ITMI980307A1 - Miscela di stabilizzanti per materiali organici - Google Patents

Miscela di stabilizzanti per materiali organici

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ITMI980307A1
ITMI980307A1 ITMI980307A ITMI980307A1 IT MI980307 A1 ITMI980307 A1 IT MI980307A1 IT MI980307 A ITMI980307 A IT MI980307A IT MI980307 A1 ITMI980307 A1 IT MI980307A1
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IT
Italy
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hydrogen
c4alkyl
substituted
composition according
tert
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English (en)
Inventor
Christoph Krohnke
Original Assignee
Ciba Sc Holding Ag
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Publication date
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    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C08ORGANIC MACROMOLECULAR COMPOUNDS; THEIR PREPARATION OR CHEMICAL WORKING-UP; COMPOSITIONS BASED THEREON
    • C08KUse of inorganic or non-macromolecular organic substances as compounding ingredients
    • C08K5/00Use of organic ingredients
    • C08K5/04Oxygen-containing compounds
    • C08K5/15Heterocyclic compounds having oxygen in the ring
    • C08K5/151Heterocyclic compounds having oxygen in the ring having one oxygen atom in the ring
    • C08K5/1535Five-membered rings

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  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Chemical Kinetics & Catalysis (AREA)
  • Medicinal Chemistry (AREA)
  • Polymers & Plastics (AREA)
  • Organic Chemistry (AREA)
  • Compositions Of Macromolecular Compounds (AREA)
  • Organic Low-Molecular-Weight Compounds And Preparation Thereof (AREA)
  • Anti-Oxidant Or Stabilizer Compositions (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell 'invenzione industriale
La presente invenzione riguarda composizioni che contengono un materiale organico soggetto ad una degradazione ossidativa, termica oppure provocata dalla luce e come agenti stabilizzanti almeno un composto del tipo dei benzofuran-2-oni, almeno un composto del tipo fosfiti oppure fosfoniti, almeno un composto del tipo antiossidanti fend ici e almeno un composto del tipo ammina dotata di impedimento sferico e riguarda il loro impiego per stabilizzare materiali organici contro una degradazione ossidativa, termica oppure indotta dalla luce.
L'impiego dei composti del tipo benzofuran-2-oni come agenti stabilizzanti per polimeri organici è noto per esempio da US 4.325.863; US 4.388.244; US 5.175.312; US 5.252.643; US 5.216.052; US 5.369.159; US 5.488.117; US 5.356.966; US 5.367.008; US 5.428.162; US 5.428.177 oppure US 5.516.920.
Fosfiti, fosfoniti e fosforammidi organici sono noti nel settore come agenti co-stabilizzanti, come antiossidanti secondari e come stabilizzanti della lavorazione tra l'altro per poliolefine. Esempi di tali agenti stabilizzanti costituiti da fosfiti noti si possono trovare in R. Gàchter/H. Miiller (ed.), Plastics Additives Handbook, 3° ed., pagina 47, Hauser, Monaco 1990.
Il brevetto U.S. 4.360.617 descrive che miscele di stabilizzanti che contengono triarilfosfiti simmetrici e certi antiossidanti fenolici sono particolarmente adatte per proteggere certi materiali organici come poliuretano, poliacrilonitrile, poliammide 12 oppure polistirene, contro una degradazione ossidativa, termica oppure provocata dalla luce.
Ammine dotate di impedimento sterico, che comprendono in particolare 'composti contenenti gruppi 2,2,6,6-tetrametilpiperidilici, sono note come stabilizzanti nei confronti della luce costituiti da ammine dotate di impedimento sterico (hindered amine light stabilizers) (HALS).:
Gli agenti stabilizzanti noti non soddisfano sotto ogni aspetto alle elevate esigenze che è necessario che un agente stabilizzante soddisfi in particolare per quel che riguarda la durata in magazzino, l'assorbimento di acqua, la sensibilità nei confronti dell'idrolisi, la stabilizzazione durante la lavorazione, le proprietà di colore, la volatilità, il comportamento alla migrazione, la compatibilità e il miglioramento nella protezione contro la luce. Come risultato continua ad esservi una necessità di agenti stabilizzanti efficaci per materiali organici che sono sensibili nei confronti di una degradazione ossidativa, termica e/o provocata dalla luce.
Si è ora trovato che una miscela di agenti stabilizzanti che contiene almeno un composto del tipo benzofuran-2-one, almeno un composto del tipo fosfito oppure fosfonito organico, almeno un composto del tipo antiossidante fenolico, ed almeno un'·composto del tipo ammina dotata di impedimento sterico, è particolarmente adatta come stabilizzante per materiali organici che sono sensibili nei confronti di una degradazione ossidativa, termica oppure provocata dalla luce.
La presente invenzione pertanto mette a disposizione composizioni che contengono
a) un materiale organico che è soggetto ad una degradazione ossidativa, termica oppure indotta dalla luce,
b) almeno un composto del tipo benzofuran-2-one, c) almeno un composto del gruppo dei fosfiti oppure fosfoniti organici,
d) almeno un composto del gruppo degli antiossidanti fenolici e
e) almeno un composto del gruppo delle ammine dotate di impedimento sterico.
Composizioni, che sono interessanti comprendono quelle che contengono come componente (b) un composto avente la formula I
in cui, se n è il-numero 1
Ri è naftile, fenantrile, antrile, 5,6,7,8-tetraidro-2-naftile, 5,6,7,8-tetraidro-l-naftile, tienile, benzoli tienile, nafto[3,2-b]tienile, tiantrenile, dibenzofurile, cromenile, xantenile, fenossatiinile, pirrolile, immidazolile, pirazolile, pirazinile, pirimidinile, piridazinile, indolizinile, isoindolile, indolile, indazolile, purinile, chinolizinile, isochinolile, chinolile, ftalazinile, naftiridinile, chinossalinile, chinazolinile, cinnolinile, pteridinile, carbazolile, β-carbolinile, fenantridinile, acridinile, perimidinile, fenantrolinile, fenazinile, isotiazolile, fenotiazinile, isossazolile, furazanile, bifenile, terfenile, fluorenile oppure fenossazinile non sostituiti oppure
oppure di
oppure R1 è un radicale avente la .formula II
e
se n è il numero 2 ,
Ri è fenilene oppure naftilene non sostituito oppure
oppure ossidril-sostituito; oppure è
R2, R3, R4 e R5 indipendentemente l ' uno dall ' altro sono idrogeno, cloro, ossidrile, C1-C25alchile, C7-C9-fenilalchile, fenile non sostituito oppure C1-C4alchil-sostituito; C5-C8-cicloalchile non sostituito oppure C1-C4alchile-sostituito; Ci-CiBalcossi, Ci-Ciealchiltio, Ci-C4alchilammino, di (C1-C4alchil) ammino, C1-C2salcanoilossi, C1-C25alcanoilammino, C3-C25alchenoilossi, C3-C25alcanoilossi che è interrotto con os-
sigeno, zolfo,
benzoilossi oppure benzoilossi Ci-Ci2alchil-sostituito; oppure anche i radicali R2 e R3 oppure i radicali R3 e R4 oppure i radicali R4 e Rs insieme con gli atomi di -carbonio ai quali essi sono legati, formano un anello benzenico, R4 inoltre è -(CH2)p-COR15 oppure -.(CH2)qOH oppure, se R3, Rs e R6 sono idrogeno, R4 inoltre è un radicale di formula III
in cui Ri è definito come indicato sopra per n 1 R6 è idrogeno oppure un radicale di formula IV
in cui R< non :è un radicale di formula III e Ri è definito come indicato sopra per n = 1,
R7, R8, RS/ RIO e Rn indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno, alogeno, ossidrile, C1-C25alchile, C2-C2Salchile interrotto con ossigeno, zolfo oppure
alchenile, C3-C2Salchenilossi, C3-C2Salchinile, C3-C2S-dlchinilossi, C7-C9fenilalchile, C7-C9fenilalcossi, fenile non sostituito,oppure'C1-C4alchil-sostituito; fenossi non sostituito oppure Ci-C4alphil-sostituito; C5-C8cicloalchile non sostituito oppure C1-C4alchilsostituito; C3-Cecicloalcossi non sostituito, oppure C1-C4alchil-sostituito; C1-C4alchilainmino, di(C1-C4alchil)aramino, C1-C2S-alcanoile, C3-C2salcanoile inter-, ' rotto con ossigeno, zolfo oppure con
.
0ι-0253ΐθ3ηοί1θ8≤ί, C3-C2Salcanoilossi interrotto con ossigeno, zolfo oppure con
C1-C25arcanoilammino, C3-C2Salchenoile, C3-C25alchenoile -interrotto con ossigeno, zolfo oppure con
'
25 , 26 interrotto con
ossigeno, zolfo oppure con
oppure altrimen-
ti nella formula II, i radicali R7 e R8 oppure i
radicali R8 e R11 insieme con gli atomi di carbonio ai quali essi sono legati formano un anello benzenico; R12 e ;R13 indipendentemente l'uno dall'altro sono fenilene oppure naftilene non sostituito oppure Ci-C4alchi1-sostituito;
R16 e R17 indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno, oppure fenile, oppure Ri« e R17 insieme con l'atomo di carbonio al quale sono legati formano un anello C3-Cecicloalchilidene che è non sostituito oppure è sostituito da 1 fino a 3 volte con
Rie e Rie indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno, oppure fenile,
R20 è idrogeno oppure Ci-C4alchile,
R21 è idrogeno, fenile non sostituito oppure
interrot-
to con ossigeno, zolfo oppure con
a che è non sostituito oppure sostituito sul radicale fenile da 1 fino a 3 volte con C1-C4alchile;
che è non sostituito oppure
sostituito sul radicale fenile da 1 fino a 3 volte con ed è interrotto con'.ossigeno, zolfo
oppure con oppure altrimenti i radicali R20 e
R21, insieme con gli atomi di carbonio ai quali sono legati, formano un anello che è non sostituito oppure sostituito da 1 fino a 3 volte con C1-C1alchile;
R22 è idrogeno oppure C1-C4alchile;
R23 è idrogeno,
con sostituito con un gruppo /
di (
tenoile, furoile, benzoile oppure benzoile
chil-sostituito;
R24 e R2S indipendentemente l ' uno dall ' altro sono idrogeno oppure Ci Ci8alchile,
R26 è idrogeno oppure
R27 è un legame diretto,
interrotto con ossigeno, zolfo oppure con
oppure
Rao è C1-Ci8alchile oppure fenile,
R31 è idrogeno oppure C1-C18alchile,
M è un catione di un metallo r-valente,
X è un legame diretto, ossigeno, zolfo oppure -NR31-, n è il numero 1 oppure 2,
p è 0,1 oppure 2,
q è il numero 1, 2, 3, 4, 5 oppure 6,
r è il numero 1, 2 oppure 3,
s è il numero 0, 1 oppure 2.
Naftile, fenantrile, entrile, 5,6,7,8-tetraidro-2-naftile, 5,6,7,8-tetraidro-l-naftile, tienile, benzo[b]tienile, nafto[2,3-b]tienile, tiantrenile, dibenzofurile, cromenile, xantenile, fenossatiinile, pirrolile, immidazolile, pirazolile, pirazinile, pirimidinile, piridazinile, .indolizinile, isoindolile, indolile, indazolile, .purinile, chinolizinile, isochinolile, chinolile, ftalazinile, naftiridinile, chinossalinile, chinazolinile, cinnolinile, pteridinile, carbazolile, β-carbolinile, fenantridinile, acridinile, perimidinile, fenantròlinile, fenazinile, isotiazolile, fenotiazinile, isossazolile, furazanile, bifenile, terfenile, fluorenile oppure fenossazinile non sostituito oppure Ci-C4alchil-, C1-C4-alcossi-, C1-C4alchiltio-, ossidril-, alogeno-, animino-, C1-C4alchilammino-, fenilammino- oppure di(C1-C4-alchil)ammino-sostituito è;per esempio 1-naftile, 2-naftile, l-fenilammino-4-naftile, 1-metilnaftile, 2-metilnaftile, l-metossi-2-naftile, 2-metossi-l-naftile, l-dimetilammino-2-naftile, 1,2-dimetil-4-naftile, 1,2-dimetil-6-naftile, 1,2-dimetil-7-naftile, 1,3-dimetil-6-naftile, 1,4-dimetil-6-naftile, 1,5-dimetil-2-naftile, 1,6-dimetil-2-naftile, l-idrossi-2-naftile, 2-idrossi-l-naftile, 1,4-diidrossi-2naftile, 7-fenantrile, 1-antrile, 2-antrile, 9-antrile, 3-benzo[b]tienile, 5-benzo[b]tienile, 2-benzo[b] tienile, 4-dibenzofurile, 4,7-dibenzofurile, 4-metil-7-dibenzofurile, 2-xantenile, 8-metil-2-xantenile, 3-xantenile, 2-fenossatiinile, 2,7-fenossatiinile, 2-pirrolile, 3-pirrolile, 5-metil-3-pirrolile, 2-immidazolile, 4-immidazolile, 5-immidazolile, 2-metil-4-immidazolile, 2-etil-4-immidazolile, 2-etil-5-immidazolile, 3-pirazolile, l-metil-3-pirazolile, 1-propil-4-pirazolile, 2-pirazinile, 5,6-dimetil-2-pirazinile, 2-indolizinile, 2-metil-3-isoindolile, 2-metil-l-isoindolile, l-metil-2-indolile, l-metil-3-indolile, 1,5-dimetil-2-indolile, l-metil-3-indazolile, 2,7-dimetil-8-purinile, 2-metossi-7-metil-8-purinile, 2-chinolizinile, 3-isochinolile, 6-isochinolile, 7-isochinolile, isochinolile, 3-metossi-6-isochinolile, 2-chinolile, 6-chinolile, 7-chinolile, 2-metossi-3-chinolile, 2-metossi-6-chinolile, 6-ftalazinile, 7-ftalazinile, l-metossi-6-ftalazinile, 1,4-dimetossi-6-ftalazinile, 1,8-naftiridin-2-ile, 2-chinossalinile, 6-chinossalinile, 2,3-dimetil-6-chinossalinile, 2,3-dimetossi-6-chinossalinile, 2-chinazolinile, 7-chinazolinile, 2-dimetilammino-6-chinazolinile, 3-cinnolinile, 6-cinnolinile, 7-cinnolinile, 3-metossi-7-cinnolinile, 2-pteridinile, 6pteridinile, 7-pteridinile, 6,7-dimetossi-2-pteridinile, 2-carbazolile 3-carbazolile, 9-metil-2-carbazolile, 9-metil-3-carbazolile, p-carbolin-3-ile, 1-metil-p-carbolin-3-ile, l-metil-p-carbolin-6-ile, 3-fenantridinile, 2-acridinile, 3-acridinile, 2-perimidinile, l-metil-5-perimidinile, 5-fenantrolinile, 6-fenantrolinile, 1-fenazinile, 2-fenazinile, 3-isotiazolile, 4-isotiazolile, 5-isotiazolile, 2-fenotiazinile, 3-fenotiazinile, lO-metil-3-fenotiazinile, 3-isossazolile, 4-isossazolile, 5-isossazolile, 4-metil-3-furazanile, 2-fenossazinile oppure 10-metil-2-fenossazinile.
In particolare si preferisce naftile, fenantrile, antrile, 5,6,7,8-tetraidro-2-naftile, 5,6,7,8-tetraidro-l-naftile, tienile, benzo[b]tienile, nafto-[2,3-b]tienile, tiantrenile, dibenzofurile, cromenile, xantenile, fenossatiinile, pirrolile, isoindolile, indolile, fenotiazinile, bifenile, terfenile, fluorenile oppure fenossazinile, non sostituiti oppure C1-C4alchll-, C1-C4alcossi-, C1-C4alchiltio-, ossidril-, fenilammino- oppure di(C1-C4alchil)amminosostituiti, per esempio 1-naftile, 2-naftile, 1-fenilammino-4-naftile, 1-metilnaftile, 2-metilnaftile, l-metossi-2-naftile, 2-metossi-l-naftile, 1-dimetilammino-2-naftile, 1,2-dimetil-4-naftile, 1,2dimetil-6-naftile, 1,2-dimetil-7-naftile, 1,3-dimetil-6-naftile, 1,4-dimetil-6-naftile, 1,5-dimetil-2-naftile, 1,6-diraetil-2-naftile, l-idrossi-2-naftile, 2-idrossi-l-naftile, 1,4-diidrossi-2-naftile, 7-fenantrile, 1-antrile, 2-antrile, .9-antrile, 3-benzo-[b]tienile, 5-benzo[b]tienile, 2-benzo[b]tienile, 4-dibenzofurile, 4,7-dibenzofurile, 4-metil-7-dibenzofurile, 2-xantenile, 8-metil-2-xantenile, 3-xantenile, 2-pirrolile, 3-pirrolile, 2-fenotiazinile, 3-fenotiazinile, 10-metil-3-fenotiazinile.
Alogeno (alo)è per esempio cloro, bromo oppure iodio. Si preferisce cloro.
Alcanoile avente fino a 25 atomi di carbonio è un radicale ramificato oppure non ramificato per esempio formile, acetile, propionile, butanoile, pentanoile, esanoile, eptanoile, ottanoile, nonanoile, decanoile, undecanoile, dodecanoile, tridecanoile, tetradecanoile, pentadecanoile, esadecanoile, eptadecanoile, ottadecanoile, eicosanoile oppure docosanoìle. Si preferisce alcanoile avente da 2 a 18, in particolare da 2 a 12, per esempio da 2 a 6 atomi di carbonio. In particolare si preferisce acetile.
C2-C2salcanoile sostituito con un gruppo di(C1-Ce-
Alacanoilossi avente fino a 25 atomi di carbonio è<’ >un radicale ramificato oppure non ramificato, per esempio formilossi, acetossi, propionilossi, butanoilossi,<' >pentanoilossi, esanoilòssi, eptanoilossi, ottanoilossi, nonanoilossi, decanoilossi, undecanoilossi, dodecanoilossi, tridecanoilossi, tetradecanoilossi, pentadecanoilossi, esadecanoilossi, eptadecanoilossi, ottadecanoilossì, eicosanoilossi oppure docosanoilossi. Si preferisce alcanoilossi avente da 2 a 18 atomi di carbonio, in particolare da 2 a 12, per esempio da 2 a 6 atomi di carbonio. In particolare si preferisce acetossi.
Alchenoile avente da 3 a 25 atomi di carbonio è un radicale ramificato oppure non ramificato, per esempio propenoile, 2-butenoile, 3-butenoile, isobutenoile, n-2,4-pentadienoile, 3-metil-2-butanoile, n-2-ottenoile n-2-dodecenoile, , iso-dodecenoile, oleoile, n-2-ottadecenoile oppure n-4-ottadecenoile. Si preferisce alchenoile avente da 3 a 18 atomi di carbonio, in particolare da 3 a 12, per esempio da <'>3 a 6 atomi di carbonio, in particolare 3 oppure 4 atomi di carbonio.
Alchenoilossi avente da 3 a 25 atomi di carbonio è un radicale ramificato oppure non ramificato, per esempio propenoilossi, 2-butenoilossi, 3-butenoilossi, isobutenoilossi, n-2,4-pentadienoilossi, 3-metil-2-butenoilossi, n-2-ottenoilossi, n-2-dodecenoilossi, iso-dodecenoilossi, oleoilossi, n-2-ottadecenoilossi oppure n-4-ottadecenoilossi. Si preferisce alchenoilossi avente da 3 a 18 atomi di carbonio, in particolare da 3 a 12, per esempio da 3 a 6, in particolare 3 oppure 4 atomi di carbonio.
3-
-
-
è per esempio ciclo-
esilcarbonile, cicloeptilcarbonile oppure cicloottilcarbonile. Si preferisce cicloesilcarbonile.
C6-C9cicloalchilcarbonilossi è per esempio cicloesilcarbonilossi, cicloeptilcarbonilossi oppure cicloottilcarbonilossi. Si preferisce cicloesilcarbonilessi.
Benzoile C1-C12alchil-sostituito che preferibilmente porta da 1 a 3,'in particolare 1 oppure 2 gruppi alchilici è per esempio o-, m- oppure p-metilbenzoile, 2,3-dimetilbenzoile, 2,4-dimetilbenzoile, 2,5-dimetilbenzoile, 2,6-dimetilbenzoile, 3,4-di-me^ tilbenzoile, 3,5-dimetilbenzoile, 2-metil-6-etilbenzoile, 4-tert-butilbenzoile, 2-etilbenzoile, 2,4,6-trimetilbenzoile, 2,6-dimetil-4-tert-butil-benzoile oppure 3,5-di-tert-butilbenzoile. Sostituenti preferiti sono C1-C8alchile, in particolare C1-C4alchile.
Benzoilossi C1-C12alchil-sostituito che preferibilmente porta da 1 a 3 gruppi alchilici, in particolare 1 oppure 2 gruppi alchilici è per esempio 0-, m- oppure p-metil-benzoilossi, 2,3-dimetilbenzoilossi, 2,4-dimetilbenzoilossi, 2,5-dimetilbenzoilossi, 2,6-dimetilbenzoilossi, 3,4-dimetilbenzoilossi, 3,5-dimetilbenzoilossi, 2-metil-6-etilbenzoilossi, 4-tert-butilbenzoilossi, 2-etilbenzoilossi, 2,4,6-trimetilbenzoilossi, 2,6-dimetil-4-tertbutilbenzoilossi oppure 3, 5-di-tert-butilbenzoilossi. Sostituenti preferiti sono C1-C8alchile, in particolare C1-C4alchile.
Alchile avente fino a 25 atomi di carbonio è un radicale ramificato oppure non ramificato, per esempio metile, etile, propile, isopropile, n-butile, sec-butile, isobutile, tert-butile, 2-etilbutile, npentile, isopentile, 1-metilpentile, 1,3-dimetilbutile, n-esile, 1-metilesile, n-eptile, isoeptile, 1.1.3.3-tetrametilbutile, 1-metileptile, 3-metileptile, n-ottile, 2-etilesile, 1,1,3-trimetilesile, 1.1.3.3-tetrametilpentile, nonile, decile, undecile, 1-metilundecile, dodecile, 1,1,3,3,5,5-esametilesile, tridecile, tetradecile, pentadecile, esadecile, eptadecile, ottadecile, eicosile oppure docosile. Uno dei significati preferiti di R2 e R4 è per esempio C1-C18lalchile. Un significato particolarmente preferito di R4 è C1-C4alchile.
Alchenile avente da 3 a 25 atomi di carbonio è un radicale ramificato oppure non ramificato per esempio propenile, 2-butenile, 3-butenile, isobutenile, n-2,4-pentadienile, 3-metil—2-butenile, n-2-ottenile, n-2-dodecenile, iso-dodecenile, oleile, n-2-ottadecenile oppure n-4-ottadecenile. Si preferisce alchenile avente da 3 a 18 atomi di carbonio, in -particolare da 3 a 12, per esempio da 3 a 6, in particolare 3 oppure 4 atomi-di carbonio.
Alchemlossi avente da 3 a 25 atomi di carbonio è un radicale ramificato oppure 'non ramificato per esempio propenilossi, 2-butenilossi, 3-butenilossi, isobutenilossi, n-2,4-pentadienilossi, 3-metil-2-butenilossi, n-2-ottenilossi, n-2-dodecenilossi, isododecenilossi, oleilossi, n-2-ottadecenilossi oppure n-4-ottadecenilossi. Si preferisce alchenilossi avente da 3 a 18, in particolare da 3 a 12, per esempio da 3 a 6, in particolare 3 oppure 4 atomi di carbonio.
Alchinile avente da 3 a 25 atomi di carbonio è un -radicale ramificato oppure non ramificato, per esempio propinile ( — CH2C≡ CH ) ,:2-butinile, 3-butinile, n-2-ottinile oppure n-2-dodecinile. Si preferisce alchinile avente da 3 a 18, in particolare da 3 a 12, per esempio da 3 a 6, in particolare 3 oppure 4-atomi di carbonio.
Alchinilossi avente da 3 a 25 atomi di carbonio è un radicale ramificato oppure non .ramificato, per esempio propinilossi 2-butinilossi, 3-butinilossi, n-2-ottinilossi oppure n-2-dodecinilossi. Si preferisce alchinilossi avente da 3 a 18, in particolare da 3 a- 12, per esempio da 3 a 6, in particolare 3 oppure 4 atomi di'carbonio.
C7-C9fenilalchile per esempio è benzile, ametilbenzile, a,a-dimetilbenzile oppure 2-feniletile. Si preferiscono benzile e a,a-dimetilbenzile.
C7-C9fenilalchile che è non sostituito oppure è sostituito sul radicale fenile da 1 fino a 3 volte con C1-C4alchile, è per esempio benzile, a-metilbenzile, a,a-dimetilbenzile, 2-feniletile, 2-metil-· benzile, 3-metilbenzile,.4-met_ilbenzile, 2,4-dimetil- -benzile, 2,6-dimetilbenzile oppure 4-tert.-butilbenzile. Si preferisce benzile.
C7-C25-fenilalchile che è non sostituito oppure è sostituito sul radicale fenile da 1 fino a 3 volte con C1-C4alchile e che è interrotto con ossigeno, zolfo
oppure con è un radicale ramificato oppure non
ramificato, per esempio fenossimetile, 2-metilfenossimetile, 3-metilfenossimetile, 4-metilfenossimetile, 2,4-dimetilfenossimetile, 2,3-dimetilfenossimetile, feniltiometile, N-metil-N-fenilmetile, N-etil-N-fenìlmetile, 4-tert-butilfenossimetile, 4-tert-butilfenossietossimetile, 2,4-di-tert-butilfenossimetile, 2,4-di-tert-butilfenossietossimetile, fenossietossietossietossimetile, benzilossimetile, benzilossietossimetile, N-benzil-N-etilmetile oppure N-benzil-N-isopropilmetile.
C7-C9fenilalcossi è per esempio benzilossi, ametilbenzilossi, a,a-dimetilbenzilossi oppure 2-feniletossi. Si preferisce benzilossi.
Fenile C1-C4alchil-sostituito che preferibilmente contiene da 1 a 3 gruppi alchilici, in particolare 1 oppure 2 gruppi alchilici è per esempio o-, m- oppure p-metilfenile, 2,3-dimetilfenile, 2,4-dimetilfenile, 2,5-dimetilfenile, 2,6-dimetilfenile, 3,4-dimetilfenile, 3,5-dimetilfenile, 2-metil-6-etilfenile, 4-tert-butilfenile, 2-etilfenile oppure 2,6-dietilfenile.
Fenossi C1-C4alchil-sostituito che preferibilmente contiene da 1 a 3 gruppi alchilici, in particolare 1 oppure 2 gruppi alchilici è per esempio o-, m- oppure p-metilfenossi, 2,3-dimetilfenossi, 2,4-dimetilfenossi, 2,5-dimetilfenossi, 2,6-dimetilfenossi, 3,4-dimetilfenossi, 3,5-dimetilfenossi, 2-metil-6-etilfenossi, 4-tert-butilfenossi, 2-etilfenossi oppure 2,6-dietilfenossi.
C5C8-cicloalchile non sostituito oppure C1-C4-alchil-sostituito è per esempio ciclopentile, metilciclopentile, dimetilciclopentile, cicloesile, metilcicloesile, dimetilcicloesile, trimetilcicloesile, tert-butilcicloesile, cicloeptile oppure cicloottile. Si preferiscono cicloesile e tert-butilcicloesile.
C5-C8-cicloalcossi non sostituito oppure C1-C4-alchil-sostituito è per esempio ciclopentossi, metilciclopentossi, dimetilciclopentossi, cicloesossi, metilcicloesossi, dimetilcicloesossi, trimetilcicloesossi, tert-butilcicloesossi, cicloeptossi oppure cicloottossi . Si preferiscono cicloesossi e tertbutilcicloesossi.
Alcossi avente fino a 25 atomi di carbonio è un radicale ramificato oppure non ramificato per esempio metossi, etossi, propossi, isopropossi, n-butossi, isobutossi, pentossi, isopentossi, esossi, eptossi, ottossi decilossi tetradecilossi, esadecilossi oppure ottadecilossi. Si preferisce alcossi avente da 1 a 12, in modo speciale da 1 a 8, per esempio da 1 a 6 atomi di carbonio.
interrotto con ossigeno, zolfo op-
Alchiltio avente fino a 25 atomi di carbonio è un radicale ramificato oppure non ramificato per esempio metiltio, etiltio, propiltio, isopropiltio, n-butiltio, isobutiltio, pentiltio, isopentiltio, esiltio, eptiltio, ottiltio, deciltio, tetradeciltio, esadeciltio oppure ottadeciltio. Si preferisce alchiltio avente da 1 a 12, in modo speciale da 1 a 8, per esempio da-1 a 6 atomi di carbonio.
Alchilammino avente fino a 4 atomi di carbonio è un radicale ramificato oppure non ramificato, per esempio metilammino, etilammino, propilammino, isopropilammino, n-butilammino, isobutilaminino oppure tert-butilammino.-Di (C1-C4-alchil)animino significa inoltre che i due radicali indipendentemente l'uno dall'altro sono ramificati oppure non ramificati, per esempio dimetilammino, metiletilammino, dietilammino, metil-npropilammino, metilisopropilammino, metil-n-butilammino, metilisobutilammino, etilisopropiìammino, etil-n-butilammino, etilisobutilamniino, eti'l-tertbutilammino, dietilammino, diisopropilammino, isopropil-n-butilammino, isopropilisobutilammino, di-nbutilammino oppure diisobutilammino.
Alcanoilaminino avente fino a 25 atomi di carbonio è un radicale ramificato oppure non ramificato per esempio formilaminino, acetilaminino, propionilammino, butanoilammino, pentanoilammino, esanoilaminino, eptanoilaminino, ottanoilanimino, nonanoilammino, decanoilammino, undecanoilanimino, dodecanoilammino, tridecanoilammino, tetradecanoilammino, pentadecanoilammino, esadecanoilammino, eptadecanoilammino, ottadecanoilammino, eicosanoilammino oppure docosanoilammino . Si preferisce alcanoilammino avente da 2 a 18, in modo speciale da 2 a 12, per esempio da 2 a 6 atomi di carbonio.
C1-C18alchilene è un radicale ramificato oppure non ramificato per esempio metilene, etilene, propilene, trimetilene, tetrametilene, pentametilene, esametilene, eptametilene, ottametilene, decametilene, dodecametilene oppure ottadecametilene . Si preferisce C1-C12alchilene, in particolare C1-C8alchilene .
Un anello C5-C12cicloalchilene C1-C4alchilsostituito che preferibilmente contiene da 1 a 3, in particolare 1 oppure 2 radicali alchilici ramificati oppure non ramificati è per esempio ciclopentilene, metilciclopentilene, dimetìlcìclopentilene, cicloesilene, metilcicloesilene, dimetilcicloesilene, trimetilcicloesilene, tert-butilcicloesilene, cicloeptilene, cicloottilene oppure ciclodecilene. Si preferisce cicloesilene e tert-butilcicloesilene.
C2-C18alchilene interrotto con ossigeno, zolfo
C2-C18alchenilene è per esempio vinilene, metilvinilene, otteniletilene oppure dodeceniletilene. Si preferisce C2-Cealchenilene.
Alchilidene avente da 2 a 20 atomi di carbonio è per esempio etilidene, propilidene, butilidene, pentilidene, 4-metìlpentilidene, eptilidene, nonilidene, tridecilidene, nonadecilidene, 1-metiletilidene, 1-etilpropilidene oppure 1-etilpentilidene. Si preferisce C2-Cealchilidene.
Fenilalchilidene avente da 7 a 20 atomi di carbonio è per esempio benzilidene, 2-feniletilidene oppure 1-fenil-2-esilidene. Si preferisce C7-C9-fenilalchilidene.
C5-C8-cicloalchilene è un gruppo di un idrocarburo saturo avente due valenze libere ed almeno una unità di anello ed è per esempio ciclopentilene, cicloesilene, cicloeptilene oppure cicloottilene. Si preferisce cicloesilene.
C7-C8bicicloalchilene è per esempio bicicloeptilene oppure bicicloottilene.
Fenilene oppure naftilene non sostituito oppure C1-C4alchil-sostituito è per esempio 1,2-, 1,3-, 1,4-fenilene, 1,2-, 1,3-, 1,4-, 1,6-, 1,7-, 2,6- oppure 2,7-naftilene. Si preferisce 1,4-fenilene.
Un anello C5-CBcicloalchilidene C1-C4alchilsostituito che preferibilmente contiene da 1 a 3, in particolare 1 oppure 2 radicali alchilici ramificati oppure non ramificati è per esempio ciclopentilidene, metilciclopentilidene, dimetilciclopentilidene, cicloesilidene, metilcicloesilidene, dimetilcicloesilidene, trimetilcicloesilidene, tert-butilcicloesilidene, cicloeptilidene oppure ciclottilidene. Si preferisce cicloesilidene e tert-butilcicloesilidene.
Un catione di un metallo monovalente, bivalente oppure trivalente preferibilmente è un catione di un metallo alcalino, di un metallo .alcalino-terroso oppure un catione di alluminio, per esempio Na+, K+, Mg++, Ca++ oppure Al+++
Composizioni che sono interessanti comprendono quelle che contengono come componente (b) almeno un composto di formula I in cui, se n è il numero 1, R1 è fenile non sostituito oppure fenile che è sostituito nella posizione para con C1-C18alchiltio oppure con di(C1-C4alchil)animino; alchilfenile mono- fino a penta-sostituito avente in totale insieme non più di 18 atomi di carbonio nei 1-5 sostituenti alchilici; oppure è naftile, bifenile, terfenile, fenantrile, antrile, fluorenile, carbazolile, tienile, pirrolile, fenotiazinile oppure 5,6,7,8-tetraidronaftile non sostituito oppure C1-C4alchil-, C1-C4alcossi-, C1-C4-alchiltio-, òssidril- oppure ammino-sostituiti.
Si preferiscono composizioniche contengono come componente (b) almeno un composto di formula I, in cui se n è il numero 2,
Si preferiscono inoltre composizioni che contengono come componente (b) almeno un composto di formula I, in cui, se n è il numero 1,
Ri è naftile, fenantrile, tienile, dibenzofurile; carbazolile, fluorenìle non sostituiti oppure C1-C4-alchil-, C1-C4alcossi-, C1-C4alchiltio-, ossidril-, alo-, ammino-, C1-C4alchilammino- oppure di(C1-C4-alchil)ammino-sostituiti oppure un radicale di formula II
in cui R7, R8, R9, R10 e R11 indipendentemente l'uno dall’altro sono idrogeno, cloro, bromo, ossidrile, C1-C18aichile, C2-C18alchile interrotto con ossigeno oppure con zolfo; C1-C18alcossi, C2-C18alcossi interrotto con ossigeno oppure con zolfo; C1-C18alchiltio, C3-C12alchenilossi, C3-C12alchinilossi, C7-C9fenilalchile, C7-C9fenilalcossi, fenile non sostituito oppure C1-C4alchil-sostituito; fenossi, cicloesile, C5-C8cicloalcossi, C1-C4alchilammino, di(C1-C4-alchil) ammino, C1-C12-alcanoile, C3-C12alcanoile interrotto con ossigeno oppure con zolfo; C1-C12alcanoilossi, C3-C12alcanoilossi interrotto con ossigeno oppure con zolfo; C1-C12alcanoilaminino, C3-C12alchenoile, C3-C12alchenoilossi, cicloesilcarbonile, cicloesilcarbonilossi, benzoile oppure benzoile C1-C4alchil-sostituito; benzoilossi oppure benzoilossi C1-C4alchilsostituito;
ppure altrimen-
ti nella formula II, i radicali R7 e Ra oppure i radicali R8 e R11 insieme con gli atomi di carbonio ai quali sono legati formano un anello benzenico;
R18 e R19 indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno oppure C1-C4alchile,
R20 è idrogeno, R2i è idrogeno, fenile, C1-CiBalchile, C2-C18alchile interrotto con ossigeno oppure con zolfo; C7-C9fenìlalchile, C7-C18fenilalchile che è non sostituito oppure è sostituto sul radicale fenile da 1 a 3 volte con C1-C4alchile ed è interrotto con ossigeno oppure con zolfo, oppure altrimenti i radicali R20 e R21 insieme con gli atomi di carbonio ai quali sono legati, formano un anello del ciclóesilene che è non sostituito oppure è sostituito da 1 fino a 3 volte con C1-C4alchile,
R22 è idrogeno oppure C1-C4alchile,
R23 è idrogeno,
C12alcanoile interrotto con ossigeno oppure con
sostituito con un gruppo di di-
R24 e R2S indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno oppure
dene,
oppure fenilene,
R30 è C1-C18alchile oppure fenile, e
s è il numero 1 oppure 2.
Parimenti si preferiscono composizioni che contengono come componente (b) almeno un composto di formula I in cui, se n è il numero 1,
Ri è fenantrile, tienile, dibenzofurile, carbazolile non sostituito oppure C1-C4alchil-sostituito; oppure è fluorenile; oppure R1 è un radicale di formula II
in cui R7, Re, R9, Rio e R11 indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno, cloro, ossidrile, C1-C18alchile, C1-C18alcossi, C1-C18alchiltio, C3-C4alchenilossi, C3-C4alchinilossi, fenile, benzoile, benzoil-
R20 è idrogeno,
R21 è idrogeno, fenile oppure C1-C18alchile oppure altrimenti i radicali R20 e R21 insieme con gli atomi di carbonio ai quali sono legati, formano un anello del cicloesilene che è non sostituito oppure è sostituito da 1 fino a 3 volte con C1-C4aìchile,
R22 è idrogeno oppure Ci-C4alchile, e
R23 è idrogeno, C1-C12alcanoile oppure benzoile.
Si preferiscono in particolare .composizioni che contengono come componente (b) almeno un composto di formula I in cui, se n è il numero 1,
R7, R8, R9, R10 e R11 indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno, C1-C12alchile, C1-C4alchiltio oppure fenile.
Particolarmente interessanti sono composizioni che contengono come componente (b) almeno un composto di formula I, in cui
R2, R3, R4 e Rs indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno, cloro, C1-C19alchile, benzile, fenile, C3-C8cicloalchile, C1-C18alcossi, C1-C18alchiltio, C1-C18alcanoilossi, C1-C18alcanoilammino, C3-C18alchenoilossi oppure benzoilossi; oppure altrimenti i radicali R2 e R3 oppure i radicali R3 e R4 oppure i radicali R4 e R5 insieme con gli atomi di carbonio ai quali sono legati formano un anello benzenico, R4 inoltre è -(CH2)p-COR15 oppure -(CH2)qOH oppure, se R3, R5 e R6 sono idrogeno, R4 inoltre è un radicale di formula III,
R16 e R17 sono gruppi metilici oppure, insieme con l'atomo di carbonio al quale sono legati, formano un anello di un C3-CaCicloalchilidene che è non sostituito oppure è sostituito da 1 fino a 3 volte con C1-C4-alchile,
R24 e R25 indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno oppure C1-C12alchile,
p è il numero 1 oppure 2, e
q è il numero 2, 3, 4, 5 oppure 6.
Di particolare interesse sono anche composizioni che contengono come componente (b) almeno un composto di formula I, in cui almeno due dei radicali R2, R3, R4 e R5 sono idrogeno.
Di particolare interesse sono composizioni che contengono come componente (b) almeno un composto di formula I, in cui R3 e Rs sono idrogeno.
Di interesse del tutto particolare sono composizioni che contengono come componente (b) almeno un composto di formula I, in cui
R2 è C1-C4alchile,
R3 è idrogeno,
R4 è C1-C4alchile oppure, se Re è idrogeno, R4 inoltre è un radicale di formula III,
R5 è idrogeno, e
R16 e R17, insieme con l'atomo di carbonio al quale sono legati, formano un gruppo cicloesilidene.
I composti che seguono sono esempi di composti del tipo benzofuran-2-one:che sono particolarmente adatti come componente (b) nella nuova composizione: 3- [4-(2-acetossietossi)feni-1]-5,7-di-tert-butil-benzofuran-2-one; 5,7-di-tert-butil-3-[4-(2-stearoilossietossi)fenil]benzofuran-2-one; 3,3'-bis[5,7-ditert-butil-3- (4-[2-idrossiétossi]fenil)benzofuran-2-one]; 5,7-di-tert-butil-3-(4-etossifeni1)benzofuran-2-one; 3-(4-acetossi-3,5-dimetilfenil)-5,7-di-tertbutilbenzofuran-2-one ; 3-(3,5-dimetil-4-pivalo.ilossi-fenil)-5,7-di-tert-butiI-benzofuran-2-one; 5,7-ditert-butil-3-fenilbenzofuran-2-one; 5,7-di-tertbutil-3- (3,4-dimetilfenil)-benzofuran-2-one; 5,7-ditert-butil-3- (2,3-dimetilfenil)benzofuran-2-one.
inoltre, si particolare interesse sono composizioni che contengono come componente (b) almeno un
Rs è idrogeno,
R7, R8, R9, R10 e R11 indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno, C1-C4alchile oppure C1-C4-alcossi con la condizione che almeno due dei radicali R7, R8, R9 R10 oppure R11 sono idrogeno.
Si preferiscono in modo del tutto particolare composizioni che contengono come componente (b) almeno un composto di formula Va oppure Vb
oppure una miscela dei due composti di formula Va e Vb.
I composti del tipo benzofuran-2-one come componente (b) nella nuova composizione sono noti nella letteratura e la loro preparazione viene descritta per esempio nei seguenti brevetti US: US 4.325.863; US 4.388.244; US 5.175.312; US 5.252.643; US 5.216.052; US 5.369.159; US 5.488.117; US 5.356.966; US 5.367.008; US 5.428.162; US 5.428.117 oppure US
Di particolare interesse sono composizioni che contengono come componente (c) almeno un composto scelto dal gruppo dei fosfiti oppure fosfoniti organici di formule da 1 a 7
in cui gli indici sono numeri interi, e
n' è 2, 3 oppure 4; p' è 1 oppure 2; q' è 2 oppure 3;
r' è da 4 fino a 12; y' è 1, 2 oppure 3;.e z' è da 1 a 6;
A', se n' è il numero 2, è C2-C18alchilene; C2-C12-alchilene interrotto con ossigeno, zolfo oppure con -NR'4-; un radicale di formula
oppure fenilene;
A', se n’ è il numero 3, è un radicale di formula
A" ha il significato di A' se n' è il numero 2;
B' è un legame diretto, -CH2-, -CHR'4-, -CR'iR'*-, zolfo oppure C5-C7cicloalchilidene oppure è cicloesilidene sostituito con 1 fino a 4 radicali Ci-C«-alchilici nella posizione 3, 4 e/o 5;
D', se p' è il numero 1, è metile e se p'·è il numero
E', se y' è il numero 1, è oppure alogeno;
E', se y è il numero 2, è -0-A"-0-,
E', se y è il numero 3, è un radicale di formula R'4C(CH20-)3 oppure N(CH2CH20-)3;
Q' è il radicale di almeno un alcol oppure un fenolo Z'-valente, questo radicale essendo legato tramite l'atomo di ossigeno all'atomo di fosforo;
R'1, R'2 ,e R'3 indipendentemente l'uno dall'altro sono C1-C18alchile non sostituito oppure alogeno, COOR4', -CN- oppure -CONR4'R4'-sostituito; C2-C18alchile interrotto con ossigeno, zolfo oppure con -NR'4-; C7-C9fenilalchile, Cs_Ci2cicloalchile, fenile oppure naftile; naftile oppure fenile sostituito con alogeno, con 1 fino a 3 radicali alchilici o radicali alcossilici aventi in totale da 1 a 18 atomi di carbonio oppure con C7-C9fenilalchile; oppure sono un
è un numero intero compreso tra 3 e 6;
R ' 4 è idrogeno, Ci-Ci8alchile, C5-Ci2cicloalchile oppure C7-C9fenilalchile,
R's e R'e indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno, C1-Cealchile oppure C5-Cecicloalchile,
R'7 e R'e, se q' è il numero 2, indipendentemente l'uno dall'altro sono C1-C4alchile oppure insieme sono un radicale 2,3-deidropentametilene; e
R'7 e R'B, se q' è il numero 3, sono metile;
R'14 è idrogeno, C1-C9alchile oppure cicloesile, R'is è idrogeno oppure metile e, se sono presenti due o più radicali R14 e R'15, questi radicali sono identici oppure differenti;
X' e Y' sono ciascuno un legame diretto oppure ossigeno,
Z' è un legame diretto, metilene, -C(R'i6)2_ oppure zolfo, e
R'16 è C1-C8alchile.
Di particolare interesse sono composizioni che contengono come componente (c) un fosfito oppure un fosfonito di formua 1, 2, 5 oppure 6, in cui
n' è il numero 2 è y' è il numero 1, 2 oppure 3;
A' è C2-C1aalchilene, p-fenilene oppure p-bifenilene, E', se y' è 1, è C1-C18alchile, -OR'1 oppure fluoro; E', se y' è il numero 2, è p-bifenilene,
E', se y' è il numero 3, è N (CH2CH20-)3,
R'1, R’2 e R', indipendentemente l'uno dall'altro sono C1-C1salchile, C7-C9fenilalchile, cicloesile, fenile oppure fenile sostituito con 1 fino a 3 radicali alchilici aventi in totale da 1 a 18 atomi di carbonio;
R '14 è idrogeno oppure C1-C9alchile,
R'i5 è idrogeno oppure metile;
X' è un legame diretto,
Y' è ossigeno,
Z' è un legame diretto oppure -CH(R'16)-, e
R'16 è C1-C4alchile.
Parimenti interessanti sono composizioni che contengono come componente (c) un fosfito oppure un fosfonito di formula 1, 2, 5 oppure 6, in cui
n' è il numero 2 è y' è il numero 1 oppure 3;
A' è p-bifenilene,
E', se y' è 1, è C1-C18alcossi oppure fluoro;
E', se y' è il numero 3, è N(CH2CH20-)3,
R'1, R'2 e R'3 indipendentemente l'uno dall'altro sono C1-C1aalchile, oppure sono fenile sostituito con 2 oppure 3 radicali alchilici aventi in totale da 2 a 12 atomi di carbonio;
R'14 è metile oppure tert-butile,
R'15 è idrogeno;
X' è un legame diretto;
Y' è ossigeno; e
Z' è un legame diretto, metilene oppure -CH(CH3).
Si dà particolare preferenza a composizioni che contengono come componente (c) un fosfito oppure un fosfonito di formula 1, 2 oppure 6.
Si preferiscono in particolare composizioni che contengono come componente (c) almeno un composto di formula VII
in cui
R1 e R2 indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno, C1-C8alchile, cicloesile oppure fenile, e R3 e R4 indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno oppure C1-C4alchile.
I seguenti composti sono esempi di fosfiti e fosfoniti organici che sono particolarmente adatti come componente (c) nelle nuove composizioni.
Trifenil fosfito, difenil alchil fosfiti, fenil dialchil fosfiti, tris(nonilfenil) fosfito, trilauril fosfito, triottadecil fosfito, distearil pentaeritritol difosfito, tris(2,4-di-tert-butilfenil) fosfito (Irgafos® 168, Ciba-Geigy), diisodecil pentaeritritol difosfito, bis (2,4-di-tert-butilfenil)pentaeritritol difosfito (formula D), bis(2,6-di-tertbutil-4-metilfenil)pentaeritritol difosfito (formula E), bisisodecilossi-pentaeritritol difosfito, bis (2,4-di-tert-butil-6-metilfenil)pentaeritritol difosfito, bis(2,4,6-tri-tert-butìlfenil)pentaeritritolo difosfito, tristearil sorbitol trifosfito, tetrakis (2,4-di-tert.butilfenil) 4,4'-bi fenilenedifosfonito (Irgafos® PEP-Q, Ciba-Geigy, formula H), 6-isoottilossi-2,4,8,10-tetra-.tert-butil-12H-dibenzo [d,g]-1,3,2-diossafosfocina (formula C), 6-fluoro-2,4,8,10-tetra-tert-butil-12-metildibenzo [d,g]-l,3,2-diossafosfocina (formula A), bis(2,4-di-tert-butil-6-metilfenil)metil fosfito, bis (2,4-di-tert-butil-6-metilfenil)etil fosfito (formula G).
In particolare si preferisce l’impiego dei seguenti fosfiti e fosfoniti:
tris (2,4-di-tert-butilfenil)fosfito (Irgafos® 168, Ciba-Geigy), tris(nonilfenil)fosfito,
Particolarmente preferiti sono tris(2,4-di-tertbutilfenil)fosfito [Irgafos® 168, Ciba Spezialitàtenchemie AG], bis (2,4-di-tert-butil-6-metilfenil)etil fosfito [Irgafos® 38, Ciba SpezialitStenchemie AG. Formula (G)], oppure tetrakis(2,4-di-tert-butilfenil)-4,4’-bifenilenedifosfonito [Irgafos® PEP-Q', Ciba Spezialitàtenchemie AG, formula (H)].
I fosfiti ed i fosfoniti organici citati sopra sono composti noti; molti di essi sono disponibili in commercio.
Composizioni che sono interessanti sono
costituite da quelle che contengono come componente (d) almeno un composto di formula VI
in cui
Ri è C1-C4alchile ,
n è il numero 1 , 2 , 3 oppure 4,
X è metilene,
Y è ' ossigeno oppure -NH- ; e
se n è il numero 1,
in cui Y è collegato a R2, e R2 è C1-C25alchile; e
se n è il numero 2,
m cui Y è collegato a R2, e
R2 è C2-C12alchilene, C4- C12alchilene interrotto con ossigeno oppure con zolfo; oppure, se Y è -NH-, R2 inoltre è un legame diretto; e
se n è il numero 3,
X è metilene oppure in cui il gruppo etilene è legato a R2 e
se n è il numero 4,
Alchile avente fino a 25 atomi di carbonio è un radicale ramificato oppure non ramificato, per esempio metile, etile, propile, isopropile, n-butile, sec-butile, isobutile, tert-butile, 2-etilbutile, npentile, isopentile, 1-metilpentile, 1,:3-dimetilbutile, n-esile, 1-metilesile, n-eptile, isoeptile, 1.1.3.3-tetrametilbutile, 1-metileptile, 3-metileptile, n-ottile, 2-etilesile, 1,1,3-trimetilesile, 1.1.3.3-tetrametilpentile, nonile, decile, undecile, 1-metilundecile, dodecile, 1,1,3,3,5,5-esametilesile, tridecile, tetradecile, pentadecile, esadecile, eptadecile, ottadecile, eicosile oppure docosile. Una definizione preferita per R1 è metile e tert-butile. Una definzione particolarmente preferita di R2 è C1-C20alchile, in particolare C1-C1Balchile, per esempio C4-C18alchile. Una definizione particolarmente preferita di R2 è C8-C18alchile, in particolare C14-C18-alchile, per esempio C18alchile.
C2-C12alchilene è un radicale ramificato oppure non ramificato per esempio etilene, propilene, tetrametilene, pentametilene, esametilene, eptametilene, ottametilene, decametilene oppure dodecametilene. Una definizione preferita di R2 è per esempio C2-C10-alchilene, in particolare C2-C8alchilene. Una definizione particolarmente preferita di R2 è per esempio C4-C8alchilene, in particolare C4-C6alchilene per esempio esametilene.
C4-C12alchilene interrotto con ossigeno oppure con zolfo può essere interrotto una volta oppure più volte e per esempio è -CH2-0-CH2CH2-0-CH2-, -CH2-(0-CH2CH2-)20-CH2-, -CH2-(0-CH2CH2-)3O-CH2-, -CH2-(O-CH2CH2-)4O-CH2-, -CH2CH2-0-CH2CH2-0-CH2CH2- oppure -CH2CH2-S-CH2CH2-. Una definizione preferita di R2 è per esempio C4-C10-alchilene interrotto con ossigeno oppure con zolfo, in particolare C4-Caalchilene interrotto con ossigeno oppure con zolfo, per - esempio C4-Cealchilene interrotto con ossigeno oppure con zolfo. Un significato particolarmente preferito di R2 è -CH2CH2-0-CHZCH2-0-CH2CH2- oppure -CH2CH2-S-CH2CH2-.
Alcantetraile avente da 4 a 10 atomi di carbonio
Il componente (d) può essere costituito anche da miscele di differenti fenoli dotati di impedimento sterico di formula VI.
Composizioni interessanti sono quelle che contengono come componente (d) almeno un composto di formula VI in cui, se n è il numero 1, R2 è C1-C20-aìchile.
Si preferiscono composizioni che contengono come componente (d) almeno un composto di formula VI, in cui
se n è il numero 2
R2 è C2-C3alchilene, C4-Cealchilene. interrotto con ossigeno oppure zolfo; oppure, se Y è -NH-, R2 è inoltre un legame diretto; e
se n è il numero 4,
R2 è C4-C8alcantetraile.
Parimenti, si preferiscono composizioni che contengono come componente (d) almeno un composto di formula VI, in cui
Ri è metile oppure tert-butile
n è il numero 1, 2 oppure 4
Y è ossigeno oppure -NH-; e
se n è il numero 1,
R2 è C14-Cmalchile; e
se n è il numero 2,
R2 è C4-C6alchilene, oppure è C4-C6alchilene interrotto con ossigeno; e
se n è il numero 4,
R2 è C4-C6alcantetraile.
Parimenti interessanti sono composizioni che contengono come componente (d) almeno un composto di formula VI, in cui il composto di formula VI è un composto di formula Via fino a VIh
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Si preferiscono composizioni che contengono come componente (d) almeno un composto di formula VI, in cui il composto di formula VI è un composto di formula Vìa, VIb, Vie oppure VId, in particolare un composto di formula Via, VIb oppure Vìe.
Il componente (d) della nuova composizione ed i composti di formula VI sono noti ed in alcuni casi sono ottenibili in commercio. Eventuali procedimenti di preparazione per i composti di formula VI si possono trovare per esempio nei brevetti US 3.330.859 oppure 3.960.928.
Composizioni .interessanti sono quelle che contengono come componente (e), almeno un radicale di formula XII oppure XIII
(
in cui
G è idrogeno oppure metile, e
G1 e G2 sono idrogeno, metile oppure insieme sono ossigeno.
Particolarmente interessanti sono composizioni che contengono come componente (e) almeno un composto scelto dal gruppo delle ammine dotate di impedimento sterico della classe di composti descritti sotto (a') fino a (g’), che contengono almeno un radicale di formula XII oppure XIII.
(a') Composti di formula Xlla
in cui n è un numero compreso tra 1 e 4,
G e G1 indipendentemente '1'uno dall'altro sono idrogeno oppure metile,
G11 è idrogeno, 0‘, ossidrile, NO, -CH2CN, C1-C1ealchile, C3-C8alchenile, C3-Cealchinile, C7-C12aralchile, C1-C18alcossi, .CS“C8cicloalcossi, C7-C3fenilalcossi, C1-C8alcanoile, C3-C≤alchenoile, C1'-C18alcanoilossi, benzilossi, glicidile oppure un gruppo -CH2CH(OH)-Z, in cui G11 preferibilmente è idrogeno, C1-C4alchile, allile, benzile, acetile oppure acriloile,
Z è idrogeno, metile oppure fenile, e
se n è il numero 1,
G12 è idrogeno, C1-C18alchile che è non interrotto oppure è -interrotto con uno o più atomi di ossigeno, oppure è cianoetile, benzile, glicidile, un radicale monovalente di un acido carbossilico, di un acido carbammico oppure di un acido contenente fosforo alifatico, cicloalifatico, aralifatico, non saturo oppure aromatico oppure è un radicale silile monovalente, preferibilmente un radicale di un acido carbossilico alifatico avente da 2 a 18 atomi di carbonio, di un acido carbossilico cicloalifatico avente da 7 a 15 atomi di carbonio, di un acido carbossilico a,β-insaturo avente da 3 a 5 atomi di carbonio .oppure di un acido carbossilico aromatico avente da 7 a 15 atomi di carbonio, essendo possibile che l’acido carbossilico sia sostituito in ciascun caso nella porzione alifatica, cicloalifaticà oppure aromatica, da 1 fino a 3 volte con -C00Z12, Z12 è idrogeno, C1-C20alchile, C3-C12alchenile, C5-C7cicloalchile, fenile oppure benzile, e
se n è il numero 2,
G12 è C2-C12alchilene, C4-C12alchenilene, xililene, un radicale bivalente di un acido bicarbossilico, di un acido dicarbammico oppure di un acido contenente fosforo alifatico, cicloalifatico, aralifatico oppure aromatico oppure un radicale silile bivalente, preferibilmente un radicale di un acido bicarbossilico alifatico avente da 2 a 36 atomi di·carbonio, di un acido bicarbossilico cicloalifatico oppure aromatico avente da 8 a 14 atomi di carbonio, oppure di un acido dicarbammico alifatico, cicloalifatico oppure aromatico avente da 8 a 14 atomi di carbonio, essendo possibile che l'acido bicarbossilico sia sostituito in ciascun caso nella porzione alifatica, cicloalifatica oppure aromatica con 1 oppure 2 gruppo —COOZ12, 6
se n è il numero 3,
G12 è un radicale trivalente di un acido tricarbossilico alifatico, cicloalifatico oppure aromatico che può essere sostituito nella porzione alifatica, cicloalifatica oppure aromatica con -C00Z12, un radicale trivalente di un acido tricarbammico aromatico oppure di un acido contenente fosforo oppure è un radicale silile trivalente e,
se n è il numero 4,
G12 è un radicale tetravalente di un acido tetracarbossilico alifatico, cicloalifatico oppure aromatico.
I radicali di acidi carbossilici indicati in ciascun caso comprendono radicali di formula (-CO)„R, in cui il significato di n è indicato sopra e il significato di R è evidente dalla definizione indicata.
.Eventuali sostituenti C1-C12alchile sono per esempio metile, etile, n-propile, n-butile, secbutile, tert-butile, n-esile, n-ottile, 2-etilesile, n-nonile, n-decile, n-undecile oppure n-dodecile.
'Come C1-C18alchile, G11 oppure G12 possono essere per esempio i gruppi indicati sopra e inoltre per esempio n-tridecile, n-tetradecile, n-esadecile oppure n-ottadecile.
Se G11 è C3-C8alchenile, questo può essere per esempio 1-propenile, allile, metallile, 2-butenile, 2-pentenile, 2-esenile, 2-ottenile oppure 4-tertbutil-2-butenile.
G11 come C3-C8alchinile è preferibilmente propargile.
G11 come C7-C12aralchile in modo specifico è fenetile e in particolare benzile.
G11 come C1-C8alcanoile è per esempio formile, propionile, butirrile, ottanoile, però preferibilmente acetile e come C3-C3alchenoile è in particolare acriloile.
G12 come radicale monovalente di un acido carbossilico è per esempio un radicale di un acido acetico, caproico, stearico, acrilico, metacrilico benzoico oppure dell'acido β- (3,5-di-tert-butil-4-idrossifenil)propionico.
Se G12 è un radicale silile monovalente, allora è per esempio un radicale di formula -(CjH2j)-Si(Z')2Z" in cui j è un numero intero compreso tra 2 e 5 e Z' e Z" indipendentemente l'uno- dall'altro sono C1-C4alchile oppure C1.-C4alcossi.
Se Giz è un radicale 'bivalente di un acido bicarbossilico, questo è per esempio un radicale degli acidi maionico, succinico, glutarico, adipico, suberico, sebacico, maleico, itaconico, ftalico, dibutilmalonico, dibenzilmalonico, butil (3,5-di-tertbutil-4-idrossibenzil)maionico oppure dell'acido bicicloeptenbicarbossilico .
Se G12 è un radicale trivalente di un acido tricarbossilico, questo è per esempio un radicale dell'acido trimellitico, citrico oppure nitrilotriacetico.
Se G12 è un- radicale tetravalente di un acido tetracarbossilico, questo è per esempio, il radicale tetravalente dell'acido butan-1,2,3,4-tetracarbossilico oppure dell'acido piromellitico.
Se G12 è un radicale bivalente di un acido dicarbammico, allora questo è'per esempio un radicale dell'acido esametilendicarbammico oppure dell'acido 2,4-tolilenbicarbammico .
Si preferiscono composti di formula Xlla in cui G è idrogeno, G11 è idrogeno oppure metile, n è il numero 2 e G12 è il radicale dìacile di un acido bicarbossilico alifatico avente da 4 a 12 atomi di carbonio.
Esempi di composti di polialchilpiperidine di questa classe sono i seguenti composti:
1) 4-idrossi-2,2,6,6-tetrametilpiperidina
2) l-allil-4-idrossi-2,2,6,6-tetrametilpiperidina 3) l-benzil-4-idrossi-2,2,6,6-tetrametilpiperidina 4) 1-(4-tert-butil-2-butenil)-4-idrossi-2,2,6,6-tetrametilpiperidina
5) 4-stearoilossi-2,2,6,6-tetrametilpiperidina
6) l-etil-4-saliciloilossi-2,2,6,6-tetrametilpiperidina
7) 4-metacrìloilossi-l,2,2,6,6-pentametilpiperidina 8) 1,2,2,6,6-pentametilpiperidin-4-il β-(3,5-di-tertbutil-4-idrossifenil)propionato
9) di(l-benzil-2,2,6,e-tetrametilpiperidin-4-il)-maleato
10) di(2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il)succinato 11) di(2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il)glutarato 12) di(2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il)adipato
13) di(2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il)sebacato 14) di(1,2,2,6,6-pentametilpiperidin-4-il)sebacato 15) di(1,2,3,6-tetrametil-2,6-dietilpiperidin-4-il)-sebacato
16) di(l-allil-2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il)-ftalato
17) l-idrossi-4-p-cianoetilossi-2,2,6,6-tetrametilpiperidina
18) l-acetil-2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il acetato 19) tris(2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il)trimellitato 20) l-acriloil-4-benzilossi-2,2,6,6-tetrametilpiperidina
21) di(2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il)dietilmalonato 22) di(1,2,2,6,6-pentametilpiperidin-4-il)dibutilmalonato
23) di ( 1 , 2, 2, 6, 6-pentametilpiperidin-4-il ) butil (3, 5-di-tert-butil-4-idrossibenzil) maionato
24) di (l-ottilossi-2, 2, 6, 6-tetrametilpiperidin-4-il) -sebacato
25) di(l-cicloesilossi-2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il)sebacato
26) esano-1',6'-bis(4-carbamoilossi-l-n-butil-2,2,6,6-tetrametilpiperidina)
27) toluene-2',4'-bis(4-carbamoilossi-l-n-propil-2,2,6,6-tetrametilpiperidina)
28) dimetilbis(2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-ossi) silano
29) feniltris(2 , 2,6,6-tetrametilpiperidin-4-ossi) silano
30) tris(l-propil-2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il) fosfito
31) tris(l-propil-2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il) fosfato
32) fenil[bis(1,2,2,6,6-pentametilpiperidin-4-il)]fosfonato
33) 4-idrossi-l,2,2,6,6-pentametilpiperidina
34) 4-idrossi-N-idrossietil-2,2,6,6-tetrametilpiperidina
35) 4-idrossi-N-(2-idrossipropil)-2,2,6,6-tetrametilpiperidina
36) l-glicidil-4-idrossi-2,2,6,6-tetrametilpiperidina.
(b') Composti di formula Xllb
in cui n è .il numero 1 oppure 2,
G, G1 e G11 sono come definiti sotto (a ' ) /
Già è idrogeno, C1-C12alchile, C2-C3idrossialchile, C5-C7cicloalchile, C7-Cearalchile, C2-C18alcanoile, C3-C3alchenoile, benzoile oppure un gruppo di formula
e
se n è il numero 1,
G14 è idrogeno, C1-C18alchile, C3-C8alchenile, C3-C7cicloalchile oppure C1-C4alchile sostituito con un gruppo ossìdrile, ciano, alcossicarbonile oppure carbammidico; glicidile, un gruppo di formula -CH2-CH(OH)-Z oppure di formula -CONH-Z, in cui Z è idrogeno, metile oppure fenile, e
se n è il numero 2,
G14 è C2-C12alchilene, ,C6-C12arilene, xililene, un gruppo -CH2-CH(OH)-CH2- oppure un gruppo di formula -CH2-CH(OH)-CH2-0-D-0- in cui D è C2-C10alchilene, C6-C15arilene, C6-C12cicloalchilene oppure, a condizione che G13 non sia alcanoile, alchenoile oppure benzoile, G14 come alternativa può essere l-osso-C2-
C12alchilene, un radicale bivalente di un acido bicarbossilico oppure di un acido dicarbammico, alifatico, cicloalifatico oppure aromatico oppure altrimenti può essere il gruppo -CO- oppure
se n è il numero 1,
G13 e G14 insieme possono essere il radicale bivalente di un acido 1,2- oppure 1,3-bicarbossilico alifatico, cicloalifatico oppure aromatico.
Eventuali sostituenti C1-C12- oppure C;-C18-alchilici sono come già definiti sotto (a')·
Eventuali sostituenti C5-C7C1cloalchilici sono in particolare cicloesile.
G13 come C7-C8aralchile è in particolare feniletile oppure in particolare benzile. Come C2-C5-idrossialchile, G13 è in particolare 2-idrossietile oppure 2-idrossipropile.
G13 come C2-C18alcanoile è per esempio propionile, butirrile, ottanoile, dodecanoile, esadecanoile, ottadecanoile, però preferibilmente è acetile e, come C3-C3alchenoile è in particolare acriloile.
Se G14 è C2-C8alchenile, per esempio esso è allile, metallile, 2-butenile, 2-pentenile, 2-esenile oppure 2-ottenile.
G14 come C1-C4alchile sostituito con un gruppo ossidrile, ciano, alcossicarbonile oppure carbammidico, può essere per esempio 2-idrossietile, 2-idrossipropile, 2-cianoetile, metossicarbonilmetile, 2-etossicarboniletile, 2-amminocarbonilpropile oppure 2- (dimetilamminocarbonil)etile.
Eventuali sostituenti C2-C12alchilene sono per esempio etilene, propilene, 2,2-dimetilpropilene, tetrametilene, esametilene,ottametilene, decametilene oppure dodecametilene.
Eventuali sostituenti C6-C1sarilene sono per esempio o-, m- oppure p-fenilene, 1,4-naftilene oppure 4,4'-difenilene.
Come C6-C12cicloalchilene si può citare in particolare cicloesilene.
Si preferiscono composti di formula Ib in cui n è il numero 1 oppure 2, G è idrogeno, Gn è idrogeno oppure metile, G13 è idrogeno, C1-C12alchile oppure un gruppo di formula
e G14, se n=l, è idrogeno oppure C1-C12alchile e se n=2, è C2-C8alchilene oppure l-osso-C2-Cealchilene .
Esempi di composti di polialchilpiperidine di questa classe sono i seguenti composti :
37) N,N'-bis(2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il)esametilene-1,6-diammina
38) Ν,Ν'-bis(2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il)esametilene-1,6-diacetammide
39) bis(2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il)ammina
40) 4-benzoilammino-2,2,6,6-tetrametilpiperidina 41) N,N'-bis(2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il)-Ν,Ν'-dibutiladipammide
42) N,NT-bis(2,2,6,6-tetrametìlpiperidin-4-il)-N,Ν'-dicicloesil-2-idrossipropilene-l,3-diammina 43) N,N'-bis(2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il)-pxililenediammina
44) N,N'-bis(2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il)succinammide
45) di(2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il) N-(2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-ìl)-β-ammino-dipropionato 46) Il composto di formula
47) 4-(bis-2-idrossietilammino)-1,2,2,6,6-pentametilpiperidina
48) 4-(3-metil-4-idrossi-5-tert-butilbenzammido)-2,2,6,6-tetrametilpiperidina
49) 4-metacrilammido-l,2,2,6,6-pentametilpiperidina.
(c') Composti di formula XIIc
in cui n è il numero 1 oppure 2, G, Gì e Gn sono come definiti sotto (a'), e
se n è il numero 1,
G15 è C2-CBalchilene oppure C2-C8idrossialchilene oppure C4-C22acilossialchilene e,
se n è il numero 2,
Gis è il gruppo -(CH2)2C(CH2-)2.
Se G15 è C2-C8alchilene oppure C2-C8idrossialchilene, allora questo è per esempio etilene, 1-metiletilene, propilene, 2-etilpropilene oppure 2-etil-2-idrossimetilpropilene .
Gis come C4-C22acilossialchilene è per esempio 2-etil-2-acetossimetilpropilene .
Esempi di composti di polialchilpiperidine di questa classe sono i seguenti composti:
50) 9-aza-8,8,10,10-tetrametil-l,5-diossaspiro[5.5]
undecano
51) 9-aza-8,8,10,10-tetrametil-3-etil-l,5-diossaspiro [5.5]undecano
52) 8-aza-2,7,7,8,9,9-esametil-l,4-diossaspiro[4.5]
decano
53) 9-aza-3-idrossimetil-3-etil-8,8,9,10,10-pentametil-1, 5-diossaspiro[5.5]undecano
54) 9-aza-3-etil-3-acetossimetil-9-acetil-8,8,10,10-tetrame ti1-1,5-diossaspiro[5.5]undecano
55) 2,2,6,6-tetrametilpiperidino-4-spiro-2’-(1',3'-diossano)-5 '-spiro-5"-(1",3 "-diossano)-2"-spiro-4' "-(2' ",2’ ,6' ",6' "-tetrametilpiperidina).
(d') Composti di formule Xlld, Xlle e Xllf, i composti di formula Xllf essendo preferiti
in cui n è il numero 1 oppure 2, G, G1 e G11 sono come definiti sotto (a'),
G16 è idrogeno, C1-C12alchile, ailile, benzile, glicidile oppure C2-C6aìcossialchile, e
se n è il numero 1,
G17 è idrogeno, C1-C12alchile, C3-C5alchenile, C7-C9-aralchile, C3-C7cicloalchile, C2-C4idro5sialchile, C2-C6alcossialchile, C6-C10arile, glicidile oppure un gruppo di formula -(CH2)p-COO-Q oppure di formula -(CH2)p-O-CO-Q in cui p è il numero 1 oppure 2 e Q è C1-C4alchile oppure fenile, e
se n è il numero 2,
Gi7 è C2-C12alchilene, C4-C12alchenilene, C6-C12arilene, un gruppo -CH2-CH (OH)-CH2-0-D-0-CH2-CH(OH)-CH2-, in cui D è C2-C10alchilene, Ce-C15arilene, C6-C1Zcicloalchilene oppure un gruppo -CH2CH(OZ')CH2-(OCHz-CH (OZ')CH2)2-, in cui Z' è idrogeno, C1-C1Balchile, ailile, benzile, C2-C12alcanoile oppure benzoile, Ti e T2 indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno, C1-C18alchile oppure C6-C10arile oppure C7-C9-aralchile non sostituito oppure alogeno- oppure C1-C4alchil-sostituito oppure T1 e T2 insieme con l'atomo di carbonio al quale sono legati formano un anello di un C3-C14cicloalcano.
Eventuali sostituenti C1-C12alchilici sono per esempio metile, etile, n-propile, n-butile, secbutile, tert-butile,n-esile, n-ottile, 2-etilesile, n-nonile, n-decile, n-undecile oppure n-dodecile.
Eventuali sostituenti nel significato di Cl_C18-alchile possono essere per esempio i gruppi elencati sopra e ancora per esempio n-tridecile, n-tetradecile, n-esadecile oppure n-ottadecile.
Eventuali sostituenti C2-C6alcossialchile sono per esempio metossimetile, etossimetile, propossimetile, tert-butossimetile, etossietile, etossipropile, n-butossietile, tert-butossietile, isopropossietile oppure propossipropile.
Se G17 è C3-C3alchenile, questo per esempio è 1-propenile, allile, metallile, 2-butenile oppure 2-pe.ntenile.
G17, T1 e T2 come C7-C9aralchile in particolare, sono fenilene oppure in modo speciale benzile. Se T1 e T2 insieme con l'atomo di carbonio formano un anello del cicloalcano questo può essere per esempio un anello di ciclopentano, cicloesano, cicloottano oppure ciclododecano.
Se G17 è C2-C4idrossialchile, questo è per esempio 2-idrossietile, 2-idrossipropile, 2-idrossibutile oppure 4-idrossibutile.
G17, T1 e T2 come C6“C10arile sono in particolare fenile, α- oppure β-naftile che sono non sostituiti oppure sono sostituiti con un alogeno oppure con C1C4alchile.
Se G17 è C2-Clzalchilene, questo è per esempio etilene, propilene, 2,2-dimetilpropilene, tetrametilene, esametilene, ottametilene, decametilene oppure dodecametilene.
G17 come C4-C12alchenilene in particolare è 2-butenilene, 2-pentenilene oppure 3-esenilene.
Se G17 è C6_C12arilene, questo per esempio è o-, m- oppure p-fenilene oppure 1,4-naftilene oppure 4,4'-difenilene.
Se Z' è C2-C12alcanoile, questo può essere per esempio propionile, butirrile, ottanoile, dodecanoile però è preferibilmente acetile.
D come C2-C10alchilene, C6-C1sarilene oppure C3-C12-cicloalchilene è come definito sotto (b * ) -Esempi di composti di polialchilpiperidine di questa classe sono i seguenti composti:
56) 3-benzil-l,3,8-triaza-7,7,9,9-tetrametiIspiro[4.5] decano-2,4-dione,
57) 3-n-ottil-l,3,8-triaza-7,7,9,9-tetrametilspiro [4.5]decan-2,4-dione
58) 3-allil-l,3,8-triaza-l,7,7,9,9-pentametilspiro [4.5]decan-2,4-dione
59) 3-glicidil-l,3,8-triaza-7,7,8,9,9-pentametilspiro [4.5]decan-2,4-dione
60) 1,3,7,7,8,9,9-eptametil-l,3,8-triazaspiro[4.5] decan-2,4-dione
61) 2-isopropil-7,7,9,9-tetrametil-l-ossa-3,8-diaza-4-ossospiro[4.5]decano
62) 2,2-dibutil-7,7,9,9-tetrameti1-1-ossa-3,8-diaza-4-ossospiro[4.5]decano
63) 2,2,4,4-tetrameti1-7-ossa-3,20-diaza-21-ossodispiro [5.1.11.2]eneicosano
64) 2-butil-7, 7, 9, 9-tetrametil-l-ossa-4 , 8-diaza-3-ossospiro[4.5]decano e preferibilmente:
65) 8-acetil-3-dodecil-l,3,8-triaza-7,7,9,9-tetrametilspiro[4.5]decano-2,4-dione
o 1 composti aventi le seguenti formule
68)
69)
(e') Composti di formula_XIIg che a loro volta sono preferiti
in cui n è il numero 1 oppure 2 e GIB è un gruppo avente una delle formule
in cui G e G11 sono come definiti sotto (a')/
G1 e G2 sono idrogeno, metile oppure insieme sono un sostituente =0
E è -0- oppure -NG13-,
A è C2-Cealchilene oppure -(CH2)3-0-,
x è il numero 0 oppure 1,
G13 è idrogeno, C1~C12alchile, C2-C5idrossialchile oppure C5-C7cicloalchile,
G19 è uguale a G18 oppure è uno dei gruppi -NG21G22, -G23, -NHCH2OG23 oppure ~N (CH20G23)2,
G20, quando n = 1, ha il medesimo significato di G1B oppure G19 e, se n = 2, G20 è un gruppo -E-B-E-, in cui B è C2-C8alchilene oppure C2-C8alchilene che è interrotto con 1 oppure 2 gruppi -N(G2i)-,
G21 è C1-C12alchile, cicloesile, benzile oppure C1-C4-idrossialchile oppure un gruppo di formula
G22 è C1-C12alchile, cicloesile, benzile oppure C1-C4idrossialchile oppure G21 e G22 insieme sono C<-C5alchilene oppure C4-C3ossaalchilene, per esempio -CH2CH20CH2CH2- oppure un gruppo di formula -CH2CH2N(G11)CH2CH2-, e
G23 è idrogeno, C1-C12alchile oppure fenile.
Eventuali sostituenti C1-C12alchilici sono per esempio metile, etile, n-propile, n-butile, secbutile, tert-butile, n-esile, n-ottile, 2-etilesile, n-nonile, n-decile, n-undecile oppure n-dodecile.
Eventuali sostituenti C2-Csidrossialchilici sono per esempio 2-idrossietile, 2-idrossipropile, 3-idrossipropile, 2-idrossibutile oppure 4-idrossibutile.
Se A è C2-C6alchilene, questo è per esempio etilene, propilene, 2,2-dimetilpropilene, tetrametilene oppure esametilene.
Se G21 e G22 insieme sono C4-C5alchilene oppure ossaalchilene, questo è per esempio tetrametilene, pentametilene oppure 3-ossapentametilene.
Esempi di composti di polialchilpiperidine di questa classe sono i composti aventi le seguenti formule :
(f ) Composti oligomeri oppure polimeri, la cui unità ricorrente strutturale contiene un radicale di una 2,2,6,6-tetraalchilpiperidina, in particolare poliesteri, polieteri, poliammidi, poliammine, poliuretani, poliuree, poliamminotriazine, poli(met)acrilati, poli(met)acrilammidi e loro copolimeri che contengono tali radicali.
Esempi di composti di 2,2,6,6-polialchilpiperidine di questa classe sono i composti aventi le seguenti formule, in cui m è un numero compreso tra 2 e circa 200.
8
8
CH VH
CH
m' e m" sono ciascuno un numero intero compreso tra 0
e 200 con la condizione che m' m" = m.
Ulteriori esempi di composti polimeri sono i prodotti di reazione di composti di formula
con epicloridrina; poliesteri di un acido butan-1,2,3,4-tetracarbossilico con un alcol bifunzionale
di formula
le cui catene laterali carbossiliche che si originano dall'acido tetracarbossilico, sono esterificate con
2,2,6,6-tetrametil-4-idrossipiperidina; composti di
formula in cui circa un terzo dei radicali R è -C2HS e gli altri sono
, e m è un numero compreso tra 2 e 200;
oppure copolimeri la cui unità ricorrente è costituita da due unità e m ciascun
caso da una unità e da una unità
[g') Composti di formula XIIla
in cui n è il numero 1 oppure 2 e in cui G e G11 sono come definiti sotto (a') e G14 è come definito sotto (b1), per G14 essendo esclusi i significati -CONH-Z e -CH2-CH(OH)-CH2-O-D-O-.
Esempi di tali composti sono:
Di particolare interesse sono composizioni che come componente (e) contengono almeno un composto di formula H1, H2, H3, H4, H5, H6 e H7
in cui
m è un numero compreso tra 2 e 200.
Il componente (e) della nuova composizione oppure i composti del tipo animine dotate di impedimento sterico sono noti e alcuni sono disponibili in commercio.
Tinuvin® 123, Tinuvln® .144, Tinuvin® 292, Tinuvin® 622, Chimassorb® 944 e Chimassorb® 119 sono nomi commerciali protetti della C1ba . Spezialitàtenchemie AG.
Come componente (e) della nuova composizione si preferisce in particolare l'aggiunta di quelle ammine dotate di impedimento sterico, il cui peso molecolare oppure il cui peso molecolare medio Mn è compreso tra 500 e 10000, in particolare è compreso tra 1000 e 10Ό00. Tra queste, si devono fare notare in particolare ancora quelle ammine dotate di impedimento sterico il cui peso molecolare oppure il cui peso molecolare medio Mn è compreso tra 1500 e 10000, per esempio è compreso tra 2000 e 7500.
Si deve dare particolare importanza a quelle nuove composizioni che come componente (e) contengono due o più composti del tipo delle ammine dotate di impedimento sterico.
La miscela dei componenti (b), (c), (d) e (e) è adatta per stabilizzare materiali organici contro una degradazione ossìdativa, termica oppure indotta dalla luce. Esempi di tali materiali sono:
1. Polimeri di monoolefine e di diolefine, per esempio polipropilene, poliisobutilene, polibutene-1, poli-4-metilpentene-l, poliisoprene oppure polibutadiene e anche polimeri di cicloolefine, come per esempio di ciclopentene oppure norbornene; polietilene (che può essere eventualmente reticolato), per esempio polietilene di elevata densità (HDPE), polietilene di elevata densità e di elevato peso molecolare (HDPE-HMW), polietilene di elevata densità e di peso molecolare ultraelevato (HDPE-UHMW), polietilene di'media densità (MDPE), polietilene di bassa densità (LDPE), polietilene lineare di bassa densità (LLDPE), (VLDPE), e'(ULDPE).
Poliolefine, ossia polimeri di -monoolefine come vengono citati come esempi nel paragrafo precedente, in particolare polietilene e polipropilene possono venire preparati secondo diversi procedimenti, in particolare secondo i seguenti metodi:
a) mediante polimerizzazione a radicali (eventulamente ad alta pressione e ad alta temperatura).
b) mediante polimerizzazione catalitica usando un catalizzatore che contiene usualmente uno o più metalli del gruppo IVb, Vb, VIb oppure VIII. Questi metalli possiedono usualmente uno o più ligandi come ossidi, alogenuri, alcolati, esteri, eteri, ammine, gruppi alchilici, alchenilici e/o arilici che possono essere π- oppure σ-coordinati. Questi complessi di metalli possono essere liberi oppure possono essere fissati su supporti come per esempio su cloruro di magnesio attivato, cloruro di titanio(III), ossido di alluminio oppure ossido di silicio. Questi catalizzatori possono essere solubili oppure insolubili nel mezzo di polimerizzazione. I catalizzatori possono venire usati come tali nella polimerizzazione oppure sì possono impiegare ulteriore attivatori come per esempio metalloalchili, idruri di metalli, alchilalogenuri di metalli, alchilossidi di metalli oppure alchilossani di metalli, i metalli essendo elementi dei gruppi la, IIa e/o IIIa della Tabella Periodica. Gli attivatori possono essere modificati per esempio con ulteriori gruppi di esteri, eteri, ammine oppure gruppi di sililetere. Questi sistemi di catalizzatori vengono indicati usualmente come catalizzatori Phillips, Standard Oil Indiana, Ziegler (-Natta), TNZ (DuPont), metallocene oppure catalizzatori a sito singolo (SSC).
2. Miscele dei polimeri citati sotto 1), per esempio miscele di polipropilene con poliisobutilene, polipropilene con polietilene (per esempio PP/HDPE, PP/LDPE) e miscele di diversi tipi di polietilene (per esempio LDPE/HDPE).
3. Copolimeri di monoolefine e diolefine tra di loro oppure con altri monomeri vinilici come per esempio copolimeri etilene-propilene, polietilene lineare di bassa densità (LLDPE) e miscele di questo con polietilene di bassa densità (LDPE), copolimeri propilene-butene-1, copolimeri propilene-isobutilene, copolimeri etilene-butene-1, copolimeri etileneesene, copolimeri etilene-metilpentene, copolimeri etilene-eptene, copolimeri etilene-ottene, copolimeri propilene-butadiene, copolimeri isobutilene-isoprene, copolimeri etilene-alchilacrilato, copolimeri etilene-alchilmetacrilato, copolimeri etilenevinilacetato e loro' copolimeri con monossido di carbonio oppure copolimeri etilene-acido acrilico e loro sali (ionomeri), e anche terpolimeri di etilene con propilene e con un diene, come esadiene, diciclopentadiene oppure etìlidennorbornene, inoltre miscele di tali copolimeri tra di loro e con i polimeri citati sotto 1), per esempio polipropilene/ copolimeri etilene-propilene, LDPE/copolimeri etilene-vinilacetato, LDPE/copolimeri etilene-acido acrilico, 'LLDPE/copolimeri etilene-vinil acetato, LLDPE/copolimeri etilene-acido acrilico e copolimeri polialchilene/monossido di carbonio strutturati in modo alternato oppure in modo casuale e loro miscele con altri polimeri come per esempio poliammidi.
4. Resine di idrocarburi {per esempio C5-C9) ivi comprese loro modificazioni idrogenate (per esempio resine adesivanti) e miscele di polialchileni e di amido.
5. Polistirene, poli-(p-metilstirene), poli-(ametilstirene.
6. Copolimeri dello stirene oppure dell'ametilstìrene con dieni oppure con derivati acrilici come per esempio copolimeri stirene-butadiene, stirene-acrilonitrile, stirene-alchilmetacrilato, stirene-butadiene-alchilacrilato, stirene-butadiene- -metacrilato, stirene-anidride dell'acido maleico, stirene-acrilonitrile-metilacrilato; miscele dotate di elevata resilienza ottenute da copolimeri dello stirene e da un altro polimero come per esempio un poliacrilato, un polimero dienico oppure un terpolimero etilene-propilene-diene; e anche copolimeri a blocco dello stirene come per esempio stirene-butadiene-stirene, stirene-isoprene-stirene, stirene-etilene/butilene-stirene oppure stireneetilene/propilene-stirene.
Ί . Copolimeri ad innesto dello stirene oppure della α-metilstirene come per esempio stirene su polibutadiene, stirene su copolimeri polibutadienestirene oppure polibutadiene-acrilonitrile, stirene e acrilonitrile (oppure metacrilonitrile) su polibutadiene; stirene, acrilonitrile e metilmetacrilato su polibutadiene; stirene e anidride dell'acido maleico su polibutadiene; stirene, acrilonitrile e anidride dell'acido maleico oppure immide dell'acido maleico su polibutadiene; stirene e immide dell'acido maleico su polibutadiene, stirene e alchil acrilati oppure alchil metacrilati su polibutadiene, stirene e acrilonitrile su terpolimeri etilene-propilene-diene, stirene e acrilonitrile su polialchilacrilati o polialchilmetacrilati, stirene e acrilonitrile su copolimeri di acrilato-butadiene, e anche loro miscele con i copolimeri citati sotto 6), per esempio le misclee di copolimeri note come polimeri ABS-, MBS-, ASA- oppure ÀES.
8. Polimeri contenenti alogeni come per esempio policloroprene, gomme clorurate, copolimero clorurato o bromurato di isobutilene-isoprene (gomma alobutilica), polietilene clorurato o clorosolfonato, copolimeri di etilene e di etilene clorurato, omopolimeri e copolimeri della epicloroidrina, in particolare polimeri di composti vinilici contenenti alogeni, come per esempio polivinilcloruro, polivinilidencloruro, polivinililuoruro, polivinilidenfluoruro; e anche loro copolimeri'come vinilclorurovinilidencloruro, vinilcloruro-vinilacetato oppure vinilidencloruro-vinilacetato .
9. Polimeri che derivano da acidi α, β-ηρη saturi e "da loro derivati, come poliacrilati e polimetacrilati, pòlimetilmetacrilati, poliacrilammidi e poliacrilonitrili modificati per la resistenza agli urti con butilacrilato.
10. Copolimeri dei monomeri citati sotto 9) tra loro oppure con altri monomeri non saturi, come per esempio, copolimeri acrilonitrile-butadiene, copolimeri acrilonitrile-alchilacrilato, copolimeri acriIonitrile-alcossialchilacrilato, copolimeri acrilonitrile-vinilalogenuro oppure terpolimeri acriIonitrile-alchilmetacrilato-butadiene .
11. Polimeri che derivano da alcoli e ammine non saturi oppure da loro acilderivati oppure acetali come alcol polivinilico, polivinilacetato, polivinilstearato, polivinilbenzoato, polivìnìlmaleato, polivinilbutirrale, poliallilftalato, poliallilmelammina; e anche loro copolimeri con olefine citate nel punto 1 di cui sopra.
12. Omopolimeri e copolimeri di eteri ciclici, come polialchilenglicoli, polietilenossido, poliproprilenossido oppure loro copolimeri con bisglicidileteri.
13. Poliacetali, come il poliossimetilene e anche quei poliossimetileni che contengono comonomeri come per esempio etilenossido; poliacetali che sono modificati con poliuretani, acrilati oppure con MBS termoplastici.
14. Polifenilenossidi e -solfuri e loro miscele con·polimeri dello stirolo oppure con poliammidi.
15·. Poliuretani che derivano da un lato da polieteri; poliesteri e -polibutadieni con gruppi idrossilici terminali e dall'altro lato derivano da poliisocianati alifatici oppure aromatici e anche loro precursori.
Γ6. Poliammidi e copoliammidi che derivano da diammine e da acidi bicarbossilici e/o da acidi amminocarbossilici oppure dai corrispondenti lattami come la poliammide 4, poliammide 6, poliammide 6/6, 6/10, 6/9, 6/12, 4/6, 12/12/ poliammide 11, poliammide 12, poliammidi aromatiche ottenute partendo da m-xilen-diammina e dall'acido adipico; poliammidi preparate da esametilendiammina e da acido isoftalico e/o acido tereftalico con o senza un .elastomero come agente modificante, per esempio poli-2,4,4-trimetilesametilen-tereftalammide, poli-m- fenilen-isoftalammide, e anche copolimeri a blocco delle poliammidi citate in precedenza con poliolefine, copolimeri di olefine, ionómeri oppure elastomeri legati chimicamente oppure innestati; oppure con polieteri come per esempio .con polietilenglicol, 'polipropilenglicol oppure politetrametilenglicol, e inoltre poliammidi oppure copoliammidi modificate con EPDM oppure con ABS; e anche poliammidi condensate durante la lavorazione (sistemi di poliammidi RIM).
17. Poliuree, poliimmidi, poliammido-immidi , polieteri-ammidi, poliesteri-immidi, poliidantoine e polibenzimmidazoli.
18. Poliesteri che derivano da acidi bicarbossilici e da dialcoli e/o da acidi idrossi'carbossilici oppure dai corrispondenti lattoni, come polietilentereftalato, polibutilentereftalato, poli-1,4-dimetilolcicloesan-tereftalato, poliidrossibenzoati e anche copolieteri-esteri a blocco che derivano da polieteri con gruppi ossidrilici terminali; inoltre poliesteri modificati con policarbonati oppure con MBS.
19. Policarbonati e poliesteri-carbonati.
20. Polisolfoni, polieteri-solfoni e polieterichetoni.
21. Polimeri reticolati che derivano da un lato da aldeidi e dall'altro lato da fenoli, urea e melammina come resine fenolo-formaldeide, ureaformaldeide e melammina-formaldeide.
22. Resine alchidiche essiccative e non essiccative.
23. Resine di poliesteri non saturi che derivano da copoliesteri di acidi bicarbossilici saturi e non saturi con alcoli plurivalenti e anche composti vinilici come agenti di reticolazione, e anche loro varianti contenenti alogeni, di bassa infiammabilità.
24. Resine acriliche reticolabili che derivano da acrilati sostituiti come per esempio da epossiacrilati, uretano-acrilati oppure poliesteriacrilati.
25. Resine alchidiche, resine di poliesteri e resine di acrilato che sono reticolate con resine di melammina, resine ureiche, isocianati, isocianurati, poliisocianati oppure resine epossidiche.
26. Resine epossidiche reticolate che derivano da composti glicidilici alifatici, cicloalifatici, eterociclici o aromatici, per esempio prodotti di diglicidil eteri del bisfenolo A e del bisfenolo F, che sono reticolati con agenti indurenti usuali come anidridi o ammine con o senza agenti acceleranti.
27. Polimeri naturali come cellulosa, gomma, gelatina e anche loro derivati chimicamente trasformati polimero-omologhi come acetati, propionati e butirrati di cellulosa, oppure gli eteri della cellulosa come metilcellulosa; e anche resine della colofonia e derivati.
28. Miscele (polimiscele) dei polimeri citati sopra come per esempio PP/EPDM, poliammide/EPDM oppure ABS, PVC/EVA, PVC/ABS, PVC/MBS, PC/ABS, PBTP/ABS, PC/ASA, PC/PBT, PVC/CPE, PVC/acrilati, POM/PUR termoplastico, PC/PUR termoplastico, POM/acrilato, POM/MBS, PPO/HIPS, PPO/PA 6.6 e copolimeri, PA/HDPE, PA/PP, PA/PPO, PBT/PC/ABS oppure PBT/PET/PC.
29. Sostanze organiche naturali oppure sintetiche che rappresentano composti monomeri puri oppure loro miscele, per esempio oli minerali, grassi, oli e cere animali oppure vegetali, oppure oli, cere e grassi a base di eteri sintetici (per esempio ftalati, adipati, fosfati oppure trimellitati ) e anche miscele di esteri sintetici con oli minerali, in qualsiasi rapporto in peso come quelle impiegate come composizioni per filatura, e anche loro emulsioni acquose.
30. Emulsioni acquose di gomma naturale oppure sintetica, per esempio latice di caucciù naturale oppure latici di copolimeri stirene/butadiene carbossilati.
La miscela dei componenti (b), (c), (d) e (e) parimenti viene usata per la produzione di poliuretani, in particolare per preparare materiali espansi di poliuretani flessibili. In questo contesto, le nuove composizioni ed i prodotti ottenuti da esse vengono efficacemente protetti contro una degradazione. In particolare, si evita una scottatura durante la produzione del materiale espanso.
I poliuretani vengono ottenuti per esempio facendo reagire polieteri, poliesteri e polibutadieni che contengono gruppi ossidrilici terminali con poliisocianati alitatici oppure aromatici.
Polieteri aventi gruppi ossidrilici terminali sono noti e vengono preparati per esempio mediante polimerizzazione di epossidi come etilen ossido, propilen ossido, butilen ossido, tetraidrofurano, ossido di stirene oppure epicloridrina tra di loro, per esempio in presenza di BF3, oppure mediante reazione di addizione di questi epossidi da soli oppure sotto forma di una miscela oppure in successione, con componenti di partenza che contengono atomi di idrogeno reattivi come acqua, alcoli, ammoniaca oppure animine, per esempio etilen glicole, propilen 1,3- e 1,2-glicole, trimetilolpropano, 4,4'-diidrossidifenilpropano, anilina, etanolammina oppure etilendiammina. Sono adatti anche secondo l’invenzione polieteri di saccarosio. In molti casi si preferiscono quei polieteri che contengono prevalentemente gruppi OH primari (fino a 90% in peso, riferito a tutti i gruppi OH presenti nel polietere).
Inoltre, sono adatti polieteri modificati con polimeri vinilici come vengono formati per esempio facendo polimerizzare stirene e acrilonitrile in presenza di polieteri come sono adatti polibutadieni contenenti gruppi OH.
Questi composti in generale hanno pesi molecolari di 400-10000 e sono composti poliossidrilici, in particolare composti che contengono da 2 fino a 8 gruppi ossidrilici, in particolare quei composti aventi un peso molecolare compreso tra 800 e 10000, preferibilmente compreso tra 1000 e 6000, per esempio polieteri contenenti almeno 2, in generale da 2 a 8, però preferibilmente da 2 a 4 gruppi ossidrilici come sono noti di per sè per la preparazione di poliuretani omogenei e di poliuretani cellulari.
Naturalmente, è possibile impiegare miscele dei composti di cui sopra che contengono almeno due atomi di idrogeno reattivi con isocianati, in particolare con un peso molecolare di 400-10000.
Adatti poliisocianati sono poliisocianati alitatici, cicloalifaticij aralifatici, aromatici ed eterociclici, per esempio etilene diisocianato, 1,4-tetrametilene diisocianato, 1, 6-esametilene diisocianato, 1,12-dodecano diisocianato, ciclobutano 1,3-diisocianato, cicloesano 1,3- e 1,4-diisocianato e inoltre qualsiasi miscela desiderata di questi isomeri, l-isocianato-3,3,5-trimetil-5-isocianatometilcicloesano, 2,4- e 2,β-esaidrotòlilene diisocianato e anche eventuali miscele desiderate di questi isomeri, esaidro-1,3- e/o 1,4-fenilene diisocianato, peridro-2,4'- e/o -4,4'-difenilmetanodiisocianato, 1,3- e 1,4-fenilene diisocianato, 2,4- e 2,6-tolilene diisocianato e anche qualsiasi miscela desiderata di questi isomeri, difenilmetano 2,4'- e/o -4,4'-diisocianato, naftilene 1,5-diisocianato, trifenilmetano 4,4',4 "-triisocianato, polifenil-polimetilene poliisocianati come vengono ottenuti mediante condensazione di anilina-formaldeide a cui si fa seguire una fosgenazione, m- e p-isocianatofenilsolfonil isocianati, arilpoliisocianati perclorurati, poliisocianati contenenti gruppi di carbodiimmidi, poliisocianati contenenti gruppi di allofanato, poliisocianati contenenti gruppi di isocianurato, poliisocianati contenti gruppi uretanici, poliisocianati contenenti gruppi di urea acilata, poliisocianati contenenti gruppi di biureto, poliisocianati contenenti gruppi di esteri, prodotti di reazione degli isocianati indicati sopra con acetati e poliisocianati contenenti radicali di acidi grassi polimeri.
È anche possibile impiegare i residui di distillazione conenenti gruppi di isocianato come tali oppure disciolti in uno o più dei poliisocianati citati sopra che vengono ottenuti nel corso della preparazione industriale di isocianati. Inoltre, è possibile usare qualsiasi-miscela desiderata dei poliisocianati citati sopra.
Si preferiscono in particolare, in modo generale, poliisocianati che sono ottenibili facilmente su scala industriale, per esempio 2,4- e 2,6-tolilene diisocianato e qualsiasimiscela desiderata di questi isomeri ("TDI"), polifenil-polimetilene-poliisocianati come vengono preparati mediante condensazione anilina/formaldeide a cui si fa seguire una fosgenazione ("MDI grezzo"), e poliisocianati che contengono gruppi di carbodiimmide, uretano, allofanato, isocianurato, urea oppure biureto ("poliisocianati modificati").
Le sostanze organiche da proteggere preferibilmente sono polimeri naturali, semisintetici oppure preferibilmente sintetici, si preferiscono in particolare polimeri termoplastici, in particolare poliolefine, in particolare polietilene e polipropilene oppure loro copolimeri con mono- e di-olefine.
Si deve sottolineare in particolare l'azione dei nuovi composti contro una degradazione termica e ossidativa, in particolare nel caso di una sollecitazione termica come si verifica durante la lavorazione delle sostanze termoplastiche'. I nuovi composti (b), (c), (d) e (e) pertanto sono adatti in modo notevole per l'impiego come agenti stabilizzanti della lavorazione (in-process).
La miscela dei componenti (b), (c), (d) e (e) è adatta anche per stabilizzare poliolefine che sono in contatto a lungo termine con mezzi di estrazione.
Il componente (b) preferibilmente viene aggiunto alla sostanza organica da stabilizzare in una quantità compresa tra 0,0005 e 5%, in particolare tra 0,001 e 2%, per esempio tra 0,01 e 2%, riferito al peso della sostanza organica da stabilizzare.
I componenti (c), (d) e (e) vengono aggiunti opportunamente alla sostanza organica da stabilizzare in una quantità compresa tra 0,01 e 10%, per esempio compresa tra 0,01 e5%, preferibilmente tra 0,025 e 3% e, in particolare, tra 0,025 e 1%, riferito al peso della sostanza organica da stabilizzare.
Oltre ai componenti (a), (b), (c), (d) e (e) le nuove composizioni possono contenere ulteriori costabilizzanti (additivi) per esempio i seguenti:
1. Antiossidanti
1.1 Monofenoli alchilati per esempio, 2,6-ditert.-butil-4-metilfenolo, 2-tert .-bufi1-4,6-dimetilfenolo, 2,6-di-tert .butil-4-etilfenolo, 2,6-di-tert.butil-4-n-butilfenolo, 2, 6-di-tert.butil-4-iso-butilfenolo, 2,6-di-ciclopentil-4-metilfenolo, 2-(a-metilcicloesil)-4,6-dimetilfenolo, 2,6-diottadecil-4-metilfenolo, 2, 4,6-tri-cicloesilfenolo, 2.6-di-tert.butil-4-metossimetilfenolo, nonilfenoli lineari o ramificati, nelle catene laterali come per esempio 2,6-di-nonil-4-metilfenolo, 2,4-dimetil-6-(1'-metil-undec-1'-il)-fenolo, 2,4-dimetil-6- (1'-metil-eptadec-1'-il)-fenolo, 2,4-dimetil-6-(1'-metiltridec-1'-il)-fenolo e loro miscele.
1.2. Alchiltiometilfenoli, per esempio, 2,4-diottiltiometil-6-terz-butilfenolo, 2,4-diottiltiometil-6-metilfenolo, 2,4-di-ottiltiometil-6-etilfenolo, 2,6-didodeciltiometil-4-nonilfenolo.
1.3. Idrochinoni e idrochinoni alchilati per esempio 2,6-di-tert.butil-4-metossifenolo, 2,5-ditert.butil-idrochinone, 2,5-di-tert.amil-idrochinone, 2.6-difenil-4-ottadecilossifenolo, 2,6-di-terz-butilidrochinone, 2,5-di-terz-butil-4-idrossianisolo, 3,5-di-terz-butil-4-idrossianisolo, 3,5-di-terz-butil-4-idrossìfenil-stearato, bis- (3,5-di-terz-butil-4-idrossifenil)adipato.
1.4. Tocoferoli, per esempio a-tocoferolo, βtocoferolo, γ-tocoferolo, δ-tocoferolo e loro miscele (vitamina E).
1.5 Tiodifenileteri idrossilati, per esempio 2,2'-tio-bis- (6-tert.butil-4-metilienolo), 2,2'-tiobis- (4-ottilfenolo), 4,4'-tio-bis- (6-tert.butil-3-metilfenolo), 4,4'-tio-bis- (6-tert.butil-2-metilfenolo), 4,4'-tio-bis-(3,6-di-sec-amilfenolo), 4,4'-bis- (2,6-dimetil-4-idrossifenil)-disolfuro.
1.6 Alchiliden-bisfenoli, per esempio, 2,2'-metilen-bis- (6-tert.butil-4-metilfenolo), 2,2'-metilen-bis-(6-tert.butil-4-etilfenolo), 2,2'-metilen-bis-[4-metil-6- (α-metilcicloesil)-fenolo], 2,2'-metilen-bis-(4-metil-6-cicloesilfenolo), 2,2'-metilen-bis-(6-nonil-4-metilfenolo), 2,2'-metilenbis- (4,6-di-terz.butilfenolo), 2,2'-etiliden-bis-(4,6-di-terz.butilfenolo), 2,2'-etiliden-bis-(6-tert.butil-4-isobutilfenolo), 2,2'-metilen-bis-[6-(ametilbenzil)-4-.nonilfenolo], 2,2'-metilen-bis-[6-(α,α-dimetilbenzil)-4-nonilfenoio], 4,4'-metilen-bis-(2,6-di-tert.butilfenolo), 4,4'-metilen-bis-(6-tert.butil-2-metilfenolo), 1,1-bis-(5-tert.buti1-4-idrossi-2-metilfenil)-butano, 2,6-di-(3-tert.butil-5-metil-2-idrossibenzil)-4-metilienolo, l,l,3-tris-(5-tert.butil-4-idrossi-2-metilfenil)-butano, 1,1-bis-(5-tert.butil-4-idrossi-2-metilfenil)-3-n-dodecilmercaptobutano, etileneglicol-bis- [3,3-bis-(3'-tert.butil-4'-idrossifenil)-butirrato], bis-(3-tert.-butil-4-idrossi-5-metil-fenil)-diciclopentadiene, bis-[2- (3'-tert.butil-2'-idrossi-5'-metil-benzil)-6-tert.butil-4-metil-fenil]-tereftalato, 1,1-bis-(3,5-dìmetil-2-idrossifenil)-butano, 2,2-bis- (3,5-ditert.-butil-4-idrossifenil)-propano, 2,2-bis- (5-tert.-buti1-4-idrossi-2-metil-fenil)-4-n-dodecilmercapto-butano, 1,1,5, 5-tetra-(5-terz.-butil-4-idrossi-2-metilfenil)-pentano .
1.7. 0-, N- e S-benzilcomposti, per esempio 3,5,3',5'-tetra-terz .-butil-4, 4 ' -diidrossi-dibenziletere, ottadecil-4-idrossi-3, 5-dimetilbenzil-mercaptoacetato, tridecil-4-idrossi-3, 5-di-terz.butilbenzilmercaptoacetato, tris-(3,5-di-terz.-butil-4-idrossibenzil)-ammina, bis- (4-tert.-butil-3-idrossi-2,6-dimetilbenzil)-ditiotereftalato, bis- (3,5-diterz.-butil-4-idrossibenzil)-solfuro, isoottil-3,5-di-terz .-butil-4-idrossibenzil-mercaptoacetato.
1.8. Maionati idrossibenzilati, per esempio diottadecil-2,2-bis- (3,5-di-terz.butil-2-idrossibenzil)-maionato, di-ottadecil-2- (3-terz-butil-4-idrossi-5-metilbenzil)-maionato, di-dodecilmercaptoetil-2,2-bis- (3,5-di-terz-butil-4-idrossibenzil)-maionato, bis-[4-(l,l,3,3-tetrametilbutil)-fenil]-2,2-bis- (3,5di-terz-butil-4-idrossibenzil )-maionato.
1.9. Composti idrossibenzil-aromatici, per esempio 1,3,5-tris-(3,5-di-terz-butil-4-idrossibenzil)-2,4,6-trimetilbenzene, 1,4-bis-(3,5-di-terzbutil-4-idrossibenzil)-2,3,5,6-tetrametilbenzene, 2,4,6-tris- (3,5-di-terz-butil-4-idrossibenzil)-fenolo.
1.10. Composti triazinici, per esempio 2,4-bisottilmercapto-6- (3,5-di-terz-butil-4-idrossianilino)-1.3.5-triazina, 2-ottilmercapto-4 ,6-bis-(3,5-diterz.-butil4-idrossianilino)-1,3,5-triazina, 2-ottilmercapto-4,6-bis- (3,5-di-terz-butil-4-idrossifenossi)-1,3,5-triazina, 2,4,6-tris-(3,5-di-terz-butil-4-idrossifenossi)-1,2,3-triazina, l,3,5-tris-(3,5-diterz-butil-4-idrossibenzil)-isocianurato, 1,3,5-tris-(4-terz-butil-3-idrossi-2,6-di-metilbenzil)-isocianurato, 2,4,6-tris-(3,5-di-terz~butil-4-idrossifeniletil)-1,3,5-triazina, 1,3,5-tris-(3,5-di-terz-butil-4-idrossifenilpropionil)-esaidro-1,3,5-triazina, 1.3.5-tris- (3,5-dicicloesil-4-idrossibenzil)-isocianurato.
1.11. Benzilfosfonati, per esempio dimetil-2,5-di-terz-butil-4-idrossibenzilfosfonato, dietil-3,5-di-terz-butil-4-idrossibenzilfosfonato, diottadecil-3.5-di-terz-butil-4-idrossibenzilfosfonato, diottadeci1-5-terz-butiì-4-idrossi-3-metiìbenzilfosfonato, sale di calcio della monoetil-estere dell'acido 3,5-di-terz-butil-4-idrossibenzil fosfonico.
1.12. Acilamminofenoli, per esempio 4-idrossilauranilide, 4-idrossi-stearanilide, ottil N-(3,5-diterz-butil-4-idrossifenil)-carbammato.
1.13 Esteri dell'acido β-(3,5-di-tert.butil-4-idrossifenil)-propionico con alcoli mono- oppure poliossidrilici, come per esempio con metanolo, etanolo, n-ottanolo, i-ottanolo, ottadecanolo, 1,6-esandiolo, 1,9-nonandiolo, etilenglicol, 1,2-propandiolo, neopentilglicol, tiodietilenglicol, dietileneglicol, trietileneglicol, pentaeritritolo, tris- (idrossietil)-isocianurato, N,N'-bis- (idrossietil)-ossaammide, 3-tiaundecanolo, 3-tiapentadecanolo, trimetilesandiolo, trimetilolpropano, 4-idrossimetil-l-fosfa-2,6,7-triossabiciclo [2.2.2]-ottano.
1.14. Esteri dell'acido 3~(5-tert.butil-4-idrossi-3-metilfenil)-propionico con alcoli monooppure poliossidrilici, come per esempio con metanolo, etanolo, n-ottanolo, i-ottanolo, ottadecanolo, 1,6-esandiolo, 1,9-nonandiolo, etilenglicol, 1,2-propandiolo, neopentilglicol, tiodietileneglicol, dietilenglicol, trietileneglicol, pentaeritritolo, tris- (idrossietil)-isocianurato, N,N'-bis- (idrossietil)-osaammide, 3-tiaundecanolo, 3-tiapentadecanolo, trimetilesandiolo, trimetilolpropano, 4-idrossimetil-l-fosfa-2, 6,7-triossabiciclo [2.2.2]-ottano.
1.15. Esteri dell'acido β-(3,5-dicicloesil-4-idrossifenil)-propionico con alcoli mono- oppure poliossidrilici come per esempio con metanolo, etanolo, ottanolo, ottadecanolo, 1,6-esandiolo, 1,9-nonandiolo, etilenglicol, 1,2-propandiolo, neopentilglicol, tiodietilenglicol, dietilenglicol , trietilenglicol, pentaeritritolo, tris-(idrossietil)-isocianurato, Ν,Ν'-bis-(idrossietil)-ossammide, 3-tiaundecanolo, 3-tiapentadecanolo, trimetilesandiolo, trimetilolpropano, 4-idrossimetil-l-fosfa-2, 6,7-triossabiciclo[2.2.2]-ottano.
1.16. Esteri dell'acido 3,5-di-terz-butil-4-idrossi-fenilacetico con alcoli mono- oppure poliossidrilici come per esempio con metanolo, etanolo, ottanolo, ottadecanolo, 1,6-esandiolo, 1,9-nonandiolo, etilenglicol, 1,2-propandiolo, neopentilglicol, tiodietilenglicol, dietilenglicol, trietilenglicol, pentaeritritolo, tris-(idrossietil).-isocianurato, N,N'-bis- (idrossietil)-ossaammide, 3-tiaundecanolo, 3-tiapentadecanolo, trimetilesandiolo, trimetilolpropano, 4-idrossimetil-l-fosfa-2, 6,7-triossabiciclo[2.2.2]-ottano .
1.17. Ammidi dell'acido β-(3,5-di-tert.butil-4-idrossifenil)-propionico come per esempio, N,N'-bis-(3,5-di-tert.butil-4-idrossifenilpropionil}-esametilenediammina, Ν,Ν'-bis- (3,5-di-tert.butil-4-idrossifenilpropionil)-trimetilenediammina, N,N'-bis-(3,5-di-tert.butil-4-idrossifenilpropionil)-idrazide, N,N'-bis[2 (3-[3,5-di-tert.-buti1-4-idrossifenil]-propionilossi)etil]ossammide (Nauguard® XL-1 della Ditta Uniroyal).
1.18. Acido ascorbico (vitamina C).·.
1.19 Antiossidanti amminici: N,N'-di-isopropilp-fenilendiammina, Ν,Ν'-di-sec-butil-p-fenilendiammina, N,N'-bis- (1,4-dimetil-pentil)-p-fenilendiammina, N,N'-bis-(l-etil-3-metil-pentil)-p-fenitendiammina, N,N'-bis (1-metil-eptil)-p-fenilendiammina, N,N'-dicicloesil-p-fenilendiammina, N,N'-difenil-pfenilendiammina, Ν,Ν'-bis- (2-naftil)-p-fenilendiammina, N-isopropil-N'-fenil-p-fenilendiammina, N-(1,3-dimetil-butil)-N'-fenil-p-fenilendiammina, N-(1-metil-eptil)-N'-fenil-p-fenilendiammina, N-cicloesil-N'-fenil-p-fenilendiammina, 4- (p-toluensolfammoil)-difenilammina, N,N'-dimetil-N,N'-di-secbutil-p-fenilendiammina, difenilammina, N-allildifer nilammina, 4-isopropossi-difenilammina, N-fenil-1-naftilammina, N- (4-terz-ottilfenil)-1-naftilammina, N-fenil-2-naftilammina, difenilammina ottilata, per esempio p,p'-di-tert-ottildifenilammina, 4-n-butilamminofenolo, 4-butirril-ammino-fenolo, 4-nonanoilammino-fenolo, 4-dodecanoilammino-fenolo, 4-ottadecanoil-ammino-fenolo, di- (4-metossifenil)-ammina, 2,6-di-tert-butil-4-dimetilammino-metilfenolo, 2,4'-diammino-difenilmetano, 4,4'-diammino-difenilmetano, Ν,Ν,Ν',N'-tetrametil-4 ,4'-diammino-difenilmetano, 1,2-di- [(2-metil-fenil)-ammino]-etano, 1,2-bis- (fenilammino)-propano, (o-tolil)-biguanide, di-[4-(1',3'-dimetil-butil)-fenil]ammina, N-fenil-1-naftilammina tert-ottilata, miscela di tert-butil/tertottildifenilammine monoalchilate e dialchilate, miscela di nonildifenilammine mono- e dialchilate, miscela di dodecildifenilaminine mono- e di-alchilate, miscela di isopropil/isoesil-difenilammine monoalchilate e dialchilate, miscela di tert-butildifenilammine monoalchilate e dialchilate, 2,3-diidro-3,3-dimetil-4H-l,4-benzotiazina, fenotiazina, miscela di tert-butil/tert.ottil-fenotiazine mono- e dialchilate, miscela di tert.-ottilfenotiazine monoe dialchilate, N-allilfenotiazina, Ν,Ν,Ν',Ν'-tetrafenil-1,4-diamminobut-2-ene, N,N-bis- (2,2,6,6tetrametil-piperidin-4-il)-esametilendiammina, bis-(2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il)-sebacato, 2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-one, 2,2, 6,6-tetrametilpiperidin-4-olo.
2. Agenti che assorbono la luce UV ed agenti fotostabilizzanti
2.1. 2 - (2' -idrossifen.il)-benzotriazoli, come, per esempio, 2- (2'-idrossi-5'-metilfenil)benzotriazolo, 2- (3',5'-di-terz-butil-2'-idrossifenil) benzotriazolo, 2- (5'-terz-butil-2'-idrossifenil)-benzotriazolo, 2- (2'-idrossi-5'-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenil]-benzotriazolo, :2-[3',5'-di-terz.butil-2'-idrossifenil)-5-cloro-benzotriazolo, 2- (3'-terzbutil-2'-idrossi-5'-metilfenil)-5-clorobenzotriazolo, 2- (3'-sec-butil-5'-terz-butil-2'-idrossifenil)-benzotriazolo, 2- (2'-idrossi-4'-ottilossifenil)-benzotriazolo, 2- (3',5'-di-terz-amil-2'-idrossifenil)-benzotriazolo, 2- (3',5'-bis(a,a-dimetilbenzil)-2'-idrossifenil)benzotriazolo, 2- (3'-terz-butil-2'-idrossi-5'- (2-ottilossicarboniletil)fenil)-5-clorobenzotriazolo, 2- (3'-terz-butil-5'-[2-(2-etilesilossi)carboniletil]-2'-idrossifenil)-5-clorobenzotriazolo, 2- (3'-terz-butil-2'-idrossi-5'-(2-metossicarboniletil)fenil)-5-cloro-benzotriazolo, 2-(3'-terz-butil-2'-idrossi-5'- (2-metossicarboniletil) fenil]-benzotriazolo, 2-(3'-terz-butil-2'-idrossi-5'-(2-ottilossicarboniletil)fenil)-benzotriazolo, 2-(3'-terz-butil-5'-[2-(2-etilesilossi)carboniletil]-2'-idrossifenil)-benzotriazolo, 2- (3'-dodecil-2'-idrossi-5'-metilfenil)-benzotriazolo, 2-(3'-terz-butil-2'-idrossi-5'-(2-isoottilossicarboniletil)fenil-benzotriazolo, 2,2'-metilen-bis [4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)-6-benzotriazol-2-il-fenolo]; prodotto di transesterificazione di 2-[3'-terz-butil-5'-(2-metossicarboniletil) -2' -idrossi-fenil]-2H-benzotriazolo con polietilenglicol 300; [R-CH2CH2-COO-CH2-CH2]2 con R = 3'-terz-butil-4-idrossi-5-2H-benzotriazol-2-ilfenile, 2—[2T-idrossi-3*-(a,a-dimetilbenzil)-5'-(1,1,-3,3-tetrametilbutil)benzotriazolo; 2-[2'-idrossi-3'-(l,l,3,3-tetrametilbutil)-5'- (a,a-dimetilbenzil)-fenil]-benzotriazolo.
2.2. 2-idrossibenzofenoni, come per esempio, i 4-idrossi-, 4-metossi-, 4-ottossi-, 4-decilossi-, 4-dodecilossi-, 4-benzilossi-, 4,2',4'-triidrossi-, 2'-idrossi-4,4'-dimetossi-derivati.
2.3. Esteri di acidi benzoici sostituiti e non sostituiti, come per esempio, 4-tert .butil-fenilsalicilato, fenilsalicilato, ottilfenil-salicilato, dibenzoilresorcinolo, bis- {4-tert.-butilbenzoil)-resorcinolo, benzoli resorcino lo, 2 , 4-ditert.butilfenil 3,5-di-tert .butil-4-idrossibenzoato, esadecil 3,5-di-tert .butil-4-idrossibenzoato, ottadecil 3,5-di-tert-butil-4-idrossibenzoato, 2-metil-4,6-di-tert-butil-fenil 3,5-di-tert-4-idrossibenzoato.
2.4. Acrilati, come per esempio, etil a-cianoβ,β-difenilacriiato, isoottil a-ciano-β,β-difenilacrilato, metil α-carbometossicinnamato, metil acianoβ-metil-p-metossicinnamato, butil α-ciano-βmetil-p-metossicinnamato, metil α-carbometossi-pmetossicinnamato, N-(β-carbometossi-β-ciano-vinil)-2-metil-indolina.
2.5. Composti del nichel, come per esempio, complessi con il nichel del 2,2'-tio-bis-[4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)-fenolo], come il complesso 1:1 oppure il complesso 1:2, con o senza ulteriori ligandi come n-butil-ammina, trietanolammina, oppure N-cicloesil-dietanolammina, dibutilditiocarbammato di nichel, sali di nichel di esteri monoalchilici dell'acido 4-idrossi-3, 5-di-tert.-butilbenzilfosfonico come dell'estere metilico oppure etilico, complessi del nichel di chetossime, come della 2-idrossi-4-metil-fenil-undecilchetossima, complessi con il nichel del 1-fenil-4-lauroil-5-idrossipirazolo con o senza ulteriori legandi.
2.6 Animine dotate di impedimento sterico, come per esempio, bis- (2,2,6,6-tetrametil-piperidil)-sebacato, bis- (2,2,6,6-tetrametilpiperidil)-succinato, bis- (1,2,2,6,6-pentametilpiperidil)-sebacato, bis-(l-ottilossi-2,2,6,6-tetrametilpiperidin-4-il)-sebacato, bis (1,2,2,6,6-pentametil-4-piperidil)-n-butil-3,5-di-tert.butil-4-idrossibenzil-malonato, prodotto di condensazione ottenuto da l-(2-idrossietil)-2,2,6,6-tetrametil-4-idrossipiperidina e dall'acido succinico, prodotti di condensazione lineari o ciclici di Ν,Ν'-bis-(2,2,6,6-tetrametil-4-piperidil)-esametilendiammina e della 4-tert.ottilammino-2,6-dicloro-l,3,5-s-triazina, tris-(2,2,6,6-tetrametil-4-piperidil)-nitrilotriacetato, tetrakis-(2,2,6,6-tetrametil-4-piperidil)-1,2,3,4-butantetracarbossilato, 1,1'-(1,2-etandiil)-bis-(3,3,5,5-tetrametilpiperazinone), 4-benzoil-2,2,6,6-tetrametilpiperidina, 4-stearilossi-2 ,2,6,6-tetrametilpiperidina, bis-(1,2,2,6,6-pentametilpiperidil)-2-n-butil-2-(2-idrossi-3,5-di-terz.-butil-benzil)-maionato, 3-n-ottil-7,7,9, 9-tetrametil-l,3,8-triazaspiro [4.5]decan-2,4-dione, bis-(l-ottilossi-2,2,6,6-tetrametilpiperidil)-sebacato, bis- (1-ottilossi-2,2,6,6-tetrametilpiperidil)-succinato, prodotti di condensazione lineari o ciclici di N,N-bis-(2,2,6,6tetrametil-4-piperidil)-esametilendiammina e 4-morfolino-2,6-dicloro-l,3,5-triazina, prodotto di condensazione di 2-cloro-4, 6-(4-n-butilammino-2.2.6.6-tetrametilpiperidil)-1,3,5-triazina e di 1,2-bis-(3-amminopropilaminino)etano, prodotto di condensazione di 2-cloro-4, 6-di-(4-n-butilammino-1.2.2.6.6-pehtametilpiperidil)-1,3,5-triazina e di 1,2-bis-(3-ammino-propilammino)-etano, 8-acetil-3-dodecil-7,7,9,9-tetrametil-l,3,8-triaza-spiro- [4.5]-decan-2,4-dione, 3-dodecil-l- (2,2,6,6-tetrametil-4-piperidil)pirrolidin-2,5-dione, 3-dodecil-l-(1,2,2,6,6-pentametil-4-piperidil)-pirro-lidin-2,5-dione, miscela di 4-esadecilossi- e 4-stearilossi-2.2.6.6-tetrametilpiperidina, prodotto di condensazione di Ν,Ν'-bis (2,2,6,6-tetrametil-4-piperidil)esametilendiammina e di 4-cicloesilammino-2.6-dicloro-l,3,5-triazina, prodotto di condensazione di 1,2-bis-(3-amminopropilaminino)-etano e di 2,4,6-tricloro-1,3,5-triazina, e anche di 4-butilammino-2.2.6.6-tetrametilpiperidina (CAS N. di registrazione [136504-96-6[); N-(2,2,6,6-tetrametil-4-piperidil)ndodecil-succinimmide, N- (1,2,2,6,6-pentametil-4-piperidil)n-dodecilsuccìnimmide, 2-undecil-7, 7,9,9-tetrametil-l-ossa-3,8-diaza-4-osso-spiro [4.5]decano, prodotto di reazione di 7,7,9,9-tetrametil-2cicloundecil-l-ossa-3,8-diaza-4-ossospiro[4.5]-decano e di epicloroidrina, 1,1-bis(1,2,2,6,6-pentametil-4-piperidil-ossicarbonil)-2- (4-metossifenil)etere, N,N'-bis-formil-N,N'-bis (2,2,6,6-tetrametil-4-piperidil)esametilendiammina, diestere dell'acido 4-metossi-metilen maionico con 1,2,2,6,6-pentametil-4-idrossi-piperidina, poli [metilpropil-3-ossi-4-(2,2,6,6-tetrametil-4-piperìdil)]-silossano, prodotto di reazione di un copolimero anidride dell'acido maleico-a-olefina e di 2,2,6,6-tetrametil-4-amminopiperidina oppure 1 ,2,2,6,6-pentametil-4-amminopiperidina.
2.7. Ossammidi, come per esempio, 4,4'-diottilossi-ossanilide, 2,2'-dietossi-ossanilide, 2,2'-di-ottilossi-5,5'-di-tert.butossanilide, 2,2'-didodecilossi-5,5'-di-tert.butossanilide, 2-etossi-2'-etil-ossanilide, N,N'-bis- (3-dimetilamminopropil)-ossammide, 2-etossi-5-tert .-butil-2'-etossanilide e una sua miscela con 2-etossi-2'-etil-5,4'-ditert.butossanilide, miscele di ossanilidi o- e pmetossi- e miscele di ossanilidi o~ e p-etossi-disostituite.
2.8. 2-(2-idrossifenil)-1,3,5-triazine, come per esempio 2,4,6-tris (2-idrossi-4-ottilossifenil)-1,3,5-triazina, 2- (2-idrossi-4-ottilossifenil)-4,6bis- (2,4-dimetilfenil)-1,3,5-triazina, 2-(2,4-diidrossifenil)-4,6-bis(2,4-dimetilfenil)-1,3,5-triazina, 2,4-bis- (2-idrossi-4-propilossifenil)—6—(2,4— dimetilfenil)-1,3,5-triazina, 2- (2-idrossi-4-ottilossifenil)-4,6-bis(4-metilfenil)-1,3,5-triazina, 2-(2-idrossi-4-dodecilossifenil)-4,6-bis(2,4-dimetilfenil)-1,3,5-triazina, 2- (2-idrossi-4-tridecilossifenil)-4,6-bis(2,4-dimetilfenil)-1,3,5-triazina, 2-[2-idrossi-4-(2-idrossi-3-butilossi-propossi)fenil]-4,6-bis (2,4-bis(2,4-dimetilfenil)-1,3,5-triazina, 2-[2-idrossi-4-(2-idrossi-3-ottilossi-propilossi)fenil]-4,6-bis(2,4-dimetilfenil)-1,3,5-triazina, 2—[4— dodecilossi/tridecilossi-2-idrossipropossi)-2-idrossifenil]-4,6-bis(2,4-dimetilfenil)-1,3,5-triazina, 2-[2-idrossi-4-(2-idrossi-3-dodecil-ossipropossi)fenil]-4,6-bis(2,4-dimetilfenil)-1,3,5-triazina, 2-(2-idrossi4-esilossi)-fenil-4,6-difenil-l,3,5-triazina, 2- (2-idrossi-4-metossifenil)-4,6-difenil-1,3,5-triazina, 2,4,6-tris [2-idrossi-4-(3-butossi-2-idrossipropossi)fenil]-1,3,5-triazina, 2- (2-idrossifenil)-4-(4-metossifenil)-6-fenil-l,3,5-triazina, 2-{2-idrossi-4-[3-(2-etilesil-l-ossi)-2-idrossipropilossi]fenil}-4,6-bis(2,4-dimetilfenil)-1,3,5-triazina.
3. Disattivatori di metalli, come per esempio, N,N'-difenil-ossammide, N-salicilal-N'-saliciloilidrazina, N,N'-bis- (saliciloil)-idrazina, N,N'-bis-(3,5-di-tert.butil-4-idrossifenilpropionil)-idrazina, 3-saliciloilammino-l,2,4-triazolo, bis- (benziliden)-ossalili-diidrazide, ossanilide, isoftaloildiidrazide, sebacoil-bis-fenilidrazide, Ν,Ν'-diacetil-adipoil-diidrazide, Ν,Ν'-bis- (saliciloil)-ossalil-diidrazide, N,N'-bis- (saliciloil)-tiodipropionil-diidrazide.
4. Fosfiti e fosfoniti, come per esempio, trifenilfosfito, difenilalchilfosfiti, fenildialchilfosfiti, tris-(nonilfenil)-fosfito, trilaurilfosfito, triottadecilfosfito, distearil-pentaeritritoIdifosfito, tris- (2,4-di-tert.butilfenil)-fosfito, diisodecilpentaeritritol-difosfito, bis- (2,4-di-tert.butil-fenil)-pentaeritritol difosfito, bis-(2,6-diterz-butil-4-metilfenil)-pentaeritritoldifosfito, diisodecilossi-pentaeritritoldifosfito, bis- (2,4-diterz-butil-6-metilfenil)-pentaeritritoldifosfito, bis- (2,4,6-tri-terz-butilfenil)-pentaeritritoldifosfito, tristearil-sorbitol-trifosfito, tetrakis-(2,4-di-tert.butilfenil)-4,4'-bifenilen-difosfonito, 6-isoottilossi-2,4,8,10-tetra-terz-butil-12H-dibenzo [d,g]-1,3,2-diossafosfocina, 6-fluoro-2,4,8,10-tetraterz-butil-12-metil-dibenzo [d,g]-1,3,2-diossafosfocina, bis- (2,4-di-tert-butil-6-metilfenil)-metilfosfito, bis- (2,4-di-tert-butil-6-metilfenil)-etilfosfito,2,2',2 "-nitrilo-[butiltris(3,3',5,5'-tetratert-butil-1,1'-bifenil-2,2'-diil)fosfito], 2-etilesil-(3,3',5,5'-tetra-tert.-butil-1,1'-bifenil-2,2'-diil)fosfito.
5. Idrossilammine, come per esempio N,N-dibenzilidrossilammina, N,N-dietilidrossilammina, N,N-diottilidrossilammina, N,N-dilaurilidrossilammina, N,N-ditetradecilidrossilammina, N,N-diesadecilidrossilammina, N,N-diottadecil-idrossilammina, N-esadecil-N-ottadecil-idrossil-ammina, N-eptadecil-N-ottadecilidrossilammina, N,N-dialchilidrossilammina ottenuta da animine grasse del sego idrogenate.
6. Nitroni, come per esempio N-benzil-alfafenil-nitrone, N-etil-alfa-metil-nitrone, N-ottilalfa-eptil-nitrone, N-lauril-alfa-undecil-nitrone, N-tetradecil-alfa-tridecil-nitrone, N-esadecil-alfapentadecil-nitrone, N-ottadecil-alf a-eptadecilnitrone, N-esadecil-alfa-eptadecil-nitrone. N-ottadecil-alfa-pentadecil-nitrone, N-eptadecil-alfaeptadecil-nitrone, ’N-ottadecil-alfa-esadecil-nitrone, nitroni derivati da N,N-dialchilidrossilammine preparate da armine grasse del sego idrogenate.
7. Composti tiosinergici , come per esempio duilauril tiodipropionato oppure distearil tiodipropionato.
8. Composti che distruggono i perossidi, come per esempio esteri dell'acido β-tio-dipropionico, per esempio l'estere laurilico, stearilico, miristilico oppure tridecilico, mercaptobenzimmidazolo, il sale di zinco del 2-mercaptobenzimmidazolo, dibutilditiocarbammato di zinco, diottadecildisolfuro, pentaeritritol-tetrakis (β-dodecilmercapto)-propionato.
9. Agenti stabilizzanti di poliammidi, come per esempio sali di rame in combinazione con ioduri e/o con composti del fosforo e sali del manganese bivalente.
10. Agenti co-stabilizzanti basici, come per esempio melammina, polivinilpirrolidone, diciandiammide, triallilcianurato, derivati dell'urea, derivati della idrazina, ammine, poliammidi, poliuretani, sali di metalli alcalini e di metalli alcalino-terrosi di acidi grassi superiori, per esempio stearato di calcio, stearato di zinco, beenato di magnesio, stearato di magnesio, ricinoleato di sodio, palmitato di potassio, pirocatecolo di antimonio oppure pirocatecolo di zinco.
11. Agenti di nucleazione, come per esempio sostanze inorganiche, per esempio talco, ossidi di metalli come biossido di titanio oppure ossido di magnesio, fosfati, carbonati oppure solfati, preferibilmente di metalli alcalino-terrosi; composti organici come acidi monocarbossilici oppure policarbossilici e anche loro sali come per esempio acido 4-tert-butilbenzoico, acido adipico, acido difenilacetico, succinato di sodio oppure benzoato di sodio; composti polimeri come per esempio copolimeri ionici ("ionomeri").
12. Cariche e agenti di rinforzo, come per esempio carbonato di calcio, silicati, fibre di vetro, sfere di vetro, amianto, talco, caolino, mica, solfato di bario, ossidi e idrossidi di metalli, nero-fumo, grafite, segatura e polveri oppure fibre di altri prodotti naturali, fibre sintetiche.
13. Ulteriori additivi, come per esempio plastificanti, lubrificanti, emulsionanti, pigmenti, additivi reologici, catalizzatori, agenti ausiliari dello scorrimento, agenti sbiancanti ottici, agenti di protezione nei confronti della fiamma, agenti antistatici, propellenti.
Gli agenti co-stabilizzanti possono venire aggiunti per esempio in concentrazioni comprese tra 0,01 e 10%, riferito al peso totale della sostanza organica da stabilizzare.
Le cariche e gli agenti di rinforzo (capoverso 12 nell'elenco), per esempio talco, carbonato di calcio, mica oppure caolino vengono aggiunti alla poliolefina in concentrazioni per esempio comprese tra 0,01 e 40%, riferito al peso totale della poliolefina da stabilizzare.
Le cariche e gli agenti di rinforzo (capoverso 12 nell'elenco), per esempio idrossidi di metalli, in modo specifico idrossido di alluminio oppure idrossido di magnesio vengono aggiunti alla poliolefina in concentrazioni per esempio comprese tra 0,01 e 60%, riferito al peso totale della poliolefina da stabilizzare.
Nero-fumo, come carica, viene aggiunto alla poliolefina in concentrazioni opportunamente comprese tra 0,01 e 5%, riferito al peso totale della poliolefina da stabilizzare.
Le fibre di vetro come agenti di rinforzo vengono aggiunti alla poliolefina in concentrazioni, opportunamente comprese tra 0,01 e 20%, riferito al peso totale della poliolefina da stabilizzare.
Ulteriori composizioni preferite contengono oltre ai componenti da (a) fino a (e) ulteriori additivi in particolare sali di metalli alcalino-terrosi di acidi grassi superiori, per esempio stearato di calcio.
Come combinazione di agenti stabilizzanti convenzionali per la lavorazione di materiali organici polimeri per esempio poliolefine per formare corrispondenti materiali da stampaggio, si raccomanda la combinazione di un antiossidante fenolico con un antiossidante secondario a base di un fosfito o fosfonito organico. A seconda del particolare substrato e del particolare procedimento tuttavia molti produttori di poliolefine sono obbligati a realizzare i procedimenti nell'intervallo di temperature elevate superiori a circa 280°C. In base alla incorporazione di una nuova miscela di stabilizzanti della lavorazione costituita dai componenti (b), (c), (d) e (e) che è particolarmente adatta per applicazioni a temperatura elevata, in particolare nell'intervallo di temperature superiori a 300°C, si possono produrre materiali e articoli di stampaggio industriali a base per esempio di polietilene di elevata densità, per esempio tubi e loro varianti tecniche (accessori), con una maggiore velocità e con minori materiali di scarto. Un altro vantaggio di questa miscela di stabilizzanti è costituito da fatto che essa può venire impiegata in quantità molto piccole. Ciò porta ad una diminuzione nella concentrazione totale di antiossidante rispetto alle miscele di stabilizzanti convenzionali. Così, l'impiego di una bassa concentrazione di un agente stabilizzante del tipo benzofuran-2-one [componente (b)] consente una diminuzione nella concentrazione totale di stabilizzante di circa un terzo in poliolefine, e ciò per esempio rappresenta contemporaneamente un vantaggio economico.
L'incorporazione dei componenti (b), (c), (d) e (e) e di ulteriori additivi se si desidera nel materiale organico polimero viene effettuata mediante metodi noti, per esempio prima della formatura oppure durante la formatura oppure altrimenti applicando la miscela di stabilizzanti disciolta oppure dispersa al materiale organico polimero con oppure senza successiva evaporazione del solvente. La miscela di stabilizzanti costituita dai componenti (b), (c), (d) e (e) con oppure senza ulteriore additivi, può anche venire aggiunta sotto forma di una mescola-madre che contiene questi componenti in una concentrazione per esempio compresa tra 2,5 e 25% in peso, riferito ai materiali che devono venire stabilizzati.
La miscela di stabilizzanti costituita dai componenti (b), (c), (d) e (e) con oppure senza ulteriori additivi, può anche venire aggiunta prima oppure durante la polimerizzazione oppure prima della reticolazione.
La miscela di stabilizzanti costituita dai componenti (b), (c), (d) e (e), con oppure senza ulteriori additivi, può venire incorporata in forma pura oppure incapsulata in cere, in oli oppure in polimeri nel materiale organico che deve venire stabilizzato.
La miscela di stabilizzanti costituita dai componenti (b), (c), (d) e (e), con oppure senza ulteriori additivi, può anche venire spruzzata sul polimero da stabilizzare. Essa può diluire altri additivi (per esempio gli additivi convenzionali indicati sopra) oppure loro masse fuse, in modo che essi possono venire spruzzati insieme con questi additivi sul polimero che deve venire stabilizzato. L'aggiunta mediante spruzzatura durante la disattivazione dei catalizzatori di polimerizzazione è particolarmente vantaggiosa, poiché è possibile effettuare la spruzzatura impiegando per esempio il vapore acqueo impiegato per la disattivazione.
Nel caso di poliolefine polimerizzate in forma sferica, può essere vantaggioso per esempio applicare la miscela di stabilizzanti costituita dai componenti (b), (c), (d) e (e) con oppure senza altri additivi, mediante spruzzatura.
I materiali stabilizzati in questo modo possono venire impiegati in una grande varietà di forme, per esempio sotto forma di pellicole, fibre, nastri, composizioni da stampaggio, profilati oppure come agenti leganti per materiali di rivestimento, in particolare rivestimenti sotto forma di polveri, adesivi oppure mastici.
Le poliolefine stabilizzate in questo modo parimenti possono venire impiegate in una grande varietà di forme, in particolare come materiali da stampaggio di poliolefine a strati spessi che sono in contatto a lungo termine con mezzi di estrazione, per esempio tubazioni per liquidi oppure gas, pellicole, geomembrane, strisce, profilati oppure serbatoi. Gli articoli da stampaggio di poliolefine a strati spessi preferiti hanno uno spessore dello strato compreso tra 1 e 50 mm, in particolare tra 1 e 30 min, per esempio tra 2 e 10 mm.
Come già indicato, i materiali organici da proteggere sono preferibilmente polimeri organici, in particolare sintetici. In questo contesto, vengono protetti con particolare vantaggio materiali termoplastici. Si deve rivolgere l'attenzione soprattutto in questo contesto alla notevole attività della nuova miscela di stabilizzanti costituita dai componenti (b), (c), (d) e (e) come agenti stabilizzanti in processo (termo-stabilizzanti). Per questo scopo essi vantaggiosamente vengono aggiunti al polimero prima oppure durante la sua lavorazione. Tuttavia, altri polimeri ancora (per esempio elastomeri) oppure lubrificanti oppure fluidi idraulici possono venire stabilizzati contro una degradazione, per esempio una degradazione indotta dalla luce oppure termoossidativa. Gli elastomeri possono venire scelti dall'elenco di cui sopra di possibili materiali organici.
I lubrificanti ed i fluidi idraulici in questione sono basati per esempio su oli minerali oppure su oli sintetici oppure su loro miscele. I lubrificanti sono ben noti ai tecnici esperti nel settore e vengono descritti nella relativa letteratura tecnica, per esempio in Dieter Klamann, "Schmierstoffe und verwandte Produkte" (editore Chemie, Weinheim 1982), in Schewe-Kobek, "Das Schmiermittel-Taschenbuch" (Dr. Alfred HUthig-Verlag, Heidelberg, 1974) e in "Ullmanns Enzyklopadie der technischen Chemie", voi. 13, pag 85-94 (editore Chemie, Weinheim, 1977).
Una forma di realizzazione preferita della presente invenzione pertanto riguarda l'impiego dei componenti (b), (c), (d) e (e) come agenti stabilizzanti, in particolare agenti stabilizzanti in processo (termo-stabilizzanti), per materiali organici, in particolare polimeri termoplastici, contro una degradazione ossidativa, termica oppure provocata dalla luce.
La presente invenzione riguarda inoltre una miscela di stabilizzanti che comprende (i) almeno un composto del tipo benzofuran-2-one, (ii) almeno un composto scelto dal gruppo dei fosfiti oppure fosfoniti organici, (iii) almeno un composto del gruppo degli antiossidanti fenolici e (iv) almeno un composto del gruppo delle ammine dotate di impedimento sterico.
Inoltre, si preferiscono miscele di stabilizzanti nei quali il rapporto in peso dei componenti (i) : (ii) : (iii) : (iv) è compreso tra 10 : 1 : 1 : 0,1 e 0,01 : 1 : 10 : 100, in particolare tra 5 : 1 : 1 : 0,1 e 0,01 : 1 : 1 : 10.
La nuova miscela di agenti stabilizzanti costituita dai componenti (b), (c), (d) e (e) è caratterizzata da una eccellente stabilità nei confronti dell'idrolisi e da un vantaggioso comportamento del colore, ossia si ha uno scarso cambiamento di colore del materiale organico durante la lavorazione.
I materiali organici che vengono stabilizzati con i componenti della presente invenzione sono particolarmente ben protetti contro una degradazione provocata dalla luce.
La presente invenzione riguarda inoltre un procedimento per stabilizzare un materiale organico contro una degradazione ossidativa, termica oppure provocata dalla luce, il quale consiste nell’incorporare in detto materiale oppure nell'applicare su detto materiale almeno ciascuno dei componenti (b), (c), (d) e (e).
Si preferisce un procedimento per stabilizzare poliolefine che sono in contatto a lungo termine con mezzi di estrazione in cui le poìiolefine sono articoli ottenuti mediante stampaggio di poìiolefine a strato spesso e hanno uno spessore dello strato compreso tra 1 e 50 mm, in particolare tra 1 e 30 mm, per esempio tra 2 e 10 mm, il quale consiste nell’incorporare in dette poìiolefine oppure nell’applicare a dette poìiolefine almeno ciascuno dei componenti (b), (c), (d) e (e).
Di particolare interesse è anche un procedimento per stabilizzare articoli ottenuti mediante stampaggio di poìiolefine a strato spesso che sono in contatto a lungo termine con mezzi di estrazione in cui gli articoli di stampaggio di poliolefine a strato spesso sono tubazioni oppure geomembrane, il quale procedimento consiste nell'incorporare in detti articoli da stampaggio oppure nell'applicare su detti articoli almeno ciascuno dei componenti (b), (c), (d) e (e).
L'espressione geomembrane si riferisce a pellicole che vengono impiegate per esempio in discariche e per le quali è necessario che abbiano una durata di servizio che arriva fino a 300 anni.
I mezzi di estrazione sono per esempio materiali inorganici oppure organici liquidi oppure gassosi.
Esempi di sostanze inorganiche gassose sono ossigeno; azoto; ossidi di azoto; per esempio NO, protossido di azoto oppure N02; ossidi di zolfo, per esempio biossido di zolfo; alogeni, per esempio fluoro oppure cloro; acidi di Brònstedt, per esempio acido fluoridrico, acido cloridrico, acido bromidrico, acido iodidrico oppure acido cianidrico; oppure basi per esempio ammoniaca.
Esempi di sostanze organiche gassose sono C1-C4alcani, per esempio metano, etano, propano oppure butano; monossido di carbonio; anidride carbonica oppure fosgene.
Esempi di sostanze inorganiche liquide sono acqua, acqua potabile clorurata oppure soluzioni acquose di sali per esempio soluzioni di cloruro di sodio (salamoia) oppure soluzione di solfato di sodio; bromo; alogenuri di acidi, per esempio tetracloruro di titanio, tionil cloruro, nitrosil cloruro oppure trimetilsilil cloruro; alcali, per esempio soluzione acquosa di idrossido di sodio (NaOH), soluzione acquosa di idrossido di potassio (KOH), soluzione acquosa di ammoniaca, soluzione acquosa di bicarbonato di sodio oppure soluzione acquosa di carbonato di sodio.
Esempi di sostanze organiche liquide sono solventi organici oppure reagenti organici liquidi.
Esempi di solventi organici sono idrocarburi alifatici per esempio pentano, esano, eptano, ottano, spirito di petrolio, nonano oppure decano; alcoli per esempio metanolo, etanolo, isopropanolo, butanolo, pentanolo, alcol amilico, cicloesanolo, pentaeritritolo, etilen glicole, etilen diglicole, metilcellosolve, polietilen glicole oppure glicerolo; chetoni per esempio acetone, dietil chetone, metil etil chetone, difenil chetone oppure cicloesanone; eteri per esempio dietil etere, dibutil etere, tetraidrofurano oppure diossano; idrocarburi aromatici per esempio benzene, toluene oppure xilene; solventi eterociclici per esempio furano, piridina, 2,6-lutidina oppure tiofene; solventi aprotici bipolari, per esempio dimetilformammide, dietilacetammide oppure acetonitrile oppure tensioattivi.
Per gli scopo della presente invenzione, i mezzi estrattivi sono anche miscele e soluzioni, in particolare miscele, emulsioni oppure soluzioni acquose delle sostanze inorganiche e organiche liquide oppure gassose come elencate in precedenza.
Di particolare interesse sono quei mezzi di estrazione che sono importanti nell'industria chimica oppure nelle discariche.
Una forma di realizzazione preferita della presente invenzione pertanto riguarda anche l'impiego di una miscela di stabilizzanti costituita dai componenti (b), (c), (d) e (e), con oppure senza ulteriori additivi, per migliorare la stabilità di poliolefine che sono in contatto a lungo termine con mezzi di estrazione.
I componenti (b), (c), (d) e (e) preferiti per l'impiego come stabilizzanti, il procedimento per la stabilizzazione e la miscela di agenti stabilizzanti sono uguali a quelli descritti per le composizioni con una sostanza organica.
Gli esempi che seguono illustrano l'invenzione più dettagliatamente. Parti e percentuali sono in peso.
Esempio 1: Stabilizzazione di polietilene che è in contatto a lungo termine con acqua
0,1% in peso di stearato di calcio e gli agenti stabilizzanti elencati nella tabella 1 vengono aggiunti a secco ad un polimero di polietilene (Hostalen® CRP 100; PE-HD) prelevato direttamente dal reattore e gli additivi vengono incorporati in un miscelatore Pappenmaier (tipo 20) per 2 minuti (esempi la fino a le).
a) Esempio di confronto.
b) Esempio secondo l'invenzione.
c) Irgafos® 168 (Ciba Spezialitàtenchemie AG) tris(2,4-di-tert-butilfenil)fosfito.
d) Irganox® 1010 (Ciba Spezialitàtenchemie AG) è il pentaeritritol estere dell'acido 3-(3,5-di-tertbutil-4-idrossifenil) propionico (composto di formula Vic).
e) Chimassorb® 944 (C1ba Spezialitàtenchemie AG) sta ad indicare prodotti di condensazione lineari o ciclici preparati da N,N'-bis(2,2,6,6-tetrametil-4-piperidil)esametilendiammina e da 4-tert-ottilammino-2,6-dicloro-l,3,5-triazina [composto di formula (H5)].
f) Composto (101) è una miscela di circa 85 parti in peso del composto di formula Va e di circa 15 parti in peso del composto di formula Vb.
g) Chimassorb® 119 (Ciba Spezialitàtenchemie AG) sta ad indicare prodotti di condensazione preparati da 2-cloro-4,6-di(4-n-butilammino-l,2,2,6,6-pentametilpiperidil)-1,3,5-triazina e da 1,2-bis(3-amininoprop ilanimino)etano [composto di formula (H6)]. Irgafos® 168, Irganox® 1010, Chimassorb® 944 e Chimassorb® 119 sono nomi commerciali protetti della Compagnia Ciba Spezialitàtenchemie AG.
In un estrusore Schwabenthan il polietilene stabilizzato viene omogeneizzato a 220°C e viene sottoposto a lavorazione a 300°C per ottenere granuli. Per gli esperimenti di estrazione in acqua, dai granuli delle singole formulazioni (esempi la fino a le) si pressano fogli di prova aventi dimensioni di 44 mm x 20 mm x 2 mm, impiegando una pressa da banco. Per facilitare il distacco dallo stampo dei fogli di prova, la pressatura viene effettuata tra due lamine di alluminio.
Gli esperimenti di estrazione degli agenti sta-· bilizzanti sono stati effettuati con acqua deionizzata. Il condizionamento termico dei contenitori di estrazione è stato effettuato in un forno a convezione ottenuto dalla Heraeus (Hanau, Germania), con una deviazione massima della temperatura di 1,5°C. Per gli esperimenti di estrazione ad una temperatura inferiore al punto di ebollizione dell'acqua, si usano recipienti di vetro. Nel caso di una temperatura dell'acqua di 105°C, si impiegano recipienti a pressione di acciaio inossidabile. A causa del rischio di una ipersaturazione dell'acqua con un agente stabilizzante, la quantità.di liquido per gli esprimenti viene fissata a circa 400 mi per circa 70 g di polimero e l'acqua viene sostituita con acqua fresca a intervalli di tempo regolari, in modo specifico dopo ciascun prelievo del campione.
I fogli di prova vengono esposti a 80°C per 50 giorni nelle condizioni sperimentali descritte sopra. Alla fine degli esperimenti di estrazione, si misurano il contenuto residuo in agenti stabilizzanti ed il tempo di induzione della ossidazione (OIT) dei fogli in esame.
Il contenuto residuo del fenolo dotato di impedimento sterico, Irganox® 1010, viene determinato per mezzo di uno standard interno in uno strumento di HPLC del tipo Spectra Physics SP 8800 con un autocampionatore e con un rivelatore UV/VIS del tipo Spectra 200. La cromatografia viene effettuata a temperatura ambiente con una colonna del tipo ipercromo da 125 x 4,6 min, riempita con Nucleosil C 185 μm. Il volume di iniezione è 14 μl con una portata di 1,5 ml/minuto. La rivelazione con UV viene effettuata a 270 nm.
Il contenuto residuo delle ammine dotate di impedimento sterico contenenti triazina, Chimassorb® 944 e Chimassorb® 119, viene determinato con uno spettrometro UV del tipo Lambda 15 della Perkin Elmer misurando la differenza tra i fattori di assorbimento a 246,4 e a 300 nm.
Il tempo di induzione dell'ossidazione viene determinato per mezzo del 'calorimetro a scansione differenziale DuPont instrument 910’ ottenuto dalla TA Instruments (Alzenau, Germania) e con una quantità del campione compresa tra 5 e 10 mg e indica il periodo di tempo, in min.uti, sotto una sollecitazione termica costante (190°C/02) fino a che inizia una completa decomposizione del campione di polietilene. Quanto più lungo è il tempo di induzione dell’ossidazione, tanto migliore è la stabilizzazione del polietilene e tanto più stabile è il polietilene rispetto all'acqua estratta che è in contatto a lungo termine con il polietilene.
I risultati mostrano che la stabilità delle poliolefine che sono in contatto a lungo termine con mezzi di estrazione viene migliorata 5e la miscela di stabilizzanti contiene i nuovi componenti (b), (c), (d) e (e). I risultati sono riassunti nella tabella 2.
per le note di fondo a) fino a g) vedere tabella 1 . Esempio 2: Stabilizzazione del polipropilene nel caso di una estrusione multipla e in corrispondenza di temperature particolarmente elevate 1,5 kg di polvere di polipropilene (Prófax® 6501), che è stato inizialmente stabilizzato con 0,008% di Irganox® 1076 (composto di formula Vlb) (con un indice di fusione di 3,2 misurato a 230°C e sotto 2,16 kg), vengono mescolati con 0,10% di stearato di calcio e con 0,015 fino a 0,20% degli agenti stabilizzanti elencati nella tabella 3. Questa miscela viene sottoposta ad estrusione in un estrusore avente un diametro del cilindro di 20 min ed una lunghezza di 400 mm a 100 giri/minuto. La temperatura di estrusione massima essendo fissata a 280, 300, 320 e 340°C. Per il raffreddamento, il prodotto estruso viene tirato attraverso ad un bagno di acqua e quindi viene granulato. Questi granuli vengono sottoposti a ripetute estrusioni. Dopo 5 estrusioni, si misura l'indice di fusione (a 230°C sotto 2,16 kg). Un notevole aumento nell'indice di fusione indica una notevole rottura delle catene e quindi una scarsa stabilizzazione. I risultati sono riassunti nella tabella 3. Essi mostrano che la stabilità del polipropilene viene migliorata se la miscela di stabilizzanti contiene un nuovo componente (b), (c), (d) e (e) .
per le note di fondo a) fino a g) vedere tabella 1 dell’esempio 1.

Claims (29)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Una composizione che contiene a) un materiale organico che è soggetto ad una degradazione ossidativa, termica oppure indotta dalla luce, b) almeno un composto del tipo benzofuran-2-one, c) almeno un composto del gruppo dei fosfiti oppure fosfoniti organici, d) almeno un composto scelto dal gruppo degli antiossidanti fenolici e e) almeno un composto scelto dal gruppo delle ammine dotate di impedimento sterico.
  2. 2. Una composizione secondo la rivendicazione 1, che contiene come componente (b) un composto avente la formula I
    in cui, se n è il numero 1, Ri è naftile, fenantrile, entrile, 5,6,7,8-tetraidro-2-naftile, 5,6,7,8-tetraidro-l-naftile, tienile, benzo[b]tienile, nafto[3,2-b]tienile, tiantrenile, dibenzofurile, cromenile, xantenile, fenossatiinile, pirrolile, immidazolile, pirazolile, pirazinile, pirimidinile, piridazinile, indolizinile, isoindolile, indolile, indazolile, purinile, chinolizinile, isochinolile, chinolile, ftalazinile, naftiridinile, chinossalinile, chinazolinile, cinnolinile, pteridinile, carbazolile, β-carbolinile, fenantridinile, acridinile, perimidinile, fenantrolinile, fenazinile, isotiazólile, fenotiazinile, isossazolile, furazanile, bifenile, terfenile, fluorenile oppure fenossazinile non sostituiti oppure C1-C4-alchil-, C1-C4-alcossi-, C1-C4-alchiltio-, idrossil-, alogeno-, ammino-, C1-C4alchilammino-, fenilammino- oppure di(C1-C4-alchil)-ammino-sostituiti, oppure R1 è un radicale avente la formula II
    e se n è il numero 2, R1 è fenilene oppure naftilene non sostituito oppure C1-C4-alchil- oppure ossidril-sostituito; oppure è -R12-X-R13- , R2, R3, R4 e Rs indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno, cloro, ossidrile, C1-C25alchile, C7-C9fenilalchile, fenile non sostituito oppure C1-C4alchil-sostituito; C5-C8-cicloalchile non sostituito oppure C1-C4alchil-sostituito; C1-C1aalcossi, C1-C1aalchiltio, C1-C4alchilammino, di (C1-C4alchil ) ammino, C1-C2Salcanoilossi, C1-C25alcanoilammino, C3-C25alchenoilossi, C3-C25alcanoilo5si che è interrotto con
    alchil-sostituito; oppure anche i radicali R2 e R3 o i radicali R3 e R4 oppure i radicali R4 e Rs insieme con gli atomi di carbonio ai quali essi sono legati, formano un anello benzenico, R4 inoltre è -<CH2)p-COR15 oppure -(CH2)qOH oppure, se R3, RB e R6 sono idrogeno, R4 inoltre è un radicale di formula III
    in cui Ri è definito come indicato sopra per n = 1, R6 è idrogeno oppure un radicale di formula IV
    in cui R4 non è un radicale di formula III e R1 è definito come indicato sopra per n = 1, R7, R8, R9, R10 e R11 indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno, alogeno, ossidrile,
    zolfo oppure interrotto con ossigeno, zolfo oppur
    / fenile non sostituito oppure C1-C4alchil-sostit.uito; fenossi non sostituito oppure C1-C4alchil-sostituito; C5-C8cicloalchile non sostituito oppure C1-C4alchilsostituito; Cs-Cecicloalcossi non sostituito oppure C1-C4alchil-sostituito; C1-C4alchilammino, di(C1-C4alchil)ammino,
    ossigeno, zolfo oppure con
    C25alchenoilossi , C3-C25alchenoilossi interrotto con ossigeno, zolfo oppure con
    carbonile, C6-C3cicloalchilcarbonilossi, benzoile oppure benzoile C1-C12alchil-sostituito; benzoilossi oppure benzoilossi C1-C12alchil-sostituito; oppure altrimen- ti nella formula II, i radicali R7 e Re oppure i radicali R8 e R11 insieme con gli atomi di carbonio ai quali sono legati formano un anello benzenico; R12 e R13 indipendentemente l’uno dall’altro sono fenilene oppure naftilene non sostituito oppure C1~ C4alchil-sostituito;
    R16 e 17 indipendentemente l’uno dall’altro sono idrogeno, CF3, C1-C12alchile oppure fenile, oppure Rie e R17 insieme con l'atomo di carbonio al quale sono legati formano un anello C3-C8cicloalchilidene che è non sostituito oppure è sostituito da 1 fino a 3 volte con C1-C4alchile; Rie e Ris indipendentemente l ' uno dall ' altro sono idrogeno, C1-C4-alchile oppure fenile, R20 è idrogeno oppure C1-C4alchile, R21 è idrogeno, fenile non sostituito oppure C1-C4alchil-sostituito; C1-C2Salchile, C2-C2Salchile interrot- to con ossigeno, zolfo oppure con
    alchile che è non sostituito oppure sostituito sul radicale fenile da 1 fino a 3 volte con C1-C4alchile; C7-C2sfenilalchile che è non sostituito oppure sostituito sul radicale fenile da 1 fino a 3 volte con C1-C4alchile, ed è interrotto con ossigeno, zolfo oppure con oppure altrimenti i radicali R20 e R21, insieme con gli atomi di carbonio ai quali sono legati, formano un anello C3-C12cicloalchilene che è non sostituito oppure sostituito da 1 fino a 3 volte con C1-C4alchile; R22 è idrogeno oppure C1-C4alchile; R23 è idrogeno, C1-C25alcanoile, C3-C2Salchenoile, C3-C2Salcanoile interrotto con ossigeno, zolfo oppure con C2-C2Salcanoile sostituito con un gruppo di(C1-Cealchil)fosfonato; C6-C9cicloalchilcarbonile, tenoile, furoile, benzoile oppure benzoile C1-C12al
    R24 e R2S indipendentemente l'uno dall'altro sono idrogeno oppure C1-C18alchile, R26 è idrogeno oppure C1-C8alchile, R27 è un legame diretto, C1-C18alchilene, C2-C1Balchilene interrotto con ossigeno, zolfo oppure con
    nilalchilidene, Cs-C8cicloalchilene, C7-C8bicicloalchilene, fenilene non sostituito oppure C1-C4alchil-
    R29 è ossigeno, -NH- oppure
    R30 è C1-C18alchile oppure fenile, R31 è idrogeno oppure C1-C1ealchile, M è un catione di un metallo r-valente, X è un legame diretto, ossigeno, zolfo oppure -NR3I-, n è il numero 1 oppure 2, p è 0,1 oppure 2, q è il numero 1, 2, 3, 4, 5 oppure 6, r è il numero 1, 2 oppure 3, s è il numero 0, 1 oppure 2.
  3. 3. Una composizione secondo la rivendicazione 1 che come componente (b) contiene un composto di formu la V in cui R2 è idrogeno oppure C1-C6alchile, R3 è idrogeno, R4 è idrogeno oppure C1-Cfialchile, Rs è idrogeno, R7, R8, R9, R10 e R11 indipendentemente l ' uno dall ' altro sono idrogeno, C1-C4alchile oppure C1-C4alcossi con la condizione che almeno due dei radicali R7, R8, R9 R10 oppure R11 siano idrogeno.
  4. 4. Una composizione secondo la rivendicazione 1, in cui il'componente (b) è un composto di formula Va oppure Vb
    (Va) (Vb) oppure una miscela dei due composti di formula Va e Vb.
  5. 5. Una composizione secondo la rivendicazione 1 che, come componente (c) contiene un composto di formula 1, 2, 5 oppure 6
    in cui n' è il numero 2 è y' è il numero 1, 2 oppure 3; A' è C2-C18alchilene, p-fenilene oppure p-bifenilene, E', se y' è 1, è C1-C18alchile, -OR'1 oppure fluoro; ET, se y' è il numero 2, è p-bifenilene, E', se y* è il numero 3, è N (CH2CH20-)3, R'1, R'2 e R’3 indipendentemente l'uno dall'altro sono C1-C18alchile, C7-C9fenilalchile, cicloesile, fenile oppure fenile sostituito con 1 fino a 3 radicali alchilici aventi in totale da 1 a 18 atomi di carbonio; R'14 è idrogeno oppure C1-C9alchile, R'15 è idrogeno oppure metile; X' è un legame diretto, Y' è ossigeno, Z' è un legame diretto oppure -CH(R'16)-, e R'16 è C1-C4alchile.
  6. 6. Una composizione secondo la rivendicazione 1, in cui il componente (c) è tris(2,4-di-tert-butilfenil)fosfito, bis (2,4-di-tert-butil-6-metilfenil) etil fosfito oppure tetrakis(2,4-di-tert-butilfenil) 4,4'-bifenilenedifosfonito.
  7. 7. Una composizione secondo la rivendicazione 1, che come componente (d) contiene un composto di
    in cui Ri è C1-C4alchile, n è il numero 1, 2, 3 oppure 4, X è metilene
    Y è ossi geno oppure -NH-; e se n è il numero 1 , n cui Y è legato a Rz, e R2 è C1-C2salchile; e se n è il numero 2, m cui Y è legato a R2, e R2 è C2-C12alchilene, C4-C12alchilene interrotto con ossigeno oppure con zolfo; oppure, se Y è -NH-, R2 inoltre è un legame diretto; e se n è il numero 3 X è metilene oppure in cui il gruppo etilene è legato a R2 e
    O se n è il numero 4, 0 II in cui Y è legato a R2 e R2 è C4-C10alcantetraile.
  8. 8. Una composizione secondo la rivendicazione 7, in cui nel composto di formula VI, se n è il numero
  9. 9. Una composizione secondo la rivendicazione 7, in cui nel composto di formula VI, se n è il numero 2 R2 è C2-CBalchilene, C4-CBalchilene interrotto con ossigeno oppure zolfo; oppure, se Y è -NH-, R2 è inoltre un legame diretto; e se n è il numero 4, R2 è C4-C8alcantetraile.
  10. 10. Una composizione secondo la rivendicazione 7, in cui nel composto di formula VI, Ri è metile oppure tert-butile n è il numero 1, 2 oppure 4
    Y è ossigeno oppure -NH-; e se n è il numero 1, R2 è C14- C1golichile; e se n è il numero 2, R2 è C1-C6alchilene, oppure è C4-C6alchilene interrotto con ossigeno; e se n è il numero 4, R2 è C4-Cealcantetraile.
  11. 11. Una composizione secondo la rivendicazione 1, in cui il componente (d) è almeno un composto di formula Via, VIb, Vie oppure VId
  12. 12. Una composizione secondo la rivendicazione 1, in cui il componente (e), contiene almeno un radicale di formula XII oppure XIII
    m cui G è idrogeno oppure metile, e G1 e G2 sono idrogeno, metile oppure insieme sono ossigeno.
  13. 13. Una composizione secondo la rivendicazione 1, in cui il componente (e) è un composto di formula H1, H2, H3, H4, H5, H6 oppure H7
    3⁄43⁄4.
    m cui m è un numero compreso tra 2 e 200.
  14. 14. Una composizione secondo la rivendicazione 1 che contiene come componente (a) un polimero naturale, semisintetico oppure sintetico.
  15. 15. Una composizione secondo la rivendicazione 1, che contiene come componente (a) un polimero termoplastico .
  16. 16. Una composizione secondo la rivendicazione 1, che come componente (a) contiene una poliolefina.
  17. 17. Una composizione secondo la rivendicazione 1, che come componente (a) contiene polietilene oppure polipropilene oppure un loro copolimero con mono- e di-olefine.
  18. 18. Una composizione secondo la rivendicazione 1, che come componente (a) contiene un materiale da stampaggio di poliolefina a strato spesso.
  19. 19. Una composizione secondo la rivendicazione 18, in cui il materiale da stampaggio di poliolefina a strato spesso ha uno spessore dello strato compreso tra 1 e 50 mm.
  20. 20. Una composizione secondo la rivendicazione 18, in cui il materiale da stampaggio di poliolefina a strato spesso è costituito da tubi di poliolefine oppure geomembrane di poliolefine.
  21. 21. Una composizione secondo la rivendicazione 1, che come componente (a), contiene una poliolefina che è in contatto a lungo termine con mezzi di estrazione .
  22. 22. Una composizione secondo la rivendicazione 21, in cui il mezzo di estrazione è una .sostanza inorganica oppure organica, liquida oppure gassosa.
  23. 23. Una composizione secondo la rivendicazione 1, in cui il componente (b) è presente in una quantità compresa tra 0,0005 e 53⁄4 riferito al peso del componente (a).
  24. 24. Una composizione secondo la rivendicazione 1, in cui i componenti (c), (d) e (e) sono presenti in una quantità compresa tra 0,01 e 10% riferito al peso del componente (a).
  25. 25. Una composizione secondo la rivendicazione 1, che oltre ai componenti (a), (b), (c), (d) e (e) contiene ancora ulteriori additivi.
  26. 26. Una miscela di stabilizzanti che contiene i) almeno un composto del tipo benzofuran-2-one, ii) almeno un composto scelto dal gruppo dei fosfiti oppure fosfoniti organici, iii)almeno un composto scelto dal gruppo degli antiossidanti fenolici, e iv) almeno un composto scelto dal gruppo delle animine dotate di impedimento sferico.
  27. 27. Una miscela di agenti stabilizzanti secondo la rivendicazione 26, in cui il rapporto in peso dei componenti (i) : (ii) : (iii) : (iv) è compreso tra 10 : 1 : 1 : 0,1 e 0,01 : 1 : 10 : 100.
  28. 28. Un procedimento per stabilizzare un materiale organico contro una degradazione ossidativa, termica o provocata dalla luce, il quale consiste nel-1 ’incorporare in detto materiale oppure nell'applicare a detto materiale almeno ciascuno dei componenti (b), (c), (d) e (e) secondo la rivendicazione 1.
  29. 29. Impiego di una miscela dei componenti {b), (c), (d) e (e) secondo la rivendicazione 1, come stabilizzanti per materiali organici contro una degradazione ossidativa, termica oppure indotta dalla luce.
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