ITMI990071U1 - Dispositivo antifurto per mezzo di movimento terra quale ruspa draga o altro cigolato o gommato con circuito idraulico d'azionamento dei cin - Google Patents

Description

Descrizione di un modello di utilità a nome:

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo antifurto per un mezzo o veicolo di lavoro pesante o mezzo di movimento terra come una draga o altro cingolato o veicolo gommato secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Come è noto, i veicoli pesanti o di movimento terra cingolati o gommati, impiegati nei cantieri per un lungo periodo di tempo, rimangono spesso sul luogo di lavoro giorno e notte anche quando non sono impiegati e nelle ore di sospensione dei lavori (per esempio di notte). Ciò al fine di evitare un loro continuo spostamento dal cantiere ad un ricovero più o meno vicino al luogo di lavoro. Pertanto vi à la concreta necessità di prevedere, su ciascun veicolo del tipo citato, un dispositivo antifurto che sia di semplice attivazione e disattivazione e che abbia caratteristiche di solidità e resistenza alle sollecitazioni tali da sopportare gli urti, scossoni o altro che il veicolo di lavoro sostiene durante il suo impiego. Un tale dispositivo deve evitare che persone non autorizzate siano in grado di azionare il veicolo pesante per esempio per caricarlo su un altro mezzo di trasporto che lo allontana in modo indebito dal cantiere.

Scopo pertanto del presente trovato è quello di offrire un tale dispositivo antifurto che possa essere attivato e disattivato in modo semplice e la cui presenza sul veicolo pesante non sia tale da impedirne, neppure potenzialmente, l'impiego quando tale dispositivo è disattivato.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un dispositivo antifurto secondo le rivendicazioni allegate .

Per una maggior comprensione del presente trovato si allega, a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, il seguente disegno, in cui:

la figura 1 rappresenta una vista laterale di un dispositivo secondo il trovato;

la figura 2 rappresenta una vista frontale del dispositivo secondo il trovato; e

la figura 3 rappresenta una vista in sezione secondo la traccia 3-3 di figura 2.

Con riferimento alle citate figure, un dispositivo antifurto è indicato genericamente con 1 e comprende un corpo·o blocchetto 2 presentante una. porzione principale 3 da ciii sporge una porzione secondaria 4 cava. Nella porzione 3 del dispositivo raffigurato nelle figure è presente una coppia di canalizzazioni principali 5 disposte su piani paralleli ed aventi assi paralleli, tali canalizzazioni essendo connesse ad un organo pompante 6 di un circuito idraulico atto a consentire, in modo in sè noto, l'attivazione di -una o più utenze 7 come i cingoli del veicolo, una benna o altro organo di servizio. Da ciascuna canalizzazione 5 si dipartono liberamente due coppie di condotti o canali 8 e 9 anch'esse poste su piani paralleli o con assi paralleli. Il primo canale 8 collega il corpo 2 (ovvero la sua canalizzazione 5) ad un serbatoio 10 di fluido facente parte del circuito idraulico sopra citato, mentre il secondo canale 9 collega tale corpo (e canalizzazione) ad una corrispondente utenza 7. Con il dispositivo delle figure, due utenze diverse possono essere soggette ad antifurto; tuttavia, il corpo 1 può comprendere anche una sola canalizzazione 5, un solo canale 8 ed un solo canale 9 oppure una pluralità di essi in funzione delle necessità di impiego. Ogni gruppo di canali 8,9 e canalizzazione 5 giacenti su uno stesso piano (o comunque in cui tali condotti 8 e 9 si dipartono da una stessa canalizzazione 5) consente l'impiego del dispositivo 1 come antifurto per una corrispondente utenza.

Ogni canalizzazione 5 e attraversata ortogonalmente da un corpo di intercettazione cilindrico 11 presentante almeno un foro passante 12 (due nelle figure) avente asse ortogonale all'asse longitudinale W di tale corpo. Ogni foro 12 è atto ad essere disposto coassialmente ad una corrispondente canalizzazione 5 così da collegare la pompa 6 al serbatoio 10; in alternativa, il corpo 11 può essere ruotato rispetto alla canalizzazione 5 così da intercettarla ed interrompere la comunicazione suddetta. La rotazione del corpo 11 avviene entro una sede 13 della porzione 3 del corpo 2 comunicante con una sede 14 prevista nella porzione 4 di quest'ultimo. In tale sede 14 è posto un usuale organo di chiusura a chiave o blocchetto 15 il cui cilindretto 16, azionabile a chiave, è collegato ad una parte superiore 17 del corpo 11. In corrispondenza di tale parte 17, il corpo 11 presenta un incavo anulare 18 ove è posto un usuale elemento di tenuta 20. Nell'incavo 18 è pure posto un ulteriore anello di tenuta 21:

Vantaggiosamente, l'organo di chiusura 15 è del tipo ad elevata sicurezza (in sè noto) ovvero del tipo resistente alle perforazioni con trapano ed in generale ad ogni tentativo di manomissione o forzatura .

Alla parte 17 del corpo 11 può essere associato anche un organo magnetico 21 cooperante con un organo di rilevamento 22 di un noto circuito elettrico antifurto 23 (rappresentati schematicamente in figura 1) atto a rilevare la rotazione del corpo 11 entro il blocchetto 2 ed a disinserire o inserire l'antifurto 23 operante sugli organi elettrici di avviamento del veicolo pesante o di quelli di ogni utenza.

Sulla parte 17 è pure disposta una ghiera antisfilamento 24 atta ad impedire l'asportazione del corpo 11 dal blocchetto 2.

Come detto ogni canalizzazione 5 è connessa alla pompa 6 attraverso una sua estremità filettata 5A a sua volta collegata ad un condotto 25 di collegamento alla pompa. Analoghi condotti 26 e 27 collegano ogni canale 8 e 9 all'utenza 7 corrispondente ed al serbatoio 10, detti condotti 26 e 27 essendo connessi ad estremità filettate 8A e 9A dei corrispondenti canali.

L'utilizzo del dispositivo antifurto è il seguente. Per consentire il normale impiego del veicolo o di un suo organo di servizio, il corpo 11 viene posizionato (agendo con una apposita chiave sul cilindretto 16 del blocchetto 15) in modo che ogni suo foro 12 sia disposto ortogonalmente alla corrispondente canalizzazione 5; in altre parole, il corpo 11 viene posizionato in modo da intercettare il collegamento tra l'estremità 5A e quella 8A del corpo 2 e quindi da interrompere il collegamento tra la pompa 6 ed il serbatoio 10. In tale prima posizione di lavoro del corpo 11, la pompa 6 pone in pressione (o fa circolare in modo noto) il fluido presente nel condotto 27 e quindi consente il funzionamento dell'utenza 7, ad esempio permette il funzionamento dei cingoli (da questi ultimi il fluido torna al serbatoio in modo noto).

Al fine di impedire il funzionamento dell'utenza 7, il corpo 11- viene ruotato nella sede 13 in modo da disporre ogni suo foro 12 coassialmente alla corrispondente canalizzazione 5. In tal caso, la pressione nel condotto 27 si scarica nel condotto 26 connesso al serbatoio 10 in modo tale che l'utenza 7 non possa più operare. Anche continuando ad operare, la pompa 6 non genera alcun effetto di pressione sul fluido presente nel condotto 27 ovvero non lo fa circolare in modo adeguato per cui e in tal caso l'utenza 7 è inservibile (ad esempio il veicolo pesante non si muove) .

Grazie al trovato è offerto un dispositivo antifurto di semplice realizzazione ed impiego ed il cui intervento sul circuito idraulico del veicolo non può avere alcun effetto indesiderato durante l'impiego del mezzo di lavoro.

È stata descritta una forma di attuazione del trovato. Altre ancora, tuttavia, sono possibili alla luce della descrizione che precede: ad esempio, ogni condotto 8 può essere la semplice continuazione della rispettiva canalizzazione 5 e non essere ortogonale ad essa. Anche tali soluzioni sono da considerarsi ricadere nell'ambito del presente trovato.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo antifurto (1) per un mezzo o veicolo di lavoro pesante, come una draga o altro cingolato o una ruspa su ruote, detto dispositivo comprendendo un corpo (2) inserito nel circuito idraulico di tale veicolo atto a consentire il comando di una utenza (7) quale i cingoli del veicolo stesso o un suo organo di servizio, detto corpo (2) essendo posto tra l'usuale pompa (6) di tale circuito, un serbatoio (10) di fluido ed almeno un organo idraulico (7) d'azionamento dell'utenza, caratterizzato dal fatto che detto corpo (2) comprende almeno una canalizzazione principale (5) collegata ad un condotto del circuito idraulico connesso alla pompa (6), da detta canalizzazione (5) distaccandosi un primo ed un secondo canale (8,9) rispettivamente collegati al serbatoio (10) ed all'utenza (7), in detta canalizzazione (5) essendo disposto un organo di intercettazione (11) atto ad interrompere o a consentire selettivamente la pressurizzazione o la circolazione del fluido presente in entrambi i suddetti canali (8,9) così da permettere rispettivamente l'azionamento dell'utenza (7) o lo scarico di tale pressione nel serbatoio (10) impedendo così l'attivazione dell'utenza (7 ) stessa .
2. 2 . Dispositivo antifurto di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il primo ed il secondo canale (8,9) sono direttamente e liberamente connessi alla corrispondente canalizzazione (5).
3. 3. Dispositivo antifurto di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'organo di intercettazione è un corpo cilindrico (11) provvisto di un foro passante (12) ed atto a disporsi in due posizioni di lavoro rispetto alla rispettiva canalizzazione, in una prima di tali posizioni intercettando la comunicazione tra la pompa (6) ed il serbatoio così da consentire la pressurizzazione o la circolazione del fluido diretto all'utenza (7), nella seconda posizione di lavoro detto corpo (11) essendo disposto in modo tale che il foro (12) è coassiale alla corrispondente canalizzazione (5) e consente la libera comunicazione tra la pompa ed il serbatoio, detta libera comunicazione impedendo la pressurizzazione del fluido diretto all'utenza (7) e quindi l'impiego di quest'ultima.
4. 4. Dispositivo antifurto di cui alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il corpo cilindrico (11) è ortogonale alla canalizzazione (5) ed è inserito entro una sede (13) del corpo (2) dell'antifurto.
5. 5. Dispositivo antifurto di cui alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il corpo cilindrico (11) è connesso ad un organo (15) d'attuazione della sua rotazione tramite chiave.
6. 6. Dispositivo antifurto di cui alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che l'organo d'attuazione (15) è del tipo a chiusura ad elevata sicurezza.
7. 7. Dispositivo antifurto di cui alle rivendicazioni 3 e 5, caratterizzato dal fatto che uno tra il corpo cilindrico (11) e l'organo d'attuazione è funzionalmente connesso ad un circuito antifurto elettrico (23) atto ad impedire la indesiderata attivazione da parte di terzi di organi elettrici funzionalmente connessi all'utenza (7).
8. 8. Dispositivo antifurto di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il primo ed il secondo canale (8,9) sono disposti ortogonalmente alla canalizzazione principale (5).
9. 9. Dispositivo antifurto di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il primo canale (8) è parte della canalizzazione principale (5).
10. 10. Dispositivo antifurto di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il suo corpo (2) comprende una porzione principale (3) in cui sono previste la canalizzazione principale (5) ed il primo ed il secondo canale ed una porzione secondaria (4), elevantesi da quella principale (3), in cui è previsto l'organo d'attivazione (15) dell'organo di intercettazione (11) -11. Dispositivo antifurto di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di gruppi di canali disposti nel suo corpo (2) e giacenti su piani differenti, ogni gruppo comprendendo una canalizzazione principale (5) connessa alla pompa (6), un primo canale (8) connesso al serbatoio (10) ed un secondo canale ( 9) connesso ad una corrispondente utenza.