ITMI980360A1

ITMI980360A1 - Dispositivo di evacuazione e di chiusura per piccoli recipienti presentanti un tappo di chiusura

Info

Publication number: ITMI980360A1
Authority: IT
Inventors: Karl Brechel
Original assignee: Bosch Gmbh Robert
Priority date: 1997-03-05
Filing date: 1998-02-24
Publication date: 1999-08-24
Also published as: IT1298445B1; GB9803788D0; DE19708864A1; SE9800682D0; SE9800682L; GB2322851A

Description

Stato della tecnica

L'invenzione riguarda un dispositivo di evacuazione e di chiusura per piccoli recipienti presentanti un tappo di chiusura, conformemente alla definizione introduttiva della rivendicazione 1. Dispositivi di evacuazione e di chiusura di tale tipo vengono impiegati specialmente nell'industria farmaceutica per piccoli recipienti come rialzo o similari. Per impedire che il tappo di chiusura, durante l’evacuazione del piccolo recipiente, cada dall'aspiratore sostenente il tappo di chiusura, in corrispondenza dell'aspiratore dovrà essere applicata una depressione relativamente alta, poiché la depressione dell'aspiratore e la depressione esistente nella camera di evacuazione si contrastano reciprocamente. Poiché però una depressione così alta sull'aspiratore, ad esempio durante il prelevamento del tappo di chiusura da un dispositivo di preparazione , non è necessaria e nemmeno eventualmente opportuna, noti dispositivi di evacuazione e di chiusura a causa degli aggiuntivi dispositivi di regolazione della pressione sono di costruzione relativamente costosa, rispettivamente devono fornire una depressione più alta di quella necessaria per l’operazione di evacuazione propriamente detta del piccolo recipiente. Inoltre sono noti dispositivi di evacuazione e di chiusura non genere in questione, che sostengono il tappo di chiusura per mezzo pinze di sostegno meccaniche. Dispositivi di evacuazione e di chiusura di tale tipo sono tuttavia di costruzione costosa, hanno un ingombro relativamente elevato e sono critici per quanto riguarda un funzionamento sterile .

Vantaggi dell’invenzione

Il dispositivo di evacuazione e di chiusura secondo l’invenzione per piccoli recipienti presentanti un tappo di chiusura, con le caratteristiche della rivendicazione 1 presenta invece il vantaggio consistente nel fatto che è possibile un sicuro fissaggio del tappo di chiusura nella camera di evacuazione durante l’evaporazione del piccolo recipiente. In particolare sull’aspiratore non si rende necessaria una depressione maggiore di quella necessaria per evacuare il piccolo recipiente. Di conseguenza il dispositivo di evacuazione e di chiusura secondo l'invenzione è di struttura relativamente semplice, poiché la depressione necessaria per evacuare il- piccolo recipiente è determinante per concepire la sorgente di depressione..

Ulteriori vantaggi e vantaggiosi ulteriori,sviluppi del dispositivo di evacuazione e chiusura secondo l'invenzione per piccoli recipienti presentanti un tappo di chiusura risultano dalle sottorivendicazioni e dalla.descrizione.

Disegno

Un esempio di realizzazione dell'invenzione è rappresentato nel disegno e viene illustrato dettagliatamente ne lla seguente descrizione. L'unica figura mostra un dispositivo di evacuazione e di chiusura per piccoli recipienti presentanti un tappo di chiusura, in una sezione longitudinale.

Descrizione dell'esempio di realizzazione

Il dispositivo di evacuazione e di chiusura 10 rappresentato nella figura 1fa parte di un impianto di pulitura, riempimento e; chiusura ...nell‘industria farmaceutica .e serve a evacuare e chiudere piccoli recipienti, come bottigliette 1, rialzo .o similari con un tappo di chiusura 2. A tale scopo il dispositivo di evacuazione e di chiusura 10 presenta un attrezzo di evacuazione 11, eseguito essenzialmente a forma di manicotto, con due sezioni di foro 12,13. Nella prima sezione di foro 12, non rivolta verso la bottiglietta bottiglietta, in cui questa è sollecitata con sovrapressione, la guarnizione 24 per effetto della sua sezione trasversale ora ingrandita chiude a tenuta la zona 3 del collo, cosicché all'interno della seconda sezione 13 del foro è ricavata una camera 27 del vuoto per evacuare la bottiglietta 1. Per produrre e comandare il vuoto nella camera 27 del vuoto nella parete 25 della sezione 13 del foro sono ricavati un raccordo 28 di rilevatore di pressione e un raccordo del vuoto 29.

Per impedire che a partire da una certa depressione nella camera 27 del vuoto il tappo di chiusura 2 cada dall'aspiratore 22 portandosi sull'apertura della bottiglietta 1, nel fondo 31 della seconda sezione 13 del foro sono fissati più elementi di sostegni elastici nella forma di molle piatte 32. Nell'esempio di realizzazione rappresentato sono previste tre molle piatte 32, che sono disposte su un diametro 83 di circonferenza primitiva a distanza regolare rispettivamente uniformi, che sporgono nella direzione della bottiglietta 1. Al posto di molle piatte 32, tuttavia naturalmente è possibile anche l'impiego di molle a bacchetta. Per adattare le molle piatte 32 a differenti cali di utilizzazione rispettivamente tappi di chiusura 2, queste sono fissate preferibilmente in maniera intercambiabile, ad esempio per mezzo di collegamenti ad avvitamento, sul fronte 21. Ognuna delle molle piatte 32 è angolata duplicemente, cosicché vengono formate rispettivamente tre sezioni 34,35,36. Le prime sezioni 34 si estendono parallelamente allo stantuffo 14 del vuoto ad una distanza reciproca leggermente superiore al diametro D del tappo di chiusura 2. Le seconde sezioni 35 delle molle piatte 32, che si susseguono in direzione della bottiglietta i, sono angolate verso il tappo di chiusura 2. Esse servono da superficie di appoggio rispettivamente di tenuta per il tappo di chiusura 2, quando questo si trova parzialmente nell'ambito delle prime sezioni 34. In questa posizione del tappo di chiusura 2 rappresentata nella figura il lato inferiore 5 del tappo di chiusura 2, poggiante sul bordo 4 della bottiglietta quando la bottiglietta 1 è chiusa, poggia sulle seconde sezioni 35 delle molle piatte 32. Le terze sezioni 36 delle molle 32 sono curvate verso, la sezione -13 del foro ed hanno una lunghezza tale da presentare sul lato rivolto verso la bottiglietta 1 almeno un punto con una distanza reciproca superiore al diametro D del tappo di chiusura 2.

Il dispositivo di evacuazione di chiusura 10 precedentemente descrìtto opera nel modo seguente. Per alloggiare un tappo dì chiusura 2 1 attrezzo di evacuazione 11 viene posizionato al disopra di un dispositivo di per sd noto di adduzione del tappo dì chiusura e viene predisposto con un tappo di chiusura 2. Successivamente lo stantuffo del vuoto 14 viene spoetato verso il basso dalla seconda sezione 13 del foro, fino a quando il suo aspiratore 22 si porta in accoppiamento funzionale con il tappo di chiusura 2. Successivamente l'aspiratore 22 viene attivato tramite la sorgente dì depressione collegata con esso, cosicché il tappo dì chiusura 2 viene fissato dall'aspiratore 22. A questo punto lo stantuffo 14 del voto viene risollevato nella sua originaria posizione sollevata. Ciò porta al fatto che che il tappo di chiusura 2 venendo mosso verso l'alto si porta fra le terze sezioni 36 delle molle piatte 32, laddove le molle piatte 32 dapprima sì sollevano elasticamente e, dopo che il tappo di chiusura 2 si è sollevato nella zona delle prime e secondo sezioni 34,35, ritornano elasticamente di nuovo nella loro posizione originaria. Al riguardo è essenziale che la depressione sull'aspiratore 22 è di grandezza tale che il tappo di chiusura 2, che con la piegatura delle molle piatte 32 durante l'oltrepassamento delle terze sezioni 36 non cade dall’aspiratore 22.

Il sollevamento precedentemente descritto, rispettivamente l‘introduzione del tappo di chiusura 2 nell'attrezzo' di evacuazione 11 ha luogo preferibilmente durante una fase di trasferimento del dispositivo di evacuazione e di chiusura 10 dall 'indicato, dispositivo di adduzione del tappo di chiusura in una posizione al disopra della bottiglietta, 1 da evacuare e da chiudere e preventivamente riempita con un prodotto. Una volta conclusa la fase di trasferimento l'attrezzo di evacuazione 11 viene abbassato, fino a quando la zona 3 del collo della bottiglietta 1 si trova all’interno della seconda sezione 13 del foro. In questa posizione viene attivata la guarnizione 24 del collo della bottiglietta, cosicché questa poggia ermeticamente contro la zona 3 del collo.Succesiv amente tramite il raccordo 29 del vuoto viene prodotta una depressione nella camera 27 del vuoto, cosicché viene aspirata specialmente l'aria che si trova nella zona di testa della bottiglietta 1 al disopra del prodotto.

In seguito alla depressione esistente nella camera 27 del vuoto, sul tappo di chiusura 2 viene prodotta una forza agente in antagonismo alla forza di sostegno dell’aspiratore 22. La forza di sostegno sul tappo di chiusura 2 sull'aspiratore 22 tuttavìa viene coadiuvata rispettivamente incrementata mediante le molle piatte 32, le cui seconde sezioni 35 insieme all'elasticità delle molle piatte 32 per il tappo di chiusura 2 agiscono come mezzo di ritenuta . E' inventivamente essenziale il fatto che mediante le molle piatte 32 si evita che il tappo di chiusura 2 cada sulla bottiglietta 1 durante l'evacuazione. Non appena è conclusa l’operazione di evacuazione propriamente detta della bottiglietta 1, lo stantuffo 14 del vuoto per chiudere la bottiglietta 1 con il tappo di chiusura 2 viene di nuovo spostato verso ,il basso in direzione della bottiglietta 1, laddove il tappo di chiusura 2 viene parzialmente introdotto a pressione nella zona 3 del collo, fino a quando la bottiglietta 1 è chiusa nel modo desiderato dal tappo di chiusura 2. Da ultimo viene di nuovo disinserita la sorgente di depressione sull'aspiratore 22 e l'attrezzo di evacuazione 11, essendo disattivata la guarnizione 24 del collo della bottiglietta, viene spostato verso l’alto, cosicché viene liberata la bottiglietta 1.

Integrativamente si richiama l'attenzione sul fatto che a,differenza dell'esempio di realizzazione è anche pensabile il fatto di sollevare lo stantuffo 14 del superficie interna della terza sezione 36 ad uniformi distanze angolari e sono eseguiti come camme di sostegno, possono essere eseguiti più rigidi del corpo di chiusura. Ciò significa che i corpo di chiusura oltrepassando i mezzi di ritenuta si deforma e viene serrato ad esempio dal mezzo di ritenuta.

Claims

Rivendicazioni 1 .-Dispositivo di evacuazione e di chiusura (10) per piccoli recipienti (1) presentanti un tappo di chiusura (2), con una camera (27) del vuoto che presenta un 'apertura per alloggiare il collo (3) del piccolo recipiente ed in cui in allineamento con l'apertura è guidato uno stantuffo (14) movibile a sali-scendi, sul cui lato rivolto verso l'apertura è disposto un primo elemento di sostegno per il tappo di chiusura (2) nella forma di un aspiratore (22), caratterizzato dal fatto che nella camera (27) del vuoto è disposto almeno un secondo elemento di sostegno (32) per il tappo di chiusura (2), che in una posizione superiore dello stantuffo (14) agisce sul tappo di chiusura (2) e sostiene il tappo di chiusura (2), per impedire che cada sul pìccolo recipiente (1), situato al disotto del tappo di chiusura (2), in direzione dell'aspiratore (22). 2 .-Dispositivo di evacuazione e di chiusura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il secondo elemento di sostegno (32) è eseguito in modo tale che esso deforma plasticamente il tappo di chiusura (2) per il sostegno nella camera (27) del vuoto. 3.-Dispositivo di evacuazione e di chiusura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento di sostegno è formato da almeno un corpo elastico (32) deformabile dal corpo di chiusura (2). 4 .-Dispositivo di evacuazione e di chiusura secondo la rivendicazione 1 oppure 3, caratterizzato dal fatto che l'elemento di sostegno è formato da almeno tre elementi elastici (32) disposti reciprocamente a distanze angolari uniformi. 5 .-Dispositivo di evacuazione e di chiusura secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che gli elementi elastici (32) presentano rispettivamente più sezioni (34,35,36) differentemente angolate, delle quali una sezione (35) forma una superficie di appoggio e di ritenuta per il tappo di chiusura (2). 6.-Dispositivo di evacuazione e di chiusura secondo la rivendicazione 4 oppure 5, caratterizzato dal fatto che gli elementi elastici (32) sono disposti in maniera intercambiabile.