ITRM20000413A1 - Elemento di chiusura della carcassa di un motore di un avviatore di autoveicolo, ed avviatore comprendente un tale elemento di chiusura. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

" ELEMENTO DI CHIUSURA DELLA CARCASSA DI UN MOTORE DI UN AVVIATORE DI AUTOVEICOLO, 'ED AVVIATORE COMPRENDENTE UN TALE ELEMENTO DI CHIUSURA"

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un elemento di chiusura della carcassa del motore di un avviatore di autoveicolo.

L'invenzione riguarda più particolarmente un elemento di chiusura della carcassa del ,motore di un avviatore di autoveicolo, del· tipo comprendente una prima parte che forma una flangia montata su una estremità assiale posteriore della carcassa in maniera da otturarla, ed una seconda parte sostanzialmente tubolare che forma un cuscinetto previsto per ricevere internamente e guidare in rotazione un tratto posteriore di un albero di indotto del motore.

In generale, l'elemento di chiusura della carcassa del motore di un avviatore è in metallo.

E' noto dallo stato della tecnica di realizzare l'elemento di chiusura della carcassa del motore mediante imbutitura o mediante fonderia .

La figura 1 rappresenta un avviatore munito di un elemento di chiusura di un primo tipo noto dallo stato della tecnica che può venire realizzato sia mediante fonderia, sia mediante imbutitura. Questo tipo di elemento di chiusura comprende una flangia che è attraversata da un condotto. Il condotto costituisce il cuscinetto che riceve e guida in rotazione il tratto posteriore dell'albero di indotto del motore. Un cappuccio è montato assialmente sul tratto posteriore del condotto per otturarlo, in modo da premunire l'albero di indotto da polveri o da liquidi aggressivi provenienti dall 'ambiante esterno.

In questo tipo di elemento di chiusura, la necessità di montare un cappuccio di protezione è penalizzante in termini di costo di produzione.

Nel documento DE-A-3216 448 (US-A-4.506.162) una vite sostituisce il cappuccio della figura 1.

La figura 2 rappresenta un elemento di chiusura di un secondo tipo noto dallo stato della tecnica che non necessità del montaggio di un cappuccio, ma che può venire realizzato solo mediante fonderia. Questo tipo di elemento di chiusura comprende in particolare una flangia sulla faccia anteriore della quale è formato un cuscinetto che è realizzato in un sol pezzo mediante stampaggio.

Un inconveniente di questo tipo di elemento di chiusura è che esso può venire realizzato solo mediante fonderia. Ora, la fonderia è una tecnologia più costosa dell'imbutitura. Inoltre, per qualsiasi pezzo di fonderia, occorre prevedere una lavorazione posteriore, il che aumenta ancora il costo di produzione.

Per rimediare a questi inconvenienti, l 'invenzione propone un elemento di chiusura della carcassa del motore di un avviatore .di autoveicolo che non necessità il montaggio di un cappuccio e che può venire prodotto tramite mezzi meno costosi della fonderia.

A questo scopo, l'invenzione propone un elemento di chiusura della carcassa del motore di un avviatore di autoveicolo del tipo descritto precedentemente caratterizzato dal fatto che la flangia ed il cuscinetto sono realizzati separatamente poi assemblati una sull'altro..

Secondo altre caratteristiche dell'invenzione:

la flangia e il cuscinetto vengono assemblati mediante saldatura;

zone di raccordo tra la flangia .ed il cuscinetto hanno forme geometriche adattate al modo di saldatura scelto;

l'estremità assiale posteriore del cuscinetto è assemblata su una parte di fronte della faccia anteriore della flangia;

- la parte di fronte della faccia anteriore della flangia comprende una superficie troncoconica maschio estendentesi verso 1'.avanti e l'estremità assiale posteriore del cuscinetto è saldata su detta superficie;

la 'flangia è realizzata mediante tranciatura e, oppure imbutitura;

- il cuscinetto è un tubo;

il cuscinetto contiene un organo di rotazione per il montaggio a rotazione del 'tratto posteriore dell'albero di indotto del motore; - un avviatore dell'autoveicolo comprende un elemento di chiusura della carcassa del motore secondo l'invenzione.

Altre caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno dalla lettura della descrizione dettagliata che segue per la comprensione della quale verrà fatto riferimento ai disegni annessi nei.quali:

- la figura 1 è una vista in sezione assiale parziale, con parti asportate, di un avviatore comprendente un elemento di chiusura di un primo tipo noto dallo stato della tecnica;

- la figura 2 è una vista in sezione assiale parziale, con parti asportate, della parte posteriore di un avviatore comprendente un elemento di chiusura di un secondo tipo noto dallo stato della tecnica; e

la figura 3 è una vista in sezione assiale della parte posteriore del motore dell'avviatore comprendente un elemento di chiusura realizzato secondo gli insegnamenti dell'invenzione.

Nella descrizione che segue numeri di riferimento identici indicano elementi identici o aventi funzioni simili.

Viene rappresentato nella figura 1 un avviatore 10 di autoveicolo munito di un elemento di chiusura 60 della carcassa 58 del motore elettrico di un primo tipo noto dallo stato della tecnica .

Gli elementi dell'avviatore 10 sono contenuti in una scatola 11 dell'avviatore 10 destinata a venire fissata su una parte fissa del veicolo. L'avviatore 10 è attraversato dalla parte anteriore alla parte posteriore, cioè da sinistra verso destra nella figura, da un albero di. indotto 12. L'albero di indotto 12 è supportato anteriormente da un cuscinetto anteriore 14 e posteriormente da un cuscinetto posteriore 16.

Per impedire lo scorrimento longitudinale verso 1'avanti dell'albero di indotto 12, questo porta dal lato posteriore del cuscinetto anteriore 14 un anello di battuta 18.

Un dispositivo di messa in moto 20 è montato coassialmente sul tratto posteriore dell'albero di indotto 12. Il dispositivo di messa in moto 20 comprende in particolare un pignone 22 ed un elemento di trascinamento 24. Il pignone 22 è destinato ad ingranare con una corona di avviamento collegata in rotazione al motore a combustione interna dell'autoveicolo per avviare questo motore quando il motore elettrico dell'avviatore viene attivato.

Un contattore 26 è montato sulla parte superiore dell'avviatore 10, al di sopra dell'albero di indotto 12. Gli elementi del contattore 26 sono contenuti in una scatola di contattore 28 chiusa da un coperchio posteriore 50.

Il contattore 26 comprende in particolare una bobina 32 cava parallela all'albero di indotto 12. Un nucleo magnetico fisso 34 è inserito nel tratto posteriore della bobina 32 ed un nucleo metallico mobile 36 scorre assialmente nel tratto anteriore della bobina 32.

Il nucleo magnetico fisso 34 è cavo per consentire il passaggio e la guida a scorrimento assiale di un'asta di contatto mobile 38. L'asta di contatto mobile 38 è suscettibile di venire comandata nei suoi spostamenti assiali dai movimenti assiali del nucleo magnetico mobile 36 per stabilire, tramite una piastra di contatto 40 che l'asta di contatto mobile 38 porta alla sua estremità assiale anteriore, un contatto elettrico tra un terminale di contatto superiore 42 ed un terminale di contatto inferiore 44 portato dal coperchio posteriore 30 per alimentare il motore elettrico dell'avviatore.

Un'asta di comando 46 è disposta nel .nucleo magnetico mobile 36 in maniera da azionare una leva di comando 48 quando il nucleo magnetico mobile 36 scorre assialmente·.

La leva di comando 48 è montata su un primo perno 50 in una posizione sostanzialmente perpendicolare all'albero di indotto 12, La leva di comando 48 è collegata nella sua parte:alta, tramite un secondo perno 52, all'estremità anteriore dell'asta di comando 46 del ;nucleo magnetico mobile 36. La parte bassa della leva,di comando 48 comprende una forcella 54 che coopera con la faccia trasversale posteriore dell'elemento di trascinamento 24.

Un motore 56 elettrico dell'avviatore 10 comprende l'albero di indotto 12. Gli elementi del motore 56 sono contenuti in una carcassa 58, o involucro, del motore 56 a ! forma sostanzialmente di camicia cilindrica. La carcassa 58 del motore è montata assialmente su una faccia trasversale posteriore della scatola di avviatore 11.

Il motore 56 è di tipo motore elettrico di serie ad induttori a corrente continua. Esso ha lo scopo di trasformare l'energia elettrica che gli viene fornita in energia meccanica per far ruotare l'albero di indotto 12. Il suo funzionamento è noto dallo stato della tecnica e non verrà qui sviluppato.

La faccia di estremità assiale posteriore aperta della carcassa 58 del motore è chiusa da un elemento di chiusura 60 che è fissato sulla carcassa 58 del motore mediante tiranti 64 avvitati nella scatola dell'avviatore.

L'elemento di chiusura 60 comprende una flangia anulare 62 l'orifizio anulare della quale costituisce il cuscinetto posteriore 16 per l'albero di indotto 12. Il cuscinetto posteriore 16 forma un condotto 66 sulla faccia trasversale posteriore della flangia 62.

Un cappuccio 68 è montato a forza attorno al condotto 66 in maniera da otturare l'orifizio anulare della flangia 62 ed in modo che non esista comunicazione possibile, mediante l'apertura posteriore della carcassa 58 del motore, tra l'interno della carcassa 58 del motore e l'ambiente esterno.

Una boccola 70 ad aghi 72 è montata nella circonferenza interna del cuscinetto posteriore 16. Questo montaggio consente al tratto posteriore dell'albero di indotto 12 di ruotare all'interno della boccola 70.

L'albero di indotto 12 è munito coassialmente di una rondella di battuta 74 che è in appoggio assiale contro la faccia trasversale posteriore del condotto 66.

Secondo il modo di funzionamento classico dell'avviatore 10, quando viene alimentata la bobina 32, il nucleo magnetico mobile 36 viene attirato verso il nucleo magnetico fisso 34. Lo spostamento assiale del nucleo magnetico mobile 36 spinge l'asta di contatto mobile 38 con la piastra di contatto 40 verso i terminali di contatto 42, 44 fino a chiudere il circuito elettrico.

All'atto del suo spostamento, il nucleo magnetico mobile 36 trascina l'asta di comando 46 che fa ruotare la leva di comando 48 attorno al primo perno 50 in maniera tale che la forcella 54 spinge l'elemento di trascinamento 24 ed il pignone 22 verso l'avanti dell'avviatore 10, affinchè il pignone 22 ingrani con la corona dell'avviatore del veicolo.

Il circuito elettrico essendo chiuso, il motore elettrico 56 si mette in marcia e trascina in rotazione l'albero di indotto 12.

Viene rappresentata nella figura 2 una parte posteriore di un avviatore 10 munito di un elemento di chiusura 60 della carcassa 58 del motore di un secondo tipo noto dallo stato della tecnica.

L'elemento di chiusura 60 comprende qui una flangia 62, la faccia trasversale anteriore della quale è munita di un cuscinetto 16 di forma sostanzialmente tubolare che si estende assialmente verso 1'avanti dell'avviatore 10. Il cuscinetto 16 è realizzato in un sol pezzo mediante stampaggio ed esso comprende internamente una boccola 70 di rotazione simile a quella descritta con riferimento alla figura,1.

Il bordo della flangia 62 comprende un mantello tubolare che si estende assialmente verso l'avanti dell'avviatore 10. Questo mantello costituisce un tratto posteriore della carcassa 58, o involucro, del motore.

Tiranti 64 attraversano il bordo interno della flangia 62 onde fissare assialmente ,1'elemento di chiusura 60 sulla carcassa 58 del motore come descritto nel documento DE-A-32 16 448 (US-A-4.506.162) o sulla scatola 11 dell'avviatore come nella figura 1.

Nel tipo di elemento di chiusura 60 descritto qui sopra, la flangia 62 può venire realizzata solo mediante fonderia in quanto essa .viene realizzata in un sol pezzo.

Viene rappresentata nella figura 3 una parte posteriore di un motore elettrico 56 munito di un elemento di chiusura 60 secondo gli insegnamenti dell 'invenzione.

L'elemento di chiusura 60 comprende una flangia trasversale 62 ed un cuscinetto assiale 16 .

La flangia 62 ha sostanzialmente la forma di un disco. Essa comprende almeno due orecchie 76 diametralmente opposte che presentano ciascuna un foro 78 destinato a consentire il fissaggio dell’elemento di chiusura 60 sulla carcassa 58 del motore o sulla scatola 11 dell'avviatore, per mezzo di tiranti 64, o di viti in particolare quando l'elemento 60 è applicato sulla carcassa 58.

La flangia 62 presenta inoltre, tra queste orecchie 76 ed il centro della flangia 62, un gradino 80, continuo o a interruzioni,.che si estende assialmente verso 1’avanti. Il gradino 80 viene in contatto radiale con la circonferenza interna della carcassa 58 del motore onde assicurare il centraggio dell'elemento di chiusura 60 nell'estremità assiale posteriore aperta della carcassa 58 del motore.

Al centro della sua faccia trasversale anteriore, la flangia 62 è munita di una superficie troncoconica convessa 82 che si estende assialmente verso l'avanti dell'avviatore 10. Questa superficie troncoconica convessa 82 viene realizzata mediante imbutitura.

Il cuscinetto 16 è qui un tubo, o tratto di tubo, la cui estremità assiale posteriore 84 è saldata sulla superficie troncoconica 82 . Il cuscinetto 16 comprende, nella sua circonferenza interna, una boccola 70 ad aghi 72 che riceve il tratto posteriore dell'albero di indotto 12 in modo da consentirgli di ruotare.

In variante, la boccola 70 ad aghi 72 è sostituita da un supporto liscio o un cuscinetto.

Si distingue inoltre nella figura 3 un dispositivo portaspazzole 86 che comprende un elemento di guida 88 ed uno zoccolo anulare 90 previsto per venire montato sull'elemento di chiusura 60.

Il dispositivo portaspazzole 86 è previsto per guidare assialmente spazzole 92 contro una faccia trasversale posteriore di un collettore piatto 94, che comprende posteriormente il motore elettrico dell'avviatore. Le spazzole 92 sono montate su molle 96 che poggiano assialmente su una faccia trasversale anteriore dello zoccolo anulare 90.

L'elemento di guida 88 comprende gabbie di guida 98 che sono stampate in un pezzo con un corpo centrale 100 di forma generale cilindrica. Ciascuna gabbia di guida 98 è destinata a ricevere una spazzola 92,nonché una molla 96.

L'elemento di guida 88 è qui in materia plastica stampabile rinforzata da fibre quali fibre di vetro.

Una apertura posteriore del corpo centrale 100 comprende, sulla sua circonferenza interna, una spalla 101. Una parte di questa spalla 101 riceve un filo conduttore 103 previsto per collegare due spazzole 92 ad uno ;stesso potenziale elettrico.

Una apertura anteriore del corpo centràle 100 è attraversata dall'albero di indotto 12.

Lo zoccolo anulare 90 ha sostanzialmente la forma di un disco. Esso è munito sulla sua’faccia trasversale anteriore di scanalature anulari 102 che sono destinate a consentire il centraggio delle molle 96 e che sono destinate a ricevere queste alla loro estremità opposta alle spazzole 92.

Le scanalature 102 sono ottenute médiante imbutitura locale dello zoccolo 90. , L'elemento di guida 88 è fissato sulla faccia trasversale anteriore dello zoccolo anulare 90 tramite mezzi noti (non rappresentati)', per esempio mediante accoppiamento a scatto, in variante mediante perni che attraversano ciascuno una apertura per venire poi ribattuti. I . perni sono solidali con lo zoccolo 90 o con l'elemento 88 .

Lo zoccolo anulare 90 è fissato sulla faccia trasversale anteriore della flangia 62 tramite mezzi noti (non rappresentati) , per esempio mediante accoppiamento a scatto o mediante rivettatura stagna, la flangia comprendendo perni che attraversano aperture della flangia 62 per venire ribattuti a contatto della faccia posteriore di questa. Un orifizio anulare 106 dello zoccolo anulare 90 è allora attraversato dal cuscinetto 16 dell'elemento di chiusura'60.

L'elemento di chiusura 60 è realizzato per mezzo di tecniche note di tranciatura e, oppure di imbutitura.

Secondo un modo preferito di realizzazione dell'invenzione, la flangia 62 è realizzata in lamiera imbutita ed il cuscinetto 16 è realizzato a partire da un tubo metallico tagliato in troncone.

Secondo questo modo preferito, di realizzazione, il cuscinetto 16 viene saldato mediante la sua estremità assiale posteriore 84 sulla superficie troncoconica convessa 82,della faccia anteriore della flangia 62.

La saldatura del cuscinetto 16 sulla flangia anteriore 62 può venire realizzata mediante qualsiasi tipo di saldatura quale la saldatura ad arco, la saldatura mediante resistenza e la saldatura mediante laser.

E' stato descritto qui sopra un elemento di chiusura 60 del tipo fissato mediante tiranti 64 sulla carcassa 58 del motore. Secondo varianti dell'invenzione (non rappresentate), l'elemento di chiusura 60 viene fissato tramite altri mezzi noti sulla carcassa 58 del motore, per esempio tramite viti attraversanti o tramite accoppiamento a scatto o mediante saldatura.

La flangia 62 descritta qui sopra ha la forma di un disco, ma in varianti dell'invenzione .essa può prendere forme differenti realizzabili mediante tranciatura e, oppure imbutitura e che consentono l'assemblaggio di un cuscinetto posteriore 16 sulla faccia trasversale anteriore della flangia 62.

Il cuscinetto posteriore 16 descritto qui sopra è un tubo, ma in varianti dell'invenzione esso può prendere forme differenti realizzabili mediante tranciatura e, oppure imbutitura e che consentono di ricevere e di guidare in rotazione il tratto posteriore dell'albero di indotto 12, per esempio per mezzo di una boccola 70 ad aghi 72.

La flangia 62 comprendé vantaggiosamente mezzi di centraggio dello zoccolo 90 quali sporgenze simili ai gradini 80 o in variante fori per il passaggi di perni di centraggio disposti sullo zoccolo 90. In variante, la flangia 62 comprende perni impegnati ciascuno in una apertura dello zoccolo 90.

Grazie all'invenzione, vengono ridotte le lavorazioni alla macchina e la flangia 62 è chiusa a livello dell'albero 12.

Il cuscinetto 16 è vantaggiosamente smussato alla sua estremità assiale posteriore 84 per cooperare in maniera complementare con la superficie troncoconica 82 della flangia 62 che serve così da elemento di centraggio al cuscinetto 16 che favorisce il fissaggio del cuscinetto sulla flangia 62 chiusa.

Lo zoccolo 90 può essere munito alla sua periferia esterna di alette assiali dirette assialmente in senso inverso della flangia 62 per cooperare con tacche o aperture per esempio cieche realizzate alla periferia dell'elemento 88 per il suo fissaggio mediante accoppiamento a scatto allo zoccolo 90.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di chiusura (60) della carcassa (58) del motore di un avviatore (10) di autoveicolo, del tipo comprendente una prima parte che forma una flangia (62) montata su una estremità assiale posteriore della carcassa (58) del motore in maniera da otturarla, ed una seconda parte sostanzialmente tubolare che forma un cuscinetto (16) previsto per ricevere internamente e guidare in rotazione un tratto posteriore di un albero di indotto (12) del motore (56), caratterizzato dal fatto che la flangia (62) ed il cuscinetto (16) sono realizzati separatamente poi assemblati una all'altro.
2. 2. Elemento di chiusura (60) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che la flangia (62) ed il cuscinetto (16) vengono assemblati mediante saldatura.
3. 3. Elemento di chiusura (60) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che zone di raccordo tra la flangia (62) ed il cuscinetto (16) hanno forme geometriche adattate al modo di saldatura scelto.
4. 4. Eleménto di chiusura (60) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'estremità assiale posteriore (84) del cuscinetto (16) è assemblata su una parte di fronte di una faccia anteriore della flangia (62).
5. 5. Elemento di chiusura (60) secondo le rivendicazioni 3 e 4 prese in combinazione, caratterizzato dal fatto che la parte di fronte della faccia anteriore della flangia (62) comprende una superficie troncoconica convessa (82) estendentesi assialmente verso 1'avanti e dal fatto che l'estremità assiale posteriore (84) del cuscinetto (16) è saldata su detta superficie (82).
6. 6. Elemento di chiusura (60) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la flangia (62) viene realizzata mediante tranciatura e, oppure imbutitura .
7. 7. Elemento di chiusura (60) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il cuscinetto (16) è un tubo o un tratto di tubo.
8. 8. Elemento di chiusura (60) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il cuscinetto (16) contiene un organo di rotazione (70) per il montaggio a rotazione del tratto posteriore dell’albero di indotto (12) del motore(56).
9. 9. Avviatore (10) di autoveicolo, caratterizzato dal fatto che esso comprende un elemento di chiusura (60) della carcassa (58) del motore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti .