ITPG20000020A1 - Dispositivo ad ingranaggi conici concavi per riduttori - Google Patents

Description

Descrizione della invenzione industriale dal titolo: "DISPOSITIVO AD INGRANAGGI CONICI CONCAVI PER RIDUT-TORI",

RIASSUNTO

Dispositivo ad ingranaggi conici concavi per riduttori destinato a trovare impiego generale in ogni tipo di macchina, basato sulla presenza di ingranaggi conici presentanti una concavità assiale e di ingranaggi cilindrici che si protendono in detta concavità, avente lo scopo di realizzare riduttori a due o più velocità di facile e comodo azionamento e di minimo ingombro.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il dispositivo ad ingranaggi conici concavi per riduttori oggetto della presente invenzione è destinato a trovare impiego generale in ogni tipo di macchina, anche se particolarmente adatto all’utilizzazione nelle macchine operatrici agricole.

Come noto, molteplici macchine operatrici agricole, quali erpici rotanti, fresatrici,: frangistocchi, ecc . non.possono funzionare autonomamente ma devono venire "trainate" o "portate" da un trattore il quale, tramite la cosiddetta "presa di forza" ed un albero di trasmissione snodato a giunti cardanici (detto comunemente "cardano"), fornisce loro anche una certa quantità di forza motrice di cui hanno bisogno per funzionare. Inoltre, per adattare la detta forza motrice ricevuta dal trattore alle proprie specifiche esigenze, possiedono un riduttore avente la funzione sia di variare la velocità angolare che di modificare la direzione di propagazione del moto della detta forza motrice proveniente dal trattore attraverso il detto albero di trasmissione. Nessuno dei molti tipi di riduttore utilizzati a questo scopo oggi esistenti presenta un funzionamento completamente -soddisfacente: alcuni di essi infatti sono compatti, semplici ed economici ma sono di impiego assai scomodo avendo bisogno di venire aperti e smontati, per la sostituzione di alcuni ingranaggi, ogniqualvolta occorra modificare i rapporti di trasmissione, mentre altri, di impiego più facile e comodo, possedendo più coppie di ingranaggi sistemati su più alberi paralleli, alcuni dei quali commutabili dall'esterno senza bisogno di venire aperti e.smontati, presentano un notevole ingombro. Tutti questi inconvenienti e negatività funzionali vengono superati con il dispositivo ad ingranaggi conici concavi per riduttori oggetto della presente invenzione. Esso infatti, come è caratterizzato dalle rivendicazioni, essendo basato per il suo funzionamento sull'impiego di ingranaggi conici presentanti una concavità assiale e di ingranaggi cilindrici che si protendono in detta concavità, consente la realizzazione di riduttori a due o più velocità aventi, rispetto allo stato attuale della tecnica, l'importante vantaggio di possedere contemporaneamente sia un facile e rapido azionamento senza necessità di smontaggi e di sostituzione di ingranaggi per variare i rapporti di trasmissione, che un contenutissimo ingombro, la cui importanza deriva dal fatto che, nell'impiego agricolo,· a parità di tutte le altre condizioni, un minore ingombro del riduttore lascia un maggiore spazio per l'albero di trasmissione snodato a giunti cardanici, il quale può così essere di lunghezza maggiore, e quindi, a parità di tutte le altre condizioni, consente, alla macchina impiegante il presente trovato, una maggiore escursione dei movimenti relativi rispetto al trattore .

Il trovato è esposto più in dettaglio nel seguito con l'aiuto della figura 1 dell'acclusa tavola di disegno, che rappresenta la sezione verticale longitudinale di un esempio schematico di una possibile realizzazione di una variante preferita esemplificativa e non limitativa del dispositivo medesimo.

Con riferimento ai particolari della figura, sono indicati:

- la scatola 1;

- l'albero primario 2 composto dalla estremità anteriore 3, dalla parte centrale allungata A dotata delle scanalature longitudinali 16 atte a costi^ tuire la parte interna di un accoppiamento scorrevole a profili scanalati, e dalla estremità posteriore 5;

- l'albero secondario 6, parallelo al detto albero primario 1, composto dalla prima estremità 7, dalla parte centrale allungata 8 e dalla seconda estremità 9;

- le ruote dentate cilindriche a dentatura esterna 10 ed 11 calettate sulla detta parte centrale allungata 8 dell'albero secondario 6, rappresentate in via esemplificativa e non limitativa in numero di due;

le ruote dentate cilindriche a dentatura esterna 12 e 13, rappresentate in via esemplificativa e non limitativa in numero di due, dotate rispettivamente delle scanalature circonferenziali 51 e 52 ed atte ad ingranare rispettivamente con le ruote dentate 10 ed 11 e dotate rispettivamente dei fori assiali 18 e 19 dotati rispettivamente delle scanalature longitudinali 20 e 21 atte a costituire la parte esterna di un accoppiamento scorrevole a profili scanalati avente la parte interna costituita dalle scanalature longitudinali 16;

- la ruota dentata conica a dentatura esterna 24 calettata sulla prima estremità 7 dell'albero secondario 6 con la conicità rivolta verso la detta seconda estremità 9 dello stesso albero 6;

- l'albero di uscita 25 composto dalla estremità interna 28, dalla parte centrale allungata 27 e dalla estremità esterna 26;

- la ruota dentata conica a dentatura esterna 30 ingranante con la detta ruota dentata conica 24 e calettata sulla detta estremità interna 28 dell'albero di uscita 25 e dotata della concavità assiale 31 rivolta verso la detta parte centrale allungata 8 dell'albero secondario 6 ed avvolgente le dette ruote dentate 10 ed 11;

- i cuscinetti volventi 41, 42, 43, 44, 45 e 46; - la forcella 14, mobile nelle due direzioni indicate dalle frecce 32 e 33 e dotata delle due appendici 22 e 23 inserite e scorrevoli rispettivamente nelle scanalature circonf erenziali SI e 52.

Con riferimento ai particolari della figura, il funzionamento del trovato può essere così descritto: quando la forcella 14 viene fatta muovere nella direzione della freccia 32 o della freccia 33 trascinando con sè, per mezzo delle appendici 22 e 23 inserite e scorrevoli nelle scanalature circonferenziali 51 e 52, le ruote dentate 12 e 13, otteniamo alternativamente 1'ingranamento della ruota dentata 13 con la ruota dentata 11 o della ruota dentata 12 con la ruota dentata 10; a questo punto, applicando una rotazione alla estremità anteriore 3 dell'albero primario 2, questa rotazione viene trasmessa all'albero secondario 6 attraverso le ruote dentate 13 ed 11, oppure, a piacimento, attraverso le ruote dentate 12 e 10, e successivamente, dall'albero secondario 6 all'albero di uscita 25 attraverso le ruote dentate coniche 24 e 30, realizzando così un riduttore, comprensivo di un cambio di velocità ad almeno due rapporti e di un rinvio angolare, di contenutissimo ingombro.

Naturalmente, fermi restando i principi del trovato, -le forme di realizzazione, i materiali impiegati ed i particolari di costruzione potranno essere ampiamente variati, rispetto a quanto descritto ed illustrato, ed in particolare potranno essere variati il numero delle ruote dentate calettate sull'albero secondario 6 ed il numero delle ruote dentate collocate sull'albero primario 2 ottenendo così un diverso numero di possibili rapporti di trasmissione; come i modi di calettamento dei vari ingranaggi sui rispettivi alberi potranno essere i più vari tra quelli noti atti allo scopo; come gli alberi 2 e 6 potranno essere sostituiti con un diverso numero di alberi atti a costituire un diverso noto cambio di velocità atto allo scopo; come sarà possibile sostituire il dispositivo di commutazione tra le coppie di ingranaggi sopra descritto, appartenente al noto tipo cosiddetto ad ingranaggi scorrevoli, con altro dispositivo appartenente all’altrettanto noto tipo cosiddetto a manicotto scorrevole con innesti frontali, o ancora con altri dispositivi appartenenti ad altri tipi noti adatti allo scopo; come la forcella 14 potrà essere sostituita con altro dispositivo di azionamento noto atto allo scopo; come, al momento del montaggio, potranno essere scambiate tra di loro le posizioni della prima estremità 7 dell'albero secondario 6 e della seconda estremità 9 dello stesso albero, ottenendo in tal modo una rotazione finale dell'albero d'uscita di direzione opposta; come i cuscinetti volventi Al, 42, 43, 44, 45 e 46 potranno essere sostituiti con un numero anche diverso di altri cuscinetti oggi noti atti allo scopo; come potranno variare la forma e la profondità della concavità assiale 31 e l'entità della compenetrazione delle ruote dentate 10 ed 11 nella stessa concavità assiale 3.1, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims (1)

1. detta parte centrale allungata del .detto albero secondario; . almeno due ruote dentate cilindriche a dentatura esterna aventi un foro assiale passante ed infilate coassialmente nella detta parte centrale allungata del detto albero primario ed atte ad ingranare con le dette ruote dentate cilindriche a dentatura esterna fissate coassialmente sulla detta parte centrale allungata del detto albero secondario; . mezzi atti a determinare la posizione assiale delle dette ruote dentate cilindriche a dentatura esterna infilate coassialmente nella detta parte centrale allungata del detto albero primario; . mezzi atti a rendere solidali le dette ruote dentate cilindriche a dentatura esterna infilate coassialmente nella detta parte centrale allungata del detto albero primario con la detta parte centrale allungata del detto albero primario; - un albero di uscita avente una estremità interna, una parte centrale allungata ed una estremità esterna; - una ruota dentata conica a dentatura esterna fissata coassialmente sulla détta prima estremità del detto albero secondario, avente la conicità rivolta nella direzione della detta seconda estremità dello stesso albero secondario ; - una ruota dentata conica a dentatura esterna fissata coassialmente sulla detta estremità interna del detto albero di uscita ed atta ad ingranare con la detta ruota dentata conica a dentatura esterna fissata coassialmente sulla detta prima estremità dell'albero secondario; - un insieme di cuscinetti atti a supportare l'estremità anteriore dell'albero primario, l'estremità posteriore dell'albero primario, la prima estremità dell'albero secondario, la seconda estremità dell’albero secondario, e la parte centrale allungata dell’albero di uscita; - un insieme di alloggiamenti atto a supportare il detto insieme di cuscinetti; - una scatola atta a contenere i detti alberi, le dette ruote dentate, i detti alloggiamenti nonché i detti cuscinetti; caratterizzato dal fatto che: - la ruota dentata conica a dentatura esterna fissata coassialmente sulla detta estremità interna del detto albero di uscita presenta una concavità assiale rivolta verso la parte centrale allungata dell'albero secondario; - le ruote dentate cilindriche a dentatura esterna fissate coassialmente sulla detta parte centrale allungata del detto albero secondario si protendono diametralmente nella detta concavità assiale della detta ruota dentata conica a dentatura esterna fissata coassialmente sulla detta estremità interna del detto albero di uscita. tutto sostanzialmente come descritto ed illustrae per gli scopi specificati.