ITTO960258U1 - Dispositivo tenditore per cinghie, in particolare cinghie dentate - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per modello industriale di utilità

La presente innovazione riguarda un dispositivo tenditore per cinghie, in particolare cinghie dentate per la trasmissione del moto dall'albero motore all'albero della distribuzione di un motore a combustione interna.

Come è noto, il dispositivo tenditore ha lo scopo di garantire una tensione sostanzialmente costante della cinghia al variare delle condizioni termiche e dell'usura. Allo scopo esso comprende una puleggia montata girevole eccentricamente intorno ad un perno di supporto e caricata elasticamente in direzione della cinghia.

Attualmente, il perno di supporto della puleggia è realizzato di acciaio e viene piantato in una piastra di supporto a sua volta fissata ad una parete fissa (ad esempio, ad una parete del basamento del motore). Tale soluzione, oltre a richiedere un notevole dispendio per il piantaggio del perno, presenta lo svantaggio di non garantire sempre una perfetta perpendicolarità del perno rispetto alla relativa piastra di supporto. Tale mancanza di perpendicolarità risulta particolarmente penalizzante nel caso che il perno del tenditore sia disposto a sbalzo sulla piastra di supporto, ovvero quando la piastra di supporto è fissata alla relativa parete fissa in posizione non coassiale rispetto al perno. Infatti, in tal caso, l'errore sul perno viene amplificato da eventuali imperfezioni geometriche della piastra di supporto a causa dell'elevato braccio esistente fra il punto di fissaggio della piastra e il perno. Di conseguenza, il perno assume una posizione effettiva spostata in modo non trascurabile rispetto alla posizione nominale e genera sforzi non uniformi lungo la sezione della cinghia, in seguito ai quali la cinghia, non trattenuta trasversalmente, può scivolare rispetto alla puleggia e perdere l'impegno con questa.

Scopo della presente innovazione consiste nel realizzare un tenditore per cinghie esente dal problema sopra indicato.

Secondo la presente innovazione viene realizzato un dispositivo tenditore per una cinghia, in particolare una cinghia dentata, comprendente una piastra di supporto solidale ad un perno definente un primo asse; un elemento tubolare intermedio alloggiente detto perno e girevole intorno a detto primo asse; una puleggia portata da detto elemento tubolare, circondante detto perno é girevole intorno ad un secondo asse non coincidente con detto primo asse; ed un elemento elastico interposto fra detto perno e detto elemento tubolare intermedio per sollecitare elasticamente detto elemento tubolare intermedio contro detta cinghia, caratterizzato dal fatto che detta piastra di supporto e detto perno sono realizzati di pezzo.

Per una migliore comprensione della presente innovazione ne viene ora descritta una forma di realizzazione preferita, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento al disegno allegato, la cui unica figura mostra una sezione trasversale attraverso. il presente tenditore.

Con riferimento all'unica figura, il dispositivo tenditore, indicato complessivamente con 1, comprende una piastra di supporto 2 di alluminio, integralmente alla quale è realizzato un perno di supporto 3 portante eccentricamente una puleggia 4 per una cinghia dentata 5.

In dettaglio, la piastra di supporto 2 comprende una estremità di fissaggio 10 avente fori 9 e fissata,

attraverso viti 12 impegnanti i fori 9, ad una parete 11, ad esempio del basamento del motore, ed una porzione a sbalzo 13, estendentesi in prosecuzione della estremità di fissaggio 10 e portante, ad essa integrale, il perno 3. Attorno al perno 3, definente un asse A, è disposta una boccola 14 autolubrificante, preferibilmente realizzata di acciaio con un rivestimento interno di materiale plastico. La boccola 14 presenta una superficie interna 20 a contatto con una superficie esterna 21 del perno 3 e definente con questa un accoppiamento a coefficiente d'attrito prefissato.

Attorno alla boccola 14 è calzato un elemento intermedio 15, preferibilmente di alluminio, girevole attorno all'asse A. L'elemento intermedio 15 comprende una porzione tubolare 16 ed una porzione flangiata 17 estendentesi radialmente verso l'esterno da una regione intermedia della porzione tubolare 16. La porzione tubolare 16 è formata da un primo tratto 16a estendentesi dalla porzione flangiata 17 verso la porzione a sbalzo 13 e da un secondo tratto 16b di spessore non uniforme, estendentesi dalla porzione flangiata 17 in direzione opposta alla precedente. Il primo tratto 16a della porzione tubolare 16 presenta una superficie esterna 22, cilindrica e coassiale alla boccola 14; il secondo tratto 16b presenta una superficie esterna 23 cilindrica, eccentrica rispetto alla boccola 14 e definente un asse B parallelo all'asse A.

La superficie esterna 23 del secondo tratto 16b porta la puleggia 4 con l'interposizione di un cuscinetto a sfere 26; cuscinetto 26 e puleggia 4 circondano quindi anularmente il perno 3, coassiali all'asse B ed eccentrici rispetto all'asse A.

Una molla elicoidale 27, caricata a torsione, è avvolta esternamente al primo tratto 16a della porzione tubolare 16, delimitata assialmente fra la porzione flangiata 17 ed uno scodellino 28, alloggiato in un recesso anulare 29 formato nella porzione a sbalzo 13 della piastra di supporto 2 alla base del perno 3; la molla 27 presenta inoltre estremità bloccate contro la porzione flangiata 17 e contro la porzione a sbalzo 13, come visibile nel disegno per la sola estremità, indicata con 27a, in battuta contro una parete trasversale 30 della porzione flangiata 17.

Una rondella metallica 32 impegna un'estremità 33 del perno 3 e poggia contro un bordo anulare 34, rivolto verso l'esterno, della boccola 14; tale estremità è quindi ribaduta per bloccare assialmente la boccola 14 e l'elemento intermedio 15 in posizione.

Il funzionamento del tenditore descritto è il seguente. La molla 27 è precaricata in modo da spingere il gruppo formato dall'elemento intermedio 15, il cuscinetto 26 e la puleggia 4 contro là cinghia 5, per garantire un tensionamento prefissato della stessa. In modo di per sé noto, quindi, in presenza di variazioni di tensione sulla cinghia 5, la forza della molla 27 determina una rotazione del gruppo 15, 26, 4 intorno alla boccola 14 e al perno 3 (ovvero all'asse A), determinando uno spostamento dell'asse di rotazione B della puleggia 5, a causa dell'eccentricità della superficie esterna 22 dell'elemento intermedio 15, fino ad una nuova posizione, corrispondente ad una nuova situazione di equilibrio fra la forza della molla e la resistenza della cinghia.

In modo di per sé noto e non descritto in dettaglio, l'attrito esistente fra la boccola 14 e il perno 3, in corrispondenza delle superfici 20, 21, garantisce lo smorzamento di eventuali oscillazioni derivanti dalla, forza esercitata dalla cinghia e quindi dalla modifica della posizione dell'asse B; il cuscinetto 26 invece garantisce la libera rotazione della puleggia 4 intorno all'asse B durante il movimento della cinghia 5.

I vantaggi ottenibili con il dispositivo tenditore descritto sono i seguenti. La realizzazione in un unico pezzo della piastra di supporto 2 e del perno 3 garantisce un'elevata perpendicolarità fra di essi e quindi evita sensibili errori di posizionamento del perno 3‘ stesso anche nel caso descritto di perno 3 realizzato sulla porzione a sbalzo della piastra 2. Tale realizzazione richiede inoltre costi di produzione ridotti, non essendo più necessari macchinari appositi per il piantaggio a forza del perno.

La realizzazione del perno 3 nello stesso materiale, specificamente alluminio, e di pezzo con la piastra di supporto 2 garantisce una migliore dispersione di calore sull'intera piastra e quindi su una regione più ampia rispetto alla soluzione nota con perno in acciaio; inoltre, la dilatazione termica del perno 3 di alluminio .può essere sfruttata per semplificare le operazioni di montaggio della boccola 14. Infatti, il perno e la boccola possono essere progettati in modo da presentare, al montaggio, un gioco reciproco relativamente elevato, ripreso successivamente durante l'uso del tenditore per effetto della dilatazione termica differenziale fra di essi, così da garantire il gioco operativo desiderato. Tale possibilità semplifica le operazioni di montaggio, in quanto il gioco relativamente elevato fra la boccola 14 e il perno 3 durante la fase di montaggio elimina il rischio di eventuali danneggiamenti della boccola stessa nella fase di montaggio.

Risulta infine chiaro che al dispositivo tenditore qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'’ambito protettivo della presente innovazione. In particolare, si sottolinea il fatto che le parti possono essere dimensionate in modo tale da ottenere uno smorzamento d'attrito fra la boccola 14 e l'elemento intermedio 15, invece che o oltre che tra le superfici 20, 21 affacciate della boccola 14 e del perno 3.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo tenditore (1) per una cinghia (5), in particolare una cinghia dentata, comprendente una piastra di supporto (2) solidale ad un perno (3) definente un primo asse (A); un elemento tubolare (15) intermedio alloggiante detto perno (3) e girevole intorno a detto primo asse; una puleggia (4) portata da detto elemento tubolare (15), circondante detto perno (3) e girevole intorno ad un secondo asse (B) non coincidente con detto primo asse (A); ed un elemento elastico (27) interposto fra detto perno e detto elemento tubolare intermedio per sollecitare elasticamente detto elemento tubolare intermedio contro detta cinghia (5), caratterizzato dal fatto che detta piastra di supporto (2) e detto perno (3) sono realizzati di pezzo.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta piastra di supporto (2) e detto perno (3) sono realizzati di alluminio.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento tubolare intermedio (15) presenta una superficie esterna cilindrica (23) coassiale a detto secondo asse (B), mezzi a cuscinetto (26) essendo interposti fra detta superficie esterna (23) di detto elemento tubolare intermedio (15) e detta puleggia (4).
4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una boccola cilindrica (14) interposta fra detto perno (3) e detto elemento tubolare intermedio (15), detta boccola presentando una superficie interna (21) cooperante ad attrito con una superficie esterna (20) di detto perno (3).
5. 5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta piastra (2) presenta una porzione di fissaggio (10) presentante mezzi di fissaggio (9) ed una porzione a sbalzo (13) estendentesi da detta pozione di fissaggio, detta porzione a sbalzo (13) portando detto perno (3) distanziato da detti mezzi di fissaggio (9).
6. 6. Dispositivo tenditore per cinghie, in particolare cinghie dentate, come descritto con riferimento ai..disegni allegati.