 3 in posizione sollevata dal terreno ed orizzontale, ossia con il proprio asse A ortogonale al terreno stesso.

L'estrazione della ruota 2 di scorta avviene come segue .

Innanzitutto, il dispositivo 10 viene inserito dall'alto attraverso i tratti intermedio .23 e di estremità 29 delle rispettive asole 20, 28, posizionati in corrispondenza tra loro, fino a disporre la madrevite 18 inferiormente rispetto alla piastra 6.

A questo punto, la vite 17 viene movimentata attraverso i tratti laterale 24 ed intermedio 31 delle relative asole 20, 28 in modo da portare il gambo 19 in battuta contro l'estremità 26 dell'asola 20 ed in impegno nel tratto centrale 30 dell'asola 28. Quindi, disponendo la piastrina 22 in battuta superiormente sul bordo dell'asola 20 ed agendo sulla vite 17, si ottiene la traslazione della madrevite 18 lungo il gambo 19 della vite 17 fino a quando la madrevite 18 stessa impegna il tratto centrale 30 dell'asola 28.

Dopo aver rilasciato i bulloni 8, è sufficiente agire sulla vite 17 per ottenere la traslazione della madrevite 18 e della ruota 2 lungo il gambo 19 fino a portare la ruota 2 stessa in appoggio sul terreno e quindi in posizione disponibile per la sostituzione. In alternativa, sfruttando l'elevata inerzia della ruota 2, è possibile ottenere il medesimo risultato agendo inizialmente sulla vite 17 in modo da ottenere un.primo spostamento della madrevite 18 rispetto alla vite 17 stessa e dando successivamente una semplice spinta alla ruota 2 in senso tangenziale.

Quando la madrevite 18 è disposta in impegno nel tratto 30 dell'asola 28 ed i bulloni 8 sono rilasciati, ossia quando la ruota 2 è supportata esclusivamente dal dispositivo 10 e dalla piastra 6 ed è ancora sollevata rispetto al terreno, è possibile portare la ruota 2 stessa all'esterno rispetto al profilo laterale del veicolo mediante spostamento della vite 17 lungo il tratto 25 dell'asola 20 {figure 6 e 7). In questo modo, al termine della manovra di estrazione, la ruota 2 risulta disposta in posizione facilmente accessibile per l'utente.

Il fissaggio della ruota 2 di scorta sulla staffa 3 avviene nel modo seguente.

Innanzitutto, la ruota 2, appoggiata sul terreno in posizione orizzontale, viene disposta inferiormente alla porzione 16 della staffa 3 in modo tale che sia il più possibile in asse con l'asola 20 e la piastra 6 viene inserita all'interno del cerchione 7.

A questo punto, il dispositivo 10, presentante la madrevite 18 opportunamente posizionata in corrispondenza di un'estremità del gambo 19 della vite 17 opposta alla testa 21, viene inserito attraverso i tratti intermedio 23 e di estremità 29 delle rispettive asole 20, 28 fino a disporre la madrevite 18 inferiormente alla piastra 6.

Dopo aver portato la madrevite 18 in impegno nel tratto centrale 30 dell'asola 28 e la piastrina 22 in battuta superiormente contro il bordo dell'asola 20, ruotando la vite 17 si ottiene la traslazione della madrevite 18 e della piastra 6 ad essa resa solidale. Il gambo 19 della vite 17 viene quindi spostato attraverso il tratto laterale 24 relativo dell'asola 20, fino a posizionare i dadi 32 della piastra 6 in corrispondenza dei fori 33 del cerchione 7 stesso e, quindi, è possibile ottenere il sollevamento della ruota 2 rispetto al terreno.

Quando il cerchione 7 della ruota 2 supportato dalla piastra 6 è in prossimità della porzione 16 della staffa 3, si spinge la ruota 2 verso il centro del veicolo fino a posizionare la vite 17 in battuta contro l'estremità 26 dell'asola 20 disponendo poi i dadi 32 in corrispondenza dei fori 35 della porzione 16 stessa della staffa 3. Si ottiene nel contempo l'allineamento di uno dei tratti di estremità 29 dell'asola 28 con il tratto intermedio 23 dell'asola 20.

La traslazione della piastra 6 ha termine quando il cerchione 7 della ruota 2 si dispone in battuta contro la porzione 16 della staffa 3 (prima posizione operativa della piastra 6).

A questo punto, le viti 34 vengono montate nei rispettivi dadi 32 della piastra 6 ed è possibile procedere all’estrazione del dispositivo 10. In particolare, poiché la madrevite 18 è bloccata in battuta contro il tratto centrale 30 dell'asola 28 della piastra 6, continuando ad agire sulla vite 17 nel medesimo verso, si ottiene la traslazione verso l'alto della vite 17 stessa rispetto alla madrevite 18. Quando la piastrina 22 si è spostata verso l'alto di una quantità sufficiente dalla porzione 16 della staffa 3, la vite 17 può essere spinta verso il basso in modo da provocare il disimpegno della madrevite 18 dal tratto centrale 30 dell'asola 28 e spostata lungo i tratti laterale 24 ed intermedio 31 delle relative asole 20, 28 fino a raggiungere i tratti intermedio 23 e di estremità 29, attraverso i quali il dispositivo 10 può essere estratto tirandolo verso l'alto.

Alternativamente, il dispositivo 10 potrebbe essere anche lasciato permanentemente in posizione d'uso. Qualora si scegliesse tale soluzione, la vite 10 potrebbe essere preferibilmente realizzata in un materiale non soggetto ad ossidazione ed, inoltre, il passo della vite 10 stessa potrebbe essere scelto sufficientemente ampio in modo tale che l'eventuale sporco accumulatosi nel corso del normale utilizzo del veicolo potrebbe essere facilmente eliminato durante la movimentazione della piastra 6 per la sostituzione della ruota di scorta.

Da un esame delle caratteristiche del gruppo di supporto 1 realizzato secondo la presente invenzione sono evidenti i vantaggi che essa consente di ottenere.

In particolare, il gruppo di supporto 1 risulta particolarmente semplice ed economico in quanto costituito da un numero relativamente ridotto di componenti, nella fattispecie la piastra 6, il dispositivo 10 a vite e madrevite ed i bulloni 8.

Risulta chiaro che al gruppo di supporto 1 possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall'ambito di protezione definito dalle rivendicazioni.

Claims (1)

1. R IV E N D I C A Z I O N I 1.- Gruppo di supporto (1) per una ruota (2) di scorta di un veicolo, particolarmente di un veicolo industriale, del tipo comprendente un supporto (6) atto ad essere montato sulla detta ruota (2), mez;zi di vincolo (8) rilasciabili per collegare il detto supporto (6) a mezzi di attacco (3) di un telaio (5) del detto veicolo in una prima posizione operativa, in cui i detti mezzi di attacco (3) ed il detto supporto (6) mantengono la detta ruota (2) sollevata dal terreno, e mezzi attuatori (10) attivabili selettivamente ed in seguito al rilascio dei detti mezzi di vincolo (8) per spostare il detto supporto (6) rispetto ai detti mezzi di attacco (3) tra la detta prima posizione operativa ed una seconda posizione operativa, in cui la detta ruota (2) è appoggiata sul terreno, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi attuatori comprendono un dispositivo a vitemadrevite (10) interposto tra il detto supporto (6) ed i detti mezzi di attacco (3). 2 . - Gruppo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto dispositivo a vite-madrevite (10) comprende una vite (17) ed una madrevite (18), e che almeno la detta vite (17) è montata in modo assialmente sfilabile attraverso una prima sede (20) passante dei detti mezzi di attacco (3) ed è provvista, in corrispondenza di una propria testa (21), di mezzi di arresto (22) atti a disporsi in battuta contro un bordo laterale della detta prima sede (20) da parte opposta rispetto al detto supporto (5). 3.- Gruppo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la detta madrevite (18) è montata su un gambo (19) della detta vite (17) e definisce con la vite (17) stessa un assieme separabile dal detto supporto (6) e dai detti mezzi di attacco (3); la detta prima sede (20) presentando almeno un primo tratto a sezione allargata (23) per consentire il passaggio con gioco della detta madrevite (18); il detto supporto (6) presentando una seconda sede (28) passante atta ad essere impegnata dalla detta vite (17) e comprendente almeno un secondo tratto .a sezione allargata (29) in asse con il detto primo tratto a sezione allargata (23) per consentire il passaggio con gioco della detta madrevite (18), ed almeno un tratto sagomato (30) atto ad accoppiarsi con una porzione di impegno (36) di forma complementare della .detta madrevite (18) per rendere la madrevite (18) stessa angolarmente solidale al detto supporto (6), ed a definire, con un proprio bordo laterale e da parte opposta rispetto ai detti mezzi di attacco (3), una battuta per una porzione di spinta (27) della detta madrevite (18) avente sezione di dimensioni maggiori rispetto alle dimensioni della sezione della detta porzione di impegno (36). 4.- Gruppo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la detta prima sede (20) è un'asola e presenta il detto primo tratto a sezione allargata (23) in posizione intermedia. 5.- Gruppo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la detta prima sede (20) presenta due tratti laterali (24, 25) rettilinei estendentisi da parti opposte del detto primo tratto a sezione allargata (23) ed aventi dimensioni trasversali inferiori rispetto alle dimensioni trasversali del primo tratto a sezione allargata (23) stesso. 6.- Gruppo secondo la rivendicazione. 4 o 5, caratterizzato dal fatto che il detto tratto sagomato (30) della detta seconda sede (28) presenta una sezione quadrata, e che la detta madrevite (18) è sostanzialmente conformata a tronco di piramide a base quadrata, presenta una sezione crescente a partire da un'estremità superiore rivolta verso la detta testa. (21) della detta vite (17), è atta a cooperare con il detto tratto sagomato (30) attraverso una propria porzione intermedia (36) definente la detta porzione di impegno e termina, in corrispondenza di un'estremità opposta, con una porzione circolare (27) definente la detta porzione di spinta. 7 .- Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 6, caratterizzato dal fatto che i detti primo e secondo tratto a sezione allargata (23, 29) delle dette prima e seconda sede (20, 28) sono disposti tra loro allineati nella detta prima posizione operativa del detto supporto (6). 8.- Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 7, caratterizzato dal fatto che la detta seconda sede (28) è un'asola e presenta, tra il detto secondo tratto a sezione allargata (29) ed il detto tratto sagomato (30), un tratto intermedio (31) rettilineo avente una sezione di dimensioni ridotte rispetto alle dimensioni delle sezioni del detto secondo tratto a sezione allargata (29) ed al detto tratto sagomato (30) in modo da consentire l'impegno scorrevole soltanto del detto gambo (19) della detta vite (17). 9.- Gruppo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che la detta seconda sede. (28) presenta due detti secondi tratti a sezione allargata (29) definenti le estremità opposte della seconda sede (28) stessa ed un detto tratto sagomato (30) disposto centralmente e collegato ai detti secondi tratti a sezione allargata (29) da rispettivi detti tratti intermedi (31). 10.- Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 9, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di attacco comprendono una staffa (3) sostanzialmente conformata a L in vista laterale e presentante una porzione a piastra (16) atta a consentire il fissaggio della detta ruota (2) con il proprio asse (A) ortogonale alla porzione a piastra (16) stessa e provvista della detta prima sede (20). 11.- Gruppo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che il detto supporto (6) è costituito da una piastra atta ad essere montata su un lato della detta ruota (2) e ad essere fissata alla detta porzione a piastra (16) dei detti mezzi di attacco (3) in posizione parallela alla porzione a piastra (16) stessa . 12.- Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 11, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di arresto comprendono una piastrina (22) portata dalla detta vite (17). 13.- Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di vincolo rilasciabili comprendono una pluralità di bulloni (8). 14.- Gruppo secondo la rivendicazione , 13, caratterizzato dal fatto che ciascun detto bullone (8) comprende un dado {32) estendentesì integralmente a sbalzo dal detto supporto (6) ed atto ad impegnare in uso un relativo foro (33) passante ricavato in un cerchione (7) della detta ruota (2), ed una vite (34) montata attraverso un foro (35) passante della detta porzione a piastra (16) dei detti mezzi di attacco (3) ed atta ad accoppiarsi con il dado (32) stesso per definire la detta prima posizione operativa del detto supporto (6). 15.- Gruppo di supporto per una ruota di scorta di un veicolo, sostanzialmente come descritto ed illustrato nei disegni allegati.