ITRM990021U1 - Staffa di supporto di dispositivi di protezione laterale per autocarri e rimorchi. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per modello di utilità avente per titolo:

«Staffa di supporto di dispositivi di protezione laterale per autocarri e rimorchi».

La presente innovazione riguarda una staffa di supporto di dispositivi di protezione laterale per autocarri e rimorchi.

Più in particolare, l'innovazione riguarda una staffa del tipo detto che consente di ribaltare temporaneamente il dispositivo di protezione laterale in modo semplice e sicuro per l'operatore, ad esempio per accedere alla parte inferiore dell'autocarro o rimorchio, garantendo una chiusura salda ed affidabile del dispositivo stesso nella posizione di protezione.

E' noto come gli autocarri ed i loro rimorchi siano attualmente soggetti a normative particolarmente stringenti relativamente ai dispositivi di protezione laterale di cui devono essere dotati, allo scopo di proteggere in maniera efficace gli utenti della strada non protetti, quali pedoni, ciclisti e motociclisti, dall'infilarsi accidentalmente sotto i fianchi del veicolo ed essere travolti da questo. In particolare, tali normative stabiliscono alcuni requisiti geometrici e meccanici, relativi al loro posizionamento ed alla resistenza agli urti, che devono essere soddisfatti dai dispositivi di protezione.

Con riferimento alla Figura 1, i dispositivi 1 di protezione laterale, aventi superficie esterna liscia e sostanzialmente piatta, comprendono generalmente delle barre longitudinali 2, raccordate da elementi verticali 3, solidalmente accoppiate ad apposite staffe 4 di supporto connesse al veicolo, sia esso un autocarro, come in Figura, od un rimorchio.

I dispositivi 1 di protezione laterale devono inoltre consentire l'accessibiltà alla parte inferiore del veicolo per assicurare la raggiungibilità dei componenti ivi posizionati, quali ruote di scorta, contenitori di attrezzi, batterie di alimentazione elettrica, serbatoi di aria compressa, serbatoi di carburante, lampade, riflettori.

A tale scopo, le migliori staffe 4 di supporto attualmente in commercio prevedono una base di ancoraggio superiore, che viene solidalmente accoppiata alla superficie inferiore del cassone 5 del veicolo oppure ad un corrispondente profilato ad U connesso alla struttura inferiore del cassone 5, un longherone inferiore imperniato alla base di ancoraggio, al quale vengono solidalmente accoppiate le barre longitudinali 2, e mezzi di fissaggio per bloccare saldamente in almeno due posizioni il longherone alla base di ancoraggio; generalmente, tali mezzi di fissaggio comprendono spine inseribili in corrispondenti fori passanti della base di ancoraggio e/o del longherone e consentono il bloccaggio del longherone in una prima posizione di protezione, mostrata in Figura 1, ed in una seconda posizione di accesso alla parte sottostante del cassone 5, non mostrata, in cui i longheroni sono sollevati verso l'esterno del veicolo.

Questo comporta alcuni inconvenienti.

Infatti, nel caso sia necessario accedere alla parte inferiore del veicolo, l'operatore deve effettuare una serie di lunghe e difficoltose manovre. In proposito deve disinserire le spine di tutte le staffe 4 accoppiate alle medesime barre longitudinali 2, deve poi sollevare verso l'esterno le barre 2 ed infine, mantenendo le barre 2 sollevate, deve inserire le spine di ogni singola staffa nei fori corrispondenti alla posizione a longheroni sollevati. Le identiche manovre vanno eseguite, in ordine inverso, quando i longheroni devono tornare ad essere bloccati nella posizione di protezione.

Risulta evidente agli esperti del ramo la lunghezza dei tempi necessari all'effettuazione di dette manovre e la loro grande scomodità, considerando, ad esempio, che la manovra di inserimento delle spine nei fori relativi alla posizione a longheroni sollevati è particolarmente disagevole essendo necessario raggiungere la base di ancoraggio mantenendo contemporaneamente i longheroni sollevati. Inoltre, sottoposte a tali manovre, le spine ed i fori di fissaggio sono soggetti a deterioramento.

Lo scopo della presente innovazione è, pertanto, quello di fornire una economica staffa di supporto di dispositivi di protezione laterale per autocarri e rimorchi provvista di mezzi di fissaggio che consentano di ribaltare temporaneamente il dispositivo di protezione laterale in modo semplice e sicuro per l'operatore, garantendo una chiusura salda ed affidabile del dispositivo stesso nella posizione di protezione.

Forma pertanto oggetto specifico della presente innovazione una staffa di supporto di dispositivi di protezione laterale per autocarri e rimorchi comprendente una base di ancoraggio superiore ed un longherone inferiore e mezzi di fissaggio per bloccare il longherone in una posizione chiusa o di protezione.

Preferibilmente secondo l'innovazione, i mezzi di fissaggio comprendono una spina, solidalmente accoppiata alla base di ancoraggio, che interagisce con un elemento elastico di aggancio, ancora più preferibilmente in materiale plastico, solidalmente accoppiato al longherone.

Ancora secondo l'innovazione, la base di ancoraggio superiore ed il longherone inferiore possono essere provvisti di mezzi di scorrimento reciproco ed i mezzi di fissaggio possono consentire di bloccare il longherone anche in una posizione aperta od a longherone sollevato.

Sempre secondo l'innovazione, il longherone può prevedere due pareti laterali ed i mezzi di scorrimento reciproco possono comprendere un perno, solidalmente accoppiato alla base di ancoraggio, interagente con due corrispondenti asole presenti sulle pareti laterali del longherone.

Ulteriormente secondo l'innovazione, i mezzi di fissaggio possono altresì comprendere una ulteriore spina, solidalmente accoppiata alla base di ancoraggio, che interagisce con l'estremità superiore del longherone.

Ancora secondo l'innovazione, la posizione della seconda spina rispetto alla base di ancoraggio può essere regolabile.

Sempre secondo l'innovazione, la staffa di supporto può altresì comprendere mezzi di rilevazione della posizione reciproca della base di ancoraggio e del longherone.

La presente innovazione verrà ora descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo una sua preferita variante esecutiva relativa, con particolare riferimento alle Figure dei disegni allegati, in cui:

la Figura 1 mostra una vista laterale di un autocarro sul quale è installato un dispositivo di protezione laterale;

la Figura 2 mostra una vista prospettica della staffa di supporto di dispositivi di protezione laterale per autocarri e rimorchi secondo l'innovazione;

la Figura 3 mostra una vista prospettica di un particolare della staffa di Figura 2;

la Figura 4a mostra una vista laterale, comprensiva di contorni e spigoli nascosti, della staffa di Figura 2 nella posizione chiusa o di protezione;

la Figura 4b mostra una vista laterale, comprensiva di contorni e spigoli nascosti, della staffa di Figura 2 nella posizione a longherone sollevato; e la Figura 5 mostra una vista laterale della staffa di Figura 2 installata su un veicolo.

Osservando tutte le Figure dei disegni allegati, nelle quali vengono utilizzati numeri di riferimento uguali per elementi uguali, la staffa secondo l'innovazione comprende una base 6 di ancoraggio superiore ed un longherone inferiore 7, preferibilmente sagomato con profilo ad U. In particolare, la base 6 di ancoraggio ed il longherone 7 prevedono fori passanti 8 per consentire l'accoppiamento solidale, rispettivamente, con la superficie inferiore del cassone 5 del veicolo (oppure con un corrispondente profilato ad U connesso alla struttura inferiore del cassone 5) e con le barre longitudinali 2 del dispositivo di protezione laterale.

La base 6 di ancoraggio prevede un perno 9 che interagisce con due corrispondenti asole 10 delle pareti laterali del longherone 7. In proposito, il longherone 7 può muoversi rispetto alla base 6 di ancoraggio fintanto che il perno 9 può scorrere all'interno delle asole 10.

La staffa comprende inoltre mezzi di fissaggio per bloccare saldamente il longherone 7 in una prima posizione di protezione, mostrata in Figura 4a, ed in una seconda posizione a longherone sollevato, mostrata in Figura 4b. Preferibilmente, tali mezzi di fissaggio comprendono una prima spina 11 ed una seconda spina 12, solidalmente accoppiate alla base 6 di ancoraggio, che interagiscono rispettivamente con un elemento elastico 13 di aggancio, preferibilmente in materiale plastico, solidalmente accoppiato al longherone 7, e con l'estremità,superiore 14 del longherone 7.

Come mostrato in particolare in Figura 4a, nella posizione chiusa o di protezione l'elemento elastico 13 di aggancio è saldamente accoppiato alla prima spina 11 della base 6 di ancoraggio, assicurando la tenuta di tale accoppiamento anche in presenza di vibrazioni prodotte durante l'utilizzazione normale del veicolo. Per disaccoppiare l'elemento elastico 13 dalla prima spina 11 è sufficiente tirare verso l'esterno il dispositivo di protezione, esercitando una forza moderata, ad esempio, tramite le barre longitudinali 2.

Analogamente, come mostrato in particolare in Figura 4b, nella posizione aperta od a longherone sollevato, l'estremità superiore 14 del longherone 7 è bloccato nel suo movimento verso l'alto dalla seconda spina 12 della base 6 di ancoraggio. In particolare, per bloccare la staffa nella posizione aperta partendo da quella chiusa è sufficiente, una volta disaccoppiato l'elemento elastico 13 dalla prima spina 11, ruotare il longherone 7 attorno al perno 9 della base 6 di ancoraggio, sollevandolo verso l'esterno, far scorrere completamente l'asola 10 del longherone 7 sul perno 9 della base 6, mantenendo il longherone 7 inclinato in modo che l'estremità superiore 14 si trovi al di sotto della spina 12, ed infine rilasciare il longherone 7. Le posizioni reciproche e le dimensioni dell'asola 10, dell'estremità superiore 14 e della spina 12 sono tali da assicurare la tenuta della posizione aperta.

La base 6 di ancoraggio prevede, nella preferita variante esecutiva della presente innovazione, due serie di fori corrispondenti 15 per consentire la regolabilità dell'altezza della seconda spina 12, rendendo la staffa di supporto adattabile a diversi tipi di cassoni 5 di veicoli. In particolare, in Figura 5 è mostrata la staffa di supporto, nella posizione chiusa, applicata al cassone 5 di un veicolo.

Ulteriori varianti esecutive della presente innovazione possono prevedere che la staffa di supporto comprenda altresì mezzi di rilevazione della posizione reciproca della base 6 di ancoraggio e del longherone 7, per segnalare all'operatore l'eventuale apertura indebita della staffa.

La presente innovazione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo una sua preferita variante esecutiva, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Staffa di supporto di dispositivi (1) di protezione laterale per autocarri e rimorchi comprendente una base (6) di ancoraggio superiore ed un longherone inferiore (7) e mezzi (11, 13) di fissaggio per bloccare il longherone (7) in una posizione chiusa o di protezione. 2.- Staffa di supporto secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi di fissaggio comprendono una spina (11), solidalmente accoppiata alla base (6) di ancoraggio, che interagisce con un elemento elastico (13) di aggancio, solidalmente accoppiato al longherone (7). 3.- Staffa di supporto secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto elemento elastico (13) di aggancio è realizzato in materiale plastico. 4.- Staffa di supporto secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che la base (6) di ancoraggio superiore ed il longherone inferiore (7) sono provvisti di mezzi (9, 10) di scorrimento reciproco e che i mezzi (11, 12, 13, 14) di fissaggio consentono di bloccare il longherone (7) anche in una posizione aperta od a longherone (7) sollevato. 5.- Staffa di supporto secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il longherone (7) prevede due pareti laterali ed i mezzi di scorrimento reciproco comprendono un perno (9), solidalmente accoppiato alla base (6) di ancoraggio, interagente con due corrispondenti asole (10) presenti sulle pareti laterali del longherone (7). 6.- Staffa di supporto secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzata dal fatto che i mezzi di fissaggio comprendono altresì una ulteriore spina (12), solidalmente accoppiata alla base (6) di ancoraggio, che interagisce con l'estremità superiore (14) del longherone (7). 7.- Staffa di supporto secondo là rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che la posizione della seconda spina (12) rispetto alla base (6) di ancoraggio è regolabile. 8.- Staffa di supporto secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di comprendere altresì mezzi di rilevazione della posizione reciproca della base (6) di ancoraggio e del longherone (7). 9.- Staffa di supporto di dispositivi (1) di protezione laterale per autocarri e rimorchi secondo ognuna delle rivendicazioni precedenti, sostanziaimente come illustrata e descritta.