ITRM950065A1

ITRM950065A1 - Dispositivo per garantire la sicurezza dei passeggeri in un autoveicolo.

Info

Publication number: ITRM950065A1
Application number: IT95RM000065A
Authority: IT
Inventors: Johann Tomforde; Anton Reichel; Berthold Klein; Karl-Heinz Baumann
Original assignee: Daimler Benz Ag
Priority date: 1994-03-04
Filing date: 1995-02-01
Publication date: 1996-08-01
Also published as: GB2287171B; DE4407129A1; GB2287171A; FR2716848A1; DE4407129C2; GB9503985D0; IT1277855B1; FR2716848B1; ITRM950065A0

Abstract

Per garantire la sicurezza dei passeggeri, in particolare del passeggero seduto accanto al conducente, in un veicolo compatto, con una lunghezza di deformazione anteriore e posteriore relativamente corta, viene proposto un dispositivo, in cui viene usata di preferenza la combinazione di seguenti caratteristiche, in parte per sé note:grande tratto di frenatura dei passeggeri, mediante sedile spostato all'indietro, cintura automatica a tre punti con tendi - cintura e limitatore di forza, punto di inversione superiore dal lato della spalliera, spostabile in altezza, porta - sedili scorrevoli con l'assorbimento di energia e poggiapiede dal lato della parete frontale con effetto di assorbimento di energia.

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione dal titolo: "Dispositivo per garantire la sicurezza dei passeggeri di un autoveicolo".

L’invenzione riguarda un dispositivo per garantire la sicurezza dei passeggeri, in particolare del passeggero seduto accanto al conducente, in un veicolo compatto con una lunghezza di deformazione anteriore e posteriore relativamente corta.

Nei veicoli del genere, con le parti anteriore e posteriore smussate in modo relativamente rettilineo e con ruote che arrivano fino al rispettivo bordo terminale, in caso di un urto si verifica un precoce aumento dell'accelerazione del veicolo, che rende possibile di avviare un ugualmente precoce azionamerito di sistemi di ritegno esistenti per i passeggeri Per ottenere entro la lunghezza di deformazione ridotta, che si ha a disposizione,un massimo assorbimento di energia, si dispongono le ruote,in modo mirato,come elementi di deformazione, in quanto esse sideformano con l'assorbimento di energia tra la superficie di urto e i supporti longitudinali laterali, realizzati in mòdo rigido. Nonostante questi accorgimenti, l'urto é da ritenere duro e si svolge entro un breve intervallo di tempo, con l'aggiunta del fatto che a causa del tipo di urto si arriva ad un maggiore rim-· balzo dei veicolo

Il compito dell’invenzione é quello di indicare una maniera, con la quale i passeggeri possono essere protetti per quanto possìbile,contro le lesioni in caso di un urto del tipo precedentemente descritto.

Questo compito viene risolto mediante un dispositivo, che presenta preferibilmente la combinazione delle caratteristiche, in parte per sé note, indicate nella parte caratterizzante della rivendicazione 1.

Mediante questa disposizione viene reso possibile, in particolare per il passeggero seduto accanto al conducente, di spostarsi,in modo mirato,in avanti in caso di un urto frontale, senza che venga cambiata la geometria della cintura e si presenta il pericolo del cosiddetto "subarining". Il grande spazio libero verso il quadro di strumenti viene sfruttato in modo mirato per aumentare il tratto di frenatura del passeggero , particolarmente nei veicoli con una zona di distensione molto breve e abbassare quindi il grado di sollecitazione dei passeggeri in caso di un urto frontale. Lo spostamento in avanti dei sedili agisce quale delimitazione della forza della cintura sul bacino. Mediante l'azione del tendi-cintura, che preme la cintura in misura maggiore di quella finora usata contro il corpo del passeggero, viene diminuito il pericolo di riduzione del tratto di frenatura.

se la spalliera e/o poggiatesta vengono appoggiati dal lato della carrozzeria, allora si ottengono vantggi di peso,poiché la struttura della spalliera non deve più soddisfare le esigenze di resistenza particolarmente elevate.

Se a tale riguardo la spalliera é inclinabile e/o il sedile é spostabile, allora occore avere cura che l'effetto di sostegno della spalliera e/o del poggiatesta entri in funzione solo ad un prestabilito aumento dell'accelerazione, dovuto all'urto dell'abitacolo di struttura solida.

Per proteggere ancora meglio in caso di un urto posteriore, particolarmente il passeggero seduto accanto al conducente relativamente vicino alla coda, il porta-sedile é collegato con la zona di deformazione posteriore attraverso una biella di preferenza a scorrimento telescopico, bloccata contro la ritrazione in caso di una sollecitazione d'urto,

Se dal lato del conducente é prevista una colonna di sterzo di sicurezza, con un cuscino di gas azionabile mediante sensori e appoggiante il corpo supefriore del passeggero, allora gli inconvenienti dovuti alla minore distanza tra il passeggero e il quadro di strumenti vengono compensati.

Per evitare un eccessivo spostamento del passeggero] nel caso di un urto, che influenza negativamente la geometria della cintura, l'imbottititura del cuscino del sedile sì appoggia su un cuneo conformato quale elemento di deformazione.

Per evitare durante l'incidente eccessive forze di pressione della cintura o un indesiderato spostamento in avanti del passeggero, l'avanzamento provocato dall'elemento di deformazione dal lato della cin tura della spalla, corrisponde almeno a quello del porta-sedile.

In una conformazione particolarmente semplice, l'elemento di deformazione dal lato della cintura della spalla può essere realizzato come almeno una cucitura di strappo della cintura.

Una deviazione superiore della cintura ad autoregolazione, facilmente ottenibile, viene realizzata incorporando l'occhiello, estendentesi dal settore di spalla della cintura, in un poggiatesta regolabile. Per ottenere un avanzamento mirato del sedile nel caso di urto viene proposto che il porta sedile, assicurato contro un sollevamento, si poggi su almeno una ro t ai a, solidale alla carrozzeria, con un profilo a coppa ed entri in un foro della rotaia a mezzo di almeno un gambo di vite sporgente da essa, foro al quale si unisce in direzione del cruscotto una fessura allargabile mediante il gambo di vite .

Se la larghezza della fessura viene variata sulla sua estensione longitudinale, allora può essere influenzata in modo mirato la forza necessaria per lo spostamento del porta-sedile

Un esempio di realizzazione dell'invenzione verrà qui di seguito descritto più da vicino con riferimento al disegno, in cui:

la figura 1 mostra una vista laterale di un veicolo compatto, riprodotto in modo semplificato;

la.figura 2 rappresenta una vista dall’alto dell'illustrazione secondo la figura 1, con le parti laterali e di tetto omesse;

la figura 3 mostra un elemento di formazione dal lato della cintura, formato mediante cuciture di strappo e

la figura 4 rappresenta una rotaia solidale con la carrozzeria, con un dispositivo per lo spostamento ad assorbimento di energia di un porta-sedile collocato su di essa, non illustrato più da vicino.

Secondo le figure 1 e 2, la carrozzeria 1, di un veicolo compatto, illustrato in modo semplificato, é munita di un abitacolo 2, di struttura particolarmente resistente, che accoglie nello spazio da esso racchi puso due sedili 3 e 4, il sedile 4, che é quello del passeggero seduto accanto al conducente, essendo indietreggiato rispetto al sedile 3 ed avendo così una distanza maggiore rispetto al quadro di strumenti 5 e al cruscotto 6.

Il sedile 3, concepito quale sedile del conducente, é spostabile almeno in direzione longitudinale, in una maniera non illustrata, però ben nota ed é coordinato ad una colonna di sterzo di sicurezza 7, accorciabile in direzione di asse con l'assorbimento di energia, il cui volante 8 contiene un cuscino di gas ricoperto 9.

Il sedile 4 accoglie un passeggero 10, che é trattenuto mediante una cintura automatica a tre punti 11 le cui estremità 12, corrispondenti alla sua parte del bacino, sono guidate dal lato del sedile e la cui estremità 13 della parte della spalla é guidata, con l'inserimento di un elemento di deformazione 14, verso un rullo 15, appena accennato, solidale con la carrozzeria, con un tendi-cintura 16. Ogni sedile 3 e 4 presenta un cuscino 17 e una spalliera 18 con un poggiatesta 19, a quest'ultima essendo coordinato un occhiello 20, che viene attraversato dal settore 21 della parte di spalla della.cintura. Insiemecon l'adattamento in altezza del poggiatesta 19 ha luogo così anche una regolazione in altezza del punto di rinvio superiore della cintura, formato dall'occhieìlo 20.

C me é solo accennato nella figura 1 in relazione ài sedile 3, l'imbottitura 22 del sedile si poggia su u in cuneo 23, che si deforma plasticamente ad una forte, sollecitazione e assicura così che il bacino del passeggero 10 non emerga eccessivamente con la variazione della geometria della cintura. In particolare il sedile 4 si appoggia attraverso un porta-sedile 24 su rotaie stazionarie 25, la cui conformzione risulta meglio dalla figura 4. La rotaia 26 é munita di un profilo a forma di coppa ed é fissata al pavimento 26 del veicolo. Un gambo a vite 27, sporgente da un porta-sedile non illustrato, attraversa un foro 28, praticato dal lato superiore della rotaia 25 e fissa così il porta sedile su una pluralità di punti di fissaggio tra loro uguali, ogniqualvolta con l'interposizione di una piastra di ritegno ant gonista 29, ad una piastra filettata inferiore 30. Partendo dal foro 28, in direzione del cruscotto 6, accennato nella figura 1, anteriormente al quale é inserito un poggiapiede 32, consistente ad esempio di un espanso duro, per l'appoggio ad assorbimento dì energia dei piedi 31 del passeggero 10, si estende una fessura 33 con una larghezza uguale o anche differente, che viene allargata con l'assorbimento ai energia al verificarsi di una prestabilita sollecitazione nei punti di fissaggio mediante il rispettivo gambo di vite 27 ad essa coordinato,

Mediante questadisposizione spostabile in modo mirato, in particolare del sedile 4 viene ridotto il livello di sollecitazione del passeggero 10 e contemporaneamente viene creata una massa mobile, che riduce il rimbalzo del veicolo compatto. Poiché con questo tipo di sollecitazione, ugualmente come in caso di un urto posteriore, la spàlliera 18 deve assorbire grandi forze di appoggio, che infine devono essere introdotte nella carrezzeria 1, per non dover aumentare in modo inammissibile la resistenza della spàlliera 18 e di un rispettivo dispositivo di regolazione della sua inclinazione, la spalliera 18 si appoggia, come accennato nelle figure 1 e 2, attraverso un elemento di sostegno 34 su una rotaia 35, solidale con la carrezzeria, ottenendo così,ad esempio a mezzo di un bloccaggio sollecitato da massa, di poter eseguire movimenti di spostamento della spalliera 18 o dell ' intero sedile 3 , evitando però un movimento di spostamento alla devìazione, dovuta all'urto del bloccaggio sollecitato a massa.

Un tale effetto di bloccaggio presenta anche una biella 36 con settori postabili a telescopio tra di loro , che collega la zona di deformazione posteriore 37 con il porta-sedile 24, coordinato ai sedile 4, dimodo che in caso di urti non si abbia la sollecitazione della spalliera 18, relativamente vicina alla zona di urto.

Dalla figura 3 risulta come può essere conformato l'elemento di deformzione 14, solo accennato nella figura 2, coordinato all'estremità 13 della cintura corrispondente alla spalla. La cintura é ripiegata in tre strati su un settore prestabilito, strati che sono cuciti tra di loro mediante linee di cucitura longitudinali , che rappresentano linee di rottura 38 , che si staccano con l' assorbimento di energia , quando viene superata una prestabilita sollecitazione della cintura.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per garantire la sicurezza dei passeggerì, in particolare del passeggero seduto accanto al conducente, in un veicolo compatto con una lunghez za di deformazione anteriore e posteriore relativamente corte, caratterizzato preferibilmente dalla combinazione delle seguenti caratteristiche, in parte per sé note: a) il passeggero (10) presenta, anche in caso della posizione più avanzata del sedile (4), un grande tratto di frenatura fino al quadro di strumenti (5) e al cruscotto (6); b) il passeggero (10) é trattenuto mediante una cintura automatica a tre punti (11), le cui estremità (12) corrispondenti alla parte del bacino della cintura, sono solidali con il sedile e la cui estremità (13), corrispondente àlla parte della spalla della é solidale con il veicolo con l'inserimento di un elemento di deformazione (14); c) l'estremità (13), corrispondente àlla parte della spalla della cintura, viene ritratta mediante un tendi cintura (16) all'aumento precoce, dovuto alla strut tura anteriore, dell'accelerazione del veicolo, mediante il quale la cintura viene premuta contro il cor po del passeggero (10) con una forza ancora sopportabile; d) il settore di spalla (21) della cintura viene guidato attraverso un occhiello (20) dal lato della spalliera, regolabile in altezza; e) il porta sedile (24) é fissato rispetto alla carrozzeria (l) in maniera da spostarsi, a partire da una prestabilita sollecitazione , con l ' assorbimento di energia in direzione opposta a quella di urto e f) anteriormente al cruscotto ( 6) é inserito un poggiapiedi (32), che apoggia dal lato dell'abitacolo ì piedi ( 31 ) del passeggero ( 10) , in modo da assorbire l ' energia.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la spalliera (18) e/o il poggiatesta (19) sono sostenuti dal lato della carrozzer a.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l'effetto di sostegno della spalliera (18) e/o del poggiatesta (19) entra in funzione solo in caso di un aumento prestabilito de l'accelerazione, dovuto all'urto, dell'abitacolo (2 di struttura solida
4. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazio ni precedenti, caratterizzato dal fatto che il porta sedile (24) è collegato con la zona di deformazione (37) attraverso una biella (36), di preferenza ritraibile a telescopio, bloccata contro la ritrazione in caso di una sollecitazione d'urto.
5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che dal lato del conducente é prevista unaicolonna di sterzo di sicurezza (7) con un cuscino di gas (9), azionabile da un sensore e destinato a sostenre il tronco del passeggero (10).
6. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'imbottitura (2) del cuscino (17) del sedile si poggia su un cuneo (23) conformato quale elemento di deformazione
7. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo spostamento in avanti, causato dall'elemento di deformazione (14) dal lato della cintura della spalla, corrisponde almeno a quello del porta sedile (24).
8. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'elemen to di deformazione (14) dal lato della spalla é conformato come almeno una linea di cucitura a strappo (38) della cintura.
9. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'occhiello (20), attraversato dal settore di spalla (21) della, cintura, é incorporato in poggiatesta regolabile ( 19) .
10. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il portasedile (24) - assicurato contro un sollevamento - si poggia su almeno una rotaia (25), solidale con la carrozzeria ed avente un profilo a coppa e penetra a mezzo di almeno un gambo a vite (27) porgente da esso in un foro (28) della rotaia (25), al quale si unisceiin direzione del cruscotto (6),una fessura (33) allargabile mediante il gambo a vite (27).
11. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la larghezza della fessura (33) varia sulla sua estensione longitudinale.