ITPD20130327A1

ITPD20130327A1 - Contro-piastra per serrature a scrocco, del tipo comprendente uno scrocco che si impegna con un foro-scrocco, particolarmente a scrocco magnetico

Info

Publication number: ITPD20130327A1
Application number: IT000327A
Authority: IT
Inventors: Antonio Mario Alban
Original assignee: Alban Giacomo Spa
Priority date: 2013-11-28
Filing date: 2013-11-28
Publication date: 2015-05-29
Also published as: EP2878748A1; EP2878748B1; CN104675193A

Description

CONTRO-PIASTRA PER SERRATURE A SCROCCO, DEL TIPO COMPRENDENTE UNO SCROCCO CHE SI IMPEGNA CON UN FORO-SCROCCO, PARTICOLARMENTE A SCROCCO MAGNETICO

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una contropiastra per serrature a scrocco, del tipo comprendente uno scrocco che si impegna con un foro-scrocco, particolarmente a scrocco magnetico. Ad oggi sono note contro-piastre da fissare ad un supporto, costituito dal telaio o dall'anta di un infisso, comprendenti un corpo definente una sede di accoglimento per lo scrocco ed un frontale allungato sul quale sono definite le sedi per le viti di fissaggio della contro-piastra al supporto.

Se la serratura è a scrocco magnetico, il corpo definente la sede di accoglimento per lo scrocco presenta opportunamente una camera di alloggiamento per un magnete di richiamo dello scrocco.

Il supporto deve essere opportunamente lavorato per ricavarvi lo spazio necessario all'inserimento della contro-piastra, così che questa, una volta montata, risulti a filo della superficie del supporto.

L'esecuzione di tali lavorazioni risulta spesso poco agevole, per la difficoltà di dover eseguire con una fresa un foro-scrocco, per la sede di alloggiamento dello scrocco, stretto e profondo rispetto alla traccia per il frontale, che è meno profonda.

Inoltre, per facilitare la fase di montaggio della contro-piastra sul supporto, questa è stata perfezionata, secondo il documento brevettuale italiano numero 1393734 dello stesso richiedente, provvedendola di appositi distanziali in riscontro sulle pareti laterali del foro-scrocco, delimitando in esso la sede di accoglimento dello scrocco in posizione disassata rispetto ad un asse longitudinale di sviluppo del foro-scrocco. Secondo tale soluzione, i due distanziali sono di spessore differente e in tal modo, in fase di montaggio della contro-piastra sul supporto, è possibile modulare la posizione della sede di accoglimento dello scrocco, rispetto allo spessore del supporto, secondo due configurazioni corrispondenti ad alternative disposizioni del distanziale di spessore maggiore verso una prima delle pareti laterali del foro-scrocco o verso la seconda ad essa opposta, ruotando la contropiastra di 180°.

Tuttavia questa soluzione, per quanto agevoli il fissaggio della contro-piastra al supporto, permette il fissaggio solo secondo una posizione in asse o secondo due posizioni alternative disassate rispetto all'asse longitudinale di sviluppo del foro-scrocco.

Il compito del presente trovato è quello di perfezionare una contro-piastra per serrature a scrocco, particolarmente a scrocco magnetico, che risulti facilmente inseribile nel foro-scrocco appositamente ricavato sul supporto e che possa essere installata sul supporto, in asse o disassata rispetto all'asse longitudinale di sviluppo del foro-scrocco, per ricevere lo scrocco.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare una contro-piastra che possa essere installata in supporti di scarsa profondità, come telai di infissi vetrati con cornici sottili.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare una contro-piastra che consenta di occultare le viti, o altri opportuni mezzi, di fissaggio al supporto.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di proporre una contro-piastra strutturalmente semplice e di facile impiego, che possa essere prodotta con costi contenuti.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una contro-piastra per serrature a scrocco, del tipo comprendente uno scrocco che si impegna con un foro-scrocco, particolarmente a scrocco magnetico, da associare ad un supporto costituito da un telaio di un infisso o da un'anta, detta contro-piastra comprende un corpo, definente una sede di accoglimento per lo scrocco della serratura e almeno due sedi di impegno longitudinalmente opposte per mezzi di fissaggio di detto corpo, del tipo delle viti o simili, e definenti direzioni di fissaggio inclinate rispetto ad un asse di sviluppo di detto foroscrocco in detto supporto in modo reciprocamente divergente,

detta contro-piastra caratterizzandosi per il fatto che detto corpo è realizzato per accoppiamento di due parti:

- una prima parte sostanzialmente a vaschetta da fissare a detto supporto e presentante una protrusione con dette almeno due sedi di impegno, - una seconda parte, che chiude la prima, sostanzialmente cava per definire detta sede di accoglimento e presentante un’asola, corrispondentemente a ciascuna sede di impegno per l'inserimento di detti mezzi di fissaggio, detta asola essendo di larghezza maggiore dell'apertura della stessa detta sede di impegno per lo scorrimento laterale di detta seconda parte su detta prima parte, rispetto ad un asse longitudinale di sviluppo di quest'ultima.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, della contro-piastra secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra una vista prospettica in esploso della contro-piastra secondo il trovato; - la figura 2 illustra una contro-piastra, secondo il trovato, in sezione trasversale e installata su di un supporto;

- la figura 3 illustra una contro-piastra, secondo il trovato, installata su di un supporto secondo un primo assetto, vista in alzato frontale;

- la figura 4 è una sezione ingrandita della figura 3 eseguita lungo l'asse IV-IV;

- la figura 5 illustra una contro-piastra, secondo il trovato, installata su di un supporto con un secondo assetto, vista in alzato frontale;

- la figura 6 è una sezione ingrandita della figura 5 eseguita lungo l'asse VI-VI;

- la figura 7 illustra una contro-piastra, secondo il trovato, installata su di un supporto secondo un terzo assetto, vista in alzato frontale;

- la figura 8 è una sezione ingrandita della figura 7 eseguita lungo l'asse VIII-VIII;

- la figura 9 illustra una contro-piastra, secondo il trovato, vista in alzato laterale;

- la figura 10 è una sezione ingrandita della figura 9 eseguita lungo l'asse X-X;

- la figura 11 illustra un dettaglio ingrandito di figura 10.

E' da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure citate, è globalmente indicata con 10 una contro-piastra per serrature 11 a scrocco, particolarmente a scrocco magnetico. La contro-piastra 10 è realizzata per serrature 11 del tipo comprendenti uno scrocco 14 che si impegna con un foro-scrocco 13. In particolare essa va associata ad un supporto 12 costituito da un telaio di un infisso o da un’anta e presentante il foro-scrocco 13 in posizione corrispondente allo scrocco 14 per riceverlo alla chiusura della serratura 11.

Tale contro-piastra 10 comprende un corpo 15 definente una sede di accoglimento 16 per lo scrocco 14, da posizionare in corrispondenza del foro-scrocco 13, e due sedi di impegno 19 longitudinalmente opposte per mezzi di fissaggio 20 dello stesso corpo 15, del tipo delle viti (come illustrato) o simili, e definenti direzioni di fissaggio A inclinate rispetto ad un asse di sviluppo B del foro-scrocco 13 nel supporto 12 in modo reciprocamente divergente, come ben visibile in figura 2.

La contro-piastra 10 presenta una particolare peculiarità nel fatto che il corpo 15 è realizzato per accoppiamento di due parti, ben visibili distintamente nell’esploso di figura 1 e di seguito descritte.

Una prima parte 17 sostanzialmente a vaschetta da fissare al supporto 12 all’interno del foroscrocco 13 e presentante una protrusione 18, indicata in figura 2, di inserimento nel foroscrocco 13 che presenta le sedi di impegno 19 per i mezzi di fissaggio 20 del corpo 15 al supporto 12. Come ben visibile, le sedi di impegno 19 sono disposte internamente al foro-scrocco 13 quando la protrusione 18 vi è inserita.

Una seconda parte 21 chiude la prima 17 ed è sostanzialmente cava per definire la sede di accoglimento 16. Essa presenta un’asola 22, corrispondentemente a ciascuna sede di impegno 19, di larghezza maggiore dell’apertura delle stesse sedi di impegno 19 per lo scorrimento laterale della seconda parte 21 rispetto alla prima parte 17 rispetto ad un asse longitudinale C di sviluppo di quest'ultima. Le asole 22 sono sostanzialmente ovali e visibili in successive figure oltre che nella prima.

In tal modo i mezzi di fissaggio 20, in particolare viti, affondano obliquamente nel supporto 12 rispetto all’asse di sviluppo B del foro-scrocco 13.

Vantaggiosamente, il corpo 15 è atto ad alloggiare sostanzialmente in modo integrale nel foro-scrocco 13, con le sue due parti che lo compongono, da esso affacciandosi a raso rispetto al supporto 12. Come visibile in figura 1 e in figura 2, la seconda parte 21 del corpo 15, definente la sede di accoglimento 16 per lo scrocco 14, presenta sotto il fondo un alloggiamento 23 per un magnete 24 di richiamo dello scrocco 14, chiuso nell'alloggiamento 23 da un coperchio 35.

Osservando le successive figure in sezione, si può notare che la seconda parte 21 presenta due distanziali 25a e 25b di spessore differente delimitanti lateralmente la sede di accoglimento 16 a definirla in modo asimmetrico nella prima parte 17, come da figure in alzato frontale, rispetto ad un asse longitudinale C di sviluppo della contro-piastra 10, quindi in posizione asimmetrica nello spessore D del supporto 12.

Questa peculiarità, in combinazione con il fatto che le asole 22 della seconda parte 21 sono più larghe delle sedi di impegno 19, permette di modulare, in fase di montaggio della contropiastra 10 sul supporto 12, la posizione della sede di accoglimento 16 dello scrocco 14 rispetto allo spessore D del supporto 12.

In particolare, la seconda parte 21 può essere inserita nella prima parte 17 in posizione centrata rispetto ad essa come illustrato nelle figure 3 e 4 oppure, come illustrato nelle successive figure da 5 a 8, in posizione decentrata rispetto alla prima parte 17, secondo alternative disposizioni del distanziale di spessore maggiore 25a dei distanziali 25a e 25b verso una prima 26a delle pareti laterali 26a e 26b della prima parte 17, o verso la seconda parete laterale 26b ad essa opposta, ruotando tale seconda parte 21 di 180° attorno all’asse di sviluppo B.

Nell'installazione della contro-piastra 10 è anche possibile ruotare di 180° attorno all'asse di sviluppo B il corpo 15 assemblato, quindi comprendete sia la prima parte 17 che la seconda parte 21.

Lo spostamento laterale della seconda parte 21 nella prima 17 è possibile prima di effettuare il fissaggio del corpo 15 al supporto 12 oppure anche successivamente semplicemente allentando le viti di fissaggio e spostando lateralmente la seconda 21 rispetto alla prima 17. Ovviamente lo spostamento laterale è consentito dall’asola 22. Opportunamente, la seconda parte 21 comprende una cornice 27 per la sede di accoglimento 16, in uso atta a sormontare, per occultarlo, il bordo 28 del foro-scrocco 13.

Le figure da 9 a 11 permettono di osservare che il corpo 15 della contro-piastra 10 vantaggiosamente comprende mezzi di allineamento 29 della seconda parte 21 sulla prima parte 17.

In particolare, tali mezzi di allineamento 29, indicati in figura 10, comprendono, all’interfaccia tra le due parti, in corrispondenza delle protrusioni 18, una serie di primi dentini 30 sulla prima parte 17 e corrispondentemente secondi dentini 31 sulla seconda parte 21. Più in particolare, osservando la figura 11 si nota che i secondi dentini 31 si sviluppano su lati opposti di ciascuna asola 22. Di più, il corpo 15 comprende opportunamente anche mezzi di reciproco impegno 32 della seconda parte 21 con la prima 17.

Questi comprendono, in corrispondenza di ciascuno di due lati longitudinalmente opposti del corpo 15, una linguetta di aggancio 33 a scatto che si sviluppa dalla seconda parte 21 per impegnarsi con un corrispondente rilievo 34 della prima parte 17. L'impiego della contro-piastra, secondo il trovato, risulta evidente da quanto descritto e illustrato e, in particolare, risulta evidente come i perfezionamenti apportati ne migliorino la regolazione durante l'installazione su di un supporto.

È infatti da notare che, grazie alla divisione del corpo 15 in due parti, la seconda 21 delle quali presentante i due distanziali 25a e 25b di spessore differente, è possibile installare la contro-piastra 10 con sede di accoglimento 16 in posizione centrata oppure più o meno decentrata rispetto allo spessore D del supporto 12 semplicemente ruotando di 180° il corpo 15 attorno all'asse di sviluppo B e/o accoppiando la seconda parte 21 alla prima 17 in modo disallineato, a seconda di quanto necessario.

Inoltre, i mezzi di fissaggio 20 permettono sia di fissare il corpo 15 al supporto 12 che di mantenere unite e solidali le due parti. Semplicemente allentando tali mezzi di fissaggio 20 (le viti nell'esempio) i primi dentini 30 e i secondi dentini 31 tendono a disimpegarsi e la seconda parte 21 del corpo 15 può traslare lateralmente rispetto alla prima parte 17. Questo spostamento avviene mantenendo l'impegno tra la linguetta di aggancio 33 ed il rilievo 34, che sono di larghezza tale da permettere la traslazione di uno sull'altro. In tal modo è garantita la possibilità di aggiustare la posizione della sede di accoglimento 16 durante l'installazione della serratura 11.

È anche da notare che il fatto che le viti vengano inserite obliquamente nel supporto 12 rispetto all’asse di sviluppo B del foro-scrocco 13 consente di impiegare viti lunghe per un’efficace fissaggio della contro-piastra 10 al supporto 12, anche quando la profondità E del supporto 12 è ridotta.

Ancora, è da notare che i mezzi di reciproco impegno 32 permettono un accoppiamento semplice e rapido delle due parti, prima 17 e seconda 21, le quali, grazie alla presenza dei mezzi di allineamento 29, possono essere agevolmente mantenute in posizione di accoppiamento durante il fissaggio della contro-piastra 10 con le viti che premono le due parti una sull'altra. Tali mezzi di allineamento 29 come detto consistono di primi e secondi dentini 30 e 31, che accoppiati garantiscono una migliore resistenza della contropiastra 10 alle sollecitazioni laterali.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando una contro-piastra per serrature a scrocco, particolarmente a scrocco magnetico, che può essere facilmente inserita nel foro-scrocco e installata secondo la posizione migliore rispetto allo scrocco che deve ricevere nella sede di accoglimento, secondo posizioni centrate nello spessore del supporto oppure secondo regolabili posizioni decentrate e disallineate rispetto all'asse di sviluppo longitudinale del foroscrocco.

Inoltre la contro-piastra risulta installabile in supporti anche di scarsa profondità, come telai di infissi vetrati con cornici sottili.

Ancora, il posizionamento inclinato dei mezzi di fissaggio permette di nasconderne, almeno parzialmente, le teste, che possono essere eventualmente anche totalmente occultate mediante mascherine incernierate alla periferia delle asole e da abbattere su queste.

Da quanto descritto la contro-piastra risulta inoltre strutturalmente semplice e di facile impiego, riproducibile con tecnologie note e con costi contenuti.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Contro-piastra (10) per serrature a scrocco, del tipo comprendente uno scrocco (14) che si impegna con un foro-scrocco (13), particolarmente a scrocco magnetico, da associare ad un supporto (12) costituito da un telaio di un infisso o da un'anta, detta contro-piastra (10) comprende un corpo (15), definente una sede di accoglimento (16) per lo scrocco (14) della serratura (11) e almeno due sedi di impegno (19) longitudinalmente opposte per mezzi di fissaggio (20) di detto corpo (15), del tipo delle viti o simili, e definenti direzioni di fissaggio (A) inclinate rispetto ad un asse di sviluppo (B) di detto foro-scrocco (13) in detto supporto (12) in modo reciprocamente divergente, detta contro-piastra (10) caratterizzandosi per il fatto che detto corpo (15) è realizzato per accoppiamento di due parti: - una prima parte (17) sostanzialmente a vaschetta da fissare a detto supporto (12) e presentante una protrusione (18) con dette almeno due sedi di impegno (19), - una seconda parte (21), che chiude la prima, sostanzialmente cava per definire detta sede di accoglimento (16) e presentante un’asola (22), corrispondentemente a ciascuna sede di impegno (19) per l'inserimento di detti mezzi di fissaggio (20), detta asola (22) essendo di larghezza maggiore dell'apertura della stessa detta sede di impegno (19) per lo scorrimento laterale di detta seconda parte (21) su detta prima parte (17), rispetto ad un asse longitudinale (C) di sviluppo di quest'ultima.
2) Contro-piastra, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta seconda parte (21) definente detta sede di accoglimento (16) per lo scrocco (14) presenta, sotto il fondo, un alloggiamento (23) per un magnete (24) di richiamo di detto scrocco (14).
3) Contro-piastra, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che almeno detta seconda parte (21) di detto corpo (15), nell’installazione di detta contropiastra (10), è ruotabile di 180° attorno a detto asse di sviluppo (B).
4) Contro-piastra, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo (15), comprendente detta prima parte (17) e detta seconda parte (21), nell'installazione di detta contro-piastra (10) è ruotabile di 180° attorno a detto asse di sviluppo (B) di detta contro-piastra (10).
5) Contro-piastra, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta seconda parte (21) presenta due distanziali (25a, 25b) di spessore differente delimitanti lateralmente detta sede di accoglimento (16) a definirla eventualmente in modo asimmetrico in detta prima parte (17) rispetto a detto asse longitudinale (C).
6) Contro-piastra, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo (15) comprende mezzi di allineamento (29) di detta seconda parte (21) su detta prima parte (17).
7) Contro-piastra, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di allineamento (29) comprendono, all’interfaccia tra detta prima parte (17) e detta seconda parte (21), in corrispondenza di detta protusione (18), una serie di primi dentini (30) su detta prima parte (17) e corrispondentemente secondi dentini (31) su detta seconda parte (21), su lati opposti di ciascuna detta asola (22).
8) Contro-piastra, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo (15) comprende mezzi di reciproco impegno (32) di detta seconda parte (21) con detta prima parte (17).
9) Contro-piastra, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di reciproco impegno (32) comprendono, in corrispondenza di ciascuno di due lati longitudinalmente opposti di detto corpo (15), una linguetta di aggancio (33) a scatto che si sviluppa da detta seconda parte (21) per impegnarsi con un corrispondente rilievo (34) di detta prima parte (17).