ITMI951303A1 - Imbozzimatrice con un tratto di imbozzimatura per una schiera di fili - Google Patents

Imbozzimatrice con un tratto di imbozzimatura per una schiera di fili Download PDF

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ITMI951303A1
ITMI951303A1 IT95MI001303A ITMI951303A ITMI951303A1 IT MI951303 A1 ITMI951303 A1 IT MI951303A1 IT 95MI001303 A IT95MI001303 A IT 95MI001303A IT MI951303 A ITMI951303 A IT MI951303A IT MI951303 A1 ITMI951303 A1 IT MI951303A1
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Ralf Fuchs
Hans Gerhard Wroblowski
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Sucker Muller Hacoba Gmbh & Co
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Description

quale tratto di contatto si estende sino in una commettitura o fessura di strizzamento verticale di un dispositivo di strizzamento o strizzatoio orizzontale, laddove la schiera di fili va bagnata lungo il lato inferiore del mantello del primo rullo di strizzamento, in direzione di trasporto, dello strizzatoio nel tratto di contatto della bozzima e va condotta alla commettitura di strizzamento. Una schiera di fili nel senso soprastante è costituita da una pluralità di fili guidati l'uno vicino all'altro — in generale in un piano — .
In imbozzimatrici la schiera di fili da imbozzimare — per esempio per un ordito di tessitura — viene condotta, generalmente attraverso un rullo di immersione, attraverso una vasca della bozzima contenente la bozzima liquida. Successivamente la bozzima eccessiva, aderente sulla schiera di fili, viene strizzata via con l'ausilio di una coppia di rulli cooperanti, laddove la bozzima asportata per strizzamento può scorrere di ritorno nella vasca della bozzima. Una coppia di rulli di strizzamento adatta a questo scopo può consistere di due rulli di strizzamento supportati orizzontalmente l'uno vicino all'altro, i cui assi sono disposti parallelamente tra loro alla stessa altezza. Si parla allora di un dispositivo di strizzamento o strizzatoio orizzontale. La commettitura di strizzamento dello strizzatoio orizzontale si trova nella tangente verticale comune di questi rulli di strizzamento;'si parla pertanto allora di una commettitura di strizzamento verticale. Un altro caso speciale è costituito da uno strizzatoio verticale con commettitura di strizzamento orizzontale. In pratica si incontrano anche altri orientamenti reciproci di rulli di strizzatura.
In generale la commettitura di strizzamento viene disposta al di sopra della superficie del bagno trovantesi nella vasca della bozzima. Utilizzando un rullo di strizzamento nello stesso tempo come rullo di immersione vengono prese in considerazione due disposizioni. 0 la schiera di fili viene condotta solamente attraverso i rulli oppure, attorno ad un rullo, viene fatta passare interamente attraverso il bagno.
Se il rispettivo rullo di immersione è nello stesso tempo rullo di strizzamento di una coppia di rulli di strizzamento, il dispendio di fabbricazione dell'impianto di imbozzimatura risulta corrispondentemente ridotto. Alle elevate velocità nelle macchine moderne di oltre 120 m/min a 100 fino a 120 cP, rispettivamente 300 mm e più di 10 fino a 50 cP i dispositivi semplificati possono essere impiegati però solamente in maniera condizionata, perché la bozzima espulsa nella commettitura di strizzamento della coppia di rulli di strizzamento a velocità crescente dei fili viene spruzzata all'indietro, corrispondentemente alla viscosità, e per l'intercettazione della bozzima Spruzzata divengono necessarie adatte lamiere di protezione contro gli spruzzi.
Una imbozzimatrice del genere menzionato nella parte introduttiva viene indicata nel GB-A 962314. Nella tecnica nota vengono tuttavia previsti ancora due rulli di immersione ed un (terzo) rullo di strizzamento addizionale. I due rulli di immersione formano insieme una prima commettitura di strizzamento verticale, mentre il secondo rullo di immersione del primo dispositivo di strizzamento forma, con il terzo rullo, una seconda commettitura di strizzamento orizzontale. La schiera di fili da trattare viene addotta, al di sopra del livello della bozzima trovantisi nella vasca, al primo rullo di immersione.
Nell'industria tessile si differenzia, tra l'altro, tra imbozzimatura a fili singoli e imbozzimatura di un ordito completo. Nel caso dell'imbozzimatura di fili singoli i fili della schiera che pervengono dal subbio si trovano singolarmente l'uno vicino all'altro, per esempio con una distanza di 1 fino a 1,5 mm. Nell'imbozzimatura di un ordito completo viene bagnata una schiera di fili, assemblata da per esempio dieci subbi prima dell'imbozzimatura, i fili singoli della quale si trovano compattamente ravvicinati all'incirca come nel caso di una pezza di stoffa chiusa. È comprensibile che l'imbozzimatura con bagnatura completa dei cosiddetti fili singoli provenienti dal subbio è ottenibile più facilmente rispetto al corrispondente risultato di trattamento nel caso di un ordito formato da fili giacenti fittamente vicini tra loro. L'imbozzimatura a fili singoli può pertanto avere luogo con una velocità sostanzialmente più elevata rispetto all'imbozzimatura di un ordito completo.
Nell'imbozzimatura a fili singoli vengono prese in considerazione velocità di, recentemente, fino a 500 m al minuto. In presenza di queste velocità si verificano considerevoli problemi con la schiumificazione e la spruzzatura del liquido della bozzima. Vengono pertanto previste vasche della bozzima con un volume il più possibile piccolo e dispositivi come protezione contro gli spruzzi sull'intera lunghezza dei singoli rulli di strizzamento e rulli di immersione. Siffatte lamiere di protezione contro gli spruzzi possono ostacolare la accessibilità della disposizione di rulli ed eventualmente della vasca della bozzima. Nella domanda di brevetto tedesco DE 3633 659 Al pertanto si propone di orientare le commettiture di strizzamento in modo tale per cui il liquido di bozzima espulso per strizzamento spruzzi direttamente all'indietro nella vasca.
Alla base dell'invenzione è posto il compito di creare una imbozzimatrice con rulli di strizzamento previsti nello stesso tempo per l'applicazione della bozzima e nella quale, nonostante le elevatissime velocità dei fili, nell'imbozzimatura di fili singoli è ottenibile una distribuzione uniforme della bozzima sul volume dei fili e nella quale non sono necessari mezzi impedenti l'accessibilità alle parti di rullo conducenti la schiera di fili e alla vasca presentante un volume il più possibile piccolo, per deviare bozzima spruzzata all'indietro dalla commettitura trasversale e/oppure scagliata via dai rulli di strizzamento.
La soluzione secondo l'invenzione consiste, per l'imbozzimatrice del tipo descritto nella parte introduttiva, nel fatto che nell'impiego per l'imbozzimatura di fili singoli come tratto di contatto della bozzima è prevista solamente all'incirca la semicirconferenza del primo rullo di strizzamento, e nel fatto che al primo rullo di strizzamento sul lato superiore, opposto alla commettitura di strizzamento, del mantello del rullo sono associati mezzi per la bagnatura con bozzima con distribuzione uniforme della bozzima.
In altre parole ciò significa che il primo rullo di strizzamento va bagnato con bozzima in modo uniforme sul lato superiore, opposto alla commettitura di strizzamento, e che il tratto di contatto della bozzima comprende solamente complessivamente all'incirca la semicirconferenza del primo rullo di strizzamento, che quindi la schiera di fili, iniziando con il primo contatto con la bozzima scorrente sino all'ingresso nella commettitura di strizzamento, poggia costantemente sulla circonferenza del primo rullo di strizzamento, quindi non viene mai guidata in modo libero, rispettivamente non sostenuto.
Secondo l'invenzione nella imbozzimatura a fili singoli dal subbio è possibile ottenere una distribuzione uniforme della bozzima sul volume dei fili, rispettivamente sul contorno dei fili, soltanto mediante conduzione della schiera di fili attorno alla metà inferiore di un unico rullo, vale a dire del primo rullo di strizzamento. Frequentemente in tal caso può venire a mancare completamente un tratto di immersione; eventualmente è sufficiente se il primo rullo del dispositivo di strizzamento, questo rullo è il rullo toccato per primo dalla schiera di fili sul loro percorso — viene bagnato uniformemente con bozzima a partire dalla metà superiore, cosicché la superficie del rullo, rivestita in modo fresco dappertutto allo stesso modo con bozzima, marcia concomitantemente con la schiera di fili in arrivo e, nell'incontrare la schiera di fili di ordito, la bozzima viene in parte premuta in modo passante attraverso la stessa.
La parte della bozzima defluente senza oppure con tratto di immersione dalla schiera di fili, rispettivamente dalla superficie superiore del rullo, può gocciolare in una vasca di raccolta disposta al di sotto .del primo rullo di strizzamento. Del resto la schiera di fili imbozzimata con eccesso marcia con la superficie del primo rullo di strizzamento (per la bagnatura dei fili singoli) nella commettitura di strizzamento. In quest'ultima viene espulsa per strizzamento la bozzima in eccesso per l'ulteriore procedimento. La bozzima espulsa per strizzamento nella commettitura di strizzamento con l'elevata velocità gocciola o spruzza sostanzialmente verticalmente verso il basso, preferibilmente in una vasca di raccolta ivi disposta, poiché la commettitura di strizzamento è disposta secondo l'invenzione sostanzialmente verticale (strizzatoio orizzontale!).
La bagnatura del primo rullo di strizzamento sulla sua superficie circonferenziale superiore può avere luogo in modo abituale mediante il lasciare defluire in forma lineare (all'incirca parallelamente all'asse) la bozzima da una canalina. Qualora in questo punto sino alla confluenza della schiera di fili si debba temere una certa riflessione, rispettivamente scagliamento centrifugo, della bozzima, si può qui disporre una lamiera di protezione contro gli schizzi o spruzzi. Essa però non disturba nel corso della manutenzione o del controllo dell'imbozzimatrice, rispettivamente del dispositivo di strizzatura, poiché essa si trova lateralmente alla commettitura di strizzamento e lateralmente alla parte, toccata dalla schiera di fili durante il funzionamento, della superficie circonferenziale del rullo, in tutti i punti restanti dell'imbozzimatrice secondo l'invenzione non vengono necessitate lamiere di protezione contro gli spruzzi, o mezzi similari, cosicché le parti sostanziali da controllare o da sottoporre a manutenzione dell'impianto sono da osservare e sono accessibili, per gli interventi, senza problemi.
All'incirca la semicirconferenza del primo rullo deve essere utilizzata, secondo l'invenzione, per la bagnatura. Preferibilmente pertanto il diametro del primo rullo viene scelto di grandezza tale per cui la semicirconferenza basta per un'imbozzimatura sufficiente.
Secondo l'ulteriore invenzione, il secondo rullo dello strizzatoio viene munito di un diametro piccolo rispetto al diametro del primo rullo. Esso non deve eventualmente pescare in un bagno di bozzima trovantisi in una vasca, rispettivamente ivi defluente. Il secondo rullo di strizzamento deve possedere inoltre un mantello elastico come la gomma, per esempio di gomma piena morbida, mentre il primo rullo di strizzamento deve essere azionato e deve avere un mantello di gomma duro oppure di acciaio.
La schiera di fili, liberata dalla bozzima in eccesso nella commettitura di strizzamento, può essere guidata ulteriormente in modo orizzontale sopra al secondo rullo di strizzamento, oppure sopra ad un rullo di rinvio soprastante, preferibilmente con tratto di marcia di allontanamento verticale della schiera di fili. In relazione a ciò bisogna preferibilmente fare attenzione al fatto che il rispettivo rullo (il secondo rullo di strizzamento oppure il rullo di rinvio) nel corso di brevi tempi di arresto non si incolli con la schiera di fili fresca di imbozzimatura. Ciò può essere ottenuto mediante un corrispondente rivestimento di antiaderimento (per esempio con politetraf luoroetilene) oppure mediante un raffreddamento del rullo, per esempio raffreddamento ad acqua) .
Secondo ancora un ulteriore sviluppo dell'invenzione, al di sotto del primo rullo di strizzamento viene prevista una vasca di raccolta con apertura del fondo chiudibile e/oppure con sfioratore o troppo pieno. La vasca di raccolta deve raccogliere e scaricare, in una prima alternativa, solamente quella bozzima che sgocciola dal primo rullo di strizzamento. In una seconda alternativa il primo rullo di strizzamento — il quale deve allora avere in particolare un diametro più grande del secondo rullo — deve penetrare anche in piccola misura, preferibilmente con piccola profondità di immersione rispetto al diametro del rullo di strizzamento, in un bagno di bozzima trovantesi nella vasca di raccolta. La bozzima può essere immessa in modo controllato nella vasca, essa può però anche provenire dalla riserva derivante dalla bagnatura e può essere accumulata eventualmente sino allo sfioratore o troppo pieno della vasca di raccolta. In questo ambito si preferisce in modo particolare se la vasca, associata al primo rullo di strizzamento, presenta un piccolo volume rispetto al diametro del rullo, in particolare la distanza della superficie del rullo dalla parete della vasca deve ammontare, come ordine di grandezza, al massimo a circa 40 mm. Eventualmente la profondità di immersione del primo rullo di strizzamento in un bagno di bozzima trovantesi nella vasca di raccolta deve ammontare al massimo a 30 mm. Conformemente ad ancora un ulteriore sviluppo dell'invenzione, al secondo rullo di strizzamento dello strizzatoio può essere associata una vasca di scarico, nella quale soprattutto sgocciola o penetra in forma di spruzzi la bozzima espulsa a schiacciamento nella commettitura di strizzamento, e nella quale è orientato il troppo pieno della prima vasca. La vasca di scarico durante il funzionamento deve essere normalmente aperta sul fondo, per esempio come una tramoggia, cosicché ivi la bozzima non si può raccogliere in misura degna di nota, come detto il secondo rullo di strizzamento non deve in effetti pescare normalmente nella bozzima.
Solamente quando subentra un arresto dell'impianto può essere vantaggioso riempire la vasca di scarico, e la vasca di raccolta associata al primo rullo, per breve tempo con bozzima sino ad uno sfioratolo, posto corrispondentemente in alto, della vasca di raccolta, cosicché il livello della bozzima nella "vasca di emergenza" associata in comune ai due dispositivi di strizzamento, può salire sino a poco al di sotto dei supporti o cuscinetti dei rulli di strizzamento. In questo caso anche una bozzima essiccante rapidamente non si può incollare con la superficie del rullo anche all'arresto dell'impianto, perché questa superficie del rullo pesca nella bozzima liquida quasi sull'intera zona occupata dalla schiera di fili.
Poiché anche il bagno di bozzima di emergenza premenzionato non si estende interamente sino ai supporti o cuscinetti dei rulli di strizzamento, non sono necessarie guarnizioni contro la penetrazione di bozzima nei cuscinetti dei rulli. I cuscinetti di rotolamento del dispositivo secondo l'invenzione possono essere addirittura posizionati lateralmente vicino alla rispettiva vasca, cosicché in generale non viene neppure utilizzata una tenuta di •protezione contro gli spruzzi.
Ulteriori dettagli dell'invenzione vengono spiegati più dettagliatamente in base alla rappresentazione schematica di un esempio di esecuzione.
Nel disegno viene illustrato in principio un dispositivo di imbozzimatura secondo l'invenzione per una imbozzimatrice per fili singoli. La schiera di fili indicata con 1 e proveniente, per esempio, da un subbio, marcia in direzione di trasporto 2 su un dispositivo di alimentazione a tre rulli 3 azionato ed abituale, nel dispositivo di imbozzimatura vero e proprio. Questo è costituito sostanzialmente di un primo rullo di strizzamento 4 e di un secondo rullo di strizzamento 5, i cui assi 6 e 7 sono supportati ad uguale altezza, cosicché essi formano un cosiddetto dispositivo di strizzamento o strizzatoio orizzontale con commettitura di strizzamento 8 verticale. Al lato superiore del mantello, rispettivamente della circonferenza, 9 del primo rullo di strizzamento 4 viene associato, secondo l'invenzione, un mezzo di bagnatura, ovvero bagnatura a scorrimento, 10, dal quale la bozzima il può affluire, in direzione di freccia 12 lungo una linea di impatto 13, sul mantello 9 del primo rullo di strizzamento 4. Il mezzo di bagnatura 10 viene conformato convenientemente in modo tale che la bozzima il può defluire da un bordo 14 di una canalina 15, contenente la bozzima, come da un troppo pieno o sfioratore in direzione di freccia 12. Normalmente in corrispondenza di questo punto non sono necessari mezzi speciali di protezione contro gli spruzzi. Solamente quando vengono necessitate grandi quantità di bozzima e/oppure quando si lavora con una velocità molto elevata, può essere conveniente disporre al di sotto della canalina 15 una lamiera 16 di protezione contro gli spruzzi estendentesi parallelamente rispetto all'asse 6 e la quale penetra nell'interstizio 17 tra la camicia 9 del rullo e la schiera 1 di fili entrante.
In corrispondenza della linea di estremità, nella punta 18 dell'interstizio 17 premenzionato, la schiera l di fili confluisce sul mantello 9 del primo rullo di strizzamento 4 e perviene ivi in contatto con la bozzima applicata precedentemente sul mantello 9 e defluente sulla circonferenza del rullo. Questa bozzima tramite la tensione longitudinale, applicata tra il dispositivo di alimentazione 3 e la commettitura di strizzamento 8, della schiera 1 di fili viene in parte premuta tra i singoli fili, cosicché viene garantito quasi istantaneamente un rivestimento ad involucro di ciascun singolo filo con la bozzima il addotta dall'alto verso il basso sulla superficie del rullo. Nell'andamento del tratto 19 di contatto della bozzima, iniziante in corrispondenza dell'estremità dell'interstizio 17 in corrispondenza della sua linea di estremità 18, i singoli fili vengono rivestiti ad involucro ed umidificati in modo progressivo con la bozzima. Una forte bagnatura ha luogo anche in corrispondenza dell'estremità del tratto di contatto 19, vale a dire in corrispondenza dell'ingresso della commettitura di strizzamento 8, dove nell'interstizio 20 tra i cilindri al di sotto della commettitura di strizzamento 8 viene formato dinamicamente (prima del gocciolamento) un certo ristagno di bozzima 21 durante il funzionamento .
Nella commettitura di strizzamento 8 la schiera di fili 1, bagnata in eccesso sul tratto 19 di contatto della bozzima, viene pressata tra i due rulli di strizzamento 4 e 5 in modo tale per cui viene ottenuta una imbozzimatura di nucleo e/oppure di mantello di volta in volta desiderata per l'ulteriore lavorazione della schiera o fascio di fili. Come detto, la schiera 1 di fili deve essere mantenuta tesa in particolare nella zona del tratto 19 di contatto della bozzima. A questo scopo deve essere azionato lo strizzatoio previsto secondo l'invenzione e costituito dei rulli 4 e 5. La velocità di trasporto nella commettitura di strizzamento 8 viene impostata in modo tale che, tenendo conto di eventuali allungamenti o contrazioni della schiera l di fili nella zona tra il dispositivo di alimentazione 3 e la commettitura di strizzamento 8, la schiera 1 di fili rimane sempre tesa in tensione attorno al lato inferiore del primo rullo di strizzamento 4. Se il dispositivo di strizzamento secondo l'invenzione deve possedere un primo rullo di strizzamento 4 fisso ed un secondo rullo di strizzamento 5 sollevabile dal primo rullo di strizzamento — la posizione sollevata viene indicata con il riferimento 5' — è conveniente associare il rispettivo azionamento dei rulli al primo rullo di strizzamento 4 montato fisso. Per l'impostazione di una velocità periferica definita del rullo azionato, indipendentemente dalla tensione dei fili e dall'usura dei rulli, il rullo 4 azionato viene munito di un mantello duro. L'altro, il secondo, rullo di strizzamento 5, che ruota concomitantemente solamente mediante contatto con il primo rullo 4, viene corredato convenientemente di un mantello elastico come la gomma, per esempio di gomma piena, affinché sia ottenibile un buon risultato di strizzamento senza danneggiamento dei singoli fili.
La schiera 1 di fili imbozzimata in modo finito e trasportata verso l'alto della commettitura di strizzamento 8 può essere deviata, o attraverso il mantello 22 del secondo rullo di strizzamento 5 — estrazione in direzione 24b — oppure (senza ulteriore contatto del primo o secondo rullo di strizzamento 4, 5, quindi nell'estrazione verticale verso l'alto) attraverso un rullo di guida 23 distinto, il quale deve essere azionato, per l'ulteriore conduzione in direzione di freccia 24a, per esempio verso un essiccatore- Il rullo di guida 23 deve essere rivestito di un mezzo di antiaderenza, per esempio PTFE (politetrafluoroetilene), oppure esso deve essere raffreddato, affinché in uno stato di arresto dell'impianto la schiera 1 di fili non aderisca sul rullo, affinché quindi non si formino punti di fermo. In modo analogo deve essere corredato il secondo rullo di strizzamento 5, se la schiera di fili, imbozzimati in modo finito, viene guidata direttamente tramite questo rullo in direzione di freccia 24b verso l'ulteriore lavorazione.
Durante il primo infilamento della schiera 1 di fili nel dispositivo di imbozzimatura secondo l'invenzione e, nelle successive operazioni di manutenzione o di riparazione, per esempio nel caso di un avvolgimento di filo, la commettitura di strizzamento 8 deve essere apribile. Ciò significa che il secondo rullo di strizzamento 5 deve essere separabile dal primo rullo di strizzamento 4, all'incirca radialmente, per esempio, nella posizione 5'. A questo scopo il secondo rullo di strizzamento 5 nell'esempio di esecuzione viene supportato con l'asse 7 su una disposizione a leve 25, il cui asse di oscillazione è indicato con 26. Sull'ala 28, contrapposta all'ala 27 portante il secondo rullo di strizzamento 5 della disposizione a leva 25 si impegna, nell'esempio di esecuzione, un cosiddetto cilindro 29 di trazione, e pertanto lavorante in modo esente da isteresi, con il cui ausilio si può impostare in modo definito la forza di pressatura o accostamento a pressione, reciproca dei rulli 4, 5 nella commettitura di strizzamento 8, e con il cui ausilio (in alternativa) il secondo rullo di strizzamento 5 è sollevabile dal primo rullo di strizzamento 4.
Nell'esempio di esecuzione al primo rullo di strizzamento 4 viene associata una vasca di raccolta 30 e al secondo rullo di strizzamento 5 viene associata una vasca di scarico 31. La vasca di raccolta 30 possiede un ingresso o scarico 32 chiudibile ed un troppo pieno o sfioratore 33. La vasca di scarico 31 possiede parimenti uno scarico 34 ed uno sfioratore o troppo pieno 35. Quest'ultimo si trova chiaramente più in alto (però al di sotto del livello degli assi 6 e 7) del troppo pieno 33 appartenente alla vasca di raccolta 30, il quale nell'esempio di esecuzione è diretto nella vasca di scarico 31. Il troppo pieno 35 della vasca di scarico 31 è diretto, nell'esempio di esecuzione, in uno scarico 36 chiudibile. Ciascuno degli scarichi 32, 34 e/oppure 36 può, come verrà descritto più dettagliatamente nel seguito, essere utilizzato nello stesso tempo quale conduttura di adduzione per l'allagamento delle vasche 30, 31. In corrispondenza del troppo pieno 33 le due vasche 30, •31 sono strettamente ravvicinate; il livello può salire oltre l'altezza del troppo pieno 33, senza che la bozzima si scarichi attraverso la linea di separazione/cucitura delle vasche.
Per il funzionamento dell'impianto secondo l'invenzione conformemente al disegno allegato esistono parecchie alternative. In una prima alternativa le due valvole, rispettivamente scarichi, 32 e 34 sono costantemente aperte. Le due vasche 30 e 31 agiscono allora come ·tramogge di raccolta per la bozzima defluente dal primo rullo di strizzamento 4 e dalla commettitura di strizzamento 8. I due rulli 4 e 5 non pescano nella bozzima, anzi l'intera bozzima viene applicata sulla schiera 1 di fili con l'ausilio del mezzo di bagnatura o bagnatura a scorrimento 10.
In una seconda alternativa lo scarico 32 della vasca di raccolta 30 viene chiuso, cosicché nella vasca di raccolta 30 si raccoglie bozzima sino al livello 37 del troppo pieno 33; a scarico 34 ulteriormente aperto però nella vasca di scarico 31 non si raccoglie allora alcuna bozzima. Questa alternativa viene impiegata, quando si desidera immergere anche nella bozzima una schiera di fili, addizionalmente al contatto con la bozzima applicata mediante il mezzo di bagnatura 10. Per sopprimere, rispettivamente evitare, durante l'immersione una schiumificazione della _bozzima nella vasca 30 di raccolta, detta vasca di raccolta 30 viene sagomata estendentesi all'incirca parallelamente in parte alla superficie mantellarè 9 del primo rullo di strizzamento 4, laddove la distanza a tra il mantello 9 del primo rullo di strizzamento 4 e le parti di parete della vasca di raccolta 30, le quali parti di parete si estendono all'incirca coassialmente rispetto al mantello 9, non deve superare il valore di al minimo circa 40 mm. Ancora più piccola deve essere la profondità di immersione b del primo rullo di strizzamento 4 sotto al livello di immersione 37 della bozzima. In generale vengono preferite profondità di immersione o pescaggio b inferiori di al massimo circa 30 mm.
Un vantaggio della disposizione secondo l'invenzione con primo rullo di strizzamento 4 pescante in un bagno 38 di bozzima sul fondo della vasca di raccolta 30 consiste nel fatto che l'adduzione della bozzima (dai mezzi di bagnatura 10) ha luogo precisamente nella direzione (di rotazione) 39, nella quale ruota il primo rullo di strizzamento. Aw ivatori, eventualmente sciolti nel bagno di bozzima 38, della schiera di fili (i quali erano applicati già prima dell'imbozzimatura) vengono quindi mossi, tramite il movimento della schiera 1 di fili e del rullo 4, in direzione di flusso 40 verso il troppo pieno 33, cosicché gli aw ivatori non si possono raccogliere in_ misura menzionabile nel bagno 38 della bozzima.
Se durante il funzionamento dell'impianto secondo l'invenzione risultassero necessarie operazioni di manutenzione e di riparazione, per esempio l'eliminazione di avvolgimenti di filo, l'impianto in certe circostanze deve essere arrestato. Un siffatto arresto può durare un certo tempo, per esempio parecchi minuti. In questo tempo la bozzima raccolta sulla superficie dei rulli di strizzamento 4 e 5 e sulla schiera 1 di fili può già consolidarsi, se non si pone rimedio. Nell'impianto secondo l'invenzione conformemente all'esempio di esecuzione per questo caso si preferisce chiudere gli scarichi 32 e 34 delle due vasche 30, 31, ed allagare, ovvero riempire, le due vasche in misura tale sinché la bozzima sale sino al livello di emergenza 41 del troppo pieno 35 — quindi in effetti non ancora sino ai supporti o cuscinetti degli assi 6 e 7 — . Il livello 41 si trova invero poco al di sotto della linea di estremità 18 in corrispondenza dell'inizio del tratto 19 di contatto della bozzima, e parimenti poco al di sotto della commettitura di strizzamento 8, la bozzima però evapora in una certa misura, cosicché zone direttamente al di sopra del livello della bozzima di emergenza 41 vengono mantenute parimenti umide in modo sufficiente per una non-incollatura — in ogni caso durante un abituale breve tempo di arresto — . Poiché i supporti o cuscinetti degli assi 6 e 7 dei rulli non vengono eventualmente raggiunti da questa inondazione di emergenza, in questo punto possono essere impiegati supporti di funzionamento a secco economici.
Una imbozzimatrice con un tratto di contatto di bozzima per l'imbozzimatura di fili singoli, il quale si estende sino in una commettitura di strizzamento verticale di un dispositivo di strizzamento orizzontale, consente, anche in presenza di elevatissime velocità del filo, una distribuzione uniforme della bozzima senza lamiere di protezione contro gli spruzzi, le quali disturbano il funzionamento se, secondo l'invenzione, al lato superiore del primo rullo di strizzamento viene associata una bagnatura di bozzima e come tratto di contatto della bozzima viene utilizzato esclusivamente all' incirca l'intero lato inferiore del mantello del primo rullo di strizzamento.
Legenda
1 Schiera di fili
2 Dispositivo di trasporto
3 Dispositivo di alimentazione
4 Primo rullo di strizzamento
5 Secondo rullo di strizzamento
6 Asse (4)
7 Asse (5)
8 Commettitura di strizzamento
9 Mantello (4)
Mezzo di bagnatura
Bozzima
Freccia
Linea di impatto
Bordo
Canalina
Lamiera di protezione contro gli spruzzi Interstizio
Linea di estremità (17)
Tratto di contatto della bozzima Interstizio tra rulli
Ristagno di bozzima
Mantello (5)
Rullo di guida
a, b Direzione di trasporto di allontanamento Leva
Asse di oscillazione (25)
, 28 Ali (25)
Cilindro di trazione
Vasca di raccolta
Vasca di scarico
Entrata o scarico (30)
Troppo pieno (30)
Scarico (31)
Troppo pieno (31)
36 Scarico (35)
37 Livello di bozzima di immersione 38 Bagno di bozzima
39 Senso di rotazione
40 Direzione di scorrimento
41 Livello di bozzima di emergenza

Claims (16)

  1. Rivendicazioni 1. Imbozzimatrice con un tratto (19) di contatto di bozzima per una schiera (1) di fili, il quale tratto di contatto si estende sino in una commettitura di strizzamento (8) verticale di un dispositivo di strizzamento orizzontale, laddove la schiera (1) di fili va bagnata lungo il lato inferiore del mantello (9) del primo rullo di strizzamento (4), nella direzione di trasporto, del dispositivo di strizzamento, nel tratto (19) di contatto della bozzima, e deve essere guidata verso la commettitura di strizzamento 8, caratterizzata dal fatto che nell'impiego per l'imbozzimatura a fili singoli come tratto di contatto (19) della bozzima è prevista solamente all'incirca la semicirconferenza del primo rullo di strizzamento (4), e dal fatto che al primo rullo di strizzamento (4), sul lato superiore del mantello (9) di strizzamento opposto alla commettitura di strizzamento (8), sono associati mezzi per la bagnatura con bozzima con distribuzione uniforme della bozzima.
  2. 2. Imbozzimatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che solo ai mezzi (10) per la bagnatura con bozzima è associata una lamiera (16) di protezione contro gli spruzzi.
  3. 3. Imbozzimatrice secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzata dal fatto che il primo rullo di strizzamento (4) possiede un diametro più grande rispetto al diametro del secondo rullo di strizzamento (5).
  4. 4. Imbozzimatrice secondo almeno una delle rivendicazioni da l fino a 3, caratterizzata dal fatto che il primo rullo di strizzamento (4) è azionato e possiede un mantello di gomma dura oppure di acciaio, e dal fatto che il secondo rullo di strizzamento (5) possiede un mantello elastico come la gomma ed è supportato movibile relativamente al primo rullo di strizzamento (4) per il sollevamento parallelo all'asse.
  5. 5. Imbozzimatrice secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 fino a 4, caratterizzata dal fatto che il secondo rullo di strizzamento (5) possiede lina superficie che rimane umida nel corso di un arresto di breve durata.
  6. 6. Imbozzimatrice secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 fino a 4, caratterizzata dal fatto che a valle della commettitura di strizzamento (8) è inserito un rullo di rinvio (23) con arrivo verticale dei fili.
  7. 7. Imbozzimatrice secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 fino a 6, caratterizzata dal fatto che i supporti dei rulli di strizzamento (4, 5) sono posizionati lateralmente vicino alla rispettiva vasca (30) della bozzima, rispettivamente vasca di raccolta (31).
  8. 8. Imbozzimatrice secondo la rivendicazione 6 oppure 7, caratterizzata dal fatto che il rullo di rinvio (23) possiede un mantello non ancora incollante nel caso di un arresto di breve durata.
  9. 9. Imbozzimatrice secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 fino a 8, caratterizzata dal fatto che al di sotto del primo rullo di strizzamento (4) è prevista una vasca di raccolta (30).
  10. 10. Imbozzimatrice secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 fino a 9, caratterizzata dal fatto che la vasca di raccolta (30) del primo rullo di strizzamento (4) possiede uno scarico (32) chiudibile e/oppure un troppo pieno (33).
  11. 11. Imbozzimatrice secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzata dal fatto che la distanza (a) tra mantello (9) del primo rullo di strizzamento (4) e parete della vasca ammonta, nel senso di un volume minimale della vasca, al massimo a circa 40 mm.
  12. 12. Imbozzimatrice secondo almeno una delle rivendicazioni da 9 fino a il, caratterizzata dal fatto che il primo rullo di strizzamento (4) pesca, con una profondità di immersione (b) piccola, di al massimo circa 30 mm, rispetto al suo diametro, nel bagno di bozzima trovantesi nella dua vasca (30).
  13. 13. Imbozzimatrice secondo almeno una delle rivendicazioni da 9 fino a 12, caratterizzata dal fatto che il troppo pieno (33) della vasca (30) del primo rullo di strizzamento (4) è diretto in una vasca di scarico (31) associata al secondo rullo di strizzamento (5).
  14. 14. Imbozzimatrice secondo almeno una delle rivendicazioni da 9 fino a 13, caratterizzata dal fatto che la vasca di scarico (31) possiede uno scarico (34) chiudibile e/oppure un troppo pieno (35).
  15. 15. Imbozzimatrice secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che il troppo pieno (35) della vasca di scarico (31) si trova al di sotto del livello del bordo inferiore dei supporti dei rulli di strizzamento (4, 5), e dal fatto che la vasca di scarico (31) insieme alla vasca di raccolta vanno riempite con liquido di bozzima sino al livello (41) del troppo pieno (35) della vasca di scarico (31) all'arresto dell'impianto.
  16. 16. Imbozzimatrice secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che per il riempimento o allagamento è previsto uno speciale azionamento a pompa, in particolare su uno degli scarichi (32, 34).
IT95MI001303A 1994-10-21 1995-06-16 Imbozzimatrice con un tratto di imbozzimatura per una schiera di fili IT1276743B1 (it)

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