ITPN20000016A1 - Dispositivo per allineamento bottiglie - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE intitolato: "DISPOSITIVO PER ALLINEAMENTO BOTTIGLIE"

DESCRIZIONE

Il presente brevetto riguarda un impianto per l'orientamento ad alta produttivita' di articoli plastici cavi, in particolare bottiglie, che presentano una forma non circolare ma con il corpo sagomato a parallelopipedo avente sezione rettangolare; in particolare il brevetto si applica in modo preferenziale alle lavorazioni successive alla fase di soffiaggio contemporaneo di una pluralità' di bottiglie a sezione rettangolare.-Sono noti impianti automatici per la produzione di corpi cavi in plastica, e comprendenti una sezione di produzione di preforme ed una sezione di soffiaggio di dette preforme per ottenere il prodotto finale.-E' anche ben noto che dette due sezioni possono essere integrate fisicamente e funzionalmente in un unico impianto, chiamato "monostadio" oppure essere suddivise in due distinti impianti autonomi, nel qual caso si parla di impianti e procedimenti "bi-stadio".

La descrizione e distinzione tra macchine mono-stadioe macchine bistadio e' ben nota a tutti gli esperti del settore e pertanto non verrà' ricordata.-Il presente brevetto si applica alla sezione di impianto e a quel procedimento che solamente provvede al soffiaggio, e quindi alla trasformazione in un prodotto finito, di una preforma precedentemente prodotta, indipendentemente dal fatto che detta sezione di impianto sia compresa in un impianto mono-stadio oppure bi-stadio.-Nella produzione di contenitori plastici, soprattutto bottiglie per l'impiego piu' vario, si sta incrementando l'uso di un particolare tipo di bottiglie, e cioè' di bottiglie il cui corpo e' un parallelopipedo ed aventi una sezione orizzontale, rispetto al piano di appoggio, a forma di rettangolo.-Durante l'operazione di soffiaggio tali bottiglie sono normalmente disposte affiancate, come mostrato nella fig. 1, ed orientate tutte nel senso che le coppie di pareti opposte di ogni bottiglia sono o parallele od ortogonali al piano passante per tutti gli assi di dette bottiglie.-Tale soluzione tuttavia presenta due ordini di problemi: innanzitutto, se si e' in presenza di profili con sotto-squadra sulle pareti, diventa difficoltoso e talvolta impossibile riuscire ad ottenere il distacco dello stampo da tali pareti, anche per effetto di un fenomeno di "incollaggio" particolarmente evidente quando la superficiedi contatto tra stampo e bottiglia e' piana, come nel caso in esame; in tal caso infatti tutta la forza di coesione tra bottiglia e stampo deve essere vinta con una forza di distacco ortogonale e quindi con uno sforzo massimo sebbene concentrato in un tempo brevissimo; tale sforzo massimo pero' puo' non essere disponibile dall'impianto, e ciò' crea degli evidenti problemi produttivi e tecnici.-Il secondo problema riguarda le dimensioni dell'impianto di soffiaggio; se si osserva ancora la figura 1, si può' facilmente immaginare che, se le bottiglie sono abbastanza numerose ed il loro lato maggiore e' abbastanza largo, allora, dovendo dette bottiglie essere disposte affiancate, esse impongono una dimensione dello stampo di soffiaggio corrispondentemente estesa, con ulteriori problemi di tenuta, rigidità', controllo degli organi di movimetazione etc. ben noti all'esperto del settore.-E' quindi desiderabile realizzare un impianto ed un rispettivo procedimento atti a realizzare la fase di soffiaggio di bottiglie del tipo descritto, che siano privi degli inconvenienti appena descritti, che siano affidabili e di facile realizzazione con le attuali tecniche e materiali.-Tale scopo, con altre caratteristiche dell'invenzione, e' conseguito mediante un impianto ed un procedimento realizzati e funzionanti secondo le rivendicazioni seguenti.-L'invenzione può' concretizzarsi secondo una forma direalizzazione preferenziale e non limitativa qui descritta in dettaglio ed illustrata a solo scopo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati in cui: - la fig. 2 mostra una vista laterale simbolica di un impianto di soffiaggio,

- la fig. 3 mostra una vista dall'alto degli stampi di soffiaggio aperti e della disposizione delle bottiglie secondo una modalità' considerata nell'invenzione,

- le fig. 4a e 4b mostrano rispettivamente una vista in prospettiva ed in sezione di un componente di un impianto secondo l'invenzione,

- le fig. 5a e 5b mostrano corrispondenti viste delle figure 4a e 4b, con il medesimo componente osservato da una posizione ortogonale sul piano orizzontale,

- le fig. 6a e 6b mostrano due dispositivi di un impianto secondo l'invenzione, in due distinti assetti operativi, - le fig. 7a e 7b mostrano rispettivamente, in trasparenza ed in vista prospettica, il reciproco impegno di due dispositivi secondo l'invenzione,

- la fig. 8 mostra in vista prospettica una modalita' di impegno dei dispositivi secondo l'invenzione,

- le figure 9 e 10 mostrano rispettive viste dall'alto di un impianto secondo l'invenzione, privo di alcuni dispositivi (bicchieri) per una migliore osservazione della struttura, - le figure 11 e 12 mostrano viste corrispondenti alle figure 9 e 10, ma con detti dispositivi (bicchieri) normalmente montati,

- le figure 13 e 14 mostrano viste da "A" delle rispettive figure 11 e 12.-Con riferimento alla figura 2, un impianto di soffiaggio secondo la tecnica nota comprende una linea di trasferimento 21 di una pluralità' di preforme 1 entro uno stampo di soffiaggio 2; all'uscita di detto stampo, le bottiglie 3 appena soffiate ed allineate come mostra la figura 3, cioè' con le pareti laterali angolate rispetto al piano "P" passante per i rispettivi assi "X" centrati nelle rispettive imboccature, vengono trasferite ad un meccanismo di allineamento 8 avente la funzione di orientare tutte le bottiglie come simbolicamente illustrato nella figura 1, e cioè' nel senso che le coppie di pareti opposte di ogni bottiglia sono o parallele od ortogonali a detto piano "P".-Detto meccanismo 8 comprende sostanzialmente una coppia di pettini 10, 11, contrapposti, simmetrici ed una pluralità' di elementi a bicchiere, in breve "bicchieri" 26, identici, atti ad essere inseriti in opportuni alloggiamenti tra detti pettini, di cui si dira' in seguito.

Con riferimento alle figure da 6a a 13, ciascuno di detti pettini 10, 11 e' una struttura prolungata, ed il lato di ogni pettine affacciato sul pettine opposto e' dotato di una sequenza di una pluralità' di superfici piane 22, regolarmente intervallate da sagomature 23 ad arco di cerchio con raggio R pari al raggio interno di detti bicchieri.-Dette superfici piane e dette sagomature presentano rispettivamente le stesse dimensioni complessive e la medesima distribuzione su detti pettini, come ben chiaro ad es. dalle figure 6a e 9.-Come detto, tali pettini sono strutture simmetriche rispetto ad un piano di simmetria che come si vedrà' coincide con detto piano "P". (vedi fig. 6a).

Tali pettini sono atti ad essere spostati reciprocamente tra di loro con una traslazione rettilinea, fino ad assumere la posizione illustrata nella figura 6b.-Con rif. alle figg. 6a e 6b, la misura di tale spostamento "S" e' tale che una sagomatura specifica 24, disposta sul pettine 10, originariamente opposta ad una rispettiva sagomatura 24a disposta sul pettine 11, dopo tale spostamento si trova esattamente opposta ad una sagomatura 25a adiacente alla sagomatura 24a sul medesimo bicchiere 26.

Come mostrato nelle figure da 4a a 5b, sono disposti una pluralita' di bicchieri 26 identici, formati da un corpo centrale cilindrico 27, una eventuale svasatura 28 orientata in alto per meglio accogliere e centrare la relativa bottiglia, e da una coppia di aperture simmetriche 30, 31 disposte in posizione opposta sullo stesso detto corpo 27.-La forma di dette apertura e' tale che se si sviluppail cilindro del bicchiere su un piano, ciascuna apertura appare come un rettangolo regolare; ciascuna di dette aperture presenta una altezza "h" nel senso dell'asse del bicchiere, ed una profondità' radiale "r" misurata in senso radiale a partire dalla parete esterna del bicchiere.-Con riferimento alle figure 7a, 7b e 13, viene illustrato il tipo di impegno tra uno di detti bicchieri 26 rispetto ad uno 10 di detti pettini, in vista prospettica ed in vista prospettica in trasparenza.-Naturalmente il tipo di accoppiamento tra l'altro pettine, non mostrato, ed un corrispondente bicchiere e' del tutto simmetrico a dette figure e quindi non viene illustrato.

In dette figure si osservi che il bicchiere 26 e' parzialmente inseribile in uno qualsiasi di dette sagomature 23,

- inoltre che il raggio di dette sagomatura e' uguale al raggio del bicchiere,

- l'altezza ”H" del pettine 10 e' leggermente inferiore alla detta altezza "h" di dette aperture sulla superficie esterna di detti bicchieri, come gia' spiegato,

- detta profondita' radiale "r" come sopra definita e' sostanzialmente simile o leggermente superiore alla profondità' "R" di dette sagomature 23 rispetto a dette superfici piane 22.-Con tale premesse e costruzione, e con particolareriferimento alla figura 8, che mostra come esempio l'applicazione di un solo bicchiere, e' possibile inserire una pluralità' di detti bicchieri 26 negli alloggiamenti ricavabili da dette sagomature disposte frontalmente nei rispettivi pettini.

Con riferimento alla figura 9, si osservano due viste dall'alto di un assieme composto da:

- i due pettini 10 e 11, correttamente montati in una posizione iniziale,

- la pluralità' di bottiglie 3 nella posizione del momento del loro inserimento; in tale figura i bicchieri 26, tuttavia necessari, sono stati omessi unicamente per conferire maggior chiarezza alla posizione reciproca di bottiglie e pettini.

Con riferimento alla figura 11, essa corrisponde alla figura 9 in cui pero' i bicchieri sono stati correttamente indicati.-La figura 10 rappresenta la situazione illustrata nella figura 9 con l'unica differenza che i due pettini 10 e 11 sono fatti traslare in modo da allineare le bottiglie come mostrato e come verrà' spiegato in seguito.

Analogamente la figura 12 rappresenta la situazione illustrata nella figura 11 con l'unica differenza che i due pettini 10 e 11 sono fatti traslare in modo da allineare le bottiglie come mostrato e come verrà' spiegato in seguito.

Il funzionamento dei dispositivi descritti e' il seguente:

- in una prima fase le bottiglie/ liberate dagli stampi di soffiaggio e disposte come mostrato nella figura 3, vengono prelevate ed inserite, di norma con mezzi noti e che provvedono al trasferimento contemporaneo delle bottiglie, nei rispettivi bicchieri mantenendone la posizione ed orientamento reciproco, come mostrato nella figura 10 e 13. Alla fine di questa operazione l'assieme bottigliebicchieri-pettini e' disposto come illustrato in fig. 11.-- nella seconda fase i due pettini vengono traslati tra di loro dell'intervallo "S" portandoli dalla posizione di fig.

6a alla posizione di fig. 6b; per effetto di tale spostamento, e con riferimento alla figura 9, lo spigolo 41 del relativa sagomatura del pettine 10 entra in contatto e spinge il lato 42 della rispettiva bottiglia, e cosi' via per la altre bottiglie lo spigolo 43 della rispettiva sagomatura del pettine 10 entra in contatto e spinge il lato 44 della bottiglia adiacente, sulla quale agisce dalla parte opposta anche lo spigolo 45 contro il lato 46, e cosi' via.

Il contatto diretto tra detti spigoli e relative bottiglie e' consentito appunto dalla circostanza spiegata sopra che le dimensioni delle aperture 30 e 31 nei rispettivi bicchieri e' tale da consentire la penetrazione di detti spigoli entro i bicchieri e quindi ad eseguire ladetta operazione di spinta e di rotazione delle bottiglie senza tuttavia ruotare i bicchieri.-L'effetto complessivo di tale operazione e' illustrato nella figura 10, dove si mostra che alla fine della corsa di lunghezza "S" dei pettini 10 e 11, l'azione combinata e simmetrica degli spigoli delle sagomature di entrambi i pettini fa ruotare sincronicamente le bottiglie fino alla posizione di totale allineamento mostrata nella figura 10, in cui sono stati omessi i bicchieri, e nella figura 11 che comprende anche i bicchieri; inoltre la fig.

14 aita a chiarire ulteriormente la posizione reciproca dei componenti discussi, alla fine di detta fase di traslazione (dei pettini) e conseguente rotazione delle bottiglie.

A questo punto l'operazione di allineamento delle bottiglie e' conclusa e queste possono essere prelevate con mezzi noti per essere inviate, con l'allineamento desiderato, alle successive fasi di lavorazione.-Naturalmente i mezzi descritti sono preferenziali e non precludono l'impiego di organi di differente natura per orientare i corpi cavi e che rientrano nel presente brevetto purché' conformi alle seguenti rivendicazioni.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Impianto di allineamento di una pluralita' di corpi cavi (3) aventi quattro pareti laterali, particolarmente bottiglie il cui corpo presenta la forma di un parallelopipedo , detti corpi cavi essendo inoltre orientati in modo che: - detti corpi cavi sono dotati di rispettivi assi (X) centrati sulla rispettiva imboccatura e paralleli alle pareti dei rispettivi parallelopipedi, e - le rispettive pareti (42, 44, 46) sono inclinate di angoli acuti oppure ottusi rispetto al piano (P) passante per detti assi, caratterizzato dal fatto che e' disposta una struttura comprendente due pettini (10, 11) ed una pluralità' di bicchieri (26) di forma sostanzialmente cilindrica inseriti in opportuni alloggiamenti ottenuti tra detti pettini, i quali bicchieri sono atti ad alloggiare rispettivi detti corpi cavi, e che sono realizzati in modo che gli spigoli di detti corpi cavi si dispongono a contatto della superficie interna di detti bicchieri.- 2) Impianto secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che la superficie interna di detti pettini presenta la forma di una pluralita' di superfici piane (22) intervallate da sagomature (23) ad arco di cerchio con raggio (R) pari al raggio interno di detti bicchieri.- 3) Impianto secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che detti bicchieri sono dotati di rispettive coppie di aperture (30, 31) opposte simmetriche rispetto all'asse del rispettivo bicchiere, dette aperture essendo atte a consentire lo scorrimento entro queste delle porzioni (41, 43, 45) di detti pettini comprese tra dette sagomature adiacenti .- 4) Impianto secondo la riv. 3, caratterizzato dal fatto che detti pettini sono atti ad essere selettivamente spostati in modo reciproco e per una corsa definita (S) in modo che dette porzioni si inseriscono e scorrono entro le rispettive aperture ed entrano in contatto con i rispettivi corpi cavi facendoli ruotare sincronicamente di un angolo pre-definito entro i rispettivi detti bicchieri, di modo che alla fine di detta corsa detti corpi cavi presentano il medesimo orientamento pre-definito.- 5) Impianto secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che in detto orientamento i lati opposti e paralleli di ogni corpo cavo vengono disposti parallelamente al piano (P) passante per detti assi oppure in senso ortogonale a questi. 6) Procedimento di allineamento di una pluralita' di corpi cavi aventi quattro pareti laterali, particolarmente bottiglie il cui corpo presenta la forma di un parallelopipedo, detti corpi cavi essendo inoltre orientati in modo che: - detti corpi cavi sono dotati di rispettivi assi (X) centrati sulla rispettiva imboccatura e paralleli alle pareti dei rispettivi parallelepipedi, e - le rispettive pareti sono inclinate di angoli acuti oppure ottusi rispetto al piano (P) passante per detti assi (X), caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: a) inserimento di detta pluralita' di detti corpi cavi in una pluralita' di rispettivi bicchieri cilindrici, dotati di opportune aperture, disposti tra due pettini opposti rispetto a detti bicchieri, b) scorrimento reciproco tra detti pettini in modo che porzioni opportune dì questi penetrino entro rispettive dette aperture e si impegnino con detti corpi cavi in modo da orientarli in modo sincrono. 7) Procedimento secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la fase b) citata in precedenza prosegue finche' i lati corrispondenti di piu' corpi cavi si orientano in modo da disporsi su un medesimo piano.