ITTO950570A1 - Macchina lavastoviglie con sistema di filtraggio perfezionato, e re- lativo metodo di filtraggio - Google Patents

Abstract

Viene descritta una macchina lavastoviglie, comprendente una vasca di lavaggio (1) sul fondo della quale è fissato un pozzetto di raccolta (2) del liquido di lavaggio, detto pozzetto presentando almeno un condotto (3, 4) di collegamento ad una pompa che realizza il ricircolo o lo scarico del liquido di lavaggio, in detto pozzetto essendo previsti mezzi di filtraggio (5-8) del liquido che deve essere ricircolato o scaricato.Secondo l'invenzione, detti mezzi di filtraggio (5-8) comprendono almeno un primo elemento filtrante (7) che è alloggiato entro detto pozzetto (2) in modo da poter essere mosso angolarmente e dal fatto che detto primo elemento filtrante (7) è conformato in modo tale da essere mosso angolarmente tramite la forza di almeno una parte del flusso di liquido aspirato da detta pompa.

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal tìtolo:

"MACCHINA LAVASTOVIGLIE CON SISTEMA DI FILTRAGGIO PERFEZIONATO, E RELATIVO METODO DI FILTRAGGIO"

RIASSUNTO

Viene descritta una macchina lavastoviglie, comprendente una vasca di lavaggio (1) sul fondo della quale è fissato un pozzetto di raccolta (2) del liquido di lavaggio, detto pozzetto presentando almeno un condotto (3,4) di collegamento ad una pompa che realizza il ricircolo o lo scarico del liquido di lavaggio, in detto pozzetto essendo previsti mezzi di filtraggio (5-8) del liquido che deve essere ricircolato o scaricato.

Secondo l’invenzione, detti mezzi di filtraggio (5-8) comprendono almeno un primo elemento filtrante (7) che è alloggiato entro detto pozzetto (2) in modo da poter essere mosso angolarmente e dal fatto che detto primo elemento filtrante (7) è conformato in modo tale da essere mosso angolarmente tramite la forza di almeno una parte del flusso di liquido aspirato da detta pompa.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una macchina lavastoviglie, del tipo specificato al preambolo della rivendicazione 1.

E' noto che le moderne macchine lavastoviglie presentano una vasca, sul fondo della quale è fissato un pozzetto di raccolta del liquido di lavaggio. A tale pozzetto di raccolta è connesso sia il condotto di aspirazione di una pompa di ricircolo del liquido, sia il condotto di aspirazione di una pompa di scarico.

Per il funzionamento della macchina, una determinata quantità di acqua viene caricata nella vasca di lavaggio e tale quantità di acqua viene utilizzata per tutta la durata di una fase di lavaggio prevista dal programma operativo, selezionato dall'utente.

In particolare, il liquido di lavaggio viene spinto, tramite la citata pompa di ricircolo, a degli organi spruzzatori sistemati all'intemo della vasca, e destinati a realizzare l'irrorazione del liquido sulle stoviglie; una volta investite le stoviglie, il liquido ritorna sul fondo della vasca e viene raccolto nel citato pozzetto, per essere reimmesso in circolazione, attraverso la citata pompa. Al termine della fase di lavaggio, la pompa di ricircolo viene arrestata ed entra in funzione la citata pompa di scarico, la quale provvede all'evacuazione dalla vasca del liquido utilizzato nella precedente fase, verso un raccordo della rete fognaria o similare.

Da quanto sopra descritto, appare chiaro come le macchina lavastoviglie debbano essere dotate di un sistema di filtraggio del liquido che viene immesso nel circuito di ricircolo; ciò allo scopo di evitare che parti significative di sporco rimosse dalle stoviglie vengano reimmesse in circolazione, riducendo l'efficienza del lavaggio, ovvero possano produrre il bloccaggio della pompa di ricircolo; analogamente, mezzi di filtraggio debbono essere previsti per evitare che delle parti significative di sporco rimosso dalle stoviglie o dei corpi estranei, quali uno stuzzicadenti, possano bloccare la pompa di scarico.

A tale scopo è noto prevedere, entro il pozzetto di raccolta, un sistema di due o più filtri, di dimensioni e maglie differenti, che consentono di realizzare lo scopo desiderato di filtrare il liquido che deve essere prima ricircolato, e poi scaricato dalla macchina.

Un tale sistema è per esempio noto dalla domanda di brevetto francese FR-A-2.503.557.

Tale documento descrive un sistema di filtraggio che comprende una pluralità di filtri, fissati in corrispondenza del pozzetto, e in particolare,

- un primo filtro superiore, a maglie fini (filtro fine), a forma di imbuto, che presenta una parte a manicotto che si estende verso il basso sino al condotto di aspirazione della pompa di scarico;

- un secondo filtro a maglie molto fini (microfiltro), che circonda, ad una certa distanza, la parte a manicotto del filtro superiore ad imbuto;

- un terzo filtro a maglie larghe (filtro grossolano), a forma di bicchiere, inserito in modo rimuovibile nella parte a manicotto del filtro fine ad imbuto.

Tale soluzione, di prevedere due o più filtri concentrici per realizzare il filtraggio, per quanto abbastanza efficacie e largamente usata, presenta alcuni inconvenienti.

Un primo inconveniente è costituito dai fatto che, in parte a causa della conformazione del pozzetto ed in parte a causa dell'azione della pompa di ricircolo, la direzione principale del flusso di liquido filtrato dal microfiltro è sempre la medesima; ciò ha come conseguenza quella che è praticamente sempre una stessa parte del microfiltro ad operare sul flusso di liquido aspirato dalla pompa di ricircolo.

Tale fatto ha anche l'effetto di determinare l'accumulo delle particelle di sporco principalmente in una medesima zona del microfiltro, il che ne riduce l’efficienza e la capacità di filtraggio.

Scopo della presente invenzione è quello di risolvere il problema sopra citato, indicando una macchina lavastoviglie dotata di un sistema di filtraggio di accresciuta efficienza il quale, in particolare, comprenda un filtro che sia sicuramente investito in più parti dal liquido da filtrare ed in cui sia ridotta la possibilità di accumulo di particelle di sporco.

Tale scopo viene raggiunto secondo la presente invenzione da una macchina lavastoviglie incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione che segue e dai disegni annessi, fomiti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:

- in figura 1 è rappresentata, tramite una sezione verticale schematica, la parte inferiore della vasca di lavaggio della macchina lavastoviglie oggetto della presente invenzione, durante una fase di lavaggio;

- in figura 2 è rappresentato schematicamente un particolare della macchina lavastoviglie di figura 1, in una sua possibile forma realizzativa;

- in figura 3 è rappresentata, tramite una sezione verticale schematica, la parte inferiore della vasca di lavaggio della macchina lavastoviglie oggetto della presente invenzione, durante una fase di scarico;

- in figura 4 è rappresentata, tramite una sezione orizzontale schematica, la parte inferiore della vasca di lavaggio di una macchina lavastoviglie secondo una possibile forma realizzativa dell’invenzione, durante una fase di lavaggio.

Alcuni componenti della macchina lavastoviglie oggetto della presente invenzione, che saranno in seguito citati, non sono stati rappresentati nelle figure in quanto relativamente semplici ed in sé noti.

In figura 1, con 1 viene indicato il fondo in acciaio inox della vasca di lavaggio della lavastoviglie secondo l’invenzione; il fondo 1 prosegue, nella sua zona centrale, verso il basso, ove è fissato in modo noto un pozzetto di raccolta 2; nella parte inferiore del pozzetto 2 è ricavato il condotto di aspirazione 3 di una pompa di scarico, mentre nella parte laterale del pozzetto 2 è ricavato il condotto di aspirazione 4 di una pompa di ricircolo.

Il pozzetto 2 è ricoperto nella parte alta da un filtro fine 5, sostanzialmente a forma di imbuto, ad ampio raggio di apertura; detto filtro fine 5, nella sua zona mediana, prosegue verso il basso all'interno del pozzetto con una parte a manicotto 6; tale parte a manicotto 6 si estende nel caso illustrato sino all'imbocco del condotto di aspirazione 3 della pompa di scarico.

La parte a manicotto 6 del filtro fine 5 è circondata da un filtro tubolare, a maglie molto fini, indicato con 7; detto filtro a maglie molto fini 7, o microfiltro, è di sezione maggiore rispetto alla parte a manicotto 6, e quindi si trova ad una certa distanza da essa.

Come si nota, il microfiltro 7 si estende dall'alto in basso, dalla parte superiore del filtro ad imbuto 5 sino all'imbocco del condotto di aspirazione 3 della pompa di scarico; il microfiltro 7 forma quindi una superficie cilindrica che racchiude la parte a manicotto 6 del filtro fine ad imbuto 5.

Nel caso illustrato a mo' d'esempio in figura 1 , inoltre, nella parte a manicotto 6 del filtro a imbuto 5 è inserito dall'alto, e in modo amovibile, un filtro a maglie larghe, indicato con 8, a forma di bicchiere e dotato di un manico 8 A.

Secondo la presente invenzione, il microfiltro 7 non è fisso, come secondo l'arte nota, ma bensì mobile sotto l’azione di un flusso di liquido che transita nel pozzetto 2. Ciò viene ottenuto tramite due accorgimenti.

Da un lato, sulla superficie cilindrica esterna del microfiltro 7 sono previste delle appendici, quali delle palette in profusione, che nelle figure 2 e 3 vengono indicate con il numero di riferimento 9.

Dall'altro lato il microfiltro 7 è accoppiato, con tecnica in sé nota, nella sua parte superiore al filtro a imbuto 5 in modo da poter ruotare; ad esempio ciò può essere ottenuto per mezzo di un risalto circolare sulla parte inferiore del filtro 5 ed una corrispondente sede, ma di dimensioni leggermente più ampie del risalto, all'estremità superiore del microfiltro 7.

Il funzionamento della macchina lavastoviglie secondo l'invenzione è il seguente.

Quando la pompa di ricircolo è in funzionamento, il liquido viene aspirato verso il condotto 4, nel senso indicato dalla frecce di figura 1. La maggior parte di tale liquido segue il percorso indicato dalla freccia 10, ossia attraverso il filtro fine ad imbuto 5, il quale trattiene le parti di sporco grossolane e fini del liquido di lavaggio; tali parti di sporco si trasferiscono poi verso la parte a manicotto 6 del filtro 5: le parti più piccole di sporco si depositano nel tubo di aspirazione 3 della pompa di scarico, mentre le parti più grosse di sporco (si pensi ad un ossicino), che potrebbero determinare il bloccaggio della pompa di scarico, vengono trattenute dal filtro a maglie larghe 8.

Un’altra parte del liquido si dirige invece verso la zona centrale del filtro 5, secondo il percorso indicato dalla freccia 11 , ed attraversa il filtro a maglie larghe 8, la parte a manicotto 6 ed il microfiltro 7; in tal modo, quindi, vengono trattenute dal filtro maglie larghe 8 le particelle più voluminose di sporco, dalla parte a manicotto 6 le particelle piccole di sporco, e dal microfiltro 7 le particelle molto piccole di sporco.

Ai fini della presente invenzione, va sottolineato come la maggior parte del liquido di ricircolo, aspirato tramite il condotto 4 secondo la direzione indicata dalle frecce 10, debba lambire lateralmente la superficie cilindrica del microfiltro 7.

In tal modo il flusso di liquido colpisce le appendici 9, determinando quindi un movimento rotatorio del microfiltro 7 il quale, come detto, non è fìsso come nell'arte nota.

Per ottenere tale effetto, il pozzetto 2 può essere vantaggiosamente sagomato in modo da favorire la creazione di una sorta di vortice interno, sicché, in modo certo, almeno una parte del flusso di liquido aspirato verso il condotto di aspirazione 4, possa investire le palette 9 e determinare il movimento di rotazione del microfiltro 7; tale concetto viene illustrato tramite la sezione schematica di figura 4, che utilizza gli stessi numeri di riferimento delle figure 1 e 2.

Come si nota in tale figura 4, per raggiungere l’effetto desiderato, il condotto di aspirazione 4 può essere disposto in una posizione quasi tangenziale rispetto alla corpo principale del pozzetto 2; in tale figura si nota inoltre come le appendici 9 possano vantaggiosamente avere una forma ricurva o inclinata, a mo’ di palette di una turbina.

Il citato movimento di rotazione ha quindi l'importante effetto che, sul ramo di aspirazione 4 della pompa di ricircolo, viene esposta una sezione sempre diversa del microfiltro 7, il che consente di aumentare l'efficienza del sistema di filtraggio della lavastoviglie secondo l'invenzione rispetto alla tecnica nota. Altro importante effetto della presente invenzione è poi costituito dal fatto che l'azione di rotazione del microfiltro 7 favorisce il distacco delle particelle di sporco dalla superficie del microfiltro stesso, il modo da accrescere ulteriormente l'efficienza del sistema, il quale presenta così caratteristiche di auto-pulitura.

L’efficienza del sistema viene inoltre migliorata in virtù del fatto che la rotazione del microfiltro 7 ha anche la conseguenza di determinare un effetto di risucchio del liquido di lavaggio nella zona sostanzialmente centrale del sistema di filtraggio.

Per quanto riguarda lo scarico del liquido di lavaggio, questo avviene quando entra in funzione la pompa di scarico; il relativo percorso del liquido viene indicato dalle frecce in figura 3.

La parte di liquido che segue il percorso indicato dalla frecce 12 produce il distacco delle particelle di sporco molto piccole eventualmente rimaste sulla parete cilindrica interna del microfiltro 7; le parti piccole di sporco disposte sul lato interno della porzione a manicotto 6 del filtro 5 sono asportare in parte tramite il flusso 12 ed in parte tramite il flusso 13. Infine, un'altra parte del liquido si dirige centralmente, secondo la freccia 14, in modo da asportare le particelle fini trattenute sulla parte superiore del filtro a imbuto 5, verso il condotto di aspirazione 2 della pompa di scarico, attraverso il fondo del filtro maglie larghe 8.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche ed i vantaggi della macchina lavastoviglie oggetto della presente invenzione.

In particolare viene indicata una macchina lavastoviglie dotata di un filtro che viene movimentato sfruttando almeno una parte del flusso di liquido ricircolato e/o scaricato dalla macchina; nella forma preferita dell'invenzione, tale filtro è di forma sostanzialmente cilindrica e circonda, ad una certa distanza, almeno un secondo filtro, pure di sezione sostanzialmente circolare o a manicotto.

La mobilità del filtro citato, come detto, consente di migliorare l'efficienza globale del sistema di filtraggio, poiché vengono esposte al flusso da filtrare sempre parti diverse dello stesso, ed il movimento dei medesimo è tale da favorire il distacco delle particelle di sporco; in tal modo, quindi, il filtro secondo l'invenzione presenta caratteristiche di auto-pulitura.

Fa infine sottolineato come il costo di implementazione dell'invenzione sia molto contenuto, in pratica analogo a quello della tecnica nota, e come le dimensioni dei vari componenti impiegati siano sostanzialmente le stesse della tecnica nota.

E' chiaro che numerose varianti possono essere apportate alla macchina lavastoviglie descritta come esempio, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell'idea inventiva, così come è chiaro che nella pratica attuazione del trovato i materiali e le forme dei dettagli illustrati potranno essere diverse, e gli stessi potranno essere sostituiti con degli elementi tecnicamente equivalenti.

Ad esempio è evidente che il microfiltro 7 potrebbe essere accoppiato, anziché al filtro ad imbuto 5, direttamente al pozzetto 2, fermo restando il fatto che il sistema di accoppiamento scelto dovrà essere tale da consentire il movimento angolare, o rotatorio, del microfiltro 7.

In particolare, la parte inferiore del filtro 7 potrebbe essere di forma leggermente troncoconica, e poggiare in una corrispondente sede svasata ricavata sull'imbocco del condotto 3.

E' inoltre chiaro che il numero, la forma e la disposizione delle appendici 9 del filtro 7 potrebbe essere diversa da quella illustrata nelle figure.

E' infine chiaro che il concetto alla base dell’invenzione è applicabile anche ad un filtro diverso dal microfiltro.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina lavastoviglie, comprendente una vasca di lavaggio (1) sul fondo della quale è fissato un pozzetto di raccolta (2) del liquido di lavaggio, detto pozzetto presentando almeno un condotto (3,4) di collegamento ad una pompa che realizza il ricircolo e/o lo scarico del liquido di lavaggio, in detto pozzetto (2) essendo previsti mezzi di filtraggio (5-8) del liquido che deve essere ricircolato o scaricato, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di filtraggio (5-8) comprendono almeno un primo elemento filtrante (7) vincolato in detto pozzetto (2) in modo da poter ruotare e dal fatto che detto primo elemento filtrante (7) è conformato in modo da sfruttare la forza di almeno una parte del flusso di liquido (10,11) aspirato da detta pompa, per essere ruotato.
2. 2. Macchina lavastoviglie, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento filtrante (7) è di sezione sostanzialmente circolare.
3. 3. Macchina lavastoviglie, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la superficie esterna di detto primo elemento filtrante (7) presenta delle appendici (9) in profusione, dette appendici (9) essendo in particolare ricurve o inclinate.
4. 4. Macchina lavastoviglie, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto pozzetto (2) è sagomato in modo da favorire la creazione di una sorta di vortice del liquido al suo interno.
5. 5. Macchina lavastoviglie, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento filtrante (2) circonda almeno un secondo elemento filtrante (6).
6. 6. Macchina lavastoviglie, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento filtrante (7) presenta maglie più strette rispetto a detto secondo elemento filtrante (6).
7. 7. Macchina lavastoviglie, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento filtrante (7) è accoppiato nella sua parte superiore ad un altro elemento filtrante (5) previsto entro detto pozzetto (2).
8. 8. Macchina lavastoviglie, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento filtrante (7) è accoppiato nella sua parte inferiore a detto pozzetto (2), la parte inferiore di detto primo elemento filtrante (7) presentando in particolare una forma sostanzialmente troncoconica che si accoppia ad una corrispondente sede ricavata in detto pozzetto, in corrispondenza dell'imbocco di un condotto di scarico (3).
9. 9. Macchina lavastoviglie, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di filtraggio comprendono: - un primo filtro di grande diametro (5), sostanzialmente a forma di imbuto, che copre la parte superiore di detto pozzetto (2); - un secondo filtro (6), sostanzialmente a forma di manicotto (6), che si estende tra detto primo filtro (5) ed un condotto (3) di aspirazione di una pompa di scarico, ricavato nella parte inferiore di detto pozzetto (2); - un terzo filtro (8), sostanzialmente a forma di bicchiere, inserito in modo amovibile entro detto secondo filtro (6); - detto primo elemento filtrante (7), il quale circonda detto secondo filtro (6) e si estende in altezza sostanzialmente tra detto primo filtro (5) e la parte inferiore di detto pozzetto (2).
10. 10. Metodo di filtraggio del liquido di lavaggio che viene ricircolato in una macchina lavastoviglie, detta lavastoviglie presentando sul fondo (1) di una vasca di lavaggio un pozzetto (2) di raccolta del liquido, in detto pozzetto (2) essendo sistemato almeno un filtro (7) di sezione sostanzialmente circolare, caratterizzato dal fatto che detto filtro (7) è vincolato in modo non fisso in detto pozzetto (2) ed è sottoposto ad una spinta alla rotazione, impartita da un flusso di lìquido (10) che transita in detto pozzetto (2), cosi che tale che detto filtro (7) venga fatto ruotare almeno durante le fasi di lavaggio, in virtù dell'azione di detto flusso (10) di liquido.
11. 11. Metodo, secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che l'azione di rotazione determina l'esposizione di una sezione di detto filtro (7) sempre diversa rispetto al flusso da esso filmato.
12. 12. Metodo, secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che l'azione di rotazione di detto filtro (7) determina il verificarsi di una forza che favorisce il distacco delle particelle di sporco dalla superficie di detto filtro (7).
13. 13. Metodo, secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che l’azione di rotazione di detto filtro (7) una azione di risucchio del liquido di lavaggio nella zona di detto pozzetto (2) in cui detto filtro (7) è alloggiato.
14. 14. Macchina lavastoviglie e/o metodo di filtraggio, quale risulta dalla presente descrizione e dai disegni annessi.