ITMO990269A1 - Macchina per la depallettizzazione automatica di pile di confezioni scatolari di prodotti - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: "MACCHINA PER LA DEPALLETTIZZAZIONE AUTOMATICA DI PILE DI CONFEZIONI SCATOLARI DI PRODOTTI”.

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda una macchina per la depallettizzazione automatica di pile di confezioni scatolari di prodotti.

In tutte le aziende produttrici, si ricorre al confezionamento in cosiddetti "pallets" delle scatole contenenti i prodotti destinati alla commercializzazione.

In pratica, alla fine del ciclo di produzione ed inscatolamento, è previsto un manipolatore che preleva le suddette scatole e le depone ordinatamente su un basamento, il pallet appunto, fino a costituire una pila che viene successivamente chiusa con una copertura di film plastico termoretraibile ovvero con una legatura perimetrale realizzata con reggette.

Questa procedura è impiegata anche nel settore ceramico nel quale, tuttavia, può accadere che le aziende produttrici siano costrette ad accumulare il prodotto finito in magazzini, in attesa che giunga la richiesta di acquisto.

Tali magazzini sono essenzialmente costituiti da enormi piazzali o capannoni nei quali i pallets di prodotti già scatolati vengono accumulati per essere ripresi ad ogni richiesta.

La gestione di tali magazzini è affidata a programmi computerizzati che controllano sistematicamente sia le giacenze sia le dislocazioni dei prodotti, suddivisi per tipo, colore, tonalità e quant’altro serve per la loro identificazione.

Alcuni mercati, tra i quali quello americano, richiedono espressamente che sulle singole confezioni scatolari siano presenti i cosiddetti "codici a barre”, sequenze predeterminate, cioè, di segmenti paralleli di retta aventi spessori variabili che individuano univocamente i prodotti, se letti da appositi rilevatori fotoelettronici,

Tali codici possono addirittura contenere una personalizzazione dei dati di un acquirente per sveltire le operazioni di individuazione e prelievo nei magazzini dei prodotti destinati ad esso.

Attualmente, per applicare i suddetti codici a barre, che sono stampigliati su etichette autoadesive, si ricorre ad operazioni o completamente manuali ovvero semiautomatiche.

In entrambi i casi, comunque, è necessario, per raggiungere anche le confezioni più interne delle pile, che i pallets siano disfatti manualmente con l'impiego di personale addetto e che le stesse confezioni siano etichettate ad una ad una o ancora manualmente ovvero ponendole su una linea di trasporto la quale passa attraverso una stazione dotata di applicatoli automatici delle etichette recanti i codici a barre; una volta che siano applicate le etichette, le confezioni vengono rinviate alla ripallettizzazione per la definitiva spedizione all’acquirente.

Compito tecnico del presente trovato è quello di risolvere i suesposti problemi della tecnica nota realizzando una macchina per la depallettizzazione automatica di pile di confezioni scatolari di prodotti che permetta di realizzare l’intera operazione in modo completamente automatico, senza alcun intervento manuale di personale addetto.

Questo ed altri scopi sono raggiunti da una macchina per la depallettizzazione automatica di pile di confezioni scatolari di prodotti caratterizzata dal fatto che comprende un primo telaio di base fisso che supporta, con la interposizione di mezzi di scorrimento in rotazione, un secondo telaio ribaltatore composto da una coppia di guide circolari bilaterali impegnanti detti mezzi di scorrimento in rotazione ed un pianale conformato ad "L" montato tra esse di appoggio di almeno un pallet carico di confezioni, secondo telaio che è dotato di organi di immorsamento del pallet e che è atto, ruotando per archi in andata e ritorno, a disporre le confezioni da un impilamento con orditura per piani orizzontali sovrapposti ad una orditura per piani verticali affiancati e contigui, essendo previsto che detti organi di immorsamento siano attivabili su ciascun piano contiguo di confezioni ribaltate e separatamente dagli altri separandolo dai restanti piani contigui.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una preferita forma di attuazione di una macchina per la depallettizzazione automatica di pile di confezioni scatolari di prodotti illustrata a titolo indicativo, e non limitativo nelle unite tavole di disegno in cui:

- Figura 1 e figura 2 mostrano rispettivamente di lato e di fronte la macchina per la depallettizzazione secondo il trovato in configurazione di carico di un pallet;

- Figura 3 e figura 4 mostrano ancora di lato e di fronte la macchina per la depallettizzazione secondo il trovato, in configurazione ruotata di un pallet caricato;

- Figura 5 e figura 6 mostrano frontalmente la macchina per la depallettizzazione secondo il trovato in forma schematica e nelle due configurazioni di appoggio e sollevamento di un pallet caricato.

Con particolare riferimento alle sopraddette figure, si è indicato con 1 una macchina per la depallettizzazione automatica di pile 2 confezioni scatolari di prodotti la quale è costituita essenzialmente da un telaio 3 di base, fisso, che supporta, con la interposizione di mezzi 4 di scorrimento in rotazione, un secondo telaio ribaltatore 5 composto da una coppia di guide circolari bilaterali 6 impegnanti i suddetti mezzi 4 ed un pianale 7 conformato ad "L" che è montato tra le guide 6 per l'appoggio di almeno un pallet carico della pila 2 di confezioni.

Il citato secondo telaio è dotato di organi 8 per l'immorsamento del pallet ed è atto, ruotando per archi in andata e ritorno, vantaggiosamente di 90°, a disporre le confezioni da un impilamento con orditura per piani orizzontali sovrapposti ad una orditura per piani verticali affiancati e contigui.

I mezzi 4 di scorrimento in rotazione sono costituiti da una quaterna di piedritti 9 aventi altezza limitata ed in aggetto verticale sostanzialmente dagli spigoli del telaio 3 dì base, vantaggiosamente di forma quadrangolare; i piedritti 9 portano, alle rispettive estremità superiori, corrispondenti rullini 10 che si impegnano nelle guide circolari 6 le quali hanno corrispondentemente sezione geometricamente accoppiabile con essi, nella fattispecie a "C" con la apertura rivolta all’esterno.

Gli organi 8 di immorsamento del pallet comprendono un telaio a portale 11 che è montato con i montanti 11a scorrevoli lungo lo schienale 7a di detto pianale 7 conformato ad L ed all’interno dei quali è a sua volta montato scorrevole un controtelaio 12, di forma quadrangolare, i cui montanti 12a sono dotati ciascuno, unitamente al traveso superiore 12b, di un proprio mezzo pressore, rispettivamente indicati nel complesso con 13, 14, 15. Lo schienale 7a è composto da una serie di stecche parallele 7c che sono reciprocamente interspaziate in modo da costituire una sorta di pettine.

II traverso inferiore 12c del controtelaio 12 supporta a sua volta una serie di denti paralleli 16 rivolti verso l’alto e trasversalmente congiunti con interassi atti ad inserirsi tra le stecche parallele 7c.

Il funzionamento del trovato è il seguente: un pallet 2 viene depositato da un convenzionale veicolo di trasporto (in pratica un muletto) sul pianale 7, avendo cura che esso raggiunga l’appoggio contro lo schienale 7a come illustrato in figura 1.

Il telaio a portale 11 si porta quindi ad una quota tale da permettere ai mezzi pressori 13, 14, 15 di serrare il piano superiore di testa delle confezioni componenti il pallet 2 stesso (posizione in tratteggio del detto telaio a portale 11 nella fìg.1). A serraggio avvenuto, l'intero secondo telaio ribaltatore 5 ruota di 90° portando lo schienale 7a a divenire una base.

La detta rotazione avviene mediante lo scorrimento delle guide circolari 6 sui rullini 10 portati alle estremità superiori dei piedritti 9 per un angolo corrispondente.

Quando la detta rotazione è completata, il controtelaio 12 scorre sui telaio a portale 11 e solleva di una piccola quota la fila di testa della pila di confezioni costituente il pallet 2 sulla quale agiscono, come detto in precedenza, i mezzi pressori 13, 14 e 15, distaccandola sia dal piano di appoggio del sopraddetto schienale 7a sia dalle altre file di confezioni; il detto telaio a portale 11, quindi, scorre lungo lo schienale 7a in direzione opposta a quella di giacenza del pallet 2 e porta il piano di confezioni verso una postazione P di prelievo, individuata ad una estremità dello schienale 7a.

Il sopraddetto sollevamento avviene per inserimento di precisione dei denti 16 tra le stecche 7c che compongono il suddetto schienale 7a (si veda la fig.6).

In tal modo, dunque, con l’azione ripetitiva del telaio a portale 1 1 e dei mezzi pressori 13, 14 e 15, si può smembrare il pallet 2 e separare sistematicamente ed in modo completamente automatico ciascuna fila di confezioni dalie rimanenti per inviarle alla stazione di applicazione delle etichette con i codici a barre, il tutto senza ricorrere ad alcuna operazione manuale.

Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi prefissati.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina per la depallettizzazione automatica di pile di confezioni scatolari di prodotti caratterizzata dal fatto che comprende un primo telaio di base fisso che supporta, con la interposizione di mezzi di scorrimento in rotazione, un secondo telaio ribaltatore composto da una coppia di guide circolari bilaterali impegnanti detti mezzi di scorrimento in rotazione ed un pianale conformato ad "L" montato tra esse di appoggio di almeno un pallet carico di confezioni, secondo telaio che è dotato di organi di immorsamento del pallet e che è atto, ruotando per archi in andata e ritorno, a disporre le confezioni da un impilamento con orditura per piani orizzontali sovrapposti ad una orditura per piani verticali affiancati e contigui, essendo previsto che detti organi di immorsamento siano attivabili su ciascun piano contiguo di confezioni ribaltate e separatamente dagli altri separandolo dai restanti piani contigui.
2. 2) Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di scorrimento in rotazione sono costituiti da una quaterna di piedritti di altezza limitata ed in aggetto verticale sostanzialmente dagli spigoli di detto telaio di base, piedritti che alle estremità superiori sono dotati di rispettivi rullini impegnanti dette guide circolari bilaterali.
3. 3) Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzata dal fatto che dette guide circolari bilaterali hanno sezione geometricamente accoppiabile con quella di detti rullini.
4. 4) Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti organi di immorsamento del pallet comprendono un telaio a portale montato con i montanti scorrevoli lungo lo schienale di detto pianale ad L ed all'interno dei quali è a sua volta montato scorrevole un controtelaio quadrangolare avente i propri montanti dotati ciascuno, unitamente al traveso superiore, di un proprio mezzo pressore, la coppia di detti mezzi pressori montata sui montanti essendo atta ad agire in appoggio sul pallet in reciproca contrapposizione, il mezzo pressore montato sul traverso essendo atto ad agire in appoggio sul pallet serrandolo contro il detto schienale del pianale ad L.
5. 5) Macchina secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che almeno detto schienale è composto da una serie di stecche parallele reciprocamente interspaziate atte a costituire una sorta di pettine.
6. 6) Macchina secondo le rivendicazioni 4 e 5 caratterizzata dal fatto che il traverso inferiore di detto controtelaio quadrangolare supporta una serie di denti paralleli rivolti verso l'alto e trasversalmente congiunti con interassi atti ad inserirsi tra dette stecche parallele.
7. 7) Macchina secondo le rivendicazioni 4, 5, 6 caratterizzato dal fatto che detto controtelaio è scorrevole su detto schienale del pianale ad L circoscrivendolo.
8. 8) Macchina per la depallettizzazione automatica di pile di confezioni scatolari di prodotti secondo una o più delle rivendicazioni precedenti e secondo quanto desumibile dalla descrizione e dai disegni e per gli scopi specificati.