ITPD20090398A1 - Dispositivo di chiusura associabile alla imboccatura della camera di cottura di un forno di tipo carrellato, per la chiusura a tenuta della camera in assenza del carrello - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un dispositivo di chiusura associabile alla imboccatura della camera di cottura di un forno di tipo carrellato, avente le caratteristiche enunciate nel preambolo della rivendicazione principale n.1. L’invenzione si colloca particolarmente, sebbene non esclusivamente, nel settore specifico dei forni di cottura, del tipo cosiddetto “carrellato†, in cui nella camera di cottura à ̈ previsto l’alloggiamento di una struttura porta-teglie montata su di un carrello mobile. La struttura a ripiani porta-teglie à ̈ destinata ad essere accolta all’interno della camera di cottura mentre il telaio inferiore del carrello, provvisto di ruote rimane all’esterno della camera. Per consentire un tale alloggiamento parziale del carrello, la porta del forno, atta a chiudere a tenuta la camera di cottura, presenta inferiormente un recesso, così da non interferire con il telaio del carrello quando questo viene alloggiato nella camera di cottura. Nella zona dell’apertura definita dal recesso, la tenuta à ̈ garantita dall’azione di una guarnizione provvista sulla porta e cooperante con una corrispondente superficie frontale del telaio del carrello, quest’ultimo a sua volta essendo premuto contro parte della guarnizione provvista nella zona di imboccatura del forno, detta guarnizione interagendo per la restante parte con la porta del forno, al fine di assicurare la chiusura a tenuta della camera di cottura.

In questi forni à ̈ necessario poter garantire la chiusura a tenuta della porta anche in assenza del carrello porta-teglie, ad esempio nelle fasi di preriscaldamento del forno, ovvero nelle fasi di lavaggio della camera di cottura. Nella fase di preriscaldamento à ̈ necessario garantire l’isolamento della camera di cottura senza dispersioni di calore, mentre nelle fasi di lavaggio della camera l’azione di tenuta della porta evita la fuoriuscita di liquidi dalla camera stessa. Nelle fasi anzidette, quando il carrello porta-teglie à ̈ estratto dalla camera di cottura, la tenuta della stessa viene tipicamente garantita impiegando una piastra di chiusura rimovibilmente agganciata alla porta o alla struttura del forno, in corrispondenza del recesso inferiore provvisto nella porta, Questa piastra serve quindi a rimpiazzare la corrispondente superficie frontale del telaio del carrello ed à ̈ idonea a cooperare con le guarnizioni previste sulla porta e all’imboccatura della camera, così da assicurare la tenuta, a seguito della chiusura della porta del forno. Un esempio di una tale piastra di tenuta à ̈ noto da US 2006/1012164.

Un problema riscontrato in queste applicazioni di forni carrellati à ̈ rappresentato dal fatto che nella zona di contatto delle guarnizioni con la piastra possono verificarsi trafilamenti di liquido, in particolare nella fase di lavaggio del forno, destinati a fuoriuscire dalla camera di cottura. I trafilamenti possono in particolare verificarsi, nella zona in cui vi à ̈ contatto fra la guarnizione inferiore della porta e la piastra, questa essendo a sua volta in contatto con la guarnizione corrente lungo l’imboccatura del forno, zona in cui à ̈ difficile garantire una elevata precisione nella complanarità delle superfici di accoppiamento in reciproco contatto. Non vi à ̈ bisogno di ricordare come la fuoriuscita di liquido di lavaggio dalla camera di cottura, generalmente mescolata a grassi e residui della cottura, possa rendere difficoltosa e scomoda la pulizia del forno nonché delle aree esterne di appoggio del medesimo. Il problema alla base della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione un dispositivo di chiusura associabile alla imboccatura della camera di cottura di un forno di tipo carrellato, strutturalmente e funzionalmente concepito così da consentire il superamento dei limiti lamentati con riferimento alla tecnica nota citata.

Questo problema à ̈ risolto dall'invenzione mediante un dispositivo di chiusura del tipo anzidetto, realizzato in accordo con le rivendicazioni che seguono. Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di un suo preferito esempio di attuazione illustrato, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di un dispositivo di chiusura a tenuta secondo il trovato,

- le figure 2, 3 e 4 sono viste, rispettivamente in pianta, in alzato frontale ed in alzato laterale, del dispositivo di figura 1,

- la figura 5 à ̈ una vista parziale prospettica di un forno carrellato predisposto per l’impiego del dispositivo secondo il trovato,

- la figura 6 à ̈ una vista parziale prospettica del forno di figura 5, in cui à ̈ mostrato parzialmente il carrello alloggiato nella camera di cottura del forno,

- la figura 7 à ̈ una vista parziale prospettica del forno delle figure 5 e 6, in cui à ̈ mostrato l’impiego del dispositivo di chiusura secondo il trovato, in assenza del carrello,

- la figura 8 Ã ̈ una vista parziale in alzato laterale del forno delle figure precedenti, nella fase operativa di figura 7,

- la figura 9 Ã ̈ una vista in parziale sezione ed in scala ingrandita di un particolare del dispositivo di chiusura delle figure precedenti, indicato dalla freccia A in figura 8.

Con riferimento alle figure citate, con 1 à ̈ complessivamente indicato un forno di cottura comprendente una struttura portante nella quale à ̈ ricavata una camera di cottura 2 alla cui imboccatura 2a à ̈ associata una porta di chiusura 3, montata in modo articolato sulla struttura portante. Il forno 1 à ̈ di tipo carrellato, vale a dire predisposto per alloggiare nella camera di cottura un carrello 4 porta-teglie. Il carrello comprende un telaio superiore 4a di supporto per una pluralità di ripiani 5 porta-teglie, raccordato ad un telaio inferiore 4b recante ruote 6. I telai sono collegati da una struttura 7 di sostegno frontale atta a mantenere opportunamente distanziati i telai per consentire il completo alloggiamento dei ripiani all’interno della camera senza interferenza con il telaio inferiore porta-ruote, come mostrato chiaramente in figura 6.

Per consentire la chiusura a tenuta della camera di cottura 2, in presenza del carrello 4, la porta 3 reca, nella sua parte inferiore, un recesso 8, così da non interferire con la struttura frontale 7 del carrello. Su detta struttura à ̈ prevista una porzione piastriforme 9 estesa a chiusura dell’apertura definita dal recesso 8. Una superficie della porzione 9 rimane premuta, a seguito della chiusura della porta, contro un tratto di una guarnizione 10 provvista lungo il perimetro dell’imboccatura della camera (la restante parte di guarnizione cooperando con la porta), garantendo la tenuta nella zona del recesso 8. Sulla contrapposta superficie della porzione 9 à ̈ attiva (a seguito della chiusura della porta) una guarnizione 11 provvista lungo un bordo inferiore della porta, in corrispondenza del recesso 8. L’interazione della struttura frontale 7 del carrello con le guarnizioni 10 ed 11 garantisce la chiusura a tenuta della camera di cottura in presenza del carrello 4 all’interno della camera, durante le fasi di cottura previste.

Per garantire la tenuta in assenza del carrello à ̈ previsto l’impiego di un dispositivo di chiusura rimovibile, complessivamente indicato con 15, il quale comprende un elemento piastriforme 16, destinato ad essere agganciato in modo rimovibile alla struttura del forno, in corrispondenza del recesso 8 della porta, al fine di cooperare con le guarnizioni 10 ed 11, per garantire la tenuta quando la porta 3 viene azionata in chiusura della camera 2 di cottura, come chiaramente illustrato in figura 7.

Secondo una principale caratteristica del trovato, il dispositivo 15 di chiusura rimovibile comprende, integrato nell’elemento piastriforme 16, un elemento contenitore 20, destinato a raccogliere eventuale liquido di trafilamento dalle superfici di tenuta delle guarnizioni 10 ed 11, come verrà chiarito in maggior dettaglio nel seguito della descrizione.

L’elemento contenitore 20 à ̈ convenientemente conformato a cassetto e comprende un fondo 21 eretto trasversalmente dall’elemento piastriforme 16. Quest’ultimo definisce altresì una delle pareti laterali della struttura a cassetto, contrapposta ad una parete 22 estesa parallelamente al medesimo. Con 23,24 sono contrassegnate le pareti laterali della contrapposta coppia di pareti estese trasversalmente all’elemento piastriforme 16.

Il fondo 21 presenta preferibilmente una conformazione trapezoidale, in ragione della quale le pareti 23, 24 risultano convergenti a partire dall’elemento piastriforme 16, in direzione della contrapposta parete 22. Come emerge chiaramente dalla figura 1, l’elemento piastriforme 16 sporge per un tratto superficiale oltre il profilo superiore del cassetto e reca un bordo libero 17, da parte opposta del fondo 21, alle cui contrapposte estremità sono provviste rispettive aperture passanti 25a, 25b, preferibilmente asolate, atte a consentire l’aggancio rimovibile dell’elemento piatriforme 16 alla struttura del forno. Una coppia di rispettive appendici a perno 26a, 26b sono provviste in posizione corrispondente all’imboccatura del forno per impegnare le aperture 25a,25b e permettere il sostegno rimovibile dell’elemento di chiusura 16 sulla struttura del forno. Resta inteso che sistemi di aggancio del dispositivo di chiusura, in alternativa a quello descritto (con perni accolti in fori asolati) possono essere previsti, al fine di garantire la funzione di sostegno in prefissata posizione dell’elemento di chiusura sul forno.

Resta altresì inteso che in alternativa al sistema descritto, il dispositivo 15 di chiusura a piastra può essere agganciato, in modo rimovibile, alla porta (anziché alla struttura portante del forno).

Nell’uso, qualora in assenza del carrello 4 si voglia assicurare la chiusura a tenuta della camera 2 di cottura, ad esempio in fase di pre-riscaldamento del forno ovvero in fase di lavaggio della camera stessa, il dispositivo 15 viene agganciato alla struttura del forno e la porta 3 viene quindi azionata in chiusura dell’imboccatura del forno. La guarnizione 10, solidale alla porta, viene pertanto portata a contatto con l’elemento piastriforme 16 in corrispondenza del suo bordo superiore 17, e l’elemento 16 à ̈ inoltre premuto contro un tratto della guarnizione 11, esteso inferiormente in corrispondenza del recesso 8 della porta. Poiché la porta à ̈ in contatto contestualmente sia con la guarnizione 11 della camera 2 sia con la piastra 16 mediante la guarnizione 10, sono possibili trafilamenti di liquido dovuti alla difficoltà di garantire una precisione nella complanarità delle superfici a contatto, tali trafilamenti potendo però essere raccolti all’intermo dell’elemento contenitore 20, senza quindi alcuna dispersione di liquido all’esterno del forno.

Si noti inoltre come l’elemento contenitore 20 presenti una prevalente direzione di sviluppo parallelamente al piano definente l’elemento piastriforme 16, mentre presenta un ridotto ingombro trasversalmente a tale direzione, l’ingombro essendo di dimensioni tali da poter rimanere compreso nello spessore della porta del forno quando il dispositivo à ̈ agganciato al forno. Inoltre, l’elemento contenitore 20 può essere vantaggiosamente ottenuto di pezzo con l’elemento piastriforme 16 di chiusura, ed in particolare può essere ottenuto di pezzo in lamiera piegata.

Il trovato quindi raggiunge gli scopi proposti conseguendo i vantaggi indicati rispetto alle soluzioni note.

Un principale vantaggio risiede nel fatto che tramite il dispositivo di chiusura secondo l’invenzione, i trafilamenti di liquido dalle superfici di tenuta della porta di chiusura del forno, in assenza del carrello, possono essere raccolti per essere poi successivamente scaricati in modo opportuno, in modo pratica, rapido senza necessità di pulitura delle zone esterne di appoggio del forno.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di chiusura associabile in modo rimovibile alla imboccatura della camera di cottura di un forno di tipo carrellato, il forno includendo una porta di chiusura associata a detta camera, per la chiusura a tenuta della camera di cottura del forno in assenza del carrello, detto dispositivo comprendendo un elemento piastriforme suscettibile di essere rimovibilmente posizionabile a chiusura di una porzione dell’imboccatura della camera, non interessata dalla porta di chiusura ed atta a permettere la chiusura della porta quando il carrello à ̈ inserito nella camera di cottura, detto elemento piastriforme cooperando a tenuta con rispettivi tratti di guarnizioni disposte nella porta ed in corrispondenza di detta imboccatura, per la chiusura a tenuta della camera di cottura quando il carrello non à ̈ inserito in detta camera, caratterizzato dal fatto di comprendere, integrato in detto elemento piastriforme, un elemento contenitore per la raccolta di liquido di trafilamento dalle superfici di tenuta di dette guarnizioni.
2. 2. Dispositivo di chiusura secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento contenitore à ̈ conformato a cassetto, con un fondo eretto trasversalmente dall’elemento piastriforme e rispettive coppie di contrapposte pareti laterali correnti perimetralmente nel fondo, detto elemento piastriforme di chiusura definendo almeno una di dette pareti laterali del contenitore.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui il fondo di detto contenitore ha conformazione trapezoidale e la parete laterale contrapposta all’elemento piastriforme di chiusura à ̈ estesa parallelamente a detto elemento, le pareti laterali dell’altra coppia estendendosi dall’elemento piastriforme di chiusura convergendo in direzione della contrapposta parete laterale.
4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui sono previsti mezzi e contro-mezzi di aggancio rimovibile dell’elemento piastriforme alla struttura del forno ovvero della porta.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, in cui detti mezzi e contro-mezzi di aggancio rimovibile comprendono una coppia di aperture passanti provviste alle contrapposte estremità laterali dell’elemento piastriforme, lungo un bordo dello stesso contrapposto a quello corrente in corrispondenza del fondo, ed una rispettiva coppia di appendici a perno provviste in corrispondenza dell’imboccatura del forno e suscettibili di impegnare dette aperture per sostenere l’elemento di chiusura sul forno.
6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti in cui detto elemento contenitore à ̈ ottenuto di pezzo con detto elemento piastriforme di chiusura in lamiera piegata.
7. 7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti in cui l’elemento contenitore presenta una prevalente direzione di sviluppo parallelamente al piano definente l’elemento piastriforme di chiusura, ed un ridotto ingombro trasversale rispetto a detta direzione di dimensione tale da poter rimanere compreso nello spessore della porta del forno quando applicato.
8. 8. Porta per forno di cottura di tipo carrellato predisposta per la chiusura a tenuta della camera di cottura di detto forno, in cui à ̈ previsto un dispositivo di chiusura associabile alla imboccatura di detta camera di cottura, realizzato in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti.
9. 9. Forno di cottura di tipo carrellato, comprendente una camera di cottura, una porta di chiusura della imboccatura di detta camera ed un dispositivo di chiusura associabile in modo rimovibile alla imboccatura di detto forno, per la chiusura a tenuta della relativa camera di cottura in assenza del carrello, realizzato in accordo con una o più delle rivendicazioni da 1 a 7.