ITMO990047U1 - Dispositivo per il controllo della movimentazione di cestelli di macchine per il trattamento di materiali in forma granulare o polverulenta - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di breveto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo: DISPOSITIVO PER IL CONTROLLO DELLA MOVIMENTAZIONE DI CESTELLI DI MACCHINE PER IL TRATTAMENTO DI MATERIALI IN FORMA GRANULARE O POLVERULENTA E LIQUIDI.

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo per il controllo della movimentazione di cestelli di macchine per il tratamento di materiali in forma granulare o polverulenta e liquidi.

In modo specifico, ma non esclusivo, esso trova utile applicazione per la movimentazione dei cestelli di impianti per V agglomerazione di materiali in polvere che risultano disposti alla base di soprastanti camere di agglomerazione, alle quali sono accoppiabili a tenuta, e che sono supportati singolarmente, mediante perni - che consentono la possibilità di rotazione per lo svotamento su telai, normalmente mobili su ruote.

1 cestelli noti, come ad esempio quelli illustrati nella pubblicazione EP 0695214, vengono attualmente movimentati - cioè ruotati per eseguire lo svuotamento - e sono provvisti di fermi meccanici molto semplici che ne consentono il bloccaggio in posizioni predeterminate. Tali fermi consistono di solito in perni che, associati ad una delle due parti mobili, debbono essere manualmente inseriti, in guisa di otturatori, in appositi fori previsti sull’altra parte mobile.

I sistemi di movimentazione descritti, anche se molto semplici, sono tuttavia assai poco pratici, richiedono notevole sforzo fisico all’operatore e non gli consentono di lavorare con la necessaria tranquillità e sicurezza.

Scopo del presente trovato è quello di ovviare ai limiti ed alla manchevolezze della tecnica nota.

Un vantaggio del trovato in oggetto consiste nella sua estrema semplicità costruttiva.

Un altro vantaggio del trovato consiste nella possibilità di graduare a piacere la rotazione del cestello in fase di svuotamento.

Questi scopi e vantaggi ed altri ancora vengono tutti raggiunti dal trovato in oggetto così come esso risulta caratterizzato dalle rivendicazioni sotto riportate.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente ritrovato meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma preferita, ma non esclusiva, di realizzazione del trovato medesimo, illustrata a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, nelle allegate figure in cui:

la figura 1 ne mostra una schematica vista d’insieme in elevazione verticale;

la figura 2 mostra in scala ingrandita ed in sezione un particolare di figura 1 con evidenziato lo schema circuitale.

Con riferimento alle menzionate figure, con 1 si è indicato un cestello di una macchina per il trattamento di materiali in forma granulare o polverulenta, in particolare di una macchina per l’agglomerazione di materiali in polvere, del tipo che risulta separabile da una soprastante camera di trattamento, alla quale è, per altro accoppiabile a tenuta durante l’esecuzione della agglomerazione.

Il cestello 1 è supportato girevolmente, mediante un perno 2 ad asse orizzontale, su un telaio 3 mobile su ruote 4.

Al telaio 3 è fissato un attuatore idraulico dotato di un organo rotante (45) accoppiato alla rotazione al detto perno (2) e provvisto di un ingresso e di un’uscita del fluido che sono reciprocamente collegati mediante un circuito chiuso nel quale è inserita almeno una valvola di regolazione (6) atta, dietro comando, a regolare il flusso del fluido nei due sensi o ad intercettarlo totalmente.

In particolare al telaio 3 è fissato un cilindro idraulico 5, dotato di un pistone 15 compreso tra due camere 25 e 35 nelle quali è presente il fluido.

L’organo rotante 45 del cilindro idraulico 5 è accoppiato alla rotazione al perno 2 e le due camere 25 e 35 sono poste in collegamento reciproco per tramite di un condotto 7 con

Γ interposizione di almeno una valvola di regolazione 6 atta, dietro comando, a regolare il flusso del fluido nei due sensi o ad intercettarlo totalmente.

L’organo rotante 45 è solidalmente e coassialmente accoppiato

al perno 2.

In questo modo le due camere 25 e 35 sono collegate con un circuito chiuso nel quale la valvola di regolazione 6, costituita ad esempio da un semplice strozzatore, consente, quando chiusa, di bloccare qualsiasi movimento di rotazione del cestello 1 e, quando aperta, di controllare a piacere l’esecuzione di ogni movimento di rotazione del cestello medesimo.

Aprendo di più o di meno la valvola 6 si varia infatti la portata

di fluido che, ad esempio, esce alla camera 35 ed entra nella camera

25 variando in tal modo la velocità di spostamento assiale del pistone 15 e, di conseguenza la velocità di rotazione del cestello 1 attorno all’asse del perno 2.

Ovviamente chiudendo la valvola 6 viene interrotta la comunicazione tra le due camere 25 e 35, col che viene bloccato il pistone 15 e, conseguentemente ogni rotazione del cestello.

11 tutto col minimo sforzo da parte dell’operatore che può così controllare in piena tranquillità e sicurezza la rotazione del cestello

in fase di svuotamento. % Ovviamente al trovato potranno essere apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa dei dettagli costruttivi senza che per altro si esca daU'ambito di protezione dell'idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il controllo della movimentazione di cestelli di macchine per il trattamento di materiali in forma granulare o polverulenta e liquidi, del tipo che risulta separabile da una soprastante camera di trattamento, alla quale è accoppiabile mediante un accoppiamento a tenuta, e che è supportato girevolmente, mediante un perno (2) ad asse orizzontale, su un telaio (3) mobile su ruote (4), caratterizzato per il fatto di comprendere almeno un attuatore idraulico dotato di un organo rotante accoppiato alla rotazione al detto perno (2) e provvisto di un ingresso e · di un’uscita del fluido che sono reciprocamente collegati mediante un circuito chiuso nel quale è inserita almeno una valvola di regolazione (6) atta, dietro comando, a regolare il flusso del fluido nei due sensi o ad intercettarlo totalmente.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione l, caratterizzato per il fatto che il detto attuatore idraulico è costituito da un cilindro idraulico (5), dotato di un pistone (15) compreso tra due camere (25, 35), nel quale cilindro un organo rotante (45) è accoppiato alla rotazione al detto perno (2) e le due camere (25, 35) sono poste in reciproco collegamento con l’interposizione di almeno una detta valvola di regolazione (6) atta, dietro comando, a regolare il flusso del fluido nei due sensi o ad intercettarlo totalmente.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato per il fatto che il detto organo rotante (45) è solidalmente e coassialmente accoppiato al perno (2).
4. 4. Dispositivo per il controllo della movimentazione di cestelli di macchine per il trattamento di materiali in forma granulare o polverulenta, secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure dei disegni allegati e per gli scopi sopra citati.