ITTO940165U1

ITTO940165U1 - Cestello portaposate per lavastoviglie.

Info

Publication number: ITTO940165U1
Authority: IT
Original assignee: Merloni Elettrodomestici Spa
Priority date: 1994-07-29
Filing date: 1994-07-29
Publication date: 1996-01-29
Also published as: ITTO940165V0; IT232512Y1; EP0697187A1

Abstract

Il presente trovato si riferisce ad un cestello portaposate componibile per lavastoviglie; la caratteristica principale del cestello secondo il trovato consiste nel fatto che esso può consistere di una o due porzioni componibili sostanzialmente uguali accoppiabili a scatto, a seconda delle necessità. Secondo un'altra importante caratteristica, il cestello portaposate descritto comprende una o più parti in materiale metallico o metallizzato.

Description

Descrizione del modello di utilità industriale dal titolo:

''CESTELLO PORTAPOSATE PER LAVASTOVIGLIE"

RIASSUNTO

Il presente trovato si riferisce ad un cestello portaposate componibile per lavastoviglie; la caratteristica principale del cestello secondo il trovato consiste nel fatto che esso può consistere di una o due porzioni componibili sostanzialmente eguali accoppiabili a scatto, a seconda della necessità.

Secondo un’altra importante caratteristica, il cestello portaposate descritto comprende una o più parti in materiale metallico o metallizzato.

DESCRIZIONE

La presente innovazione si riferisce ad un cestello portaposate componibile per lavastoviglie.

Un cestello portaposate componibile per lavastoviglie è noto dalla domanda di modello di utilità italiano N. PN91U000015; in tale domanda è descritto un cestello portaposate per lavastoviglie comprendente due porzioni parallelepipede di dimensioni diverse, in materiale plastico, atte ad essere accoppiate in modo scioglibile lungo rispettivi lati combacianti, la prima porzione avendo una capacità sostanzialmente doppia della seconda; è prevista una maniglia flessibile dotata di intagli mediante i quali è atta ad agganciarsi a una coppia di montanti adiacenti delle porzioni affiancate del cestello.

Secondo la soluzione descritta nella citata domanda per modello di utilità, dato che una delle porzioni citate è doppia dell'altra, il cestello così composto rimane sbilanciato rispetto alla maniglia, cosa non comoda per l’utente; la maniglia inoltre ha la tendenza a sfilarsi quando il cestello è pieno di posate, per il peso.

Inoltre la realizzazione descritta deve prevedere o due stampi diversi, ovvero in caso di stampo unico, occorre buttare via la parte piccola quando questa non serve.

Lo scopo principale della presente innovazione è quello di indicare come sia possibile ottenere un cestello che abbia maggiore versatilità di quello proposto, senza averne gli inconvenienti.

Per conseguire tale scopo la presente innovazione ha per oggetto un cestello portaposate componibile per lavastoviglie caratterizzato dal fatto che il cestello può consistere di una o due porzioni componibili sostanzialmente eguali accoppiabili a scatto, a seconda della necessità.

Ulteriori scopi e vantaggi della presente innovazione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue e dai disegni annessi fomiti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:

- le figure 1, 2 e 3 rappresentano schematicamente in vista laterale, posteriore ed in pianta una porzione del cestello secondo il trovato; - la figura 4 rappresenta schematicamente in vista prospettica la porzione di cestello secondo il trovato, già illustrata nelle figure 1-3; - la figura 5 rappresenta schematicamente in vista laterale un cestello secondo il trovato consistente di due porzioni come quella della figura 1, eguali e accoppiate;

- la figura 6 rappresenta schematicamente in vista prospettica il cestello secondo il trovato di figura 5;

le figure 7, 8, 9 e 10 rappresentano particolari del cestello secondo il trovato.

Nelle figure 1-4, che rappresentano schematicamente in viste diverse una porzione del cestello secondo il trovato, il numero di riferimento 1 indica nel suo complesso una porzione di cestello, di pianta sostanzialmente quadrata, definita da quattro pareti laterali e da un fondo; come da arte nota, tali pareti laterali ed il fondo presentano una serie di aperture, ad esempio definite da barrette tra loro incrociate, in modo da consentire il passaggio dell'acqua di lavaggio.

La porzione di cestello 1, che è vantaggiosamente fabbricata in materiale plastico ed è ottenuta per stampaggio, è suddivisa in quattro parti, tramite due pareti divisorie, indicate con 2.

Con 3 è indicato un manico, a forma di L rovesciata, pure realizzato in materiale plastico; tale manico 3 può ad esempio prevedere mezzi di aggancio, di tipo in sé noto e quindi non rappresentati per semplicità, per il fissaggio a scatto su di una parete laterale della porzione 1.

Il cestello secondo l'invenzione è in pratica costituito da due porzioni 1, tra loro uguali, accoppiate in modo da ottenere un cestello di dimensioni doppie di quello di figura 1.

Come si nota, in particolare nelle figure 2 e 4, i mezzi di accoppiamento reciproco tra due porzioni di cestello eguali sono costituiti nel caso specifico da elementi maschi, indicati con 4, e femmine, indicati con 5, e da un incastro a scatto indicato con 6; tali mezzi di accoppiamento reciproco 4, 5 e 6 sono ricavati sulla parete posteriore della porzione di cestello 1, che a seguito dell'accoppiamento diventa la parete comune del cestello. E' da notare che, sebbene i mezzi di accoppiamento recirpoco 4-6 siano posti nella stessa posizione per entrambe le porzioni, dal momento che queste sono uguali, quando le due pareti posteriori vengono unite tra loro "dorso a dorso" tali elementi 4-6 si trovano giusto affacciati per l'accoppiamento.

Nelle figure 5 e 6 sono indicati con 1A una prima porzione e con 1B ima seconda porzione eguale, accoppiate in modo da ottenere il cestello di dimensioni doppie di quello delle figure 1-4. Come si può notare, a seguito dell'accoppiamento tra le porzioni 1A ed 1B, anche i manici 3 risultano tra loro affiancati, a mo' di manico unico; a tale scopo, anche i manici possono prevedere dei mezzi di accoppiamento, esemplificati in 7 ed 8 nelle figure 1-4.

Le caratteristiche del cestello descritto risultano chiare dalla descrizione e dai disegni annessi, così come chiari risultano anche i vantaggi del cestello portaposate oggetto della presente innovazione. In particolare essi sono rappresentati da:

- elevata standardizzazione per i produttori di elettrodomestici: in una lavastoviglie "piccola" sarà utilizzata una sola porzione (fig. 4), mentre in una più grande sarà utilizzato il cestello risultante da due porzioni tra loro accoppiate (figura 6);

- flessibilità di impiego per l’utenza, poiché, nel caso di cestello doppio, esso in caso di necessità può comunque essere diviso in due porzioni dall'utente, per utilizzare al meglio lo spazio disponibile nei cestelli portastoviglie della macchina;

- semplicità ed economicità di produzione, poiché è necessario un unico stampo per la realizzazione delle due porzioni del cestello descritto, senza alcuno spreco di materiale.

E’ chiaro che numerose varianti sono possibili per l’uomo del ramo, al cestello descritto come esempio, senza per questo uscire dall'ambito dei principi di novità insiti nell'innovazione.

Tali varianti potrebbero ad esempio riguardare le forme degli elementi sopra descritti e illustrati; ad esempio:

* i manici potrebbero infatti essere di forma diversa da quella illustrata, ad esempio ognuno a forma di semicerchio;

- la forma della porzione di cestello 1 potrebbe essere modificata, ad esempio arrotondandone gli spigoli;

- il cestello potrebbe essere costituito da più di due porzioni uguali ed accoppiabili.

Ε' altrettanto chiaro che i materiali impiegati per la realizzazione del cestello sono suscettibili di essere variati. In tale ottica, nelle figure 7-10 è illustrata una forma realizzativa particolarmente vantaggiosa del fondo del cestello portaposate secondo il trovato, atta a migliorare la qualità dell'asciugatura.

Si propone a tale scopo di utilizzare per la realizzazione del cestello portaposate un lamierino metallico, vantaggiosamente in acciaio inossidabile, forato per esempio per realizzare il fondo del cestello. Il metallo, oltre alla maggior scorrevolezza superficiale, presenta una conducibilità termica molto migliore e ciò favorisce l’asciugatura, evitando la tendenza delle posate a rimanere bagnate nella parte inferiore, dove appoggiano sul fondo del cestello che le contiene.

Nelle figure 7, 8 e 9 sono rappresentati tipi preferiti di lamierini; in figura 7 un lamierino con fori esagonali, per esempio di 7 mm di lato; in figura 8 un lamierino stirato che presenta fori romboidali; in figura 9 un lamierino stirato che presenta fori sostanzialmente quadrati. Si noterà che non vengono proposti fori rotondi; infatti tali fori sono quelli che meno facilitano il deflusso dell'acqua; quelli invece che presentano forme con spigoli tendono a frantumare le gocce favorendone il deflusso.

Ovviamente anche le pareti laterali e divisorie del cestello possono essere realizzate in materiale metallico.

Inoltrre, anziché lamierino metallico si può usare materiale non metallico la cui superficie sia metallizzata con procedimenti noti, ad esempio di tipo galvanico.

Il fondo può essere in ogni caso non piano, ma per esempio ondulato o a dente di sega 0 presentare rilievi, sempre per facilitare il deflusso dell'acqua, evitandone il ristagno, che è dannoso per una completa asciugatura delle posate.

Per quanto riguarda la realizzazione del cestello proposta, il fondo metallico può essere costampato con il cestello, ovvero inserito a scatto dopo lo stampaggio, come esemplificato in figura 10; in tale ottica è quindi possibile prevedere due 0 più fondi tra loro intercambiabili, dotati di aperture di tipo differente, a seconda delle necessità costruttive dei produttori (dipendenti dai mercati da servire) o di utilizzo dell'utente (a seconda del tipo di posate).

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Cestello portaposate componibile per lavastoviglie caratterizzato dal fatto che il cestello può consistere di una (figg. 1-4) 0 più porzioni componibili sostanzialmente eguali (figg. 5-6), dotate di mezzi di accoppiamento reciproco (4-8) per la loro componibilità a seconda della necessità.
2. Cestello portaposate componibile per lavastoviglie secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ogni porzione (Ι,ΙΑ,ΙΒ) possiede un manico (3), dotato in particolare di mezzi di fissaggio a scatto.
3. Cestello portaposate componibile per lavastoviglie secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ogni porzione comprende un cestello sostanzialmente a pianta quadrata (1,1Α,1Β) suddiviso in una pluralità di sezioni.
4. Cestello portaposate componibile per lavastoviglie secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ogni porzione (Ι,ΙΑ,ΙΒ) presenta mezzi per l'accoppiamento (4-8) ad un'altra porzione (1,1Α,1Β), detti mezzi per l'accoppiamento comprendendo in particolare almeno un elemento maschio (4) ed un elemento femmina (5) per l'accoppiamento reciproco, e/o un aggancio a scatto (6).
5. Cestello portaposate componibile per lavastoviglie secondo le rivendicazioni 2 e 4, caratterizzato dal fatto che pure i manici (3) di ogni porzione (1,1Α,1Β) presentano mezzi (7,8) di accoppiamento reciproco.
6. Cestello portaposate componibile per lavastoviglie secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per l'accoppiamento (4-8) reciproco si trovano nella stessa posizione su ciascuna porzione (1,1Α,1Β).
7. Cestello portaposate componibile per lavastoviglie secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette porzioni sono ottenibili tramite il medesimo stampo.
8. Cestello portaposate per lavastoviglie caratterizzato dal fatto che esso comprende una o più parti in materiale metallico o metallizzato.
9. Cestello portaposate per lavastoviglie, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che esso presenta il fondo e/o alcune pareti in lamierino metallico forato, in particolare in acciaio inossidabile (fìgg. 7-9).
10. Cestello portaposate per lavastoviglie secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto lamierino metallico forato presenta fori dotati di spigoli, quali in particolare fori esagonali, o sostanzialmente quadrati, o romboidali (fìgg. 7-9), eccetera.
11. Cestello portaposate per lavastoviglie secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto lamierino metallico è ondulato e/o piegato a dente di sega e/o presenta dei rilievi.
12. Cestello portaposate per lavastoviglie secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto lamierino metallico (fìgg. 7-9) è costampato assieme al cestello in materiale plastico oppure inserito a scatto nel cestello in materiale plastico, dopo lo stampaggio del medesimo (fig. 10).
13. Cestello portaposate per lavastoviglie secondo la rivendicazione 1 o 8, caratterizzato dal fatto che esso presenta il fondo e/o alcune pareti in materiale plastico metallizzato.
14. Cestello portaposate per lavastoviglie, caratterizzato dal fatto di prevedere due o più fondi, dotati di aperture di tipo differente, detti due o più fondi essendo tra loro intercambiabili a seconda delle necessità realizzative del produttore o di utilizzo dell'utente.
15. Cestello portaposate per lavastoviglie, quale risulta dalla presente descrizione e dai disegni annessi.