ITMI961510A1 - Dispositivo di comando per una macchina di filatura - Google Patents

Description

Descrizione del trovato

L'invenzione si riferisce ad un dispositivo di comando per una macchina di tessitura con le peculiarità della parte introduttiva della rivendicazione 1.

In macchine di filatura sussiste molteplicemente la necessità di coordinare tra loro, in modo assoluto e/oppure in modo relativo, i movimenti di parecchi banchi per elementi di guida dei fili. Il movimento di un banco deve avere luogo in tal caso generalmente in modo tale che ad un percorso medio (ad un'altezza media) per il rispettivo banco è sovrapposta una componente oscillante.

A titolo di esempio, nel caso di un filatoio ad anelli, il movimento dei singoli banchi per i guidatilo, gli anelli di restringimento dei palloni e i cursori ad anello devono avere luogo il più possibile in modo preciso in dipendenza o funzione delle leggi di filatura.

A tale scopo è noto, a titolo di esempio dalla domanda di brevetto tedesco DE 37 32 051 Al, un dispositivo di sollevamento per banchi degli anelli, nel quale i banchi degli anelli ed i banchi per anelli di restringimento dei palloni e/oppure i banchi dei guidafilo sono collegati attraverso elementi di trazione con tamburi di avvolgimento. In relazione a ciò gli elementi di trazione si muovono su rulli di rinvio, i quali sono fissati, a distanza predeterminata l'uno dall'altro, su un braccio di sollevamento oscillabile attorno ad un punto di oscillazione. Il movimento di oscillazione del braccio di sollevamento viene determinato da un disco curvilineo, ovvero a camma, conformato in un modo adatto. In questo dispositivo la componente oscillante del movimento di ciascun banco viene determinata dal relativo tamburo di avvolgimento e dall'andamento del percorso medio di ciascun movimento di sollevamento mediante il disco curvilineo, rispettivamente il braccio di sollevamento cooperante con questo.

Questo dispositivo presenta tuttavia lo svantaggio secondo il quale per una variazione del rispettivo andamento del percorso medio di un banco è necessaria una regolazione meccanica del rispettivo rullo di rinvio sul braccio di sollevamento.

Inoltre, dal DE 37 32 052 Al è noto un dispositivo di sollevamento, nel quale i singoli banchi sono collegati, attraverso elementi di trazione, direttamente con i corrispondenti tamburi di avvolgimento. Ciascun tamburo di avvolgimento è azionabile in tal caso in modo distinto mediante un separato motore di azionamento, comandato da un dispositivo di comando.

In tal modo si ottiene, rispetto al dispositivo di sollevamento menzionato precedentemente, il vantaggio secondo il quale tanto la componente oscillante quanto anche il percorso medio del movimento di ogni banco può essere prodotta/o mediante un'adatta programmazione del dispositivo di comando per i dispositivi di azionamento (di comando commutabile). In tal modo vengono a mancare lavori di impostazione per la variazione del percorso medio (altezza) di un banco.

Tuttavia nel DE 37 32 052 non è indicato in modo dettagliato come deve avere luogo la programmazione del dispositivo di comando. Relativamente a ciò sussisterebbe, a titolo di esempio, la possibilità di digitalizzare l'intero andamento del movimento di un banco e di deporlo, ovvero memorizzarlo, in una memoria del dispositivo di comando. Ciò avrebbe tuttavia lo svantaggio che una immissione manuale di un siffatto andamento del movimento di un banco potrebbe avere luogo solamente con un dispendio sproporzionalmente elevato.

Alla base dell'invenzione pertanto è posto il compito, partendo dallo stato della tecnica menzionato per ultimo, di creare un dispositivo di comando per una macchina di filatura, nel quale il desiderato andamento, dipendente dal tempo, del percorso di un banco degli anelli può essere immesso in modo semplice e, ciò nonostante, viene garantito il desiderato andamento del movimento del banco.

L'invenzione risolve questo compito con le peculiarità delle rivendicazioni 1, rispettivamente 12.

L'invenzione parte dalla cognizione che l'immissione del desiderato andamento della dipendenza di tempo-percorso di un banco può essere semplificata sostanzialmente per il fatto che almeno per un inviluppo, ovvero linea di inviluppo, del desiderato andamento, rispettivamente per il percorso medio di questo andamento, rispettivamente per la sua ampiezza (dipendente dal tempo), viene immesso un numero, relativamente piccolo, di punti di guida. In base a questi punti di guida, rispettivamente alle relative coordinate (percorso, tempo) l'unità di valutazione e di comando può allora calcolare una dipendenza funzionale per l'inviluppo, ovvero linea di inviluppo, rispettivamente per il percorso medio o per l'ampiezza. Partendo da questa dipendenza funzionale l'unità di valutazione e di comando può poi comandare, corrispondentemente alle tre seguenti possibilità differenti, il dispositivo di azionamento a motore elettrico in modo tale che i punti di inversione della desiderata dipendenza di tempo-percorso del banco, vengono raggiunti in istanti sostanzialmente da predeterminare:

in una prima possibilità, partendo da una dipendenza funzionale per il percorso medio di un banco e per l'ampiezza della componente oscillante della dipendenza di tempo-percorso, tenendo conto dei tempi predeterminati per i punti di inversione, rispettivamente della durata di periodo della componente oscillante, possono essere calcolate le coordinate dei punti di inversione della desiderata dipendenza di tempo-percorso. A questo scopo di volta in volta il valore della funzione di ampiezza rispetto all'istante già noto di un estremo rispetto al valore della funzione di valore medio può essere sommato proprio a questo istante, rispettivamente può essere sottratto da questo.

In una seconda possibilità, partendo dalla dipendenza funzionale per un inviluppo della desiderata dipendenza di tempo-percorso, possono essere calcolati dapprima i punti di inversione trovantisi su questo inviluppo, ovvero linea di inviluppo, tenendo conto della durata di periodo della componente oscillante. I restanti punti di inversione (della linea di inviluppo presente non come dipendenza funzionale) possono essere rilevati impiegando la dipendenza funzionale per la doppia ampiezza. Questo calcolo può avere luogo, a titolo di esempio, in modo tale che di volta in volta viene determinato il valore (percorso) della dipendenza funzionale degli inviluppi o linee di inviluppo tra due punti di inversione di uguale fase presenti su essi e a questo valore viene sommato (allo stesso tempo) il valore della dipendenza funzionale della doppia ampiezza (inviluppo inferiore), rispettivamente detto valore viene sottratto (inviluppo superiore).

Nelle due soprastanti possibilità, ovviamente nel caso di un'ampiezza costante si ottiene una sostanziale semplificazione. In questo caso deve essere immesso solamente un singolo punto di guida per l'ampiezza (costante), il quale punto di guida serve poi per il calcolo degli estremi. La determinazione di una dipendenza funzionale per l'ampiezza, rispettivamente per la doppia ampiezza si snatura poi, vale a dire essa può venire a mancare.

In una terza possibilità i punti di inversione rispettivamente di uguale fase sui due inviluppi, ovvero linee di inviluppi, presenti come dipendenza funzionale possono essere calcolati tenendo conto dei tempi predeterminati dei punti di inversione, rispettivamente della durata di periodo, della componente oscillante.

In ogni caso si ottiene il vantaggio che per la completa determinazione dell'intero andamento oscillante del movimento del rispettivo banco devono essere immessi solamente pochi punti, rispettivamente valori.

In una ulteriore forma di esecuzione dell'invenzione, il punto di inversione rispettivamente successivo da raggiungere può essere calcolato solamente se il banco si trova già nella zona del rispettivo punto di inversione precedente. In tal modo si ottiene il vantaggio che nell'unità di valutazione e di comando non devono essere memorizzati tutti i punti di inversione, la qual cosa porta ad un ridotto fabbisogno di memoria. Se il comando del rispettivo dispositivo di azionamento a motore elettrico deve avere luogo in modo il più possibile semplice, allora l'unità di valutazione e di comando può comandare il dispositivo di azionamento tra due punti di inversione susseguentisi con una velocità sostanzialmente costante. La velocità costante necessaria può essere calcolata da rispettivamente due punti di inversione adiacenti dei punti di inversione determinati precedentemente.

Il comando del dispositivo di azionamento può o avere luogo in modo tale che il dispositivo di azionamento viene invertito al raggiungimento del percorso, oppure però all'istante del rispettivo estremo.

In un'altra forma di esecuzione del dispositivo secondo l'invenzione, nell'unità di valutazione e di comando addizionalmente ai punti di guida per il percorso medio o un inviluppo, al posto dei punti di guida per l'ampiezza o la doppia ampiezza della componente oscillante possono essere immessi punti di guida per l'importo della velocità del dispositivo di azionamento a motore elettrico. L'unità di valutazione e di comando determina allora al posto della dipendenza funzionale per l'ampiezza o per la doppia ampiezza, una dipendenza funzionale per la velocità e comanda il dispositivo di azionamento a motore elettrico in modo tale che, partendo dai punti di inversione trovantisi sugli inviluppi, il dispositivo di azionamento viene fatto funzionare con una velocità costante determinata dalla dipendenza funzionale per la velocità, e la direzione o senso di azionamento viene comandata in inversione ai rispettivi istanti predeterminati dei punti di inversione, non trovantisi sull'inviluppo, della dipendenza di tempo-percorso di perlomeno un banco.

Nella forma di esecuzione preferita dell'invenzione l'unità di valutazione e di comando può calcolare, dalle coordinate dei punti di guida per il percorso medio, per l'ampiezza o la doppia ampiezza oppure per un inviluppo, mediante interpolazione o regressione, una dipendenza funzionale chiusa almeno per le parti o intervalli temporali tra due punti di inversione.

Nel caso più semplice è possibile effettuare una interpolazione lineare tra due punti di guida. In questo caso nella prima e seconda possibilità, menzionate precedentemente, per ciascuna parte possono essere immessi anche un valore costante per l'ampiezza, rispettivamente per la doppia ampiezza, vale a dire il calcolo di una dipendenza funzionale per l'ampiezza o la doppia ampiezza si snatura secondo parti.

L'immissione dei punti di guida, rispettivamente dei valori per l'ampiezza o la doppia ampiezza e l'immissione dei predeterminati istanti per i punti di inversione, rispettivamente della durata di periodo, può avere luogo ovviamente tanto manualmente, per mezzo di un'adatta unità di immissione, quanto anche direttamente da un comando di macchina superiore.

In un ulteriore sviluppo dell'invenzione, i punti di guida, rispettivamente l'ampiezza o la doppia ampiezza, possono essere immessi per mezzo di un funzionamento di apprendimento o teach-in.

Conformemente ad una ulteriore forma di esecuzione dell'invenzione, il dispositivo di comando, nel caso di una macchina di filatura con almeno un primo ed un secondo banco, azionato da almeno un primo dispositivo di azionamento a motore elettrico, e con un terzo banco, azionato da un secondo dispositivo di azionamento a motore elettrico, può essere conformato in modo che nell'unità di valutazione e di comando è inseribile un rapporto nominale della distanza del primo e del terzo banco rispetto alla distanza del secondo e terzo banco, e che l'unità di valutazione e di comando comanda il secondo dispositivo di azionamento a motore elettrico in modo tale che il rapporto nominale rimane sostanzialmente costante nel tempo.

In una forma di esecuzione semplificata, nell'unità di valutazione e di comando possono essere immessi punti di guida per i percorsi medi del primo e del secondo banco, laddove l'unità di valutazione e di comando dai punti di comando, oppure dalle dipendenze funzionali da essa determinate per il percorso medio del primo e secondo banco determina una dipendenza funzionale per il percorso medio del terzo banco. Mediante l'immissione di un valore, rispettivamente di punti di guida per l'ampiezza della dipendenza di tempo-percorso del terzo banco l'unità di valutazione e di comando può determinare nuovamene i punti di inversione dell'intera dipendenza di tempo-percorso e può raggiungere i punti di inversione, mediante adatta scelta della velocità del secondo dispositivo di azionamento a motore elettrico, in modo che questi vengono raggiunti con sufficiente precisione. In tal modo si ottiene il vantaggio di una realizzazione sostanzialmente più semplice del comando.

Il dispositivo di comando secondo l'invenzione può essere impiegato in modo particolarmente vantaggioso su un filatoio ad anelli, laddove il banco per i guidafilo ed il banco degli anelli possono essere azionati accoppiati meccanicamente, ed il banco per gli anelli di restringimento dei palloni viene comandato nella modalità dell'invenzione. Ulteriori forme di esecuzione dell'invenzione risultano dalle rivendicazioni dipendenti. L'invenzione viene spiegata più dettagliatamente nel seguito in base ad un esempio di esecuzione illustrato nel disegno. In particolare nel disegno:

la figura 1 mostra una rappresentazione schematica degli elementi sostanziali dell'invenzione, nell'esempio di un filatoio ad anelli;

la figura 2 mostra un diagramma degli andamenti temporali del movimento degli elementi di guida dei fili in figura 1, secondo una prima forma di esecuzione dell'invenzione, e la figura 3 mostra un diagramma con andamenti temporali del movimento degli elementi di guida dei fili in figura 1, secondo una ulteriore forma di esecuzione dell'invenzione. Nel seguito viene spiegato l'impiego di un dispositivo di comando secondo l'invenzione nell'esempio di un filatoio ad anelli. Del filatoio ad anelli la figura 1 mostra solamente gli elementi di guida dei fili disposti su banchi e sostanziali per la comprensione dell'invenzione, come pure i relativi dispositivi di azionamento ed il comando dell'azionamento previsto a tale scopo.

Come è rilevabile dalla figura 1, i fili 1 si muovono da uno stiratoio, non illustrato più dettagliatamente, attraverso guidafilo 5 disposti su un banco 3 e attraverso anelli 9 di restringimento del pallone, disposti su un ulteriore banco 7, verso anelli 13 previsti su un terzo banco 11, rispettivamente verso cursori anulari 15 mobili sugli anelli 13. Da questi i fili 1 si muovono verso bobine 17, le quali sono disposte su un banco 19 e si estendono, concentricamente rispetto agli assi degli anelli 13, attraverso questi. Ovviamente il filatoio ad anelli, non illustrato per il resto più dettagliatamente, comprende una pluralità di siffatti punti di lavoro, dei quali in figura 1 ne è però rappresentato solamente uno per ragioni di chiarezza di visione.

Mentre il banco 19, sul quale sono previsti fusi azionati per le bobine 17, è conformato localmente fisso in direzione verticale, i banchi 3 e 7 per i guidatilo 5 e gli anelli 9 di restringimento dei palloni, come pure il banco 11 degli anelli sono movibili in direzione verticale. A questo scopo ciascun banco 3, 7, 11 è collegato, attraverso uno o parecchi elementi di trazione 21, con rispettivamente uno o parecchi tamburi di avvolgimento 23, 25, 27. Ovviamente i banchi 3, 7 e 11 movibili verticalmente sono guidati rispettivamente in direzione verticale.

Ciascuno dei tamburi di avvolgimento 23, 25, 27 è azionato da un motore elettrico separato 29, 31, 33. I motori elettrici 29, 31, 33 possono essere conformati preferibilmente come motori a passi. In tal modo si ottiene il vantaggio di un semplice raggiungimento di una posizione predeterminata dei banchi 3, 7, 11 senza che a tale scopo siano necessari sensori per il rilevamento della posizione dei singoli banchi. Ovviamente l'azionamento dei tamburi di avvolgimento 23, 25, 27 può però avere luogo anche per mezzo di dispositivi di azionamento a motore elettrico a piacere. Inoltre i singoli dispositivi di azionamento a motore elettrico possono impegnarsi sui banchi 3, 7, 11 in altro modo a piacere.

Inoltre due dei dispositivi di azionamento a motore elettrico per i banchi 3, 7, 11, preferibilmente i dispositivi di azionamento a motore elettrico per il banco degli anelli 11 e per il banco 3 per i guidaiilo, possono anche essere riuniti a formare un singolo dispositivo di azionamento a motore elettrico, laddove il movimento dei banchi 3 e il ha luogo attraverso una trasmissione a diramazione. Differenti andamenti di movimento dei banchi 3 e 11 possono essere allora realizzati, a titolo di esempio, per mezzo di un disco curvilineo.

Questa forma di esecuzione dell'invenzione (non illustrata) offre il vantaggio di un piccolo dispendio, laddove viene sfruttato il fatto che in un filatoio ad anelli il rapporto dei movimenti del banco ad anelli 11 e del banco 3 per i guidatilo 5 tra loro deve essere variato solamente in modo relativamente raro. Per l'adattamento, necessario relativamente frequentemente, del movimento verticale del banco 7 per gli anelli 9 di restringimento dei palloni di contro è previsto un dispositivo di azionamento comandabile separatamente.

Come illustrato in figura 1, il comando dei motori elettrici 29, 31, 33 ha luogo mediante una unità di valutazione e di comando 35. Poiché i necessari movimenti dei banchi 3, 7, il presentano una componente oscillante, i motori elettrici 29, 31, 33 devono poter essere comandati in inversione nella loro direzione o senso di rotazione da parte dell'unità di valutazione e di comando 35.

L'unità di valutazione e di comando 35 può, come illustrato in figura 1, essere collegata con una unità di immissione 37 per l'inserimento manuale di parametri per la determinazione del desiderato andamento temporale dei movimenti dei banchi 3, 7, 11. Inoltre l'unità di valutazione e di comando 35 può essere collegata con un comando di macchina 39 superiore, e può ricevere da questo 1 necessari parametri per la determinazione degli andamenti curvilinei dei movimenti dei banchi.

Quali parametri, per la determinazione degli andamenti curvilinei, devono essere immessi nell'unità di valutazione e di comando 35, ed in quale modo l'unità di valutazione e di comando 35 determina da ciò l'andamento temporale dei movimenti dei singoli banchi, viene rappresento in figura 2.

A tale scopo nella figura sono rappresentate le dipendenze o funzioni temporali dei valori assoluti dell'altezza del banco degli anelli , dell'altezza del banco per gli anelli di restringimento del pallone e dall'altezza del banco per i guidafilo · In relazione a ciò l'ambito temporale è quello di un prelevamento completo. Come è rilevabile dalla figura 2, il banco degli anelli il, per la produzione dell'abituale conformazione di bobina biconica, viene mosso verso l'alto all'incirca linearmente, seguendo un'altezza media ascendente lentamente però costantemente, laddove a questo movimento è sovrapposta una componente oscillante con ampiezza costante. La durata di periodo, rispettivamente frequenza, della componente oscillante è abitualmente sostanzialmente costante, potrebbe però in teoria anche variare.

L'andamento temporale del movimento del banco 3 per i guidatilo 5 è abitualmente formato, come illustrato in figura 2, in modo tale che all'incirca nel primo terzo di un prelevamento il banco viene mantenuto ad un'altezza costante e, alla fine di un prelevamento, segue un'altezza media ascendente in modo aumentante più fortemente, laddove a quest'altezza media è sovrapposta una componente oscillante, la cui ampiezza aumenta parimenti. La frequenza, rispettivamente la durata di periodo, della componente oscillante coincide con quella del movimento del banco degli anelli. I due movimenti hanno luogo con uguaglianza di fase.

In figura 2 sono rappresentate, in modo non dettagliato, l'operazione di inizio filatura, rispettivamente di cessazione di filatura, la qual cosa però non ha una grande importanza per la comprensione dell'invenzione.

Nel seguito viene spiegata l'immissione per la determinazione dell'andamento temporale del movimento di un banco in base alla curva , rappresentata in figura 2, per il movimento del banco 7 per gli anelli 9 di restringimento dei palloni. Le due altre curve e per il movimento dei due altri banchi possono essere preimpostate fisse. Ovviamente però il procedimento descritto nel seguito può essere impiegato anche per la determinazione dell'andamento temporale del movimento di questi due banchi.

Secondo una prima possibilità, per mezzo dell'unità di immissione 37 dell'unità di valutazione e di comando 35 vengono immessi dapprima i punti fino a In base ai punti fino a l'unità di valutazione e di comando 35 può calcolare, a titolo di esempio mediante l'impiego di procedimenti di interpolazione, rispettivamente di regressione, di per sè noti, la curva He(t), la quale rappresenta l'inviluppo, ovvero linea di inviluppo, superiore del desiderato andamento temporale del movimento per il banco 7.

Inoltre nell'unità di valutazione e di comando 35 possono essere immessi, per mezzo dell'unità di immissione 37, ulteriori valori fino a per l'ampiezza o la doppia ampiezza della componente oscillante (preferibilmente negli istanti dei punti fino a

immessi precedentemente). Da questi valori per l'ampiezza l'unità di valutazione e di comando può rilevare in modo analogo una curva per l'andamento dell'ampiezza

Il comando del motore 31 per il tamburo di avvolgimento 25, e quindi per il movimento del banco 7, può poi avere luogo in modo tale che l'unità di valutazione e di comando 35 calcola, dai valori immessi o inseriti in essa, i massimi e minimi della curva della e sceglie la velocità del motore elettrico 31 in modo tale che i massimi, rispettivamente minimi vengono raggiunti con sufficiente precisione. Il comando dei motori tra rispettivamente due estremi ha luogo preferibilmente con velocità costante in termini di importo.

Il calcolo dei massimi può avere luogo in tal caso mediante l'inserimento degli istanti già noti per i massimi nella curva per l'inviluppo superiore. Il calcolo dei minimi ha luogo mediante l'inserimento dei tempi già noti per i minimi nella curva e mediante sottrazione del rispettivo valore per la doppia ampiezza da questi punti calcolati. Il valore per la doppia ampiezza dipendente dal tempo ha luogo mediante l'inserimento degli stessi istanti nella dipendenza temporale, funzionale determinata precedentemente, dell'ampiezza

Al posto della determinazione di una dipendenza funzionale per l'ampiezza dipendente dal tempo, l'unità di valutazione e di comando può ovviamente anche sottrarre il doppio dei valori immessi per l'ampiezza fino a

dai rispettivi valori fino a e calcolare in questo modo corrispondenti punti per l'inviluppo inferiore . In base alla dipendenza funzionale, da determinare in modo analogo, per l'inviluppo inferiore è poi possibile rilevare i minimi della dipendenza temporale

mediante l'inserimento degli istanti già noti per i minimi nella dipendenza funzionale per l'inviluppo inferiore. In un'altra forma di esecuzione dell'invenzione, nell'unità di valutazione e di comando 35 al posto dell'ampiezza, rispettivamente dei valori per una dipendenza temporale dell'ampiezza, possono essere immessi anche valori per una velocità costante, rispettivamente per una velocità dipendente dal tempo, tuttavia sostanzialmente costante tra due estremi. Il raggiungimento degli estremi non trovantisi sull'inviluppo superiore, vale a dire dei minimi, può allora avere luogo con la velocità corrispondente, rispettivamente costante, laddove la velocità viene mantenuta cosi a lungo finché è raggiunto il tempo già noto del minimo da raggiungere. Successivamente viene invertito il senso di azionamento.

Ovviamente in questo procedimento per la determinazione delle dipendenze funzionali rispettivamente il numero dei punti da immettere o inserire può essere adattato alle rispettive esigenze. Inoltre al posto dei punti di guida per la determinazione dell'inviluppo superiore possono essere immessi anche corrispondenti punti per la determinazione dell'inviluppo inferiore

e l'ulteriore procedimento può essere modificato in modo corrispondente .

In una seconda possibilità possono essere immessi tanto i punti fino a per la determinazione dell'inviluppo superiore , quanto anche i punti fino a

per la determinazione dell'inviluppo inferiore. L'ulteriore procedimento ha poi luogo come nella variante, descritta precedentemente, della prima possibilità.

In una terza possibilità (non illustrata) si possono immettere in modo analogo punti corrispondenti per la determinazione dell'andamento temporale dell'altezza media, rispettivamente del percorso medio e, nuovamente nel modo descritto precedentemente, si può rilevare una dipendenza funzionale. In questo caso nell'unità di valutazione e di comando 35 vengono immessi inoltre punti distinti per l'andamento temporale dell'ampiezza e si può rilevare nuovamente la corrispondente dipendenza funzionale.

La determinazione dei minimi e dei massimi dell'andamento temporale ha allora luogo in modo tale che negli istanti ti dei massimi, rispettivamente minimi vengono determinati i corrispondenti valori di funzione

come pure i valori di funzione e mediante addizione, rispettivamente sottrazione, dei valori di ampiezza dai valori del percorso medio, vengono calcolati i massimi, rispettivamente i minimi.

Il raggiungimento dei massimi, rispettivamente minimi, ha luogo poi nel modo descritto precedentemente.

Come illustrato in figura 2, nell'unità di valutazione e di comando può essere immesso inoltre un istante dopo il cui raggiungimento l'unità di valutazione e di comando 35 comanda il motore 31, per il movimento del banco 7 per gli anelli 9 di restringimento dei palloni, in modo tale che il banco viene mosso in una posizione di estremità superiore. L'istante corrisponde in tal caso all'istante nell'ambito di un prelevamento, a partire dal quale il pallone formato dal filo è divenuto così piccolo per cui il rispettivo anello di restringimento del pallone diviene inefficace (in seguito al suo diametro interno fisso). Un movimento oscillante del banco 7 è in tal modo inutile e porterebbe solamente ad un inutile consumo di energia. In relazione a ciò la posizione di estremità superiore del banco viene scelte in modo tale che gli anelli 9 di restringimento del pallone si trovano in una posizione, la quale, anche verso la fine del prelevamento, esclude una collisione dei banchi 7 per gli anelli 9 di restringimento dei palloni con i banchi 3 e 11 per i guidafilo 5 e gli anelli 11.

La figura 3 mostra una ulteriore forma di esecuzione per la determinazione dell'andamento temporale del movimento del banco 7 per gli anelli 9 di restringimento dei palloni. In questa forma di esecuzione nell'unità di valutazione e di comando 35 viene immesso solamente un rapporto V, da mantenere costante, il quale si calcola come quoziente tra la distanza del banco 3 per i guidafilo 5 dal banco 7 per gli anelli di restringimento dei palloni e la distanza del banco 7 dal banco 11 degli anelli.

L'unità di valutazione e di comando 35 comanda il motore 31 per il tamburo di avvolgimento 25 poi in modo che il rapporto V immesso venga mantenuto costante. A tale scopo all'unità di valutazione e di comando 35 devono essere note ovviamente le posizioni attuali, rispettivamente da raggiungere nella fase susseguente, dei banchi 3 e 11. Ciò è tuttavia senz'altro il caso, poiché l'unità di valutazione e di comando deve comandare, in modo corrispondente, anche i due motori elettrici 29 e 33 previsti a questo scopo.

Se per esempio i motori 29 e 33 per i banchi 3, rispettivamente 11, vengono comandati dall'unità di valutazione e di comando 35 già con una velocità costante per il raggiungimento di predeterminati massimi, allora l'unità di valutazione e di comando 35, alla quale sono ovviamente noti i valori per i massimi, dai due valori per i massimi può rilevare il valore del massimo per il banco 7 corrispondentemente al rapporto V e può comandare il motore 21 in modo tale che l'ultimo massimo venga raggiunto contemporaneamente con i due altri massimi. In questo modo è possibile mantenere il rapporto V preassegnato senza un grande dispendio calcolatorio. Nell'esempio illustrato in figura 3 è scelto il rapporto

In un ulteriore sviluppo dell'invenzione, i parametri per la determinazione dell'andamento temporale del banco 7 possono essere immessi nell'unità di valutazione e di comando 35 anche per mezzo di un procedimento di apprendimento o teach-in. In relazione a ciò il filatoio ad anelli durante un funzionamento di prova può essere comandato manualmente, per esempio per mezzo dell'unità di immissione 37, in modo tale che vengano raggiunti, l'uno dopo l'altro, determinati punti del banco 7. Questi possono poi essere ricevuti o assunti, per esempio per mezzo di una pressione di tasto, in una memoria dell'unità di valutazione e di comando 35.

Claims (14)

1. Rivendicazioni 1. Dispositivo di comando per una macchina di filatura con: a) perlomeno un banco movibile secondo una predeterminata dipendenza di tempo-percorso presentante una componente oscillante, b) il quale banco è azionabile da un dispositivo di azionamento a motore elettrico ad esso associato, c) laddove il dispositivo di azionamento a motore elettrico è comandato da una unità di valutazione e di comando. caratterizzato dal fatto che: d) nell'unità di valutazione e di comando (35) sono inseribili punti di guida per il percorso medio e l'ampiezza della dipendenza di tempo-percorso oppure punti di guida per un inviluppo e la doppia ampiezza della dipendenza di tempo-percorso oppure punti di guida per entrambi gli inviluppi della dipendenza di tempo-percorso, e) dal fatto che l'unità di valutazione e di comando (35) dalle coordinate dei punti di guida per il percorso medio per l'ampiezza oppure per un inviluppo calcola una dipendenza funzionale per il percorso medio per l'ampiezza oppure la doppia ampiezza oppure per l'inviluppo

   f) dal fatto che l'unità di valutazione e di comando (35) determina i punti di inversione della dipendenza di tempo-percorso prendendo per base la dipendenza funzionale per il percorso medio e per l'ampiezza oppure prendendo per base la dipendenza funzionale di un inviluppo e della doppia ampiezza oppure prendendo per base i due inviluppi e g) dal fatto che l'unità di valutazione e di comando (35) comanda il dispositivo di azionamento (31) a motore elettrico in modo tale che i punti di inversione della dipendenza di tempo-percorso dell' almeno un banco (7) vengono raggiunti con sufficiente precisione.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'unità di valutazione e di comando (35) calcola sostanzialmente nell'ambito di tempo di un punto di inversione le coordinate (tempo, percorso) per il successivo punto di inversione.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che l'unità di valutazione e di comando (35) determina la velocità, sostanzialmente costante secondo l'importo, del dispositivo di azionamento (31) a motore elettrico in modo tale che i punti di inversione vengono raggiunti con sufficiente precisione rispetto agli istanti predeterminati.
4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, nel quale l'unità di valutazione e di comando (35) inverte il dispositivo di azionamento (31) a motore elettrico quando è raggiunto il tempo del rispettivo punto di inversione.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nell'unità di valutazione e di comando (35) sono inseribili i punti di guida per il percorso medio oppure per uno degli inviluppi e al posto dei punti di guida per l'ampiezza oppure la doppia ampiezza della componente oscillante sono inseribili punti di guida per l'importo della velocità del dispositivo di azionamento (31) a motore elettrico, dal fatto che l'unità di valutazione e di comando determina una dipendenza funzionale per la velocità, e dal fatto che l'unità di valutazione e di comando (35) comanda il dispositivo di azionamento (31) a motore elettrico in modo tale che, a partire dai punti di inversione trovantisi sull'inviluppo, il dispositivo di azionamento viene comandato con una velocità costante, determinata dalla dipendenza funzionale per la velocità e il senso di azionamento viene invertito nei rispettivi istanti predeterminati dei punti di inversione, non trovantisi sull'inviluppo, della dipendenza di tempo-percorso dell 'almeno un banco (7).
6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'unità di valutazione e di comando (35) dalle coordinate dei punti di guida per il percorso medio , per l'ampiezza oppure la doppia ampiezza oppure per un inviluppo

   calcola, mediante interpolazione o regressione, una dipendenza funzionale almeno per intervalli temporali tra due punti di inversione.
7. 7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i punti di guida sono inseribili nell'unità di valutazione e di comando (35) manualmente per mezzo di una unità di immissione o inserimento (37).
8. 8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i punti di guida sono inseribili nell'unità di valutazione e di comando (35) direttamente da un comando superiore (39) della macchina.
9. 9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i punti di guida sono inseribili per mezzo di un funzionamento di teach-in.
10. 10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i punti di guida per l'ampiezza oppure per la doppia ampiezza sono inseribili per mezzo di un funzionamento di teach-in.
11. 11. Dispositivo di comando per una macchina da filatura, in particolare secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti almeno un primo ed un secondo banco (3, 11) azionati da almeno un primo dispositivo di azionamento (29, 33) a motore elettrico, ed un terzo banco (7) azionato da un secondo dispositivo di azionamento (31) a motore elettrico, dal fatto che nell'unità di valutazione e di comando (35) è inseribile un rapporto nominale (V) della distanza del primo e terzo banco (3, 7) rispetto alla distanza del secondo e terzo banco (11, 7), e dal fatto che l'unità di valutazione e di comando (35) comanda il secondo dispositivo di azionamento (31) a motore elettrico in modo tale per cui il rapporto nominale (V) nel tempo rimane sostanzialmente costante.
12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che nell'unità di valutazione e di comando (35) sono inseribili punti di comando per i percorsi medi del primo e secondo banco (3, 11), dal fatto che l'unità di valutazione e di comando (35) dai punti di guida oppure dalle dipendenze funzionali, da essa determinate, per il percorso medio del primo e secondo banco determina una dipendenza funzionale per il percorso medio del terzo banco (7).
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che nell'unità di valutazione e di comando (35) sono inseribili punti di guida per l'ampiezza del percorso del terzo banco (7), e dal fatto che l'unità di valutazione e di comando (35) determina la velocità sostanzialmente costante, secondo l'importo, del secondo dispositivo di azionamento (31) a motore elettrico in modo tale che i punti di inversione vengono raggiunti con sufficiente precisione.
14. 14. Filatoio ad anelli con un dispositivo di comando secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il banco (3) per i guidafilo (5) ed il banco degli anelli (11) sono azionati accoppiati meccanicamente, e dal fatto che il banco (7) per gli anelli (9) di restringimento dei palloni è l'almeno un banco secondo le rivendicazioni da 1 fino a 10, rispettivamente il terzo banco secondo le rivendicazioni da 11 fino a 13.