IT202100010250A1 - Sistema per lo stoccaggio ed il trasporto di lastre di vetro, singole o in forma di vetrocamera, plexiglass, legno o altro materiale - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell?invenzione avente per titolo:

?sistema per lo stoccaggio ed il trasporto di lastre di vetro, plexiglass, legno o altro materiale?

La presente invenzione industriale ha per oggetto un innovativo sistema per lo stoccaggio ed il trasporto di lastre di vetro, singole o in forma di vetrocamera, di plexiglass, di legno o altro materiale.

Agli operatori del settore vetrario, soprattutto alle aziende dedite alla realizzazione di vetri per serramenti ed infissi, cos? come alle aziende produttrici di serramenti ed infissi, ? nota la necessit? di trasportare e stoccare i vetri in un certo ordine (dal pi? grande al pi? piccolo) per le caratteristiche intrinseche al prodotto.

Di fatto se si posizionano i vetri alla rinfusa su di un carrello o qualsiasi altro dispositivo di stoccaggio o trasporto si rischia la rottura delle lastre, per cui la regola dell? arte impone il posizionamento delle lastre in un ordine ben preciso: dalle pi? grandi alle pi? piccole partendo con le pi? grandi dalla spalla del dispositivo di stoccaggio o trasporto. Nella Fig. 1 ? rappresentata una tipica disposizione delle lastre su un usuale dispositivo di stoccaggio e trasporto che potremmo definire ?accatastamento ordinato?.

Per lo stoccaggio nelle aree di produzione dei vetri piani o vetrocamera il problema ? stato risolto utilizzando degli appositi carrelli o scaffali che consentono la disposizione delle lastre in maniera affiancata e non accatastata (Fig. 2); questo sistema ? per? utilizzabile solo per lo stoccaggio e la movimentazione delle lastre alTintemo dello stabilimento di produzione ma non ? possibile utilizzare detti dispositivi per il trasporto delle lastre singole o delle vetrocamere presso gli utilizzatori (ad esempio serramentisti).

La particolare condizione innanzi descritta rappresenta un problema operativo per i produttori di vetro piano e vetrocamera i quali sono costretti, ad oggi, ad utilizzare il metodo dell?accatastamento ordinato per trasportare i prodotti presso gli utilizzatori (ad esempio serramentisti); ci? comporta per le vetrerie sia un problema logistico interno dato dalla necessit? di produrre le lastre o le vetrocamere in un ordine preciso, ovvero dal pi? grande al pi? piccolo con grande dispendio di tempo e di spazio, sia un problema logistico esterno (trasporto). Di fatto per favorire i clienti utilizzatori i produttori sono soliti raggruppare i prodotti ?per commessa? riuscendo ad ?accatastare? su ogni carrello/bancale da trasporto al massimo due commesse, con la conseguenza di non sfruttare al massimo lo spazio disponibile sui dispositivi di trasporto aumentando i costi di quest?ultimo.

La difficolt? sopra citata si riverbera ovviamente sugli utilizzatori dei prodotti (ad esempio i serramentisti) i quali ad ogni utilizzo si trovano di fronte ad un?annosa scelta: o ?sbancalare? i vetri, disposti in ordine decrescente sui carrelli/bancali di consegna e disporli su altri dispositivi di stoccaggio in maniera affiancata, oppure organizzare la loro produzione (ad esempio finestre) dalla pi? piccola alla pi? grande (in ordine inverso rispetto alla disposizione dei vetri); in qualunque caso ci saranno tempi di lavorazione pi? lunghi e quindi costi ulteriori da sostenere.

Lo stato dell?arte nota, al momento, non offre soluzioni al problema; molti operatori del settore si sono cimentati nella progettazione di dispositivi dedicati ma con scarso successo. A titolo di esempio il brevetto DE19636470A propone un dispositivo per la disposizione automatica delle lastre sui bancali/carrelli, ma sempre con il sistema dell? accatastamento. Il brevetto CN204896325U propone un carrello per la movimentazione dei vetri in cui gli stessi possono essere disposti in maniera affiancata, il dispositivo per? non ? idoneo al trasporto dei vetri dal magazzino del produttore al magazzino dell?utilizzatore (ad esempio un serramentista) in quanto non ? previsto un sistema di ritenuta dei vetri e non ? previsto un sistema di sollevamento e movimentazione del carrello a mezzo di gru o altri sistemi di sollevamento.

Per la progettazione del trovato oggetto della presente domanda di brevetto si ? partiti dalla necessit? di risolvere sia le problematiche del produttore dei vetri che dell? utilizzatore degli stessi; all?uopo ? stato ideato un vero e proprio sistema di stoccaggio, movimentazione e trasporto delle lastre di vetro o delle vetrocamere, ad esempio destinate a serramenti ed infissi, ponendo l?attenzione sia alla fase di carico dei prodotti sui carrelli, possibile si con linee automatizzate che manualmente, alla fase di movimentazione dei carrelli all?interno degli stabilimenti di produzione, alla fase di carico/scarico e trasporto di detti carrelli con i camion comunemente in uso, alla fase di stoccaggio e movimentazione dei carrelli presso gli stabilimenti dell? utilizzatore (ad esempio officine serramentistiche).

Secondo una realizzazione tipica ma non esclusiva il sistema per lo stoccaggio ed il trasporto delle lastre di vetro, realizzato preferibilmente in metallo, in un ?kit base? comprende:

- Due guide di scorrimento parallele poste sul pavimento;

- Un sistema opzionale di movimentazione motorizzato, ad esempio a cremagliera o a cinghia.

- Due telai di supporto con ruote (piattaforma porta-carrelli) opportunamente distanziati e collegati tra di loro;

- Un carrello di stoccaggio/trasporto per lastre di vetro singole o composte in vetrocamera a sua volta composto da:

o Un telaio di base rettangolare corredato di almeno quattro ?piedi? e quattro staffe a ?C? pensate per guidare le forche di un muletto in posizione corretta in fase di sollevamento e movimentazione, fungendo inoltre da dispositivi anti ribaltamento del carrello stesso in fase di movimentazione;

o Un numero sufficiente di supporti longitudinali paralleli, ricoperti di materiale idoneo al contatto con il vetro, ad esempio gomma o teflon; o Almeno tre elementi verticali di sostegno definibili ?pilastrini? o Un numero sufficiente di correnti posti su due lati del carrello (un lato lungo un lato corto), sostenuti dai ?pilastrini?. Sui correnti del lato lungo saranno agganciati gli elementi mobili di sostegno delle lastre; o Un numero sufficiente di elementi mobili di sostegno, posti in maniera ordinata sui correnti del lato lungo, i quali si potranno muovere lungo i correnti in modo da adattarsi allo spessore della lastra da sostenere e, all? occorrenza, potranno essere rimossi o ripiegati sui correnti. Detti elementi mobili saranno, inoltre, rivestiti in materiale idoneo al contatto con il vetro, ad esempio gomma o plastica, e oltre a fungere da supporto serviranno anche da distanziatori tra le lastre;

o Un numero sufficiente di elementi mobili di fissaggio delle lastre, i quali, posti alla estremit? del gruppo di lastre caricate sul carrello, serviranno a bloccare l?insieme formando un unico blocco in maniera solidale con il carrello stesso.

Dalla descrizione dei dettagli si arguiscono i numerosi vantaggi che il trovato oggetto

della presente domanda di brevetto propone, tra cui:

? Le piattaforme porta-carrello, scorrevoli su apposite guide parallele, su cui

saranno poi posti i carrelli porta lastre, danno flessibilit? e semplicit? di

carico anche alle moderne linee di produzione delle lastre di vetro e delle

vetrocamere, tenendo presente che dette piattaforme alloccorrenza possono

essere anche motorizzate, quindi integrate in un sistema automatizzato di

produzione.

? Le piattaforme porta carrello, unitamente ai carrelli porta lastre, possono portare gli stessi vantaggi descritti nel punto precedente anche nelle aziende utilizzatrici delle lastre di vetro, ad esempio produttori di serramenti ed infissi, i quali in un sistema robotizzato di produzione hanno a disposizione un sistema integrato di trasporto, movimentazione e disposizione delle singole lastre condiviso con il produttore dei vetri, organizzato in funzione di ogni singolo lotto di commesse.

? I carrelli porta lastre, cos? come descritti nei paragrafi precedenti, rappresentano uno strumento unico nel loro genere ed estremamente efficaci, in quanto limitano al minimo la manipolazione delle lastre, risparmiando tempo per inutili trasferimenti e contemporaneamente riducendo drasticamente il rischio di rottura delle stesse.

? I carrelli porta lastre, cos? come descritti nei paragrafi precedenti, liberano finalmente gli utilizzatori dai vincoli del posizionamento delle lastre in ordine decrescente; di fatto il sistema di ritegno delle singole lastre attraverso gli elementi mobili di sostegno, consentono il posizionamento delle lastre o delle vetrocamere nell? ordine preferito dall?utente o addirittura in nessun ordine, in quanto il prelevamento delle stesse dal carrello non ? subordinato a nessun elemento, sar? sufficiente allentare e ripiegare l?elemento mobile di sostegno per liberare la lastra che si intende utilizzare, a prescindere dalla sua posizione sul carrello o dalla sua dimensione.

? La possibilit? di posizionare le lastre singolarmente sui carrelli fa s? che siano eliminati i tasselli in sughero oggi utilizzati per evirare lo sfregamento dei vetri nel classico accatastamento; questo dettaglio ha un enorme vantaggio sia dal punto di vista economico (viene eliminato il costo del tassello, il costo dell?operatore che lo deve applicare ed il costo dell?operatore che lo deve togliere all?atto dell? installazione) che ecologico (il tassello in sughero, avendo un supporto adesivo, a fine vita fa smaltito come rifiuto speciale)

? La possibilit?, in una linea automatizzata dove i carrelli stazionano in un punto fisso, di utilizzare una ?navetta mobile? per il posizionamento in automatico nelle lastre nelle apposite rastrelliere dei carrelli stessi.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione industriale appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di un esempio di realizzazione preferita ma non esclusiva di un sistema per lo stoccaggio ed il trasporto di lastre di vetro, plexiglass, legno o altro materiale come illustrato nei disegni in allegato in cui:

> La figura tre (Fig. 3) rappresenta un assieme completo di sistema per lo stoccaggio ed il trasporto di lastre di vetro impiantato in una vetreria composto da pi? ?kit base? (guide di scorrimento parallele (Particolare 4a), piattaforma porta carrello (Particolare 4b), carrello porta lastre (Particolare 4c));

> La figura quattro (Fig. 4) rappresenta un assieme del ?kit base? composto da: guide di scorrimento parallele (Particolare 4a), piattaforma porta carrello (Particolare 4b), carrello porta lastre (Particolare 4c);

> La figura cinque (Fig. 5) rappresenta alcuni esempi di guide di scorrimento parallele: guide angolari incassate (Particolare 5a), guide angolari sovrapposte (Particolare 5b), guide tonde incassate (Particolare 5c), guide tonde sovrapposte (Particolare 5d)

La figura sei (Fig. 6) rappresenta un sistema di movimentazione motorizzato del tipo a cremagliera con evidenza del motore elettrico (Particolare 6a) e della cremagliera (particolare 6b)

La figura sette (Fig. 7) rappresenta una piattaforma porta carrello (Fig. 4, pari. 4b)

La figura otto (Fig. 8) rappresenta un carrello porta lastre (Fig. 4, pari. 4c) La figura nove (Fig. 9) rappresenta un esploso del carrello porta lastre (Fig. 8) con evidenza dei seguenti elementi: struttura di base (Particolare 9a), elementi di appoggio detti piedi (Particolare 9b), staffe guida antiribaltamento per sollevamento con muletto o altri mezzi meccanici (Particolare 9c), supporti di base (ad esempio in metallo) completi di protezione (ad esempio in gomma) (Particolare 9d), elementi verticali di sostegno definiti ?pilastrini? (ad esempio in metallo) (Particolare 9e), correnti (ad esempio in metallo) (Particolare 9f), elementi mobili di sostegno (ad esempio in metallo) che fungono sia da sostegno che da distanziatori tra le lastre rivestiti di materiale morbido (ad esempio gomma) idoneo al contatto con il vetro (Particolare 9g) e collari di fissaggio (Particolare 9gg), elementi mobili di fissaggio delle lastre (ad esempio in metallo) rivestiti di materiale morbido (ad esempio gomma) idoneo al contatto con il vetro e collari di fissaggio (Particolare 9h), elementi sporgenti per il sollevamento dall?alto (Particolare 9i);

> La figura dieci (Fig. 10) rappresenta un particolare dei collari di fissaggio utilizzati sia per gli elementi mobili di sostegno (Fig. 9, part. 9g) che per gli elementi mobili di fissaggio (Fig. 9, part. 9h);

> La figura undici (Fig. 11) rappresenta un esempio di sistema di sollevamento con bilancino ad H regolabile (livellatore di carico);

> La figura dodici (Fig. 12) rappresenta un assieme completo di sistema per lo stoccaggio ed il trasporto di lastre di vetro impiantato in una azienda di produzione infissi composto da pi? ?kit base? (guide di scorrimento parallele (Particolare 4a), piattaforma porta carrello (Particolare 4b), carrello porta lastre (Particolare 4c));

Claims (9)

Rivendicazioni

1. sistema per lo stoccaggio ed il trasporto di lastre di vetro, singole o in forma di vetrocamera, plexiglass, legno o altro materiale (Fig. 4), caratterizzato dal fatto che comprende:

? due guide di scorrimento parallele poste sul pavimento;

? un sistema opzionale di movimentazione motorizzato, ad esempio a cremagliera o a cinghia;

? due telai di supporto con ruote (piattaforma porta-carrelli) opportunamente distanziati e collegati tra di loro;

? un carrello di stoccaggio/trasporto per lastre di vetro singole o composte in vetrocamera.

2. sistema per lo stoccaggio ed il trasporto di lastre di vetro, singole o in forma di vetrocamera, plexiglass, legno o altro materiale (Fig. 4), secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che ? possibile montare insieme pi? sistemi fino a formare una linea complessa (Fig. 3).

3. sistema per lo stoccaggio ed il trasporto di lastre di vetro, singole o in forma di vetrocamera, plexiglass, legno o altro materiale (Fig. 4), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il carrello di stoccaggio/trasporto delle lastre (Fig. 8) ? munito di staffe guida antiribaltamento per sollevamento con muletto o altri mezzi meccanici (Particolare 9c).

4. sistema per lo stoccaggio ed il trasporto di lastre di vetro, singole o in forma di vetrocamera, plexiglass, legno o altro materiale (Fig. 4), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il carrello di stoccaggio/trasporto delle lastre (Fig. 8) ? munito di supporti di base (ad esempio in metallo) completi di protezione (ad esempio in gomma) (Particolare 9d).

5. sistema per lo stoccaggio ed il trasporto di lastre di vetro, singole o in forma di vetrocamera, plexiglass, legno o altro materiale (Fig. 4), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il carrello di stoccaggio/trasporto delle lastre (Fig. 8) ? provvisto di elementi mobili di sostegno (ad esempio in metallo) che fungono sia da sostegno che da distanziatori tra le lastre (particolare 9g).

6. sistema per lo stoccaggio ed il trasporto di lastre di vetro, singole o in forma di vetrocamera, plexiglass, legno o altro materiale (Fig. 4), secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che gli elementi mobili di sostegno (ad esempio in metallo) che fungono sia da sostegno che da distanziatori tra le lastre (Fig. 8, particolare 9g) sono rivestiti di materiale morbido (ad esempio gomma) idoneo al contatto con il vetro.

7. sistema per lo stoccaggio ed il trasporto di lastre di vetro, singole o in forma di vetrocamera, plexiglass, legno o altro materiale (Fig. 4), secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che gli elementi mobili di sostegno (ad esempio in metallo) che fungono sia da sostegno che da distanziatori tra le lastre (Fig. 8, particolare 9g) sono corredati di collari di fissaggio (Fig. 8, particolare 9gg) e (Fig. 10).

8. sistema per lo stoccaggio ed il trasporto di lastre di vetro, singole o in forma di vetrocamera, plexiglass, legno o altro materiale (Fig. 4), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il carrello di stoccaggio/trasporto delle lastre (Fig. 8) ? provvisto di elementi mobili di fissaggio delle lastre (ad esempio in metallo) rivestiti di materiale morbido (ad esempio gomma) idoneo al contatto con il vetro e collari di fissaggio (Particolare 9h).

9. sistema per lo stoccaggio ed il trasporto di lastre di vetro, singole o in forma di vetrocamera, plexiglass, legno o altro materiale (Fig. 4), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il carrello di stoccaggio/trasporto delle lastre (Fig. 8) ? provvisto di elementi sporgenti per il sollevamento dall?alto (Particolare 9i).