ITMI952579A1 - Procedimento per collegare senza filo un terminale di dati ad una rete di trasmissione di dati - Google Patents
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Abstract
L'invenzione riguarda un procedimento per collegare senza filo un terminale di dati ad una rete di trasmissione di dati utilizzando il sistema di telecomunicazioni DECT. Nel procedimento dell'invenzione, la parte radio portatile (PP) e la parte radio fissa (FP) inseriscono informazioni di segnalazione secondo il V.24, per esempio, in quadri soddisfacenti al protocollo DECT per essere radiotrasmessi tramite l'interfaccia di aria. Quando si utilizza segnalazione interna al canale di dati è vantaggioso di utilizzare un protocollo ausiliario soddisfacente per esempio allo standard V.110. Può anche essere usata segnalazione locale, nel quale caso il canale di dati non richiede di essere usato per segnalazione durante trasmissione di dati. Il procedimento può anche essere usato per trasferire i comandi di approntamento di chiamata automatico secondo lo standard V.25 bis. Il procedimento dell'invenzione facilita una connessione di dati senza filo a distanza breve che è compatibile con altre applicazioni DECT e che può utilizzare componenti di sistema DECT vantaggiosi.
Description
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un procedimento per collegare senza filo equipaggiamento terminale di dati ad una rete di trasmissione di dati tramite il sistema di telecomunicazioni DECT.
E' un procedimento noto collegare equipaggiamento terminale di dati ad una rete telefonica fissa pubblica tramite un modem. Allora l'interfaccia tra l'equipaggiamento terminale di dati e il modera soddisfa allo standard CCITT V.24, per esempio. Tuttavia, vi è in vista una necessità crescente di trasmettere dati tra equipaggiamento terminale di dati mobile ed una rete di trasmissione di dati, che richiede un'interfaccia senza filo.
I sistemi telefonici mobili senza filo, come il NMT e il GSM, sono usati principalmente per trasmettere parlato. Questi sistemi sono reti di telecomunicazioni a grande distanza. Oltre alla connessione di parlato, queste reti forniscono anche procedimenti per la trasmissione di dati digitali e per connessione senza filo di equipaggiamento terminale di dati ad una rete di telecomunicazioni.
I sistemi precedenti funzionano in un'ampia area e, a causa della grande distanza, il numero di canali radio disponibili è molto limitato. Dato che una connessione modem solitamente utilizza una grande quantità di tempo di connessione, è irragionevolmente costoso riservare un canale radio per quello scopo. D'altra parte, all'interno di un edificio la distanza operativa è breve.
Vi sono modem senza filo e LAN senza filo per la trasmissione di dati all'interno di edifici. Tuttavia, questi sistemi hanno costi di equipaggiamento elevati e sono incompatibili con altri sistemi che utilizzano trasmissione di dati senza filo. Vi sono anche sistemi telefonici e sistemi di paginazione senza filo per la trasmissione di dati all'interno di edifici ma una connessione senza filo di equipaggiamento terminale di dati a questi sistemi non è possibile.
Per comunicazione locale senza filo vi è il sistema di telecomunicazioni digitale senza filo europeo (DECT) che fornisce mezzi vantaggiosi di trasmissione di dati per l'implementazione di chiamate o paginazione. Uno svantaggio del sistema è, tuttavia, che esso non permette la connessione di equipaggiamento terminale di dati/modem.
Uno scopo della presente invenzione è fornire un procedimento e un sistema per collegare equipaggiamento terminale di dati ad una rete di comunicazione fissa tramite il sistema DECT senza filo. Il procedimento dell'invenzione è caratterizzato da ciò che è espresso nella parte caratterizzante della rivendicazione 1. Forme di realizzazione preferite sono presentate nelle rivendicazioni dipendenti.
L'invenzione è illustrata descrivendo forme di realizzazione dell'invenzione con riferimento ai disegni allegati, dove
la figura 1 mostra un grafico di segnalazione generale secondo l'invenzione,
la figura 2 mostra un grafico di segnalazione secondo l'invenzione quando si utilizza segnalazione in banda secondo lo standard CCITT V.110, la figura 3 mostra un grafico di segnalazione secondo l’invenzione quando si utilizza segnalazione secondo lo standard GSM L2C0P/L2B0P, la figura 4 mostra un grafico di segnalazione secondo l'invenzione quando si utilizza segnalazione secondo lo standard SP-2812-A, e
la figura 5 mostra un grafico di segnalazione secondo l'invenzione quando si utilizza controllo locale,
la figura 6 mostra un grafico di segnalazione secondo l'invenzione quando si utilizza approntamento di chiamata V.25bis e trasmissione duplex completa,
la figura 7 mostra un grafico di segnalazione secondo l'invenzione quando si utilizza trasmissione semi-duplex.
Nelle figure e nella descrizione, sono usate le seguenti abbreviazioni:
DTE Equipaggiamento terminale di dati
DCE Equipaggiamento di terminazione di circuito di dati, modem
PP Parte radio portatile
FP Parte radio fissa
PSTN Rete telefonica commutata pubblica
I termini correlati agli standard sono definiti di seguito:
L’equipaggiamento terminale di dati e un modem comunicano tramite un'interfaccia secondo lo standard CCITT V.24 generalmente noto. L'interfaccia è descritta nella CCITT Recommendation V.24: elenco di definizione per circuiti di interscambio tra equipaggiamento terminale di dati (DTE) e equipaggiamento di terminazione di circuito di dati (DCE), CCITT Blue Book, Voi. VIII.1, ITU, Ginevra (1989), pp. 104-121.
Secondo lo standard, i seguenti segnali sono trasmessi tra un DTE e un modem.
105 Richiesta di invio (RTS)
106 Azzeramento per invio (CTS)
107 Gruppo di dati pronto (DRS)
108 Terminale di dati pronto (DTR)
109 Rivelazione di portante (CD)
Inoltre, un segnale di interruzione o BREAK è richiesto in trasmissione asincrona tra un DTE e un modem. Per il controllo di flusso di dati è anche possibile utilizzare messaggi XON/XOFF trasmessi sul canale di dati.
I modem spesso utilizzano approntamento automatico di chiamata secondo lo standard CCITT V.25bis. Questa funzione è descritta nella CCITT Recommendation V.25bis: equipaggiamento di chiamata e/o risposta automatica parallelo alla rete telefonica commutata generale (GSTN) utilizzante i 100 circuiti di interscambio in serie, CCITT Blue Book, Voi. VIII.1, ITU, Ginevra (1989), pp. 121-153.
I seguenti comandi tra un DTE e un modem sono correlati allo standard precedente:
{CRN} Compone numero
{CRI} Compone numero breve
{VAL} Comando valido
{INV} Comando non valido
{CFI} Chiamata fallita
{INC} Chiamata in arrivo
{DIC} Trascura chiamata in arrivo
{CIC} Collega chiamata in arrivo.
Il sistema di telecomunicazioni senza filo DECT è descritto nello Standard di Telecomunicazione Europeo ETS 300175-1-9: equipaggiamento e sistemi radio (RES); interfaccia comune di telecomunicazioni senza filo europea digitale (DECT), European Telecommunications Standards Institute, 1992.
Le seguenti abbreviazioni sono correlate al sistema DECT:
MAC Strato di controllo di accesso medio
IWU Unità di interlavoro
LAPU Protocollo LAP di piano di utente DECT
Piano C Piano di controllo del protocollo di trasmissione di dati
U Piano di utente del protocollo di trasmissione di dati
A/B Profilo di dati utilizzante il servizio LU2 dello strato DECT DLC Profilo C Profilo di dati utilizzante il servizio LU3 dello strato DECT DLC Messaggi nel sistema DECT
{CC-SERVICE-CHANGE} Cambiamento di servizio di chiamata {CC-SETUP} Approntamento di chiamata
{CC-CONNECT} Collegamento di chiamata
{CC-RELEASE} Abbandono di chiamata
{CC1-RELEASE-COM} Chiamata abbandonata
La figura 1 mostra in un modo generalizzato un grafico di segnalazione tipico secondo l'invenzione. L'interfaccia tra equipaggiamento terminale di dati DTE e una parte radio portatile PP come pure tra equipaggiamento di terminazione di circuito di dati DCE e una parte radio fissa FP soddisfa agli standard V.24 e V.25bis. Nelle parti radio portatili e fisse questa interfaccia è posizionata nell'unità di interlavoro IWU. Per trasmissione senza filo le parti radio fissa e portatile inseriscono dette informazioni di segnalazione e comandi di approntamento di chiamata in quadri secondo il protocollo DECT, e in connessione con la ricezione esse leggono dette informazioni dai quadri.
Informazioni di segnalazione possono essere trasferite utilizzando segnalazione interna nel canale di dati o utilizzando principalmente segnalazione esterna/locale. Quando si utilizza segnalazione interna, è vantaggioso utilizzare un protocollo ausiliario, particolarmente i protocolli CCITT V.110, GSM L2C0P/L2BQP o SP-2812-A. In seguito è illustrata in un modo esemplificativo la segnalazione con ciascuno di detti protocolli ausiliari come pure la segnalazione esterna/locale. Inoltre, il trasferimento di comandi automatici di approntamento di chiamata è illustrato quando si utilizzano comandi V.25bis.
CCITT V.110
Il CCITT V.110 utilizza combinazioni di bit speciali all'interno dei quadri V.110 per indicare cambiamenti di stato nei circuiti V.24105, 106, 107, 108 e 109, come pure per controllo di flusso di dati e segnalazione di BREAK. Secondo il procedimento inventivo, i quadri V.110 possono essere inseriti nei quadri LAPU di profilo C e trasportati attraverso l'interfaccia di aria. Questo richiede che le funzioni di adattamento di frequenza di V110 RAO e RA1 siano incluse nelle unità FP e PP. Queste funzioni possono essere implementate con il servizio DECT LU6. Un modello di protocollo è mostrato nella figura 2.
Questa forma di realizzazione è vantaggiosa, considerando l'interlavoro con le reti GSM e ISDN, dato che sia la GSM che la ISDN utilizzano quadri V.110 per collegamento ad equipaggiamento terminale di dati soddisfacenti agli standard V.
La raccomandazione per lo standard CCITT V.110 è presentata nella CCITT Recommendation V.110:(09-92) comunicazione di dati sulla rete telefonica fEB. 1993, 58 pagine supporto di equipaggiamenti terminali di dati (DTE) con interfacce di tipo serie V tramite una rete digitale a servizi integrati (ISDN).
GSM L2B0P/L2C0P
Nei servizi di supporto non trasparenti (NT) di GSM le informazioni di circuito V.24 e il segnale BREAK sono trasferiti nello strato di protocollo L2B0P/L2C0P. Le informazioni di segnalazione sono trasferite in banda. Questi quadri di protocollo sono inseriti nei quadri GSM RLP e trasmessi tramite l'interfaccia di aria. Con il sistema DECT essi possono essere usati in connessione con il profilo di dati C. Questo è semplice da implementare dato che sia l'RLP che il LAPU sono protocolli LAP. Il modello di protocollo è mostrato nella figura 3.
Quando si utilizza il procedimento precedente 1’interlavoro con i servizi di supporto di GSM è naturalmente diretto. L1interlavoro con la ISDN è semplice, pure, dato che la codifica delle informazioni di segnalazione L2 è basata sulla codifica V.110.
Le raccomandazioni per L2B0P e L2C0P sono presentate nelle funzioni di adattamento di terminale (TAF) 07.02 GSM per Servizi Utilizzanti Capacità di Trasporto o Supporto Sincrone e Funzione di Adattamento Terminale (TAF) 07.03 GSM per Servizi Utilizzanti Capacità di Trasporto o Supporto Sincrone.
SP-2812-A
Questo protocollo utilizza sequenze di uscita nel flusso di dati di utente per indicare cambiamenti di stato durante la trasmissione di dati. Il vantaggio del protocollo SP-2812-A è che esso fornisce anche la possibilità di trasferire informazioni di stato per altri segnali diversi dai più importanti. Uno svantaggio è che il SP-2812-A è adatto principalmente per trasferimenti orientati a carattere. Il modello di protocollo è mostrato nella figura 4.
Segnalazione locale
Il controllo di flusso di dati è eseguito separatamente tra un DTE e PP, un PP e FP, e un DCE e FP. Il controllo di flusso da estremità a estremità non è richiesto dato che ciascuna interfaccia opera indipendentemente, cioè se le memorie temporanee di un DTE sono piene esso attiva il segnale 133 (105) per impedire che la PP trasmetta dati su 104.
Quando la PP ha sospeso il flusso di dati su 104 le sue memorie temporanee di ricezione si riempiranno dopo un periodo di tempo ed essa deve segnalare alla FP di limitare il flusso di informazioni. Ancora, la FP deve chiedere al DCE di sospendere temporaneamente la trasmissione di dati. Il flusso di dati è controllato nello stesso modo anche nella direzione opposta, cioè un DCE utilizza il circuito 106, ecc.
Il controllo di flusso X0N/X0FF può essere usato da estremità a estremità utilizzando i dati di piano U o nello stesso modo del controllo di flusso 106/133.
Il controllo di flusso di dati è illustrato nella figura 5.
Quando si utilizza controllo locale la disposizione di segnalazione dipende se è usata trasmissione duplex completa o semi-duplex. Nella trasmissione semi-duplex, o simplex, un canale è usato alternativamente in entrambe le direzioni. La figura 6 mostra un grafico di segnalazione secondo trasmissione duplex completa, e la figura 7 mostra un grafico di segnalazione secondo trasmissione semi-duplex.
1. Trasmissione duplex completa
Quando è usato duplex completo gli stati dei circuiti di segnalazione non cambiano durante trasmissione di dati normale. I circuiti 106 e 133 (105) sono controllati localmente in corrispondenza di entrambe le estremità e lo strato LAPU di profilo C è usato tra le parti radio. Stati di circuiti 107, 108 e 109 sono pure trattati localmente. Il controllo da estremità ad estremità può essere usato se necessario. Le informazioni necessarie, quali il segnale BREAK e gli stati iniziali dei circuiti sono trasmessi da estremità a estremità.
Le informazioni di segnalazione di circuiti 105, 106, 107, 108 e 109 sono trasferite solamente in connessione con l'approntamento e il rilascio di chiamata o in una situazione di errore in messaggi di piano C utilizzando, per esempio, elementi di informazione IWU-TO-IWU e codifica speciale. E' anche possibile trasferire informazioni di segnalazione durante la trasmissione di dati utilizzando messaggi di piano C. Quindi è possibile trasferire tutte le informazioni su situazioni inattese.
I canali C dello strato DECT MAC possono essere usati per trasferire informazioni di stato. Questo significa che lo stato V.24 può essere trasmesso in tutti i messaggi di piano C di controllo di chiamata. Con il canaie Cs (canale di controllo lento) in utilizzo, le informazioni possono essere trasmesse al meglio in 60 ms, e con il canale Cf (canale di controllo veloce) molto più velocemente. Tuttavia, l'utilizzo del canale Cf riduce la capacità del piano U. Se usato il canale Cf, le informazioni di situazione inattesa possono essere trasmesse quasi immediatamente dato che il canale Cf domina la trasmissione di dati di piano U e utilizza il canale di dati per trasferire le informazioni di segnalazione.
Contrariamente alle forme di realizzazione precedenti, questa alternativa fornisce un modo per evitare trasmissione continua di informazioni V.24 sul canale di dati di piano di utente.
2. Trasmissione semi-duplex
Con il semi-duplex in utilizzo, circuiti 105, 106 e 109 sono usati per controllare il cambiamento di direzione di trasmissione. La richiesta V.24 per cambiamento di direzione di trasmissione ha come risultato un messaggio CC-SERVICE-CHANGE contenente un'indicazione per cambiamento di direzione.
Le seguenti regole sono qui applicabili:
- Quando una PP riceve da un terminale di dati DTE un cambiamento di circuito 105 da QN a OFF essa invia un messaggio {CC-SERVICE-CHANGE} alla FP e imposta il circuito 106 allo stato OFF.
- Quando la FP riceve il messaggio {CC-SERVICE-CHANGE} essa imposta il circuito 105 allo stato OFF.
- Quando l'equipaggiamento di terminazione di circuito di dati DCE cambia lo stato del circuito 109 a OFF, la FP invia un messaggio {CC-SERVICE-CHANGE} alla PP.
- Quando la PP riceve il messaggio {CC-SEKVICE-CHANGE} essa imposta il circuito 109 verso il DTE allo stato OFF.
- Quando la PP rivela dati in arrivo dal piano U essa imposta il circuito 109 a ON e invia i dati al circuito 104.
- Quando la FP rivela dati in arrivo dal piano U essa imposta il circuito 105 a ON e attende che il circuito 106 si attivi (ON) prima di inviare i dati con il circuito 103.
Il vantaggio di questa funzionalità è che la capacità di trasmissione dell'interfaccia radio può essere utilizzata appieno tramite un collegamento ad una direzione senza lasciare il canale di direzione opposta inutilizzato durante la trasmissione in una direzione.
Un esempio di segnalazione semi-duplex secondo le regole precedenti è mostrato nella figura 7.
Approntamento automatico di chiamata V.25bis
Un DTE può utilizzare le informazioni V.25bis di controllo di chiamata di modem seriale per iniziare un approntamento di chiamata in un DCE. Nel DECT, i comandi V.25bis devono essere trasferiti tramite l'interfaccia di aria. Secondo l'invenzione, questo può essere effettuato per esempio utilizzando un messaggio di controllo di chiamata DECT esistente o trasferendo i comandi V.25bis in modo trasparente utilizzando pacchetti IWU-TO-IWU, per esempio.
La segnalazione tra un DTE e PP utilizzando l'interfaccia V.24 nel caso di approntamento automatico di chiamata soddisfa alla raccomandazione CCITT V.25 bis. Un'altra alternativa è iniziare l'approntamento di chiamata utilizzando il tastierino della PP.
Ora segue una proposta per convertire messaggi di controllo V.25bis in messaggi di controllo di connessione DECT.
1- Chiamate originate da PP
Una richiesta di approntamento di chiamata da un DTE a PP tramite tastierino o tramite comandi V.25bis {CRN}, {CRI} o {CRS} inizia l'invio di un messaggio {CC-SETUP}. La mappatura di elementi di informazione correlati a iniziatori di chiamata alternativi è mostrata nella Tabella 1. Nel caso di una connessione di controllo di MODEM seriale (V.25bis), la PP IWU riconosce il DTE con una risposta appropriata, cioè la risposta ai comandi è eseguita localmente. Tra il DTE e PP, le indicazioni {VAL} e {INV} sono usate localmente, cioè se un comando V.25bis non è valido la PP risponderà con {INV} e non procederà con approntamento di chiamata. L'accettazione di un comando è riconosciuta con {VAL}. Dopo questi messaggi, il circuito 106 è disattivato.
Se la chiamata è accettata la FP invia un messaggio {CC-CONNECT} alla PP. In questo caso, la PP attiverà il circuito 107 per indicare approntamento di chiamata avente successo. Dopo di ciò, può iniziare la fase di trasferimento di dati normale.
La fase di approntamento di chiamata precedente è illustrata dal grafico di segnalazione nella figura 6.
Se la chiamata non è accettata la FP invia una risposta {CC-RELEASE-COM} al messaggio {CC-SETUP} accompagnata da un codice di motivo di abbandono. Quando la PP riceve il messaggio essa invia al DTE il messaggi V.25bis {CFI} accompagnato dalle informazioni di codice di errore. La mappatura di elementi di informazione tra il tastierino e V.25bis è mostrata nella Tabella 2
L'abbandono di chiamata è effettuato dal DTE disattivando il circuito 108/2 dopo di che la PP invierà un messaggio {CC-RELEASE} alla FP.
2. Chiamate terminate di PP
Le chiamate terminate di PP sono iniziate da un messaggio {CC-SETUP} in arrivo. Quando il messaggio è ricevuto, l'indicazione V.25bis {INC} è inviata e/o la PP commuta il circuito 125 in attivazione o le informazioni sono visualizzate sul visualizzatore della PP. La mappatura tra il messaggio di approntamento, i messaggi V.25bis e il visualizzatore è mostrata nella Tabella 3.
Quando un'indicazione di chiamata {INC} circa una chiamata in arrivo è ricevuta, il DTE può rispondere o con un comando {DIC} o con un comando {CIC}· Con il comando {DIC} la chiamata sarà respinta e un {CC-RELEASE-COM} sarà inviato con il codice esadecimale 15 "rigetto di utente" <<motivo di abbandono>> come risposta al messaggio {CC-SETUP}. Con il comando {CIC} la procedura di approntamento di chiamata continua normalmente.
Le procedure in uno scollegamento di chiamata originato da DTE sono uguali a quelle in situazioni originate da PP. Se la chiamata deve essere scollegata dalla estremità opposta, la FP invia il messaggio V.25bis {CFI} con il codice di errore dall'elemento di informazione di <<motivo di abbandono>>.
La descrizione precedente illustra alcune forme di realizzazione dell'invenzione. Naturalmente, il principio secondo l'invenzione può essere modificato, considerando, per esempio, dettagli funzionali e campi di applicazione, entro l'ambito dell'invenzione definito dalle rivendicazioni esposte in seguito.
Dettagli di dispositivi correlati all'utilizzo del procedimento dell'invenzione non sono spiegati in questa descrizione dato che essi sono generalmente noti ad un esperto del ramo.
Claims (22)
- RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per collegare senza filo equipaggiamento terminale di dati (DTE) ad equipaggiamento di terminazione di circuito di dati (DCE) collegato ad una rete di telecomunicazioni, in cui una parte radio portatile (PP) è collegata all'equipaggiamento terminale di dati (DTE) e una Parte radio fissa (FP) è collegata all'equipaggiamento di terminazione di circuito di dati (DCE) e in cui dati e informazioni di segnalazione e possibilmente informazioni correlate ad approntamento di chiamata automatico sono trasmessi tra l'equipaggiamento terminale di dati (DTE) e la parte radio portatile (PP) come pure tra l'equipaggiamento di terminazione di circuito di dati (DCE) e la parte radio fissa (FP), caratterizzato dal fatto che, nella parte radio di trasmissione (PP, FP), le informazioni trasmesse tra le parti radio portatile (PP) e fissa (FP) sono inserite interamente o parzialmente in quadri di un protocollo soddisfacente, in tutto o in parte, allo standard (DECT) e, nella parte radio di ricezione (FP, PP), le informazioni sono lette da detti quadri.
- 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che tra equipaggiamento terminale di dati (DTE) e una parte portatile (PP) e tra equipaggiamento di terminazione di circuito di dati (DCE) e una parte radio fissa (FP) le informazioni di segnalazione sono trasmesse interamente o parzialmente secondo lo standard CCITT V.24.
- 3. Procedimento secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che nella parte radio di trasmissione (PP, FP), le informazioni di segnalazione sono inserite in quadri di un protocollo ausiliario che sono inoltre inseriti in quadri sopra menzionati del protocollo soddisfacente allo standard DECT e, nella parte radio di ricezione, i quadri del protocollo ausiliario sono letti dai quadri ricevuti soddisfacenti allo standard DECT e le informazioni di segnalazione sono lette dai quadri del protocollo ausiliario.
- 4. Procedimento secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che dette informazioni di segnalazione sono trasferite tra la parte radio portatile (PP) e la parte radio fissa (FP) nei quadri di piano di utente (DECT) utilizzando segnalazione interna nel canale di dati.
- 5. Procedimento secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che le informazioni di segnalazione sono trasferite tra la parte radio portatile (PP) e la parte radio fissa (FP) nei quadri LAPU di profilo C di piano di utente DECT.
- 6. Procedimento secondo la rivendicazione 2 e secondo una qualunque delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzato dal fatto che il protocollo ausiliario usato è un protocollo soddisfacente allo standard CCITT V.110.
- 7. Procedimento secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che l'adattamento di velocità RAO e RA1 secondo lo standard CCITT V.110 è eseguito nella parte radio portatile (PP) e nella parte radio fissa (FP).
- 8. Procedimento secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che l'adattamento di velocità RAO e RAI è eseguito utilizzando il servizio DECT LU6.
- 9. Procedimento secondo la rivendicazione 2 secondo una qualunque delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzato dal fatto che il protocollo ausiliario usato è un protocollo soddisfacente allo standard GSM L2BOP/L2COP.
- 10. Procedimento secondo la rivendicazione 2 e secondo una qualunque delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzato dal fatto che il protocollo ausiliario usato è un protocollo soddisfacente allo standard SP-2812-A.
- 11. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 3 a 10, caratterizzato dal fatto che la parte radio fissa (FP) è essenzialmente collegata ad un sistema di comunicazioni soddisfacente allo standard GSM e l'equipaggiamento di terminazione di circuito di dati (DCE) è posizionato in una rete GSM (MSC) e un protocollo ausiliario è usato per trasferire la segnalazione tra i sistemi.
- 12. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 3 a 11, caratterizzato dal fatto che la parte radio fissa (FP) è essenzialmente collegata ad un sistema di comunicazioni soddisfacente allo standard ISDN e l'equipaggiamento di terminazione di circuito di dati (DCE) è posizionato in una rete ISDN e un protocollo ausiliario è usato per trasferire la segnalazione tra i sistemi.
- 13. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che le informazioni di segnalazione da estremità a estremità tra l'equipaggiamento terminale di dati (DTE) e l'equipaggiamento di terminazione di circuito di dati (DCE) sono trasferite tra la parte radio portatile (PP) e fissa (FP) nei quadri di piano di controllo DECT utilizzando segnalazione esterna al canale di dati.
- 14. Procedimento secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che la trasmissione di dati è eseguita nella modalità a duplex completo.
- 15. Procedimento secondo le rivendicazioni 2, 4 o 14, caratterizzato dal fatto che il controllo di flusso 106 e 133 (105) soddisfacente allo standard V.24 è eseguito localmente tra l'equipaggiamento terminale di dati (DTE) e la parte radio portatile (PP) come pure tra l'equipaggiamento di terminazione di circuito di dati (DCE) e la parte radio fissa (FP), e il controllo di LAPU di profilo C è usato tra le parti radio.
- 16. Procedimento secondo la rivendicazione 2 e secondo la rivendicazione 14 o 15, caratterizzato dal fatto che le informazioni di segnalazione 105, 106, 107, 108, 109 soddisfacenti allo standard V.24 sono trasmesse attraverso l'interfaccia di aria in connessione con l'approntamento e l'abbandono di chiamata.
- 17. Procedimento secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che la trasmissione di dati è eseguita nella modalità a semi-duplex.
- 18. Procedimento secondo le rivendicazioni 2 e 17, caratterizzato dal fatto che una o più delle seguenti regole sono applicate nella comunicazione: - Quando la parte radio portatile (PP) riceve dall'equipaggiamento terminale di dati (DTE) informazioni circa il cambiamento di circuito 105 da ON a OFF essa invia un messaggio {CC-SERVICE-CHANGE} alla parte radio fissa (FP) e imposta il circuito 106 allo stato OFF. - Quando la parte radio fissa (FP) riceve il messaggio {CC-SERVICE-CHANGE} essa imposta il circuito 105 allo stato OFF. - Quando l'equipaggiamento di terminazione di circuito di dati (DCE) cambia lo stato del circuito 109 a OFF, la parte radio fissa (FP) invia un messaggio {CC-SERVICE-CHANGE} alla parte radio portatile (PP)· - Quando la PP riceve il messaggio {CC-SERVICE-CHANGE} essa imposta il circuito 109 verso il terminale d:idati allo stato OFF. - Quando la parte radio portatile (PP) rivela dati in arrivo sul piano di utente essa imposta il circuito 109 a ON e invia i dati al circuito 104. - Quando la parte radio fissa (FP) rivela dati in arrivo dal piano di utente essa imposta il circuito 105 a ON e attende che il circuito 106 si attivi prima di inviare i dati con il circuito 103.
- 19. Procedimento secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i comandi di approntamento automatico di chiamata sono trasferiti tra la PP e FP come messaggi di controllo di connessione di DECT.
- 20. Procedimento secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i comandi di approntamento automatico di chiamata sono trasferiti tra la PP e FP in modo trasparente utilizzando per esempio pacchetti IWU-TO-IWU.
- 21. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 19 a 20, caratterizzato dal fatto che detti comandi di approntamento automatico di chiamata tra 1'equipaggiamento terminale di dati (DTE) e la parte radio portatile (PP) e tra l'equipaggiamento di terminazione di circuito di dati (DCE) e la parte radio fissa (FP) soddisfano interamente o parzialmente allo standard CCITT V.25bis.
- 22. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 19 a 20, caratterizzato dal fatto che detti comandi tra l'equipaggiamento terminale di dati (DTE) e la parte radio portatile (PP) e tra l'equipaggiamento di terminazione di circuito di dati (DCE) e la parte radio fissa (FP) soddisfano interamente o parzialmente allo standard AT HAYES.
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