ITTO20090020A1 - Ruota a raggi di tipo tubeless per veicoli, in particolare per motocicli - Google Patents

Description

"Ruota a raggi di tipo tubeless per veicoli, in particolare per motocicli"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una ruota a raggi per veicoli, in particolare per motocicli.

Più specificamente l'invenzione si riferisce ad una ruota a raggi di tipo tubeless, cioà ̈ destinata al montaggio di un pneumatico senza camera d'aria, comprendente un cerchio ed un mozzo fra i quali à ̈ connessa una pluralità di raggi, e in cui il cerchio presenta una superficie cilindrica esterna radialmente concava con sezione trasversale a forma di canale ed à ̈ provvisto di una pluralità di sedi forate, ciascuna per l'ancoraggio di un rispettivo nipplo di connessione di un raggio, e in cui mezzi anulari di sigillatura a tenuta sono provvisti fra ciascun nipplo e la corrispondente sede forata del cerchio.

Una ruota a raggi di tipo tubeless à ̈ descritta ed illustrata ad esempio nella domanda di brevetto europeo EP-1 209 003-A.

Un'ulteriore ruota a raggi di tipo tubeless à ̈ descritta nella domanda di brevetto internazionale WO 2007/034426 a nome della stessa Richiedente. Nella ruota descritta ed illustrata in quest'ultimo documento il cerchio comprende una prima ed una seconda parte di cerchio, fra loro distinte, rispettivamente esterna ed interna; la parte di cerchio radialmente esterna forma la parete di fondo del cerchio, mentre la seconda parte del cerchio, radialmente interna, presenta le sedi forate per i nippli di connessione dei raggi. Dette parti del cerchio sono unite fra loro preferibilmente in modo smontabile, ad esempio mediante organi di collegamento filettati. Fra ciascun nipplo e la corrispondente sede forata del cerchio à ̈ previsto un rispettivo elemento anulare di tenuta sotto forma di O-ring. Inoltre, ulteriori O-ring di tenuta si estendono circonferenzialmente fra la prima e la seconda parte del cerchio.

Uno scopo della presente invenzione à ̈ di realizzare una ruota tubeless a raggi che presenti una struttura semplificata, un funzionamento altamente affidabile, e che consenta l'effettuazione in modo agevole di eventuali interventi di riparazione.

Questo ed altri scopi vengono realizzati secondo l'invenzione con una ruota del tipo sopra specificato, caratterizzata dal fatto che comprende inoltre una guarnizione circonferenziale a fascia, di materiale elastico, calzata sul cerchio ed estendentesi in condizione circonferenzialmente tesa sulla superficie cilindrica concava del cerchio in modo tale da coprire a tenuta tutte le suddette sedi forate.

Preferibilmente, secondo un'ulteriore caratteristica, i suddetti mezzi anulari di tenuta provvisti fra ciascun nipplo e la corrispondente sede forata del cerchio comprendono ciascuno un manicotto di materiale elastomerico, calzato sulla porzione del nipplo che si estende attraverso il foro della corrispondente sede del cerchio, e presentante assialmente una lunghezza uguale o maggiore della lunghezza di detto foro.

Preferibilmente tali manicotti di tenuta sono calzati sui corrispondenti nippli, previo riscaldamento di tali manicotti, in modo tale per cui nella condizione assemblata i manicotti di tenuta cingono i nippli in condizione circonferenzialmente tesa.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione appariranno dalla descrizione dettagliata che segue, effettuata a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di una ruota secondo la presente invenzione;

la figura 2 Ã ̈ una vista in elevazione laterale del cerchio della ruota secondo la figura 1;

la figura 3 Ã ̈ una vista sezionata secondo la linea III-III della figura 2;

la figura 4 Ã ̈ una vista sezionata secondo la linea IV-IV della figura 2;

la figura 5 Ã ̈ una vista in scala ingrandita di un particolare indicato con V nella figura 4; e le figure 6 e 7 sono due diverse viste prospettiche di un nipplo per una ruota secondo l'invenzione.

Nella figura 1 con 1 Ã ̈ complessivamente indicata una ruota a raggi di tipo tubeless per veicoli, in particolare per motocicli.

La ruota 1 comprende un cerchio 2 ed un mozzo 3, fra cui à ̈ collegata una pluralità di raggi 4.

I raggi 4 sono vincolati alle loro estremità interne ad una coppia di flange del mozzo 3, e alle loro estremità esterne sono vincolate al cerchio 2 mediante nippli 5.

Il cerchio 2 in modo per sé noto presenta una superficie cilindrica esterna radialmente concava, con sezione trasversale essenzialmente a forma di canale, con una parete di fondo 2a ed una coppia di fianchi o sponde 2b (si vedano in particolare le figure 3 e 4).

Le superfici e le dimensioni esterne del cerchio 2 sono comunque adatte all'alloggiamento di un pneumatico tubeless, secondo le normative internazionali vigenti, mentre quelle interne possono variare in funzione di considerazioni estetiche/stilistiche e/o di altre necessità.

Nella realizzazione esemplificativamente illustrata, fra i fianchi o sponde 2b e la parete di fondo 2a il cerchio 2 forma due pareti anulari di spalla 2c, che da una parte si raccordano direttamente agli adiacenti fianchi 2b, e dall'altra parte si raccordano con la parete di fondo 2a attraverso rispettivi hump 2d (figura 3).

Preferibilmente, per un miglior accoppiamento con il pneumatico privo di camera d'aria, i fianchi 2b del cerchio 2 sono realizzati con uno spessore maggiorato.

Con riferimento in particolare alle figure 2 e 5, nella parete di fondo 2a il cerchio 2 à ̈ provvisto di una pluralità di sedi forate 6, ciascuna per l'ancoraggio di un rispettivo nipplo 5. Le sedi forate 6 sono realizzate ciascuna in una rispettiva bugna o sede svasata 7 del cerchio 2, protrudente verso il mozzo 3.

In generale per le sedi per i nippli possono essere previste anche in parti del cerchio 2 diverse dalla parete di fondo 2a. Inoltre, tali sedi possono essere realizzate in porzioni non bugnate del cerchio, ma presentanti comunque un idoneo spessore.

Ciascuna sede 6 comprende un foro passante essenzialmente cilindrico 6a, che attraversa la parete di fondo 2a del cerchio 2 in corrispondenza di una rispettiva bugna 7 (figura 5).

Con riferimento alle figure 6 e 7, ciascun nipplo 5 comprende una testa 8 integrale con un fusto 9 essenzialmente tubolare.

Con riferimento alle figure 5 e 6, a partire dall'estremità distale nel fusto 9 di ciascun nipplo 5 à ̈ realizzato un foro assiale cieco 10, provvisto in modo per sé noto di una filettatura 11 per la connessione al corrispondente raggio.

La testa 8 di ciascun nipplo 5 presenta in sezione un profilo arrotondato, ed à ̈ convenientemente sagomata e lavorata in modo tale per cui essa sia priva di bave e/o spigoli.

Come si vede nelle figure 5 e 7, nella testa 8 Ã ̈ convenientemente realizzata un'impronta o sede 12 atta a consentire l'impegno di un dispositivo di avvitamento, manuale od automatico, e/o di un dispositivo di verifica della coppia di serraggio. Nell'esempio realizzativo illustrato la sede 12 Ã ̈ una sede del tipo cosiddetto "Torx" (marchio registrato").

L'estremità distale 9a dello stelo o fusto 9 di ciascun nipplo à ̈ convenientemente sagomata, ad esempio mediante una sfaccettatura essenzialmente poligonale, per una più agevole presa.

Con riferimento alle figure 5 e 6, l'estremità prossimale 9b di ciascun fusto o stelo dei nippli 5 presenta convenientemente un diametro ridotto rispetto a quello dell'adiacente porzione intermedia 9c dello stesso.

Con 13 nella figura 5 Ã ̈ indicato un organo anulare di sigillatura a tenuta che risulta operativamente interposto fra la porzione prossimale 9b del fusto di ciascun nipplo 5 e la parete del corrispondente foro passante 6a della sede 6 del cerchio 2.

L'organo anulare di sigillatura a tenuta 13 Ã ̈ convenientemente realizzato come manicotto di materiale elastomerico, calzato, previo suo riscaldamento, sulla porzione 9b del fusto del nipplo. Tale manicotto di tenuta 13 presenta preferibilmente una lunghezza assiale uguale o maggiore della lunghezza del foro passante 6a della corrispondente sede 6.

Il manicotto di tenuta 13 viene pre-applicato sul nipplo, e poi quest'ultimo viene inserito mediante piantaggio con interferenza nel foro passante 6a della corrispondente sede 6 del cerchio.

La testa 8 di ciascun nipplo risulta allora prevalentemente alloggiata nell'incavo della bugna 7 in cui à ̈ realizzata la corrispondente sede 6 del cerchio 2 (si veda la figura 5).

Con riferimento alle figure 1 e da 3 a 5, secondo l'invenzione intorno al cerchio 2 à ̈ calzata una guarnizione circonferenziale a fascia 14, ad esempio di materiale elastomerico. Tale guarnizione 14 à ̈ applicata sul cerchio 2 dopo l'assemblaggio dei nippli 5, e nella condizione montata essa à ̈ preferibilmente circonferenzialmente tensionata. Tale guarnizione convenientemente ricopre almeno la superficie esterna della parete di fondo 2a del cerchio 2 e, preferibilmente, l'intera superficie esterna di tale cerchio eccezion fatta per i fianchi o sponde 2b che sono destinati a cooperare con il pneumatico senza camera d'aria (si veda in particolare la figura 3).

La guarnizione a fascia 14 concorre ad evitare perdite di tenuta fra la regione operativamente interna al pneumatico e l'ambiente circostante.

Tale guarnizione assolve peraltro ad un'altra importante funzione: in caso di rottura di un raggio, la guarnizione 14 impedisce al corrispondente nipplo 5 di sfuggire dalla rispettiva sede del cerchio, scongiurando dunque il pericolo che tale nipplo possa danneggiare il pneumatico, mantenendo comunque la completa funzionalità della ruota.

La guarnizione 14 Ã ̈ realizzata "su misura" per lo specifico cerchio cui deve essere accoppiata.

L'accoppiamento della guarnizione 14 al cerchio 2 non richiede l'impiego di tradizionali mezzi di fissaggio, quali viti, collanti, sigillanti, ecc.. Tale guarnizione può inoltre essere agevolmente rimossa, ad esempio per permettere la sostituzione di uno o più nippli danneggiati, oppure per altri interventi di riparazione o restauro di altro genere (quali interventi di riverniciatura, ricromatura, ecc.). Compiuti tali interventi, la guarnizione può essere agevolmente rimontata, secondo le modalità del montaggio iniziale.

In caso di lacerazione o danneggiamento, la guarnizione 14 può essere agevolmente rimossa e sostituita.

Convenientemente, i nippli 5 sono realizzati ad esempio in acciaio al piombo per "alta velocità", materiale che presenta buona tenacità ed ottima lavorabilità con le macchine utensili.

Può essere convenientemente previsto un trattamento galvanico superficiale, per la protezione di tali nippli dalla corrosione.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione e i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto à ̈ stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Ruota a raggi di tipo tubeless per veicoli, in particolare motocicli, comprendente un cerchio (2) ed un mozzo (3) fra i quali à ̈ connessa una pluralità di raggi (4), e in cui il cerchio presenta una superficie cilindrica esterna (2a-2d) radialmente concava, con sezione trasversale a forma di canale, ed à ̈ provvisto di una pluralità di sedi forate (6), ciascuna per l'ancoraggio di un rispettivo nipplo (5) di connessione di un raggio (4), e in cui mezzi anulari di sigillatura a tenuta (13) sono provvisti fra ciascun nipplo (5) e la corrispondente sede forata (6) del cerchio (2); la ruota (1) essendo caratterizzata dal fatto che comprende inoltre una guarnizione circonferenziale a fascia (14), di materiale elastico, calzata sul cerchio (2) ed estendentesi in condizione circonferenzialmente tesa sulla suddetta superficie cilindrica concava del cerchio (2) in modo tale da coprire a tenuta tutte le suddette sedi forate (6).
2. 2. Ruota a raggi di tipo tubeless secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi anulari di tenuta comprendono un manicotto (13) di materiale elastomerico, calzato sulla porzione (9b) del nipplo (5) che si estende attraverso il foro (6a) della corrispondente sede (6) del cerchio (2), e presentante una lunghezza uguale o maggiore della lunghezza di detto foro (6a).
3. 3. Ruota a raggi di tipo tubeless secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui dette sedi forate (6) sono realizzate ciascuna in una rispettiva bugna o sede svasata (7) del cerchio (2), protrudente verso il mozzo (3).
4. 4. Ruota a raggi di tipo tubeless secondo la rivendicazione 2, in cui il nipplo (5) e l'associato manicotto di tenuta (13) sono piantati con interferenza nel foro (6a) dell'associata sede (6) del cerchio (2).
5. 5. Ruota a raggi di tipo tubeless secondo la rivendicazione 3, in cui ciascun nipplo (5) presenta un'estremità ingrossata o testa (8) prevalentemente alloggiata nella bugna o sede svasata (7) della corrispondente sede (6) del cerchio (2).
6. 6. Ruota a raggi di tipo tubeless secondo la rivendicazione 5, in cui l'estremità ingrossata o testa (8) di ciascun nipplo (5) à ̈ di forma almeno parzialmente complementare a quella della corrispondente bugna o sede svasata (7) del cerchio (2).
7. 7. Ruota a raggi di tipo tubeless secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui l'estremità ingrossata o testa (8) di ciascun nipplo (5) presenta in sezione trasversale un profilo arrotondato.