ITMI951427A1 - Smistatrice con piani di trasporto inclinati - Google Patents

Abstract

Apparecchiatura smistatrice del tipo comprendente una pluralità di carrelli ciascuno provvisto di un tappetino rotante che funge da piano di trasporto e scarico degli oggetti ed in cui sono previsti mezzi atti a disporre e mantenere i carrelli in posizione inclinata quando questi si muovono lungo il percorso, in ciascun carrello è provvisto di rulli o ruote folli che appoggiano su una guida sagomata in modo da definire due percorsi, sovrapposti, lungo i quali si muovono rispettivamente il rullo anteriore e quello posteriore del carrello, che viene così mantenuto nella posizione inclinata richiesta. Per effettuare lo scarico è prevista una cremagliera, montata su un supporto mobile, che viene spostata ad impegnare una ruota dentata solidale all'albero di uno dei due rulli di supporto del tappetino rotante.

Description

"SMISTATRICE CON PIANI DI TRASPORTO SEMPRE INCLINATI''

La presente invenzione propone una smistatrice del tipo comprendente una pluralità di carrelli ciascuno provvisto di un tappetino rotante costituente il piano di trasporto e scarico dell'oggetto, in cui detti carrelli si muovono mantenendosi in posizione inclinata.

Ciascun carrello è provvisto di una coppia di ruote folli, poste dallo stesso lato del carrello, che scorrono entro guide sovrapposte, in modo da mantenere dette ruote ad altezze differenti ed inclinare così il carrello.

Sull'albero di almeno uno dei rulli di supporto del tappetino rotante è montata una ruota dentata che al momento dello scarico viene impegnata da una cremagliera, comandando in tal modo la rotazione del tappetino il quale scarica l'oggetto entro dispositivi di raccolta sottostanti.

Sono già note apparecchiature smistatrici nelle quali gli oggetti da smistare vengono deposti su un piano di trasporto coétituito da un tappetino rotante montato su un carrello trascinato lungo un percorso fisso.

Quando il carrello passa in corrispondenza dei dispositivi di raccolta destinati a ricevere l'oggetto, le apparecchiature elettroniche che controllano l'impianto azionano il tappetino rotante ad effettuare lo

Una di queste smistatrici è nota dalla domanda di brevetto MI A 2213 del 6.8.91, della stessa richiedente. In alcune di queste smistatrici i dispositiviMi racciolta sono disposti lateralmente al percorso dei carrelli, ed il tappetino rotante si muove, di conseguenza, in direzione ortogonale a quella di avanzamento.

Questo sistema presenta però l'inconveniente di un ingombro notevole e, soprattutto, richiede una gestione della macchina estremamente pesante, in quanto occorre controllare con la massima precisione sia la posizione dell'oggetto sul piano di trasporto che la velocità di scarico, per evitare errori.

Sono poi note apparecchiature nelle quali i dispositivi di raccolta sono disposti inferiormente ai carrelli, i quali vengono inclinati al momento dello scarico per lasciar cadere l'oggetto in un contenitore sottostante. L'invenzione riguarda un'apparecchiatura di questo genere, la quale si differenzia però per il fatto che i carrelli sono mantenuti in posizione inclinata lungo tutto il percorso.

Questa caratteristica comporta notevoli semplificazioni nella gestione della macchina, poiché è possibile prevedere, per porre in rotazione il tappetino nel momento esatto, anche mezzi meccanici di semplice realizzazione e di funzionamento affidabile.

La presente invenzione sarà ora descritta dettagliatamente, a puro titolo di esèmpio non limitativo, con riferimento alle figure allegate in cui: - la. figura 1 è una vista prospettica, schematica, di un'apparecchiatura smistatrice secondo l'invenzione;

- la figura 2 è una vista prospettica di un carrello in un'apparecchiatura smistatrice secondo l'invenzione;

- la figura 3 illustra un particolare dei dispositivi di azionamento dello scarico del tappetino;

- la figura 4 è la vista laterale parziale di una guida sulla quale scorrono i carrelli;

- la figura 5 è una sezione parziale di uno dei tappetino di scarico.

L'apparecchiatura è preferibilmente, ma non necessariamente, del tipo a circuito chiuso che si sviluppa su un piano verticale, con due percorsi, di andata e di ritorno, sovrapposti intercollegati da tratti curvi, ad esempio con la configurazione illustrata in figura 1.

Il percorso è costituito da binari o guide lungo le quali sono trascinati, per mezzo di catene o altro sistema noto, una pluralità di carrelli del tipo di quello illustrato in figura 2, ciascuno dei quali è provvisto di un tappetino rotante, indicato con 1, che costituisce il piano di trasporto e scarico degli oggetti.

Il carrello comprende un'intelaiatura 2 provvista di perni o bracci 3 collegati a catene (non illustrate) che trascinano i carrelli e sulla quale sono montati rulli folli 4 di supporto del tappetino 1.

I perni 3 sono incernierati alle catene, in modo che il carrello può ruotare attorno all'asse degli stessi.

Sugli alberi dei rulli 4 sono calettate altrettante ruote dentate 5 che a loro volta ingranano con ruote dentate 6 montate su perni 7 sui quali sono montati anche rulli folli 8 o simili.

I rulli 8 appoggiano sulle guide o rotaie costituenti il percorso, una delle quali è illustrata in figura, indicata nel suo complesso con il numero 9.

Questa guida, meglio visibile in figura 4, presenta un'ala superiore 10 costituente un piano d'appoggio o di scorrimento per i rulli 8 e una scanalatura o guida 11, all 'incirca a metà altezza, che corre parallelamente all'ala 10, a breve distanza da essa.

La guida 11 presenta, all'inizio del percorso, un primo tratto 12 immediatamente al di sotto dell'ala 10, che piega poi verso il basso proseguendo ad una quota inferiore, per la rimanente parte del percorso.

La guida 11 presenta inoltre un tratto di raccordo 13, che si apre verso la parte superiore della guida stessa. All'estremità opposta la guida 11 piega nuovamente verso l'alto, continuando con un tratto 15 allo stesso livello del tratto iniziale 12.

Al di sotto della guida 11 si trovano, in corrispondenza di ciascuno dei dispositivi di raccolta, altrettante cremagliere 16, una sola delle quali è visibile in figura, le quali sono soggette all'azione di stantuffi 17 che le spostano da una posizione ritratta o di disimpegno, ad una posizione nella quale vanno ad interferire con il percorso delle ruote dentate 6, le quali con l'avanzamento del carrello impegnano la dentatura della cremagliera e vengono poste in rotazione. In figura 3 sono illustrate entrambe queste posizioni della cremagliera 16.

I tappetini 1 (vedi figura 5) sono costituiti da un nastro in materiale flessibile al quale sono saldate due coppie di alette 18 di contenimento, le quali evitano che eventuali oggetti trasportati possano scivolare dal tappeto prima del momento dello scarico.

Le alette l'8 formano un'ingrossatura 19 che sporge leggermente rispetto alla superficie inferiore o interna del tappetino, e sono disposte in modo che nella posizione a riposo illustrata in figura 5 esse vengono a trovarsi in prossimità di un piano verticale passante per gli assi A-A dei rulli 4, ma leggermente spostate verso l 'interno.

La lunghezza del nastro 1 è tale per cui esso resta sempre sufficientemente teso, esercitando in tal modo una forza di trazione fra i due rulli.

Questa configurazione fa in modo che quando il nastro si ferma in una posizione differente da quella illustrata in figura, l'ingrossatura 19 causi un allontanamento del nastro dei rulli di supporto, provocandone un leggero allungamento elastico.

Questo induce una maggior tensione nel nastro 1 il quale agisce operando una leggera rotazione del tappetino fino a portarlo nella posizione di riposo illustrata, in cui l'ingrossatura 19 delle alette non impegna più la superficie dei rulli 4.

Il funzionamento avviene come segue:

i carrelli provengono dalla zona di introduzione e caricamento degli oggetti da smistare lungo la parte di guida 12 (posizione I di figura 4).

Ogni carrello ha tre punti di appoggio, costituiti dai rulli che corrono lungo la guida e dal perno 3 che li vincola alla catene di trascinamento.

Il rullo anteriore supera l'imbocco del tratto inferiore di guida 11 con il carrello che è mantenuto orizzontale, essendo impedito dal ruotare attorno al perno 3 dalle pareti della guida 12, che impegnano il rullo posteriore 7.

Quando quest'ultimo giunge in corrispondenza dell'imbocco della parte inferiore di guida 11, il rullo anteriore inizia il tratto in salita 13, per cui il "carrello si inclina ruotando attorno al perno 3 (posizione II) ed il carrello raggiunge quindi la posizione di trasporto (III), posizione che mantiene per tutto il tratto di percorso rettilineo, con il rullo anteriore che appoggia sull'ala 10 e quello inferiore che corre lungo la guida 11.

Durante questa fase le alette 18 impediscono all'oggetto sul tappetino 3 di scivolare a causa dell'inclinazione dello stesso.

Al momento dello scarico viene azionato lo stantuffo 17 il quale sposta la cremagliera 16 fino a portarla in corrispondenza del percorso delle ruote dentate 6.

Queste, avanzando, ingranano con la dentatura della cremagliera e vengono poste in rotazione, trasmettendo il moto al rullo 4 ed al tappeto 1.

Il diametro dela ruota dentata 6 determinerà, in funzione della velocità del carrello, la velocità di scarico del tappetino.

La cremagliera 16 sarà preferibilmente montata sul relativo supporto con possibilità di compiere piccoli spostamenti lungo il proprio asse, in contrasto a mezzi elastici.

Ad esempio, la cremagliera 16 sarà provvista di asole 20 nelle quali si inseriscono altrettanti perni 21 solidali al supporto (non illustrato) e potrà scorrere -rispetito a questi perni 20 in contrasto a molle o simili.

Ciò consentirà alla cremagliera di meglio assorbire l'impatto con la ruota dentata 6.

La lunghezza della cremagliera è tale da far compiere al tappetino 1 una rotazione sufficiente a riportarlo nella posizione di partenza, con le alette 18 allineate, come in figura 4.

Qualora per qualche motivo il nastro dovesse arrestarsi in una posizione leggermente spostata, ad esempio la posizione indicata con linea a tratti in figura 5, la tensione del tappeto dovuta al maggiore allungamento causata dalla presenza del rilievo 19 che appoggia sul rullo 4 è sufficiente a riportarlo nella posizione prevista, ricentrandolo sul rullo.

Un esperto del ramo potrà poi prevedere numerose modifiche e varianti, che dovranno però ritenersi tutte comprese nell'ambito del presente trovato.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Smistatrice del tipo comprendente una serie di carrelli trascinati lungo un percorso fisso e dotati ciascuno di un tappetino rotante costituente un piano di trasporto e scarico degli oggetti, caratterizzata dal fatto di prevedere mezzi atti a mantenere i carrelli in posizione inclinata durante il movimento.
2. 2. Smistatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascun carrello è incernierato in un punto centrale ed è provvisto di una coppia di ruote folli, dette ruote scorrendo lungo una guida che comprende due tratti sovrapposti, essendo previsti mezzi atti ad indirizzare il rullo anteriore verso uno di questi tratti sovrapposti ed il rullo posteriore verso l'altro, così da mantenere i carrelli in posizione inclinata durante il trasporto.
3. 3. Smistratrice secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta doppia guida ha all'inizio un tratto comune delimitato inferiormente e superiormente da pareti parallele, detta guida presentando ùn imbocco diretto verso la parte inferiore di percorso ed un tratto in salita diretto verso la parte superiore di percorso, la distanza fra detto imbocco e detto tratto in salita essendo pari alla distanza fra i due rulli folli sul carrello, detto carrello .essendo incernierato ad un perno di supporto disposto in posizione centrale fra detti rulli.
4. 4. Sraistatrice secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere, esternamente al carrello, ruote dentate calettate sugli alberi dei rulli di supporto del tappetino, essendo previste, in corrispondenza delle zone di scarico degli oggetti, cremagliere montate su supporti mobili atti a portarle da una posizione nella quale non interferiscono con il percorso dei carrelli ad una posizione nella quale impegnano dette ruote dentate provocando la rotazione del tappetino.
5. 5. Smistatrice secóndo la rivendicazione 4, in cui dette cremagliere sono montate sui relativi supporti con possibilità di leggero scorrimento in contrasto a mezzi elastici .
6. 6. Smistatrice secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti tappetine presentano coppie di alette costituenti pareti di testata atte ad evitare agli oggetti trasportati di scivolare dal tappetino, dette alette presentando, inferiormente, una parte sporgente atta a provocare un leggero allungamento elastico del tappetino quando va in appoggio sul relativo rullo, dette coppie di alette essendo disposte in corrispondenza di ciascun rullo, leggermente disassate in modo che dette parti sporgenti non impegnino il rullo quando il tappetino è a riposo.
7. 7. Apparecchiatura smistatrice come descritta ed illustrata.