ITMI970965A1

ITMI970965A1 - Gruppo per convogliare combustibile da un serbatoio ad un motore endotermico

Info

Publication number: ITMI970965A1
Application number: IT97MI000965A
Authority: IT
Inventors: Willi Strohl; Georg Haeussler; Jochen Rose; Oliver Wahl; Erich Eiler
Original assignee: Bosch Gmbh Robert
Priority date: 1996-05-08
Filing date: 1997-04-24
Publication date: 1998-10-24
Also published as: DE19618452B4; IT1291658B1; JPH1061518A; DE19618452A1; FR2748527B1; ITMI970965A0; KR970075332A; US5823169A; FR2748527A1; BR9703067A

Description

D E S C R I Z I O N E

Stato della tecnica

L'invenzione parte da un gruppo di convogliamento del combustibile conformemente al genere della rivendicazione principale.

Dal DE 35 40 260 Al è già divenuto noto un gruppo di convogliamento con una cassa percorsa dal combustibile, in cui sono sistemati una pompa di mandata ed un motore che l'azione, laddove in direzione di corrente del combustibile a valle della pompa di mandata è formato uno spazio di pressione delimitato da questa. Questo spazio di pressione tramite una valvola è apribile e chiudibile rispetto al lato di aspirazione della pompa. Durante l'esercizio del motore endotermico il combustibile, addotto in eccesso al motore per ragioni di sicurezza viene riconvogliato al serbatoio, laddove esso però è stato considerevolmente riscaldato. Questo combustibile ora riscaldato gasifica nel serbatoio. Fintanto che il motore endotermico è in funzione ciò non ha importanza. Se però il motore endotermico dopo un periodo di funzionamento relativamente lungo è stato arrestato, laddove si è riscaldato tutto il contenuto del serbatoio, nel gruppo di convogliamento si forma un cuscinetto di vapore o di gas che riempie infine l'intero spazio di pressione del gruppo di convogliamento. Per scaricare il gas che si forma in questo spazio di pressione quando il gruppo è disinserito e per assicurare un rapido convogliamento del combustibile dopo il riavviamento del gruppo, la valvola presenta un passaggio, che collega il lato di mandata della pompa con il suo lato di aspirazione e dal lato di mandata è dotato di una sede per un elemento di chiusura, che è disposto movibile sul lato di pressione del passaggio fra una posizione chiusa ed una posizione aperta.

Pertanto quando viene reinserito il gruppo di convogliamento del combustibile in un primo momento si dovrà eliminare il gas dal sistema di condutture. Ciò è reso possibile dal fatto che quando è arrestato il gruppo di convogliamento è aperto il passaggio della valvola e il vapore può pervenire al lato di aspirazione della pompa di mandata. Tuttavia non appena viene messa in funzione la pompa di mandata vengono pompati sia combustibile sia anche cuscinetti di vapore o di gas che ancora si trovano nel combustibile. L'elemento di chiusura per effetto del convogliamento del combustibile viene mosso direttamente in una posizione di chiusura, per cui gas che si trova ancora nella pompa di mandata come pure nello spazio di pressione non può defluire tramite la valvola verso il lato di aspirazione della pompa di mandata. Di conseguenza può verificarsi un ritardo dell'alimentazione del motore endotermico con combustibile. Ciò si verifica specialmente quando il livello del combustibile si trova al di sopra del gruppo di convogliamento per lo più disposto verticalmente nel serbatoio del combustibile. Conseguentemente per effetto della valvola che è circondata completamente dal combustibile già dopo una breve durata di mandata si verifica una chiusura della valvola, cosicché cuscinetti di vapore o di gas ancora presenti nel gruppo di convogliamento non possono fuoriuscire verso il lato di aspirazione del gruppo di convogliamento. Quando viene reinserito il gruppo di convogliamento del combustibile una valvola in tal modo comandata dal liquido viene chiusa troppo velocemente, cosicché può sussistere un ritardo dell'alimentazione del motore endotermico con combustibile a causa dei cuscinetti di vapore o di gas ancora residui.

Vantaggi dell/invenzione

Il gruppo di convogliamento del combustibile secondo l'invenzione con le caratteristiche della rivendicazione principale presenta invece il vantaggio consistente nel fatto che è prevista un'esecuzione, influenzante il tempo di chiusura, della valvola chiudente lo spazio di pressione. Con il trasferimento dell'elemento di chiusura da una posizione aperta in una posizione chiusa in seguito ad una differenza di pressione formantesi nella valvola, indipendentemente dal livello di riempimento del serbatoio del combustibile si può ottenere che sia possibile ritardare un movimento di chiusura della valvola rispetto a convenzionali valvole di sfiato, che pertanto direttamente con il flusso del combustibile vengono portati in una posizione chiusa. Conseguentemente è possibile migliorare il comportamento di aspirazione e specialmente il comportamento di avviamento a caldo del gruppo di convogllamento, in quanto è ritardato il tempo di chiusura della valvola. Un cuscinetto di vapore o di gas formatosi anche nella pompa di mandata può essere scaricato tramite la valvola, poiché in un primo momento per una durata definibile una corrente di liquido direttamente tramite la valvola dallo spazio di pressione nello spazio esterno può portarsi verso il lato di aspirazione del gruppo di convogliamento. Inoltre con il movimento di chiusura ritardato dell'elemento di chiusura può essere migliorato il comportamento relativo al rumare.

Con gli accorgimenti illustrati nelle sottorivendicazioni sono possibili vantaggiosi ulteriori sviluppi e perfezionamenti del gruppo di convogliamento del combustibile indicato nella rivendicazione principale.

Disegno

Più esempi di realizzazione dell ' invenzione sono rappresentati nel disegno ed i llustrati dettagliatamente nella seguente descrizione .

In particolare:

la figura 1 mostra una rappresentazione schematica di una disposizione con un motore endotermico e con serbatoio del combustibile in cui è disposto un gruppo di convogliamento del combustibile -non visibile -,

la figura 2 mostra un gruppo di convogliamento del combustibile disinserito, del genere impiegato nella disposizione secondo la figura 1, in rappresentazione ingrandita, parzialmente in sezione, la figura 3 mostra una rappresentazione in sezione schematica ed ingrandita della valvola secondo l'invenzione in una posizione di apertura, la figura 4 mostra una rappresentazione schematica della valvola conformemente alla figura 3 durante un movimento di chiusura,

la figura 5 mostra una rappresentazione schematica della valvola conformemente alla figura 3 in una posizione di chiusura, la figura 6 mostra una rappresentazione schematica di una forma di realizzazione alternativa della valvola relativamente alla figura 3,

la figura 7 mostra un'ulteriore forma di realizzazione alternativa della valvola relativamente alla figura 3, e

la figura 8 mostra un'ulteriore forma di realizzazione alternativa della valvola relativamente alla figura 3.

Descrizione deali esempi di realizzazione

Nella figura 1 è rappresentato un serbatoio 10 del combustibile, in cui è disposto non visibile un gruppo di convogliamento del combustibile. Nel gruppo di convogliamento del combustibile è accordata una conduttura di mandata 12, tramite la quale un motore endotermico 14 viene alimentato con combustibile quando funziona il gruppo di convogliamento .

Nella figura 2 è rappresentato un gruppo 16 di convogliamento del combustibile, che viene impiegato per alimentare il motore endotermico 14 ed è sistemabile nel serbatoio del combustibile. Esso presenta una cassa 18 di esecuzione tubolare. Le due estremità apèrte della cassa tubolare 18 sono chiuse mediante coperchi 20 e 22. Il coperchio 20 della cassa presenta un bocchettone di aspirazione 24. Il coperchio 22 della cassa è dotato di un bacchettone di mandata 26. Vicino al bocchettone di aspirazione 24 all'interno della cassa 18, alla quale appartengono i coperchi 20 e 22, è sistemata una pompa di mandata 28, che può essere formata da due stadi. La pompa di mandata 28 viene azionata da un motore elettrico, il cui albero 30 di indotto è visibile nella figura 2. Il coperchio 22 della cassa presenta una valvola 32 di particolare conformazione illustrata dettagliatamente specialmente in base alle figure 3 fino a 5.

Come risulta da guanto precedentemente illustrato il combustibile da pompare percorre la cassa 18 del gruppo di convogliamento 16 dal bocchettone di aspirazione 24 al bocchettone di mandata 26 in direzione di una freccia 35. La pompa di mandata 28 delimita unilateralmente uno spazio di pressione 40, soggetto a pressione di mandata, che si trova fra la pompa di mandata 28 e il coperchio 22 della cassa. In questo spazio di pressione 40 percorso dal combustibile si trova anche il motore elettrico .

Nella figura 3 è rappresentata ingrandita in sezione trasversale la valvola 32 disposta nel coperchio 22 della cassa. La valvola 32 presenta una custodia 33 eseguita a forma di marmitta e che può essere fatta di materiale sintetico o di metallo. Nella custodia è disposto un elemento di chiusura 34 eseguito come sfera. L'elemento di chiusura 34 può essere eseguito parimenti in materiale sintetico o metallo. La custodia 33 forma una guida dell'elemento di chiusura 34, laddove il diametro dell'elemento di chiusura 34 è eseguito almeno leggermente inferiore al diametro interno della custodia 33. La custodia 33 in sezione trasversale rispetta ad un asse longitudinale 36 della valvola 32 può presentare una forma quadrata, poligonale, preferibilmente tonda della sezione trasversale. Il rapporto fra diametro interno della custodia 33 e il diametro esterno dell'elemento di chiusura 34 rispettivamente la superficie della sezione trasversale dell'elemento di chiusura 34 può essere eseguito in dipendenza del ritardo desiderato, come verrà illustrato ancora in seguito.

Ad un'estremità aperta 37 della custodia 33 è disposta una parte inseribile 38 con una sede valvolare 39. La parte inseribile 38 nel fondo 41 presenta un foro 42, che vantaggiosamente nel diametro corrisponde ad un'apertura 43 del coperchio 22 della cassa, per cui lo spazio di pressione 40 è collegabile con uno spazio esterno 44 rispettivamente con un serbatoio del combustibile.

L'elemento di chiusura 34 in figura 3 nella custodia 33 è rappresentato disposto in una posizione di apertura 46.

La custodia 33 nell'ambito dell'estremità aperta 37 presenta elementi di arresto a scatto 61, per poter montare la custodia 33 semplicemente rispetto al coperchio 22 della cassa. Gli elementi di arresto 61 vantaggiosamente sono eseguiti nella forma di piastrine formanti una giunzione a klip oppure ad arresto nella posizione montata con il coperchio 22. Di conseguenza di può ottenere un montaggio semplice e veloce come pure un'esecuzione economica della valvola 32.

Nella figura 3 la valvola 32 presenta un mezzo di richiamo 62 eseguito vantaggiosamente come mola di pressione. Un mezzo di richiamo 62 di tale tipo viene impiegato preferibilmente nel caso di una disposizione coricata del gruppo di convogllamento 16 del combustibile. Nel caso di una disposizione eretta si può prevedere un mezzo di richiamo 62 di tale tipo, ma ciò non è necessario. Un mezzo di richiamo 62 di tale tipo tuttavia può essere anche un parametro per la chiusura ritardata della valvola 32.

Le figure 3 fino a 5 mostrano la valvola 32 durante un'operazione di chiusura. Nella figura 3 è rappresentato in una posizione aperta 46 l'elemento di chiusura 34. Nella figura 4 la valvola 32 è rappresentata durante un movimento di chiusura e nella figura 5 l'elemento di chiusura 34 è disposto in una posizione chiusa 66. In seguito vengono illustrati un'operazione di chiusura e le condizioni di pressione a monte e a valle dell'elemento di chiusura 34, laddove queste indicazioni si riferiscono al movimento di chiusura conformemente alla freccia 47 dell'elemento di chiusura 34 e al riguardo con a monte dell'elemento di chiusura 34 si intende la zona fra l'elemento dì chiusura 34 e la sede valvolare 39.

A monte dell'elemento di chiusura 34 è prevista un'apertura 48 nella superficie mantellare della custodia 33 eseguita a forma di marmitta. Questa apertura 48 in combinazione con l'apertura 43 del coperchio 22 forma un primo passaggio 49, in cui può fluire una corrente di liquido Q1 dallo spazio di pressione 40 nello spazio esterno 44. A valle dell'elemento di chiusura 34 nel fondo 51 della custodia 33 eccentricamente all'asse longitudinale 36 è prevista un'apertura 52. Questa apertura 52 con l'apertura 43 forma un secondo passaggio 53, attraverso il quale una corrente di liquido Q2 può fluire dallo spazio di pressione 40 nello spazio esterno 44. La corrente di liquido Q2 si suddivide in una corrente di liquido Q3, che attraverso la rientranza 52 dietro all'elemento di chiusura 34 fluisce in una zona 54. Da questa zona 54 una corrente di liquido Q4 come cosiddetta corrente di fuga per difetto di tenuta fluisce in una zona 56 in cui esiste una pressione P3. La corrente di fuga Q4 viene definita dal rapporto di sezioni trasversali fra il diametro interno della custodia 33 e l'elemento di chiusura 34. La corrente di liquido Q4 tramite l'apertura 43 perviene nello spazio esterno 44. In questo spazio esterno esiste una pressione P4 .

Con il reinserimento del gruppo di convogliamento 16 del combustibile è dapprima necessario che sia possibile eliminare il gas dal sistema di condutture. Tramite il passaggio 49 formato mediante le aperture 48 e 43 lo spazio di pressione 40 inizialmente è collegato con lo spazio esterno 44. Pertanto il gruppo di convogliamento 16 può avviarsi senza contro pressione ed espellere eventualmente presente. Nello spazio di pressione 40 pertanto in un primo momento non può formarsi apprezzabilmente pressione. Se dopo aver messo in funzione il gruppo di convogliamento 16 lo spazio di pressione 40 si riempie con liquido oppure se il gruppo di convogllamento 16 inizialmente è già completamente immerso nel liquido - se il livello del combustibile si trova al di sopra del gruppo di convogliamento 16 - allora in un primo momento corrente di liquido Q1 tramite le due aperture 48, 43 fluisce nello spazio esterno 44, senza che possa formarsi nello spazio di pressione 40 una contro pressione apprezzabile rispetto alla potenza della pompa .

Nel caso di una corrente di liquido crescente Q1 la pressione P2 nella zona 54 risulta inferiore alla pressione PI nello spazio di pressione 40. Conseguentemente fluisce maggiormente una corrente di liquido Q3 attraverso l'apertura 52 nella zona 54. La differenza di pressione risulta dal fatto che in seguito alla corrente di liquido Q1 una corrente di liquido Q4, che fluisce davanti all'elemento di chiusura 34, a causa dell'effetto venturi fluisce concomitantemente attraverso l'apertura 43 nello spazio esterno 44. In seguito alla depressione che si forma nella zona 54 la corrente di liquido Q3 risulta superiore alla corrente di liquido Q4 fluente fra l'elemento di chiusura 34 e la custodia 33 di presente come cosiddetta corrente di fuga per difetto di tenuta. Conseguentemente l'elemento di chiusura 34 viene mosso in direzione della freccia 47 dalla posizione aperta 46 sulla sede valvolare 39.

La pressione P2 formantesi al di sotto dell'elemento di chiusura 34 risulta dalla differenza della pressione P3 nella zona 56 e il quoziente formato dal peso dell'elemento di chiusura 34 e, oppure dalla carica dell'elemento di richiamo 62 rispetto alla superficie della sezione trasversale dell'elemento di chiusura 34.

Questa differenza di pressione dipende dalla portata della corrente di liquido Q1 e dalla grandezza dell'apertura 48.

Nella figura 4 è rappresentato una posizione fra una posizione di apertura 46 e una posizione di chiusura 66 dell'elemento di chiusura 34. In seguito alla corrente di liquido Q3 affluente nella zona 54 viene . lentamente riempita la zona 54 dietro all'elemento di chiusura 34. La pressione PI nello spazio di pressione 40 rimane dapprima a basso livello, in quanto lo spazio di pressione 40 tramite le aperture 48, 43 è collegato con lo spazio esterno 44. In seguito alla caduta di pressione fra la zona 56 e 54 l'elemento di chiusura 34 viene ulteriormente mosso sulla sede valvolare 39. Il movimento di chiusura dell'elemento di chiusura 43 è in particolare una funzione della corrente di liquido Q2 che si compone delle correnti di liquido Q3, Q4.

Nella figura 5 l'elemento di chiusura 34 è rappresentato in una posizione chiusa 66. In questo stato la pressione PI nello spazio di pressione 40 aumenta la pressione del sistema del gruppo di convogliamento 16. La differenza di pressione fra la pressione P4 nello spazio esterno 44 e la pressione PI nello spazio di pressione 40 l'elemento di chiusura 34 viene spinto nella sede valvolare 39 e chiude ermeticamente lo spazio di pressione 40 rispetto allo spazio esterno 44.

Il tempo di chiusura per il movimento di chiusura dell'elemento di chiusura 34 dalla posizione aperta 46 nella posizione chiusa 66 viene definito dalle sezioni trasversali dell'apertura 48 e dell'apertura 52. In dipendenza del rapporto di sezione trasversale può impostarsi un rapporto di pressione in dipendenza del tempo, per cui è possibile definire la velocità di chiusura. Inoltre il tempo di chiusura può essere determinato mediante il rapporto fra la superficie della sezione trasversale dell'elemento di chiusura 34 e il diametro interno della custodia 33. Inoltre un parametro per il tempo di chiusura può essere la forza di richiamo dell'elemento di richiamo 62, poiché l'elemento di chiusura 34 deve necessariamente essere mosso in antagonismo a questa carica. Inoltre il tempo di chiusura, specialmente nel caso di una disposizione eretta, può essere influenzato dal peso dell'elemento di chiusura 34. Inoltre la lunghezza del percorso di chiusura può costituire un'ulteriore parametro per il tempo di chiusura. Tuttavia sostanzialmente il tempo di chiusura è determinabile tramite le aperture 48 e 52 agenti come strozzature. La valvola 32 secondo l'invenzione pertanto consente l'ottenimento di una valvola di chiusura dipendente dal tempo.

Un'ulteriore forma di realizzazione alternativa, non rappresentata, può essere previsto che l'elemento di chiusura sia eseguita come valvola magnetica o similare.

Nella figura 6 è rappresentata una forma di realizzazione alternativa di una valvola 32 rispetto alla figura 3. In questa forma di realizzazione a differenza della forma di realizzazione rappresentata in figura 3 è prevista una parte inseribile 38, sagomata in un'unico pezzo a ridosso del coperchio 22, con una sede valvolare 39. Di conseguenza si è realizzata una forma di realizzazione con ridotto numero di elementi costruttivi rispetto alla valvola 32 secondo la figura 3. Le rimanenti caratteristiche della valvola 32 corrispondono alla valvola 32 descritta nelle figure 3 fino a 5.

Nella figura 7 è rappresentata un'ulteriore forma di realizzazione alternativa di una valvola 32. Questa valvola 32 presenta una custodia 33, in cui nella custodia 33 sono integrate una sede valvolare 32 ed un'apertura 43 presso lo spazio esterno 44. La custodia 33 dallo spazio esterno 44 viene inserita in un'apertura 67 del coperchio 22 della custodia e poggia su uno spallamento 68 sagomato a ridosso del coperchio 22 della custodia. Per un più semplice posizionamento della custodia 33 possono essere sagomati a ridosso dello spallamento 68 incavi 73 rispettivamente alloggiamenti. Per fissare la custodia 33 dopo l'inserimento l'apertura 67 viene deformata, cosicché la custodia 33 è protetta contro sollevamento dall'apertura 67. la zona marginale dell'apertura 67 può essere lavorata mediante deformazione, cianfrinatura a caldo od ulteriori accorgimenti, cosicché le zone marginali dell'apertura 67 si impegnano dietro al restringimento della custodia 33 ricavato mediante la sede valvolare 39.

Un'ulteriore forma di realizzazione alternativa della valvola 32 relativa alla figura 3 è rappresentata in figura 8. In questa forma di realizzazione la custodia 33 valvolare è integrata nel coperchio 22 e può essere eseguita come elemento tenuto per inietto fusione insieme al coperchio 22 della custodia. L'elemento di chiusura 34 viene inserito nella custodia 33 e mediante un'elemento di sostegno 69 viene disposto nella custodia 33. L'elemento di sostegno 69 può essere eseguito come un disco metallico o di materia artificiale presentante un'apertura 52. L'elemento di sostegno 69 può essere inserito in un'apertura 71 della custodia 33 ed essere fissato successivamente nel coperchio 22 mediante cinaf renatura a caldo, deformazione forzata o similari. Alternativamente può essere previsto che l'elemento di sostegno 69 possa essere inserito a klip oppure incollato oppure anche introdotto a pressione nel coperchio 22.

In una forma di realizzazione alternativa conformemente alle figure 6 fino a 8 si può prevedere a scelta un elemento di ritenuta 62.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Gruppo per convogliare combustibile da un serbatoio (10) del combustibile ad un motore endotermico (14), con una cassa (18) che è percorsa dal combustibile ed in cui sono sistemati una pompa di mandata (28) ed un motore che l'azione, in direzione di corrente a valle della pompa di mandata (28) è formato uno spazio di pressione (40) che la delimita e tramite una valvola (32) è collegabile con uno spazio esterno (44), laddove un elemento di chiusura (34) della valvola (32) durante il funzionamento normale della pompa di mandata (28) è mantenuta in una posizione chiusa (66), cosicché lo spazio di pressione (40) è separato dallo spazio esterno (44), caratterizzato dal fatto che la valvola (32) presenta un primo passaggio (49), collegante lo spazio di pressione (40) con uno spazio; esterno (44), con una corrente di liquido (Q1 ), un secondo passaggio (53) con una corrente di liquido (Q2) lambente perifericamente l'elemento di chiusura (34), le quali portano in un'apertura (43) in comune verso lo spazio esterno (44), cosicché al crescere della corrente di liquido (Ql) a monte e a valle dell'elemento di chiusura (34) guardando in direzione di chiusura è possibile formare una differenza di pressione e l'elemento di chiusura (34) da una posizione aperta (46) può essere portata in una posizione chiusa (66).
2. Gruppo di convogliamento secondo la rivendicazione (1), caratterizzato dal fatto che la valvola (32) presenta una custodia (33) che alloggia l'elemento di chiusura (34) e guardando in direzione di chiusura a monte e a valle dell'elemento di chiusura (34), disposta in una posizione di apertura (46), presenta una rientranza (48) ed una rientranza (52) verso lo spazio di pressione (40).
3. Gruppo di convogliamento secondo la rivendicazione (1) oppure (2), caratterizzato dal fatto che il primo passaggio (49) è formato fra l'apertura (43) e la rientranza (48).
4. Gruppo di convogliamento secondo la rivendicazione (1) oppure (2), caratterizzato dal fatto che il secondo passaggio (53) è formato fra l'apertura (43) e la rientranza (52).
5. Gruppo di convogliamento secondò una delle rivendicazioni da (2) fino a (4), caratterizzato dal fatto che l'elemento di chiusura (34) è guidato con giuoco nella custodia (33).
6. Gruppo di convogliamento secondo una delle rivendicazioni da (2) fino a (5), caratterizzato dal fatto che la custodia (33) è eseguita a forma di marmitta e può essere disposta a formare una sede valvolare (39) sagomata a ridosso di un coperchio (22).
7. Gruppo di convogllamento secondo una delle rivendicazioni da (1) fino a (5), caratterizzato dal fatto che la valvola (32) presenta una custodia (33) a forma di marmitta con una parte inseribile (38) che presenta una sede valvolare (39), che può essere disposta verso l'apertura (43) di un coperchio (22).
8. Gruppo di convogliamento secondo la rivendicazione (5) oppure (6), caratterizzato dal fatto che la custodia (33) è fissabile al coperchio (22) con una giunzione ad arresto e, oppure a scatto .
9. Gruppo di convogliamento secondo una delle rivendicazioni da (1) fino a (5), caratterizzato dal fatto che la valvola (32) presenta una custodia (33) a forma di marmitta, alla cui estremità chiusa è disposta una sede valvolare (39) ed è ricavata l'apertura (43), la quale custodia è inseribile in un'apertura (67) di un coperchio (22), laddove la valvola (32) è fissabile mediante deformazione delle zone marginali dell'apertura (67) del coperchio
10. Gruppo di convogliamento secondo una delle rivendicazioni da (1) fino a (5), caratterizzato dal fatto che la custodia (33) della valvola (32) è eseguita in un'unico pezzo con un coperchio (22) ed è chiudibile con un elemento di sostegno (69) presentante un'apertura (52).
11. Gruppo di convogliamento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la custodia (33) è fatta di materia artificiale o di metallo.
12. Gruppo di convogliamento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la valvola (32) presenta un elemento di richiamo (62) sollecitante l'elemento di chiusura (34) verso una posizione di apertura (46).
13. Gruppo di convogliamento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'apertura (52) è disposta eccentricamente rispetto ad un asse longitudinale (36) della custodia (33).
14. Gruppo di convogliamento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il tempo di chiusura della valvola (32) è definibile dal rapporto di sezione trasversale dell'apertura (48) e dell'apertura (52).
15. Gruppo di convogliamento secondo una delle rivendicazioni da (1) fino a (13), caratterizzato dal fatto che il tempo di chiusura della valvola (32) è definibile dalla differenza di pressione fra una pressione (PI) nello spazio di pressione (40) ed una pressione (P2) nella zona (54), che guardando in direzione di chiusura esiste a valle dell'elemento di chiusura (34).
16. Gruppo di convogllamento secondo una delle rivendicazioni da (1) fino a (13), caratterizzato dal fatto che il tempo di chiusura è definibile in dipendenza della differenza della pressione (P3) nella zona (54) e il quoziente fra il peso dell'elemento di chiusura (34) e, oppure la forza di richiamo dell'elemento di richiamo (62) rispetto alla superficie della sezione trasversale dell'elemento di chiusura (34).
17. Gruppo di convogliamento secondo una delle rivendicazioni da (1) fino a (13), caratterizzato dal fatto che il tempo di chiusura è determinabile mediante l'importo della corsa di chiusura.