ITMI980597A1 - Elemento cardante fisso e registrabile per macchine di apertura o cardatura di materiale tessile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell ' invenzione industriale

La presente invenzione si riferisce alla apertura e alla cardatura di materiale fibroso, ad esempio cotone o altre fibre tessili, in cui esso viene lavorato in strato sottile da una serie di superfici dotate di una moltitudine di punte di varia forma, inclinazione e rigidità ed animate da moto relativo tra loro, nelle quali il materiale fibroso viene aperto in forma di fibra singola, le particelle più piccole di sporco vengono eliminate - così come i cascami e i grovigli o "neps" - le fibre subiscono una mischia tra loro e si forma un nastro di fibre non ritorte, da avviare agli stadi successivi della lavorazione fino all'ottenimento del filo.

Per rendere evidenti le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione essa viene descritta con riferimento alla sua applicazione alla carda a cappelli ed in particolare alla prima parte di lavorazione, a titolo illustrativo ma non limitativo. La presente invenzione può infatti trovare applicazione anche in diverse macchine di preparazione delle fibre per la filatura, come ad esempio gli apritoi orizzontali.

Nelle sue linee più generali l'operazione della cardatura si svolge nei seguenti stadi salienti, illustrati con riferimento alla figura 1.

Il materiale grezzo 1 costituito da fibre in fiocco raccolte in forma di materassino viene alimentato alla macchina da un rullo di alimentazione 2 che la preme e la controlla contro la tavoletta 3 e ne fornisce un pennello 4 al cilindro apritore 5, correntemente denominato "briseur".

La funzione del briseur, in genere in numero di uno o due cilindri posti in serie, è quella di effettuare la prima apertura e purificazione del materiale fibroso alimentato alla carda. In linea generale il cilindro apertore o briseur è dotato di una guarnizione, ovvero di punte inclinate nel senso di rotazione ed è animato da una notevole velocità di rotazione. Il pennello 4 di fibre viene cosi pettinato grossolanamente e distribuito sul cilindro apritore secondo uno strato più sottile di quello originario del materassino 1. Lungo la sua rotazione in senso orario lo strato di fibre trova uno o più elementi fissi cardanti costituiti da segmenti guarniti 6 e coltelli 7 per la rimozione delle impurezze. Tali impurezze vengono aspirate con bocchette aspiranti 8, poste in corrispondenza della faccia del coltello 7 esterna al briseur 5. Tali elementi fissi cardanti devono essere montati con posizionamento di precisione rispetto alla guarnizione dei denti del cilindro briseur, in funzione della natura e delle condizioni delle fibre in corso di lavorazione.

Nella realizzazione di figura 1 viene mostrato un secondo cilindro apritore o briseur 15, anche esso dotato di una guarnizione ed animato da una notevole velocità di rotazione. La sua velocità periferica è sostanzialmente superiore a quella del primo cilindro e i denti della sua guarnizione asportano le fibre dal primo briseur.

Sul secondo briseur le fibre risultano già più pulite e distese: esse vengono ulteriormente pettinate e distribuite sul secondo cilindro apritore secondo uno strato più sottile di quello sul briseur 5. Lungo la sua rotazione in senso antiorario lo strato di fibre trova altri elementi cardanti fissi, anche essi costituiti da segmenti guarniti 16, coltelli 17 e bocchette aspiranti 8, analoghi a quelli del primo briseur.

I due briseur 5 e 15 sono circondati, nelle restanti parti della loro circonferenza da lamiere di contenimento 9 e 19, che trattengono le fibre aderenti alle loro guarnizioni, salvo che nei punti di lavoro con gli organi descritti e nei punti di alimentazione e di scarico. Il secondo briseur cede quindi le fibre al successivo tamburo principale di carda 20.

Attorno alla circonferenza del tamburo 20 sono collocati elementi cardanti fissi e cappelli mobili, che per semplicità non vengono mostrati in figura. In particolare, anche tali elementi fissi possono essere realizzati con i dispositivi secondo la presente invenzione. Tali cappelli ed elementi cardanti fissi cooperano con la guarnizione del tamburo a cardare le fibre alimentate dai briseur 5 e 15, che sono lavorate sul tamburo della carda e vengono quindi allontanate dalla carda da cilindri scaricatori e staccatori, anche essi non indicati in figura per semplicità.

La presente invenzione si riferisce più particolarmente ad un elemento cardante fisso di nuova concezione per ottenere una lavorazione del materiale fibroso di elevata efficienza e di migliore qualità. Gli elementi cardanti fissi, e specialmente quelli installati lungo le superfici dei briseur, si trovano a lavorare un materiale ancora contenente una significativa quantità di impurezze, come gusci, legnetti, grumi, polvere e grovigli di fibre che non vengono trattenuti dalla guarnizione cardante. Si deve inoltre tenere in conto che il materiale fibroso fornito col materassino 1 non risulta di densità costante così che, specialmente sui briseur 5 e 15 posti all'inizio della macchina, lo spessore e la densità dello strato di fibre sono soggetti a variazioni, che lungo il percorso della carda vengono equalizzate, ma che sui briseur iniziali possono essere brusche. La regolazione radiale degli elementi cardanti fissi deve tenere in conto anche tale possibile irregolarità della portata di fibre sui briseur. Tali circostanze risultano pertanto limitanti per l'efficienza della distensione e della pulizia dello strato fibroso in lavorazione.

Per mantenere elevate sia l'efficienza della carda che la qualità del prodotto si verifica quindi la necessità di frequenti fermate della carda a cappelli, per registrare frequentemente la posizione degli elementi fissi e per pulire le guarnizioni del briseur rotante e degli elementi cardanti fissi, che devono essere smontate e rimontate con precisione.

L'elemento cardante fisso secondo la presente invenzione viene definito, nella sua accezione più ampia, nella prima rivendicazione mentre le rivendicazioni dipendenti definiscono sue realizzazioni preferenziali .

Per illustrare con maggiore evidenza le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione, essa viene descritta con riferimento ad una sua tipica realizzazione riportata nelle figure 2 e 3, a titolo esemplificativo e non limitativo, per l'elemento fisso cardante del secondo briseur di figura 1, che comunque può essere riferito anche al primo briseur 5.

Secondo la realizzazione di figura 2 l'elemento cardante fisso secondo l'invenzione è costituito da una struttura di supporto 30 a forma di barra a sezione trapezoidale che si estende in direzione assiale lungo la generatrice del cilindro apertore 15. Sulla sua faccia destra la struttura 30 è dotata di forature 31 a sede filettata per il fissaggio dell'elemento cardante al telaio della carda, e sulla faccia sinistra essa è dotata di forature 32 a sede filettata per il fissaggio e la registrazione del coltello 17, ad esempio con viti 33.

Nel corpo della struttura a sezione trapezoidale 30, e nella base adiacente alla superficie del cilindro 15, è praticata una cavità 35 a forma di parallelepipedo che si estende assialmente per tutta la generatrice guarnita del cilindro 15, destinata a contenere un elemento mobile 40 di supporto della guarnizione 16 opposta alla superficie del cilindro 15. Nella cavità 35 sono realizzate superfici di guida 36 per il moto radiale dell'elemento mobile 40 che presenta omologhe superfici di guida 41 che si impegnano con esse impedendo loro scorrimenti in direzione assiale o tangenziale. Nel corpo del supporto 30 e sul fondo della cavità parallelepipeda 35, viene praticata una serie di forature passanti 37 fino alla faccia opposta al cilindro 15.

L'elemento mobile 40 comprende una faccia 42, da presentare al cilindro 15, sulla quale viene fissata, in modo per sé noto, la guarnizione cardante 16. Nella faccia opposta viene montata una serie di barre filettate: ad esempio, viene praticata una serie di forature filettate 43 nelle quali vengono stabilmente avvitate le barre filettate 44. Tali barre filettate 44 vengono inserite nelle, forature passanti 37 e si protendono radialmente oltre la faccia 38 della struttura 30. Sullo stelo filettato di tali barre viene infilata una rondella 45 di appoggio sulla faccia 38 e viene avvitato un dado di registrazione 46, che determinano il fine corsa dell'elemento mobile 40 verso il cilindro 15, che fungono quindi da delimitazione e vincolo del reciproco moto radiale tra struttura fissa a barra 30 ed elemento mobile 40. Nel montaggio dell'elemento mobile 40 sulla struttura 30, sulla barra filettata 44 viene interposta una molla 47 che si oppone al moto di retrazione dell'elemento 40 dentro alla cavità 35.

Nella figura 3 viene illustrata la realizzazione di figura 2 in vista esplosa, per maggiore evidenza dei suoi elementi componenti.

Si può notare che elemento cardante secondo l'invenzione ed illustrato nella realizzazione delle figure 2 e 3 ha caratteristiche di funzionamento assai interessanti e offre dei vantaggi sostanziali. Esso presenta la caratteristica di autoregolare la sua distanza radiale rispetto alla superficie guarnita del cilindro apertore in funzione della qualità e della quantità di fibre del materassino 1 fornite istante per istante alla macchina col gruppo rullo 2 - tavoletta 3. Nel caso che arrivi un corpo estraneo o un groviglio di fibre, che è passato sotto al coltello 17 e che si muove verso il settore cardante 16, esso non si blocca e non ostruisce il passaggio dello strato di fibre: l'elemento mobile 40 si distanzia radialmente per effetto della sua spinta e lo lascia passare. Tutto l'equipaggio mobile 40, con la barra filettata 44 e il dado 46, trasla radialmente comprimendo la molla 47; dopo tale passaggio la molla si distende e riporta in posizione l'elemento 40 con l'appoggio del dado 46 sottostante sulla faccia 38 della struttura fissa 30 con la rondella 45 interposta .

Si può inoltre notare che il dispositivo secondo l'invenzione non solo consente di regolare la distanza radiale del settore 16 dal briseur agendo sul dado 46, ma consente anche di predeterminare il carico sulla guarnizione del settore 16 derivante alla portata di fibre trasportate dalla guarnizione del briseur, tarando la precarica della molla 47, ovvero adottando di volta in volta molle di caratteristiche elastiche differenti, ovvero variando il numero delle molle interposte tra struttura fissa 30 ed elemento mobile 40. In luogo delle molle a spirale di contrasto indicate nelle figure, possono essere utilizzati per tale interposizione mezzi di caratteristiche elastiche equivalenti come, ad esempio, molle a lamina, cilindri o palloncini pneumatici e così via.

Il dispositivo secondo l'invenzione offre le sue migliori prestazioni quando è utilizzato come elemento cardante fisso in macchine di preparazione alla filatura dove è richiesto una preparazione accurata e delicata di pre-apertura dei fiocchi, senza aumentare la percentuale dei neps o di fibre rotte già presenti. Le fibre lavorate con gli elementi cardanti fissi secondo l'invenzione risultano infatti più regolari e pulite e non richiedono,· nei cilindri di cardatura successivi, l'adozione di guarnizioni metalliche più aggressive alle quali si dovrebbe altrimenti ricorrere per aprire e distendere completamente le fibre dei fiocchi. Tali guarnizioni aggressive darebbero infatti luogo ad un significativo aumento dei neps e delle fibre rotte, con conseguente calo in resa e qualità del prodotto.

Risultano parimenti prolungati gli intervalli di tempo tra gli interventi richiesti per pulizia delle guarnizioni e per la loro registrazione.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento cardante fisso registrabile per macchine di apertura e cardatura di fibre tessili costituito da una struttura di supporto (30) a forma di barra che si estende in direzione assiale lungo la generatrice del cilindro guarnito rotante (15), tale struttura (30) essendo dotata di mezzi di fissaggio e di registrazione dell'elemento cardante rispetto al telaio della macchina e di un settore (16) di guarnizione cardante fissa opposta alla guarnizione del cilindro guarnito rotante (15), caratterizzato dal fatto che nel corpo della struttura (30), nella sua faccia adiacente alla superficie del cilindro (15), è praticata una cavità (35) che si estende assialmente per tutta la generatrice guarnita del cilindro (15) e che contiene e guida, in direzione radiale rispetto a detto cilindro (15), un elemento mobile di supporto (40) della guarnizione (16) suscettibile di retrazione radiale dalla guarnizione del cilindro (15) per effetto della quantità e qualità di fibre su detta guarnizione del cilindro, detta retrazione essendo contrastata da mezzi elastici (47).
2. 2. Elemento cardante fisso registrabile per macchine di apertura e cardatura di fibre tessili secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nel corpo del supporto (30) e sul fondo della cavità (35) viene praticata una o più forature passanti (37) fino alla sua faccia opposta al cilindro rotante (15) e che nell'elemento mobile (40), sulla faccia opposta a quella portante il settore guarnito (16), viene montata una o più barre filettate (44) inserite nelle forature passanti (37) che si protendono radialmente oltre il corpo della struttura (30) e che portano alla loro estremità mezzi di delimitazione e vincolo (45,46) del reciproco moto radiale.
3. 3. Elemento cardante fisso registrabile per macchine di apertura e cardatura di fibre tessili secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la cavità (35) è dotata di guide (36) per il moto radiale dell'elemento mobile (40) che presenta omologhe guide (41) che si impegnano con esse.
4. 4. Elemento cardante fisso registrabile per macchine di apertura e cardatura di fibre tessili secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che sulle barre filettate (44) viene posta una rondella di appoggio (45) ed un dado di registrazione (46) che determinano il fine corsa dell'elemento mobile (40).
5. 5. Elemento cardante fisso registrabile per macchine di apertura e cardatura di fibre tessili secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che sulla barra filettata (44), tra struttura (30) ed elemento mobile (40), viene interposta una molla (47) che si oppone al moto di retrazione dell'elemento (40) dentro alla cavità (35).
6. 6. Elemento cardante fisso registrabile per macchine di apertura e cardatura di fibre tessili secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che nel corpo dell'elemento mobile (40) e sulla faccia opposta a quella portante il settore guarnito (16) viene praticata una o più forature (43) dotate di filettatura nelle quali vengono stabilmente avvitate le barre filettate (44).