ITMI981812A1 - Dispositivo di sicurezza per l'esecuzione forzata e il controllo dell'immorsamento all'uscita di una stazione per funivia monofune a - Google Patents

Description

DESCRIZIONE-

dell invenzione industriale avente per titolo:

“Dispositivo di sicurezza per l’esecuzione forzata e il controllo deirimmorsamento all’uscita di una stazione per funivia monofune a moto continuo con scollegamento temporaneo dei veicoli.”

La presente invenzione concerne un dispositivo di sicurezza per l’esecuzione forzata e il controllo deirimmorsamento all’uscita di una stazione per funivia monofune a moto continuo con scollegamento temporaneo dei veicoli.

Nelle moderne funivie monofune a moto continuo, allo scopo di consentire un'agevole discesa dei passeggeri dai veicoli che li trasportano, è previsto di scollegare momentaneamente i veicoli stessi, all’ ingresso in stazione, dalla fune che li sostiene e trasporta per poi ricollegarli prima dell’uscita dalla stazione medesima. Ciò è ottenuto aprendo e poi richiudendo una morsa di aggancio a ganasce elasticamente sollecitate di cui è provvisto il supporto del veicolo.

La doppia operazione di sgancio e riaggancio comporta evidenti problemi di sicurezza, nel senso che il riammorsamento del veicolo potrebbe avvenire in modo difettoso e determinare la caduta del veicolo stesso all’uscita dalla stazione.

Per evitare che un eventuale mancato o difettoso riaggancio del veicolo alla fune abbia effetti disastrosi per i passeggeri, all’uscita delle stazioni sono usualmente disposte rotaie di raccolta del veicolo che in caso di sgancio del veicolo dalla fune di trasporto ricevono e raccolgono il veicolo in fase di caduta, impedendo danni maggiori.

Anche la caduta del veicolo ormai alla massima velocità sulle rotaie di raccolta rappresenta peraltro un incidente non trascurabile per i passeggeri, che possono subire traumi fisici e psichici di varia natura e gravità, specialmente con veicoli di tipo aperto. Inoltre, in seguito alla caduta, la morsa può incastrarsi sulle rotaie con conseguente bloccaggio e pericolose oscillazioni del veicolo. Si rende in ogni caso necessario un complicato salvataggio delle persone, nonché un difficile smontaggio del veicolo con conseguente messa fuori esercizio dell’ impianto per un periodo relativamente lungo. Si potranno verificare danni sia alle rotaie che al veicolo.

Inoltre, con le attuali velocità di esercizio, le rotaie di raccolta sono diventate così lunghe da creare spesso insormontabili problemi di compatibilità, in particolare in vista dei non trascurabili abbassamenti della fune sotto il carico e degli inevitabili spostamenti trasversali del veicolo e della fune, specialmente in presenza di vento o in occasione di inversioni di marcia.

Ne deriva una forte spinta alla sostituzione delle rotaie di raccolta con altri dispositivi almeno equivalenti dal punto di vista della sicurezza ma esenti dagli inconvenienti anzidetto

In vista di questo stato della tecnica scopo della presente invenzione è stato quello di realizzare un dispositivo di sicurezza che fosse in grado di operare già nella fase di immorsamento, forzando l’aggancio del veicolo alla fune di trasporto e assicurandosi che l' immorsamento sia avvenuto in modo corretto prima che questo esca di stazione, ossia un dispositivo operante in via preventiva piuttosto che come rimedio ad un incidente già avvenuto.

In accordo con l’invenzione tale scopo è stato raggiunto con un dispositivo caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di guide meccaniche inserite nel percorso seguito dalla morsa di aggancio del veicolo airintemo della stazione in modo da forzare la morsa stessa a richiudersi sulla fune di trasporto prima dell’uscita del veicolo dalla stazione.

Sono inoltre previsti controlli elettrici atti a verificare la corretta condizione di aggancio della morsa alla fune prima che il veicolo esca dalla stazione e, se del caso, segnalare l’anomalia ed ottenere l' arresto deirimpianto.

Le caratteristiche della presente invenzione saranno rese evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione pratica illustrata a titolo di esempio non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 mostra schematicamente in alzata la zona di uscita di un veicolo da una stazione;

la figura 2 mostra schematicamente la stessa zona di uscita in pianta dall’alto;

le figure da 3 a 8 mostrano sezioni trasversali illustrative dello stato di avanzamento del veicolo in varie posizioni della suddetta zona di uscita, prese lungo le linee da ΙII-ΙΙΙ a VIII- VIII di figura 1.

Le figure 1 e 2 mostrano la zona di uscita di una stazione per funivia monofune che prevede lo sgancio momentaneo del veicolo dalla fune di trasporto 1 all’ingresso nella stazione ed il suo successivo riaggancio prima dell’uscita dalla stazione.

Con sgancio e riaggancio si intende il serraggio e il rilascio della fune, rispettivamente, da parte di una morsa a ganasce compresa in un dispositivo di supporto 2 a cui è attaccato un braccio di sospensione 3 di un veicolo per funivia.

Tale dispositivo di supporto, o meglio una sua possibile forma di realizzazione pratica, è rappresentato nelle figure 3-8, dove si vede composto da un corpo principale 4 che porta centralmente una ruota folle 19 appoggiata scorrevolmente su una rotaia 5 portata da un longherone fisso 6 ed ha airestremità posteriore un’ulteriore ruota folle 20 impegnata in una guida a C 7. L’estremità anteriore del corpo principale 4 presenta invece una morsa 8 a due ganasce girevoli 9 in grado di aprirsi e chiudersi sulla fune 1. Quando in condizione sganciata dalla fune, il dispositivo di supporto è trainato lungo la stazione da una successione di ruote gommate motorizzate 10 a velocità progressivamente crescente verso l’uscita dalla stazione (vedere anche le figure 1 e 2). Una guida fissa 12 ad altezza variabile è in grado di impegnarsi con una ruota folle 18 posta alla sommità di una coppia di molle 13 reagente tra il corpo 4 del dispositivo di supporto ed un’estremità di un braccio 14 solidale ad una delle due ganasce 9 della morsa 8 e con fulcro 15 nel punto di articolazione tra le due ganasce. Il dispositivo di supporto 2 è di tipo in sé noto e non verrà quindi descritto in maggiori dettagli.

La fune 1 è a sua volta guidata da rulli di guida scanalati motorizzati 16 e da una guida fissa 17 in modo da seguire, nella zona di uscita della stazione, un percorso prima inclinato dal basso verso l’alto e poi orizzontale fino all’uscita dalla stazione (figura 1).

Per consentire il sicuro aggancio della morsa 8 alla fune 1 prima che il veicolo esca di stazione è previsto un dispositivo di sicurezza secondo la presente-invenzione, che comprende una successione di guide e sensori elettrici atti a cooperare con la morsa 8 per verificarne là corretta posizione verticale e orizzontale e poi l' avvenuto bloccaggio sulla fune.

Lungo il percorso di avanzamento del veicolo, indicato con freccia in fig. 1, è innanzitutto prevista una coppia di sensori elettrici 21 a sagoma (fig.

3) che rilevano se la morsa 8 si presenta all’inizio della zona di uscita in posizione orizzontalmente e verticalmente corretta.

Segue una prima guida 22 ad andamento orizzontale e sezione a L, che ha il suo braccio verticale inserito nella bocca della morsa 8 (fig. 4) per assicurare il mantenimento della morsa stessa in posizione geometrica corretta. Una seconda guida 23 ad andamento orizzontale con sezione a L ruotata di 90° assicura che la morsa 8 non si sollevi né si sposti lateralmente verso Γ esterno rispetto alla corretta posizione verticale e orizzontale.

Subito dopo l’inizio della guida 12 ad altezza variabile, che provvede a forzare l’apertura della morsa 8 contro la forza contraria delle molle 13, la guida 22 è sostituita da una terza guida orizzontale 24 con braccio verticale a sezione maggiore (fig. 5), che assicura che la morsa 8 abbia raggiunto un grado di apertura tale da consentire l’ingresso della fune tra le due ganasce 9.

Terminata la guida 24, un sensore elettrico 25 rileva la presenza della fune 1 in posizione idonea per il suo ingresso nella morsa 8 (fig. 6) e poi la fune 1 entra effettivamente tra le due ganasce 9 ed è tenuta tra le stesse da una quarta guida orizzontale 26 con sezione a L, che al termine della guida 24 completa ed è unita alla guida 23 per formare un’unica guida a C 27 capace di mantenere la morsa 8 nella corretta posizione orizzontale e verticale e la fune 1 dentro la morsa stessa (fig. 7).

- —Infine la guida 12 ad altezza variabile consente alle molle 13 di forzare la chiusura della morsa 8 per il saldo bloccaggio della stessa sulla fune 1 ed una coppia di sensori elettrici a sagoma 28 avvolge subito dopo la morsa 8 e la fune 1 chiusa nella stessa (fig. 8) per rilevare e comunicare definitivamente ad un idoneo apparato di controllo che il veicolo è correttamente agganciato alla fune 1 e può lasciare la stazione senza pericolo di sgancio e caduta.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di sicurezza per l’esecuzione forzata ed il controllo deH’immorsamento.di un veicolo su una fune aH’uscita da una stazione per funivia monofune, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di guide meccaniche (22, 23, 24, 26) inserite nel percorso seguito da una morsa di aggancio (8) del veicolo all’interno della stazione in modo da forzare la morsa stessa (8) a richiudersi sulla fune (1) prima dell’uscita del veicolo dalla stazione.
2. 2. Dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di guide meccaniche (22, 23, 24, 26) comprende una prima guida orizzontale (22) con sezione a L con braccio verticale destinato a inserirsi nella bocca parzialmente aperta della morsa (8) per assicurare il suo mantenimento della condizione suddetta.
3. 3. Dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di guide meccaniche (22, 23, 24, 26) comprende anche una seconda guida orizzontale (23) con sezione a L ruotata di 90°, che assicura che la morsa (8) non si sollevi né si sposti lateralmente verso l’esterno rispetto alla corretta posizione verticale e orizzontale.
4. 4. Dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di guide meccaniche (22, 23, 24, 26) comprende anche una terza guida orizzontale (24) con braccio verticale a sezione maggiore, che prosegue e sostituisce detta prima guida (22) dopo che la morsa (8) ha impegnato una guida (12) ad altezza variabile capace di provocare la completa apertura della morsa stessa per l’accoglimento della fune al suo interno.
5. 5. Dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di guide meccaniche (22, 23, 24, 26) comprende anche una quarta guida orizzontale (26) che al termine della terza guida (24) completa ed è unita per formare un’unica guida a C (27) capace dì mantenere la morsa (8) nella corretta posizione orizzontale e verticale e la fune (1) dentro la morsa stessa.
6. 6. Dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta prima guida (22) è preceduta da una coppia di sensori elettrici a sagoma (21) atti a rilevare se la morsa (8) si presenta aH’inizio della zona di uscita della stazione in posizione orizzontalmente e verticalmente corretta.
7. 7. Dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che al termine della terza guida (24) e prima dell’inizio della quarta guida (26) è previsto un sensore elettrico (25) atto a rilevare se la fune (1) si trova in posizione idonea per il suo ingresso all ’interno della morsa (8).
8. 8. Dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che al termine di detta pluralità di guide (22, 23, 24, 26) e di detta guida (12) ad altezza variabile è prevista un’ulteriore coppia di sensori elettrici a sagoma (28) atti ad avvolgere la morsa 8 e la fune 1 chiusa nella stessa (fig. 8) per rilevare il corretto aggancio della morsa (8) alla fune (1).