ITRE20100055A1 - Dispositivo e metodo per trasferire fogli fustellati di scatola ed eseguire prime fasi operative in un impianto di formatura di scatole - Google Patents

Description

“DISPOSITIVO E METODO PER TRASFERIRE FOGLI FUSTELLATI DI SCATOLA ED ESEGUIRE PRIME FASI OPERATIVE IN UN IMPIANTO

DI FORMATURA DI SCATOLE“

La presente invenzione riguarda un impianto di formatura di scatole avente un apparato alimentatore di fogli fustellati e una macchina di formatura di scatole, ed in particolare riguarda il dispositivo per trasferire fogli fustellati dall’apparato alimentatore alla macchina di formatura ed eseguire prime fasi operative di formatura della scatola.

In linea generale, l’apparato alimentatore à ̈ usualmente costituito da un magazzino di alimentazione che possiede una catasta di fogli fustellati, impilati secondo una pila ad asse pressoché orizzontale, ove i fogli sono disposti piatti con giacitura verticale.

Un dispositivo di trasferimento provvede a disporre tali fogli sulla macchina di formatura della scatola, che usualmente presenta un ripiano di lavoro orizzontale in cui viene posto e operato il foglio. Questo ripiano può vantaggiosamente essere costituito da un trasportatore continuo avente due catene di trasporto parallele, provviste ciascuna di coppie di facchini (ovvero elementi ritti sporgenti verticalmente dalle catene) i quali che delimitano una pluralità di ripiani di lavoro in ciascuno dei quali viene disposto il foglio fustellato e viene data forma alla scatola. Più precisamente ogni ripiano di lavoro à ̈ definito dal piano di appoggio definito dalle due catene di trasporto e da due coppie parallele ed affiancate di ritti sporgenti che delimitano il perimetro del piano di appoggio.

I fogli fustellati possono essere di due tipi:

- un tipo di foglio c.d. “cassa americana oppure box RSC (regular slotted carton)†costituito da un foglio fustellato parzialmente incollato in modo da assumere una forma tubolare, che nell’immagazzinaggio viene schiacciata; in dettaglio, possiede quattro pareti unite tra loro a formare un tubolare prismatico (che possiede anche opportune falde ripieghevoli per completare la scatola), poi viene pressato in modo da definire un corpo piatto formato da due lamine piane adiacenti (ove ciascuna lamina à ̈ formata da due pareti di scatola, con relative falde);

- un tipo di foglio c.d. “foglio aperto†, ove tutte le pareti e falde della scatola sono poste su un unico piano.

Nella realizzazione di scatole mediante fogli fustellati di detto primo tipo, occorre disporre tali fogli nel relativo ripiano di lavoro in modo aperto, ossia con il tubolare aperto in forma rettangolare. A questo scopo si utilizzano dispositivi (c.d. “srombatori†) i quali manipolano il foglio fustellato prelevandolo dapprima dall’apparato alimentatore, mediante un organo di presa a ventosa il quale afferra il foglio aderendo alla sua faccia anteriore; poi un secondo organo di presa interviene afferrando la faccia posteriore del foglio, ed insieme, i due organi portano il foglio al di sopra del ripiano di lavoro ove lo rilasciano, dopo averlo aperto grazie allo spostamento relativo di un organo di presa rispetto all’altro organo di presa.

Detti dispositivi “srombatori†sono relativamente grossi ed ingombranti e costruttivamente complessi e costosi.

Inoltre hanno un funzionamento intrinsecamente complesso, tale da rallentare sensibilmente l’intero ritmo produttivo della macchina di formatura delle scatole.

Uno scopo dell’invenzione à ̈ di realizzare un dispositivo per trasferire fogli fustellati ad una macchina di formatura che opera con fogli del detto tipo “americano†ed eseguire l’apertura del foglio nel ripiano di lavoro, che superino gli inconvenienti menzionati, ossia siano più piccoli e di dimensioni contenute e in grado di lavorare a ritmi maggiori.

Un altro scopo dell’invenzione à ̈ di poter utilizzare lo stesso dispositivo, con regolazioni minime e rapide, anche per trasferire fogli fustellati ad una macchina di formatura che opera con fogli del detto secondo tipo (“fogli aperti†).

Detto ed altri scopi sono raggiunti dal trovato in oggetto così come si caratterizza nelle rivendicazioni.

L’invenzione viene esposta in dettaglio nel seguito con l'aiuto delle allegate figure che ne illustrano una forma, a titolo di esempio e non esclusiva, di attuazione. La FIG. 1 à ̈ una sezione secondo un piano verticale longitudinale del dispositivo in oggetto.

La FIG. 2 Ã ̈ una vista prospettica di parte del dispositivo di Fig. 1.

La Fig. 2A Ã ̈ un particolare ingrandito della Fig. 2.

La Fig. 2B Ã ̈ lo stesso particolare di Fig. 2A, ove le parti sono in esploso.

La FIG. 3 Ã ̈ un particolare ingrandito della Fig. 1, che riguarda il dispositivo cinematico 30.

La FIG. 4 à ̈ una sezione del foglio fustellato 10, del tipo “cassa americana†, in scala ingrandita.

Le figure da 5A a 5D mostrano, in modo schematico, altrettante posizioni diverse che assume il dispositivo di Fig. 1, durante un ciclo di trasferimento di un foglio fustellato ad una macchina 50 di formatura di scatole.La FIG.6 mostra, in modo schematico, lo stesso dispositivo di Fig. 1, in operazione per trasferire un foglio fustellato di tipo†aperto†ad una macchina 500 di formatura di scatole.

Il dispositivo in oggetto, per trasferire fogli fustellati 10 di scatola ed eseguire prime fasi operative, à ̈ indicato globalmente con 20 nelle figure ed à ̈ operativamente interposto tra un apparato 60 alimentatore di fogli fustellati (in particolare un magazzino di alimentazione) e una macchina 50 di formatura di scatole.

Il foglio fustellato 10 che viene operato à ̈ del tipo c.d. “cassa americana†di forma tubolare schiacciata (come nel caso mostrato nelle figure ….): possiede quattro pareti unite 11a, 11b, 11c, 11d, tra loro a formare un tubolare prismatico (che possiede anche le opportune falde ripieghevoli ai lati delle pareti 11 per completare la scatola). Il tubolare à ̈ pressato in modo da definire un corpo piatto formato da due lamine adiacenti, ove ciascuna lamina comprende due pareti di scatola, con relative falde, disposte complanari tra loro: le pareti 11a e 11b definiscono la lamina anteriore e le pareti 11c e 11d definiscono la lamina posteriore.

In Fig. 6 à ̈ invece mostrato l’uso del dispositivo 20 con un foglio fustellato 10 del tipo c.d. “foglio aperto†, ove tutte le pareti e falde della scatola sono poste su un unico piano.

Con riferimento alle figure da 1 a 5, il dispositivo 20 in oggetto, comprende un dispositivo cinematico 30 avente almeno due membri 31 e 32 incernierati tra loro secondo almeno un primo asse di rotazione A1, ove il primo membro 31 porta un organo di presa 33 per afferrare una faccia anteriore 10a di foglio fustellato 10 ed il secondo membro 32, à ̈ incernierato ad un supporto 35 del dispositivo cinematico 30, secondo almeno un secondo asse di rotazione A2 parallelo al primo asse A1, ove, inoltre, la rotazione del secondo membro 32 attorno al secondo asse di rotazione A2, produce la rotazione dell’organo di presa 33 attorno ad un terzo asse di rotazione A3.

La rotazione del secondo membro 32 rispetto al secondo asse A2 à ̈ realizzata mediante un mezzo di azionamento 36. Il detto dispositivo cinematico 30 à ̈ atto a venire posto in posizione tale da prelevare, mediante l’organo di presa 33, un foglio fustellato 10 dall’apparato alimentatore 60 ed in posizione per trasferire il foglio 10 prelevato, dietro rotazione verso il basso, alla macchina di formatura 50.

Per operare su fogli fustellati 10 del tipo tubolare schiacciato, il dispositivo 20 comprende inoltre un secondo organo di presa 34, posto in posizione opposta al primo organo di presa 33 rispetto al foglio 10; il secondo organo di presa 34 Ã ̈ atto ad afferrare la faccia posteriore 10b della parete inferiore posteriore 11d del foglio 10, opposta alla faccia anteriore 10a della parete inferiore anteriore 11a, su cui opera il primo organo di presa 33.

Il secondo organo di presa 34 Ã ̈ mobile, dietro azionamento, in modo da produrre, in combinazione con il movimento del primo organo di presa 33 il reciproco allontanamento in rotazione delle due pareti inferiori 11a e 11d del foglio 10.

Preferibilmente, il secondo organo di presa 34 à ̈ mobile in rotazione attorno ad un secondo asse di rotazione A2 ed il suo movimento à ̈ realizzato mediante un secondo mezzo di azionamento 37.

Secondo una forma preferita di attuazione, nella proiezione su un piano longitudinale verticale del dispositivo cinematico (si veda la Fig. 3) :

il primo membro comprende due bielle 31 uguali e parallele tra loro, affiancate nel piano della proiezione, il secondo membro comprende due leve 32 uguali e parallele tra loro, affiancate nel piano della proiezione, le dette due leve 32 e due bielle 31 sono incernierate tra loro secondo quattro primi assi A1 di rotazione, paralleli tra loro, definendo un parallelogrammo articolato,

ciascuna leva 32 Ã ̈ incernierata al supporto 35 del dispositivo cinematico 30 , secondo un rispettivo secondo asse di rotazione A2, e questi due secondi assi A2 sono paralleli tra loro;

il primo organo di presa 33 à ̈ incernierato alle estremità superiori delle bielle 31 secondo due quarti assi di rotazione A4 paralleli ai precedenti assi A1, A2, A3;

il terzo asse di rotazione A3 Ã ̈ posto sulla intersezione tra la retta R1 che interseca (su detto piano di proiezione) i due secondi assi A2 e la retta R2 che interseca i due quarti assi A4.

Nell’esempio illustrato in Fig. 3:

• le due leve 32 sono uguali tra loro; in particolare sono uguali la distanza tra i due assi A2 e quella tra gli assi A2 e l’asse A1 di una leva rispetto all’altra;

• le due bielle 31 sono uguali tra loro e mantengono un orientamento costante, in particolare l’asse longitudinale à ̈ verticale; inoltre sono uguali la distanza tra i due assi A1 e quella tra gli assi A1 e l’asse A2 di una biella rispetto all’altra;

• le distanze tra gli assi A1 e A4 che interessano le due bielle sono uguali tra loro;

• le due bielle 31 presentano una porzione superiore che si prolunga verso l’alto che à ̈ incernierata all’organo di presa 33;

• la retta R1 che interseca i due secondi assi A2 à ̈ verticale; questa orientazione à ̈ costante rispetto al supporto 35; invece, l’inclinazione della retta R2 varia al variare della inclinazione delle leve 32 ed à ̈ strettamente connessa con l’inclinazione del primo organo di presa 33.

Grazie alla conformazione geometrica del cinematismo realizzato nel dispositivo 30, la rotazione delle leve 32 attorno ai rispettivi assi A2 (che sono fissi rispetto al supporto 35), che viene prodotta dal mezzo di azionamento 36, conferisce un movimento di traslazione alle due bielle (che mantengono il proprio orientamento verticale) e che produce la rotazione della retta R2 attorno alla intersezione della retta R2 stessa con la retta R1, ossia attorno all’asse A3, il quale asse à ̈ unico e fisso rispetto al supporto 35; di conseguenza la rotazione indotta nelle leve 32 produce una conseguente rotazione nel primo organo di presa 33 che si sviluppa attorno al terzo asse A3, il quale asse à ̈ posto a distanza dai primi assi A1 e dai secondi assi A2 di rotazione e risulta vantaggiosamente posto in posizione distante dagli organi del dispositivo di trasferimento 20, vale a dire che detto terzo asse A3 non interseca alcuna parte del dispositivo 20.

In pratica, secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure 2 e 4, ogni leva 32 mostrata nel piano di proiezione di Fig. 3 à ̈ costituita da una coppia di componenti-leve 32a, ove tali componenti 32a sono solidali tra loro e disposti simmetricamente rispetto al piano di simmetria verticale e longitudinale del dispositivo 20, e sono posti adiacenti alle due facce laterali delle due bielle 31. Queste hanno uno spessore trasversale rilevante e sono attraversate da quattro perni di cerniera 41, orizzontali e trasversali, che vincolano le bielle 31 alle leve 32, i cui assi definiscono gli assi A1; lo spessore trasversale delle due bielle 31à ̈ tale da dare stabilità e precisione al cinematismo.

Le due leve 32 sono inoltre vincolate, mediante due perni di cerniera 42, orizzontali e trasversali, a due pareti laterali esterne 351, verticali e longitudinali, che fanno parte del supporto rigido 35, i cui assi definiscono gli assi A2

Le due bielle 31 hanno un prolungamento che sporge verso l’alto oltre gli assi A1, con il quale sono vincolate, mediante due perni di cerniera 43, orizzontali e trasversali, ad un corpo 331 di sostegno facente parte del primo organo di presa 33; gli assi dei due perni 43 definiscono i quarti assi A4.

L’organo di presa 33 comprende inoltre un’asta 332, soli dalmente fissata al corpo di sostegno 331, il cui asse longitudinale oscilla mantenendosi nel piano verticale longitudinale di simmetria del dispositivo cinematico 30. L’asta 332 porta mezzi a ventosa 333 agenti con aspirazione di aria, per afferrare un foglio 10 dietro contatto con la superficie di esso.

Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure, il mezzo di azionamento 36 comprende un martinetto a fluido avente un cilindro esterno 361 che à ̈ incernierato, con un perno orizzontale e trasversale 362, alle due pareti verticali 351 del supporto 35, ed avente uno stelo 363 la cui estremità libera à ̈ imperniata ad una coppia di leve 32, mediante un perno orizzontale e trasversale 364. La variazione dello sfilo dello stelo 363 produce la rotazione delle leve 32 attorno ai secondi assi A2, in un senso e nell’altro.

Il secondo organo di presa 34 comprende un braccio 341, imperniato alle due pareti verticali 351 del supporto 35 mediante uno dei perni 42 delle leve 32; il braccio 341porta almeno un mezzo a ventosa 343 agente con aspirazione di aria, per afferrare un foglio 10 dietro contatto con la superficie di esso; l’asse longitudinale del braccio 341oscilla attorno al perno 42 mantenendosi nel piano verticale longitudinale di simmetria del dispositivo cinematico 30.

Il secondo mezzo di azionamento 37 comprende un martinetto a fluido avente un cilindro esterno 371 incernierato, con un perno orizzontale e trasversale 372, alle due pareti verticali 351 del supporto 35, ed avente uno stelo 373 la cui estremità libera à ̈ imperniata, con perno 374, in un punto intermedio del braccio 341. La variazione dello sfilo dello stelo 373 produce la rotazione del braccio 341 attorno al perno 42, in un senso e nell’altro.

Per operare su fogli fustellati 10 del tipo tubolare schiacciato, il dispositivo 20 comprende inoltre una struttura fissa 21, che sostiene il supporto 35, su cui questo supporto può scorrere, avanti e indietro, in direzione orizzontale e longitudinale, essendo guidato da guide orizzontali 22.

Il movimento avanti e indietro del supporto 35 lungo le guide 22 Ã ̈ prodotto ad esempio mediante un meccanismo 23 con biella 231-manovella 232 azionati da un motoriduttore 233 ad asse di rotazione orizzontale e trasversale.

Il movimento che detti mezzi producono à ̈ una traslazione, in direzione orizzontale e longitudinale, del supporto 35 del dispositivo cinematico, e con esso degli organi di presa 33 e 34.

Questo spostamento à ̈ tale da muovere alternativamente il terzo asse A3 tra una prima posizione estrema in cui com bacia con la linea di piegatura inferiore del foglio 10 ed una seconda posizione estrema in cui l’asse A3 à ̈ posto in corrispondenza del lato posteriore del ripiano di lavoro della macchina di formatura di scatole. Inoltre, con questo spostamento à ̈ tale da allontanare il foglio 10, afferrato dal primo organo di presa 33, dall’apparato alimentatore 60 di un tratto tale almeno da permettere al secondo organo di presa 34 di portarsi in posizione di presa sulla parete inferiore posteriore 11d del foglio 10.

In una forma preferita di attuazione, illustrata nelle figure, il dispositivo per trasferire 20 opera con una macchina di formatura di scatole 50 comprendente un trasportatore continuo avente due catene di trasporto 51 parallele (che nelle figure sono del tipo a doppia maglia). L’estremità di monte della macchina 50 à ̈ aperta e comprendente due (doppie) ruote di estremità 52 su cui si avvolgono le catene di trasporto 51, supportate da due pareti laterali 53, verticali e longitudinali, separate e prive di corpi nello spazio definito tra le due ruote 52 e nel tratto di estremità.

In particolare, le due pareti 53 fanno parte della struttura fissa 21 del dispositivo 20.

Le due catene 51 sono provviste di coppie di elementi ritti 54 sporgenti verticalmente dalle catene (chiamati usualmente “facchini†); ognuna di tali coppie di elementi ritti 54 di una catena 51, insieme con una corrispondente coppia di elementi 54, affiancata, appartenente all’altra catena 51, delimita un rispettivo ripiano di lavoro orizzontale, atto a contenere a misura una parete 11 del foglio 10, in forma tubolare aperta, nel quale viene disposto il foglio 10 e viene data forma alla scatola.

La dimensione massima, in direzione orizzontale e trasversale, del dispositivo cinematico 30 à ̈ minore della dimensione in direzione trasversale dello spazio libero all’interno della estremità di monte del trasportatore continuo, ovvero dello spazio compreso tra le due ruote di estremità 5; ciò per permettere al dispositivo cinematico 30 di traslare avanti ed indietro nella estremità di monte, nell’interno delle due ruote di estremità 52, azionato dal meccanismo 23.

Nell’impianto illustrato nelle figure, il dispositivo 60 per alimentare fogli fustellati 10 alla macchina 50, illustrato nelle figure, à ̈ di tipo usuale e comprende sostanzialmente un piano liscio pressoché orizzontale 61 su cui vengono accatastati fogli 10, disposti in modo quasi verticale, impilati secondo una pila 15 ordinata, avente asse di impilamento pressoché orizzontale, mezzi di trascinamento a nastro 62, motorizzati, per far avanzare la pila 15 e mezzi, non illustrati atti a trattenere il foglio 10 più a valle nella pila, fintanto glio 10 più a valle nella pila, fintanto che il dispositivo per trasferire 20 provvede a prelevare positivamente un foglio alla volta.

Il metodo per trasferire fogli fustellati 10 di scatola ed eseguire prime fasi operative mediante il dispositivo per trasferire 20 comprende le seguenti fasi:

disporre il dispositivo cinematico 30 in posizione iniziale, in cui il detto terzo asse di rotazione A3 coincide con la linea di piegatura inferiore del foglio 10, ossia la linea che unisce la parete 11a alla parete 11d;

portare il primo organo di presa 33 in posizione sostanzialmente verticale, in presa sulla faccia anteriore della parete inferiore anteriore 11a del foglio 10 più esterno, posto nell’apparato alimentatore 60;

muovere in traslazione il dispositivo cinematico 30 fino a portare il terzo asse A3 in corrispondenza del lato posteriore del ripiano di lavoro della macchina 50, ossia il lato individuato dalla intersezione dei due elementi ritti 54 posteriori e del piano di appoggio delle catene 51;

portare, più o meno contemporaneamente, il secondo organo di presa 34 in posizione sostanzialmente verticale, in presa sulla faccia posteriore della parete inferiore posteriore 11d del foglio 10;

mentre viene tenuta ferma la posizione del secondo organo di presa 34, si produce la rotazione del primo organo di presa 33 fino a portare la parete inferiore anteriore 11a in posizione orizzontale, rivolta verso il basso, a combaciare con il ripiano di lavoro della macchina 50.

Più in dettaglio (come illustrato nelle figure), il dispositivo 20 per trasferire fogli fustellati 10 opera con una macchina 50 di formatura di scatole comprendente, come illustrato sopra, un trasportatore continuo avente due catene di trasporto 51 parallele ed un tratto di estremità di monte, aperto comprendente due ruote di estremità parallele 52, separate e prive di corpi nello spazio definito tra le due ruote 52 e nel tratto di estremità, ove le due catene 51 portando rispettive coppie di elementi ritti 54 sporgenti radialmente dalle catene stesse atti a delimitare uno spazio di formatura delle scatole.

In tale caso, il metodo prevede di muovere in traslazione il dispositivo cinematico 30 portandolo, all’interno del tratto di estremità di monte del trasportatore a catene 51 eseguendo questo movimento, tramite il meccanismo 23, in modo sincronizzato con il movimento delle coppie di elementi ritti 54, tale che alla fine della traslazione, il foglio 10 in condizione chiusa si trova disposto sul ramo superiore del trasportatore essendo i rispettivi elementi ritti 54 disposti a misura esatta dietro di lui. Durante questa fase, il secondo organo di presa 34, appena viene sfilato al di sotto della pila 15 di fogli, in posizione tale che il la sua rotazione non interferisca con questa, viene portato il posizione sostanzialmente verticale in modo da afferrare, con il proprio mezzo a ventosa 343, la faccia posteriore 10b della parete inferiore posteriore 11d del foglio.

Nella fase successiva, alla fine della descritta traslazione del dispositivo 30, viene effettuata, tramite il mezzo di azionamento 36, la rotazione verso il basso del primo organo di presa 33, a portare la parete inferiore anteriore 11a in posizione orizzontale, mentre la parete posteriore 11d à ̈ mantenuta ferma, in posizione verticale, dal secondo organo di presa 34; in tal modo viene aperto il foglio tubolare 10, il quale dà luogo ad una scatola semi-formata (indicata con 14) e portato in posizione con profilo rettangolare, la quale scatola semi-formata viene poi resa stabile, nel successivo avanzamento delle catene 51, dal fatto che tutti gli elementi ritti 54 si portano in posizione esattamente verticale e quindi appoggiano contro le pareti 11b e 11d del foglio.

Nella fase successiva, il dispositivo cinematico 30 viene traslato indietro nella posizione iniziale, presso l’apparato alimentatore 60 di fogli fustellati; durante la prima parte di questo movimento il primo organo di presa 33 viene mantenuto in posizione sdraiata per essere sfilato al di sotto della scatola semi-formata 14, posta sulle catene di trascinamento 51 ed allo stesso tempo, il secondo organo di presa 34 viene riportato nella posizione iniziale pressoché orizzontale, in modo da poter passare sotto la pila 15.

Dopo di ciò, il primo organo di presa 33 viene ruotato nuovamente in posizione verticale per afferrare un nuovo foglio 10 e dare inizio ad un nuovo ciclo operativo.

Nelle figure da 5A a 5D Ã ̈ illustrato in modo schematico il ciclo di funzionamento sopra descritto.

In Fig. 5A, il dispositivo cinematico 30 à ̈ in posizione iniziale (posizione estrema posteriore) presso il dispositivo di alimentazione 60. In tale posizione: il terzo asse A3 coincide con la linea di piegatura inferiore del foglio 10, ossia la linea che unisce la parete 11a alla parete 11d; il 1° organo di presa 34 à ̈ in posizione di presa del foglio 10 più esterno; il 2° organo di presa 34 à ̈ invece in posizione inattiva orizzontale, al di sotto della pila 15 di fogli.

Nella successiva posizione di Fig. 5B, il supporto 35 con il dispositivo cinematico 30 e gli organi di presa, Ã ̈ stato traslato in avanti (posizione estrema anteriore), tra le ruote 52 della macchina 50 ed il foglio 10, in condizione chiusa, si trova sul ramo superiore del trasportatore essendo i rispettivi elementi ritti 54 disposti a misura esatta dietro ed adiacenti alla linea di piegatura inferiore del foglio (asse A3); inoltre il 2° organo di presa 34 Ã ̈ stato sollevato in posizione verticale ad afferrare la faccia posteriore del foglio 10, mentre il 1° organo di presa 33 Ã ̈ fermo in presa sulla faccia anteriore del foglio 10.

Nella successiva posizione di Fig. 5C, il 1° organo di presa 33 ruota verso il basso e si porta in posizione orizzontale determinando, in combinazione con l’organo 34 (che rimane fermo), la rotazione di 90 gradi della parete 11a rispetto alla parete 11d attorno al terzo asse A3 (che coincide con la linea di piegatura tra queste due pareti) e la conseguente apertura del foglio 10 all’interno del ripiano di lavoro, ove dà forma ad una scatola semi-formata (indicata con

Nella successiva posizione di Fig. 5D, il supporto 35 con il dispositivo cinematico 30 e gli organi di presa, à ̈ stato traslato in posizione iniziale (posizione estrema posteriore) essendo il 1° organo di presa 33 in posizione sdraiata orizzontale, in modo da passare sotto la scatola semi-formata 14 ed il 2° organo 34 anch’esso in posizione sdraiata, in modo da passare sotto la pila 15 di fogli. Infine, il 1° organo di presa 33 si riporta in posizione eretta di presa del foglio 10 più esterno della pila 15, ed il ciclo descritto sopra si ripete allo stesso modo.

Il dispositivo 20 per trasferire i fogli 10 Ã ̈ in grado di eseguire tale trasferimento senza influire, in particolare senza ritardare, il normale ciclo della macchina 50 di formatura delle scatole.

Inoltre, il dispositivo 20 Ã ̈ strutturalmente di dimensioni molto contenute e per il suo funzionamento non richiede ingombri elevati.

Inoltre, come illustrato in Fig. 6, lo stesso dispositivo 20, sopra illustrato in operazione con una macchina 50 di formatura di scatole a partire da fogli fustellati 10 di tipo tubolare, à ̈ anche in grado di eseguire il trasferimento di fogli 10 in una macchina 500 per realizzare scatole a partire da fogli fustellati 100 del detto secondo tipo (“fogli aperti†) posti secondo una pila 150. In questo secondo caso, com’à ̈ noto, la macchina 500 comprende un trasportatore continuo avente catene di trasporto 510 che definiscono un piano orizzontale di lavoro. Le catene sono provviste di elementi ritti 540 che definiscono una pluralità di ripiani di lavoro atti ad accogliere una parete centrale (una delle pareti maggiori) del foglio 100 ad esempio la parete 101 di Fig. 6.

Come à ̈ noto, il foglio fustellato “aperto†100 viene afferrato mediante la parete centrale 101, estratto dalla pila 150 e portato all’interno di un rispettivo ripiano di lavoro, in modo che la parete 101 sia disposta orizzontale sopra il piano di trasporto delle catene 510; a seguito dell’opposizione prodotta dagli elementi ritti 540, e da altri eventuali elementi di battuta fissi o mobili, alcune o tutte le pareti laterali congiunte con la parete 101, vengono ripiegate verso l’altro, venendo così effettuata una prima formatura, per piegatura, della scatola.

In questo caso (come illustrato in figura 6), il dispositivo cinematico 30 non viene traslato e il supporto 35 resta fisso rispetto alla pila 150. L’asse di rotazione A3 non combacia con il bordo inferiore del foglio 100, ma à ̈ posto a distanza da esso.

Il foglio 100 viene afferrato dal primo organo di presa 33, il quale agisce sulla faccia anteriore della parete 101 del foglio 100 più esterno della pila 150; poi, in seguito alla sola rotazione dell’organo 33 (il secondo organo 34 à ̈ invece inattivo) la parete centrale 101 viene portata orizzontale sopra il piano delle catene 510, all’interno di un rispettivo ripiano di lavoro, ed in seguito a tale rotazione, avviene la ripiegatura verso l’alto delle pareti laterali circostanti la parete centrale 101, dando luogo ad una scatola semi-formata 140. L’asse A3 à ̈, in questa applicazione, posto ad una distanza dalla parete centrale 101 tale che a seguito della rotazione dell’organo 33 la parete 101 si trovi inserita esattamente entro il rispettivo ripiano di lavoro.

Ovviamente all’invenzione in oggetto potranno venire apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa, senza con ciò uscire dall'ambito dell'idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per trasferire fogli fustellati di scatola ed eseguire prime fasi operative in un impianto di formatura di scatole, detto dispositivo essendo operativamente interposto tra un apparato alimentatore (60) di fogli fustellati e una macchina di formatura di scatole (50), caratterizzato dal fatto che comprende: un dispositivo cinematico (30) avente almeno due membri (31, 32) incernierati secondo almeno un primo asse di rotazione (A1) tra loro, ove il primo membro (31) porta un organo di presa (33) per afferrare una faccia anteriore (10a) di foglio fustellato ed il secondo membro (32), à ̈ incernierato ad un supporto (35) del dispositivo cinematico (30) secondo almeno un secondo asse di rotazione (A2) parallelo al primo asse (A1), ove la rotazione del secondo membro (32) attorno al secondo asse di rotazione (A2), produce la rotazione dell’organo di presa (33) attorno ad un terzo asse di rotazione (A3), un mezzo di azionamento (36) in rotazione del secondo membro (32) rispetto al secondo asse di rotazione (A2), detto dispositivo cinematico (30) essendo atto a venire posto in posizione per prelevare, mediante l’organo di presa (33), un foglio dall’apparato alimentatore (60) ed in posizione per trasferire il foglio prelevato, dietro rotazione verso il basso, alla macchina di formatura (50).
2. 2. Dispositivo per trasferire secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto terzo asse di rotazione (A3) Ã ̈ posto a distanza dal primo asse (A1) e dal secondo asse (A2) ed in posizione distante dagli organi del dispositivo cinematico (30).
3. 3. Dispositivo per trasferire secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che nella proiezione su un piano longitudinale del dispositivo cinematico (30): il primo membro (31) comprende due bielle parallele tra loro, il secondo membro (32) comprende due leve parallele tra loro, le dette due leve (32) e due bielle (31) essendo incernierate tra loro secondo quattro primi assi di rotazione (A1) paralleli tra loro, definendo un parallelogrammo articolato, ciascuna leva (32) à ̈ incernierata al supporto (35) del dispositivo cinematico (30), secondo un rispettivo secondo asse di rotazione (A2), detti due secondi assi di rotazione (A2) essendo paralleli tra loro, l’organo di presa (33) essendo incernierato alle bielle (31) secondo due quarti assi di rotazione (A4) paralleli ai precedenti, detto terzo asse di rotazione (A3) essendo posto sulla intersezione tra la retta R1 che interseca i due secondi assi (A2) e la retta R2 che interseca i due quarti assi (A4).
4. 4. Dispositivo per trasferire secondo la rivendicazione 1, operante su fogli fustellati di forma tubolare aventi ciascuno quattro pareti unite tra loro, il foglio essendo pressato in modo da definire un corpo piatto formato da due lamine adiacenti, caratterizzato dal fatto che comprende un secondo organo di presa (34), posto in posizione opposta al primo organo di presa (33) rispetto al foglio, atto ad afferrare la faccia posteriore della parete inferiore posteriore (11d) del foglio, opposta alla faccia anteriore della parete inferiore anteriore (11a), su cui opera il primo organo di presa (33), detto secondo organo di presa (34) essendo mobile, dietro azionamento, in modo da produrre, in combinazione con il movimento del primo organo di presa il reciproco allontanamento delle due pareti inferiori (11a, 11d) del foglio,
5. 5. Dispositivo per trasferire secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi (23) che muovono in traslazione, in direzione orizzontale e longitudinale, il supporto (35) del dispositivo tudinale, il supporto (35) del dispositivo cinematico (30) con spostamento tale da allontanare il foglio afferrato dal primo organo di presa (33) rispetto all’apparato alimentatore (60), di un tratto tale almeno da permettere al secondo organo di presa (34) di portarsi in posizione di presa sulla parete inferiore posteriore (11d) del foglio.
6. 6. Dispositivo per trasferire secondo la rivendicazione 1, operante con una macchina di formatura di scatole (50) comprendente un trasportatore continuo avente due catene di trasporto (51) parallele ed un tratto di estremità di monte, aperto comprendente due ruote di estremità (52) parallele, separate e prive di corpi nello spazio definito tra le due ruote (52), nel tratto di estremità, caratterizzato dal fatto che la dimensione massima, in direzione trasversale, del dispositivo cinematico (30) à ̈ minore della dimensione in direzione trasversale dello spazio libero all’interno della estremità di monte del trasportatore continuo, ed inoltre comprende mezzi (23) per muovere in traslazione, in direzione orizzontale e longitudinale, il supporto (35) del dispositivo cinematico (30) in misura tale da portare il dispositivo cinematico stesso all’interno della estremità aperta del trasportatore continuo.
7. 7. Metodo per trasferire fogli fustellati di scatola ed eseguire prime fasi operative in un impianto di formatura di scatole, mediante un dispositivo per trasferire fogli fustellati secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che comprende: disporre il dispositivo cinematico (30) in posizione iniziale, in cui il detto terzo asse di rotazione (A3) coincide con l’asse di piegatura inferiore del foglio, portare il primo organo di presa (33) in posizione sostanzialmente verticale, in presa sulla faccia esterna della parete inferiore anteriore (11a) del primo foglio posto nell’apparato alimentatore (60), muovere in traslazione il dispositivo cinematico spostando il terzo asse (A3) tra una prima posizione estrema in cui combacia con la linea di piegatura inferiore del foglio (10) ed una seconda posizione estrema in cui l’asse (A3) à ̈ posto in corrispondenza del lato posteriore del ripiano di lavoro della macchina di formatura di scatole (50), portare il secondo organo di presa (34) in posizione sostanzialmente verticale, in presa sulla faccia posteriore della parete inferiore posteriore (11d) del foglio, tenendo ferma la posizione del secondo organo di presa (34), produrre la rotazione del primo organo di presa (33) fino a portare la parete inferiore anteriore (11a) in posizione orizzontale a combaciare con il ripiano di lavoro della macchina di formatura (50).
8. 8. Metodo secondo la rivendicazione 9, in cui il dispositivo per trasferire fogli fustellati opera con una macchina di formatura di scatole (50) comprendente un trasportatore continuo avente due catene di trasporto (51) parallele ed un tratto di estremità di monte, aperto comprendente due ruote di estremità (52) parallele, separate e prive di corpi nello spazio definito tra le due ruote (52) e nel tratto di estremità , dette due catene (51) portando rispettive coppie di elementi ritti (54) sporgenti radialmente dalle catene stesse atti a delimitare un ripiano di formatura delle scatole, caratterizzato dal fatto che comprende: muovere in traslazione il dispositivo cinematico (30) portandolo, all’interno del tratto di estremità di monte del trasportatore, eseguendo questo movimento in modo sincronizzato con il movimento delle coppie di elementi ritti (54), tale che alla fine della traslazione, il foglio in condizione chiusa si trova disposto sul ramo superiore del trasportatore essendo i rispettivi elementi ritti (54) disposti a misura esatta dietro di lui.
9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che comprende, dopo la rotazione del primo organo di presa (33) a portare la parete inferiore anteriore (11a) in posizione orizzontale, muovere in traslazione il dispositivo cinematico (30) riportandolo nella posizione iniziale presso l’apparato alimentatore di fogli fustellati (60), durante la prima parte di questo movimento mantenendo il primo organo di presa (33) in posizione sdraiata al di sotto del foglio posto sulle catene di trascinamento (51).