ITPR20070031A1 - Dispositivo e metodo per allargare pasta lunga in arrivo da trafila circolare - Google Patents

Description

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo: DISPOSITIVO E METODO PER ALLARGARE PASTA LUNGA IN ARRIVO DA TRAFILA CIRCOLARE

Formano oggetto del presente trovato un dispositivo ed un metodo per allargare pasta lunga, particolarmente in arrivo da macchina impastatrice/estrusore a trafila circolare.

Infatti, essendo la trafila a monte circolare ed in particolare per macchine produttrici di pasta di piccole e medie dimensioni, l'operazione di allargatura è affidata all'operatore il quale prende la pasta in uscita da trafila e la allarga manualmente.

E' chiaro quali siano gli inconvenienti: prima di tutto economico in quanto è richiesta la presenza di un addetto all'uscita della trafila, secondariamente di tipo operativo in quanto la riuscita dell'allargatura è lasciata alla esperienza dell'operatore.

Scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un dispositivo ed un metodo, particolarmente per macchina impastatrice/estrusore con trafila circolare, che elimini i sopra evidenziati inconvenienti e provveda ad allargare in automatico la pasta prodotta tramite opportuni mezzi allargatori in seguito meglio descritti.

Ne consegue il vantaggio di una conveniente automazione anche per la fase di allargatura con riduzione dei costi operativi e con uniformità di risultati.

Detti scopi e vantaggi sono tutti raggiunti dal metodo e dispositivo allargatore per pasta fresca in arrivo da trafile circolari, oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto previsto nelle sotto riportate rivendicazioni.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di alcune forme di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno in cui:

- la figura 1 illustra Una vista prospettica del dispositivo allargatore per pasta fresca in arrivo da trafila circolare oggetto del trovato,

- la figura 2 illustra Una vista laterale di una sezione mediana del dispositivo di cui alla figurai,

- la figura 3 illustra Un dettaglio del dispositivo allargatore con rulli folli, in sostituzione di quelli statici, - la figura 4 illustra Un dettaglio del dispositivo allargatore con rulli motorizzati, in sostituzione di quelli statici.

Con riferimento alla figura 1 e 2 si indica con 1, nel suo complesso, un dispositivo allargatore per pasta fresca, particolarmente per pasta in arrivo da apposita trafila circolare, dai fori della quale fuoriesce sostanzialmente una massa cilindrica di forma varia a seconda della matrice della trafila; detta pasta dovrà quindi essere presa ed allargata in modo da poter successivamente esser ripresa e tagliata dalla macchina stenditrice.

Il dispositivo 1 in oggetto comprende una rulliera formata da una serie di rulli a botte 5 solidali e folli, alle loro estremità, con due catenarie C motorizzate tramite motoriduttori MI tramite le quali sono posti in movimento in modo da definire un piano superiore PI di trascinamento ed un secondo piano inferiore P2 di ritorno a vuoto: su detto piano superiore PI viene adagiata la massa di pasta in arrivo dalla testa di estrusione che potrà essere orizzontale o verticale.

Come detto, i rulli 5 sono conformati a botte, ossia con la sezione centrale di dimensioni maggiori rispetto a quelle di estremità in modo da provocare l'allargatura della pasta sul piano superiore del dispositivo 1.

Particolarmente, quanto detto è favorito, oltre ché dalla conformazione stessa dei rulli a botte, anche dalla loro eventuale rotazione assiale che avviene per mezzo del contatto superficiale con un piano flessibile 20 situato al di sotto del piano superiore PI; uno o più pattini 30, 31, 32, possono registrare detto contatto in modo da indurre il rotolamento dei rulli a botte 5 su detto piano flessibile 20.

Ne consegue che i rulli 5 sono trainati dalla catenaria C ma anche eventualmente messi in rotazione, per la lunghezza che compete, dal piano flessibile 20; quanto detto sarà funzione della tipologia di pasta, del peso e della sua forma: variando la velocità di passaggio dei rulli 5 sul pattino 20 si regola l'allargatura della pasta in funzione della tipologia della stessa dalla trafila.

Nell'esempio il dispositivo 1 è disposto inclinato, con l'ingresso a quota inferiore rispetto alla parte terminale di uscita della pasta così allargata, ma è ovvio che la rulliera potrà essere posizionata anche orizzontale se le dimensioni della macchina a valle lo consentiranno.

Infatti, quando il piano di rulli a botte termina la corsa di andata (piano superiore), la pasta così allargata viene presa in consegna da una macchina stenditrice di possibili differenti altezze.

Se durante il sopraccitato passaggio, vi è un salto verticale di pasta può generarsi un peso di trazione, variabile in funzione della tipologia di impasto e della sua forma, sulla massa di pasta stesa sui rulli 5 a botte che riduce l'azione di allargatura dei rulli stessi.

Per contrastare questo effetto di ritorno dovuto al peso in caduta si può prevedere di installare sul dispositivo 1 un ulteriore gruppo allargatore 7.

Detto gruppo 7 è illustrato nelle figure delle tavole allegate e comprende uno o più tubi 12, 13 oppure uno o più rulli 2, 3 in entrambi i casi semicurvi, ossia a banana, montati su di un telaio a ponte.

Nell'esempio il gruppo 7 è sostanzialmente ortogonale sopra il piano dei rulli a botte, pur tuttavia tale disposizione non è limitativa in quanto potrà anche essere sostanzialmente parallela.

I sopraccitati tubi semicurvi 12 e 13 o rulli semicurvi 2 e 3 sono regolabili in ampiezza, in modo da dare una maggiore o minore curvatura, ed anche registrabili in incidenza, variando l'inclinazione del piano passante per l'asse del rullo a banana.

La funzione di detti tubi/rulli 2, 3, 12, 13 è perciò di compensare l'azione riducente dell'allargatura della pasta imponendo una pre-allargatura alla massa di pasta in arrivo dalla trafila circolare a monte.

Detti componenti semicurvi 2, 3, 12, 13 potranno essere presenti o assenti in funzione dell'entità del salto di pasta tra la rulliera e la macchina stenditrice e/o in funzione degli effetti del peso di quest'ultima e potranno essere variati secondo in incidenza ed in curvatura come sopra indicato.

Mentre i tubi 12, 13 allargatori (o a banana) sono fissi, come illustrato nelle figure 1 e 2, i rulli 2, 3 possono essere folli, come illustrato nelle figure 3 e 4 o motorizzati come illustrato nelle figure 5 e 6: la differenza risiede alle estremità 2a, 3a curve che negli due casi indicati saranno provviste di cuscinetti 100 appositi e, nel caso di motorizzazione, di un gruppo di traino per permettere a detti rulli allargatori di ruotare secondo il proprio asse curvo.

Nel dettaglio i mezzi di traino dell'esempio illustrato - figura 5 e 6, sono un motoriduttore 101 e cinghie di collegamento 102 tra le varie estremità 2a 3a dei rulli allargatori.

L'impiego dei rulli 2, 3 (folli o motorizzati) serve a ridurre l'attrito con la pasta che scorre su di essi; l'impiego dei fissi piuttosto che dei folli o dei motorizzati sarà funzione del formato di pasta.

Nell'esempio si osserva che la rulliera a rulli a botte 5 viene sorretta da una struttura di sostegno 50 eventualmente carrellata per consentire un favorevole collocamento tra la macchina impastatrice a trafila circolare e la macchina stenditrice.

Mezzi di insufflaggio 8 di aria sono inseriti nella parte inferiore e più precisamente in ingresso, in modo da generare un flusso d'aria per asciugare superficialmente la pasta evitandone l'incollaggio, che in gergo è nota con il termine di incartatura.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) per allargare pasta fresca in arrivo da trafila circolare, caratterizzato dal fatto comprende una rulliera a rulli a botte (5) con detti rulli (5) solidali e trainati da almeno una catenaria (C) motorizzata in modo da definire un primo piano superiore (PI) su cui viene adagiata la pasta in arrivo da trafila a monte ed un secondo piano inferiore (P2) di ritorno a vuoto; detti rulli (5) a botte recanti sezione centrale di dimensioni maggiori rispetto a quelle di estremità in modo da provocare l'allargatura della pasta su detto piano (PI) del dispositivo (1).
2. 2. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i rulli (5) del piano superiore (PI) possono essere messi in contatto con un piano flessibile (20) situato al di sotto del piano superiore (PI) e registrabile in posizione tramite uno o più pattini (30, 31, 32) in modo da generare, per rotolamento su detto piano (20) la rotazione dei rulli a botte (5).
3. 3. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende un gruppo allargatore (7) comprendente uno o più tubi (12, 13) o rulli (2, 3) semicurvi, montati su di un telaio a ponte, sopra il piano (PI) dei rulli a botte (5); detti rulli (2, 3) o tubi (12, 13) essendo atti a compensare l'effetto riducente dell'allargatura data dai rulli a botte (5) qualora vi sia un salto verticale di pasta tra l'uscita della rulliera a rulli (5) a botte e la successiva macchina di lavorazione della pasta così allargata.
4. 4. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti tubi (12, 13) o rulli (2, 3) essendo regolabili in ampiezza in modo da dare una maggiore o minore curvatura e in incidenza, variando l'inclinazione del piano passante per l'asse del rullo (2, 3) o tubo (12, 13) stesso.
5. 5. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti uno o più rulli (2, 3) allargatori semicurvi possono essere folli o motorizzati nel caso che le loro estremità (2a, 3a) siano fissate oppure lasciate libere di ruotare secondo il proprio centro di rotazione per mezzo di cuscinetti (100).
6. 6. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti rulli motorizzati comprendono un gruppo di traino per permettere a detti rulli allargatori di ruotare secondo il proprio asse curvo detti mezzi di traino quali un attuatore (101) atto a comandare una di dette estremità, mentre cinghie di collegamento (102) tra le varie estremità 2a 3a dei rulli allargatori rinviano il moto impresso.
7. 7. Metodo per allargare pasta fresca in arrivo da trafila circolare caratterizzato dal fatto che prevede di stendere la pasta così formata da testa di estrusione su di una rulliera a rulli a botte solidali e trainati da catenaria (C) motorizzata.
8. 8. Metodo per allargare pasta fresca in arrivo da trafila circolare, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che prevede di generare, per i rulli a botte (5) del piano superiore (PI), una rotazione secondo il loro asse di rotazione.
9. 9. Metodo per allargare pasta fresca in arrivo da trafila circolare, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che prevede una pre-allargatura della pasta tramite uno o più rulli (2, 3) o uno o più tubi (12, 13) semicurvi fissi, folli o motorizzati sorretti da un telaio a ponte sopra il piano (PI) dei rulli a botte (5); detti rulli (2, 3) essendo registrabili in ampiezza e in incidenza.