ITMI981825A1 - Chiusura con dispositivo anti spruzzo per contenitori di liquidi - Google Patents

Description

Descrizione

La presente invenzione si riferisce ad una chiusura per contenitori di liquidi con apertura situata alla estremità di un collo che si estende assialmente dal corpo del contenitore, comprendente un organo versatore provvisto di una cavità interna e di un orifizio versatore, posizionato sulla detta apertura ed estendentesi coassialmente al collo, un organo valvolare posto entro la detta cavità del detto organo versatore e mobile assialmente rispetto ad una battuta emulare per consentire l'uscita del liquido e bloccarne la immissione fraudolenta, un tappo per aprire e chiudere detto orifizio versatore, nonché un corpo, fissato al tappo, che si estende attraverso detto orifizio entro la cavità del versatore occupando una parte del suo volume.

Dispositivi di chiusura del tipo sopra menzionato sono noti nella tecnica del settore e sono utilizzati particolarmente su bottiglie destinate a contenere liquori o bevande pregiate.

Un esempio di tale tecnica nota è contenuto nella pubblicazione EP-A-0537530 in cui il corpo associato al tappo si estende però entro la cavità dell'organo versatore con un volume limitato rispetto al volume complessivo della cavità dell'organo versatore.

Tale circostanza genera l'inconveniente che al momento della apertura del tappo, se il rimanente volume della cavità dell'organo versatore fosse piena di liquido e se, per un qualsiasi motivo, l'interno del contenitore presentasse una pressione maggiore di quella dell'ambiente esterno, il liquido, non trovando sufficiente spazio in cui riversarsi, schizza all'esterno dell'organo versatore colando lungo la parete ersterna di questo imbrattando il collo del contenitore.

L'inconveniente è poi maggiormente grave nel caso di liquori sciropposi perché il loro deposito sulla parete esterna del versatore risulta appiccicoso e rende anche difficoltoso l'avvitamento del tappo.

Lo scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti lamentati in riferimento alla tecnica nota proponendo una soluzione tecnica che, da un lato, possa evitare il più possibile che del liquido possa passare dal contenitore entro la cavità dell'organo versatore quando il contenitore è chiuso e che, dall'altro lato, anche nella eventualità che la cavità del versatore sia allagata di liquido e che all'interno del contenitore vi sia una pressione superiore a quella ambiente, il liquido non possa schizzare all'esterno ma trovi una zona di sfogo e di contenimento nell'ambito· dello stesso organo versatore nel momento in cui il tappo viene rimosso per aprire il contenitore.

Lo scopo viene raggiunto da una chiusura le cui caratteristiche appaiono nelle rivendicazioni che seguono.

L'invenzione verrà ora maggiormente descritta con riferimento ad una sua forma preferita di attuazione, data solo a titolo indicativo e non limitativo, illustrata sui disegni allegati in cui:

la figura 1 illustra una sezione verticale parziale della chiusura secondo l'invenzione,· la figura 2 mostra una vista laterale parzialmente in sezione verticale del corpo associato al tappo ed estendentesi entro la cavità dell'organo versatore;

la figura 3 mostra una vista laterale parzialmente in sezione verticale dell'organo valvolare.

Con riferimento alle suddette figure, con 1 è stato indicato il collo di un contenitore, ad esempio di una convenzionale bottiglia per liquori . Sulla apertura 2 del collo 1, è posizionata una rondella 3 che, in modo convenzionale, con un tratto tubolare 4 trattiene dei corpi sferici 5, liberi di muoversi assialmente, e con un tratto tubolare 6 trattiene in posizione sul collo 1 un organo versatore, in sé noto e convenzionale.

La rondella 3 definisce anche una battuta anulare 8 sulla quale, in posizione di chiusura, si appoggia e fa battuta la flangia 9 di un organo valvolare 10 illustrato in maggior dettaglio anche in figura 3.

L'organo versatore 7 presenta una cavità interna formata da un primo spazio cavo 11 e da un secondo spazio cavo 12. La somma dei due spazi cavi 11 e 12 costituisce la cavità dell'organo versatore .

Nello spazio cavo 12 trova alloggiamento il corpo 13, illustrato in maggior dettaglio nella figura 2, che è associato al tappo 14 a sua volta racchiuso entro una capsula 15 che lo contiene. Il tappo 14 si impegna a vite, in modo convenzionale, sulla parete esterna 7a dell'organo versatore 7.

Il corpo 13, nella realizzazione illustrata, è collegato al tappo 14 tramite l'innesto a pressione di un manicotto 16, solidale al tappo 14, entro un corrispondente manicotto 17 solidale al corpo 13. Con il bordo 18a della parete 18, il corpo 13 si appoggia a battuta sul bordo 19 dell'orifizio 20 dell'organo versatore 7 mentre si estende con il fondo 18b verso l'organo valvolare 10.

Un peduncolo 21 è previsto sul fondo 18b ed un corrispondente incavo 22 sull'organo otturatore 10.

La chiusura è completata da un sigillo di garanzia convenzionale, indicato complessivamente con 23, irrilevante ai fini della presente invenzione .

Come si può apprezzare dalla descrizione che precede, con il tappo 14 in posizione di chiusura il corpo 13 risulta inserito, attraverso l'orifizio 20, nello spazio cavo 12 del versatore 7 occupando un volume che, in accordo con la presente invenzione, risulta maggiore della metà del ·volume complessivo della cavità del versatore 7 considerata tale cavità complessiva come quella formata dalla somma degli spazi cavi 11 e 12 quando l'organo valvolare 10 è in posizione di chiusura con il bordo 9 in battuta sul risalto anulare 8.

Ne consegue che, in occasione della apertura del tappo 14, se lo spazio cavo 11 dovesse risultare allagato di liquido e se anche il contenitore, per un qualsiasi motivo, dovesse possedere una pressione interna superiore alla pressione dell'ambiente esterno, il liquido trova sfogo ed alloggiamento nello spazio cavo 12 lasciato libero dal corpo 13 dal momento che tale spazio 12 possiede un volume superiore a quello dello spazio cavo 11 e quindi è in grado di accogliere la quantità di liquido presente in quest'ultimo .

Viene in tal modo evitata la fuoriuscita del liquido e l'imbrattamento della superficie esterna 7a dell'organo versatore 7.

L'infiltrazione del liquido dal contenitore entro lo spazio cavo 11 quando il tappo 14 è in posizione di chiusura viene impedita dalla presenza del peduncolo 21 che, impegnandosi nel foro 22 impedisce il movimento assiale dell'organo valvolare 10 che rimane con il suo bordo 9 fermamente in battuta contro il risalto 8 .

Vengono così conseguiti gli scopi e gli effetti tecnici che stanno alla base della presente invenzione.

Claims (3)

1. Rivendicazioni 1) Chiusura per contenitori di liquidi con apertura (2) situata alla estremità di un collo (1) che si estende assialmente dal corpo del contenitore, comprendente un organo versatore (7) provvisto di una cavità interna (11, 12) e di un orifizio versatore (20), posizionato sulla detta apertura (2) ed estendentesi coassialmente al collo (1), un organo valvolare (10) posto entro la detta cavità (11, 12) del detto organo versatore (7) e mobile assialmente rispetto ad una battuta anulare (8) per consentire l'uscita del liquido e bloccarne la immissione fraudolenta, un tappo (14) per aprire e chiudere detto orifizio versatore (20), nonché un corpo (13), fissato al tappo (14), che si estende attraverso detto orifizio (20) entro la cavità (11, 12) del versatore occupando una parte del suo volume, caratterizzata per il fatto che detto corpo occupa un volume superiore al 50% del volume della intera cavità (11, 12) dell'organo versatore (7) calcolato con detto organo valvolare (10) in chiusura sulla detta battuta (8) ed è provvisto di mezzi (21, 22) che si impegnano frontalmente con detto organo valvolare (10) posto nella cavità (11, 12) del versatore mantenendolo aderente contro la detta battuta anulare (8).
2. 2) Chiusura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che detti mezzi che si impegnano frontalmente con detto organo valvolare (10) sono costituiti da un peduncolo (21) sporgente dal detto corpo (13) in direzione del detto organo valvolare (10) e da un corrispondente incavo (22) previsto sull'organo valvolare (10), entro il quale si inserisce il detto peduncolo (21).
3. 3) Chiusura secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata per il fatto che detto peduncolo (21) e detto incavo (22) sono posti coassialmente all'asse del contenitore.