ITPR20120085A1 - Forno per la cottura di pietanze. - Google Patents

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ITPR20120085A1
ITPR20120085A1 IT000085A ITPR20120085A ITPR20120085A1 IT PR20120085 A1 ITPR20120085 A1 IT PR20120085A1 IT 000085 A IT000085 A IT 000085A IT PR20120085 A ITPR20120085 A IT PR20120085A IT PR20120085 A1 ITPR20120085 A1 IT PR20120085A1
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IT
Italy
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push
plate
door
component
Prior art date
Application number
IT000085A
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English (en)
Inventor
Fabio Gambardella
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Indesit Co Spa
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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F24HEATING; RANGES; VENTILATING
    • F24CDOMESTIC STOVES OR RANGES ; DETAILS OF DOMESTIC STOVES OR RANGES, OF GENERAL APPLICATION
    • F24C15/00Details
    • F24C15/02Doors specially adapted for stoves or ranges
    • F24C15/04Doors specially adapted for stoves or ranges with transparent panels
    • F24C15/045Doors specially adapted for stoves or ranges with transparent panels being dismountable, e.g. giving access for cleaning
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47BTABLES; DESKS; OFFICE FURNITURE; CABINETS; DRAWERS; GENERAL DETAILS OF FURNITURE
    • A47B96/00Details of cabinets, racks or shelf units not covered by a single one of groups A47B43/00 - A47B95/00; General details of furniture
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60JWINDOWS, WINDSCREENS, NON-FIXED ROOFS, DOORS, OR SIMILAR DEVICES FOR VEHICLES; REMOVABLE EXTERNAL PROTECTIVE COVERINGS SPECIALLY ADAPTED FOR VEHICLES
    • B60J1/00Windows; Windscreens; Accessories therefor
    • B60J1/18Windows; Windscreens; Accessories therefor arranged at the vehicle rear
    • B60J1/1838Windows; Windscreens; Accessories therefor arranged at the vehicle rear movable for non-convertible vehicles, including vehicles with versatile load area
    • B60J1/1846Windows; Windscreens; Accessories therefor arranged at the vehicle rear movable for non-convertible vehicles, including vehicles with versatile load area where the window can slide
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E06DOORS, WINDOWS, SHUTTERS, OR ROLLER BLINDS IN GENERAL; LADDERS
    • E06BFIXED OR MOVABLE CLOSURES FOR OPENINGS IN BUILDINGS, VEHICLES, FENCES OR LIKE ENCLOSURES IN GENERAL, e.g. DOORS, WINDOWS, BLINDS, GATES
    • E06B3/00Window sashes, door leaves, or like elements for closing wall or like openings; Layout of fixed or moving closures, e.g. windows in wall or like openings; Features of rigidly-mounted outer frames relating to the mounting of wing frames
    • E06B3/70Door leaves
    • E06B3/72Door leaves consisting of frame and panels, e.g. of raised panel type
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
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Description

DESCRIZIONE
“Forno per la cottura di pietanzeâ€
La presente invenzione ha per oggetto uno sportello di un forno per la cottura di pietanze.
E’ noto un forno di cottura comprendente un vano di cottura e uno sportello. Lo sportello comprende una prima e una seconda lastra di vetro. Nella configurazione di chiusura dello sportello la prima lastra di vetro delimita il vano di cottura mentre la seconda lastra di vetro à ̈ direttamente accessibile dall’esterno. La prima e la seconda lastra sono affiancate e parallele in modo da ricreare almeno un’intercapedine per il passaggio di una corrente fluida. Tale accorgimento consente di ridurre il rischio che un utente possa scottarsi toccando la seconda lastra dello sportello e nel contempo permette l’impiego di vetri trasparenti che permettono di guardare all’interno del vano di cottura.
Al fine di eseguire interventi di pulizia e di manutenzione almeno la prima lastra di vetro à ̈ smontabile.
A questo proposito tale forno comprende dei mezzi di bloccaggio dotati di protrusioni che possono essere ruotate tra una prima posizione in cui trattengono la prima lastra e una seconda posizione in cui liberano la prima lastra. Per spostare detta protrusione dalla prima alla seconda posizione o viceversa à ̈ necessario ruotare un perno solidale alla protrusione. A questo proposito si utilizza un cacciavite o un altro utensile che permetta di ruotare una fessura appositamente ricavata nel perno. Un inconveniente di tale soluzione costruttiva à ̈ legato al fatto che per poter spostare con comodità la protrusione dalla prima alla seconda posizione l’utente deve spalancare completamente lo sportello ed inoltre deve ricorrere all’ausilio di utensili.
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ proporre un forno di cottura di alimenti che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.
In particolare, à ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione un forno di cottura di alimenti che permetta un più agevole montaggio e smontaggio di alcuni componenti del forno (tipicamente del vetro posto più vicino al vano di cottura).
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un forno di cottura di alimenti, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un forno di cottura di alimenti, come illustrato negli uniti disegni in cui:
-figura 1 mostra una vista schematica di un forno secondo la presente invenzione;
-figure 2 e 3 mostrano due viste ortogonali di uno sportello di un forno secondo la presente invenzione;
-figura 4 mostra una vista esplosa dello sportello di figure 2 e 3;
-figure 5 e 6 mostrano due viste ortogonali di una ulteriore soluzione di un forno secondo la presente invenzione;
-figura 5a mostra un dettaglio di figura 5;
-figura 7 mostra una vista esplosa dello sportello di figure 5 e 6.
Nelle unite figure con il numero di riferimento 1 si à ̈ indicato un forno di cottura di pietanze alimentari. Il forno 1 comprende un involucro 20 che individua un vano 2 di cottura. L’involucro 20 comprende una base inferiore, un cielo opposto alla base, due pareti laterali contrapposte e una parete di fondo. Il forno 1 comprende anche uno sportello 3 che à ̈ mobile tra una posizione di apertura in cui permette l’accesso al vano 2 e una posizione di chiusura in cui contribuisce a delimitare il vano 2. Lo sportello 3 almeno nella posizione di chiusura si sviluppa sostanzialmente in verticale. Lo sportello 3 nella posizione di chiusura à ̈ opposto a detta parete di fondo.
Lo sportello 3 comprende:
-una prima lastra 4 che nella configurazione di chiusura dello sportello 3 contribuisce a delimitare detto vano 2;
-una seconda lastra 5 che nella configurazione di chiusura dello sportello 3 dista maggiormente da detto vano 2 rispetto alla prima lastra 4. Tipicamente la seconda lastra 5 à ̈ direttamente accessibile dall’esterno del forno 1 anche a sportello 3 chiuso.
Opportunamente la prima e la seconda lastra 4, 5 sono sostanzialmente parallele. Nella soluzione preferita sia la prima che la seconda lastra 4, 5 sono almeno parzialmente trasparenti. Tipicamente esse sono in vetro. In questo modo anche a sportello 3 chiuso esse consentono di vedere all’interno del vano 2.
Tra la prima e la seconda lastra 4, 5 à ̈ solitamente presente una intercapedine 50. Tale intercapedine 50 definisce preferibilmente un canale di passaggio di un flusso di raffreddamento. In questo modo si riduce la temperatura raggiunta dalla seconda lastra 5 durante il funzionamento del forno 1 (diminuisce quindi il rischio di scottature per l’utente che accidentalmente dovesse toccare la seconda lastra 5).
L’intercapedine 50 potrebbe essere delimitata direttamente dalla prima e dalla seconda lastra 4, 5 o più in generale potrebbe essere tra esse interposta.
Opportunamente tra la prima e la seconda lastra 4, 5 potrebbe essere interposta almeno una lastra 51 intermedia. L’eventuale lastra 51 intermedia contribuisce a ridurre la temperatura della seconda lastra 5 durante il funzionamento del forno 1.
Opportunamente lo sportello 3 comprende un primo e un secondo corpo 6,7 di sostegno della prima e della seconda lastra 4,5. Il primo e il secondo corpo 6, 7 possono esplicare l’azione di sostegno della prima e della seconda lastra 4, 5 direttamente o indirettamente (mediante l’interposizione di elementi intermedi). In ogni caso il primo e il secondo corpo 6, 7 sostengono il peso della prima e della seconda lastra 4,5. Il primo e il secondo corpo 6,7 presentano uno sviluppo longitudinale preponderante. Il primo e il secondo corpo 6, 7 si sviluppano dunque ciascuno lungo una propria direzione di sviluppo prepondeerante. Opportunamente il primo e il secondo corpo 6,7 sono paralleli. Nelle unite figure il primo e il secondo corpo 6,7 definiscono dei montanti. Con primo e secondo corpo 6,7 si intende un corpo unico o un assemblato di più elementi. Il primo e il secondo corpo 6, 7 sono interposti tra la prima e la seconda lastra 4,5.
Il primo e il secondo corpo 6,7 sono incernierati a detto involucro 20. Preferibilmente la seconda lastra 5 Ã ̈ collegata al primo e al secondo corpo 6, 7 mediante mezzi adesivi.
Lo sportello 3 comprende inoltre un profilo 8 mobile tra una prima posizione in cui contribuisce a trattenere in posizione la prima lastra 4 e una seconda posizione in cui permette la rimozione della prima lastra 4 dallo sportello 3. Dunque durante il normale funzionamento del forno 1 il profilo 8 Ã ̈ nella prima posizione mentre viene collocato nella seconda posizione per permettere la rimozione della prima lastra 4 al fine di agevolarne la pulizia o la sostituzione. Il profilo 8 viene collocato nella seconda posizione anche al fine di agevolare la pulizia o la sostituzione di porzioni dello sportello 3 altrimenti non raggiungibili da un operatore.
Almeno nella prima posizione detto profilo 8 si sviluppa preponderantemente lungo un lato di detta prima lastra 4 (lungo tale sviluppo il profilo 8 preferibilmente alterna zone 810 di contatto con la prima lastra 4 e zone 811 in cui non à ̈ a contatto con la prima lastra 4). Almeno nella prima posizione il profilo 8 si sviluppa lungo una direzione trasversale allo sviluppo preponderante del primo e del secondo corpo 6,7. Tipicamente la prima lastra 4 à ̈ rettangolare. Vantaggiosamente, ma non necessariamente il profilo 8 si sviluppa lungo il lato più lungo di detto rettangolo. Tipicamente il profilo 8 si sviluppa lungo almeno una parte del lato superiore di detto rettangolo (al fine di valutare quale sia il lato superiore si consideri lo sportello 3 nella posizione di chiusura).
Lo sportello 3 comprende inoltre mezzi 9 di collegamento di tipo pushpush per il collegamento del profilo 8 a restanti porzioni dello sportello 3 (con restanti porzioni dello sportello sono da intendersi almeno una porzione dello sportello 3 distinta dal profilo 8).
I mezzi 9 di collegamento di tipo push-push in quanto tali sono ben noti. I mezzi 9 di collegamento di tipo push-push comprendono un primo connettore 91 push-push a sua volta comprendente un primo elemento 911 integrato nel o vincolato al profilo 8 e un secondo elemento 912 vincolato al primo corpo 6. Nella soluzione preferita il primo elemento 911 Ã ̈ in corpo unico con il profilo 8.
In una prima modalità operativa il primo e il secondo elemento 911, 912 sono agganciati reciprocamente e in una seconda modalità operativa il primo e il secondo elemento 911, 912 sono sganciati.
Il primo e il secondo elemento 911, 912 sono uno un componente maschio e l’altro un componente femmina. Il primo connettore 91 push-push ha due posizioni stabili che corrispondono una alla prima e una alla seconda modalità operativa. Per passare dalla seconda modalità operativa alla prima modalità operativa il componente maschio à ̈ introdotto a pressione nel componente femmina lungo un verso di inserimento fino al raggiungimento di una di dette due posizioni stabili. Per passare dalla prima alla seconda modalità operativa viene esplicata una pressione secondo detto verso di inserimento che sblocca detto componente maschio da detto componente femmina.
I mezzi 9 di collegamento di tipo push-push comprendono un secondo connettore 92 push-push. Il secondo connettore 92 push-push comprende un primo componente 921 integrato nel o vincolato al profilo 8 e un secondo componente 922 vincolato al primo corpo 6. A questo riguardo nella soluzione preferita il primo e il secondo connettore 91, 92 push-push sono disposti simmetricamente rispetto ad un piano verticale tra essi interposto ed ortogonale alla prima lastra 4.
Opportunamente il funzionamento del primo e del secondo connettore 91, 92 à ̈ sostanzialmente il medesimo. In particolare quanto descritto con riferimento al primo e al secondo elemento 911, 912 può essere ripetuto rispettivamente per il primo e il secondo componente 921, 922. L’utente agendo con una sola mano sul profilo 8 può azionare contemporaneamente sia il primo sia il secondo connettore 91, 92.
Nella prima modalità operativa il primo e il secondo componente 921,922 sono agganciati reciprocamente e in detta seconda modalità operativa il primo e il secondo componente 921,922 sono sganciati. In questo modo ad una pressione sul profilo 8 diretta verso l’intercapedine 50 corrisponde un bloccaggio del profilo 8, ad una successiva pressione sul profilo 8 diretta verso l’intercapedine 50 corrisponde uno sbloccaggio del profilo 8. Esemplificativamente, ma non limitativamente il primo e il secondo connettore 91, 92 push-push possono essere i connettori push-push PR261.S01 commercializzati dalla società Illinois Tool Works Inc..
Vantaggiosamente il forno 1 comprende:
-una prima cerniera 60 posta in corrispondenza di una prima estremità 61 del primo corpo 6;
-una seconda cerniera 70 posta in corrispondenza di una prima estremità 71 del secondo corpo 7.
La prima e la seconda cerniera 70 permettono lo spostamento (il ribaltamento) dello sportello 3 rispetto a restanti parti del forno 1 (in particolare rispetto all’involucro 20). Questo consente l’apertura e la chiusura dello sportello 3.
Nella soluzione esemplificata nelle unite figure lo sportello 3 ruota attorno ad un asse orizzontale. In una soluzione alternativa non illustrata lo sportello 3 potrebbe però ruotare attorno ad un asse verticale (in tal caso il primo e il secondo corpo 6, 7 si svilupperebbero in orizzontale).
Il profilo 8 nella prima posizione collega una seconda estremità 62 del primo corpo 6 e una seconda estremità 72 del secondo corpo 7.
Il primo corpo 6 comprende una cavità 63 di alloggiamento del secondo elemento 912 del primo connettore 91.
Analogamente il secondo corpo 7 comprende una cavità di alloggiamento del secondo componente 922.
Il profilo 8 comprende un bordo 80 di trattenimento della prima lastra 4. In detta prima posizione tale bordo 80 impedisce alla prima lastra 4 di allontanarsi dalla seconda lastra 5. Il bordo 80 di trattenimento esplica una azione di trattenimento su una porzione 40 superiore della prima lastra 4, detta porzione 40 superiore essendo valutata con riferimento allo sportello 3 nella posizione di chiusura.
Facendo riferimento alla posizione di chiusura dello sportello 3, con porzione superiore della prima lastra 4 si intende una parte della prima lastra 4 sviluppantesi verticalmente per 10 centimetri.
Opportunamente lo sportello 3 comprende mezzi 73 di trattenimento della prima lastra 4 agenti su una porzione inferiore di detta prima lastra 4, detta porzione inferiore essendo valutata con riferimento ad una posizione di chiusura dello sportello 3. I mezzi 73 di trattenimento della prima lastra 4 comprendono ad esempio una prima mensola 74 che si sviluppa a sbalzo dal primo corpo 6.
Nella posizione di chiusura dello sportello 3 la prima mensola 74 comprende un primo tratto che si sviluppa in allontanamento dal primo corpo 6 e un secondo tratto che si sviluppa verso l’alto a partire dal primo tratto. La prima mensola 74 ha dunque una struttura ad “L†.
I mezzi 73 di trattenimento della prima lastra 4 comprendono opportunamente una seconda mensola 75 che si sviluppa a sbalzo dal secondo corpo 7.
Nella posizione di chiusura dello sportello 3 la seconda mensola 75 comprende un primo tratto che si sviluppa in allontanamento dal secondo corpo 7 e un secondo tratto che si sviluppa verso l’alto a partire dal primo tratto della seconda mensola. La seconda mensola 75 ha dunque una struttura ad “L†.
Il profilo 8 comprende una prima porzione 81 che nella prima posizione e con lo sportello 3 nella posizione di chiusura occlude superiormente almeno in parte uno spazio interposto tra la prima e la seconda lastra 4,5. In particolare tale prima porzione 81 occlude almeno parzialmente detta intercapedine 50. La prima porzione 81 potrebbe comprendere una o più aperture che permettono il passaggio del flusso di raffreddamento transitante in detta intercapedine 50. Opportunamente il primo elemento 911 e il primo componente 921 si sviluppano a sbalzo da detta prima porzione 81. Con riferimento alle unite figure, quando lo sportello 3 à ̈ nella posizione di chiusura, vantaggiosamente il primo elemento 911 e il primo componente 921 si sviluppano verso il basso a partire da detta prima porzione 81. Opportunamente nella posizione di chiusura dello sportello 3 il primo e il secondo corpo 6,7 si sviluppano verticalmente. Il primo e il secondo corpo 6,7 possono essere tubolari e rispettivamente possono accogliere al loro interno detto secondo elemento 912 e detto secondo componente 922.
Nella soluzione costruttiva esemplificata nelle figure 2-4, il profilo 8 à ̈ rimovibile dallo sportello 3. In particolare, una volta che i mezzi 9 di collegamento di tipo push-push sono stati scollegati il profilo 8 può essere completamente rimosso.
Si faccia ora esemplificativamente, ma non limitativamente riferimento alle figure 5-7. In tale soluzione costruttiva il profilo 8 e il primo corpo 6 comprendono uno una prima protrusione 93 e l’altro una prima scanalatura 94 in cui la prima protrusione 93 à ̈ inserita e lungo cui la prima protrusione 93 può scorrere. Ciò significa che:
-la prima protrusione 93 fa parte del profilo 8 e la prima scanalatura 94 fa parte del primo corpo 6; o viceversa
-la prima protrusione 93 fa parte del primo corpo 6 e la prima scanalatura 94 fa parte del profilo 8.
La prima protrusione 93 potrebbe anche ruotare internamente alla prima scanalatura 94 per permettere il ribaltamento del profilo 8. A questo proposito la prima protrusione 93 vantaggiosamente definisce un perno. Preferibilmente tale perno à ̈ sagomato cilindricamente. La prima scanalatura 94 si sviluppa ortogonalmente ad un asse di rotazione definito dal perno.
Quando il primo e il secondo connettore 91, 92 si trovano nella seconda modalità operativa la prima porzione 81 del profilo 8 può essere spostata fuori da un piano di giacitura della prima lastra 4, così da non far intersecare il profilo 8 con detto piano (tale piano di giacitura à ̈ il piano in cui si trova la prima lastra 4 quando il primo e il secondo connettore 91, 92 sono in detta prima modalità operativa). In questo modo il profilo 8 può rimanere collegato allo sportello 8, ma nel contempo non impedisce con la sua presenza la rimozione della prima lastra 4.
La prima scanalatura 94 vantaggiosamente si sviluppa parallelamente ad un piano che à ̈ ortogonale a detto piano di giacitura della prima lastra 4. La prima scanalatura 94 comprende un primo e un secondo tratto 941, 942; in detta posizione di chiusura dello sportello 3 detto primo tratto sviluppandosi dall’alto in basso e detto secondo tratto 942 essendo trasversale a detto primo tratto 941. In particolare il secondo tratto 942 nella posizione di chiusura dello sportello 3 si collega alla zona inferiore del primo tratto 941. Opportunamente il primo e il secondo tratto 941,942 si sviluppano ad “L†. Nella soluzione preferita il primo e il secondo tratto sono raccordati (preferibilmente mediante un arco di cerchio). Quando il profilo 8 à ̈ nella prima posizione la prima protrusione 93 giace nel primo tratto 941. Il profilo 8 viene allontanato dalla prima lastra 4 muovendo la prima protrusione 93 prima lungo il primo tratto 941 e successivamente spostando la prima protrusione 93 lungo il secondo tratto 942.
Il profilo 8 e il secondo corpo 7 comprendono uno una seconda protrusione e l’altro una seconda scanalatura in cui la seconda protrusione à ̈ inserita e lungo cui la seconda protrusione può scorrere. Preferibilmente la prima e la seconda protrusione sono simmetriche rispetto ad un piano di simmetria immaginario. Opportunamente la prima e la seconda scanalatura sono simmetriche rispetto al medesimo piano di simmetria. Quanto descritto con riferimento all’interazione tra la prima protrusione 93 e la prima scanalatura 94 può essere ripetuto per l’interazione tra la seconda protrusione e la seconda scanalatura.
Lo sportello 3 comprende dunque mezzi di collegamento del profilo 8 al primo e/o al secondo corpo 6,7. I mezzi di collegamento sono di tipo non rimovibile. Tali mezzi di collegamento comprendono dunque la prima protrusione 93 e la prima scanalatura 94. Opportunamente i mezzi di collegamento comprendono anche la seconda protrusione e la seconda scanalatura.
Opportunamente la prima protrusione 93 si sviluppa a partire dal primo corpo 6. Oltre alla prima porzione 81 descritta in precedenza il profilo 8 comprende una seconda porzione 82 che à ̈ trasversale alla prima porzione 81 e che almeno nella prima posizione del profilo 8 si sovrappone al primo corpo 6; la prima scanalatura 94 à ̈ ricavata in detta seconda porzione 82.
Oggetto della presente invenzione à ̈ inoltre un metodo di rimozione della prima lastra 4 da un forno presentante una o più delle caratteristiche descritte in precedenza. Tale metodo di rimozione comprende le fasi di: - svincolare i mezzi 9 di collegamento di tipo push-push;
- sfilare la prima lastra 4 da restanti parti dello sportello 3.
La fase di svincolare i mezzi 9 di collegamento push-push comprende le fasi di:
-applicare una pressione di scollegamento che spinga il profilo 8 verso la prima lastra 4 dello sportello 3;
-rilasciare il profilo 8 determinando l’allontanamento del profilo 8 dalla prima lastra 4.
Più in particolare à ̈ oggetto della presente invenzione un metodo di rimozione e/o riposizionamento della prima lastra 4 di un forno presentante una o più delle caratteristiche descritte in precedenza. In particolare la rimozione della prima lastra 4 comprende le fasi di:
i) rimuovere il profilo 8 da detta prima posizione svincolando i mezzi 9 di collegamento di tipo push-push;
ii) sfilare la prima lastra 4 da restanti parti dello sportello 3.
La fase di svincolare i mezzi 9 di collegamento push-push comprende le fasi di applicare una pressione di scollegamento che determini lo spostamento del profilo 8 verso la prima lastra 4; lo spostamento del profilo 8 verso la prima lastra 4 determina una spinta del primo elemento 911 e del primo componente 921 rispettivamente sul secondo elemento 912 e sul secondo componente 922. Tale spinta determina un’apertura di una prima e una seconda coppia di ganasce facenti parte rispettivamente del secondo elemento 912 e del secondo componente 922. Come indicato in precedenza il primo elemento 911 e il primo componente 921 sono elementi maschi che esplicano l’azione di spinta rispettivamente in corrispondenza della zona di giunzione delle ganasce del secondo elemento 912 e del secondo componente 922 (tali ganasce definiscono quindi elementi femmina con cui il primo elemento 911 e il primo componente 921 interagiscono). La prima e la seconda coppia di ganasce in detta prima posizione esplicano un’azione di trattenimento rispettivamente sul primo elemento 911 e sul primo componente 921. L’apertura della prima coppia di ganasce permette quindi di liberare il primo elemento 911 dalla presa del secondo elemento 912. Analogamente l’apertura della seconda coppia di ganasce consente di liberare il primo componente 921 dalla presa del secondo componente 922.
Sebbene in precedenza si sia fatto riferimento ad una situazione in cui interagiscono sia il primo che il secondo connettore 91,92 quest’ultimo potrebbe anche essere assente (soluzione non preferita). Ad esempio nella soluzione di figure 5-7 la rimozione della prima lastra 4 comprende anche la fase di spostare il profilo 8 facendo scorrere la prima protrusione 93 prima lungo il primo tratto 941 della prima scanalatura e poi lungo il secondo tratto 942 della prima scanalatura 94. Il metodo comprende anche la fase di ribaltare il profilo 8 facendolo ruotare attorno a detto perno definito dalla prima protrusione 93. Tale fase di ribaltamento avviene tipicamente quando la prima protrusione 93 à ̈ nel secondo tratto 942. Opportunamente il ribaltamento del profilo 8 consente di posizionare il profilo 8 di fronte alla seconda lastra 5 (in una posizione fuori ingombro che non ostacola la rimozione della prima lastra). Lo spostamento della prima protrusione 93 lungo il primo tratto 941 della prima scanalatura 94 permette il sollevamento del profilo 8 che viene a disimpegnarsi dalla prima lastra 4. Lo spostamento della prima protrusione 93 lungo il secondo tratto 942 della prima scanalatura 94 permette di allontanare il profilo 8 dalla seconda lastra 5 in modo da consentire il successivo ribaltamento del profilo 8 (alternativamente la seconda lastra 5 riscontrerebbe subito il profilo 8 impedendo il posizionamento del profilo 8 di fronte alla seconda lastra 5). Come già accennato in precedenza, quanto descritto con riferimento allo spostamento della prima protrusione 93 lungo la prima scanalatura 94 può essere ripetuto per lo spostamento della seconda protrusione lungo la seconda scanalatura (ciò consente di spostare il profilo 8 mantenendo sostanzialmente orizzontale la sua direzione di sviluppo preponderante).
Il riposizionamento della prima lastra 4 comprende le fasi di:
i) applicare la prima lastra 4 a restanti parti di detto sportello 3 inserendola in mezzi di sostegno ricavati in detto sportello 3;
ii) posizionare il profilo 8 in detta prima posizione connettendo i mezzi 9 di collegamento push-push.
La fase di posizionare il profilo 8 in detta prima posizione connettendo i mezzi 9 di collegamento push-push comprende le fasi di:
-posizionare detto primo e detto secondo elemento 911, 912 del primo connettore 91 uno di fronte all’altro;
-posizionare detto primo e detto secondo componente 921, 922 del secondo connettore 92 uno di fronte all’altro;
-applicare una pressione di collegamento che spinga detto profilo 8 verso la prima lastra 4 dello sportello 3; in tal caso la pressione di collegamento e la pressione di scollegamento sono orientate lungo il medesimo verso rispetto allo sportello 3.
Lo spostamento del profilo 8 verso la prima lastra 4 determina una spinta del primo elemento 911 e del primo componente 921 rispettivamente sul secondo elemento 912 e sul secondo componente 922. Tale spinta determina uno spostamento della prima e della seconda coppia di ganasce; durante tale spostamento la prima e la seconda coppia di ganasce vengono a contatto con dei mezzi di riscontro che ne determinano la chiusura; in questo modo la prima e la seconda coppia di ganasce afferrano rispettivamente il primo e il secondo elemento 911, 912. La presente invenzione permette di conseguire molteplici vantaggi.
Innanzitutto essa consente un rapido passaggio del profilo 8 da detta prima a detta seconda posizione e viceversa. Inoltre il profilo 8 à ̈ agevolmente accessibile da un utente e ciò consente di rendere estremamente comoda l’operazione di pulizia dello sportello del forno. Inoltre un ulteriore importante vantaggio à ̈ legato al fatto che l’asportazione e il montaggio della prima lastra 4 può avvenire senza l’ausilio di utensili.
L’invenzione così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1.Forno di cottura di pietanze alimentari comprendente: i) un involucro (20) che definisce un vano (2) di cottura; ii) uno sportello (3) mobile tra una posizione di apertura in cui permette l’accesso al vano (2) e una posizione di chiusura in cui contribuisce a delimitare il vano (2); detto sportello (3) comprendendo: -una prima lastra (4) che nella configurazione di chiusura dello sportello (3) contribuisce a delimitare detto vano (2); -una seconda lastra (5) che nella configurazione di chiusura dello sportello (3) dista maggiormente da detto vano (2) rispetto alla prima lastra (4); -un primo e un secondo corpo (6,7) di sostegno della prima e della seconda lastra (4,5); il primo e il secondo corpo (6,7) essendo incernierati a detto involucro (20) ed avendo uno sviluppo longitudinale preponderante; caratterizzato dal fatto di comprendere: -un profilo (8) mobile tra una prima posizione in cui contribuisce a trattenere in posizione la prima lastra (4) e una seconda posizione in cui permette la rimozione della prima lastra (4) dallo sportello (3); almeno nella prima posizione detto profilo (8) sviluppandosi preponderantemente lungo un lato di detta prima lastra (4) e lungo una direzione trasversale allo sviluppo preponderante del primo e del secondo corpo (6,7); -mezzi (9) di collegamento di tipo push-push per il collegamento del profilo (8) a restanti porzioni dello sportello (3). 2.Forno secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi (9) di collegamento di tipo push-push comprendono un primo connettore (91) push-push a sua volta comprendente un primo elemento (911) integrato nel o vincolato al profilo (8) e un secondo elemento (912) vincolato al primo corpo (6); in una prima modalità operativa il primo e il secondo elemento (911, 912) essendo agganciati reciprocamente e in una seconda modalità operativa il primo e il secondo elemento (911, 912) essendo sganciati. 3. Forno secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto primo corpo (6) comprende una cavità (63) di alloggiamento del secondo elemento (912) del primo connettore (91). 4. Forno secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che i mezzi (9) di collegamento di tipo push-push comprendono un secondo connettore (92) push-push, detto secondo connettore (92) push-push comprendendo un primo componente (921) integrato nel o vincolato al profilo (8) e un secondo componente (922) vincolato al primo corpo (6); in detta prima modalità operativa il primo e il secondo componente (921,922) essendo agganciati reciprocamente e in detta seconda modalità operativa il primo e il seconda componente (921,922) essendo sganciati. 5. Forno secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il primo e il secondo corpo (6,7) sono due montanti paralleli; detto forno comprendendo: -una prima cerniera (60) posta in corrispondenza di una prima estremità (61) del primo corpo (6); -una seconda cerniera (70) posta in corrispondenza di una prima estremità (71) del secondo corpo (7); la prima e la seconda cerniera (60,70) permettendo il ribaltamento dello sportello (3) rispetto all’involucro (20); detto profilo (8) nella prima posizione collegando una seconda estremità (62) del primo corpo (6) e una seconda estremità (72) del secondo corpo (7). 6. Forno secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il profilo (8) comprende un bordo (80) di trattenimento della prima lastra (4); in detta prima posizione del profilo (8) detto bordo (80) impedendo alla prima lastra (4) di allontanarsi dalla seconda lastra (5); detto bordo (80) di trattenimento esplicando una azione di trattenimento su una porzione (40) superiore della prima lastra (4), detta porzione (40) superiore essendo valutata con riferimento allo sportello (3) nella posizione di chiusura. 7.Forno secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il profilo (8) e il primo corpo (6) comprendono uno una prima protrusione (93) e l’altro una prima scanalatura (94) in cui la prima protrusione (93) à ̈ inserita e lungo cui la prima protrusione (93) può scorrere. 8. Forno secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la prima protrusione (93) può ruotare internamente alla prima scanalatura (94) per permettere il ribaltamento del profilo (8) durante il passaggio dalla prima alla seconda posizione. 9. Forno secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto che la prima scanalatura (94) comprende un primo e un secondo tratto (941, 942); in detta posizione di chiusura dello sportello (3) detto primo tratto (941) sviluppandosi dall’alto in basso e detto secondo tratto (942) essendo trasversale a detto primo tratto (941). 10. Forno secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la prima protrusione (93) si sviluppa a partire dal primo corpo (6); il profilo (8) comprendendo: -una prima porzione (81) che nella prima posizione e con lo sportello (3) nella posizione di chiusura occlude superiormente almeno in parte uno spazio interposto tra la prima e la seconda lastra (4,5); -una seconda porzione (82) che à ̈ trasversale alla prima porzione (81) e che almeno nella prima posizione del profilo (8) si sovrappone al primo corpo (6); la prima scanalatura (94) essendo ricavata in detta seconda porzione (82). 11. Metodo di rimozione e riposizionamento della prima lastra (4) di un forno secondo la rivendicazione 4; la rimozione della prima lastra (4) comprendendo le fasi di: i) rimuovere il profilo (8) da detta prima posizione svincolando i mezzi (9) di collegamento di tipo push-push; ii) sfilare la prima lastra (4) da restanti parti dello sportello (3); la fase di svincolare i mezzi (9) di collegamento di tipo push-push comprendendo le fasi di applicare una pressione di scollegamento che determini lo spostamento del profilo (8) verso la prima lastra (4); lo spostamento del profilo verso la prima lastra (4) determinando una spinta del primo elemento (911) e del primo componente (921) rispettivamente sul secondo elemento (912) e sul secondo componente (922); detta spinta determinando un’apertura di una prima e una seconda coppia di ganasce facenti parte rispettivamente del secondo elemento (912) e del secondo componente (922); la prima e la seconda coppia di ganasce in detta prima posizione esplicando un’azione di trattenimento rispettivamente sul primo elemento (911) e sul primo componente (921); l’apertura della prima coppia di ganasce permettendo quindi di liberare il primo elemento (911) dalla presa del secondo elemento (912); l’apertura della seconda coppia di ganasce consentendo di liberare il primo componente (921) dalla presa del secondo componente (922); il riposizionamento della prima lastra (4) comprendendo le fasi di: i) applicare la prima lastra (4) a restanti parti di detto sportello (3) inserendola in mezzi di sostegno; ii) posizionare il profilo (8) in detta prima posizione collegando i mezzi (9) di collegamento push-push; la fase di posizionare il profilo (8) in detta prima posizione collegando i mezzi di collegamento push-push comprendendo le fasi di: -posizionare detto primo e detto secondo elemento (911, 912) del primo connettore (91) uno di fronte all’altro; -posizionare detto primo e detto secondo componente (921, 922) del secondo connettore (92) uno di fronte all’altro; -applicare una pressione di collegamento che spinga detto profilo (8) verso la prima lastra (4) dello sportello (3); la pressione di collegamento e la pressione di scollegamento essendo orientate lungo il medesimo verso rispetto allo sportello (3).
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