ITMO20130056A1 - Stampante per biglietti - Google Patents

Description

STAMPANTE PER BIGLIETTI

Background dell’invenzione

[0001] L’invenzione concerne una stampante, in particolare per erogare, attraverso un’uscita, documenti stampati quali, ad esempio, biglietti, ricevute o scontrini.

[0002] In modo specifico, ma non esclusivo, l’invenzione può trovare applicazione in un distributore di biglietti, ricevute o scontrini situato in un luogo pubblico, ad esempio per chioschi self-service (informativi, di servizio o di altro tipo), sportelli bancari o bancomat, terminali per il pagamento di parcheggi o mezzi di trasporto pubblico, sistemi di controllo degli accessi, macchine da gioco, distributori automatici in genere, eccetera.

[0003] In particolare la presente invenzione fa riferimento a una stampante realizzata in accordo con il preambolo della prima rivendicazione. È già nota una siffatta stampante, ad esempio dalla pubblicazione brevettuale US 2005/062835.

Sommario dell’invenzione

[0004] Uno scopo dell’invenzione à ̈ di realizzare una stampante in grado di trasferire informazioni all’esterno in modo semplice e affidabile.

[0005] Un vantaggio à ̈ di realizzare una stampante che sia facilmente identificabile e distinguibile in modo certo e affidabile da un clone contraffatto.

[0006] Un vantaggio à ̈ di consentire il trasferimento di informazioni usando i mezzi di emissione di segnali già presenti di norma in una stampante e senza aggiungere ulteriori mezzi di emissione di segnali.

[0007] Un vantaggio à ̈ di consentire il trasferimento di informazioni mediante mezzi di emissione di segnali luminosi che vengono di norma usati per emettere segnali luminosi visibili da un utente che preleva un documento stampato dalla stampante.

[0008] Un vantaggio à ̈ di provvedere una stampante in grado di emettere all’esterno segnali modulati che siano invisibili a occhio nudo e/o che contengano informazioni di utilità, ad esempio informazioni relative all’origine e/o all’uso della stampante.

[0009] Un vantaggio à ̈ che le informazioni trasferite all’esterno della stampante possono essere ricevute e lette da un lettore (decoder) esterno.

[0010] Un vantaggio à ̈ di rendere disponibile una stampante in grado di trasmettere informazioni a distanza in maniera wireless.

[0011] Un vantaggio à ̈ di fornire una stampante in grado di trasmettere informazioni relative alla storia della stampante, in particolare relative a dati statistici (ad esempio il numero di determinate operazioni eseguite dalla stampante in un certo arco di tempo) o relative a dati di produzione (ad esempio numero di serie, lotto di fabbricazione, data di acquisto, data di istallazione, eccetera).

[0012] Un vantaggio à ̈ di consentire la trasmissione all’esterno della stampante di informazioni in forma criptata e leggibile mediante un decoder.

[0013] Un vantaggio à ̈ di proteggere in modo semplice e affidabile il brand del produttore della stampante e di consentire la tracciabilità del prodotto.

[0014] Tali scopi e vantaggi, ed altri ancora, sono raggiunti dalla stampante secondo una o più delle rivendicazioni sotto riportate.

[0015] In un esempio, la stampante comprende almeno una sorgente luminosa, ad esempio uno o più LED, avente una modalità operativa di segnalazione visibile in cui emette luce visibile da un utente che preleva un documento stampato; la stampante può inoltre comprendere dei mezzi di controllo in grado di trasferire informazioni all’esterno usando la sorgente luminosa senza aggiungere ulteriori mezzi di emissione luminosa, mediante un modulatore che induce la sorgente luminosa a emettere un segnale di luce modulata ad impulsi, in particolare in una forma non visibile all’occhio umano; il segnale modulato può contenere informazioni relative all’identità della stampante; il segnale modulato può essere ricevuto e decodificato da un decoder esterno.

Breve descrizione dei disegni

[0016] L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano un esempio non limitativo di attuazione.

[0017] La figura 1 à ̈ uno schema di un esempio di attuazione secondo l’invenzione di una stampante per biglietti dotata di almeno una sorgente luminosa.

[0018] La figura 2 Ã ̈ uno schema del sistema di controllo della stampante di figura 1.

[0019] La figura 3 à ̈ un esempio di grafico di forme d’onda ad impulsi contenenti informazioni da trasmettere mediante la sorgente luminosa della stampante di figura 1. Descrizione dettagliata

[0020] Facendo riferimento alla suddetta figura, à ̈ stato indicato nel suo complesso con 1 una stampante, in particolare una stampante per biglietti, ricevute o scontrini. La stampante può essere, ad esempio, una stampante per erogare un documento stampato in tempo reale in luoghi pubblici.

[0021] La stampante 1 può comprendere un magazzino 2 di un supporto di stampa P. Il supporto di stampa P può comprendere, ad esempio, una striscia (continua) di carta, ad esempio carta termica, o di altro materiale stampabile. Il magazzino 2 può comprendere, come in questo caso, almeno una bobina. È possibile prevedere altri tipi di magazzino o di supporti di stampa. È possibile impiegare, ad esempio, un pacco di singoli fogli di carta impilati, o un pacco di fogli ripiegati a fisarmonica (“fan folder†), eccetera.

[0022] La stampante 1 può comprendere un percorso di alimentazione del supporto di stampa lungo il quale il supporto di stampa P procede (dal magazzino 2) verso un’uscita 3.

L’uscita 3 può essere disposta alla fine del suddetto percorso. In particolare l’uscita 3 potrà essere disposta in modo che un utente possa prelevare il documento stampato.

[0023] La stampante 1 può inoltre comprendere dei mezzi di alimentazione per alimentare il supporto di stampa P lungo il suddetto percorso. Tali mezzi di alimentazione possono comprendere, ad esempio, uno o più rulli 4 di trascinamento.

[0024] La stampante 1 comprende dei mezzi di stampa per stampare un documento (biglietto, ricevuta o scontrino) sul supporto di stampa P, in particolare lungo il suddetto percorso. Tali mezzi di stampa possono comprendere, come in questo esempio, una testa 5 di stampa termica. La testa 5 di stampa potrà comprendere un rullo 4 di trascinamento affacciato e cooperante con la testa 5 in modo che il supporto di stampa P che avanza lungo il percorso sia guidato a passare tra la testa 5 termica e il rullo 4 di trascinamento.

[0025] La stampante 1 può comprendere dei mezzi di controllo elettronici (ad esempio una CPU in forma di circuito o scheda) per controllare attuatori A della stampante (i mezzi di alimentazione e/o i mezzi di stampa e/o altri eventuali attuatori). I mezzi di controllo elettronici (programmabili) possono essere disposti per ricevere segnali da eventuali mezzi sensori S della stampante, ad esempio un sensore di fine carta che segnala l’esaurimento del magazzino 2 e/o un sensore di presenza carta che segnala la presenza o meno di carta in un determinato punto del percorso di alimentazione, eccetera.

[0026] La stampante 1 comprende una sorgente di luce disposta per emettere luce, in particolare luce visibile dall’utente che ritira il documento stampato. La sorgente di luce può comprendere, come nell’esempio specifico, uno o più LED 6.

[0027] La sorgente di luce (LED 6) può essere collegata ai mezzi di controllo per emettere luce in funzione di uno o più predeterminati stati operativi della stampante 1.

[0028] In particolare i mezzi di controllo (CPU) possono comprendere dei mezzi per controllare la sorgente di luce in almeno una modalità operativa in cui la sorgente di luce emette luce visibile dall’utente.

[0029] Tale modalità operativa può essere attivata, ad esempio, in risposta ad almeno un’operazione eseguita e/o in atto di esecuzione e/o in procinto di essere eseguita dai mezzi di alimentazione e/o dai mezzi di stampa e/o da altri attuatori. È possibile, ad esempio, programmare l’unità di controllo in modo che la sorgente luminosa emetta luce visibile dall’utente per un certo tempo durante la stampa e la successiva erogazione attraverso l’uscita 3 del documento stampato da parte della stampante 1.

[0030] La stampante comprende dei mezzi modulatori (ad esempio un modulatore M che può comprendere un circuito o una scheda elettronica) per modulare una luce emessa dalla sorgente di luce (LED 6) con un segnale modulato in grado di trasportare una predeterminata informazione di utilità.

[0031] Il segnale che modula la luce emessa dalla sorgente di luce (LED 6) può trasportare, in particolare, informazioni identificative relative alla stampante 1 o ad almeno un componente della stampante 1.

[0032] Il segnale di trasporto può essere, ad esempio, un segnale modulato in ampiezza, o un segnale modulato in frequenza. In particolare i mezzi modulatori (modulatore M) possono essere programmati per modulare la luce con il segnale di trasporto in modo che l’effetto di tale modulazione non sia visibile all’occhio umano.

[0033] La figura 3 mostra in modo schematico un grafico, in funzione del tempo T, di una possibile forma d’onda ad impulsi del segnale luminoso modulato mediante i mezzi modulatori (modulatore M). Un determinato insieme di impulsi può essere, ad esempio, emesso periodicamente, ad intervalli di tempo prestabiliti, oppure può essere emesso in risposta a un predefinito comando esterno inviato da un’utente attraverso un’interfaccia utente (grafica) collegata ai mezzi di controllo della stampante e/o attraverso un segnale (wireless) predeterminato ricevibile da un ricevitore associato alla stampante.

[0034] È possibile, come in questo esempio, che una forma d’onda ad impulsi contenga le informazioni utili da trasmettere all’esterno. È possibile impiegare qualsiasi forma d’onda in grado di trasmettere un’informazione.

[0035] La figura 3 mostra uno schema semplificato del sistema elettronico di controllo della stampante, che può comprendere un circuito CPU, configurato per ricevere segnali dai mezzi sensori S della stampante e per trasmettere segnali a uno o più attuatori A della stampante 1 (mezzi di stampa e/o mezzi di alimentazione carta e/o mezzi di separazione del documento stampato), e/o un circuito modulatore M, e/o un circuito D di azionamento della sorgente luminosa (LED 6).

[0036] Le informazioni utili da trasmettere mediante la modulazione del segnale luminoso possono comprendere, ad esempio, un codice identificativo dell’origine della stampante (ad esempio un codice di fabbricazione o un codice anticontraffazione o similare), e/o informazioni sulle operazioni eseguite dalla stampante (ad esempio il numero e/o la tipologia dei biglietti erogati in una giornata, o le ore di lavoro accumulate, o similare), e/o informazioni su guasti o malfunzionamenti avvenuti e/o su interventi di manutenzione (programmati o straordinari) da eseguire, e/o informazioni sulla storia della stampante (ad esempio data di acquisto e/o data di istallazione), eccetera.

[0037] La stampante 1 può inoltre comprendere, come nell’esempio specifico, una carcassa che può contenere il magazzino 2 del supporto di stampa e/o il percorso di alimentazione del supporto di stampa P o almeno una parte di questo percorso e/o i mezzi di alimentazione del supporto di stampa e/o i mezzi di stampa del documento e/o altri attuatori A e/o i mezzi di controllo elettronici (CPU) e/o la sorgente di luce (LED 6) e/o i mezzi modulatori (modulatore M) e/o i mezzi sensori S.

[0038] La carcassa può comprendere, ad esempio, una parete 7 (frontale) che reca una bocca 8 di uscita che definisce l’uscita 3. Il documento stampato verrà in questo caso presentato all’utente attraverso la bocca 8 di uscita.

[0039] La sorgente di luce (LED 6) può essere (almeno in parte) disposta in prossimità della bocca 8 di uscita. La bocca 8 di uscita può essere realizzata, come in questo caso, in materiale plastico trasparente e la sorgente luminosa (LED 6) può essere almeno in parte disposta annegata nel materiale della bocca 8 di uscita. È tuttavia possibile prevedere altre disposizioni dei mezzi di emissione del segnale luminoso.

[0040] La stampante può comprendere, come in questo caso, dei mezzi di separazione (ad esempio una taglierina 9, stazionaria o mobile comandata dai mezzi di controllo) per separare il documento stampato dal resto del supporto di stampa P.

[0041] Il segnale di trasporto delle informazioni modula la luce emessa dalla sorgente di luce (LED 6). Tale segnale di trasporto delle informazioni può essere, ad esempio, un segnale del tipo ricevibile da un ricevitore optoelettronico esterno. Tale segnale di trasporto informazioni può essere decodificabile da un decoder esterno.

[0042] Il segnale luminoso emesso può essere pertanto pulsante in accordo con la specifica informazione da trasmettere. Il segnale luminoso emesso può comprendere un segnale pulsato con una predeterminata frequenza e/o ampiezza.

[0043] Il segnale luminoso modulato emesso dalla stampante 1 può essere utilizzato in svariati modi, in particolare per identificare la stampante e quindi per distinguere una stampante originale da un clone contraffatto verificando in modo semplice e rapido l’autenticità del prodotto mediante la lettura e l’eventuale decodifica del segnale.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Stampante (1) comprendente: - un magazzino (2) di un supporto di stampa (P); - un percorso di alimentazione del supporto di stampa (P) proveniente da detto magazzino (2); - mezzi di alimentazione (4) per alimentare il supporto di stampa (P) lungo detto percorso; - mezzi di stampa (5) per stampare un documento sul supporto di stampa (P) lungo detto percorso; - un’uscita (3) per ritirare il documento stampato; - mezzi di controllo (CPU) per controllare detti mezzi di alimentazione (4) e/o detti mezzi di stampa (5); - una sorgente di luce (6) disposta per emettere luce, in particolare luce visibile da un utente che ritira il documento stampato; caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi modulatori (M) per modulare una luce emessa da detta sorgente di luce (6) con un segnale di trasporto di una predeterminata informazione.
2. 2. Stampante secondo la rivendicazione 1, in cui detto segnale che modula la luce emessa da detta sorgente di luce (6) trasporta informazioni identificative relative a detta stampante (1).
3. 3. Stampante secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi modulatori (M) modulano detta luce con detto segnale di trasporto in modo che l’effetto di detta modulazione non sia visibile all’occhio umano.
4. 4. Stampante secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta sorgente di luce (6) à ̈ collegata a detti mezzi di controllo (CPU) per emettere luce in funzione di uno o più predeterminati stati operativi della stampante.
5. 5. Stampante secondo la rivendicazione 4, in cui detti mezzi di controllo (CPU) comprendono mezzi per controllare detta sorgente di luce (6) in almeno una modalità operativa in cui detta sorgente di luce emette luce visibile dall’utente, detta modalità operativa essendo attivata in risposta ad almeno un’operazione compiuta da detti mezzi di alimentazione (4) e/o da detti mezzi di stampa (5).
6. 6. Stampante secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto segnale di trasporto à ̈ un segnale modulato in ampiezza.
7. 7. Stampante secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto segnale di trasporto à ̈ un segnale modulato in frequenza.
8. 8. Stampante secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta sorgente di luce comprende uno o più LED (6).
9. 9. Stampante secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta stampante (1) comprende una carcassa con una parete (7) che reca una bocca di uscita (8) che definisce detta uscita (3), detta sorgente di luce (6) essendo disposta associata e/o vicina a detta bocca di uscita (8).
10. 10. Stampante secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto magazzino (2) comprende almeno un rotolo di carta, detti mezzi di alimentazione comprendono almeno un rullo (4) di avanzamento carta, e detti mezzi di stampa comprendono almeno una testa (5) di stampa termica.