ITPN960056A1

ITPN960056A1 - Procedimento perfezionato per lo stampaggio a iniezione di manufatti in materia plastica

Info

Publication number: ITPN960056A1
Application number: IT96PN000056A
Authority: IT
Inventors: Piero Durazzani
Original assignee: Electrolux Zanussi Elettrodome
Priority date: 1996-10-08
Filing date: 1996-10-08
Publication date: 1998-04-08
Also published as: ITPN960056A0; IT1289395B1; ES2166493T3; US5965236A; EP0835729B1; EP0835729A1; ATE207404T1; DE69707621D1; JPH10225968A; DE69707621T2

Description

DESCRIZIONE

del brevetto d’invenzione avente per titolo. . “PROCEDIMENTO PERFEZIONATO PER LO STAMPAGGIO A INIEZIONE DI MANUFATTI IN MATERIA PLASTICA”

La presente invenzione si riferisce a un procedimento perfezionato per lo stampaggio a iniezione di manufatti in materia plastica. In particolare, anche se non esclusivamente, l’invenzione si riferisce alla fabbricazione di manufatti aventi notevoli dimensioni e peso quali le vasche di macchine lavatrici domestiche e simili, ad esempio del tipo divulgato dai documenti EP-A-0 601 347 e US-A-5 329 791.

Quando i volumi produttivi sono molto alti, per non aumentare il numero delle presse per lo stampaggio a iniezione al prezzo di rilevanti investimenti economici, sarebbe auspicabile abbreviare il piu possibile il tempo di permanenza del manufatto nello stampo. A questa esigenza si oppone, nel caso di manufatti aventi notevoli dimensioni e peso, la velocità con cui, dopo l’iniezione, la materia plastica si raffredda. Bisogna infatti evitare che gli estrattori, provvisti nello stampo, i quali esercitano una pressione localizzata sulla superficie de! manufatto formato per scaricarlo, lo deformino o, peggio ancora, lo sfondino nel caso che la plastica non sia ancora sufficientemente rigida.

Scopo della presente invenzione è ridurre, in modo sicuro e semplice, il tempo di permanenza nello stampo di iniezione di manufatti in materia plastica, specialmente quelli di notevoli dimensioni e peso, evitando dispendiosi investimenti.

La parte caratterizzante delle successive rivendicazioni costituisce l'oggetto dell’ invenzione.

A titolo esemplificativo verrà qui descritta una vantaggiosa, ma non unica, forma di esecuzione dell’ invenzione facendo riferimento agli allegati disegni in cui :

- la fig. 1 mostra una vasca per macchina lavabiancheria a carica dall’alto in una vista prospettica nella quale non compaiono i particolari irrilevanti agli effetti della presente invenzione;

- la fig. 2 mostra, in una vista frontale e in una scala maggiorata, il particolare cerchiato di fig. 1 ;

- la fig. 3 mostra, in una scala ulteriormente maggiorata, una sezione trasversale dello stesso particolare secondo il piano III-III di fig. 2.

Una vasca, fabbricata in materia plastica (ad esempio polipropilene caricato con carbonato di calcio e/o fibra di vetro) mediante stampaggio a iniezione per una macchina lavabiancheria a carica dall’alto comprende un pezzo monoblocco, designato complessivamente col riferimento numerico 1, come quello rappresentato in fig. 1. Il pezzo monoblocco 1 consiste di una parete discoidale di estremità posteriore 2 e di un involucro cilindrico 3. L’involucro cilindrico 3 è provvisto di una tramoggia flangiata 4 per il carico e lo scarico della biancheria ed è amovibilmente fissato, mediante una pluralità di viti (anch’esse non mostrate), atte a impegnarsi in sedi 5 che sono integralmente provviste lungo la sua periferia anteriore flangiata 6, alla parete discoidale di estremità anteriore della vasca (non mostrata). La parete posteriore 2 della vasca è provvista di una pluralità di nervature radiali 7, equidi stanziate angolarmente, a partire da un’apertura passante circolare 8 che trattiene i mezzi di supporto delPalbero del cesto rotante e, all’estrema periferia inferiore, di una seconda apertura passante 9 per il montaggio di un elemento riscaldante del liquido di lavaggio (tutti questi particolari non sono mostrati in quanto ben noti ai tecnici del settore e del tutto irrilevanti agli effetti della presente invenzione). Sulla superficie esterna, cioè “in vista”, del pezzo 1, più precisamente della parete posteriore 2, è razionalmente distribuita una pluralità di impronte circolari piane 10, nelle posizioni su cui gli estrattori, che sono a tal fine provvisti nello stampo, esercitano la loro pressione per scaricare lo stesso pezzo 1 dopo che è stato formato. Le impronte 10 sono di forma sostanzialmente circolare e possono avere un diametro dell’ordine di. qualche decina di mm.

Secondo la caratteristica principale della presente invenzione è previsto di creare, in corrispondenza delle impronte 10, delle zone localizzate in cui la conduttanza termica del pezzo 1 è più alta.

Le fig. 2 e 3, grazie alle , scale maggiorate dei disegni, consentono di apprezzare un modo preferito, anche se non unico, per creare siffatte zone localizzate aventi una più alta conduttanza termica. Lo stampo del manufatto in questione, ossia del pezzo monoblocco 1, è realizzato in modo che, in corrispondenza di ciascuna delle impronte 10, la sua superficie esterna (in effetti quella della parete posteriore 2) presenti dei raggruppamenti di alveoli 13 a fondo chiuso, formati da reticoli di mini-nervature 1 1 e 12, perpendicolari fra loro. Lo spessore della parete posteriore 2 della vasca in corrispondenza della periferia 14 di ciascun raggruppamento di alveoli, ossia di ogni impronta 10, decresce verso lintemo della stessa impronta 10, da un valore massimo Si fino a un valore minimo S2 (fig. 3), in corrispondenza del fondo di una parte sostanziale degli alveoli 13, che è preferibilmente alfincirca compreso fra il 15 e il 70% del valore massimo SI. La presenza dei reticoli di mini-nervature 11 e 12 che formano gli alveoli 13 con la riduzione dello spessore da S 1 a S2 favorisce sensibilmente il rapido irrigidimento delle impronte del pezzo monoblocco 1 nello stampo, ossia in corrispondenza degli estrattori, per effetto del raffreddamento. Si raggiunge in questo modo il vantaggio di una elevata cadenza della produzione, senza ricorrere a rilevanti investimenti industriali per lacquisto di nuovi stampi e/o macchine per lo stampaggio a iniezione. E' anche possibile modificare a posteriori uno stampo già esistente e il processo di stampaggio del manufatto secondo gli insegnamenti dell’invenzione, così da rispondere in tempi rapidi e con minimi costi addizionali a improvvise e rilevanti variazioni della domanda.

I principi inventivi di questo brevetto potranno essere attuati dai tecnici del settore anche in modi diversi, oltre che per la fabbricazione di manufatti diversi dalle vasche per macchine lavabiancheria. In particolare, le zone localizzata a più alta conduttanza termica di un manufatto potranno essere ottenute giocando esclusivamente su una localizzata riduzione dello spessore oppure inserendo localmente nella massa di plastica una piastrina (dischetto) fabbricata con un materiale metallico, in grado di dissipare facilmente il calore accumulato nella materia plastica durante lo stampaggio nelle zone che si trovano in corrispondenza degli estrattori.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento perfezionato per lo stampaggio a iniezione di un manufatto (1) in materia plastica, provvisto di una pluralità di impronte superficiali (10) in conrispondenza delle posizioni su cui gli estrattori provvisti nello stampo, esercitano la loro pressione per scaricare il manufatto stesso dopo che è stato formato, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza di dette impronte (10) vengono create delle zone localizzate in cui la conduttanza termica del pezzo (1) è più alta.
2. Procedimento perfezionato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che al detto manufatto (1) viene dato uno spessore decrescente da un valore massimo (SI) alla periferia (14) di ciascuna impronta (10) fino a un valore minimo (S2) all’interno della stessa impronta (10).
3. Procedimento perfezionato secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il suddetto valore minimo (S2) dello spessore del manufatto (1) è allincirca compresi fra il 15 e il 70 % valore massimo (SI). 4. Procedimento perfezionato secondo la rivendicazione 2 o la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza di dette impronte (10), sulla superficie esterna di detto manufatto vengono creati raggruppamenti di alveoli (13) a fondo chiuso, formati da reticoli di mini-nervature (11) e (12), perpendicolari fra loro, Io spessore dello stesso manufatto (1) avendo il suddetto spessore minimo (S2) in corrispondenza del fondo di una parte sostanziale di detti alveoli (13).
4. Procedimento perfezionato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che a ciascuna di dette impronte (10) viene impartita una forma sostanzialmente circolare.
5. Procedimento perfezionato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere usato per la fabbricazione di vasche per macchine lavatrici domestiche e simili.