ITMI960856A1 - Macchina torsionatrice o piegatrice particolarmente studiata per la fabbricazione di molle a torsione semplici e doppie - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

"MACCHINA TORSIONATRICE O PIEGATRICE, PARTICOLARMENTE STUDIATA PER LA FABBRICAZIONE DI MOLLE A TORSIONE, SEMPLICI E DOPPIE"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto una macchina torsìonatrìce o piegatrice, particolarmente studiata per la fabbricazione dì molle a torsione, semplici e doppie.

Come è noto, per la produzione dì molle elicoidali, vengono utilizzate apposite macchine avvolgitrici, denominate torsionatrici o piegatrici, con le quali il filo da utilizzare per la produzione delle molle viene spinto contro un apposito utensile di avvolgimento che provoca la progressiva deformazione del filo, portando alla formazione della molla nella sua classica forma elicoidale.

La spinta sul -filo durante la formazione della molla, viene fornita da un’unità di trasporto del filo che si compone sostanzialmente dì un gruppo dì rulli, ì quali trascinano il filo lungo una direzione di avanzamento e lo spingono ad attraversare un guidatilo affacciato all’utensìle di avvolgimento.

L’unità dì trasporto del filo è generalmente fìssa, rispetto al mandrino che supporta l’utensìle di avvolgimento, o tutt’al più mobile lungo una direzione che è parallela alla direzione di avanzamento del filo.

A causa dì questo fatto, sì riscontra una ridotta versatilità dì impiego di queste macchine.

Il compito del presente trovato è quello di risolvere il problema sopra esposto, realizzando una macchina torsionatrice o piegatrice, particolarmente studiata per la fabbricazione dì molle a torsione, che consenta di variare, a seconda delle esigenze, il punto di contatto del filo con l’utensìle dì avvolgimento.

Nell’ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del presente trovato è quello dì realizzare una macchina che presenti un’elevata flessibilità operativa.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare una macchina che sia in grado dì realizzare molle di diversa conformazione, senza richiedere necessariamente la sostituzione dell’utensìle dì avvolgimento.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare una macchina che offra le massime garanzìe di sicurezza e dì affidabilità, durante l’uso.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri, che meglio appariranno evidenziati in seguito, vengono conseguiti da una macchina tor— sionatrìce o piegatrice, particolarmente studiata per la fabbricazione dì molle a torsione, semplici e doppie, la quale comprende un’unità dì trasporto del filo, provvista di un gruppo di rulli per il trascinamento del filo lungo una direzione di avanzamento.

La suddetta unità dì trasporto del filo è affacciata ad un utensile di avvolgimento, che esegue la piegatura del filo e la suddetta macchina è caratterizzata dal fatto che l’unità dì trasporto del filo è mobile a comando, rispetto al suddetto utensìle di avvolgimento, sìa parallelamente alla direzione dì avvolgimento che trasversalmente, allo scopo dì variare il punto di contatto del filo con l’utensìle dì avvolgimento.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della raacchina che costituisce l’oggetto del presente Brevetto di Invenzione potranno essere meglio compresi mediante l’ausìlio della seguente descrizione di alcune forme preferite dì esecuzione della macchina medesima, illustrate, a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle varie figure del disegno allegato, in cui:

la figura 1 illustra, schematicamente, la macchina secondo il presente trovato, in alzato laterale, in una prima forma di esecuzione;

le figure 2 e 3 illustrano, schematicamente, la macchina, secondo il presente trovato, nella prima forma di esecuzione, vista in pianta dall’alto, in due diverse posizioni dell’unità di trasporto del filo, rispetto all’utensìle dì avvolgimento;

la figura 4 illustra schematicamente, in alzato laterale e parzialmente sezionata, la macchina secondo il presente trovato, in una seconda forma di esecuzione;

le figure 5 e 6 illustrano la macchina nella seconda forma di esecuzione, vista in pianta dall’alto, con l’unità di trasporto del filo in due diverse posizioni, rispetto all’utensìle dì avvolgimento;

la figura 7 illustra, schematicamente, un’ulteriore variante dì esecuzione della macchina, secondo il presente trovato, vista in alzato laterale e pai— zìalmente sezionata;

la figura 8 illustra la stessa macchina illustrata nella figura 7, vista frontalmente e parzialmente sezionata.

Con particolare riferimento alle figure da 1 a 3, la macchina secondo il presente trovato, in una prima forma dì esecuzione, comprende un basamento 1, che supporta un’unità dì alimentazione 2 del filo 3, da sottoporre a deformazione per la produzione dì molle.

Più particolarmente, l’unità di trasporto 2 comprende un gruppo dì rulli 4 che sono azionati con moto rotatorio attorno ai rispettivi assi e che cooperano tra loro per spìngere il filo 3 lungo una direzione di avanzamento.

L’unità dì trasporto 2 comprende, inoltre, un guidafìlo 5 che presenta un passaggio per il filo, disposto parallelamente alla direzione dì avanzamento del filo stesso, e che si affaccia ad un utensile dì avvolgimento 6, costituito, nella forma di esecuzione illustrata nelle figure da 1 a 3, da un albero dì avvolgimento, ad asse verticale, che viene azionato con moto rotatorio attorno al proprio asse in modo da provocare il progressivo avvolgimento del filo 3 attorno allo stesso albero.

Tra il guida-filo 5 e l’utensile di avvolgimento 6 è disposto un coltello dì taglio 7, che ha la -funzione dì tagliare il filo 3, quando viene terminata la formazione di una molla.

L’unità dì trasporto 2 è supportata dal basamento 1 mediante due coppie dì guide a croce 8, ciascuna delle quali è composta da una guida inferiore 9, che è orientata perpendicolarmente alla direzione di avanzamento del filo 3, da una guida intermedia 10 e da una guida superiore 11 la quale è disposta parallelamente alla direzione di avanzamento del filo 3 affinché l’unità dì trasporto del filo 3 possa essere mossa sia in direzione parallela alla direzione di avanzamento del filo 3 che in direzione perpendicolare, in un piano sostanzialmente orizzontale.

Lo spostamento dell’unità di trasporto 2 lungo le guide 8 viene ottenuta, in direzione parallela alla direzione di avanzamento del filo 3, ad esempio mediante un servomotore 12 il quale, attraverso opportuni mezzi dì trasmissione, costituiti ad esempio da una cinghia 13 e da un accoppiamento vitemadrevite, agisce sull’unità di trasporto 2.

Lo spostamento dell’unità dì trasporto 2 in direzione perpendicolare alla direzione dì avanzamento del filo 3 può essere ottenuto, in modo analogo, me dìante mezzi di azionamento di tipo noto e non illustrati per semplicità.

Secondo la variante di esecuzione illustrata nelle figure da 4 a 6, l’unità di trasporto 2 del filo, anziché essere supportata dal basamento 1 mediante guide a croce, è infulcrata a tale basamento 1 mediante un perno 20, ad asse 20a verticale, ovvero perpendicolare alla direzione di avanzamento del filo 3 nell’unità dì trasporto 2.

In questo caso, lo spostamento dell’unità dì trasporto 2, ovvero la sua oscillazione attorno all’asse 20a, rispetto al basamento 1, può essere ottenuto ancora mediante un servomotore con una trasmissione a vite o madrevite, indicata globalmente con il numero di riferimento 21, che agisce sull’unità dì trasporto 2 per provocare la sua parziale rotazione attorno all’asse 20a.

In pratica, utilizzando la possibilità dì traslazione dell’unità dì trasporto 2, rispetto all’utensile dì avvolgimento 6, sìa in direzione parallela che in direzione perpendicolare a quella di avanzamento del filo 3, è possibile variare il punto dì contatto del filo con l’utensile di avvolgimento 6, in modo da potere realizzare con uno stesso utensile dì avvolgimento, diverse molle, a seconda delle esìNelle figure 2 e 3, come pure nelle figure 5 e 6 è illustrata questa possibilità di spostamento dell’unità di trasporto 2, rispetto all’utensìle dì avvolgimento per ottenere due molle con sensi dì avvolgimento opposti tra loro.

Nella forma dì esecuzione illustrata nelle figure 7 e 8, è prevista la possibilità dì spostare il mandrino 30, che supporta l’utensile di avvolgimento 31, in direzione trasversale a quella di avanzamento 33 del filo 3 erogato dal guìdafìlo 5 dell’unità di trasporto 2.

Come è illustrato in tale figura, il mandrino 30 è disposto con il suo asse 30a in verticale ed è supportato, sia in modo girevole attorno a tale asse 30a, che parallelamente allo stesso asse 30a, da una struttura di supporto 34.

Internamente alla struttura di supporto 34, è disposto un albero filettato 35, anch’esso ad asse verticale, che si impegna con una madrevite 36, solidale ad un blocchetto mobile 37, che supporta il mandrino 30 in modo girevole attorno al suo asse 30a.

L’albero filettato 35 è azionabile, mediante un motore elettrico 38, in modo da provocare la traslazione del blocchetto 37 e, quindi, del mandrino 30 parallelamente all’asse 30a.

Il mandrino 30 è azionabile, con moto rotatorio attorno al suo asse 30a, mediante una trasmissione a ruote dentate 41 e 42, anch’esse alloggiate all’interno della struttura dì supporto 34.

Quest'ultima è montata, in modo scorrevole, lungo guide 43a e 43b che sono disposte orizzontalmente e che si sviluppano perpendicolarmente alla direzione dì avanzamento 33 del filo 3.

Lo spostamento della struttura dì supporto 34 e, quindi, del mandrino 30 in orizzontale, ovvero le guide 43a e 43b, è ottenuto, in modo analogo a quanto già descrìtto con riferimento agli spostamenti precedenti, mediante l’azionamento dì un albero filettato 44, che si impegna con una madrevite solidale alla struttura di supporto 34.

In pratica, il mandrino 30 può essere spostato sia verticalmente, ovvero in direzione parallela al suo asse 30a, e quindi perpendicolarmente alla direzione di avanzamento 33, preferibilmente orizzontale, che parallelamente alle guide 43a e 43b, anch’esse orizzontali, ma perpendicolari alla direzione di avanzamento 33 in modo da variare, a seconda delle esigenze, il punto dì contatto del filo erogato dal guidatilo 5 con l’utensìle 31.

L’utensile 31 è supportato dal mandrino 30 mediante un portautensìle 45 che, come illustrato in particolare nella figura 7, può essere ruotato, in modo dì per sé noto, attorno al suo asse, disposto parallelamente o addirittura coincidente con la direzione dì avanzamento 33.

E' da notare che il mandrino 5 potrà essere un mandrino dì tipo fisso, oppure potrà essere girevole attorno al suo asse, il quale coincide con l’asse del filo 3, e potrà essere anche dotato dì mezzi dì pinzatura del filo, durante la sua rotazione, in modo da incrementare ulteriormente le possibilità dì lavorazione della macchina, secondo il presente trovato.

Da quanto in precedenza descrìtto e dall’analisi delle varie figure dei disegni allegati, risulta evidente come il trovato raggiunga pienamente gli scopi proposti.

In particolare, si desidera sottolineare il fatta che viene realizzata una macchina che, grazie alla possibilità di variare il punto di contatto del filo con l’utensile di avvolgimento, presenta un’elevata flessibilità dì impiego, in grado di soddisfare pienamente le più svariate esigenze di lavorazione nella produzione di molle.

Il trovato, così concepito, è suscettìbile dì numerose varianti e modifiche, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti ì dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi, tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Macchina torsionatrice o piegatrice, particolarmente studiata per la fabbricazione di molle a torsione, semplici e doppie, comprendente un'unità di trasporto del filo provvista di un gruppo di rulli per il trascinamento del filo lungo una direzione dì avanzamento, detta unità di trasporto del filo essendo affacciata ad un utensile di avvolgimento che esegue la piegatura del filo, caratterizzata dal fatto che la suddetta unità di trasporto del filo è mobile a comando, rispetto all'utensile di avvolgimento, sia parallelamente che trasversalmente alla direzione dì avanzamento per variare il punto dì contatto del filo con l'utensìle dì avvolgimento.
2. 2. Macchina, come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la suddetta unità di trasporto del filo è montata su slitte a croce supportate dal basamento della macchina, essendo previsti mezzi per una traslazione della suddetta unità di trasporto lungo i due rami delle slitte, disposti rispettivamente parallelamente e perpendicolarmente alla suddetta direzione di avanzamento.
3. 3. Macchina, come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la suddetta unità dì traspoi— to del filo è fulcrata al basamento della macchina attorno ad un asse sostanzialmente perpendicolare alla suddetta direzione di avanzamento.
4. 4. Macchina, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal tatto che la suddetta unità di trasporto del filo comprende un guidatilo nel quale è definito un passaggio per il filo, che si sviluppa lungo la direzione dì avanzamento, e che il suddetto guidatilo è girevole a comando attorno all'asse del filo, disposto lungo la suddetta direzione di avanzamento.
5. 5. Macchina, come ad una o più rivendicazione precedenti, caratterizzata dal fatto che il suddetto guidatilo è provvisto di mezzi per la pinzatura del filo.
6. 6. Macchina, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l’utensile di avvolgimento è montato su un mandrino, girevole a comando attorno ad un asse perpendicolare alla direzione di avanzamento.
7. 7. Macchina, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il suddetto utensìle è montato su un portautensìlì girevole a comando, rispetto al suddetto mandrino, attorno ad un asse parallelo alla direzione dì avanzamento.
8. 8. Macchina, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il suddetto mandrino è mobile a comando lungo una prima direzione, trasversalmente alla direzione dì avanzamento.
9. 9. Macchina, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il suddetto mandrino è mobile a comando lungo una seconda direzione, sostanzialmente perpendicolare alla direzione dì avanzamento e sostanzialmente perpendicolare a detta prima direzione.
10. 10. Macchina torsionatrìce o piegatrice, particolarmente studiata per la fabbricazione dì molle a torsione, semplici e doppie, come ad una o più rivendicazioni precedenti, il tutto, in sostanza, come più ampiamente descrìtto ed illustrato e per gli scopi specificati.