ITTO980374A1 - Cambio automatico con cinghia a v. - Google Patents

Cambio automatico con cinghia a v. Download PDF

Info

Publication number
ITTO980374A1
ITTO980374A1 ITTO980374A ITTO980374A1 IT TO980374 A1 ITTO980374 A1 IT TO980374A1 IT TO980374 A ITTO980374 A IT TO980374A IT TO980374 A1 ITTO980374 A1 IT TO980374A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
pulley
aforementioned
fixed
movable
belt
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Kaoru Hanawa
Shinji Kuga
Original Assignee
Honda Motor Co Ltd
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Honda Motor Co Ltd filed Critical Honda Motor Co Ltd
Publication of ITTO980374A1 publication Critical patent/ITTO980374A1/it

Links

Landscapes

  • Transmissions By Endless Flexible Members (AREA)
  • Pulleys (AREA)
  • General Details Of Gearings (AREA)
  • Devices For Conveying Motion By Means Of Endless Flexible Members (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell' invenzione industriale dal titolo:
"Cambio automatico con cinghia a V"
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un cambio automatico con cinghia a V utilizzato in una motocicletta o simili, e più in particolare ad un cambio automatico con cinghia a V destinato ad eliminare una variazione dello spazio per un cuscinetto dovuta ad una deformazione termica di una semi-puleggia fissa e di una semi-puleggia mobile che costituiscono una puleggia condotta, migliorando così la durata del cuscinetto ed eliminando il gioco tra le due semipulegge durante la loro rotazione.
Un cambio automatico con cinghia a V comprende una puleggia conduttrice, una puleggia condotta, ed una cinghia a V ad anello avente una sezione trasversale a forma di V avvolta intorno alle due pulegge, in cui il raggio effettivo di ciascuna puleggia è modificato automaticamente in funzione della velocità del motore per trasmettere potenza.Ciascuna puleggia è costituita da una semi-puleggia fissa e da una semi-puleggia mobile, scorrevole assialmente. La cinghia a V è trattenuta tra la semi-puleggia fissa e la semi-puleggia mobile, ed il raggio effettivo della puleggia è modificato in funzione di una posizione assiale della semi-puleggia mobile rispetto alla semi-puleggia fissa.
La semi-puleggia mobile è normalmente spinta verso la semi-puleggia fissa da una molla in modo da aumentare il raggio effettivo della cinghia a V applicando così tensione alla cinghia a V. Quando le variazioni di carico sono grandi, la forza di spinta della molla è vinta provocando uno slittamento tra la puleggia e la cinghia.Per impedire tale slittamento, è stato proposto un cambio automatico con cinghia a V avente un meccanismo a camma di torsione per trasformare una rotazione della semi-puleggia mobile rispetto alla semi-puleggia fissa in una spinta assiale della semi-puleggia mobile.
Tale cambio automatico con cinghia a V avente un meccanismo a camma di torsione è descritto nella domanda di Brevetto giapponese n.8-101.187 depositata dalla Richiedente della presente (vedere figura 24) . Con riferimento alla figura 24, il meccanismo a camma di torsione è composto da una porzione di camma mobile 062c estendentesi assialmente da una prima estremità di un albero cilindrico 062a di una semipuleggia mobile 062, e da una porzione di camma fissa 075 estendentesi radialmente verso l'esterno da un'estremità esterna di un albero cilindrico 061a di una semi-puleggia fissa 061 in modo da impegnarsi con la porzione di camma mobile 62c in un modo ad ingranamento. Uno spazio tra la porzione di camma mobile 062c e la porzione di camma fissa 075 nel loro verso di rotazione è piccolo, ottenendo così una sensazione regolare di accelerazione ed una buona funzionalità del meccanismo a camma di torsione. Nella figura 24, i numeri di riferimento 022, 045 e 047 indicano un riduttore ad ingranaggi, un albero di ingresso del riduttore ad ingranaggi, ed un asse posteriore, rispettivamente .
Tuttavia non è stata prestata una sufficiente considerazione ad un deterioramento della resistenza all'usura di un cuscinetto 027 disposto tra gli alberi cilindrici 061a e 062a delle semi-pulegge 061 e 062 ed anche al supporto del cuscinetto 027. Più in particolare, ciascuna delle semi-pulegge 061 e 062 è realizzata integralmente per colata di alluminio, e di conseguenza l'uso di una resina sintetica autolubrificante come descritto nel Brevetto giapponese a disposizione del pubblico n.4-258.559 è stato considerato come materiale per il cuscinetto 027 tra gli alberi cilindrici 061a e 062a delle semi-pulegge 061 e 062. Tuttavia, tale cuscinetto di resina è più tenero di un cuscinetto metallico, ed ha una dilatazione termica maggiore,per cui si consuma facilmente in funzione delle condizioni di impiego. Così, si è desiderato un miglioramento della durata del cuscinetto.
Inoltre, è stato anche considerato di formare un rivestimento duro di allumite come descritto nel Modello di Utilità giapponese a disposizione del pubblico n. 53-107.780 sulle superfici in strisciamento degli alberi cilindrici 061a e 062a delle semipulegge 061 e 062 realizzati ciascuno in alluminio. Tuttavia non si è prestata considerazione alla dilatazione termica degli alberi cilindrici 06la e 062a, che provoca un gioco tra le due semi-pulegge 061 e 062 durante la loro rotazione a causa di una variazione dello spazio per il cuscinetto.
Inoltre, non si è prestata considerazione nella tecnica anteriore a mezzi per supportare il cuscinetto 027 tra gli alberi cilindrici 061a e 062a delle semi-pulegge 061 e 062. Nel caso in cui vi è stata prestata considerazione, un fermo per impedire l'uscita del cuscinetto 027 è stato disposto sulla superficie circonferenziale interna dell'albero cilindrico 062a della semi-puleggia mobile 062 alla sua prima estremità (vedere il Brevetto giapponese a disposizione del pubblico n. 4-224.345). Nel primo caso di assenza di mezzi di supporto, vi è la possibilità di uscita del cuscinetto, mentre nel secondo caso, lo spessore di parete dell'albero cilindrico 062a della semi-puleggia mobile 062 alla sua prima estremità deve essere aumentato per la disposizione del fermo.
Se lo spessore di parete dell'albero cilindrico 062a della semi-puleggia mobile 062 alla sua prima estremità è aumentato, ed il meccanismo a camma di torsione è formato alle estremità assiali degli alberi cilindrici 061a e 062a delle semi-pulegge 061 e 062 come nell'invenzione anteriore della Richiedente della presente, il raggio della porzione di camma mobile 062c aumenta, con il risultato che, quando la coppia applicata al meccanismo a camma di torsione è fissa, una forza di camma generata nel meccanismo a camma di torsione (forza di rotazione della porzione di camma mobile 062c contro la porzione di camma fissa 075) si riduce, ed una componente assiale della forza di camma perciò si riduce. Come risultato, una spinta per sollecitare la semi-puleggia mobile 062 verso la semi-puleggia fissa 061 è ridotta, ed è di conseguenza necessario fissare ad un valore elevato il carico elastico di una molla 080 per spingere la semi-puleggia mobile 062 verso la semi-puleggia fissa 061. Tale aumento del carico elastico provoca una riduzione della durata di una cinghia a V 055 sempre trattenuta tra le due semi-pulegge 061 e 062 sotto il carico elastico.
Inoltre, un fermo 078 è utilizzato per impedire l'uscita di un disco conduttore 072 di un innesto 070. Il disco conduttore 072 è in impegno mediante profili scanalati con una porzione di estremità 061b dell'albero cilindrico 061a della semi-puleggia fissa 061. Il fermo 078 è un usuale fermo ad anello tagliato, in modo che, quando è applicata una forza centrifuga, il diametro del fermo 078 tenda ad aumentare. Di conseguenza, è richiesta una forza di serraggio in eccesso per il fermo 078 per supportare la forza centrifuga applicata, provocando una riduzione dell'efficienza di montaggio. Inoltre, la fabbricazione del fermo 078 richiede molto tempo e manodopera, ad esempio selezione di materiale o trattamento allo scopo di ottenere un materiale che sopporti le tensioni. Se si utilizzasse un dado al posto del fermo 078, sarebbe richiesto uno spazio addizionale per disporre il dado .
Inoltre, la forma di una porzione di radice 061d dell'albero cilindrico 061a della semi-puleggia fissa 061 è realizzata in modo che una tensione generata in questa porzione non possa essere distribuita in modo efficiente. Di conseguenza la porzione di radice 061d ha una grande dimensione per ragioni di resistenza meccanica .
Alla luce dei problemi precedenti, costituisce uno scopo della presente invenzione migliorare la durata del cuscinetto 027 tra gli alberi cilindrici 06la e 062a delle semi-pulegge fissa e mobile 061 e 062, e prevedere mezzi per impedire l'uscita del cuscinetto 027 senza la necessità di aumentare lo spessore di parete di una porzione di estremità di ciascuno degli alberi cilindrici 061a e 062a delle semi-pulegge 061 e 062, migliorando così la durata e la funzionalità della struttura della puleggia condotta e della parti associate in un cambio automatico con cinghia a V, e riducendo la dimensione ed il peso della struttura.
Secondo l'invenzione·come definito nella rivendicazione 1, si realizza, in un cambio automatico con cinghia a V comprendente una semi-puleggia fissa realizzata integralmente in un materiale di alluminio e supportata su un albero rotante, una semi-puleggia mobile realizzata integralmente in un materiale di alluminio e supportata in modo scorrevole attraverso un cuscinetto su un albero cilindrico della semipuleggia fissa suddetta in modo da essere opposta alla semi-puleggia fissa suddetta per trattenere una cinghia a V in cooperazione con quest'ultima, ed un meccanismo a camma di torsione disposto ad una estremità assiale dell'albero cilindrico suddetto della semi-puleggia fissa suddetta e ad una estremità assiale di un albero cilindrico della semi-puleggia mobile suddetta per trasformare una rotazione della semi-puleggia mobile suddetta rispetto alla semipuleggia fissa in una spinta assiale della semi-puleggia mobile suddetta; il perfezionamento secondo il quale il cuscinetto suddetto tra gli alberi cilindrici suddetti delle semi-pulegge fissa e mobile suddette è un organo cilindrico a strisciamento,· in cui l'organo cilindrico a strisciamento suddetto ha uno strato di strisciamento supportato su una superficie circonferenziale interna dell'albero cilindrico suddetto della semi-puleggia mobile suddetta e formato da una resina sintetica autolubrificante; in cui lo strato di strisciamento suddetto ha un piccolo spessore fissato in modo da compensare variazioni dimensionali termiche dell'albero cilindrico suddetto della semi-puleggia fissa suddetta e dell'albero cilindrico suddetto della semi-puleggia mobile suddetta mantenendo così sostanzialmente costante uno spazio per il cuscinetto tra i due alberi cilindrici suddetti.
Con questa configurazione,anche quando la semipuleggia fissa e la semi-puleggia mobile, realizzate ciascuna integralmente in un materiale di alluminio, sono deformate per dilatazione termica provocando un aumento dello spazio per il cuscinetto tra gli alberi cilindrici delle due semi-pulegge, il cuscinetto realizzato sotto forma dell'organo a strisciamento avente il sottile strato di strisciamento formato da una resina sintetica autolubrificante avente un coefficiente di dilatazione termica superiore a quello di ciascuna semi-puleggia, si espande in modo da compensare l'aumento dello spazio per il cuscinetto,mantenendo così sempre sostanzialmente costante lo spazio per il cuscinetto ed impedendo una usura del cuscinetto in modo da migliorare la durata. Inoltre, è anche possibile impedire un gioco tra le due semipulegge durante la loro rotazione.
Configurando l'invenzione secondo la rivendicazione 1 in accordo con la rivendicazione 2, è possibile ottenere un cuscinetto avente un'eccellente resistenza al calore ed un'eccellente resistenza alla corrosione .
Configurando l'invenzione secondo la rivendicazione 1 oppure 2 in accordo con la rivendicazione 3, non è richiesto che il fermo per supportare l'organo a strisciamento formante il cuscinetto sia disposto sulla superficie circonferenziale interna dell'albero cilindrico della semi-puleggia mobile alla sua prima estremità, dove è previsto il meccanismo a camma di torsione. Di conseguenza, è inutile aumentare -lo spessore di parete dell'albero cilindrico della semipuleggia mobile in corrispondenza di questa porzione, per cui il diametro esterno di questa porzione può essere ridotto e di conseguenza il raggio della porzione di camma mobile del meccanismo a camma di torsione formata in corrispondenza di questa porzione può essere ridotto. Come risultato, una forza di camma generata nel meccanismo a camma di torsione può essere aumentata, ed è anche possibile aumentare una componente assiale della forza di camma. Perciò un carico elastico che spinge la semi-puleggia mobile verso la semi-puleggia fissa può essere fissato ad un valore limitato, migliorando così la durata della cinghia a V trattenuta tra le due semi-pulegge.
Sarà ora descritta una forma di attuazione preferita della presente invenzione come definito nelle rivendicazioni da 1 a 3 nella presente descrizione con riferimento alle figure da 1 a 23, nelle quali:
la figura 1 rappresenta una vista laterale generale di una motocicletta del tipo scooter facente uso di un cambio automatico con cinghia a V in accordo con una forma di attuazione preferita della presente invenzione come definito nelle rivendicazioni da 1 a 3 della presente descrizione;
la figura 2 rappresenta una vista in sezione trasversale di un gruppo motopropulsore lungo la linea II-II nella figura 1;
la figura 3 rappresenta una vista in sezione di una parte essenziale di una porzione posteriore del gruppo motopropulsore illustrato nella figura 2; la figura 4 rappresenta una vista in elevazione di una semi-puleggia mobile di una puleggia condotta in questa forma di attuazione preferita;
la figura 5 rappresenta una vista in sezione trasversale lungo la linea V-V nella figura 4;
la figura 6 rappresenta una vista simile alla figura 4, che mostra una modifica della semi-puleggia mobile;
la figura 7 rappresenta una vista in sezione di una semi-puleggia fissa della puleggia condotta; la figura 8 rappresenta una vista ingrandita di una porzione cerchiata Vili indicata nella figura 7;
la figura 9 rappresenta una vista in sezione di una guida di molla in questa forma di attuazione preferita;
la figura 10 rappresenta una vista in sezione di una boccola in questa forma di attuazione preferita;
la figura 11 rappresenta una vista ingrandita di una porzione cerchiata XI indicata nella figura 10;
la figura 12 rappresenta un grafico per illustrare il funzionamento della boccola;
la figura 13 rappresenta una vista in elevazione di un fermo per impedire l'uscita della boccola; la figura 14 rappresenta una vista laterale del fermo illustrato nella figura 13;
la figura 15 rappresenta una vista in elevazione di un disco conduttore in questa forma di attuazione preferita;
la figura 16 rappresenta una vista in sezione trasversale lungo la linea XVI-XVI nella figura 15;
la figura 17 rappresenta una vista in sezione trasversale lungo la linea XVII-XVII nella figura 15; la figura 18 rappresenta uno sviluppo che mostra una condizione di impegno di porzioni di camma fisse e porzioni di camma mobili in questa forma di attuazione preferita;
la figura 19 rappresenta un grafico che mostra la relazione tra la velocità del motore e la velocità del veicolo in questa forma di attuazione preferita;
la figura 20 rappresenta una vista simile alla figura 18, che mostra una condizione di impegno di una modifica delle porzioni di camma fisse e delle porzioni di camma mobili;
la figura 21 rappresenta una vista in elevazione di un fermo del tipo a filo metallico per impedire l'uscita del disco conduttore;
la figura 22 rappresenta una vista laterale del fermo del· tipo a filo metallico illustrato nella figura 21;
la figura 23 rappresenta una vista ingrandita di una porzione cerchiata XXIII indicata nella figura 3;
la figura 24 rappresenta una vista in sezione che mostra una struttura di puleggia tradizionale.
La figura l rappresenta una vista laterale generale di una motocicletta del tipo scooter 1 a cui è applicato il cambio automatico con cinghia a V secondo la presente invenzione.
La motocicletta del tipo scooter 1 comprende una porzione anteriore di scocca 2, una porzione posteriore di scocca 3, ed una porzione di pedana 4 che collega la porzione di scocca anteriore 2 e la porzione di scocca posteriore 3.Un telaio 5 della scocca si estende obliquamente verso il basso dalla porzione di scocca anteriore 2 e si estende inoltre orizzontalmente all'indietro lungo la porzione di pedana 4. Il telaio 5 della scocca si innalza dall'estremità posteriore della porzione di pedana 4 e si estende ancora obliquamente verso l'alto fino all'estremità posteriore della porzione di scocca posteriore 3.
Una forcella anteriore 8 è supportata in modo oscillante su una porzione anteriore del telaio 5 della scocca. Un manubrio 6 è disposto all'estremità superiore della forcella anteriore 8, ed una ruota anteriore 7 è supportata in modo girevole sulle estremità inferiori della forcella anteriore 8.
Un gruppo motopropulsore di tipo oscillante 20 è supportato in modo oscillante verticalmente in corrispondenza della sua porzione inferiore anteriore attraverso un braccetto 10 su una porzione posteriore rialzata del telaio 5 della scocca. Una ruota posteriore 9 è supportata in modo girevole attraverso un asse sull'estremità posteriore del gruppo motopropulsore 20. Un ammortizzatore posteriore 11 è inserito tra una porzione superiore posteriore del gruppo motopropulsore 20 ed una porzione posteriore inclinata del telaio 5 della scocca.
La porzione di scocca anteriore 2 è ricoperta da uno scudo 15. La porzione di pedana 4 è provvista di una pedana poggiapiedi 16. La porzione di scocca posteriore 3 è ricoperta da un rivestimento.17 della scocca. Una sella 18 è disposta su una porzione superiore del rivestimento 17 della scocca.
Il gruppo motopropulsore 20 comprende un motore a combustione interna monocilindro a due tempi 21 disposto in corrispondenza di una porzione anteriore, un riduttore ad ingranaggi 22 disposto in corrispondenza di una porzione posteriore, ed un cambio automatico con cinghia a V 23 disposto tra il motore a combustione interna 21 ed il riduttore ad ingranaggi 22. Questi organi sono uniti tra loro e ricevuti in un involucro unitario 25.
La struttura del gruppo motopropulsore 20 è illustrata nella figura 2. L'involucro unitario 25 è composto da un involucro di sinistra 26 allungato longitudinalmente che riceve il cambio automatico con cinghia a V 23 ed il riduttore ad ingranaggi 22 e costituisce una porzione di sinistra di un basamento del motore a combustione interna 21, da un involucro di destra 27 unito ad una porzione anteriore dell'involucro di sinistra 26 e che costituisce una parte destra del basamento, da un coperchio dell'involucro del cambio che ricopre una apertura di sinistra del-1'involucro di sinistra 26, e da un involucro degli ingranaggi 29 che copre un lato sinistro del riduttore ad ingranaggi 22.
Un albero a gomiti 31 è supportato in modo girevole attraverso una coppia di cuscinetti di banco 30 sul basamento formato dall'involucro di sinistra 26 e dall'involucro di destra 27.Un blocco cilindro 21a ed una testata 21b sono uniti in quest'ordine ad un'estremità superiore del basamento, e questo gruppo sporge verso l'alto in modo da essere leggermente inclinato all'indietro.
Uno stantuffo 32 scorrevole nel blocco cilindro 2ia è collegato attraverso una biella 33 all'albero a gomiti 31.
Un alternatore 34 ed una ventola di raffreddamento 35 sono disposti ad una estremità destra dell'albero a gomiti 31, ed un rivestimento 36 del motore è disposto in modo da rivestire congiuntamente le periferie esterne del motore a combustione interna 21, dell'alternatore 34 e della ventola di raffreddamento 35.
Una puleggia conduttrice 40 del cambio automatico con cinghia a V 23 è disposta ad una estremità sinistra dell'albero a gomiti 31.La puleggia conduttrice 40 è composta da una semi-puleggia fissa 41 fissata sull'estremità sinistra dell'albero a gomiti 31 e da una semi-puleggia mobile 42 supportata in modo scorrevole assialmente sull'albero a gomiti 31 in modo da essere opposta alla semi-puleggia fissa 41. Una molteplicità di masse centrifughe 44 sono inserite in modo mobile radialmente tra la semi-puleggia·mobile 42 ed una piastra a rampa 43 fissata all'albero a gomiti 31.
Il movimento delle masse centrifughe 44 nelle loro direzioni centrifughe fa sì che la semi-puleggia mobile 42 si avvicini alla semi-puleggia fissa 41, permettendo così un aumento del raggio effettivo di una cinghia a V 55 trattenuta tra le due semi-pulegge 41 e 42.
Come illustrato nella figura 3, il riduttore ad ingranaggi 22 disposto in uno spazio delimitato da una porzione posteriore dell'involucro di sinistra 26 e dall'involucro 29 degli ingranaggi, comprende un albero di ingresso 45, un asse posteriore 47 quale albero di uscita, un albero intermedio 46 disposto tra l'albero di ingresso 45 e l'asse posteriore 47, un ingranaggio di ingresso 48 montato sull'albero di ingesso 45, un ingranaggio intermedio di grande diametro 49 montato sull'albero intermedio 46 ed in presa con l'ingranaggio di ingresso 48, un ingranaggio intermedio di piccolo diametro 50 montato sull'albero intermedio 46, ed un ingranaggio di uscita 51 montato sull'asse posteriore 47 ed in presa con l'ingranaggio intermedio di piccolo diametro 50, configurando così un meccanismo riduttore.
Come illustrato nella figura 3, l'albero di ingresso 45 del riduttore ad ingranaggi 22 si estende verso sinistra dall'involucro 29 degli ingranaggi, ed una puleggia condotta 60 ed un innesto 70 sono disposti su tale porzione sporgente verso sinistra dell'albero di ingresso 45.
La puleggia condotta 60 è composta da una coppia di semi-pulegge formata da una semi-puleggia fissa 61 e da una semi-puleggia mobile 62 opposte l'una all'altra. Sia la semi-puleggia fissa 61 sia la semipuleggia mobile 62 sono realizzate in alluminio.
Come illustrato nella figura 7, la semi-puleggia fissa 61 è composta generalmente da una porzione di corpo conica anulare e da una porzione a manicotto cilindrico interno (albero cilindrico) 61a estendentesi assialmente dalla porzione circonferenziale interna della porzione di corpo 61e. La porzione a manicotto interno 61a ha un diametro leggermente ridotto in corrispondenza della sua porzione terminale sinistra formando una porzione di montaggio 61b avente una circonferenza esterna dentellata. La porzione di montaggio 6lb è munita in corrispondenza della sua porzione terminale sinistra di una gola estendentesi circonferenzialmente 61c per un fermo, destinata ad impegnarsi con un fermo 78 del tipo a filo metallico per impedire l'uscita di un disco conduttore 72 dell'innesto 70 che sarà descritto in seguito. La gola 61c per il fermo ha una sezione trasversale sostanzialmente semicircolare. La semipuleggia fissa 61 è realizzata integralmente per pressofusione di alluminio.
Inoltre, una elevata sollecitazione dovuta ad una tensione della cinghia a V 55 è generata in una porzione di radice 61d della porzione a manicotto interno 61a della semi-puleggia fissa 61. Tradizionalmente, tale porzione di radice ha una dimensione maggiorata per assicurarne la resistenza meccanica, con la conseguenza di un aumento di peso. In questa forma di attuazione preferita, invece, la porzione di radice 61d ha una forma tale per cui un angolo al vertice θ< { & 2 I eccetera) formato tra linee tangenti ciascuna delle quali tocca una linea curva avente una curvatura massima tra curvature differenti di linee curve multiple formanti una linea di contorno in sezione della porzione di radice 61d, è non inferiore ad un dato angolo (vedere figure 7 ed 8).
Con questa configurazione, una sollecitazione generata nella porzione di radice 61d può essere efficacemente distribuita senza modificare una forma base tradizionale della semi-puleggia fissa 61, mantenendo così la resistenza meccanica della porzione di radice 61d. Di conseguenza, la resistenza meccanica della porzione di radice 6id può essere ottenuta con la sua dimensione minore, permettendo così una riduzione di dimensione e di peso della semi-puleggia fissa 61.
In un esperimento su questa forma di attuazione preferita, una sollecitazione generata nella porzione di radice 61d poteva essere distribuita in modo molto efficiente impostando 0< > 90° nelle condizioni in cui il diametro esterno della porzione a manicotto interno 61a della semi-puleggia fissa 61 è 34 mm, il diametro esterno D2 della porzione di corpo 61e della semi-puleggia fissa 61 è 118 inni, il diametro massimo D3 della porzione di radice 61d è 45 mm, lo spessore di parete massimo t della porzione di corpo 6ie della semi-puleggia fissa 61 è 5 mm, l'angolo di inclinazione p della porzione di corpo 61e è 15°, e la curvatura massima R3 della linea di contorno della porzione di radice 61d è 5,5 mm. In questo caso, le curvature R2 ed R2 delle componenti della linea di contorno adiacenti alla componente della linea di contorno avente la massima curvatura R3 = 5,5 mm erano 2,2 mm e 2,0 mm, rispettivamente.
Come illustrato nelle figure 4 e 5, la semipuleggia mobile 62 è composta generalmente da una porzione di corpo conica anulare 62g e da una porzione a manicotto esterno cilindrico (albero cilindrico) 62a estendentesi assialmente da una porzione circonferenziale interna della porzione di corpo 62g. La porzione a manicotto esterno 62a ha un diametro interno leggermente superiore al diametro esterno della porzione a manicotto interno 61a della semi-puleggia fissa 61. La porzione a manicotto esterno 62a è munita in corrispondenza della sua porzione terminale sinistra di tre sporgenze assiali 62b distanziate circonferenzialmente di intervalli uguali. Ciascuna sporgenza 62b ha in sezione trasversale una forma arcuata. Ciascuna sporgenza 62b è piegata in corrispondenza della sua porzione terminale anteriore in verso orario rispetto alla figura 4 formando una porzione di camma mobile 62c. La porzione di camma mobile 62c presenta facce terminali inclinate circonferenzialmente opposte che fungono da faccia di camma esterna 62co e da faccia di camma interna 62ci.
In questa forma di attuazione preferita, ciascuna delle tre porzioni di camma mobili 62c è munita di una porzione sporgente triangolare che sporge in una direzione (verso orario nella figura 4) opposta ad una direzione di rotazione della puleggia condotta 60, formando così la faccia di camma interna 62ci. Alternativamente, soltanto una delle tre porzioni di camma mobili 62c può essere munita di tale porzione sporgente triangolare per formare l'unica faccia di camma interna 62ci (vedere figura 6), poiché la faccia di camma interna 62ci serve per limitare la rotazione delle porzioni di camma mobili 62c rispetto alle porzioni di camma fisse 75 che saranno descritte in seguito, e perciò alla faccia di camma interna 62ci non è applicato un carico elevato.
La semi-puleggia mobile 62 è realizzata integralmente per pressofusione di alluminio.
La porzione a manicotto esterno 62a della semipuleggia mobile 62 è munita, in corrispondenza della sua porzione di radice unita alla porzione di corpo 62g, di una gola anulare 62d. Inoltre, la porzione di corpo 62g è munita in corrispondenza della sua porzione circonferenziale interna sul lato opposto alla porzione a manicotto esterno 62a di una gola circolare 62e per un fermo, destinata ad impegnarsi con un fermo circolare 66 (vedere figure 13 e 14) per impedire l'uscita di una boccola 65 (che sarà descritta in seguito) inserita tra la porzione a manicotto esterno 62a della semi-puleggia mobile 62 e la porzione a manicotto interno 61a della semi-puleggia fissa 61.
Come illustrato nelle figure 13 e 14, il fermo circolare 66 è un fermo del tipo a filo metallico simile al fermo 78 del tipo a filo metallico per impedire l'uscita di un disco conduttore 72 dell'innesto 70 che sarà descritto in seguito.Di conseguenza, quando il fermo circolare 66 è in impegno con la gola 62e per il fermo nella semi-puleggia mobile 62, il fermo 66 esercita una forza elastica di richiamo contro una porzione a spallamento formata all'estremità destra della boccola 65 spingendo così la boccola 65 verso l'estremità sinistra della porzione a manicotto esterno 62a, impedendo così in modo affidabile l'uscita della boccola 65.
Come rappresentato nella figura 3, la semi-puleggia fissa 61 della puleggia condotta 60 è montata in modo girevole in corrispondenza della sua porzione a manicotto interno 61a sulla porzione sinistra dell'albero di ingresso 45 attraverso un cuscinetto ad aghi 63 ed un cuscinetto a sfere 64, e la semi-puleggia mobile 62 è montata in modo scorrevole in corrispondenza della sua porzione a manicotto esterno 62a sulla circonferenza esterna della porzione a manicotto interno 61a della semi-puleggia fissa 61 attraverso la boccola 65.
La porzione di corpo 61e della semi-puleggia fissa 61 e la porzione di corpo 62g della semi-puleggia mobile 62 sono opposte l'una all'altra, e sono possibili uno scorrimento assiale relativo ed una rotazione relativa tra le due semi-pulegge 61 e 62.
Le figure 10 ed il mostrano una struttura dettagliata della boccola (organo a strisciamento) 65 in questa forma di attuazione preferita. La boccola 65 ha una struttura a strati multipli a parete sottile costituita da uno strato metallico di supporto 65a formato per placcatura di una superficie di acciaio con rame, e da uno strato di strisciamento 65b fissato alla superficie circonferenziale interna dello strato metallico di supporto 65a. Lo strato di strisciamento 65b è formato da una resina sintetica autolubrificante (ad esempio politetrafluoroetilene).La boccola 65 è forzata alla pressa sulla superficie circonferenziale interna della porzione a manicotto esterno 62a della semi-puleggia mobile 62, e lo strato di strisciamento 65b è portato in contatto di strisciamento dolce con la superficie circonferenziale esterna della porzione a manicotto interno 61a della semi-puleggia fissa 61 grazie alle proprietà autolubrificanti dello strato di strisciamento 65b. Così la semi-puleggia mobile 62 è supportata in modo dolcemente scorrevole sulla semi-puleggia fissa 61 mediante la boccola 65.Nella figura 11, il numero di riferimento 65c indica uno strato sinterizzato per facilitare il fissaggio dello strato di strisciamento 65b sullo strato metallico di supporto 65a.
Lo strato di strisciamento 65b della boccola 65 ha un coefficiente di dilatazione termica superiore a quello delle semi-pulegge 61 e 62 ciascuna delle quali è realizzata in alluminio, ed ha un dato piccolo spessore. Di conseguenza, anche quando una variazione termina a del diametro esterno della porzione a manicotto interno 6la della semi-puleggia fissa 61 ed una variazione termica b (b > a) del diametro interno della porzione a manicotto esterno 62a della semi-puleggia mobile 62 provocano un aumento d dello spazio c per il cuscinetto tra i diametri interno ed esterno, l'aumento d può essere esattamente annullato dal valore della dilatazione termica dello strato di strisciamento 65b, mantenendo lo spazio c per il cuscinetto ad un valore iniziale sostanzialmente costante (vedere figura 12).
Di conseguenza, non vi è possibilità che la boccola 65 possa aumentare di diametro oltre l'aumento d dello spazio c per il cuscinetto a causa degli aumenti di diametro delle porzioni a manicotto 61a e 62a delle semi-pulegge 61 e 62 subendo una severa usura per strisciamento dalle superfici di strisciamento delle porzioni a manicotto 61a e 62a, e non vi è inoltre nessuna possibilità di gioco in rotazione tra le due semi-pulegge 61 e 62 della puleggia condotta 60 a causa di un aumento dello spazio c per il cuscinetto.
In un esperimento su questa forma di attuazione preferita, lo spazio c per il cuscinetto poteva essere mantenuto ad un valore iniziale sostanzialmente costante impostando lo spessore dello strato di strisciamento 65b a 0,75 mm nelle condizioni in cui il diametro esterno Di della porzione a manicotto interno 61a della semi-puleggia fissa 61 è 34 tran, il diametro interno D4 della porzione a manicotto esterno 62a della semi-puleggia mobile 62 è 37 tran, e lo spessore di parete h della boccola 65 è 2 mm. Tale impostazione dimensionale dello spessore dello strato di strisciamento 65b può essere facilmente ottenuta per lavorazione alla macchina della superficie dello strato di strisciamento 65b.
Quando la boccola 65 è inserita tra le porzioni a manicotto 61a e 62a delle semi-pulegge 61 e 62, una prima estremità della boccola 65 appoggia contro spallamenti 62f formati tra la superficie circonferenziale interna della porzione a manicotto esterno 62a della semi-puleggia mobile 62 e porzioni di radice delle sporgenze 62b, e l'altra estremità della boccola 65 è supportata dal fermo 66 in impegno con la gola 62e per il fermo formata sulla superficie circonfereriziale interna della porzione di corpo 62g della semi-puleggia mobile 62 alla sua estremità opposta alla porzione a manicotto esterno 62a come precedentemente menzionato, limitando così il movimento assiale della boccola 65.
Il fermo 66 per impedire l'uscita della boccola 65 non è situato sulla superficie circonferenziale interna della porzione a manicotto esterno 62a della semi-puleggia mobile 62 sul lato delle sporgenze 62b, per cui è inutile aumentare lo spessore di parete di questa porzione della porzione a manicotto esterno 62a, ed il diametro esterno di questa porzione può essere ridotto. Di conseguenza, nel caso in cui la coppia applicata ad un meccanismo a camma di torsione che sarà descritto nel seguito è costante, una forza di camma generata nel meccanismo a camma di torsione può essere aumentata, e perciò la sua componente assiale che spinge la semi-puleggia mobile 62 contro la semi-puleggia fissa 61 può anch'essa aumentare. Come risultato, il carico elastico di una molla 80 per spingere la semi-puleggia mobile 62 verso la semi-puleggia fissa 61 può essere impostato ad un valore ridotto, per cui è possibile migliorare la durata della cinghia a V 55 trattenuta tra le due semipulegge 61 e 62.
Saranno ora descritti l'innesto 70 ed il meccanismo a camma di torsione.
L'innesto 70 è disposto all'estremità sinistra dell'albero di ingresso 45 del riduttore ad ingranaggi 22 e della porzione di montaggio 61b della porzione a manicotto interno 61a della semi-puleggia fissa 61.
L'innesto 70 ha un organo esterno di innesto 71 cilindrico e piatto avente una parete di fondo 71a. La parete di fondo 71a ha un foro centrale in impegno attraverso un collare 79 con una porzione filettata formata all'estremità sinistra dell'albero di ingresso 45, e la parete di fondo 71a è fissata stringendo un dado 67 sulla porzione filettata dell'albero di ingresso 45. La parete di fondo 71a prosegue con una parete cilindrica 71b aperta verso destra.
Un disco conduttore 72 che costituisce un organo interno di innesto è inserito nell'organo esterno di innesto 71 ed è montato attraverso un impegno a dentellatura sulla porzione di montaggio 61b all'estremità sinistra della porzione a manicotto interno 61a della semi-puleggia fissa 61, come illustrato nella figura 3.
Un fermo 78 del tipo a filo metallico è in impegno con una gola 61c per il fermo ricavata sulla superficie circonferenziale esterna della porzione di montaggio 61b, in modo da fissare l'impegno a dentellatura. Il fermo 78 del tipo a filo metallico in impegno con la gola 61c per il fermo appoggia elasticamente contro una porzione smussata 72e formata all'estremità sinistra di una porzione dentellata 72a del disco conduttore 72 che sarà descritto in seguito, spingendo così normalmente il disco conduttore 72 verso la porzione di corpo 61e della semi-puleggia fissa 61 (vedere figure da 21 a 23).
Come illustrato nelle figure da 21 a 23, il fermo 78 del tipo a filo metallico è un organo anulare con la sua porzione arcuata leggermente tagliata e le sue estremità opposte leggermente deviate l'una dall'altra nella condizione naturale.Di conseguenza, quando il fermo 78 si impegna con la gola 6lc per il fermo, il fermo 78 esercita una forza elastica di richiamo Fx sulla porzione smussata 72e del disco conduttore 72 premendo così con forza la porzione smussata 72e nella direzione assiale (verso la porzione di corpo 61e della semi-puleggia fissa 61). Come risultato, anche quando la puleggia conduttrice 60 è fatta ruotare ad alta velocità provocando la generazione di una forza centrifuga F2 sul fermo 78 del tipo a filo metallico, una reazione di una forza risultante F di queste forze F2 ed F2 è effettivamente applicata al fermo 78 da un contatto tra il fermo 78 e la porzione smussata 72e, impedendo così un aumento di diametro del fermo 78 e di conseguenza impedendo l'uscita del fermo 78 dalla gola 7lc per il fermo. Inoltre, poiché il fermo 78 del tipo a filo metallico ha una struttura semplice e poco costosa, esso può essere facilmente installato anche in uno spazio ristretto.
Come illustrato nelle figure 15 e 16, il disco conduttore 72 è provvisto sulla sua circonferenza interna di una porzione dentellata cilindrica piatta 72a. Inoltre, tre porzioni di anima 72b si estendono radialmente dalla superficie circonferenziale esterna della porzione dentellata 72a, ed una porzione a disco circonferenziale esterno 72c è collegata alle porzioni di anima 72b in modo da avere una porzione leggermente a gradino 72f.
La porzione a disco circonferenziale esterno 72c è provvista di tre perni 73 distanziati circonferenzialmente di intervalli uguali.Un pattino di innesto 74 (vedere figura 3) è supportato su ciascun perno 73.
Una porzione di camma fissa 75 è montata integralmente su ciascuna porzione di anima 72b mediante stampaggio di una resina autolubrificante.Ossia, tre porzioni di camma fisse 75 montate sulle tre porzioni di anima 72b sono distanziate circonferenzialmente di intervalli uguali.
Tre aperture 72d sono formate attraverso la porzione a disco circonferenziale esterno 72c in modo che ciascuna apertura 72d sia disposta tra le porzioni di camma fisse adiacenti 75. Le tre aperture 72d permettono di ricevere le tre porzioni di camma mobili 62c della semi-puleggia mobile 62, rispettivamente, realizzando così un impegno di presa delle porzioni di camma fisse 75 e delle porzioni di camma mobili 62c.
Come illustrato nella figura 17, ciascuna porzione di camma fissa 75 è fissata alla porzione di anima piegata corrispondente 72b, ed ha una sezione trasversale sostanzialmente trapezoidale in modo da avere una faccia di camma interna 75i realizzata sotto forma di una superficie piatta circonferenzialmente inclinata ed una faccia di camma esterna 75o realizzata sotto forma di una superficie curva.
Il disco conduttore 72 è disposto nell'organo estern o di innesto 71. I pattini di innesto 74 supportati sui perni 73 sono fatti oscillare radialmente verso l'esterno da una forza centrifuga contro l'azione di molle 76 dell'innesto. Come risultato, un organo di attrito 74a disposto sulla circonferenza esterna di ciascun pattino di innesto 74 entra in contatto con la superficie circonferenziale interna della parete cilindrica 7lb dell'organo esterno di innesto 71.
Il disco conduttore 72 è montato integralmente mediante un impegno a dentellatura sulla porzione di montaggio 61b all'estremità sinistra della porzione a manicotto interno 61a della semi-puleggia fissa 61. Perciò, la puleggia conduttrice 72 è fatta ruotare integralmente con la semi-puleggia fissa 61.
Come illustrato nella figura 3, la semi-puleggia mobile 62 è supportata in modo scorrevole tra il disco conduttore 72 e la porzione di corpo 6le della semi-puleggia fissa 61. Una molla elicoidale 80 realizzata in acciaio per molle è montata strettamente intorno alla circonferenza esterna della porzione a manicotto esterno 62a della semi-puleggia mobile 62. La molla 80 è inserita tra il disco conduttore 72 e la porzione di corpo 62g della semi-puleggia mobile 62 in modo da spingere la porzione di corpo 62g verso la porzione di corpo 61e della semi-puleggia fissa 61.
Una guida per molla 81 realizzata in resina è inserita tra la circonferenza interna della molla 80 e la circonferenza esterna della porzione a manicotto esterno 62a.
Come illustrato nella figura 9, la guida per molla 81 è cilindrica, ed ha una flangia 81a ad una prima estremità. La guida per molla 81 ha un diametro interno leggermente superiore al diametro esterno della porzione a manicotto esterno 62a, ed il diametro interno in corrispondenza della flangia 81a è leggermente allargato.
Quando la guida per molla 81 è montata sulla circonferenza esterna della porzione a manicotto estemo 62a, ed il disco conduttore 72 è montato sulla porzione di montaggio 61b della porzione a manicotto interno 6la, la porzione di camma fissa 75 è in impegno con la circonferenza interna della porzione terminale sinistra di grande diametro della guida per molla 81 in modo da supportare la guida per molla 81, e la flangia 81a della guida per molla 81 appoggia contro la porzione a gradino 72f della porzione a disco circonferenziale esterno 72c del disco conduttore 72.
Una sede di molla anulare 82 realizzata in ghisa è provvista di una gola anulare 62d formata sulla circonferenza esterna della porzione di radice della porzione a manicotto esterno 62a della semi-puleggia mobile 62. La molla 80 è inserita tra la sede di molla 82 e la flangia 81a della guida per molla 81 in modo che le estremità opposte della molla 80 appoggino contro la sede di molla 82 e la flangia 81a.
Una porzione anteriore della cinghia a V 55 è avvolta intorno alla puleggia conduttrice 80, ed una porzione posteriore della cinghia a V 55 è avvolta intorno alla puleggia condotta 60 in modo da essere elasticamente trattenuta tra la semi-puleggia fissa 61 e la semi-puleggia mobile 62d spinta verso la semi-puleggia fissa 61 dalla molla 80, aumentando così il raggio effettivo della cinghia a V 55 sulla puleggia condotta 60 per applicare tensione alla cinghia a V 55.
Inoltre, le tre porzioni di camma mobili 62c formate all'estremità sinistra della porzione a manicotto esterno 62a della semi-puleggia mobile 62 sono esposte verso le tre aperture 72d del disco conduttore 72 rotante con la semi-puleggia fissa 61, e sono in impegno con le tre porzioni di camma fisse 75 del disco conduttore 72.Tale condizione di impegno delle tre porzioni di camma mobili 62c e delle tre porzioni di camma fisse 75 è illustrata nella figura 18.
Come illustrato nella figura 18, la faccia di camma interna 75i e la faccia di camma esterna 75o di ciascuna porzione di camma fissa 75 sono rispettivamente opposte alla faccia di camma interna 62ci ed alla faccia di camma esterna 62co della porzione di camma mobile corrispondente 62c con una piccola distanza C misurata nel verso di rotazione della puleggia condotta 60, in modo che le facce di camma opposte possano entrare facilmente in contatto l'una con l'altra. Di conseguenza, un angolo di rotazione di ciascuna porzione di caluma mobile 62c rispetto alla porzione di camma fissa corrispondente 75 è limitato ad un piccolo valore.
Sarà ora descritto il funzionamento del cambio automatico con cinghia a V 23 in questa forma di attuazione preferita.
Quando la velocità di rotazione del motore a combustione interna 21 è bassa, le masse centrifughe 44 destinate a muoversi radialmente lungo la piastra a rampa 43 sul lato della puleggia conduttrice 40 sono presenti in una posizione radialmente centrale come illustrato con linee continue nella figura 2, in modo che la semi-puleggia mobile 42 della puleggia conduttrice 40 sia distanziata dalla semi-puleggia fissa 41, ed il raggio effettivo della cinghia a V 55 sulla puleggia conduttrice 40 è perciò piccolo. Come risultato, la semi-puleggia mobile 62 della puleggia condotta 60 è spinta dalla molla 80 ad avvicinarsi alla semi-puleggia fissa 61, aumentando così il raggio effettivo della cinghia a V 55 sulla puleggia condotta 60. Conseguentemente la potenza è trasmessa con un forte rapporto di riduzione.
Quando la velocità di rotazione del motore 21 aumenta, le masse centrifughe 44 sono fatte muovere nelle direzioni centrifughe facendo in modo che la semi-puleggia mobile 42 della puleggia conduttrice 40 si avvicini alla semi-puleggia fissa 41 come illustrato con linee tratteggiate nella figura 2, aumentando così il raggio effettivo della cinghia a V 55 sulla puleggia conduttrice 40. Come risultato, la semi-puleggia mobile 62 della puleggia condotta 60 è allontanata dalla semi-puleggia fissa 61 contro la spinta della molla 80, diminuendo così il raggio effettivo della cinghia a V 55. Come risultato, il rapporto di riduzione si riduce gradualmente.A questo punto, l'innesto 70 si trova nella condizione di inserimento, per cui la velocità di rotazione della ruota posteriore 9 aumenta.
Quando la semi-puleggia mobile 62 è allontanata dalla semi-puleggia fissa 61 in unione con un aumento della velocità del motore come precedentemente menzionato, le porzioni di camma mobili 62c integrali con la semi-puleggia mobile 62 sono inserite in profondità attraverso le aperture 72d tra le porzioni di camma fisse 75 come illustrato con linee tratteggiate nella figura 18.
Le porzioni di camma mobili 62c illustrate con linee tratteggiate nella figura 18 presentano una condizione di rapporto ALTO corrispondente al rapporto di riduzione piccolo precedente, e le porzioni di camma mobili 62c illustrate con linee continue nella figura 18 presentano una condizione di rapporto BASSO corrispondente al forte rapporto di riduzione precedente.
Nel caso in cui la tensione della cinghia a V 55 aumenti rapidamente per una rapida accelerazione all'avviamento o simili, vi è la possibilità di slittamento tra la cinghia a V 55 e la semi-puleggia fissa 61 collegata alla ruota posteriore 9 che riceve un forte carico, e vi è anche la possibilità che la semi-puleggia mobile 62 tenda a ruotare integralmente con la cinghia a V 55 poiché il carico dalla ruota posteriore 9 non è direttamente applicato alla semipuleggia mobile 62 che è girevole rispetto alla semipuleggia fissa 61.
Così, si verifica una rotazione della semi-puleggia mobile 62 rispetto alla semi-puleggia fissa 61. Conseguentemente le porzioni di camma mobili 62c integrali con la semi-puleggia mobile 62 ruotano prima delle porzioni di camma fisse 75 fissate al disco conduttore 72 integrale con la semi-puleggia fissa 61. Come risultato, le porzioni di camma mobili 62c si muovono rispetto alle porzioni di camma fisse 75 nel verso della freccia A indicata nella figura Come risultato, le facce di camma esterne 62co delle porzioni di camma mobili 62c entrano in contatto con le facce di camma esterne 75o delle porzioni di camma fisse 75, e le porzioni di camma mobili 62c ricevono in reazione una forza avente una direzione indicata dalla freccia B, avvicinando così la semipuleggia mobile 62 alla semi-puleggia fissa 61 in modo da aumentare una pressione di ritenuta applicata alla cinghia a V 55.Di conseguenza è possibile impedire lo slittamento precedentemente menzionato della cinghia a V 55.
Ciascuna porzione di camma fissa 75 e la porzione di camma mobile corrispondente 62c sono in impegno in una modalità in presa formando tra loro il piccolo spazio C. Conseguentemente, anche quando la faccia di camma esterna 62co di ciascuna porzione di camma mobile 62c è separata dalla porzione di camma esterna 75o della porzione di camma fissa corrispondente 75, la spaziatura tra loro corrisponde al massimo al piccolo spazio C. Per una rapida accelerazione all'avviamento o simili, le due facce di camma 62co e 75o entrano immediatamente in contatto azionando il meccanismo a camma di torsione. Così è possibile accorciare un ritardo prima che venga impedito lo slittamento, impedendo così sostanzialmente un ritardo di accelerazione ed ottenendo sempre una sensazione di accelerazione progressiva.
La figura 19 rappresenta un grafico che mostra la relazione tra la velocità del motore Ne e la velocità del veicolo V. E' evidente dalla figura 19 che, quando l'innesto 70 è inserito ad una certa velocità del motore nQ per trasmettere potenza alla ruota posteriore 9, il meccanismo a camma di torsione funziona come precedentemente menzionato in modo da accelerare progressivamente il veicolo senza ritardo dopo l'inserimento dell'innesto come indicato dalla linea continua.
Nella figura 19, la linea tratteggiata mostra la relazione in un meccanismo tradizionale a camma di torsione. In questo caso, la durata dello slittamento della cinghia a V 55 è lunga dopo l'inserimento dell'innesto in modo da presentare all'avviamento un ritardo di accelerazione e la mancanza di una sensazione di accelerazione regolare.
Inoltre, lo spazio C tra ciascuna porzione di camma fissa 75 e la porzione di camma mobile corrispondente 62c è piccolo, e la faccia di camma interna 75i e la faccia di camma esterna 75o di ciascuna porzione di camma fissa 75 realizzata in resina entrano in contatto con la faccia di camma interna 62ci e la faccia di camma esterna 62co della porzione di camma mobile corrispondente 62c, rispettivamente. Conseguentemente è possibile ridurre l'usura e la fatica migliorando la durata.
Inoltre, le tre porzioni di camma mobili 62c sono formate complessivamente all'estremità assiale della porzione a manicotto esterno 62a, migliorando così la funzionalità.
Sia la semi-puleggia fissa 61 sia la semi-puleggia mobile 62 sono realizzate integralmente per pressofusione di alluminio. Di conseguenza, il numero di componenti può essere ridotto e la struttura può essere semplificata, migliorando così la produttività.
Inoltre, le porzioni di camma fisse 75 sono montate integralmente mediante stampaggio di resina sulle porzioni di anima 72b del disco conduttore 72. Di conseguenza è possibile eliminare l'operazione di fabbricazione separata di una porzione di camma e del suo montaggio, migliorando così ulteriormente la produttività.
Come illustrato nella figura 17, ciascuna porzione di anima 72b del disco conduttore 72 è divisa in due parti per ciascuna porzione di camma fissa 75, e ciascuna delle due parti è piegata come si vede in sezione trasversale.Di conseguenza, ciascuna porzione di camma fissa 75 stampata integralmente in resina può essere fissata in modo affidabile senza gioco.
E' altrimenti possibile considerare varie strutture di fissaggio per ciascuna porzione di camma fissa 75. La figura 20 mostra un'altra struttura di fissaggio. In questo caso, ciascuna porzione di anima 90 del disco conduttore 72 ha una forma curva complessa in una vista in sezione trasversale, éd una porzione di camma fissa 91 è montata integralmente su ciascuna porzione di anima 90 mediante stampaggio di resina. Anche utilizzando tale porzione di anima di forma complessa 90, la porzione di camma fissa 91 può essere fissata in modo affidabile senza gioco.
La figura 20 rappresenta uno sviluppo che mostra una condizione di impegno delle porzioni di camma fisse 91 e delle porzioni di camma mobili 92, e le forme delle porzioni di camma 91 e 92 sono sostanzialmente uguali a quelle nella forma di attuazione preferita .precedente.
Nella forma di attuazione preferita precedente, la boccola 65 è utilizzata quale cuscinetto tra la porzione a manicotto interno 61a della semi-puleggia fissa 61 e la porzione a manicotto esterno 62a della semi-puleggia mobile 62. Ossia è necessario un componente separato, come la boccola 65, producendo uno svantaggio per il fatto che il numero di componenti aumenta, richiedendo una problematica fase di montaggio. Per eliminare questo svantaggio, è invece possibile adottare i seguenti mezzi.
Ossia, la superficie circonferenziale esterna della porzione a manicotto interno 61a della semipuleggia fissa 61 e la superficie circonferenziale interna della porzione a manicotto esterno 62a della semi-puleggia mobile 62 sono sottoposte ad ossidazione anodica per formare rivestimenti porosi, che sono a loro volta impregnati con un lubrificante, quale bisolfuro di molibdeno. In questo modo, il cuscinetto tra la porzione a manicotto interno 6la della semi-puleggia fissa 61 e la porzione a manicotto esterno 62a della semi-puleggia mobile 62 è realizzato sotto forma di supporti strutturali coassiali formati integralmente su queste porzioni a manicotto 61a e 62a (alberi cilindrici). Quindi si applica grasso tra questi supporti strutturali coassiali, sigillandolo mediante guarnizioni per olio.
Con questa configurazione, anche quando la porzione a manicotto interno 61a della semi-puleggia fissa 61 e la porzione a manicotto esterno 62a della semi-puleggia mobile 62 si dilatano termicamente durante la rotazione della puleggia condotta 60 azionata dalla cinghia a V 55, la dissipazione di calore dalle porzioni a manicotto 61a e 62a è buona, per cui è possibile ridurre una variazione dello spazio per il cuscinetto tra le porzioni a manicotto 61a e 62a.
Inoltre, poiché il cuscinetto è formato da rivestimenti sulle superfici di strisciamento delle porzioni a manicotto 61a e 62a e dal grasso, non sono richieste in modo specifico parti separate, come una boccola, riducendo così il numero di componenti e semplificando la fase di assemblaggio. Inoltre il peso può anche essere ridotto mediante la riduzione del numero di componenti.

Claims (3)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Cambio automatico con cinghia a V comprendente una semi-puleggia fissa realizzata integralmente in un materiale di alluminio e supportata su un albero rotante, una semi-puleggia mobile realizzata integralmente in un materiale di alluminio e supportata in modo scorrevole attraverso un cuscinetto su un albero cilindrico della semi-puleggia fissa suddetta in modo da essere opposta alla semi-puleggia fissa suddetta per trattenere, in cooperazione con quest'ultima, una cinghia a V, ed un meccanismo a camma di torsione disposto ad una estremità assiale dell'albero cilindrico suddetto della semi-puleggia fissa suddetta e ad una estremità assiale di un albero cilindrico della semi-puleggia mobile suddetta in modo da trasformare una rotazione della semi-puleggia mobile suddetta rispetto alla semi-puleggia fissa in una spinta assiale della semi-puleggia mobile suddetta,· in cui: il cuscinetto suddetto tra gli alberi cilindrici suddetti delle semi-pulegge fissa e mobile suddette è un organo cilindrico a strisciamento,· l'organo cilindrico a strisciamento suddetto ha uno strato di strisciamento supportato su una superficie circonferenziale interna dell'albero cilindrico suddetto della semi-puleggia mobile suddetta e formato da una resina sintetica autolubrificante; lo strato di strisciamento suddetto ha uno spessore limitato fissato in modo da compensare variazioni dimensionali termiche dell'albero cilindrico suddetto della semi-puleggia fissa suddetta e dell'albero cilindrico suddetto della semi-puleggia mobile suddetta mantenendo così sostanzialmente costante uno spazio per il cuscinetto tra i due alberi cilindrici suddetti.
  2. 2. Cambio automatico con cinghia a V secondo la rivendicazione 1, in cui lo spessore limitato suddetto dello strato di strisciamento suddetto è ottenuto mediante lavorazione alla macchina di uno strato di politetrafluoroetilene .
  3. 3 . Cambio automatico con cinghia a V secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui l'uscita dell'organo a strisciamento suddetto dall'albero cilindrico suddetto della semi-puleggia mobile suddetta è impedita da un fermo disposto ad un'altra estremità dell'albero cilindrico suddetto della semi-puleggia mobile suddetta in posizione opposta al meccanismo a camma di torsione suddetto.
ITTO980374 1997-05-15 1998-05-04 Cambio automatico con cinghia a v. ITTO980374A1 (it)

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
JP12541097A JP3412741B2 (ja) 1997-05-15 1997-05-15 Vベルト自動変速機

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITTO980374A1 true ITTO980374A1 (it) 1999-11-04

Family

ID=14909428

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITTO980374 ITTO980374A1 (it) 1997-05-15 1998-05-04 Cambio automatico con cinghia a v.

Country Status (4)

Country Link
JP (1) JP3412741B2 (it)
CN (1) CN1126886C (it)
IT (1) ITTO980374A1 (it)
TW (1) TW423455U (it)

Families Citing this family (15)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
MY130416A (en) * 2000-10-27 2007-06-29 Yamaha Motor Co Ltd Vehicle automatic transmission
JP4620985B2 (ja) * 2004-08-27 2011-01-26 本田技研工業株式会社 可変プーリを備える伝動装置
JP5030413B2 (ja) * 2005-11-07 2012-09-19 ヤマハ発動機株式会社 鞍乗型車両
JP2007321790A (ja) * 2006-05-30 2007-12-13 Yamaha Motor Co Ltd エンジンユニットおよび鞍乗型車両
JP4604059B2 (ja) * 2007-01-10 2010-12-22 株式会社エフ・シー・シー 駆動力伝達用プーリ及びその製造方法
JP4364257B2 (ja) * 2007-05-11 2009-11-11 株式会社エフ・シー・シー 駆動力伝達用プーリ
NL2002260C2 (nl) * 2008-11-28 2010-05-31 Bosch Gmbh Robert Verstelbare poelie voor een continu variabele transmissie.
CN101846165B (zh) * 2009-03-24 2014-07-16 三之星机带株式会社 带传动装置
JP5531533B2 (ja) * 2009-09-29 2014-06-25 三ツ星ベルト株式会社 変速プーリおよびこれを用いた自転車用駆動装置
JP5339004B2 (ja) 2011-03-08 2013-11-13 トヨタ自動車株式会社 ベルト式無段変速機
CN104482141B (zh) * 2014-12-14 2018-01-02 遵义金惠机械制造有限责任公司 无级变速装置
JP6200474B2 (ja) * 2015-10-08 2017-09-20 株式会社エフ・シー・シー 遠心クラッチ
JP6577843B2 (ja) * 2015-11-20 2019-09-18 株式会社エクセディ プーリ装置
JP6622067B2 (ja) * 2015-11-20 2019-12-18 株式会社エクセディ プーリ装置
JP2024067202A (ja) * 2022-11-04 2024-05-17 株式会社エフ・シー・シー プーリおよびベルト式の無段変速機

Also Published As

Publication number Publication date
JPH10318342A (ja) 1998-12-04
CN1126886C (zh) 2003-11-05
TW423455U (en) 2001-02-21
JP3412741B2 (ja) 2003-06-03
CN1199832A (zh) 1998-11-25

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITTO980374A1 (it) Cambio automatico con cinghia a v.
JP4878619B2 (ja) 連続無段変速装置用ベルト
US7803074B2 (en) Belt type continuous variable transmission, power unit having the belt type continuous variable transmission, vehicle mounting thereon the belt type continuous variable transmission, and sheave for continuous variable transmission
US7234581B2 (en) Centrifugal clutch, and method of making same
EP3486518B1 (en) Centrifugal clutch
US7682255B2 (en) Compensator assembly for a motorcycle primary drive
US7637828B2 (en) Belt-type continuously variable transmission and straddle-type vehicle including the same
US8016094B2 (en) Centrifugal clutch and straddle type vehicle including the centrifugal clutch
JPS63246558A (ja) 自動変速機のポンプカバ−組立体
ITTO20000117A1 (it) Frizione con molla di smorzamento.
JP2011522148A (ja) オーバハングタイプのスタータ
ITTO990895A1 (it) Dispositivo di avviamento per motore a combustione interna.
US6250268B1 (en) Cam chain guide attachment structure
JPWO2004044457A1 (ja) Vベルト式無段変速装置
ITTO970319A1 (it) Struttura di puleggia di un cambio automatico del tipo con cinghia a v.
JP3651628B2 (ja) Vベルト自動変速機のトルクカム機構
CN214403788U (zh) 曲轴箱及发动机
JP2002174309A (ja) ベルト式無段変速機
ITTO20000454A1 (it) Struttura per il sopporto di un albero a gomiti.
ITTO970414A1 (it) Trasmissione a variazione continua.
JP2958439B2 (ja) 自動二輪車用vベルト式自動変速機
JPH0914367A (ja) Vベルト式変速機
JP2868489B2 (ja) Vベルト式自動変速機
JPH0719302A (ja) ベルト等の張力調整装置
JPH05332411A (ja) Vベルト自動変速機のドライブvプーリ