ITTO20120536A1 - Chiave di un veicolo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“CHIAVE DI UN VEICOLOâ€

La presente invenzione à ̈ relativa ad una chiave di un veicolo.

Le chiavi per veicoli comprendono un gambo metallico, il quale ha una porzione cifrata, atta ad essere inserita nel blocchetto di una corrispondente serratura, ed un codolo fissato ad un corpo di supporto costituito da uno o più pezzi. In alcune soluzioni, il corpo di supporto à ̈ incernierato ad un porta-chiave in modo da poter ruotare la chiave tra una posizione estratta ed una posizione nascosta.

Secondo un procedimento noto utilizzato per assemblare la chiave, il codolo del gambo viene inserito in una fessura frontale del corpo di supporto lungo una direzione coincidente con l’asse del gambo, e viene poi bloccato inserendo una spina in direzione trasversale nel corpo di supporto. La spina va ad impegnare una corrispondente sede realizzata nel codolo e nel corpo di supporto e quindi impedisce al codolo di essere sfilato attraverso la suddetta fessura frontale.

Il corpo di supporto e/o il porta-chiavi hanno, in genere, un elevato pregio estetico e sono talvolta oggetto di furti, che si verificano specialmente nelle ultime fasi di assemblaggio, stoccaggio e trasporto dei veicoli, prima della vendita al pubblico. Normalmente, dopo che la spina à ̈ stata rimossa, il gambo della chiave viene sfilato semplicemente dal suo corpo di supporto e viene lasciato, in genere, insieme al relativo veicolo, ma à ̈ comunque necessario ripristinare le parti manomesse ordinando nuovi pezzi per vendere il veicolo con l’esatta tipologia di chiave prevista a listino, con conseguenti ritardi nelle consegne e costi imprevisti.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una chiave di un veicolo, la quale consenta di risolvere in modo semplice ed economico il problema sopra esposto, variando il meno possibile le caratteristiche strutturali ed estetiche del corpo di supporto e del gambo della chiave.

Secondo la presente invenzione viene fornita una chiave di un veicolo come definita nella rivendicazione 1.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica che mostra, in esploso e con parti asportate per chiarezza, una preferita forma di attuazione della chiave di un veicolo secondo la presenta invenzione;

- la figura 2 mostra, in scala ingrandita, un componente della chiave della figura 1;

- le figure 3 e 4 illustrano in sezione ed in scala ingrandita un dettaglio della chiave della presente invenzione durante due fasi del suo assemblaggio; e - la figura 5 illustra una variante della chiave della figura 1.

In figura 1, il numero di riferimento 1 indica, nel suo complesso, una chiave (parzialmente illustrata) comprendente un gambo 2 (parzialmente illustrato), il quale à ̈ realizzato in materiale metallico, à ̈ allungato lungo un asse 3 longitudinale, e comprende una porzione 4 terminale conformata in modo da poter impegnare ed azionare una corrispondente serratura (non illustrata) di un veicolo.

Il gambo 2 comprende, inoltre, un codolo 5, il quale à ̈ alloggiato in posizione fissa in un corpo di supporto 9 della chiave 1. Il corpo di supporto 9, preferibilmente, à ̈ realizzato in un sol pezzo, e ha un’apertura 10 definente l’ingresso di una sede 11 per il codolo 5. La sede 11 à ̈ allungata lungo l’asse 3 e comprende una zona di guida 12, avente la medesima sezione trasversale del codolo 5, ed una cavità 13 terminale alloggiante un dente 14 radiale del codolo 5.

Il codolo 5 ha una faccia 17 superiore, una faccia 18 inferiore, e due facce 19 laterali opposte. Una scanalatura 20 à ̈ realizzata sulla faccia 18, lungo un asse 21 trasversale rispetto all’asse 3. Con riferimento alla figura 4, la scanalatura 20 si trova affacciata ad una corrispondente scanalatura 24 realizzata su una superficie 25 della cavità 13, in modo da definire, insieme, una sede di ritenzione 26.

La sede di ritenzione 26 ha un ingresso 27 realizzato lateralmente nel corpo di supporto 9 ed à ̈ impegnata da una spina di bloccaggio 30 (parzialmente illustrata in figura 1), bloccata per interferenza. La spina di bloccaggio 30 non solo impedisce al codolo 5 di essere sfilato assialmente dalla sede 11, ma assicura anche che la posizione del gambo 2 rispetto al corpo di supporto 9 sia senza gioco e stabile nel tempo.

Il dente 14 à ̈ delimitato, verso l’apertura 10, da uno spallamento 31, il quale à ̈ trasversale all’asse 3 e definisce un recesso 32 realizzato in corrispondenza di una delle facce 17,18,19, in particolare la faccia 17.

La chiave 1 comprende, inoltre, un elemento di ritenzione 34, il quale, come la spina di bloccaggio 30, à ̈ un pezzo distinto dal corpo di supporto 9 e dal gambo 2. L’elemento di ritenzione 34 comprende, a sua volta, una aletta elastica 35, la quale à ̈ alloggiata nella cavità 13 ed almeno in parte nel recesso 32 in modo da appoggiarsi, con una propria estremità libera 37, contro lo spallamento 31. Come visibile in figura 3, l’elemento di ritenzione 34 comprende, inoltre, una parete 40, disposta nella cavità 13 all’esterno del recesso 32 e supportante l’aletta elastica 35; e due pareti 41 laterali, le quali si estendono a sbalzo dai bordi laterali della parete 40, in modo da conferire all’elemento di ritenzione 34 una forma ad U rovesciata (fig. 2).

Le pareti 41 sono disposte di fianco alle facce 19, in rispettive sedi 42 realizzate nel corpo di supporto 9, e coprono lateralmente l’aletta elastica 35, in modo da impedire l’accesso al recesso 32 e/o la manipolazione della aletta elastica 35 stessa.

In particolare, le sedi 42 sono dimensionate in modo da mantenere l’elemento di ritenzione 34 in posizione sostanzialmente fissa prima dell’accoppiamento del gambo 2 in fase di assemblaggio della chiave 1.

Almeno una delle sedi 42 definisce un ingresso laterale, per infilare l’elemento di ritenzione 34 nel corpo di supporto 9 lungo una direzione 44 trasversale, la quale à ̈ parallela all’asse 21 nel particolare esempio illustrato.

Un bordo dell’elemento di ritenzione 34 definisce uno spallamento 45 che à ̈ trasversale all’asse 3, à ̈ rivolto verso l’apertura 10 e si appoggia longitudinalmente contro una superficie interna 46 del corpo di supporto 9, per cui la superficie interna 46 ferma qualsiasi spostamento dell’elemento di ritenzione 34 verso l’apertura 10 (fig.

4).

Durante l’assemblaggio della chiave 1, l’elemento di ritenzione 34 viene inserito nel corpo di supporto 9 lungo la direzione 44 attraverso una delle sedi 42. Come visibile in figura 3, l’aletta elastica 35 si dispone nella cavità 13 occupando la traiettoria assiale del dente 14, per cui viene deformata elasticamente dal dente 14 quando il codolo 5 viene forzato assialmente verso il fondo della sede 11 e guidato dalla zona 12. Per facilitare l’inserimento, preferibilmente il dente 14 ha uno smusso o invito 47 in corrispondenza dello spigolo che à ̈ rivolto verso la parete 40. Quando il dente 14 oltrepassa assialmente l’aletta elastica 35 (fig. 4), quest’ultima scatta nel recesso 32 e si dispone contro lo spallamento 31. Viene così ostacolato qualsiasi tentativo di arretramento assiale del gambo 2, in quanto l’elemento di ritenzione 34 trasferisce eventuali forze di estrazione dallo spallamento 31 alla superficie interna 46.

Come ultima operazione dell’assemblaggio, la spina di bloccaggio 30 viene inserita nella sede di ritenzione 26, dove rimane piantata per interferenza. Anche rimuovendo la spina di bloccaggio 30, l’elemento di ritenzione 34 continua a svolgere la sua funzione, per cui il gambo 2 non può essere estratto dalla sede 11 con una semplice aziona manuale. A sua volta, l’elemento di ritenzione 34 non può essere estratto dalla cavità 13 lungo la direzione 44, in quanto à ̈ disposto a cavallo del codolo 5 e le facce 19 ostacolano la traslazione delle pareti 41 lungi la direzione 44.

Nella variante di figura 5, sono previsti due recessi 32, realizzati rispettivamente sulle facce 19. I recessi 32 ospitano rispettive alette elastiche 35, le quali sono supportate rispettivamente dalle pareti 41. L’assemblaggio à ̈ analogo a quanto sopra esposto: dopo aver inserito l’elemento di ritenzione 34 lungo la direzione 44 le alette elastiche 35 si dispongono nella cavità 13 occupando la traiettoria assiale dei rispettivi denti 14, per cui vengono deformate elasticamente dai denti 14 quando il codolo 5 viene infilato nella sede 11. Quando le alette elastiche 35 scattano nei recessi 32, si dispongono contro gli spallamenti 31 e trattengono assialmente il gambo 2 nella sede 11.

Da quanto precede appare evidente come la chiave 1 comprenda un elemento di ritenzione 34 addizionale che impedisce il disaccoppiamento del gambo 2 dal corpo di supporto 9 anche in assenza della spina di bloccaggio 30.

In particolare, dopo aver accoppiato il gambo 2 al corpo di supporto 9, l’elemento di ritenzione 34 non può essere più disaccoppiato grazie alle sue caratteristiche: longitudinalmente verso l’apertura 10 à ̈ bloccato dalla superficie interna 46 e trasversalmente verso l’ingresso laterale 42 à ̈ bloccato dallo stesso codolo 5. In altre parole, il codolo 5 e l’elemento di ritenzione 34 si bloccano l’un l’altro.

Per di più, l’elemento di ritenzione 34 à ̈ interno al corpo di supporto 9 e quindi, non à ̈ accessibile dopo aver accoppiato il gambo 2, per cui la chiave 2 sostanzialmente non può essere manomessa.

Inoltre, la zona di guida 12 può rimanere inalterata rispetto alle soluzioni note, dal momento che l’elemento di ritenzione 34 viene inserito attraverso un ingresso laterale, e non attraverso l’apertura 10.

Da quanto precede appare, infine, evidente che alla chiave 1 descritta possono essere apportate modifiche e varianti che non esulano dal campo di protezione della presente invenzione, come definito nelle rivendicazioni allegate.

In particolare, l’elemento di ritenzione 34 e, in particolare, le sue alette elastiche 35 potrebbero avere una forma diversa da quanto mostrato nelle figure allegate. La superficie interna 46 potrebbe essere definita dalle sedi 42, invece che essere nella cavità 13.

Inoltre, l’asse 21 e/o la direzione 44 potrebbero essere ortogonali alle facce 17,18; e/o la sede di ritenzione 26 potrebbe attraversare il codolo 5, invece di essere prevista lungo la sua periferia.

Al limite, l’elasticità che serve per agganciare il dente 14 quando il codolo 5 viene forzato longitudinalmente nella cavità 13 potrebbe essere assegnata ad elementi diversi dall’aletta elastica 35.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Chiave di un veicolo (1) comprendente: - un corpo di supporto (9) comprendente una sede (11) avente una apertura (10); - un gambo (2) estendentesi lungo un asse longitudinale (3) e comprendente un codolo (5) alloggiato in detta sede (11); - una spina di bloccaggio (30), la quale si estende lungo un asse trasversale (21) ed impegna una sede di ritenzione (26) realizzata nel detto codolo (5) e nel detto corpo di supporto (9) per impedire uno sfilamento assiale del detto codolo (5) attraverso detta apertura (10); caratterizzata dal fatto di comprendere, inoltre, un elemento di ritenzione addizionale (34), il quale à ̈ disposto nel detto corpo di supporto (9), longitudinalmente tra un dente radiale (14) di detto codolo (5) ed una superficie interna (46) del detto corpo di supporto (9), in modo da trasferire carichi assiali di estrazione da detto codolo (5) su detta superficie interna (46) anche in assenza della detta spina di bloccaggio (30); mezzi elasticamente deformabili (35) essendo previsti per consentire a detto dente radiale (14) di oltrepassare detto elemento di ritenzione addizionale (34) durante l’inserimento assiale in detta sede (11) in fase di assemblaggio. 2.- Chiave secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi elasticamente deformabili (35) comprendono almeno una aletta elasticamente deformabile (35) facente parte di detto elemento di ritenzione addizionale (34) ed avente una estremità libera appoggiata contro uno spallamento (31) di detto dente radiale (14). 3.- Chiave secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto spallamento (31) definisce un recesso (32) realizzato su una faccia del detto codolo (5) ed impegnato da detta estremità libera. 4.- Chiave secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto elemento di ritenzione addizionale (34) comprende: - una parete intermedia (40), dalla quale sporge detta aletta elasticamente deformabile (35); e - due pareti laterali (41), le quali si estendono a sbalzo dai bordi laterali di detta parete intermedia (40) e coprono lateralmente detta aletta elasticamente deformabile (35). 5.- Chiave secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che detto dente radiale (14) ha un invito (47) per flettere detta aletta elasticamente deformabile (35) durante detto inserimento assiale. 6.- Chiave secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo di supporto (9) ha almeno un ingresso laterale (42) per inserire detto elemento di ritenzione addizionale (34) nel detto corpo di supporto (9) lungo una direzione di inserimento trasversale (44) in fase di assemblaggio. 7.- Chiave secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto elemento di ritenzione addizionale (34) comprende mezzi anti-sfilamento laterale (41) affacciati a detto codolo (5) lungo detta direzione di inserimento trasversale (44) per impedire lo sfilamento del detto elemento di ritenzione addizionale (34) attraverso detto ingresso laterale. 8.- Chiave secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto elemento di ritenzione addizionale (34) ha una forma ad U ed à ̈ disposto a cavallo del detto codolo (5). 9.- Metodo per assemblare una chiave di un veicolo realizzata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che di comprendere le fasi di: - inserire detto elemento di ritenzione addizionale (34) nel detto corpo di supporto (9); - inserire detto codolo (5) in detta apertura (10) dopo aver inserito detto elemento di ritenzione addizionale (34); - forzare longitudinalmente detto codolo in detta sede (11) durante l’inserimento, fino a frapporre longitudinalmente detto elemento di ritenzione addizionale (34) tra detto dente radiale (14) ed una superficie interna (46) del detto corpo di supporto (9); - inserire detta spina di bloccaggio (30) in detta sede di ritenzione (26) dopo l’inserimento del codolo.