ITMI960243A1 - Ruota monoblocco perfezionata per locomotori e veicoli su rotaie - Google Patents

Abstract

Una ruota perfezionata (10) per locomotori e veicoli su rotaia, specie per trasporti ferroviari, è costituita da tre solidali settori formati da un mozzo (12) con foro passante trasversalmente esteso (14), da una fascia periferica o anello (16) con bordino di guida (16') che riscontra il fungo della rotaia e da una piastra (18), compresa tra detti settori (12), (16), a sezione differenziata, sviluppata assialmente e provvista di una pluralità di equidistanti fori passanti (38), (38'), (40), ottenuti lungo circonferenze aventi diametro diverso.

Description

Descrizione della domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo: "Ruota monoblocco perfezionata per locomotori e veicoli su rotaie."

La presente invenzione riguarda una ruota monoblocco perfezionata per locomotori e veicoli su rotaie.

Più in particolare, la presente invenzione si riferisce ad una ruota perfezionata come sopra definita» specie per trasporti ferroviari, ottenuta in corpo unico e provvista, su ciascuno dei contrapposti fronti, di una sede per l'alloggiamento ed il vincolo del disco freno.

I locomotori ed i veicoli su rotaie di cui trattasi sono generalmente equipaggiati con ruote cerchiate aventi centro ruota e sezione radiale a forma di "S" ed i dischi-freno sono calettati sull:assìle.

II principale inconveniente legato a questo tipo di soluzione costruttiva, riguarda l'ingombro dei dischi-freno che limitano fortemente lo spazio necessario per alloggiare il sistema di trasmissione ed il motore.

A causa della incompatibilità a livello di spazio disponibile tra motore e trasmissione e dischi-freno, normalmente venivano esclusi i dischi-freno e veniva adottato un sistema di frenatura a ceppi.

Il sistema di frenatura a ceppi non è utilizzabile nel caso di alta velocità del veicolo ed elevati carichi per asse.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti lamentati in precedenza.

Più in particolare, lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare una ruota monoblocco perfezionata per locomotori e veicoli su rotaia atta a consentire una frenatura per mezzo di dischifreno montati sulla ruota stessa.

Ulteriore scopo dell’invenzione è quello di mettere a disposizione degli utilizzatori una ruota monoblocco perfezionata in grado di garantire un elevata livello di resistenza ed affidabilità nel tempo, tale inoltre da poter essere facilmente ed economicamente realizzata .

Questi ed altri scopi ancora vengono raggiunti dalla ruota monoblocco perfezionata oggetto della presente invenzione che si caratterizza fondamentalmente per i.1 fatto di essere costituita da tre solidali settori. formati da un mozzo con foro passante trasversalmente esteso, da una fascia periferica o anello con bordino di guida che riscontra il fungo della rotaia e cia una piastra centrale, compresa tra detti settori , a sezione , assialmente e provvista di una pluralità di equidistanti fori trasversali passanti ottenuti lungo circonferenze aventi diametro diverso .

Le caratteristiche costruttive e funzionali della ruota monoblocco perfezionata oggetto dell’invenzione risulteranno meglio evidenzia te nel corso della dettagliata descrizione che segue di una sua forma di esecuzione preferita e non limitativa , fatta con riferimento alla allegata tavola di disegni in cui: a figura 1 si rappresenta schematicamente una vista frontale parziale della ruota monoblocco perfezionata oggetto dell’invenzione;

a figura 2 si rappresenta schematicamente una sezione longitudinale della stessa porzione di ruota.

Con riferimento alle citate figure , la ruota monoblocco oggetto del l ’ i nvenzione è indicata complessivamente con 10 a figura 2, che ne rappresenta esemplifica la superiore, la restante parte inferiore essendo a essa speculare.

Detta ruota definisce basilarmente tre solidali settori, formati da un mozzo 12 con foro passante trasversalmente esteso 14, da una fascia periferica o anello .1.6 e da una piastra centrale 18, a sezione differenziata, compresa fra detti settori. La fascia periferica 16 formante il cerchione, a sezione sostanzialmente trapezoidale, è provvista sul fronte esterno di tradizionale bordino di guida 16’ che riscontra un fianco del fungo della rotaia; sul contrapposto fronte, detta fascia 16 presenta contrapposte porzioni progressivamente incavate che si raccordano alla piastra centrale 18 sviluppata assialmente .

Secondo la forma di esecuzione preferita rappresentata alle citate figure, dette porzioni incavate, indicate con 20, 20’, si raccordano alla piastra 18 con un raggio compreso fra SO e 60 mm, preferibilmente pari a 45 mm.

Il mozzo 12 si sviluppa attorno al foro passante in una fascia 22 di altezza limitata, esempiifi.cativamente compresa fra 75 e 85 mm, che definisce la larghezza massima della ruota 10; da detta fascia, il mozzo si raccorda alla piastra 18 con porzioni interna 24 ed esterna 26 progressivamente incavate; sul fronte interno della ruota 10. il raccordo presenta un raggio compreso fra 60 e 100 mm. preferibilmente pari a 95 mm, mentre sul fronte opposto la stessa quota è compresa tra 110 e 160 mm, ed è preferibilmente pari a 150 mm. La piastra centrale 18 presenta, nel proprio sviluppo, settori aventi spessore diverso; in posizione sostanzialmente centrale, detta piastra è definita da un settore 28, di altezza limitata e spessore costante, avente i contrapposti fronti interno 30 ed esterno 32 paralleli ed equidistanti dall’asse longitudinale della ruota; lo spessore del settore 28 è indicativamente compreso fra 40 e 55 mm . La parte di piastra 18 che si sviluppa dalle porzioni incavate 20, 20’ dell’anello 16 presenta un progressivo incremento del proprio spessore e si collega al settore 28. avente spessore maggiore. Il settore 28 si raccorda alla piastra centrale 18 con porzioni interna 34 ed esterna 34’. progressivamente incavate; sul fronte interno ed esterno della ruota 10, il raccordo presenta un raggio compreso fra 70 e 90 mm, preferibilmente pari a 80 mm. Analogamente, la parte di piastra 18 che si sviluppa dalle porzioni incavate 24, 26 della fascia 22 del mozzo 12, si collega al settore 28. Detto ultimo è centralmente provvisto di equidistati fori trasversali passanti 38. per l’alloggiamento dei mezzi di vincolo dei dischi-freno (non rappresentati) di cui si dirà in seguito.

Ulteriori fori trasversali passanti, indicati con 40, sono formati sulla parte di piastra 18 che si sviluppa dalle porzioni incavate 20, 20’, sostanzialmente a ridosso dell’anello o fascia periferica 16, in parte lungo le stesse porzioni 20, 20’. Preferibilmente, detti fori 40 presentano lo stesso diametro e sono sviluppati lungo due ci rconferenze aventi diametro leggermente differenziato. Ai fori 38, nei quali sono alloggiate le spine e i bulloni di collegamento del disco freno alla ruota, si alternano ulteriori fori 38’ di diametro inferiore, leggermente sfalsati rispetto ai primi in quanto formati lungo una circonferenza di diametro leggermente maggiore. In questi ultimi fori 38’ sono inserite delle spine fresate (non rappresentate ) che servono per il collegamento dei dischi-f reno.

I contrapposti fronti della ruota 10, nella parte compresa tra il mozzo 12 e l’anello ló, definiscono altrettante sedi circolari ribassate, data la creazione delle porzioni incavate 20, 20’, 24 e 26 formanti i raccordi alla piastra centrale 18; in dette sedi vengono vantaggiosamente disposti i dischi-freno della ruota 10, che riscontrano il piano di appoggio formato dai contrapposti fronti interno 30 ed esterno 32 del settore 28. Detti dischi sono vincolati alla ruota 10 mediante le convenzionali spine di cui s’è detto e bulloni inseriti nei fori 33 e distanziali inseriti nei fori 38’. La piastra centrale 18 è ulteriormente provvista di aperture passanti che cor rispondono ai fori 40, per il passaggio dei distanziali collegati ai 2 settori contrapposti dei dischi freno .

La ruota perfezionata oggetto della presente invenzione, incorporando i dischi freni ad essa vincolati in punti ci rconf erenzialmen te disposti impedisce l’orientamento angolare dei dischi stessi rispetto ai pattini di frenatura. Viene quindi assicurato l’uniforme consumo dei citati pattini che, conseguentemente, risultano sollecitati in misura minore.

La specifica configurazione monoblocco della ruota, inoltre, conferisce una adeguata rigidezza laterale. L’invenzione, così come sopra descritta e più avanti rivendicata, è stata tuttavia proposta a puro titolo esemplificativo, intendendosi che la stessa potrà essere suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte peraltro rientranti nell’ambito del concetto inventivo .

Si intendono possibili, in particolare, eventuali inversioni strutturali o dislocazioni alternative dei componenti o parti che complessi vamente formano la ruota perfezionata oggetto dell’invenzione.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Ruota perfezionata (10) per locomotori e veicoli su rotaia, specie per trasporti ferroviari, caratterizzata dal fatto di essere costituita da tre solidali settori formati da un mozzo (12) con foro passante trasversalmente esteso (14), da una fascia periferica o anello (16) con bordino di guida (16’) che riscontra il fungo della rotaia e da una piastra (18), compresa tra detti settori (12), (16), a sezione differenziata, sviluppata assialmente e provvista di una pluralità di equidistanti fori passanti (38), (38’), (40), ottenuti lungo circonferenze aventi diametro diverso.
2. 2. Ruota perfezionata secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la fascia periferica (16) presenta, sul fronte opposto rispetto al bordino di guida (16’), contrapposte porzioni progressivamente incavate (20). (20’) che si raccordano a detta piastra (18) con un raggio pari a 45mm.
3. 3. Ruota perfezionata secondo le rivendicazioni precedenti, caratteri zzata dal fatto che il mozzo (12) definisce, attorno al foro passante (14). una fascia (22), di altezza compresa fra 75 e 85 mm, che si raccorda alla piastra (18) con porzioni interna (24) ed esterna (26) progressivamente incavate, con raggio rispettivamente pari a 95 e 150 mm.
4. 4. Ruota perfezionata secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la piastra (18), in posizione sostanzialmente centrale, presenta un settore (38) a spessore costante, compreso tra 40 e 55 mm, in cui i contrapposti fronti interno (30) ed esterno (32) paralleli tra loro sono equidistanti dall’asse longitudinale della ruota medesima.
5. 5. Ruota perfezionata secondo una o più delle rivendicazioni recedenti, caratterizzata dal fatto che la parte di piastra (18.) sviluppata dalle porzioni incavate (20), (20’) dell’anello (16) presenta un progressivo incremento del proprio spessore e si raccorda al settore (28) con porzioni interna (34) ed esterna (34’) progressivamente incavate con raggio pari a 80 mm.
6. 6. Ruota perfezionata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i fori (38) sono realizzati in posizione centrale sul settore (28) a spessore maggiore della piastra (18) ed accolgono mezzi di vincolo, bulloni o equivalenti, per una coppia di dischi-freno., ciascuno dei quali appoggia sul fronte interno (30) o esterno (32) del medesimo settore (28).
7. 7. Ruota perfezionata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i fori (40) sono realizzati sulla parte dì piastra (18) che si sviluppa dalle porzioni incavate (20), (20’) sostanzialmente a ridosso dell'anello o fascia perir fenica (16), in parte lungo le stesse porzioni, in detti fori essendo disposti e vincolati distanziali.
8. 8. Ruota monoblocco perfezionata per locomotori e veicoli su rotaia, così come descritta con particolare riguardo alla riserva espressa nell’ultimo periodo della parte descrittiva, esemplificativamente illustrata e per gli scopi specificati.