ITTO20060106A1 - Metodo per trasferire prodotti verso una uscita in un magazzino a capacita' variabile, e magazzino a capacita' variabile per attuare tale metodo - Google Patents
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Description
D E S C R I Z IO N E
del brevetto per Invenzione Industriale
La presente invenzione è relativa ad un metodo per trasferire prodotti verso un'uscita in un magazzino a capacità variabile, del tipo comprendente due catene di convogliamento parallele, a cui è appesa una pluralità di elementi di supporto, denominati "bilancelle" o "gondole".
In tali magazzini, i prodotti sotto forma di ranghi, ossia sotto forma di file orizzontali, vengono trasferiti da un ingresso verso un'uscita sulle "bilancelle", le quali comprendono, ciascuna, uno o più ripiani paralleli, e sono incernierate ad una propria estremità superiore alle due catene di convogliamento. Le catene di convogliamento sono disposte da parti laterali opposte degli elementi di supporto, sono motorizzate alla stessa velocità, sono avvolte su una serie di ruote dentate di rinvio, e si estendono lungo un percorso anulare comprendente un ramo di andata ed un ramo di ritorno. I rami di andata e di ritorno presentano un andamento ad anse, ossia comprendono una serie di tratti di salita ed una serie di tratti di discesa tra punti morti superiori ed inferiori definiti dalle suddette ruote di rinvio, e hanno rispettive lunghezze che possono essere variate di quantità uguali ed opposte, facendo abbassare o alzare alcune ruote di rinvio, per variare la capacità del magazzino stesso in funzione delle necessità di flusso dei prodotti all'uscita.
Nelle soluzioni note, arrivati in corrispondenza dell'uscita, i ranghi di prodotti vengono scaricati dai rispettivi ripiani mediante un organo di spinta, il quale è verticalmente fisso ed è orizzontalmente mobile sotto l'azione di un attuatore. Durante l'azionamento dell'attuatore, le catene di convogliamento vengono fermate in posizione tale da mantenere allineati tra loro in direzione orizzontale l'organo di spinta, il rango di prodotti da scaricare e l'uscita. Così facendo, le catene di convogliamento sono dotate di un moto ad intermittenza.
Tuttavia, le forze di inerzia dovute alle ripetute fermate e ripartenze delle due catene tendono a far pendolare le "bilancelle" quando queste ultime percorrono i punti morti superiori ed inferiori. A causa del pendolamento, le "bilancelle" urtano e, addirittura, si agganciano tra loro, se non è previsto un raggio di curvatura sufficientemente ampio nei tratti curvi di percorso e/o non è previsto un passo sufficientemente grande tra le "bilancelle"; inoltre, lungo il ramo di andata i prodotti tendono a scivolare sui rispettivi ripiani e, addirittura, a cadere dai ripiani stessi.
Inoltre, le ripetute fermate e ripartenze delle catene pongono un forte limite nella cadenza massima che può essere raggiunta dai prodotti in uscita dal magazzino .
Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un metodo per trasferire prodotti verso un'uscita in un magazzino a capacità variabile, il quale consenta di risolvere in maniera semplice ed economica i problemi sopra esposti.
Secondo la presente invenzione viene fornito un metodo per trasferire prodotti verso un'uscita in un magazzino a capacità variabile; il metodo comprendendo le fasi di:
in corrispondenza di un ingresso, appoggiare detti prodotti su ripiani costituenti parte di elementi di supporto disposti a passi lungo un percorso anulare comprendente un ramo di andata ed un ramo di ritorno tra i detti ingresso ed uscita; le lunghezze dei detti rami di andata e di ritorno essendo variabili di rispettive quantità uguali ed opposte tra loro;
fare avanzare i detti prodotti lungo il detto ramo di andata azionando in maniera sincrona due catene o cinghie di convogliamento parallele tra loro e disposte da parti laterali opposte dei detti elementi di supporto; detti elementi di supporto essendo incernierati superiormente alle dette due catene o cinghie di convogliamento attorno rispettivi assi orizzontali in modo da mantenere appesi i detti ripiani;
al termine di detto ramo di andata, spingere i detti prodotti in direzione orizzontale lungo i detti ripiani verso la detta uscita; caratterizzato al fatto che la detta fase di spingere i prodotti viene effettuata mentre le catene o cinghie di convogliamento sono in moto.
La presente invenzione è inoltre relativa ad un magazzino a capacità variabile.
Secondo la presente invenzione viene realizzato un magazzino a capacità variabile per attuare il metodo di una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, comprendente:
un ingresso ed almeno un'uscita dei prodotti; due catene o cinghie di convogliamento parallele tra loro, azionate in maniera sincrona;
una pluralità di elementi di supporto comprendenti, ciascuno, almeno un relativo ripiano per l'appoggio di detti prodotti, interposti tra le dette catene o cinghie di convogliamento, incernierati superiormente alle dette due catene o cinghie di convogliamento attorno a rispettivi assi orizzontali in modo da mantenere appesi i detti ripiani, e disposti a passi lungo un percorso anulare comprendente un ramo di andata ed un ramo di ritorno tra i detti ingresso ed uscita; le lunghezze dei detti rami di andata e di ritorno essendo variabili di rispettive quantità uguali ed opposte tra loro;
almeno un organo di spinta azionabile per traslare in direzione orizzontale e spingere i prodotti lungo i detti ripiani verso la detta uscita;
caratterizzato dal fatto che il detto organo di spinta è mobile in direzione verticale, e dal fatto di comprendere, inoltre:
mezzi attuatori per traslare verticalmente detto organo di spinta, e
mezzi per sincronizzare il detto organo di spinta con le dette catene o cinghie di convogliamento per spingere i prodotti verso detta uscita mentre le dette catene o cinghie di convogliamento sono in moto.
L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
la figura 1 è una vista schematica in elevazione frontale ,di un magazzino per eseguire una preferita forma di attuazione del metodo secondo la presente invenzione;
la figura 2 è una vista prospettica dall'alto, in scala ingrandita, di un particolare di figura 1; la figura 3 è una vista prospettica dal basso, in scala ulteriormente ingrandita, di un dettaglio di figura 2;
la figura 4 mostra schematicamente una sequenza di operazioni per fare uscire prodotti dal magazzino.
In figura 1, con 1 è indicato un magazzino a capacità variabile (schematicamente illustrato) definente un polmone che fa parte di una linea di trasferimento di prodotti 3, disposti ad esempio sotto forma di ranghi, ossia sotto forma di file orizzontali ortogonali alla direzione di trasferimento. Il magazzino 1 comprende un ingresso 5, un'uscita 6 e due catene 7 di convogliamento, di cui solo una è schematicamente illustrata. Le catene 7 sono parallele tra loro e portano una pluralità di elementi 8 di supporto, denominati in genere "bilancelle" o "gondole", interposti tra le catene 7 stesse, e disposti a passo costante l'uno rispetto all'altro lungo un percorso 9 anulare.
Ciascun elemento 8 comprende una relativa serie di ripiani 10 paralleli tra loro, ad esempio quattro o sei ripiani, sui quali i ranghi dei prodotti 3 in arrivo all'ingresso 5 vengono appoggiati in modo non descritto in dettaglio. Ciascun elemento 8 comprende poi una relativa coppia di fianchi verticali, i quali sono accoppiati in posizioni fisse ai lati dei ripiani 10 in modo non descritto in dettaglio e sono incernierati, ad una propria estremità superiore, alle catene 7 attorno ad un asse 14 orizzontale, in modo da lasciare appesi i propri ripiani 10.
Le catene 7 sono avvolte su ruote 20 dentate di rinvio per definire il percorso 9 e sono azionate in maniera sincrona in modo noto e non illustrato. Il percorso 9 comprende un ramo 21 di andata dall'ingresso 5 verso l'uscita 6, in cui i ripiani 10 sono carichi di prodotti 3, ed un ramo 22 di ritorno dall'uscita 6 verso l'ingresso 5, in cui i ripiani 10 sono vuoti. Una parte delle ruote dentate, indicata dal numero di riferimento 20a è disposta alla base del magazzino 1 e ha assi 23a di rotazione fissi, una parte indicata dal numero di riferimento 20b è disposta all'estremità superiore del magazzino 1 e ha assi 23b di rotazione fissi, mentre una parte indicata dal numero di riferimento 20c è disposta in posizione intermedia ed ha assi 23c di rotazione in grado di traslare verticalmente per variare le lunghezze dei rami 21 e 22 di rispettive quantità uguali ed opposte tra loro. In particolare, le ruote 20c sono portate da una piastra 24, la quale è scorrevole verticalmente sotto l'azione di un motore non illustrato rispetto ad un telaio 31 fisso del magazzino 1. I rami 21 e 22 comprendono tratti 25 verticali di salita, tratti 26 verticali di discesa, e tratti 27 e 28 curvi che raccordano tra loro i tratti 25,26 e definiscono i punti morti superiori e, rispettivamente, inferiori del percorso 9 in corrispondenza delle varie ruote 20.
Con riferimento alla figura 2, in corrispondenza dell'uscita 6 il telaio 31 fisso comprende una traversa 32, che porta un attuatore 33, e due montanti 34 verticali disposti da parti opposte della traversa 32 e definenti rispettive guide. Una struttura 35 è scorrevole in direzione verticale sotto la guida dei montanti 34 e sotto l'azionamento dell'attuatore 33, tramite una trasmissione (non illustrata) alloggiata nei montanti 34 e nella traversa 32. Tale trasmissione converte il moto rotatorio dell'attuatore 33 in moto traslatorio verticale della struttura 35, e in particolare comprende trasmissioni di tipo a cinghia.
La struttura 35 comprende una piastra 37 verticale, la quale è affacciata alle "bilancelle" 9 che scendono lungo il percorso 9 ed è provvista di due aperture 38 definenti l'uscita 6 e distanziate verticalmente tra loro. La struttura 35 comprende inoltre due guide 39, le quali sono disposte in posizione fissa e al di sopra rispetto alla piastra 37 e si estendono in direzione 40 orizzontale ortogonale alla piastra 37 stessa. Le guide 39 sono unite tra loro, ad una propria estremità, da una traversa 41 che porta un attuatore 42, e sono disposte da parti laterali opposte rispetto alle "bilancelle" 8 che scendono lungo il percorso 9 e rispetto a due organi 43 di spinta sovrapposti tra loro. Gli organi 43 sono allineati, ciascuno, lungo la direzione 40 con una relativa apertura 38, sono accoppiati alle guide 39 in modo da scorrere lungo la direzione 40, e sono azionati insieme dall'attuatore 42 tramite una trasmissione (non illustrata) alloggiata nelle guide 39 e nella traversa 41. Tale trasmissione converte il moto rotatorio dell'attuatore 42 in moto traslatorio orizzontale degli organi 43, e in particolare comprende trasmissioni di tipo a cinghia.
Sul lato esterno, ossia dalla parte opposta rispetto alle "bilancelle" 8, la piastra 37 porta due trasportatori 45 a nastro, i quali sono disposti, ciascuno, in corrispondenza di una relativa apertura 38 e sono motorizzati per trasportare i ranghi dei prodotti 3 lungo direzioni 46 orizzontali ortogonali alla direzione 40. Considerando il senso di avanzamento dei ranghi, a valle dei trasportatori 45 sono previsti rispettivi trasportatori 47 inclinati e convergenti tra loro. I trasportatori 47 comprendono rispettive porzioni 48 terminali di ingresso accoppiate alla piastra 37 in maniera girevole attorno a rispettivi assi 49 paralleli alla direzione 40 in posizioni adiacenti all'uscita dei trasportatori 45, e rispettive porzioni 50 terminali di uscita portate da una piastra 51 laterale, la quale è accoppiata al telaio 31 in modo girevole attorno ad un asse 52 fisso parallelo alla direzione 40, mediante una guida 53 a profilo curvo (parzialmente visibile).
Con riferimento alla figura 4, le porzioni 48,50 di ciascun trasportatore 47 sono accoppiate tra loro in maniera scorrevole lungo la direzione di trasporto dei ranghi grazie ad una guida 54, mentre il nastro 55 del trasportatore 47 è avvolto inferiormente su un sistema 56 del tipo "a penna retrattile", per rendere variabile la lunghezza del trasportatore 47 stesso in maniera automatica durante la traslazione della piastra 37. Il sistema 56 comprende due rulli 57,58 di rinvio che sono portati dalla porzione 48 e, rispettivamente, 50 e conferiscono al nastro 55 un'inversione di percorso nel proprio avanzamento lungo la faccia inferiore del trasportatore 47.
Con riferimento alla figura 3, a valle dei trasportatori 46, è previsto poi un singolo trasportatore 60 a nastro, il quale è oscillante attorno ad un asse 61 sotto l'azione di un attuatore non illustrato per ricevere i ranghi di prodotti 3 selettivamente dai trasportatori 47.
In uso, i ranghi dei prodotti 3, dopo che sono stati appoggiati sui ripiani 10 all'ingresso 5 e sono stati trasferiti azionando le catene 7, arrivati al termine del ramo 21 vengono spinti lungo la direzione 40 dai due organi 43 lungo i ripiani 10 attraverso le aperture 38 mentre le catene 7 sono in moto, preferibilmente a velocità costante. Gli attuatori 42 e 33 sono comandati da una o più unità 62 di controllo (schematicamente illustrata) che sincronizza in modo automatico i moti traslatori degli organi 43 con la discesa verticale delle "bilancelle" 8 sulla base di segnali forniti da sensori non illustrati e non descritti in dettaglio. In particolare, 1'attuatore 33 viene comandato per portare gli organi 43 e le aperture 38 in posizione allineata con due ranghi che stanno scendendo e che devono essere scaricati (fig. 4a) e poi per fornire alla struttura 35 la medesima velocità di discesa delle "bilancelle" 8. Mentre la struttura 35 segue tale discesa, 1'attuatore 42 viene azionato per fare avanzare (fig. 4b) e poi arretrare (fig. 4c) gli organi 43 rispetto alla piastra 37. Durante l'avanzamento degli organi 43, i trasportatori 45 vengono tenuti fermi per ricevere i prodotti 3. Segue poi una sequenza di comandi analoga sugli attuatori 33 e 42 per scaricare un'altra coppia di ranghi (fig.
4d, 4e, 4f). I due ranghi scaricati insieme dagli organi 43 sono portati da "bilancelle" 8 diverse: numerando in ordine crescente dall'alto verso il basso le posizioni dei prodotti/ripiani in ciascuna "bilancella", per "bilancelle" a quattro ripiani preferibilmente le coppie di prodotti fatti uscire insieme appartengono:
alla posizione "4" della "bilancella" superiore e alla posizione "3" della "bilancella" inferiore, alla posizione "2" della "bilancella" superiore e alla posizione "1" della "bilancella" inferiore.
Invece, per "bilancelle" a sei ripiani (non illustrate) preferibilmente le coppie di prodotti fatti uscire insieme appartengono:
alla posizione "6" della "bilancella" superiore e alla posizione "3" della "bilancella" inferiore, alla posizione "5" della "bilancella" superiore e alla posizione "2" della "bilancella" inferiore, alla posizione "4" della "bilancella" superiore e alla posizione "1" della "bilancella" inferiore.
I due ranghi depositati sui trasportatori 45 vengono trasferiti insieme sui rispettivi trasportatori 47 e da questi ultimi, l'uno dopo l'altro, sul trasportatore 60. Nel contempo, il trasportatore 60 oscilla per ricevere i ranghi dall'uno o dall'altro dei trasportatori 47. In particolare, il trasportatore 60 a regime è comandato per ricevere due prodotti di fila dal medesimo trasportatore 47 (usciti attraverso la corrispondente apertura 38 in successione) e poi ruotare per ricevere altri due prodotti di fila dall'altro trasportatore 47.
La velocità delle catene 7 e quindi dell'attuatore 33 può essere regolata in base alla cadenza di trasferimento richiesta dalla linea a valle del trasportatore 60.
Da quanto precede appare evidente come il metodo descritto con riferimento al magazzino 1 illustrato nelle figure allegate consenta di evitare un funzionamento ad intermittenza delle catene 7 e quindi, da un lato, dì velocizzare la cadenza di prodotti 3 in uscita sul trasportatore 60 e, dall'altro, di limitare il pendolamento delle "bilancelle" 8 nei punti morti superiori e inferiori.
Da quanto precede appare, infine, evidente che al magazzino 1 descritto possono essere apportate modifiche e varianti che non esulano dal campo di protezione della presente invenzione.
Potrebbe essere previsto un numero diverso di organi 43 di spinta e di aperture 38, per fare uscire un numero diverso di ranghi; e/o i prodotti 3, una volta al di fuori della piastra 37, potrebbero essere fatti avanzare lungo la direzione 40 invece che lungo la direzione 46; e/o i prodotti 3 potrebbero essere disposti in modo diverso dai ranghi sopra descritti.
Claims (1)
- R I V E N D I C A Z I O N I 1.- Metodo per trasferire prodotti verso un'uscita (6) in un magazzino (1) a capacità variabile; il metodo comprendendo le fasi di: in corrispondenza di un ingresso (5), appoggiare detti prodotti (3) su ripiani (10) costituenti parte di elementi di supporto (8) disposti a passi lungo un percorso (9) anulare comprendente un ramo di andata (21) ed un ramo di ritorno (22) tra i detti ingresso (5) ed uscita (6); le lunghezze dei detti rami di andata e di ritorno (21,22) essendo variabili di rispettive quantità uguali ed opposte tra loro; fare avanzare i detti prodotti (3) lungo il detto ramo di andata (21) azionando in maniera sincrona due catene o cinghie di convogliamento (7) parallele tra loro e disposte da parti laterali opposte dei detti elementi di supporto (8); detti elementi di supporto (8) essendo incernierati superiormente alle dette due catene o cinghie di convogliamento (7) attorno rispettivi assi orizzontali (14) in modo da mantenere appesi i detti ripiani (10); al termine di detto ramo di andata (21), spingere i detti prodotti (3) in direzione orizzontale lungo i detti ripiani (10) verso la detta uscita (6); caratterizzato dal fatto che la detta fase di spingere i prodotti (3) viene effettuata mentre le catene o cinghie di convogliamento (7) sono in moto. 2.- Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta fase di spingere ì prodotti (3) viene effettuata mentre le dette catene o cinghie di convogliamento sono in movimento con velocità costante. 3.- Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di spingere i prodotti verso la detta uscita (6) contemporaneamente lungo due ripiani distinti. 4.- Metodo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i due ripiani distinti lungo i quali vengono spinti i prodotti (3) costituiscono parte di due elementi di supporto (3) diversi. 5.- Magazzino (1) a capacità variabile per attuare il metodo di una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente: un ingresso (5) ed almeno un'uscita (6) dei prodotti; due catene o cinghie di convogliamento (7) parallele tra loro, azionate in maniera sincrona; una pluralità di elementi di supporto (8) comprendenti, ciascuno, almeno un relativo ripiano (10) per l'appoggio di detti prodotti (3), interposti tra le dette catene o cinghie di convogliamento, incernierati superiormente alle dette due catene o cinghie di convogliamento (7) attorno a rispettivi assi orizzontali (14) in modo da mantenere appesi i detti ripiani (10), e disposti a passi lungo un percorso (9) anulare comprendente un ramo di andata (21) ed un ramo di ritorno (22) tra i detti ingresso (5) ed uscita (6); le lunghezze dei detti rami di andata e di ritorno (21,22) essendo variabili di rispettive quantità uguali ed opposte tra loro; almeno un organo di spinta (43) azionabile per traslare in direzione orizzontale e spingere i prodotti (3) lungo i detti ripiani (10) verso la detta uscita (6); caratterizzato dal fatto che il detto organo di spinta (43) è scorrevole in direzione verticale, e dal fatto di comprendere, inoltre: mezzi attuatori (33) per traslare verticalmente detto organo di spinta (43), e mezzi (62) per sincronizzare il detto organo di spinta (43) con le dette catene o cinghie di convogliamento (7) per spingere i prodotti (3) verso detta uscita (6) mentre le dette catene o cìnghie di convogliamento (7) sono in moto. 6.- Magazzino secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di comprendere un ulteriore organo di spinta (43) distanziato verticalmente da, e mobile insieme a, detto organo di spinta (43). 7.- Magazzino secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che la detta uscita comprende almeno un'apertura (38) passante ricavata su una piastra (37) in posizione allineata orizzontalmente a detto organo di spinta (43) e mobile in direzione verticale unitamente al detto organo di spinta (43) sotto l'azione dei detti mezzi attuatori (33). 8.- Magazzino secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto di comprendere: almeno un primo trasportatore a nastro (45) orizzontale portato dalla detta piastra (37) al di fuori della detta apertura (38) per ricevere i prodotti (3) spinti dal detto organo di spinta (43), e un secondo trasportatore a nastro (47) disposto a valle del detto primo trasportatore, basculante durante il moto verticale della detta piastra (37), ed avente lunghezza variabile automaticamente per compensare lo spostamento verticale del detto primo trasportatore (47).
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- 2007-02-13 EP EP07102315A patent/EP1818292A1/en not_active Withdrawn
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| Publication number | Publication date |
|---|---|
| EP1818292A1 (en) | 2007-08-15 |
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