ITPD20100078A1 - Dispositivo di chiusura associabile alla imboccatura della camera di cottura di un forno di tipo carrellato, per la chiusura a tenuta della camera in assenza del carrello - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un dispositivo di chiusura associabile alla imboccatura della camera di cottura di un forno di tipo carrellato, avente le caratteristiche enunciate nel preambolo della rivendicazione principale n.1. L’invenzione si colloca particolarmente, sebbene non esclusivamente, nel settore specifico dei forni di cottura, del tipo cosiddetto “carrellato†, in cui nella camera di cottura à ̈ previsto l’alloggiamento di una struttura porta-teglie montata su di un carrello mobile. La struttura a ripiani porta-teglie à ̈ destinata ad essere accolta all’interno della camera di cottura mentre il telaio inferiore del carrello, provvisto di ruote rimane all’esterno della camera. Per consentire un tale alloggiamento parziale del carrello, la porta del forno, atta a chiudere a tenuta la camera di cottura, presenta inferiormente un recesso, così da non interferire con il telaio del carrello quando questo viene alloggiato nella camera di cottura. Nella zona dell’apertura definita dal recesso, la tenuta à ̈ garantita dall’azione di una guarnizione provvista sulla porta e cooperante con una corrispondente superficie frontale del telaio del carrello, quest’ultimo a sua volta essendo premuto contro parte della guarnizione provvista nella zona di imboccatura del forno, detta guarnizione interagendo per la restante parte con la porta del forno, al fine di assicurare la chiusura a tenuta della camera di cottura.

In questi forni à ̈ necessario poter garantire la chiusura a tenuta della porta anche in assenza del carrello porta-teglie, in particolare nelle fasi di preriscaldamento del forno, quando à ̈ necessario garantire l’isolamento della camera di cottura senza dispersioni di calore.

Nelle fasi anzidette, quando il carrello porta-teglie à ̈ estratto dalla camera di cottura, la tenuta della stessa viene tipicamente garantita impiegando una piastra di chiusura rimovibilmente agganciata alla porta o alla struttura del forno, in corrispondenza del recesso inferiore provvisto nella porta, Questa piastra serve quindi a rimpiazzare la corrispondente superficie frontale del telaio del carrello ed à ̈ idonea a cooperare con le guarnizioni previste sulla porta e all’imboccatura della camera, così da assicurare la tenuta, a seguito della chiusura della porta del forno. Un esempio di una tale piastra di tenuta à ̈ noto da US 2006/0102164.

Un’altra soluzione nota prevede di montare una piastra di chiusura del tipo anzidetto sulla porta tramite un meccanismo di articolazione per spostarla da una posizione di riposo, non interferente con il carrello, ad una posizione operativa di chiusura a tenuta, in assenza del carrello.

In entrambe le soluzioni indicate sono tuttavia riscontrabili limiti dovuti sia alla necessità di montaggio/smontaggio della piastra dal forno a seconda delle esigenze operative, sia alla complessità del meccanismo di articolazione da prevedersi qualora la piastra sia equipaggiata a bordo della porta di chiusura. In questo secondo caso il dispositivo di articolazione à ̈ inoltre soggetto a possibili mal funzionamenti dovuti alla azione dei liquidi e grassi di cottura che ne possono compromettere la funzionalità o che comunque impongono interventi di pulizia del meccanismo con una certa frequenza per assicurarne l’efficienza complessiva.

Il problema alla base della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione un dispositivo di chiusura della imboccatura della camera di cottura di un forno di tipo carrellato, strutturalmente e funzionalmente concepito così da consentire il superamento dei limiti lamentati con riferimento alla tecnica nota citata.

Questo problema à ̈ risolto dall'invenzione mediante un dispositivo di chiusura del tipo anzidetto, realizzato in accordo con le rivendicazioni che seguono. Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di un suo preferito esempio di attuazione illustrato, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di un forno carrellato provvisto di un dispositivo di chiusura a tenuta secondo il trovato,

- la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica parziale del forno di figura 1 con il dispositivo secondo il trovato,

- la figura 3 Ã ̈ una vista in alzato laterale ed in parziale sezione del forno delle figure precedenti con chiusura a tenuta della camera in assenza del carrello,

- la figura 4 Ã ̈ una vista in sezione ed in scala ingrandita del particolare indicato dalla freccia A di figura 3,

- la figura 5 Ã ̈ una vista corrispondente a quella di figura 4 con chiusura a tenuta della camera in presenza del carrello,

- la figura 6 Ã ̈ una vista parziale prospettica del forno delle figure precedenti mostrato in combinazione con il carrello inserito nella camera di cottura.

Con riferimento alle figure citate, con 1 à ̈ complessivamente indicato un forno di cottura comprendente una struttura portante nella quale à ̈ ricavata una camera di cottura 2 alla cui imboccatura 2a à ̈ associata una porta di chiusura 3, montata in modo articolato sulla struttura portante. Il forno 1 à ̈ di tipo carrellato, vale a dire predisposto per alloggiare nella camera di cottura un carrello 4 porta-teglie. Il carrello comprende un telaio superiore 4a di supporto per una pluralità di ripiani 5 porta-teglie, raccordato ad un telaio inferiore 4b recante ruote 6. I telai sono collegati da una struttura 7 di sostegno frontale atta a mantenere opportunamente distanziati i telai per consentire il completo alloggiamento dei ripiani all’interno della camera senza interferenza con il telaio inferiore porta-ruote, come mostrato chiaramente in figura 6.

La porta 3 reca, nella sua parte inferiore, un recesso 8, di conformazione tale da non causare interferenza della porta con la struttura frontale 7 del carrello, quando quest’ultimo à ̈ inserito nella camera di cottura 2 e la porta 3 viene chiusa a tenuta sull’imboccatura 2a.

Per garantire la tenuta in assenza del carrello à ̈ previsto l’impiego di un dispositivo di chiusura, il quale comprende un elemento di chiusura 10 realizzato come corpo lastriforme in materiale flessibile, ad esempio in gomma, il corpo lastriforme essendo vincolato ad un telaio interno 11 della porta 3 lungo un suo bordo superiore delimitante il recesso 8.

Preferibilmente l’elemento 10 presenta una conformazione quadrilatera, come chiaramente illustrato in figura 2, à ̈ vincolato al telaio 11 della porta lungo un suo lato perimetrale 10a, ed ha dimensioni tali da estendersi a chiusura della corrispondente porzione di imboccatura affacciata al recesso 8, a seguito della chiusura della porta, addossandosi con contatto al relativo tratto di guarnizione 12 corrente perimetralmente al contorno dell’imboccatura in corrispondenza della detta porzione.

L’elemento di chiusura 10 presenta direzione di piegatura preferenziali che si sviluppano parallelamente al lato 10a e ne permettono la piegatura almeno parziale del medesimo attorno a tali direzioni.

Più in particolare, il corpo lastriforme dell’elemento 10 à ̈ provvisto di una pluralità di inserti di irrigidimento strutturale, contrassegnati tutti con 13, i quali sono convenientemente realizzati in forma di tondini metallici correnti all’interno di corrispondenti cavità 14 trasversali, provviste nel corpo lastriforme. Gli inserti metallici 13 si estendono distanziati fra loro, parallelamente al lato 10a, per tutta l’estensione del corpo lastriforme, fornendo allo stesso idonea rigidezza strutturale.

Il dispositivo di chiusura à ̈ provvisto ulteriormente di mezzi di trattenimento ad attrazione magnetica tra il corpo lastriforme 10 ed il telaio stazionario del forno delimitante l’imboccatura 2a della camera di cottura. Detti mezzi comprendono una pluralità di magneti 15 provvisti lungo il bordo perimetrale inferiore dell’imboccatura 2a, i quali sono suscettibili di cooperare, per attrazione magnetica, con gli inserti 13, opportunamente realizzati in materiale ferromagnetico, così da garantire il trattenimento del corpo lastriforme 10 contro la guarnizione 12 dell’imboccatura 2a, quando la porta 3 del forno viene chiusa, per ottenere la completa chiusura a tenuta della camera di cottura 2, ed in particolare la tenuta per l’aria contenuta nella camera stessa.

L’elemento di chiusura 10 à ̈ inoltre convenientemente vincolato in modo rimovibile al telaio 11 della porta. E’ previsto un supporto 16 piastriforme solidarizzato al telaio 11 della porta ed un secondo supporto 17 piastriforme sul quale à ̈ ancorato per incollaggio il corpo lastriforme 10 lungo il lato 10a di fissaggio dell’elemento di chiusura, i supporti 16, 17 essendo vincolabili fra loro in modo rimovibile mediante mezzi di serraggio a vite 18 con rispettivi dadi di serraggio, così che detto elemento di chiusura sia solidarizzabile in modo rimovibile al telaio di detta porta. Un tale sistema di fissaggio rimovibile à ̈ oggetto di una domanda di brevetto a nome della stessa Richiedente, depositata al n. PD2010A00032, che si intende qui richiamare per qualsiasi dettaglio o particolare non esplicitamente espresso nella presente descrizione. Nell’uso, qualora in assenza del carrello 4 si voglia assicurare la chiusura a tenuta della camera 2 di cottura, ad esempio in fase di pre-riscaldamento del forno, in conseguenza della chiusura della porta l’elemento di chiusura 10 viene trattenuto, per attrazione magnetica (fra i magneti 15 ed i tondini 13), sulla porzione inferiore dell’imboccatura 2a, assicurando la tenuta in corrispondenza di detta porzione. In questa fase l’elemento 10 à ̈ mantenuto addossato contro i tratti di guarnizione 12 dell’imboccatura ad esso affacciati, garantendo così l’azione di tenuta.

Successivamente, qualora all’occorrenza venga inserito il carrello 4 all’interno della camera di cottura 2, l’elemento di chiusura 10, grazie alla sua flessibilità e capacità di piegatura lungo linee preferenziali, a seguito della chiusura della porta, rimane accolto, tra la struttura frontale del carrello ed il telaio interno della porta, all’interno del recesso 8, come chiaramente illustrato in figura 5. In tale modo l’elemento 10 non interferisce con il carrello permettendo la chiusura a tenuta della camera di cottura, assicurata in questo caso, principalmente dal carrello cooperante con la porta. La struttura frontale 7 del carrello 4 presenta infatti una porzione piastriforme, una cui superficie 19 rimane premuta, a seguito della chiusura della porta, contro un tratto della guarnizione 12 provvista lungo il perimetro dell’imboccatura della camera (la restante parte di guarnizione cooperando con la porta), garantendo la tenuta nella zona del recesso 8. Sulla contrapposta superficie della porzione 19 à ̈ attivo (a seguito della chiusura della porta) un tratto superiore del corpo lastriforme 10, esteso in corrispondenza del lato 10a di fissaggio alla porta, che esplica quindi funzione di guarnizione cooperante con il carrello. L’interazione della struttura frontale 7 del carrello con le guarnizioni anzidette garantisce quindi la chiusura a tenuta della camera di cottura in presenza del carrello 4 all’interno della camera, durante le fasi di cottura previste. In questa fase, l’elemento di chiusura non interferisce con il carrello, pur rimanendo vincolato alla porta, grazie alla capacità di deformarsi e restare accolto all’interno del recesso 8, come più sopra descritto.

Il trovato quindi raggiunge gli scopi proposti conseguendo i vantaggi indicati rispetto alle soluzioni note.

Un principale vantaggio risiede nel fatto che tramite il dispositivo di chiusura secondo l’invenzione, non à ̈ richiesta la presenza di alcun meccanismo di articolazione dello stesso alla porta ovvero alla struttura del forno, pur rimanendo comunque vincolato alla porta, e quindi risultando di rapido e comodo utilizzo all’occorrenza, senza necessità di montaggio/smontaggio di specifiche piastre di chiusura, come invece previsto dalle soluzioni tradizionali.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di chiusura associabile alla imboccatura della camera di cottura di un forno di tipo carrellato, il forno includendo una porta di chiusura associata a detta camera, per la chiusura a tenuta della camera di cottura in assenza del carrello, detto dispositivo comprendendo un elemento di chiusura suscettibile di essere collocato a chiusura di una porzione dell’imboccatura della camera, non interessata dalla porta di chiusura, tale porzione di imboccatura essendo atta a permettere la chiusura della porta quando il carrello à ̈ inserito nella camera di cottura, detto elemento di chiusura cooperando a tenuta con rispettivi tratti di guarnizioni disposte in corrispondenza di detta imboccatura, per la chiusura a tenuta della camera di cottura quando il carrello non à ̈ inserito in detta camera, caratterizzato dal fatto che detto elemento di chiusura à ̈ vincolato alla porta del forno ed à ̈ almeno parzialmente flessibile, così che detto elemento di chiusura sia spostabile tra una condizione operativa in cui, in assenza del carrello nella camera di cottura ed a seguito della chiusura della porta, detto elemento resta addossato, in una configurazione non piegata, alla porzione di imboccatura, per garantire la chiusura a tenuta della stessa, ed una condizione non operativa, in cui, con carrello inserito in detta camera ed a seguito della chiusura della porta, detto elemento rimane accolto, in una configurazione almeno in parte piegata, tra la porta ed il carrello, senza interferire sulla chiusura a tenuta in corrispondenza di detta porzione.
2. 2. Dispositivo di chiusura secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento di chiusura comprende un corpo lastriforme di conformazione quadrilatera, il quale à ̈ vincolato lungo uno dei suoi lati perimetrali ad un bordo di telaio della porta, detto elemento presentando direzioni di piegatura preferenziale sviluppate parallelamente a detto lato di fissaggio dell’elemento di chiusura.
3. 3. Dispositivo di chiusura secondo la rivendicazione 2, in cui detto corpo lastriforme comprende almeno un inserto di irrigidimento strutturale di detto corpo, il quale à ̈ esteso longitudinalmente nel corpo parallelamente al lato di fissaggio del medesimo con il telaio della porta.
4. 4. Dispositivo di chiusura secondo la rivendicazione 3, in cui il corpo lastriforme di detto elemento di chiusura à ̈ realizzato in gomma e prevede almeno una cavità interna nella quale à ̈ disposto detto almeno un inserto realizzato in materiale metallico.
5. 5. Dispositivo di chiusura secondo la rivendicazione 4, in cui à ̈ prevista una pluralità di inserti realizzati in forma di tondini metallici, alloggiati in rispettive cavità interne di detto corpo, detti inserti sviluppandosi paralleli e distanziati fra loro.
6. 6. Dispositivo di chiusura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui sono previsti mezzi di trattenimento rimovibile tra il corpo lastriforme ed un telaio definente l’imboccatura di detta camera in prossimità di detta porzione di imboccatura.
7. 7. Dispositivo di chiusura secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi di trattenimento sono attivi mediante attrazione magnetica fra parti rispettivamente associate a detto corpo e al telaio dell’imboccatura.
8. 8. Dispositivo di chiusura secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi di trattenimento comprendono almeno un primo elemento di magnete o in materiale ferro-magnetico provvisto sul bordo perimetrale dell’imboccatura suscettibile di cooperare, con attrazione magnetica, con almeno un corrispondente secondo elemento in materiale ferromagnetico o di magnete provvisto su detto elemento di chiusura, in posizione corrispondente, così da garantire il trattenimento nella detta posizione operativa, dell’elemento di chiusura sulla detta porzione di imboccatura.
9. 9. Dispositivo di chiusura secondo la rivendicazione 8, in cui detto almeno un secondo elemento ferromagnetico à ̈ costituito da almeno uno di detti inserti in materiale metallico di detto corpo lastriforme.
10. 10. Dispositivo di chiusura secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui sono previsti una pluralità di magneti disposti lungo il contorno di detta porzione di imboccatura, suscettibili di reciproca attrazione magnetica con la corrispondente pluralità di inserti metallici inseriti in detto corpo.
11. 11. Dispositivo di chiusura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui à ̈ previsto un primo supporto piastriforme solidarizzato al telaio della porta ed un secondo supporto piastriforme sul quale à ̈ ancorato per incollaggio il corpo lastriforme lungo il lato di fissaggio dell’elemento di chiusura, detti primo e secondo supporto essendo vincolabili fra loro in modo rimovibile mediante mezzi di serraggio a vite, così che detto elemento di chiusura sia solidarizzabile in modo rimovibile al telaio di detta porta.
12. 12. Porta per forno di cottura di tipo carrellato predisposta per la chiusura a tenuta della camera di cottura di detto forno, in cui à ̈ previsto un dispositivo di chiusura associabile alla imboccatura di detta camera di cottura, realizzato in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti.
13. 13. Forno di cottura di tipo carrellato, comprendente una camera di cottura, una porta di chiusura della imboccatura di detta camera ed un dispositivo di chiusura associabile alla imboccatura di detto forno, per la chiusura a tenuta della relativa camera di cottura in assenza del carrello, realizzato in accordo con una o più delle rivendicazioni da 1 a 11.