ITSV970041A1 - Dispositivo trasportatore a nastro per gruppi di oggetti astformi delicati in particolare nelle macchine impacchettatrici, o simili. - Google Patents

Dispositivo trasportatore a nastro per gruppi di oggetti astformi delicati in particolare nelle macchine impacchettatrici, o simili. Download PDF

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ITSV970041A1
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Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo trasportatore a nastro per gruppi di oggetti astiformi delicati, in particolare nelle macchine impacchettatrici o simili"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
L'invenzione ha per oggetto un dispositivo trasportatore a nastro per gruppi di oggetti astiformi delicati, in particolare nelle macchine impacchettatrici o simili, il quale dispositivo comprende:
un nastro trasportatore continuo che ruota intorno a pulegge di rinvio, almeno una delle quali motorizzata ed al quale trasportatore è fissata sulla faccia esterna una pluralità di alloggiamenti sostanzialmente tubolari.
Dispositivi trasportatori di questo tipo sono noti e vengono utilizzati soprattutto nelle macchine impacchettatrici per sigarette. Nei noti dispositivi trasportatori del suddetto tipo, gli alloggiamenti tubolari vengono fissati a nastri trasportatori realizzati di materiale elastico come la gomma che riveste e/o ingloba una struttura portante, ad esempio di fili metallici, di tessuti o di altro materiale e di combinazioni di diversi materiali. Il fissaggio ha generalmente luogo mediante elementi passanti come viti, bulloni, o simili che attraversano da parte a parte il nastro. Questo viene serrato tra l'affacciato lato dell'alloggiamento tubolare ed un riscontro ad esempio una madrevite sulla faccia opposta (cioè quella interna) del nastro. Questa costruzione presenta degli inconvenienti che sono legati soprattutto alla notevole velocità operativa ed alla elevata precisione richiesta in special modo nelle macchine impacchettatrici di sigarette. In condizioni operative di funzionamento a regime, il trasportatore con gli alloggiamenti tubolari viene fatto avanzare a passi molto veloci ed è quindi soggetto a costante rapida decelerazione ed accelerazione. In queste condizioni, l'inerzia dei singoli alloggiamenti tubolari viene scaricata solamente sui bulloni di fissaggio degli stessi al nastro e può causare a lungo andare una precoce usura ed un corrispondente precoce allentamento del fissaggio degli alloggiamenti al nastro con una conseguente perdita della precisione e con un effetto di incremento progressivo dell'usura dei mezzi di fissaggio e dell'allentamento degli alloggiamenti tubolari. L'usura si ha prevalentemente a livello del nastro trasportatore ed allo scopo di garantire una vita sufficientemente lunga ai dispositivi di trasporto di questo tipo attualmente vengono impiegati nastri trasportatori relativamente robusti od opportunamente rinforzati, con il corrispondente aggravio di costo.
Per ovviare almeno in parte alla suddetta usura precoce in alcuni tipi di dispositivi, come ad esempio nella domanda di brevetto europea EP 668214 della stessa titolare, la faccia interna del nastro presenta in corrispondenza del foro di passaggio di ciascun bullone di serraggio un dente, una costola, o simili e tra la madrevite di serraggio ed il detto perno o la detta costola è prevista una piastrina distanziatrice con una scanalatura di forma complementare al detto risalto od alla detta costola. Tuttavia anche in questo caso, l'inerzia dell'alloggiamento tubolare viene scaricata direttamente sulle viti o sui bulloni che progressivamente aggrediscono ed usurano il foro di passaggio nel nastro trasportatore. La costola od il risalto e l'associata piastrina d'interposizione rallentano lievemente il progredire dell'usura del foro di passaggio, ma non ne eliminano gli inconvenienti.
In tutti i tipi di dispositivi noti, se si vuole ottenere le migliori prestazioni e la maggiore durata è necessario essere molto precisi per quanto riguarda le forze di serraggio del nastro tra gli alloggiamenti e le madreviti o le piastrine d'interposizione. Ciò significa che in sede di montaggio è necessario porre molta attenzione, per cui questa fase richiede molto tempo ed è relativamente critica per quanto riguarda potenziali errori.
L'invenzione si basa quindi sul problema di realizzare un dispositivo trasportatore a nastro per gruppi di oggetti astiformi delicati, in particolare nelle macchine impacchettatrici o simili, in modo tale da consentire, con minori costi, un migliore e più duraturo accoppiamento tra il nastro e gli alloggiamenti tubolari.
L'invenzione consegue gli scopi di cui sopra col fatto che ciascun alloggiamento o ciascuna parte di esso presenta sia mezzi di accoppiamento degli alloggiamenti tubolari in senso di trascinamento, cioè parallelamente al nastro trasportatore sia separati mezzi di bloccaggio degli alloggiamenti sul nastro, cioè sostanzialmente in senso perpendicolare al nastro trasportatore e che prevalentemente non vengono sostanzialmente sollecitati in direzione di trascinamento.
Una prima forma esecutiva prevede ad esempio almeno una parete di battuta continua o discontinua che sporge in fuori dalla faccia esterna del nastro trasportatore e che coopera con una corrispondente superficie di battuta dell'alloggiamento tubolare o di parte di esso.
La superficie di battuta può estendersi per buona parte della larghezza del nastro.
Vantaggiosamente la superficie di battuta è costituita da una costola, un risalto od un dente trasversale per ciascun alloggiamento e che è solidale alla superficie esterna del nastro trasportatore, mentre ciascun alloggiamento o parte di esso, destinato a cooperare con il detto risalto, la detta costola od il detto dente presenta un incavo d'alloggiamento complementare per detto risalto, detta costola o detto dente .
Il dente, la costola, o simili possono essere realizzati di pezzo oppure possono essere costituiti da elementi riportati.
In una forma esecutiva preferita, detto risalto, detto dente o detta costola sono previsti coincidenti con un dente, un risalto, una costola, o simili sulla faccia interna del nastro, grazie a cui il nastro stesso ingrana con almeno la puleggia motorizzata scanalata .
Secondo un perfezionamento, il dente, il risalto o la costola di tracinamento degli alloggiamenti tubolari sono riportati e sono costituiti da una piastrina sostanzialmente di forma rettangolare che viene fissata preventivamente al nastro in posizione prestabilita, in particolare in posizione coincidente con una costola, un dente, un risalto, o simili di ingranamento sulla faccia interna del nastro stesso, mentre ciascun alloggiamento tubolare o parte di esso presenta un incavo complementare alla detta piastrina sulla faccia di appoggio al nastro trasportatore e mentre i mezzi di bloccaggio in senso perpendicolare al nastro degli alloggiamenti tubolari o di parti di essi sono integrati nelle piastrine stesse e/o nei mezzi di fissaggio delle stesse.
Le piastrine di trascinamento e gli incavi d'alloggiamento delle stesse negli alloggiamenti tubolari o nelle parti che compongono gli stessi sono dimensionati in modo tale e con tolleranze tali, per cui le piastrine di trascinamento s'impegnano per accoppiamento di forma o lieve forzamento negli associati incavi.
Il fissaggio delle piastrine ha luogo vantaggiosamente grazie ribattini tubolari che serrano il nastro tra la piastrina ed una contro-piastrina sul lato interno dello stesso.
per garantire sempre la stessa forza di compressione del nastro tra le piastrine di trascinamento degli alloggiamenti tubolari e le corrispondenti piastrine di riscontro, le boccole tubolari presentano nella zona mediana un allargamento radiale con un diametro esterno maggiore del diametro dei fori di passaggio nelle piastrine di trascinamento e nelle piastrine di riscontro, mentre le estremità deformabili mediante ribattitura e che passano attraverso i detti fori sono corrispondentemente assottigliate, essendo il diametro interno sostanzialmente invece costante, ed essendo l'estensione assiale della parte mediana allargata sostanzialmente corrispondente allo spessore del nastro trasportatore nella zona di fissaggio delle piastrine di trascinamento ovvero lievemente inferiori corrispondentemente alla desiderata pressione di serraggio.
I mezzi di fissaggio degli alloggiamenti tubolari o di parti degli stessi sono costituiti in questo caso da bulloni filettati che s'impegnano nei fori centrali filettati dei ribattini tubolari di fissaggio della corrispondente piastrina di trascinamento.
Secondo una ulteriore caratteristica, gli alloggiamenti tubolari o le parti che formano gli stessi sono sagomati sul lato rivolto verso il nastro trasportatore in modo tale da presentare solamente superfici di battuta con la piastrina di trascinamento e superfici laterali esterne che si sovrappongono ai corrispondenti bordi laterali del nastro.
Inoltre, in corrispondenza dei bordi laterali del nastro, gli alloggiamenti tubolari o le parti degli stessi presentano superfici di contatto con le fasce periferiche laterali longitudinali della faccia esterna del nastro.
Quando le piastrine di trascinamento sono previste coincidenti con denti, risalti o costole anche sulla faccia interna del nastro trasportatore, è possibile in questo caso che le piastrine di riscontro siano corrispondentemente sagomate ovvero provviste di un incavo di sezione complementare con una eventuale funzione autocentrante.
Secondo un ulteriore caratteristica, le viti di fissaggio degli alloggiamenti tubolari o delle parti separate che formano gli stessi, non cooperano con alloggiamenti aperti nella zona del fondo dei detti alloggiamenti. Ciò permette di mantenere perfettamente piatta e liscia, cioè sostanzialmente priva di asperità, rugosità o scalini la superficie interna degli alloggiamenti tubolari su cui scorrono le sigarette all'atto della loro introduzione, evitando che queste possano impuntarsi. A tale scopo, il foro passante d'impegno delle viti è costituito da un'asola trasve sale che sbocca in una camera prevista nello spessore della parete di accoppiamento al nastro trasportatore e la quale asola presenta in posizione sfalsata rispetto al foro filettato del ribattino tubolare una estremità allargata d'introduzione della testa allargata della vite o del bullone, mentre sì restringe in direzione dell'altra estremità, ovvero del foro filettato del ribattino tubolare formando una parete di ritegno a sottosquadro con cui coopera la testa della vite o simili.
Vantaggiosamente la testa della vite è del tipo cosiddetto a brugola, ovvero presenta un incavo assiale non rotondo di impegno di un utensile avvitatore, il quale incavo è accessibile dall'esterno del vano d'alloggiamento della testa attraverso un piccolo foro coincidente con lo stesso.
Vantaggiosamente, la testa della vite non coopera direttamente con la parete di ritegno a sottosquadro che delimita lateralmente la zona ristretta dell'asola, ma per mezzo di un elemento di interposizione con funzione di rondella, o simili, che presenta un diametro sostanzialmente corrispondente a quello della testa della vite, preferibilmente lievemente maggiore di quello della testa della vite, ma minore dell'apertura di inserimento nel vano d'alloggiamento e che è provvisto di un foro centrale e di uno svaso di incasso della testa della vite, nonché sul lato opposto di un appendice antirotazione, non rotonda, a guisa di costola diametrale o radiale che presenta una larghezza sostanzialmente corrispondente alla larghezza della parte ristretta dell'asola e che è destinata ad impegnarsi nella stessa in condizione di fissaggio dell'alloggiamento tubolare o della corrispondente parte dello stesso.
Da quanto sopra esposto risultano evidenti i vantaggi della presente invenzione. Grazie ai risalti, ai denti od alle costole sulla faccia esterna del nastro trasportatore, la forza di trascinamento viene trasferita sugli alloggiamenti o sulle parti che formano gli stessi dalle corrispondenti superfici trasversali frontali, per cui l'inerzia dovuta alle notevoli accelerazioni e decelerazioni non viene più scaricata direttamente sui mezzi di fissaggio degli alloggiamenti tubolari o di parti degli stessi, e più precisamente su singoli perni passanti. I denti, i risalti, o le costole possono presentare lunghezze notevoli rispetto alla larghezza complessiva del nastro. L'utilizzo dì una piastrina di trascinamento, preferibilmente metallica o di materia plastica, in combinazione con i ribattini tubolari di fissaggio provvisti di allargamen -to mediano di limitazione della compressione di serraggio del nastro consente di bloccare le piastrine di trascinamento sul nastro stesso con la corretta e costante compressione di quest'ultimo. La forza di serraggio del nastro è sempre costante ed a livelli ottimali. L'esigua forza di bloccaggio degli alloggiamenti tubolari o delle parti degli stessi viene invece esercitata dai bulloni di bloccaggio impegnati con le fi-Iettature interne dei ribattini tubolari. In questo modo, la forza di bloccaggio degli alloggiamenti tubolari o delle parti degli stessi non va ad aggiungersi a quella necessaria per il fissaggio delle piastrine di trascinamento evitando così l'eccessiva compressione del nastro trasportatore.
I perfezionamenti dell'invenzione sono oggetto delle sottorivendicazioni.
Le caratteristiche dell'invenzione ed i vantaggi da esse derivanti risulteranno meglio dalla seguente descrizione di un esempio esecutivo non limitativo illustrato nei disegni allegati, in cui:
La fig. 1 illustra un particolare di un dispositivo trasportatore secondo l'invenzione nella zona di una delle due di rinvio.
La fig. 2 illustra una sezione secondo un piano ortogonale, longitudinale intermedio del dispositivo trasportatore secondo la fig. 1.
La fig. 3 illustra una sezione trasversale del dispositivo trasportatore secondo le precedenti figure nella zona di una piastrina di trascinamento.
La fig. 4 illustra un elemento di serraggio di un semi alloggiamento alla corrispondente piastrina di trascinamento .
La fig. 5 illustra una sezione trasversale di un particolare della zona inferiore di un semi alloggiamento .
La fig. 6 illustra una vista in pianta sulla faccia inferiore di un alloggiamento tubolare formato da due semi-alloggiamenti ed essendo stato omesso il nastro trasportatore.
Con riferimento alle figure, un dispositivo trasportatore a nastro per gruppi ordinati di sigarette, cosiddetto nastro a cassetti, è formato da un nastro od una cinghia 1 chiusa su se stessa e che è rinviata intorno ad almeno due pulegge ad assi orizzontali, di cui almeno una 2 motorizzata. Sulla faccia esterna il nastro 1 porta una pluralità di alloggiamenti tubolari 3 che sono formati da due elementi 103, 203 definiti come semi-alloggiamenti e che presentano una sezione trasversale a C. Sulla faccia interna il nastro 1 presenta una successione di costole trasversali equidi- ' stanziate 101 che costituiscono i mezzi d'ingranamento con delle scanalature trasversali periferiche 102 della o delle pulegge 2.
Gli alloggiamenti tubolari 3 sono distribuiti anch'essi equidistanzìati sulla lunghezza del nastro 1. Il nastro 1 è realizzato di materiale elastico, ad esempio gomma o materia plastica elastica che ingloba al suo interno elementi d'armatura, come ad esempio una pluralità di affiancati cavetti metallici 301, o simili.
Ciascun semi-alloggiamento presenta nella faccia del lato di appoggio al nastro 1, rivolta verso il nastro 1 stesso, un incavo trasversale 4 che può essere continuo oppure può essere formato solamente da due tratti terminali realizzati grazie ad opportune costole sporgenti 104. Il detto incavo 4 o le costole 104 che ne formano i tratti d'estremità sono orientati trasversalmente all'asse longitudinale del nastro trasportatore 1 e sono destinati ad alloggiare una piastrina 5 trasversale e continua che è fissata sulla faccia esterna del nastro 1 in posizione prestabilita. Preferibilmente la piastrina 5 è prevista in coincidenza di una costola 101' sulla faccia interna del nastro 1. La costola 101' e la quale piastrina 5 di T. 1997 trascinamento dell'alloggiamento tubolare 103, 203, presentano una lunghezza maggiore delle normali costole d'ingranamento 101 ed in ciascuna zona d'estremità che si prolunga oltre la corrispondente estremità delle costole d'ingranamento 101 è previsto un foro passante 401 per un elemento di fissaggio della piastrina
5 stessa.
Con particolare riferimento alle figure 2 e
3, ciascuna piastrina 5 viene fissata al nastro trasportatore 1 per mezzo di ribattini tubolari, internamente filettati indicati con 6. I ribattini tubolari 6 presentano una zona mediana allargata 106, con un diametro maggiore del diametro esterno ed uno spessore di parete maggiore dello spessore di parete delle estremità del ribattino 6, in condizione non ancora deformata. Il diametro della parte centrale 106 dei ribattini tubolari 6 è maggiore del diametro o della larghezza dei fori di passaggio 105, 107 per le estremità assottigliate da ribattere previsti rispettivamente nella piastrina 5 ed in una piastrina di riscontro 7 destinata a sovrapporsi alla faccia interna del nastro
1. Questa si sovrappone in particolare alla costola d'ingranamento 101' è presenta una sezione trasversale con un incavo di forma complementare alla sezione trasversale della costola d'ingranamento 101'. Vantaggiosamente sia la sezione trasversale della costola d'ingranamento 101' che la sezione trasversale dell'incavo 307 della piastrina di riscontro 107 sono di forma trapezoidale, preferibilmente a guisa di trapezio isoscele. Questa conformazione consente di ottenere una specie di effetto di autocentratura delle due piastrine 5, 7 sul nastro 1.
La lunghezza assiale della parte centrale allargata 106 del ribattino 6 corrisponde in sostanza allo spessore del nastro i nella zona del foro di alloggiamento del ribattino 6 stesso e può essere lievemente inferiore al detto spessore in modo da ottenere una certa compressione del nastro tra la piastrina di trascinamento 5 e le piastrine 7 se ciò è desiderato. In ogni caso, le due piastrine 7 e la piastrina 5 fanno battuta contro gli affacciati spallamenti anulari della zona mediana allargata 106 dei ribattini 6 per cui in fase di fissaggio mediante ribattitura dei tratti terminali dei ribattini 6, viene conferita automaticamente la desiderata e corretta pressione di serraggio del nastro, senza richiedere che ogni volta venga misurata la forza di serraggio. Le piastrine di trascinamento 5 e le piastrine di riscontro 7 presentano degli incavi 105, 107 con uno o più allargamenti radiali anulari, a scalino per accogliere le estremità deformate dei ribattini tubolari 6.
Gli incavi d'alloggiamento 4, ovvero le estremità terminali dei detti incavi formate dalle costole ad U 104, presentano una larghezza ed una profondità tale con tolleranze minime e tali per cui la piastrina di trascinamento 5 viene inserita grazie ad un lieve forzamento. Grazie a questo accorgimento, i due semialloggiamenti non necessitano in realtà di un ulteriore vero e proprio fissaggio se non un semplice ritegno di sicurezza che ne impedisca il disaccoppiamento dalla corrispondente piastrina di trascinamento 5. In questo caso, il foro centrale 206 dei ribattini tubolari è realizzato filettato, mentre sono previsti bulloni filettati 8 destinati al serraggio di ritegno dei semi-alloggiamenti 103, 203 alle piastrine di trascinamento 5. In particolare, i detti bulloni 8 sono alloggiati con la loro testa allargata 108 in una camera 9 prevista nello spessore della parete di accoppiamento 303 dei semi-alloggiamenti 103, 203 al nastro 1. Le camere 9, una per ciascun ribattino tubolare 6, sono allungate in direzione trasversale parallela alla piastrina di trascinamento 5 e presentano un'asola lungitudinale 109 nel lato affacciato verso la piastrina di trascinamento 5. L'asola 109 è coincidente con il foro centrale 206 del corrispondente ribattino tubolare 6 e si estende con un'estremità in corrispondenza del det to ribattino 6 fino all'opposta estremità sul lato dell'asola rivolto verso l'asse centrale del nastro 1.
In corrispondenza di questa estremità ciascun'asola 109 presenta un allargamento 209 di luce maggiore della testa allargata 108 del bullone 8, mentre le asole 109 si restringono verso l'estremità associata al corrispondente ribattino 6, formando così un due spallamenti di sottosquadro per il ritegno della testa 108 del bullone 8.
Il bullone 8 presenta vantaggiosamente un incavo non rotondo per l'impegno di mezzi di avvitamento e svitamento. La camera 9 è completamente chiusa sul lato opposto al nastro 1 e presenta solamente in posizioni coincidenti con gli incavi delle teste 108 dei bulloni 8 dei piccoli fori 403 per l'introduzione dell'utensile di svitamento ed avvitamento.
Secondo una ulteriore caratteristica vantaggiosa, la testa 108 dei bulloni 8 non coopera direttamente con la parete di sottosquadro formata dal tratto più stretto dell'asola 109, ma tra la stessa e detta parete è previsto un elemento d'interposizione con funzione di rondella, il quale elemento indicato con 10 presenta un foro di passaggio per lo stelo del bullone 8 e che è allargato sul lato d'alloggiamento della testa 108 del bullone o per consentirne l'alloggiamento ad incasso. L'elemento d'interposizione 10 presenta un diametro lievemente maggiore della testa 108 del bullone 8, ma inferiore alla luce dell'apertura 209 d'introduzione nel vano 9. Sulla faccia rivolta verso la scanalatura 109, l'elemento d'interposizione 10 presenta un risalto assiale e radiale 110 che è destinato ad impegnarsi nell'asola 109. La larghezza del risalto 110 è sostanzialmente corrispondente a quella della parte più stretta dell'asola 109 ed il detto risalto si prolunga preferibilmente almeno in parte su ambedue i lati diametralmente opposti del foro di passaggio dello stelo del corrispondente bullone 8. Pertanto l'elemento d'interposizione 10 risulta bloccato relativamente ad una rotazione intorno all'asse del bullone 8.
La profondità dell'incavo 4 o delle estremità di incavo formate dalle costole 104 è sostanzialmente corrispondente allo spessore della piastrina di trascinamento 5, mentre nella zona di sovrapposizione a ciascuna fascia laterale periferica, la parete 303 di accoppiamento al nastro 1 di ciascun semialloggiamento 103, 203 presenta un risalto di appoggio 503 alla detta fascia laterale periferica del nastro. Inoltre la detta parete di accoppiamento al nastro 1 presenta prolungamenti 603 perpendicolari al piano nastro 1 che si sovrappongono al rispettivo bordo laterale del nastro 1 stesso, assicurando anche un ritegno in senso di uno sfalsamento trasversale dei semialloggiamenti 103, 203 rispetto al nastro.
La particolare realizzazione dei semialloggiamenti e dei mezzi di fissaggio degli stessi al nastro 1, secondo l'invenzione, consente di disporre i bulloni di fissaggio nella zona più adatta indipendentemente dalla morfologia dei semi alloggiamenti. Per fissare o smontare i semi-alloggiamenti sul e dal nastro 1 sono necessari solamente due piccoli forellini per l'introduzione gli utensili per i bulloni stessi. Il dimensionamento dei bulloni 8 è molto limitato in quanto la loro funzione non è quella di serrare i semi-alloggiamenti, ma solamente quella di trattenere gli stessi nella posizione di acoppiamento di forma o di lieve forzamento con le corrispondenti piastrine di trascinamento .
Grazie a queste caratteristiche il fissaggio degli alloggiamenti tubolari risulta rapido, facile e soprattutto tale da evitare precoci usure o danneggiamenti del nastro a causa dello scarico dell'inerzia di moto degli alloggiamenti tubolari solamente sui bulloni di
Naturalmente l'invenzione non è limitata alle forme esecutive testé descritte ed illustrate, ma può essere ampiamente variata soprattutto costruttivamente senza per questo abbandonare l'ambito protettivo sopra esposto ed a seguito rivendicato.

Claims (21)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo trasportatore a nastro per gruppi di oggetti astiformi delicati, in particolare nelle macchine impacchettatrici o simili, il quale dispositivo comprende: - un nastro trasportatore (1) continuo che ruota intorno a pulegge di rinvio (2), almeno una delle quali motorizzata ed al quale nastro trasportatore (1) è fissata sulla faccia esterna una pluralità di alloggiamenti sostanzialmente tubolari (3, 103, 203), caratterizzato dal fatto che ciascun alloggiamento o ciascuna parte di esso (3, 103, 203) presenta sia mezzi di accoppiamento (4, 5, 6, 7,) al nastro (1) in senso di trascinamento, cioè parallelamente al nastro trasportatore (1) sia separati mezzi (6, 8, 9, 10) di ritegno o bloccaggio degli alloggiamenti o delle parti di alloggiamento (3, 103, 203) sul nastro (1), cioè sostanzialmente in senso perpendicolare al nastro trasportatore (1) e che prevalentemente non vengono sostanzialmente sollecitati in direzione di trascinamento.
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno una parete di battuta continua o discontinua (5) che sporge in fuori dalla faccia esterna del nastro trasportatore (1) e che coopera con una corrispondente superficie di battuta (4, 104) dell'alloggiamento tubolare (3) o di parte di esso (103, 203).
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che la superficie di battuta (4, 104, 5) si estende per buona parte della larghezza del nastro (1) oppure per solamente parte della detta larghezza ed in punti tra loro distanziati.
  4. 4. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la superficie di battuta (5) è costituita da una costola, un risalto od un dente trasversale di trascinamento per ciascun alloggiamento (3) o parte di esso (103, 203) ed è solidale alla superficie esterna del nastro trasportatore (1), mentre ciascun alloggiamento o parte di esso (3, 103, 203), destinato a cooperare con il detto risalto, la detta costola od il detto dente di trascinamento (5) presenta un incavo (4, 104) complementare d'alloggiamento per detto risalto, detta costola o detto dente di trascinamento (5) che si estendono per almeno parte della detta costola, del detto dente, o del detto risalto di trascinamento (5).
  5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il dente, la costola, il risalto di trascinamento (5) o simili sono realizzati di pezzo oppure sono costituiti da elementi riportati
  6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il detto risalto, il detto dente o la detta costola (5) sono previsti coincidenti con un dente, un risalto, una costola d'ingranamento (101'), o simili, sulla faccia interna del nastro (1), grazie a cui il nastro (1) stesso ingrana con almeno la puleggia motorizzata (2) scanalata (102).
  7. 7. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dente, il risalto o la costola di trascinamento (5) degli alloggiamenti tubolari (3) o di parti che formano gli stessi (103, 203) sono riportati e sono costituiti da una piastrina sostanzialmente di forma rettangolare che viene fissata preventivamente al nastro in posizione prestabilita, in particolare in posizione coincidente con una costola, un dente, un risalto, o simili di ingranamento (101') sulla faccia interna del nastro (1) stesso, mentre ciascun alloggiamento tubolare o parte di esso (3, 103, 203) presenta un incavo complementare alla detta piastrina (4) o parti di incavo (104), sulla faccia di appoggio al nastro trasportatore (1) e mentre i mezzi di bloccaggio (6, 206, 8, 9, 10) in senso perpendicolare al'nastro degli alloggiamenti tubolari o di parti di essi (3, 103, 203) sono integrati nelle piastrine (5) stesse e/o nei mez zi di fissaggio (6) delle stesse.
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che le piastrine di trascinamento (5) e gli incavi d'alloggiamento (4, 104) delle stesse negli alloggiamenti tubolari (3) o nelle parti che compongono gli stessi (103, 203) sono dimensionati in modo tale e con tolleranze tali, per cui le piastrine di trascinamento (5) s'impegnano per accoppiamento di forma o lieve forzamento negli associati incavi (4, 104).
  9. 9. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il fissaggio delle piastrine (5) ha luogo grazie ribattini tubolari (6,106, 206) che serrano il nastro (1) tra la piastrina (5) ed almeno una contro-piastrina (7) sul lato interno dello stesso, preferibilmente più contropiatrine (7), in special modo almeno due contropiastrine (7).
  10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che per garantire sempre la stessa forza di compressione del nastro tra le piastrine di trascinamento(5) degli alloggiamenti tubolari (3, 103, 203) e le corrispondenti piastrine di riscontro (7), i ribattini tubolari (6) presentano, nella zona mediana, un allargamento radiale anulare ( 106) con un diametro esterno maggiore del diametro dei fori di passaggio nelle piastrine di trascinamento (5) e nelle piastrine di riscontro (7), mentre le estremità deformabili mediante ribattitura e che passano attraverso i detti fori sono corrispondentemente assottigliate, essendo il diametro interno (206) sostanzialmente invece costante, ed essendo l'estensione assiale della parte mediana allargata (106) sostanzialmente corrispondente allo spessore del nastro trasportatore (1) nella zona di fissaggio delle piastrine di trascinamento (5) ovvero lievemente inferiore corrispondentemente alla desiderata pressione di serraggio.
  11. 11. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi di fissaggio in senso perpendicolare al nastro trasportatore (1) degli alloggiamenti tubolari (3) o delle parti degli stessi (103, 203) sono costituiti da mezzi (206, 8, 9, 10) di bloccaggio o ritegno in posizione di accoppiamento con le piastrine di trascinamento (5).
  12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che i mezzi di fissaggio degli alloggiamenti tubolari (3) o di parti degli stessi (103, 2p3) sono costituiti da mezzi di bloccaggio degli alloggiamenti tubolari (3) delle parti formanti gli stessi (103, 203) cooperanti con agganci o sedi d'impegno (206) associate ai o previste nei mezzi di fissaggio (6) delle piastrine di trascinamento (5) stesse .
  13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che i mezzi di fissaggio degli alloggiamenti tubolari (3) o di parti degli stessi (103, 203) sono costituiti da almeno una coppia di bulloni filettati (8) ciascuno dei quali s'impegna nel foro centrale filettato (206) di uno dei due ribattini tubolari (6) di fissaggio della corrispondente piastrina di trascinamento (5).
  14. 14. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che gli alloggiamenti tubolari (3) o le parti che formano gli stessi (103, 203) sono sagomati sul lato rivolto verso il nastro trasportatore (1) in modo tale da presentare solamente superfici di battuta con la piastrina di trascinamento e superfici laterali esterne (603) che si sovrappongono ai corrispondenti bordi laterali del nastro (1).
  15. 15. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza dei bordi laterali del nastro (1), gli alloggiamenti tubolari (3) o le parti degli stessi (103, 203) presentano superfici di contatto (503) con le fasce periferiche laterali longitudinali della faccia esterna del nastro (1).
  16. 16. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei denti, dei risalti o delle costole (101') coincidenti con le piastrine di trascinamento (5) anche sulla faccia interna del nastro trasportatore (1), mentre le piastrine di riscontro (7) sono corrispondentemente sagomate (307), ovvero provviste di un incavo di sezione complementare con quella dei denti, risalti o delle costole (101') sulla faccia interna del nastro (1) e con profilo atto a conferire una eventuale funzione autocentrante.
  17. 17. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che le viti od i bulloni (8) di fissaggio degli alloggiamenti tubolari (3) o delle parti separate che formano gli stessi (103, 203), cooperano con alloggiamenti (9) nella zona del fondo dei detti alloggiamenti tubolari (3) o delle parti degli stessi (103, 203) che sono coperti verso l'interno dell'alloggiamento tubolare (3) o della corrispondente parte di esso (103, 203) da una o più pareti, eventualmente provviste di aperture di inserimento (403, 403') di utensili avvitatori.
  18. 18. Dispositivo secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che per ciascun bullone (8) è prevista un'apertura passante d'impegno che è costituita da un'asola (109) trasversale e parallela all'asse della piastrina (5) di trascinamento, la quale asola (109) sbocca in una camera (9) prevista nello spessore della parete (303) degli alloggiamenti tubolari (3) o delle parti che formano gli stessi (103, 203) sul lato del nastro trasportatore (1) e la quale asola (109) presenta in posizione sfalsata rispetto al foro filettato (206) del ribattino tubolare (6) una estremità allargata (209) d'introduzione della testa allargata (108) della vite o del bullone (8), mentre si restringe in direzione dell'altra estremità coincidente col foro filettato (206) del ribattino tubolare (6), formando una parete di ritegno a sottosquadro con cui coopera la testa (108) della vite, del bullone, o simili (8).
  19. 19. Dispositivo secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che la testa (108) della vite o del bullone (8) è del tipo cosiddetto a brugola, ovvero presenta un incavo assiale non rotondo di impegno di un utensile avvitatore, il quale incavo è accessibile dall'esterno della camera (9) per la testa (108) attraverso un piccolo foro (403, 403') coincidenti lo stesso e previsto nella o nelle pareti che si sovrappongono dall'esterno alla detta vite od al detto bullone (8).
  20. 20. Dispositivo secondo le rivendicazioni 18 o 19, caratterizzato dal fatto che la testa (108) della vite o del bullone (8) non coopera direttamente con la parete di ritegno a sottosquadro che delimita lateralmente la zona ristretta dell'asola (109), ma per mezzo di un elemento di interposizione (10) con funzione di rondella, o simili, che presenta un diametro sostanzialmente corrispondente a quello della testa (108} della vite o del bullone (8), preferibilmente lievemente maggiore di quello della testa (108) ma minore dell'apertura di inserimento nel camera (9) e che è provvisto di un foro centrale e di uno svaso di incasso della testa (108) della vite (8), nonché sul lato opposto di un appendice antirotazione (110), non rotonda, a guisa di costola diametrale o radiale che presenta una larghezza sostanzialmente corrispondente alla larghezza della parte ristretta dell'asola (109) e che è destinata ad impegnarsi nella stessa in condizione di fissaggio dell'alloggiamento tubolare (3) o della corrispondente parte dello stesso (103, 203).
  21. 21. Dispositivo trasnnrtatnr-e a nastro per gruppi di oggetti astiformi delicati, in particolare nelle macchine impacchettatrici o simili.
IT97SV000041A 1997-09-16 1997-09-16 Dispositivo trasportatore a nastro per gruppi di oggetti astiformi delicati in particolare nelle macchine impacchettatrici, o simili. IT1298016B1 (it)

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