ITRM940595A1

ITRM940595A1 - Antifurto per il bloccaggio del volante di qualsiasi tipo di autoveicolo.

Info

Publication number: ITRM940595A1
Application number: IT000595A
Authority: IT
Inventors: Guglielmo Riccitelli
Original assignee: Guglielmo Riccitelli
Priority date: 1994-09-19
Filing date: 1994-09-19
Publication date: 1996-03-19
Also published as: IT1277849B1; EP0701933A1; US5678433A; ITRM940595A0; DE69507409D1; EP0701933B1

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

"Antifurto per il bloccaggio del volante di qualsiasi tipo di autoveicolo"

La presente invenzione riguarda un antifurto per il bloccaggio dei volante di qualsiasi tipo di autoveicolo.

Più in particolare, l'invenzione concerne un antifurto del tipo detto che va ad agire sul volante del veicolo in modo da bloccare sia il cerchio esterno che le razze, per diventa estremamente difficile e laborioso per un malintenzionato rimuoverlo.

E' ben noto come attualmente siano disponibili numerosi tipi di antifurto meccanico per autoveicoli. La loro diffusione è ovviamente dovuta al sempre maggiore numero di furti che vengono perpetrati e dal fatto che la destrezza dei ladri gli consente di superare anche le difficoltà determinate dagli antifurti più sofisticati di tipo elettronico.

Tra gli antifurti meccanici, si possono individuare quelli che agiscono sui pedali del veicolo, con eventuale interazione anche con il volante, e quelli che invece vengono disposti unicamente sul volante, in modo da impedire il suo libero movimento e quindi la guida della macchina.

Gli antifurto di questo secondo tipo attualmente disponibili sul mercato sono sostanzialmente costituiti da un elemento meccanico che viene accoppiato al cerchio del volante, preferìbilmente internamente, tra due punti diametralmente opposti, e provvisto di un elemento sporgente rispetto al volante, dimensionato in maniera tale da urtare, se si cerca di guidare la macchina con l'antifurto inserito, o sul parabrezza anteriore, o sullo sportello o sulle gambe dei conducente, impedendo quindi la guida della macchina stessa.

Questo tipo di antifurto o facilmente rimovibile da parte di un malintenzionato dotato di una attrezzatura idonea, semplicemente realizzando un solo taglio sul cerchio del volante in prossimità dell'antifurto, in modo da poterlo agevolmente sfilare.

In conseguenza di dò, l'effetto dell'antifurto del tipo descrìtto è limitato, e può costituire un deterrente tuttalpiù per ladri poco attrezzati o esperti e che non possono operare con un minimo di tranquillità.

Si deve inoltre sottolineare come le compagnie di assicurazione in paesi come la Gran Bretagna non paghino il furto in caso di adozione di un dispositivo antifurto come quello in precedenza descrìtto, ovverosia che richieda un solo taglio per la sua eliminazione.

In vista di tutto quanto sopra, il Richiedente ha realizzato e messo a punto una soluzione per un antifurto da applicare al volante di un veicolo, che va a bloccare sia il cerchio che le razze del volante, per cui per la sua rimozione richiede l'esecuzione di almeno tre diversi tagli.

I vantaggi derivanti dal disporre di una soluzione come quella qui proposta sono decisamente rilevanti, poiché l'antifurto secondo la presente invenzione viene a costituire un elemento di sicurezza decisamente migliore rispetto a quelli attualmente esistenti, soddisfacendo anche le esigenze delle varie compagnie di assicurazione.

Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione, un antifurto per il bloccaggio del volante di qualsiasi tipo di autoveicolo, comprendente un primo elemento di bloccaggio esterno, provvisto di mezzi per l'accoppiamento con un tratto del volante, un secondo elemento di bloccaggio interno, mobile rispetto a detto primo elemento di bloccaggio, e provvisto di almeno una aletta aggettante che si accoppia con il volante del veicolo e interagisce con detti mezzi per l'accoppiamento con un tratto del volante previsti su detto primo elemento in modo da bloccare il cerchio esterno dei volante e almeno una razza del volante esterno, mezzi di apertura e chiusura dell'antifurto, detto primo elemento esterno essendo provvisto di una sporgenza che interferisce con altre parti del veicolo in modo da impedire la libera rotazione del volante quando l'antifurto è montato.

Secondo una prima forma di realizzazione dell'antifurto secondo l'invenzione, detti primo e secondo elemento sono costituiti da due elementi tubolari, disposti scorrevolmente uno all'interno dell'altro, l'elemento esterno essendo provvisto di una asola sagomata che si accoppia con un tratto del volante e quello interno essendo provvisto di almeno una aletta aggettante, preferìbilmente due, curva, che, quando l'antifurto è aperto, si trova all'interno del primo elemento senza ostruire detta asola, e quando è chiuso si trova in corrispondenza di detta asola, a cavallo di una razza dei volante.

In particolare, detti mezzi di apertura e chiusura dell'antifurto secondo l'invenzione possono essere costituiti da almeno una serratura di sicurezza che agisce su di un perno contrastato da una molla e che si accoppia in un foro realizzato internamente a detto secondo elemento interno.

Detta serratura può essere prevista su di una estremità dei primo elemento esterno.

In una seconda forma di realizzazione preferita dell'antifurto secondo l'invenzione, detto secondo elemento scorre assialmente, anteriormente all'interno di detto primo elemento esterno.

In particolare, detti mezzi per l'accoppiamento con un tratto del volante previsti in detto primo elemento esterno sono costituiti da un elemento ad arco di cerchio, accoppiabile con un volante di qualsiasi diametro, mentre detta almeno una aletta aggettante è disposta inferiormente ad una T portata dal secondo elemento interno ed è curva.

Preferibilmente, si prevedono due alette curve.

Ancora secondo l'invenzione, superiormente a detto secondo elemento interno è disposta un'asta , scorrevole rispetto allo stesso in modo da adattarsi ai diametro del volante, la cui estremità opposta a quella di accoppiamento con il secondo elemento interno è curva in modo da accoppiarsi con il cerchio del volante, essendo previsti mezzi per il bloccaggio di detta asta in posizione dopo la regolazione.

La presente invenzione verrà ora descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue forme preferite di realizzazione, con particolare riferimento alfe figure dei disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista, parzialmente in sezione, di una prima forma di realizzazione dell'antifurto secondo l'invenzione;

la figura 2 mostra l'antifurto di figura 1 applicato su di un volante;

la figura 3 è una vista in sezione lungo la linea A-A di figura 2; la figura 4 è una vista dall'alto di una seconda forma di realizzazione dell'antifurto secondo l'invenzione:

la figura 5 è una vista dal basso dell'antifurto di figura 4;

la figura 6 è una vista laterale dell'antifurto di figura 4 aperto; la figura 7 è una vista laterale dell'antifurto di figura 4 chiuso; la figura 8 ò una vista prospettica dell'antifurto di figura 4 applicato su di un volante;

la figura 9 è una vista dall'alto di una terza forma di realizzazione dell'antifurto secondo l'invenzione:

la figura 10 è una vista dal basso dell'antifurto di figura 9;

la figura 11 è una vista laterale dell'antifurto di figura 9 aperto; fa figura 12 è una vista laterale dell'antifurto di figura 9 chiuso; e

la figura 13 è una vista prospettica dell'antifurto di figura 9 applicato su di un volante.

Facendo riferimento dapprima alle figure da 1 a 3, l'antifurto secondo l’invenzione comprende un elemento esterno 1 , sostanzialmente tubolare, presentante un'asola 2 sagomata in maniera tale da poter essere disposta sul cerchio 3 del volante del veicolo, prendendo anche le razze 4. In figura 2 è mostrato in tratteggio anche un secondo cerchio 3', per dimostrare come l'antifurto sia applicabile su ogni tipo di volante, indipendentemente dalle sue dimensioni.

La forma dell'asola 2 è tale per cui essa si accoppia con un volante di qualsiasi diametro, da quelli sportivi a quelli più grandi per camion, andando a prendere anche le razze 4, indipendentemente dalla forma e dal numero delle stesse.

Internamente all'elemento esterno 1 è disposto un elemento interno 5, girevole rispetto all'elemento esterno 1 e provvisto di due linguette aggettanti 6 che si vanno a disporre, quando l'antifurto viene posizionato come mostrato in figura 2, a cavallo della razza 4 del volante.

In teoria si può prevedere anche un solo elemento aggettante 6, ovvero un numero superiore a quello mostrato.

Inoltre, l'antifurto secondo l'invenzione è provvisto di una serratura 7, con chiave 8, che agisce su di un perno 9, contrastato dall'azione di una molla 10, il quale perno 9 si accoppia e si disaccoppia in un foro di riscontro 11 realizzato sull'elemento interno 5.

Come già detto in precedenza, il numero, la posizione e il tipo di serratura può essere modificato a seconda delle esigenze senza per questo modificare la soluzione di base dell'invenzione.

Quando si vuole applicare l'antifurto secondo l'invenzione sul volante della macchina, si porta l'elemento interno 5 in posiziona tale rispetto all'elemento esterno 1 per cui le alette aggettanti 6 sono contenute all'interno dell'elemento 1, senza occupare lo spazio della asola 2.

Si porta quindi l'antifurto secondo l'invenzione sul volante, con l'asola 2 che si appoggia sul cerchio stesso.

A questo punto, semplicemente ruotando, mediante la serratura 7, che è stata precedentemente aperta, l'elemento interno 5 rispetto a quello esterno 1 , si portano le alette 6 in corrispondenza dell'asola 2, sino a che il perno 9 non si accoppiato a scatto nel foro di riscontro 11 , bloccando l'antifurto in questa posizione.

Si può facilmente vedere dalle figure 1 - 3 che l'antifurto proposto e descritto va a bloccare sia il cerchio 3 dei volante, in due posizioni, che la razza 4, per cui per poterlo rimuovere è necessario realizzare ben tre tagli differenti, e che la porzione degli elementi esterno 1 ed interno 2 aggettante rispetto al volante va a costituire l'elemento di ostacolo alla libera rotazione del volante.

Ovviamente, gli elementi 1 e 5, così come la serratura 7 saranno realizzati con materiali ed accorgimenti tali da renderli estremamente sicuri nei confronti di possibili effrazioni.

Inoltre, l'antifurto sarà realizzato e rifinito in maniera tale da non rovinare le parti del veicolo e da non poter ferire l'utilizzatore.

Riferendosi ora alle figure da 4 a 8, è mostrata una seconda forma di realizzazione dell’antifurto secondo l'invenzione, in cui è previsto un primo elemento 21, che agisce da impugnatura e da impedimento della rotazione del volante, e un secondo elemento 22, scorrevole longitudinalmente rispetto al primo elemento 21 , che porta i dispositivi di bloccaggio, che saranno descritti più dettagliatamente nel seguito.

Inferiormente al primo elemento 21 è disposto un elemento sagomato 23, che va ad accoppiarsi esternamente al cerchio 24 del volante (vedere figura 8) e provvisto di due asole 25.

All'estremità dell'elemento 22 opposta a quella che si accoppia scorrevolmente con il primo elemento 21 è disposto un elemento a T 26, che porta due alette 27, sporgenti verso il basso, sagomate in modo da accoppiarsi con il cerchio 24 del volante (vedere figura 8), e a distanza tra di loro tale da accoppiarsi con le asole 25, quando l'antifurto viene chiuso (vedere figura 7).

E' prevista inoltre una serratura 28 di apertura e chiusura dell'antifurto, mostrata in questo caso superiormente al primo elemento 21 , ma che può essere di tipo, in posizione ed in numero differente.

L'antifurto illustrato nelle figure 4 - 8 viene disposto, aperto, come mostrato in figura 6, sul cerchio del volante, e quindi, facendo scorrere l'elemento 22 indietro all'interno dell'elemento 21 , si ottiene la chiusura, come mostrato in figura 7.

A chiusura ottenuta, l'antifurto è disposto sul volante come mostrato in figura 8, per cui si ha il bloccaggio del cerchio 24 in due punti e della razza 29. Di conseguenza, per poterlo rimuovere senza utilizzare la serratura 28 sarebbe necessario effettuare tre tagli.

La parte di impugnatura 30 posteriore sarà quella che va ad impedire la rotazione del volante del veicolo, oltre a bloccare la parte scorrevole 22 al tubolare 21 attraverso la serratura 28 principale sita nell'Impugnatura 30.

Nelle figure da 9 a 13 è illustrata una terza forma di realizzazione dell'antifurto secondo l'invenzione molto simile a quella descritta con riferimento alle figure da 4 a 8, per cui le parti coincidenti sono indicate con lo stesso numero di riferimento e non verranno ulteriormente descrìtte.

In particolare, l'unica differenza sostanziale rispetto alla forma di realizzazione precedente consiste nell'aver previsto un'asta 31, portata scorrevolmente al di sopra dell'elemento a T 26, e curva all'estremità 32 opposta a quella di accoppiamento alla T 26 in modo da potersi accoppiare al cerchio 24 del volante.

Pertanto, quando si vuole predisporre l’antifurto, è sufficiente, inizialmente portare l'estremità 32 dell'asta 31 sulla parte opposta del cerchio 24 rispetto a quella su cui si dispone l'antifurto, e quindi ritirare indietro il complesso elemento 21 - elemento 22, sino ad estendere l'asta 31 fuori dalla T 26 della lunghezza pari al diametro del volante.

A questo punto si blocca l'asta 31 mediante la serratura 33 e si dispone l'antifurto come descrìtto in precedenza.

Tale soluzione è mostrata in figura 13.

La presente invenzione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue forme preferite di realizzazione, ma è da

esperti nel ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di; protezione come definito-dalle-rivendicazioni- allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Antifurto per il bloccaggio del volante di qualsiasi tipo di autoveicolo, caratterizzato dal fatto di comprendere un primo elemento di bloccaggio esterno, provvisto di mezzi per l'accoppiamento con un tratto del volante, un secondo elemento di bloccaggio interno, mobile rispetto a detto primo elemento di bloccaggio, e provvisto di almeno una aletta aggettante che si accoppia con il volante del veicolo e interagisce con detti mezzi per l'accoppiamento con un tratto dei volante previsti su detto primo elemento in modo da bloccare il cerchio esterno del volante e almeno una razza del volante esterno, mezzi di apertura e chiusura dell'antifurto, detto primo elemento esterno essendo provvisto di una sporgenza che interferisce con altre parti del veicolo in modo da impedire la libera rotazione del volante quando l'antifurto è montato.
2. Antifurto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dai fatto che detti primo e secondo elemento sono costituiti da due elementi tubolari, disposti scorrevolmente uno all'interno dell'altro, l'elemento esterno essendo provvisto di una asola sagomata che si accoppia con un tratto dei volante e quello interno essendo provvisto di almeno una aletta aggettante curva, che, quando l’antifurto è aperto, si trova all'interno del primo elemento senza ostruire detta asola, e quando è chiuso si trova in corrispondenza di detta asola, a cavallo di una razzadei volante.
3. Antifurto secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che sono previste due alette aggettanti curve.
4. Antifurto secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di apertura e chiusura dell'antifurto secondo l'invenzione sono costituiti da almeno una serratura di sicurezza che agisce su di un perno contrastato da una molla e che si accoppia in un foro realizzato internamente a detto secondo elemento interno.
5. Antifurto secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta serratura è prevista su di una estremità del primo elemento esterno.
6. Antifurto secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento scorre assialmente, anteriormente all'Interno di detto primo elemento esterno.
7. Antifurto secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dai fatto che detti mezzi per l'accoppiamento con un tratto del volante previsti in detto primo elemento esterno sono costituiti da un elemento ad arco di cerchio, accoppiabile con un volante di qualsiasi diametro, mentre detta almeno una aletta aggettante è disposta inferiormente ad una T portata dai secondo elemento interno ed è curva.
8. Antifurto secondo la rivendicazione 7. caratterizzato dal fatta che- previste due alette curve.
9. Antifurto secondo una delle rivendicazioni da6 a 8 caratterizzato dal fatto che superiormente a detto secondo elemento interno è disposta un’asta, scorrevole rispetto allo stesso in modo da adattarsi al diametro del volante, la cui estremità opposta a quella di accoppiamento con il secondo elemento interno è curva in modo da accoppiarsi con il cerchio del volante, essendo previsti mezzi per il bloccaggio di detta asta in posizione dopo la regolazione.
10. Antifurto per il bloccaggio del volante di qualsiasi tipo di autoveicolo, secondo ognuna delle rivencficazioni precedenti, sostanzialmente- come rivendicato e descritto.