ITPR20130112A1 - Forno con girarrosto. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“Forno con girarrosto”

La presente invenzione ha per oggetto un forno con girarrosto. Sono noti forni comprendenti un girarrosto a loro volta comprendenti:

-un motore elettrico;

-uno spiedo che si innesta in un tromboncino del motore elettrico, detto tromboncino essendo inclinato rispetto ad uno schienale della muffola. Un inconveniente di tale soluzione costruttiva è il fatto che l’utilizzatore per inserire lo spiedo nel tromboncino deve inclinare lo spiedo al’interno della muffola. Tale operazione è abbastanza scomoda anche in considerazione del fatto che sullo spiedo in questa fase è già posta la pietanza.

Un ulteriore inconveniente è legato alla scomodità di montare un motore elettrico inclinato di un angolo di circa 45° rispe tto allo schienale.

Inoltre tale soluzione induce notevoli perdite di calore per il fatto che il tromboncino attraversa un involucro di contenimento di una ventola posteriore (comunemente presente nei forni ventilati). Ciò induce perdite di calore non trascurabili sia a spiedo innestato che a spiedo non innestato in ragione del fatto che il foro di passaggio deve essere sufficientamente ampio da permettere il passaggio del tromboncino.

Scopo della presente invenzione e' inoltre un forno che consenta di superare gli inconvenienti sopraindicati e in particolare consenta di eseguire agevolmente l’innesto dello spiedo del girarrosto.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di minimizzare le dispersioni di calore.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un forno comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un forno come illustrato negli uniti disegni in cui:

-figura 1 mostra una vista frontale di un forno secondo la presente invenzione;

-figura 2 mostra una vista in sezione secondo il piano A-A di figura 1;

-figura 3 mostra un ingrandimento di figura 2;

-figura 4 mostra un dettaglio di un componente di un forno secondo la presente invenzione.

Nelle unite figure con il numero di riferimento 1 si è indicato un forno. Tale forno 1 comprende una muffola 2. Vantaggiosamente tale muffola è delimitata da una base 21 inferiore, un cielo 22, uno schienale 26, due pareti 23, 24 laterali e una parete 25 frontale almeno parzialmente definita da uno sportello di accesso in posizione di chiusura. Tale sportello può essere aperto per permettere l’inserimento e la rimozione di pietanze. Nelle unite figure lo sportello non e' illustrato per meglio evidenziare porzioni del forno retrostanti. Lo schienale 26 è opposto alla parete 25 frontale. Le due pareti 23, 24 laterali si sviluppano verticalmente. Le due pareti 23, 24 laterali inoltre si sviluppano tra lo schienale 26 e la parete 25 frontale.

Il forno 1 comprende inoltre un girarrosto 3 comprendente:

-uno spiedo 31;

-un motore 32 elettrico destinato a trascinare in rotazione lo spiedo 31; -un giunto 33 snodato che in una configurazione operativa del girarrosto 3 permette la trasmissione del moto da detto motore 32 elettrico a detto spiedo 31. Nelle figure 2 e 3 il giunto 33 è illustrato in forma schematica (due parallelogrammi uniti da un lato comune); una particolare forma di tale giunto 33 è invece esemplificata in figura 4. Con configurazione operativa si intende una configurazione in cui i componenti del girarrosto 3 sono collegati e ne permettono il funzionamento.

Il motore elettrico 32 è vincolato a pareti di delimitazione della muffola 2 e giace esternamente alla muffola 2. In particolare il motore 32 si trova dall’altro lato dello schienale 26 rispetto ad una cavità di cottura definita dalla muffola 2.

Opportunamente il motore 32 elettrico è vincolato allo (e in particolare è sostenuto dallo) schienale 26.

Opportunamente il forno 1 comprende un albero 4 di trasmissione che, nella configurazione operativa del girarrosto 3, collega detto motore 32 elettrico e detto giunto 33 snodato.

Lo schienale 26 comprende un foro 260 di passaggio di detto primo albero 4 di trasmissione. Il primo albero 4 di trasmissione, all’esterno della muffola 2, si protende verso il motore 32 elettrico.

Opportunamente l’albero 4 di trasmissione si sviluppa lungo una prima direzione 40. Tale prima direzione 40 si sviluppa dallo schienale verso lo la parete 25 frontale. In particolare la prima direzione è sostanzialmente ortogonale ad un piano a cui è parallelo lo sportello in posizione di chiusura. L’albero 4 di trasmissione risulta sostanzialmente ortogonale allo schienale 26. In particolare l’albero 4 di trasmissione risulta sostanzialmente ortogonale ad una parte dello schienale 26 in cui è ricavato detto foro 260 di passaggio di detto albero 4 di trasmissione. L'albero 4 di trasmissione si sviluppa parallelamente alle due pareti 23, 24 laterali.

Nella configurazione operativa del girarrosto 3 lo spiedo 31 è collegato a detto giunto 33 snodato. Lo spiedo 31 si sviluppa lungo una retta immaginaria inclinata di un angolo compreso tra 30° e 90°, preferibilmente tra 30° e 60° rispetto a detta prima direzione 40.

Il giunto 33 snodato permette dunque la trasmissione di una coppia torcente tra l’albero 4 di trasmissione sviluppantesi lungo detta prima direzione 40 e detto spiedo 31 sviluppantesi lungo detta retta immaginaria. Durante il funzionamento di detto motore 32 elettrico e di detto girarrosto 3, un asse di rotazione dello spiedo 31 rimane lungo una retta ferma nello spazio. In particolare lo spiedo 31 rimane parallelo a se stesso e a detta retta immaginaria. Analogamente l’asse di rotazione dell’albero 4 di trasmissione non si sposta.

Opportunamente lo spiedo 31 è collegabile amovibilmente al giunto 32 snodato (ad esempio mediante un innesto rapido: a baionetta o per connessione di superfici controsagomate che consentano la trasmissione di una coppia, ecc.).

Il forno 1 comprende un telaio 5 del girarrosto 3 che, nella configurazione operativa del girarrosto 3, è di appoggio per una zona dell’albero 4 di trasmissione e per una zona dello spiedo 31. A questo proposito il telaio 5 può comprendere un primo avvallamento 81 in cui si inserisce l’albero 4 di trasmissione e un secondo avvallamento 82 in cui si inserisce lo spiedo 31. Il telaio 5 è scorrevole lungo guide poste sulle pareti 23, 24 laterali. Vantaggiosamente il telaio 5 è sospeso a dette guide. In questo modo esso può essere inserito nella ed estratto dalla muffola 2.

Opportunamente il forno 1 è un forno ventilato. Esso comprende una ventola 6 e un involucro 60 di alloggiamento della ventola 6. L’involucro 60 è posto sullo schienale 26; il foro 260 di passaggio e l’albero 4 di trasmissione sono completamente esterni all’involucro 60.

Il telaio 5 comprende:

-un primo e un secondo lato 51, 52 che si sviluppano tra detto schienale 26 e detta parete 25 frontale; opportunamente il primo e il secondo lato 51, 52 si sviluppano ciascuno lungo una corrispondente parete facente parte di dette pareti 23, 24 laterali;

-un terzo lato 53 che si sviluppa in prossimità di detta parete 25 frontale; -un quarto lato 54 che si sviluppa in prossimità di detto schienale 26 e che collega il primo e il secondo lato 51, 52;

-un quinto lato 55 che collega il primo e il terzo lato 51, 53.

Il quinto lato 55 forma un angolo sostanzialmente ortogonale alla direzione di sviluppo preponderante dello spiedo 31. Il quinto lato 55 comprende una zona di appoggio di detto spiedo 31. Il quarto lato 54 comprendendo una zona di appoggio di detto albero 4 di trasmissione.

Opportunamente il motore 32 elettrico comprende un tromboncino che accoglie l’albero 4 di trasmissione e che trasferisce il moto all’albero 4 di trasmissione. L’asse di rotazione di detto tromboncino del motore 32 elettrico è parallelo ad una direzione di inserimento del telaio 5 all’interno della muffola 2. Opportunamente il tromboncino è esterno alla muffola. In particolare è posto dietro al foro di passaggio.

Lo spiedo 31 comprende una impugnatura 34. Nella configurazione operativa del girarrosto 3, l’impugnatura 34 si protende esternamente alla proiezione verticale di un’area delimitata dal perimetro del telaio 5. In particolare in tale configurazione l’impugnatura 34 è posta in prossimità di detto quinto lato 55 del telaio 5. In particolare l’impugnatura 34 si protende da detto quinto lato 55.

Come esemplificato in figura 4 il giunto 33 snodato è un giunto 7 cardanico.

Il giunto 7 cardanico comprende:

-una prima forcella 71 collegata all’albero 4 di trasmissione;

-una seconda forcella 72 collegata allo spiedo 31; opportunamente la seconda forcella 72 è collegabile amovibilmente allo spiedo 31, preferibilmente mediante un attacco ad innesto rapido;

-una crociera 70 di collegamento della prima e della seconda forcella 71, 72.

Opportunamente il forno può comprendere accessori addizionali innestabili sullo spiedo 31. Tali accessori addizionali comprendono ad esempio un cestello (utilizzabile eventualmente per la cottura di castagne) o similari.

Oggetto della presente invenzione è inoltre un metodo di collegamento del girarrosto in un forno presentante una o più delle caratteristiche descritte in precedenza. Tale metodo comprende le fasi di:

-posizionare lo spiedo 31 sul telaio 5 e collegare detto giunto 3 snodato e detto albero 4 di trasmissione a detto spiedo 31;

-inserire il telaio 5 nella muffola 2 facendo scorrere il telaio 5 lungo guide predeterminate; al raggiungimento del fine corsa l’albero 4 di trasmissione connettendosi con il motore 32 elettrico (l’asse di rotazione di un tromboncino del motore 32 elettrico che accoglie l’albero 4 di trasmissione è parallelo alla direzione di inserimento del telaio all’interno della muffola 2).

La presente invenzione consente di conseguire molteplici vantaggi.

Un primo vantaggio e' legato alla comodità di inserimento da parte di un utente.

L'utente deve semplicemente posizionare lo spiedo su un telaio ed inserirlo nella muffola muovendolo lungo guide predeterminate. Un ulteriore importante vantaggio e' legato al fatto che, nonostante la facilità con cui lo spiedo può essere collegato al motore esso si dispone sostanzialmente lungo la diagonale della base della muffola (ciò consente di poter disporre lo spiedo lungo la massima lunghezza disponibile).

Un ulteriore importante vantaggio e' legato al fatto che la presente invenzione consente di minimizzare le dispersioni di calore. Infatti il giunto snodato consente di posizionare lo spiedo lungo la diagonale della base senza dover attraversare l'involucro della ventola (cosa che porrebbe tale involucro in comunicazione con l'esterno della muffola e da un simile foro, quando il girarrosto non e' innestato vi sarebbero perdite di calore importanti). Inoltre il fatto di attraversare una parete della muffola solo con un albero di trasmissione e non con un tromboncino del motore elettrico consente di:

- ridurre le dimensioni del foro di passaggio;

- posizionare il tromboncino esternamente alla muffola dietro al foro di passaggio (per occludere almeno parzialmente il foro).

In questo modo si riesce a minimizzare la fuoriuscita di calore anche a girarrosto non collegato.

Un ulteriore importante vantaggio e' legato al fatto che il motore elettrico e' facilmente e comodamente vincolabile direttamente allo schienale della muffola senza dover adottare accorgimenti particolari. Un ulteriore vantaggio è legato al fatto che la trasmissione del moto al girarrosto avviene con un cinematismo semplice ed affidabile senza l’impiego di costose ruote dentate.

L'invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.Forno comprendente: i) una muffola (2) delimitata da una base (21) inferiore, un cielo (22), uno schienale (26), due pareti (23, 24) laterali e una parete (25) frontale almeno parzialmente definita da uno sportello di accesso in posizione di chiusura; ii) un girarrosto (3) comprendente: -uno spiedo (31); -un motore (32) elettrico destinato a trascinare in rotazione lo spiedo (31); caratterizzato dal fatto che detto girarrosto (3) comprende un giunto (33) snodato che in una configurazione operativa del girarrosto permette la trasmissione del moto da detto motore (32) elettrico a detto spiedo (31). 2.Forno secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in detta configurazione operativa del girarrosto (3) un asse di rotazione dello spiedo (31) rimane lungo una retta ferma nello spazio. 3.Forno secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere un albero (4) di trasmissione che, nella configurazione operativa del girarrosto, collega detto motore (32) elettrico e detto giunto (33) snodato. 4. Forno secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto albero (4) di trasmissione attraversa lo schienale (26) e si sviluppa lungo una prima direzione (40) sostanzialmente ortogonale ad un piano a cui è parallelo lo sportello in posizione di chiusura; nella configurazione operativa del girarrosto (3) lo spiedo (31) essendo collegato a detto giunto (33) snodato e sviluppandosi lungo un retta immaginaria inclinata di un angolo compreso tra 30° e 60° rispetto a detta prima direzione (40). 5. Forno secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detto schienale (26) comprende un foro (260) di passaggio di detto primo albero (4) di trasmissione, detto primo albero (4) di trasmissione all’esterno della muffola (2) protendendosi verso il motore (32) elettrico. 6. Forno secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di essere un forno ventilato e comprendere una ventola (6) e un involucro (60) di alloggiamento della ventola (6), detto involucro (60) essendo posto in corrispondenza dello schienale (26); detto foro (260) di passaggio e detto albero (4) di trasmissione essendo completamente esterni all'involucro (60). 7. Forno secondo una qualunque delle rivendicazioni da 3 a 6, caratterizzato dal fatto di comprendere un telaio (5) del girarrosto (3), detto telaio (5) nella configurazione operativa del girarrosto essendo di appoggio per una zona dell’albero (4) di trasmissione e per una zona dello spiedo (31). 8. Forno secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto telaio (5) comprende: -un primo e un secondo lato (51, 52) che si sviluppano tra detto schienale (26) e detta parete (25) frontale, il primo e il secondo lato (51, 52) sviluppandosi ciascuno lungo una corrispondente parete facente parte di dette pareti (23, 24) laterali; -un terzo lato (53) che si sviluppa in prossimità di detta parete (25) frontale; -un quarto lato (54) che si sviluppa in prossimità di detto schienale (26) e che collega il primo e il secondo lato (51, 52); -un quinto lato (55) che collega il primo e il terzo lato (51, 53); detto quinto lato (55) comprendendo una zona di appoggio di detto spiedo (31), detto quarto lato (54) comprendendo una zona di appoggio di detto albero (4) di trasmissione; lo spiedo (31) comprendendo una impugnatura (34) che nella configurazione operativa del girarrosto (3) si protende esternamente alla proiezione verticale di un’area delimitata dal perimetro del telaio (5). 9. Forno secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto giunto (33) snodato è un giunto (7) cardanico. 10. Forno secondo la rivendicazione 9 quando dipende direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto giunto (7) cardanico comprende: -una prima forcella (71) collegata all’albero (4) di trasmissione. -una seconda forcella (72) comprendente un aggancio rapido allo spiedo (31); -una crociera (70) di collegamento della prima e della seconda forcella (71, 72).