ITMI950698A1 - Dispositivo di bloccaggio di veicoli in particolare veicoli pesanti su un carro ferroviario detto dispositivo adattandosi alle diverse - Google Patents

Abstract

Un dispositivo (7) di bloccaggio di veicoli (4, 5) posti su un carro ferroviario (1) del tipo comprendente un telaio (2) avente un piano di carico (3) atto a supportare detti veicoli (4, 5), quali autotreni o autosnodati, detto dispositivo (7) presentando elementi (8) di bloccaggio di questi ultimi atti a cooperare con le loro ruote (6) così da impedirne il movimento durante il loro trasporto. Tali elementi (8) sono mobili lungo almeno due essi dello spazio e sono associati, almeno durante parte di tale movimentazione e durante la cooperazione con le ruote (6) suddette, al piano di carico (3) del carro ferroviario (1), detti elementi (8) essendo bloccabili in una pluralità di posizioni su tale piano di carico (3) così da poter cooperare con le ruote (6) di diversi veicoli (4, 5) aventi diverse distanze tra gli assi e/o diverse distanze tra le ruote di uno stesso asse.

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo secondo il preambolo della rivendicazione indipendente .

Come è noto, vi è la necessità di bloccare i veicoli stradali, in particolare quelli pesanti (come gli autotreni o gli autosnodati) quando essi vengono trasportati su un carro ferroviario. Tale bloccaggio viene usualmente effettuato attraverso l 'impiego di elementi a cuneo (o a zeppa) che vengono posti in corrispondenza delle ruote del veicolo stradale.

La soluzione nota, tuttavia, non permette un sicuro bloccaggio di detto veicolo; infatti, il cuneo o zeppa si può muovere lungo il piano di carico durante il moto sui binari del veicolo ferroviario allontanandosi così dalla ruota corrispondente. In tal modo viene a cessare l'azione di bloccaggio del veicolo stradale che di conseguenza può spostarsi lungo il piano di carico del carro ferroviario con ovvie conseguenze sia sulle strutture del carro stesso che sui veicoli stradali adiacenti.

Sono noti carri ferroviari atti al trasporto di veicoli stradali e presentanti elementi di bloccaggio di quest'ultimi associati al piano di carico di tali carri. Tali soluzioni sono validamente impiegabili quando i veicoli trasportati hanno dimensioni standardizzate ovvero quando presentano distanze tra gli assi e distanze tra le ruote di uno stesso asse che sono note e costanti. Ciò è, ad esempio, il caso di automobili di una stessa tipologia prodotti da una stessa casa automobilistica .

Tale nota soluzione di carro ferroviario provvisto di elementi di bloccaggio posti in posizioni prefissate non è tuttavia impiegabile quando i veicoli da trasportare possono avere dimensioni, larghezza e numero di ruote per asse anche molto diverse tra loro. Ciò è il caso dei carri navetta impiegati per trasportare autoveicoli, come gli autosnodati o gli autotreni, entro gallerie, ad esempio montane o sottomarine. Infatti, in tali situazioni, gli elementi di bloccaggio "predisposti" sul carro ferroviario possono risultare in posizioni inadatte per cooperare con le ruote dei veicoli stradali.

Infine le soluzioni note non consentono di caricare e scaricare velocemente i veicoli sul carro ferroviario e ciò risulta particolarmente problematico quando detto carro è impiegato in treni navetta.

Scopo del presente trovato è quello di offrire un dispositivo per trattenere in modo sicuro veicoli, quali autotreni o autosnodati, su un carro ferroviario che superi gli inconvenienti dei dispositivi noti.

In particolare, scopo del trovato è quello di offrire un dispositivo che consenta di bloccare autoveicoli anche di diverse dimensioni e diverso numero di ruote per asse.

Un altro scopo è quello di offrire un dispositivo del tipo citato che consenta di caricare e scaricare velocemente i veicoli stradali del carro ferroviario permettendo di ridurre i tempi per il loro trasporto.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un dispositivo secondo le rivendicazioni annesse.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allega a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, il seguente disegno, in cui:

la figura 1 rappresenta una vista schematica laterale di un carro ferroviario provvisto del dispositivo secondo il trovato;

la figura 2 rappresenta una vista dall'alto di una prima forma di realizzazione del trovato;

la figura 3 rappresenta una vista ingrandita in sezione trasversale della parte indicata con A in figura 2;

la figura 4 rappresenta una vista laterale della parte indicata con B in figura 2;

la figura 5 rappresenta una sezione secondo la traccia 5-5 di figura 4;

la figura 6 rappresenta una vista laterale della parte indicata con C in figura 2;

la figura 7 rappresenta una vista dal retro del dispositivo di figura 2;

la figura 8 rappresenta una vista dall'alto di una seconda forma di realizzazione del dispositivo secondo il trovato;

la figura 9 rappresenta una vista dal retro del dispositivo di figura 8;

la figura 10 rappresenta una vista ingrandita della parte indicata con F in figura 9;

la figura 11 rappresenta una vista laterale del dispositivo di figura 8;

la figura 12 rappresenta una vista laterale di un'altra forma di realizzazione del trovato;

la figura 13 rappresenta una vista dall'alto, con alcune parti omesse per maggior chiarezza, del dispositivo di figura 12;

la figura 14 rappresenta una vista secondo la traccia 14-14 di figura 12;

le figure 15 e 16 rappresentano viste laterali e dall’alto di una ulteriore forma di realizzazione del trovato.

Con riferimento alle figure da 1 a 7, in esse è mostrata una prima forma di realizzazione del trovato applicato ad un carro ferroviario 1 provvisto di telaio 2 presentante un piano di carico 3. Su tale piano 3 sono posti dei veicoli pesanti 4 e 5 le cui ruote 6 cooperano con corrispondenti dispositivi 7 secondo il trovato. Ognuni di questi ultimi comprende un elemento di bloccaggio 8 atto a cooperare con una delle ruote 4 o 5 suddette avente la forma a cuneo od a zeppa. Tale elemento è scorrevolmente associato ad un braccio di supporto 10 posto trasversalmente al piano di carico 3 ed è a sua volta fissabile scorrevolmente ad un binario 11 posto parallelamente all'asse longitudinale del suddetto piano e fissato a quest'ultimo (ad esempio mediante vite e bullone HA). Un ulteriore braccio di irrigidimento 13 associato a quello 11 vincola l'elemento 8 a tale binario.

Più in particolare, il braccio di supporto 10 presenta una conformazione sostanzialmente a T avente una parte piana 15 scorrevolmente associata ad una guida 16 (conformata a C) vincolata all'elemento 8. Quest'ultimo comprende mezzi 17 di arresto di tale elemento in particolari posizioni lungo detta parte 15 che all'uopo comprende contromezzi 18 atti a cooperare con i mezzi suddetti. Questi sono, ad esempio, una sfera 20 caricata da molla 21 a fuoriuscire parzialmente da una sede 22 (contenente la molla) prevista nel corpo 23 dell'elemento 8, detta sfera cooperando con una pluralità di incavi 24 previsti nella parte 15 (definenti i contromezzi 18) così da bloccare automaticamente l 'elemento 8 in particolari posizioni di quest'ultima. La particolare forma di realizzazione dì detti mezzi e contromezzì consente un semplice scorrimento e bloccaggio dell’elemento 8 lungo il braccio 10; tuttavia, ciò può essere ottenuto in altri modi noti, che prevedono, ad esempio, viti e bulloni.

Il braccio 10 presenta ad una estremità 10A una ganascia 30 atta a cooperare con una dentatura 31 prevista sul binario 11 (che assume cosi la funzione di una cremagliera). La ganascia 30 comprende un primo braccio 33 presentante un'estremità 32 internamente dentata atta a cooperare con la dentatura 31; essa comprende un secondo braccio 34 solidale ad un perno filettato 37A connesso e rotante con una leva 37, atto a cooperare con il binario 11, detti bracci essendo infulcrati in 36 ed essendo relativamente mossi (in apertura o chiusura) dalla leva 37. Tale leva, con un breve percorso (ad esempio pari ad un quarto di angolo giro) consente l'apertura o chiusura della ganascia 30 e quindi il bloccaggio del braccio 10 e dell 'elemento 8 in particolari posizioni del binario 11.

Con quest'ultimo coopera scorrevolmente anche la parte terminale 13A del braccio 13. Tale parte comprende un corpo 39 conformato, in vista laterale (figura 4), sostanzialmente a C e presentante internamente una parte 41 sporgente e bombata. Tale parte consente al dispositivo 7 di sopportare sollecitazioni a torsione nascenti da un movimento del veicolo 4 o 5 con cui coopera e permette di rendere molto resistente alle sollecitazioni l’accoppiamento tra tale elemento ed il binario 11. L'elemento 8, infine, comprende una maniglia 44 posta superiormente al braccio 10 ed atta a consentire una facile movimentazione del dispositivo 7 nonché dell'elemento stesso lungo il braccio 10. La movimentazione del dispositivo suddetto avviene ruotando opportunamente la leva 37, così da disaccoppiare la ganascia 30 dal binario 11 e quindi sollevando, attraverso la maniglia 44 e la presa su uno dei bracci 10 e 13, l'elemento 7 in direzione ortogonale al piano 3. Il distacco o l'accoppiamento del dispositivo 7 al binario 11 e quindi al piano 3 è pertanto semplice e veloce così da consentire di limitare i tempi di carico e scarico del veicoli sul carro 1. Nel contempo, grazie alla possibilità di disporre l'elemento 8 in una qualsiasi posizione lungo il braccio 10 (più o meno prossimo al centro del piano di carico) e di disporre tutto il dispositivo 7 in una qualsiasi posizione lungo il binario 11, è possibile bloccare sul piano 3 veicoli di dimensioni anche molto diverse tra loro e con due o più ruote per asse e con due o più assi.

Nelle figure da 8 a 11 (ove parti corrispondenti a quelle delle figure già descritte sono indicate con gli stessi riferimenti numerici) è rappresentata una seconda forma di realizzazione del trovato. In esso, il braccio 10 comprende un elemento di sezione circolare 50 atto a scorrere entro una guida 51 solidale all'elemento 8, detto elemento circolare 50 essendo solidale ad un supporto piano 52 terminante con una estremità 53 scorrevole lungo il binario 11. Tale estremità è simile a quella 13A del braccio 13 della figura 2 e non ha alcuna altra cooperazione con il binario 11. Con quest 'ultimo invece, coopera un corpo 55 associato al braccio 13 presentante una conformazione sostanzialmente a C che abbraccia il binario. Tale corpo 55 presenta una porzione 56 dentata internamente atta a cooperare con la dentatura 31 del binario che nelle figure in esame è rivolta verso l'interno del carro 1. Il binario presenta, su un lato 56 contrapposto a quello dentato, una pluralità di sedi 57 (una sola visibile in figura 10) atte a cooperare con mezzi di bloccaggio 58 dell'elemento 7 portati da tale corpo 55. I mezzi 58 comprendono un usuale perno 59 caricato a molla (non rappresentata) atto a cooperare con le sedi 57. Il perno 59 può essere allontanato da una di tali sedi (in posizioni predefinite) mediante azionamento di una manopola 60 ad esso perno solidale.

L'utilizzo del dispositivo in esame è analogo a quello delle figure da 1 a 7 e non verrà ulteriormente descritto. Tale impiego è inoltre chiaro alla luce dalla descrizione sopra riportata. Nelle figure da 12 a 14 è descritta un'altra forma di realizzazione del trovato. In tali figure, parti corrispondenti a quelle delle figure già descritte sono indicate con gli stessi riferimenti numerici .

Nelle figure in esame, l'elemento di bloccaggio 8 di ogni dispositivo 7 è scorrevolmente associato ad un corpo 65 inserito in una guida 66 vincolata a tale elemento. Il corpo 65 è a sua volta sopportato da un organo 67 scorrevole lungo il piano 3 e bloccabile in più posizioni di quest'ultimo. Più in particolare, l'organo 67 sopporta lateralmente due ganasce 68 e 69 movimentate in apertura e chiusura da una leva 70 (connessa alle ganasce in modo in sè noto), tale movimento avvenendo attraverso brevi escursioni angolari della leva come nella forma di attuazione del dispositivo delle figura da 1 a 7. Ogni ganascia 68 e 69 presenta una parte 71 solidale all'organo 67 ed un braccio mobile 72 penetrante In una corrispondente guida 73 prevista nel piano 3. L’estremità 72A di ogni braccio 72 è posta sotto tale piano ed è atta a cooperare con binari dentati 75; all'uopo tale braccio 72 è anch'esso provvisto di dentatura 76.

L'impiego del dispositivo nella forma delle figure da 12 a 14 è il seguente: supponendolo già in posizione di impiego, azionando la leva 70, si ottiene lo sbloccaggio del braccio 72 dai binari 75. Il dispositivo può essere in tal modo staccato dal plano 3 (estraendo tali bracci dalle guide 73) oppure può essere spostato rispetto alla posizione originaria (facendo scorrere i bracci 72 entro tali guide 73). In questo secondo caso, un secondo movimento della leva 70 riporta i denti 76 del braccio 72 in cooperazione con i binari 75 e consente così il bloccaggio dell'elemento 8 in una posizione diversa da quella di partenza. Lo scorrimento relativo di tale elemento lungo il corpo 65 consente di portarlo in posizione più o meno vicina al centro del piano di carico 8.

Da notare infine che l'organo 67 supporta talloni 80 posti al disotto del piano 3 atti a trattenerlo associato a quest'ultimo qualora dovessero esercitarsi su di esso sforzi tali da comportarne la rotazione attorno all' elemento 8.

Nelle figure 15 e 16, ove parti corrispondenti a quelle delle figure già descritte sono indicate con gli stessi riferimenti numerici, è descritta un'ulteriore forma di realizzazione del trovato. Essa è molto simile a quella rappresentata e descritta in relazione alle figure da 12 a 15 con l'eccezione rilevante che rispetto a quest'ultima il dispositivo in esame comprende quattro ganasce 90 (simili a quella 68,69 della precedente forma realizzativa) per il suo vincolo al piano di carico.

L'impiego del dispositivo delle figure 15 e 16 è pertanto analogo a quello delle figure 12 e 14 e quindi non verrà descritto.

Il dispositivo secondo il trovato permette pertanto, in un modo semplice e veloce di bloccare le ruote di veicoli diversi posti sul piano di carico 3 attraverso il movimento dell'elemento 8 lungo due direzioni tra loro ortogonali. Inoltre tale dispositivo è di facile smontaggio e rimontaggio su tale piano così" da consentire di velocizzare le operazioni di carico e scarico dei veicoli del carro o veicolo ferroviario 1.

Sono state descrìtte diverse forme dì attuazione del trovato . Altre ancora tuttavia, sono possibili; una di queste ad esempio, prevede mezzi a vite o a motore atti a consentire la movimentazione automatica dell'elemento 8 rispetto al braccio 10 o all’organo 67 senza pertanto che sia necessario forzare tale elemento a muoversi rispetto ad esso. Inoltre i mezzi di bloccaggio del dispositivo 7 al piano di carico 3 possono essere anche idraulici e pneumatici e non prevedere quindi le leve 37,70 e le ganasce 30,68,69,90, come descritto. Tutte queste possibili varianti ed altre ancora accessibili al tecnico del ramo sono da ritenersi ricadere nell'ambito del presente trovato.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (7) di bloccaggio di veicoli (4,5) posti su un carro ferroviario (1) del tipo comprendente un telaio (2) avente un piano di carico (3) atto a supportare detti veicoli (4,5) quali autotreni o autosnodati, detto dispositivo (7) presentando elementi (8) di bloccaggio di questi ultimi atti a cooperare con le loro ruote (6) così da impedirne il movimento durante il loro trasporto, caratterizzato dal fatto che tali elementi (8) sono mobili lungo almeno due assi dello spazio e sono associati, almeno durante parte di tale movimentazione e durante la cooperazione con le ruote (16) suddette, al piano di carico (3) del carro ferroviario (1), detti elementi (8) essendo bloccabili in una pluralità di posizioni su tale piano di carico (3) così da poter cooperare con le ruote (6) di diversi veicoli (4,5) aventi diverse distanze tra gli assi e/o diverse distanze tra le ruote di uno stesso asse.
2. 2. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (11,10;11,50;65,73) atti a consentire un movimento guidato del dispositivo (1) lungo i due assi dello spazio e mezzi (17,18,30,55,57,58,68,69,90) atti a consentire di bloccare detto dispositivo in diverse posizioni di utilizzo.
3. 3. Dispositivo di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi atti a consentire un movimento guidato sono un binario (11) parallelo all'asse longitudinale del piano di carico (3) ed un braccio (10) ortogonale a tale binario.
4. 4. Dispositivo di cui alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il binario (11) è provvisto di dentatura (31) che coopera con una corrispondente parte dentata (32,56) di un elemento di bloccaggio (30,55) di detto dispositivo lungo il binarlo stesso.
5. 5. Dispositivo di cui alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che l'elemento di bloccaggio lungo il binario (11) comprende una ganascia (30) azionata da una leva (37).
6. 6. Dispositivo di cui alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che l'elemento di bloccaggio lungo il binario (11) è un corpo (55) comprendente un organo (58)mòbile in contrasto a molla atto a cooperare con sedi (57) previste nel binario (11) in posizioni predefinite.
7. 7. Dispositivo di cui alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il braccio (10) ortogonale al binario (11) comprende una parte (15,50) atta a cooperare scorrevolmente con una parte (16,51) associata all'elemento di bloccaggio (8) così da permettere lo spostamento di quest'ultimo in una posizione più o meno vicina al centro del piano di carico.
8. 8. Dispositivo di cui alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (17) e corrispondenti contromezzi (18) atti a bloccare relativamente la parte (15) di braccio (10) ortogonale al binario scorrevolmente cooperante con la parte corrispondente (16) associata all'elemento di bloccaggio (8).
9. 9. Dispositivo di cui alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i mezzi di bloccaggio sono un elemento (20) mobile in contrasto a molla (21) in una corrispondente sede (22) dell'elemento di bloccaggio (8) ed i contromezzi sono sedi (24) previste nella parte (15) del braccio (10) ortogonale al binario (11).
10. 10. Dispositivo di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi atti a consentire un movimento guidato sono incavi o guide (73) previste nel piano di carico (3) e parallele all'asse longitudinale di quest'ultimo in cui scorrono porzioni (72) di organi (68,69,90) atti a bloccare tale dispositivo in diverse posizioni lungo tale piano (3) ed associati ad un organo (67) presentante una porzione (65) scorrevolmente cooperante con una guida (66) associata all 'elemento di bloccaggio (8) ed atta a consentire il movimento del dispositivo (7) in una direzione ortogonale alle guide (73).
11. 11. Dispositivo di cui alla rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che gli organi di bloccaggio sono ganasce (68,69,90) la cui movimentazione è ottenuta attraverso un attuatore (70) associato all'organo (67) rispetto al quale 1 ’elemento di bloccaggio (8) ha agio di muoversi.
12. 12. Dispositivo di cui alla rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che le ganasce (68,69,90) cooperano con binari dentati (75) sottostanti il piano di carico.
13. 13. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (41,80) atti a contrastare sforzi atti a comportarne il distacco dai mezzi di guida (11,73) paralleli all 'asse longitudinale del piano di carico (3). caratterizzato dal fatto che l'elemento bloccaggio (8) è provvisto di maniglia (44).