ITMI952039A1

ITMI952039A1 - Mobili per sedersi

Info

Publication number: ITMI952039A1
Application number: IT95MI002039A
Authority: IT
Inventors: Jan Van Koolwijk; Jokic Reinhold
Original assignee: Kusch Co Sitzmoebel
Priority date: 1994-10-11
Filing date: 1995-10-06
Publication date: 1997-04-06
Also published as: DE4436145A1; GB2293971A; JPH08252141A; JP2715278B2; FR2725352B1; IT1276829B1; GB2293971B; US5658045A; ITMI952039A0; GB9520815D0; FR2725352A1

Abstract

La sedia girevole (1) è dotata di un meccanismo a bilico che serve a regolare in sincronismo il sedile (4) e lo schienale (6), i quali sono montati girevolmente su una sottostante cassa (8), portandoli da una normale posizione di lavoro - in cui il sedile (4) assume una posizione orizzontale e lo schienale (6) assume una posizione verticale - a posizioni di varia inclinazione del sedile (4) e dello schienale (6) come pure è dotata di una regolazione in altezza per sedile e schienale. la posizione del sedile (4) e dello schienale (6), impostata mediante il meccanismo a tacche d'arresto, viene in modo semplice sbloccata sollevando una leva montata lateralmente sotto il portasedile (3). nella cassa (8) sottostante alla sedia girevole (1), e appoggiando leggermente il corpo contro lo schienale (6) per scaricare quest'ultimo dalla molla di richiamo (16) del meccanismo a bilico, la quale molla agisce sul portasedile (3) unito al sedile (4) e sullo schienale (6). Per impostare la normale posizione di lavoro che si desidera ottenere, oppure una posizione lievemente o fortemente inclinata del sedile (4) e dello schienale (6), basta semplicemente abbassare la leva di manovra. Il meccanismo a tacche d'arresto provoca allora il fissaggio automatico del sedile (4) e dello schienale (6) nella posizione voluta, posizione che la persona ottiene appoggiando la parte superiore del proprio corpo allo schienale oppure inclinandola in avanti.(Figura 1a).

Description

D ESC R IZ IO N E

L'invenzione riguarda mobili per sedersi, in particolare sedie e poltrone per ufficio, con un meccanismo a bilico per la regolazione sincrona del sedile e dello schienale, i quali sono disposti girevolmente su un supporto, da una normale posizione di lavoro - nella quale il sedile assume una posizione orizzontale e lo schienale una posizione verticale - verso posizioni di varia Inclinazione del sedile e dello schienale, come pure con un dispositivo di regolazione in altezza per sedile e schienale.

Mobili del tipo in questione, noti attraverso la DE 86 30 390.2 U1, sono dotati di un dispendioso meccanismo a bilico per la rotazione sincrona del sedile e dello schienale, il quale meccanismo richiede uno spazio particolarmente rilevante per poter essere applicato sotto il sedile, il che menoma l'estetica del mobile.

Linvenzione intende mettere a punto un meccanismo a bilico che si distingua per la sua struttura semplice e compatta e per un’ottimale sicurezza di funzionamento.

Secondo l’invenzione, detto scopo viene conseguito con un mobile avente le caratteristiche riportate nella rivendicazione 1.

Nelle rivendicazioni subordinate sono riportate utili forme perfezionate dell'invenzione.

La struttura piatta del meccanismo a bilico di cui è dotato il mobile consente un montaggio della stessa in una cassa di ridotta altezza con configurazione a guscio, per cui l’aspetto esteriore del mobile non viene in alcun modo menomato dal meccanismo a bilico. La posizione del sedile e dello schienale, regolabile mediante un meccanismo a tacche d’arresto, viene sbloccata in modo semplice sollevando una leva di manovra applicata lateralmente sotto il portasedile, nella cassa sottostante al mobile, e appoggiando leggermente la schiena contro lo schienale per sgravarlo della molla d1 richiamo del meccanismo a bilico, molla che agisce sul portasedile e sullo schienale. Per impostare la normale posizione di lavoro che si vuole ottenere oppure una posizione leggermente o fortemente inclinata del sedile e dello schienale, basta semplicemente abbassare la leva di manovra. Il meccanismo a tacche d’arresto provoca allora il fissaggio automatico del sedile e dello schienale nella posizione voluta, posizione che la persona ottiene appoggiando la parte superiore del corpo allo schienale oppure inclinandola in avanti.

L’invenzione è in appresso illustrata sulla scorta di disegni schematici, nel quali:

le figure da 1a a 1c rappresentano l’interno della cassa sottostante al sedile con meccanismo a bilico e meccanismo a tacche d’arresto di una sedia atta ad essere ruotata e portata nella normale posizione di seduta, in una posizione leggermente inclinata all'indietro e in una posizione fortemente inclinata all'indietro del portasedile e del poi— taschienale,

la fig. 2 è una vista dall’alto della cassa situata sotto il sedile, e

le figure 3a e 3b rappresentano - rispettivamente nella posizione bloccata e nella posizione sbloccata del chiavistello del meccanismo a tacche di arresto - una sezione eseguita secondo la linea III-III della fig. 2 e Illustrante il meccanismo a tacche d’arresto previsto per il meccanismo a bilico della sedia girevole.

La sedia girevole 1 rappresentata nelle figure da 1a a 1c è dotata di un supporto (non raffigurato) con piedi di sostegno disposti a croce e attrezzati con rulli di scorrimento, di un tubo verticale applicato al sostegno a croce e di una molla a pressione di gas 2 in quest’ultimo incorporata per regolare in altezza il portasedile 3, unitamente al sedile 4 a quest'ultimo fissato, e 11 portaschienale 5 con lo schienale 6. La molla a pressione di gas 2 carica un’asta di spinta 7 la quale attraversa, con un'estremità realizzata in forma conica, il fondo 9 di una cassa 8 disposta sotto 11 sedile e atta ad accogliere sia il meccanismo a bilico previsto per la rotazione sincrona del sedile 4 e dello schienale 6 sia il meccanismo di arresto a tacche di cui è dotata la sedia girevole 1 e si impegna in un manicotto di alloggiamento 10, di forma corrispondentemente conica, disposto nella cassa 8.

Il sedile 4 e lo schienale 6 della sedia girevole 1 possono ruotare - assieme al meccanismo a bilico e al meccanismo a tacche d’arresto in appresso descritti - portandosi in una normale posizione di seduta 4a. 6a, in una posizione lievemente inclinata verso il basso 4b, 6b e in una posizione 4c, 6c fortemente inclinata all’indietro, e possono essere fissati in dette tre posizioni.

Il portasedile 3 è supportato con il lato anteriore 11 in modo da poter ruotare attorno ad un asse orizzontale 12-12 disposto sul lato frontale 13 della sottostante cassa 8. Il portaschienale 5 è supportato girevolmente, dal lato posteriore 15 del portasedile 3, su un asse di rotazione 14-14 parallelo all’asse d1 rotazione 12-12 del portasedile 3.

Nella cassa 8 sottostante alla sedia girevole 1 è incorporata una molla di richiamo precaricata 16, realizzata come molla di compressione di durezza regolabile, la quale molla serve a far oscillare il sedile 3 e lo schienale 5 dalla posizione fortemente inclinata 3c, 5c alla posizione inclinata centrale 3b, 5b oppure alla normale posizione di seduta 3a, Sa.

Nel portaschienale 5 sono disposte saldamente due aste di spinta limitatamente elastiche 17 che servono a sincronizzare il moto rotatorio del portasedile 3 e del portaschienale 5 e a sostenere il portaschienale 5 in corrispondenza della cassa 8 sottostante alla sedia girevole 1. Le due aste di spinta 17 del portaschienale 5 sono orientate trasversalmente agli assi di rotazione 12-12 e 14-14 del portasedile 3 e del portaschienale 5 e, con la loro estremità libera anteriore 18, sono supportate in un cuscinetto a scorrimento 19 nell’estremità libera 21, ognuna con un braccio orientabile 20, ed entrambi i bracci 20 sono supportati girevolmente nella cassa 8 sottostante alla sedia girevole 1 su un asse 22-22 parallelo agli assi di rotazione 12-12 e 14-14.

Il meccanismo a tacche d'arresto, alloggiato nella cassa 8 sottostante alla sedia girevole 1 per 11 bloccaggio del portasedile 3 e del portaschienale 5 nelle diverse posizioni 3a-3c, 5a-5c del portasedile 3 e del portaschienale 5, è attrezzato con una piastra di arresto a scatto 23 dotata di tre tacche 24 corrispondenti alle tre possibili posizioni 3a-3c, 5a-5c del portasedile 3 e del portaschienale 5, la quale piastra è disposta girevolmente sull'asse di rotazione 22-22 dei bracci orientabili 20 con 11 cuscinetto a scorrimento 19 per le aste di spinta 17 del portaschienale 5. La piastra di arresto a scatto 23 è applicata, con una barra conduttrice 25, al portasedile 3.

Nella cassa 8 sottostante alla sedia girevole 1, è montata una leva di manovra 28 che serve a bloccare la piastra di arresto a scatto 23 con la cassa (8) nelle posizioni 24a-23c corrispondenti alla posizione normale 3a; 5a e alle due posizioni inclinate 3b, 3c; 5b, 5c del portasedile 3 e del portaschienale 5 tramite un chiavistello 27 che si impegna nell’appropriata tacca 24 della piastra di arresto a scatto 23 e in due fenditure di guida 29 praticate in due nervature di rinforzo 28, distanziate l'una dall’altra, della cassa 8.

La leva di manovra 26 si attacca ad una barra di torsione 30 la quale è montata nella cassa 8 sottostante alla sedia girevole 1 e alla quale è fissato un elemento elastico orientato trasversalmente ad essa, il quale elemento è realizzato ad es. come molla di torsione 31 alla cui estremità libera è applicato il chiavistello 27 del meccanismo a tacche d’arresto. Il chiavistello 27 viene trattenuto, mediante la molla di torsione precaricata 31, nella posizione bloccata 27a e nella posizione sbloccata 27b.

La barra di torsione 30, che serve a bloccare e sbloccare il chiavistello 27, viene trattenuta nella posizione bloccata 30a e nella posizione sbloccata 30b mediante una molla a bracci 33 che agisce su una curva a gomito 30a della barra.

Per regolare in sincronismo il portasedile 3 (con il sedile 4) e il portaschienale 5 (con lo schienale 6) portandoli dalla posizione normale 3a, 4a; 5a, 6a ad una delle due posizioni inclinate 3b, 4b; 5b, 6b oppure 3c, 4c; 5c, 6c, o da una posizione inclinata all’altra posizione inclinata oppure alla posizione normale, si tira verso l’alto la leva di manovra 26 nel senso indicato dalla freccia a cosicché la barra di torsione 30 ruota portandosi nella posizione 30b, e il chiavistello 27 - il quale è saldamente bloccato nella tacca 24 della piastra di arresto a scatto 23 per la forza della molla di richiamo 16 del meccanismo a bilico, forza che agisce sul portasedile 3 e sul portaschienale 5 - viene caricato dalla molla di torsione 31 con la forza di apertura 0. Mediante un leggero appoggio della persona contro lo schienale 6, il chiavistello 27 viene scaricato della forza di bloccaggio prodotta dalla molla di richiamo 16 e, grazie all'azione della forza di apertura ΰ applicata dalla molla di torsione precaricata 31, si disimpegna dalla piastra di arresto a scatto 23 e si porta nella posizione 27b, mentre il rumore dei colpi prodotti dal disinnesto del chiavistello 27 viene smorzato da una piastra in materiale plastico 35 applicata sul fondo 9 della cassa 8 sottostante alla sedia girevole 1. Mediante successivo abbassamento della leva di manovra 26 nella direzione indicata dalla freccia b, la barra di torsione 20 si porta nella posizione 30a, per cui il chiavistello 27 viene portato, con la molla di torsione 31, in una posizione intermedia 27c contro la periferia 34 della piastra di arresto a scatto 23 e la molla di torsione 31 viene precaricata con una forza di chiusura 5. Alla regolazione sincrona del sedile 7 e dello schienale 6 prodotta dalla susseguente flessione in avanti della persona seduta sulla sedia girevole 1, o dall’appoggio della stessa contro lo schienale, come pure dalla molla di richiamo 16, la piastra di arresto a scatto 23 scorre con la periferia 34 sul chiavistello 27, che è fisso in posizione, in maniera tale che lo stesso, sotto l’azione della forza di chiusura 5 della molla di torsione 31, si innesti automaticamente a scatto nella successiva tacca 24 della piastra di arresto a scatto 23 e così il sedile 4 e lo schienale 6 della sedia girevole 1 vengono bloccati nella posizione desiderata.

Claims

R IVE ND IC A Z IO N I 1. Mobile per sedersi, in particolare sedia o poltrona per ufficio, dotato di un meccanismo a bilico che serve a portare in sincronismo il sedile e lo schienale, disposti girevolmente su un supporto, da una normale posizione di seduta a posizioni di varia inclinazione, come pure dotato di un meccanismo per la regolazione in altezza del sedile e dello schienale, caratterizzato da: una sottostante cassa (8) sul cui lato frontale (13) è montato girevolmente attorno a un asse orizzontale (12-12), con il lato anteriore (11), un portasedile (3); da un portaschlenale (5), montato girevolmente sul lato posteriore (15) del portasedile (3) su un asse (14-14) parallelo all’asse di rotazione (12-12) dello stesso; da una molla di richiamo (16) alloggiata nella cassa (8), realizzata come molla di compressione e atta a far ruotare verso l’alto il portasedile (3) e il portaschienale (5) portandoli da una posizione fortemente inclinata (3c, 5c) ad una posizione di media inclinazione (3b, 5b) oppure alla normale posizione di seduta (3a, 5a); da aste di spinta (17) disposte saldamente nel portaschienale (5) per sincronizzare il moto d1 rotazione del portasedile (3) e del portaschienale (S) e per sostenere il portaschienale (5) sulla cassa (8) sottostante alla sedia o poltrona (1)÷ ove le aste di spinta (17) del portaschienale (5) sono orientate trasversalmente agli assi di rotazione (12-12, 14-14) del portasedile (3) e del portaschienale (5) e con la loro estremità anteriore libera (18) sono disposte con possibilità di traslazione sull'estremità liberi) ra/di bracci oscillanti (20) supportati girevolmente nella cassa (8) sottostante alla sedia (1) su di un asse (22 - 22) parallelo agli assi di rotazione (12-12, 14-14) del portasedile (3) e del portaschienale (5); come pure caratterizzato da un meccanismo a tacche d’arresto atto a bloccare il portasedile (3) e il portaschienale (5) nelle varie posizioni (3a-3c, 5a-5c).
2. Mobile per sedersi, conforme alla rivendicazione caratterizzato da un meccanismo a tacche d’ arresto con una piastra d arresto a scatto (23), che è dotata di un numero di tacche (24) corrispondente al numero di possibili posizioni (3a-3c, 5a-5c) del portasedile (3) e del portaschienale (5) della sedia (1) ed è disposta girevolmente sull'asse di rotazione (22-22) dei bracci oscillanti (20), con un cuscinetto di scorrimento (19) previsto per le aste di spinta (17) del portaschienale (3), con una barra conduttrice (25) articolata alla piastra di arresto a scatto (23) e al portasedile (3), con una leva di manovra (26) alloggiata nella cassa (8) sottostante alla sedia (1) per il bloccaggio della piastra di arresto a scatto (23) con la cassa (8) nelle posizioni (23a-23c) corrispondenti alla posizione normale (3a; 5a) e alle varie posizioni inclinate (3b, 3c; 5b, 5c) del portasedile (3) e del portaschienaìe (5) tramite un chiavistello (27) che si impegna nell'appropriata tacca (24) della piastra di arresto a scatto (23) e in almeno una fenditura di guida (29) disposta nella cassa (8), come pure con un elemento elastico (molla di torsione 31) precaricablle mediante la leva di manovra (26) e agente sul chiavistello (27) per 11 bloccaggio e sbloccaggio automatico del chiavistello (27) in o da una tacca (24) della piastra di arresto a scatto (23) a seconda che si voglia ottenere la posizione normale (4a; 6a) o la posizione inclinata (4b, 4c; 6b, 6c) del sedile (3) e dello schienale (5) della sedia (1).
3. Mobile per sedersi, conforme alle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che la leva di manovra (26) si attacca ad una barra di torsione (30) alloggiata nella cassa (8) sottostante alla sedia (1), alla quale barra di torsione è fissata una molla di torsione (31) che è orientata trasversalmente e alla cui estremità libera è applicato il chiavistello (27) del meccanismo a tacche d’arresto, il quale chiavistello (27) viene mantenuto nella posizione bloccata (27a) e nella posizione sbloccata (27b) dalla molla di torsione precaricata (31), mentre la barra di torsione (30), che serve a bloccare e sbloccare il chiavistello (27), è mantenuta nella posizione bloccata (30a) e nella posizione sbloccata (30b) da un elemento elastico (molla a bracci 33) che si attacca alla barra d1 torsione e, allorché il portasedile (3) e il portaschienale (5) vengono portati in sincronismo nella desiderata posizione normale (3a; 5a) o nella desiderata posizione inclinata (3b, 3c; 5b, 5c), il chiavistello (27), disimpegnato rispetto alla piastra di arresto a scatto (23), viene caricato con una forza di chiusura (S) mediante rotazione della barra di torsione (30) per mezzo della leva di manovra (26) e portato nella posizione di arresto (30a) mediante la molla di torsione precaricata (31) in modo tale che il chiavistello (27) si impegni automaticamente nella successiva tacca (24) della piastra di arresto a scatto (23) la quale, con la sua periferia (34), scorre, allorché il portasedile (3) ruota verso l’alto o verso il basso, sul chiavistello (27) fisso in posizione, e il sedile (4) e lo schienale (6) vengono bloccati nella posizione desiderata.
4. Mobile per sedersi, conforme ad una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato da una molla a bracci (33) che agisce su una curva a gomito (32) della barra di torsione (30) della leva di manovra (26) per trattenere la barra di torsione (30) nella posizione bloccata (30a) e nella posizione sbloccata (30b).
5. Mobile per sedersi, conforme ad una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato da un’esecuzione limitatamente elastica delle aste di spinta (17) del portaschienale (5).
6. Mobile per sedersi, conforme una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato da una molla di richiamo (16) 'precàricata , avente durezza regolabile e atta a far ruotare verso l’alto il portasedile (3) e il portaschienale (5).