ITMI950354A1 - Procedimento per riscaldare un filo sintetico e dispositivo per l'attuazione del procedimento - Google Patents

Procedimento per riscaldare un filo sintetico e dispositivo per l'attuazione del procedimento Download PDF

Info

Publication number
ITMI950354A1
ITMI950354A1 IT95MI000354A ITMI950354A ITMI950354A1 IT MI950354 A1 ITMI950354 A1 IT MI950354A1 IT 95MI000354 A IT95MI000354 A IT 95MI000354A IT MI950354 A ITMI950354 A IT MI950354A IT MI950354 A1 ITMI950354 A1 IT MI950354A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
wire
heating
steam
heating section
yarn
Prior art date
Application number
IT95MI000354A
Other languages
English (en)
Inventor
Heinz Schippers
Original Assignee
Barmag Barmer Maschf
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Barmag Barmer Maschf filed Critical Barmag Barmer Maschf
Publication of ITMI950354A0 publication Critical patent/ITMI950354A0/it
Publication of ITMI950354A1 publication Critical patent/ITMI950354A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1273962B publication Critical patent/IT1273962B/it

Links

Classifications

    • DTEXTILES; PAPER
    • D02YARNS; MECHANICAL FINISHING OF YARNS OR ROPES; WARPING OR BEAMING
    • D02JFINISHING OR DRESSING OF FILAMENTS, YARNS, THREADS, CORDS, ROPES OR THE LIKE
    • D02J13/00Heating or cooling the yarn, thread, cord, rope, or the like, not specific to any one of the processes provided for in this subclass
    • D02J13/001Heating or cooling the yarn, thread, cord, rope, or the like, not specific to any one of the processes provided for in this subclass in a tube or vessel

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Textile Engineering (AREA)
  • Yarns And Mechanical Finishing Of Yarns Or Ropes (AREA)
  • Spinning Methods And Devices For Manufacturing Artificial Fibers (AREA)
  • Treatment Of Fiber Materials (AREA)
  • Resistance Heating (AREA)
  • Branch Pipes, Bends, And The Like (AREA)
  • Central Heating Systems (AREA)

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo: "Procedimento per riscaldare un filo sintetico e dispositivo per l'attuazione del procedimento"
Riassunto del trovato
In un procedimento ed in un dispositivo per riscaldare un filo sintetico, il filo prima dell'introduzione in un tratto di riscaldamento (19) viene bagnato con uno strato di acqua. A tale scopo pu? servire un ugello (47) per acqua oppure un ugello (23) per vapore caldo, i quali sono disposti a monte del tratto di riscaldamento (19). (Fig. 1)
Descrizione del trovato
L'invenzione concerne un procedimento ed un dispositivo per riscaldare un filo sintetico secondo la definizione introduttiva delle rivendicazioni 1, rispettivamente 9. Procedimento e dispositivo sono noti mediante, per esempio, la domanda di brevetto tedesco DE-A 3808 854 (Bag. 1571). Nel procedimento, rispettivamente nel dispositivo, un filo sintetico appena filato viene condotto con elevata velocit? attraverso un tubo di riscaldamento ed in relazione a ci? stirato. Per il conseguimento di velocit? pi? elevate vanno impiegate anche elevate temperature.
Il compito dell'invenzione consiste nel fatto di impedire, oppure di diminuire, reazioni chimico-fisiche del materiale del filo nel corso del trattamento termico di un filo sintetico in movimento ? in relazione a ci? si pu? trattare di poliestere, in particolare per? di poliammide, nylon, polipropilene ? . Devono essere impedite quelle reazioni che portano ad una elevata formazione di sporcizia nel riscaldatore e sul filo, come pure in corrispondenza dei punti guidatilo a valle, ad una variazione di colore del materiale in filo, ad una contrazione o ad altre conseguenze svantaggiose, oppure le quali reazioni pregiudicano la capacit? di assorbimento del materiale in filo per avvivatori, adesivi e coloranti da applicare. La soluzione risulta dalle rivendicazioni 1, rispettivamente 9.
L'invenzione offre il vantaggio che i materiali organici del filo, vale a dire poliestere, polipropilene oppure in particolare nylon e perlon, assorbono nella loro struttura le molecole di vapore d'acqua. In tal modo vengono anche evitate variazioni chimico-fisiche interne. Le molecole d'acqua impediscono la tendenza alla contrazione e l'ingiallimento e favoriscono la capacit? di assorbimento, rispettivamente l'adesione per altri materiali di trattamento del filo che vengono applicati sul filo in uno stadio di lavorazione successivo del filo stesso, per esempio avvivatori e mezzi adesivi nel caso di fili tecnici e di tortiglia per pneumatici.
L'assorbimento di molecole d'acqua nella struttura del filo viene favorita per il fatto che anche nel dispositivo di riscaldamento stesso si viene ad originare un'atmosfera di vapore .
Soprattutto per? nell'esecuzione secondo la rivendicazione 7 viene conseguito addizionalmente il fatto che la temperatura del filo, di pi? di 80?C, necessaria per lo stiramento del filo, viene raggiunta molto rapidamente, poi per? viene mantenuta invariata per un determinato percorso del filo. Pertanto risultano superflui accorgimenti che nello stato della tecnica mirano a disporre ed a fissare il punto di stiramento in corrispondenza dell'ingresso del tratto di stiramento.
Qui il vapore soffiato sul materiale del filo condensa sul filo ancora freddo. La deposizione di acqua sul filo ha una temperatura di 100?C.
In relazione a ci? nel dispositivo di riscaldamento stesso viene prodotta un'atmosfera di vapore.
Si ottiene inoltre il vantaggio che il riscaldamento del filo nel tratto di riscaldamento ha luogo in modo molto delicato. Infatti il filo non viene esposto gi? all'inizio alla temperatura del tratto di riscaldamento, bens? viene riscaldato dapprima invero molto rapidamente per? solamente fino a 100?C sinch? la sua pellicola mantellare di acqua ? completamente evaporata.
Ci? si basa sul fatto che il vapore fuoriuscente dall'ugello ed impattantesi sul filo freddo condensa sulla superficie del filo ed in relazione a ci? cede in particolare il suo calore di condensazione al filo. In tal modo sulla superficie del filo si deposita uno strato d'acqua.
Si mira inoltre al fatto che il vapore d'acqua attraversi il filo, il quale ? formato notoriamente da una pluralit? di singoli filamenti che sono raggruppati a formare un fascio, sulla sua intera sezione trasversale del filo, rispettivamente del fascio. Ci? viene ottenuto mediante la rivendicazione 2. Il vantaggio di questo procedimento risiede nel fatto che nello stesso tempo i filamenti subiscono uno spostamento di posto e pertanto pervengono dalla posizione uguale sino ad allora parallela, in una posizione di confusione. Ci? porta ad una guisa di intrecciamento. Questo intrecciamento crea una coerenza tra i filamenti del fascio di filamenti, il quale in tal modo diviene un filo chiuso.
Nel noto procedimento l'applicazione delle forze di stiramento per il filo ha luogo per il fatto che mediante la velocit? del filo molto elevata viene conseguito un attrito dell'aria molto elevato. Con l'ulteriore sviluppo secondo la rivendicazione 2, rispettivamente la rivendicazione 3, ? possibile ridurre il necessario attrito dell'aria, e quindi il valore della velocit? necessaria. L'invenzione consente di guidare il filo nel tratto di riscaldamento in contatto con una rotaia di riscaldamento oppure per? senza contatto con una distanza preassegnata da un elemento di riscaldamento esteso in lunghezza e rispetto alla sua superficie di riscaldamento. In seguito allo strato di acqua che circonda il filo nell'ingresso nel tratto di riscaldamento, ? possibile riscaldare l'elemento di riscaldamento ad una temperatura che si trova al di sopra della temperatura di fusione del filo. Lo strato d'acqua impedisce qui un riscaldamento troppo improvviso del filo ed un suo danneggiamento. Al posto della guida senza contatto oppure della conduzione a contatto, il filo pu? essere anche guidato ad una piccola distanza lungo un elemento di riscaldamento riscaldato e la sua superficie di riscaldamento mediante guidafilo, i quali sono distribuiti lungo il tratto di riscaldamento, sostanzialmente sono distribuiti con uguale distanza.
In susseguenza al trattamento a vapore, connesso alla bagnatura con acqua, il filo viene condotto, secondo l'invenzione, attraverso un tratto di riscaldamento esteso in lunghezza e viene qui portato alla temperatura desiderata- Il vantaggio dell'invenzione consiste nel fatto che da un lato il filo viene riscaldato molto rapidamente a 100?C e, gi? riscaldato, entra nel tratto di riscaldamento, d'altro canto tuttavia mantiene anche nel tratto di riscaldamento dapprima una temperatura di 100?C, sinch? non ? evaporato completamente lo strato d'acqua condensato sulla superficie del filo. Ci? significa nel tratto di riscaldamento un trattamento delicato del filo. Ci? ? importante in particolare nello stiramento del filo sintetico, poich? il filo non ancora stirato ? molto sensibile, in particolare ? molto sensibile all'acqua. Mediante la limitazione della temperatura a 100?C nella zona di ingresso del tratto di riscaldamento, in questa zona di ingresso pu? avere luogo anche lo stiramento del filo, vale a dire: lo stiramento inizia ivi automaticamente. Dopo l'evaporazione dello strato di acqua il filo assume una temperatura pi? elevata, la quale ? favorevole per l'ulteriore trattamento, il completo orientamento come pure cristallizzazione.
Poich? lo strato d'acqua viene applicato mediante vapore, il filo ? gi? preriscaldato quando esso entra nella zona di stiramento. Ci? consente di applicare nello strato di riscaldamento vero e proprio il calore addizionale soltanto in modo lento. Per questa ragione ? vantaggioso un riscaldamento senza contatto (rivendicazione 4). Lo strato d'acqua circondante il filo in una zona parziale del tratto di riscaldamento consente d'altro canto di impiegare anche quelle temperature che portano di per s? a un danneggiamento del filo, in particolare temperature al di sopra del punto di fusione. Mediante l'impiego di un siffatto riscaldatore ad alta temperatura ? possibile limitare la lunghezza del tratto di riscaldamento. ? tuttavia anche possibile portare il filo, nel tratto di riscaldamento, in contatto con un corpo di riscaldamento. Per l'applicazione uniforme del calore ? vantaggioso un riscaldatore, nel quale il riscaldatore viene guidato a tratti senza contatto e a tratti in contatto con superfici di riscaldamento. Ci? pu? essere ottenuto soprattutto mediante un riscaldatore con superficie di riscaldamento estesa in lunghezza, sulla quale sono disposti parecchi guidatilo, i quali da un lato hanno la funzione di guidare il filo a distanza rispetto alla superficie di riscaldamento, i quali per? d'altro canto da parte loro hanno contatto con la superficie di riscaldamento e pertanto assorbono il suo calore e lo inoltrano al filo (confronta per esempio il brevetto statunitense US 5.148.666 = Bag. 1720).
Il trattamento del filo mediante ugelli per vapore ? di per s? noto. Essi vengono impiegati singolarmente e sono utili in modo particolare per demolire tensioni interne nel filo. Mediante la descrizione brevettuale tedesca (pubblicazione brevettuale) ?6 60 605 ? noto anche un trattamento del filo, nel quale dopo il trattamento del filo ha luogo un ulteriore trattamento termico in un tratto di riscaldamento esteso in lunghezza, allo scopo del fissaggio del filo. In relazione a ci? vengono invero applicate forze molto piccole ed in particolare l'ugello per vapore ? distante in ragione di un tratto considerevole dall'ingresso del tratto di riscaldamento. Pertanto bisogna partire dal fatto che il vapore applicato non entra nel tratto di riscaldamento e dal fatto che lo strato d'acqua, condensato sul filo, nel tratto di intercapedine tra l'ugello per vapore ed il tratto di riscaldamento viene gi? nuovamente fatto evaporare. Questa esecuzione pertanto non ? in particolare adatta a lavorare nel tratto di riscaldamento 6 con temperature, le quali si trovano al di sopra della temperatura di fusione del polimero. La combinazione di un ugello per vapore con un riscaldatore collegato direttamente allo stesso non ? nota. Il vantaggio del dispositivo secondo la rivendicazione 7 consiste nel fatto che per un trattamento complesso del filo ? necessario solamente un dispositivo di riscaldamento costituito di ugello e di tratto di riscaldamento e viene risparmiato in particolare un rullo caldo susseguente.
veline gi? messo in evidenza il fatto che i vantaggi del procedimento si estrinsecano in particolare nello stiramento. In relazione a ci? ha luogo da un lato una determinazione localmente stabile del punto di stiramento nell'ugello per vapore. D'altro canto si ottiene un riscaldamento molto rapido alla temperatura necessaria per lo stiramento. Infine il riscaldamento da ci? proseguente ha luogo in modo molto delicato.
Per questa ragione il procedimento viene impiegato soprattutto nello stiramento.
Per? anche nel trattamento di contrazione o nel trattamento di rilassamento si conseguono vantaggi importanti per il dato di fatto che si tratta di un trattamento ? almeno ? in due stadi, nel quale il filo viene sottoposto dapprima ad una temperatura di 100?C e successivamente ad un'altra temperatura, preferibilmente pi? elevata. In tal modo ? possibile collegare il trattamento di contrazione, nel quale viene eliminata, oppure ridotta, la contrazione residua del filo, con il trattamento di fissaggio.
Esempi di esecuzione dell'invenzione vengono descritti nel seguito in base alle figure da 1 fino a 5.
La figura 1 mostra schematicamente un procedimento di filatura e le parti di dispositivo a ci? necessarie che vengono utilizzate nel procedimento e nel dispositivo secondo la presente invenzione.
la figura 2 mostra una modificazione del procedimento e del dispositivo.
Per le due esecuzioni vale quanto segue:
un filo 1 viene filato a partire da un materiale termoplastico. Il materiale termoplastico viene immesso nell'estrusore 3 attraverso un dispositivo di riempimento 2. L'estrusore 3 ? azionato da un motore 4. Il motore 4 viene comandato da un comando 49 del motore. Nell'estrusore 3 il materiale termoplastico viene fuso. A tale scopo serve da un lato il lavoro di deformazione (energia di taglio), che tramite l'estrusore viene trasferito nel materiale. Addizionalmente ? previsto un dispositivo di riscaldamento 5, per esempio in forma di un riscaldamento a resistenza, che viene comandato mediante un comando 50 del riscaldamento. Attraverso la conduttura 6 della fusione, nella quale ? previsto un sensore di pressione 7 per la misurazione della pressione della fusione per un comando di pressione-numero di giri dell'estrusore, la fusione perviene alla pompa 9 ad ingranaggi, la quale viene azionata mediante il motore 44 della pompa. Il motore della pompa viene comandato dal comando 45 della pompa in modo tale per cui il numero di giri della pompa ? impostabile in modo sensibile. La pompa 9 fornisce la corrente di fusione alla cassa riscaldata di filatura 10, sul cui lato inferiore si trova la filiera ad ugelli 11. Dalla filiera ad ugelli 11 la fusione fuoriesce in forma di fili fini filamentosi 12. I fili filamentosi percorrono un pozzo di raffreddamento 14. Nel pozzo di raffreddamento 14 sul fascio 12 di filamenti viene orientata, mediante soffiaggio, una corrente di aria 15 trasversalmente o radialmente sul fascio di filamenti.
Al termine del pozzo di raffreddamento 14 il fascio di filamenti viene riunito, mediante un cilindro di preparazione 13, a formare un filo 1 e viene munito di un liquido di preparazione. Solamente per l'esecuzione secondo la figura 1 vale quanto segue:
il filo viene prelevato dal pozzo di raffreddamento 14 e dalla filiera ad ugelli 11 mediante un rullo di prelevamento 16. Il filo avvolge pi? volte il rullo di prelevamento 16. A tale scopo serve un rullo di trasferimento 17 disposto in modo inclinato rispetto al rullo 16. Il rullo di trasferimento 17 ? liberamente girevole. Il rullo 16 viene azionato con una velocit? preimpostabile mediante il motore 18 del rullo ed il generatore di frequenza 22. Questa velocit? di prelevamento ? pi? elevata, in ragione di un multiplo, della velocit? di fuoriuscita naturale dei filamenti 12 dalla filiera di ugelli 11.
Solo per l'esecuzione secondo la figura 2 vale quanto segue:
il filo viene prelevato dal pozzo di raffreddamento 14 e dalla filiera ad ugelli 11 mediante un rullo di prelevamento 54. Il filo avvolge pi? volte il rullo di prelevamento 54. A questo scopo serve un rullo di trasferimento 55 disposto in modo obliquo rispetto al rullo 54. Il rullo di trasferimento 55 ? liberamente girevole. Il rullo 55 viene prelevato mediante un motore del rullo con una velocit? preimpostabile. Questa velocit? di prelevamento ? pi? elevata, in ragione di un multiplo, della velocit? di fuoriuscita naturale dei filamenti 12 dalla filiera ad ugelli. Dal rullo di prelevamento 54 il filo perviene, attraverso il dispositivo di riscaldamento 20, all'ulteriore rullo 16, il quale viene qui denominato rullo di stiramento. Il rullo di stiramento 16 ? azionato con una velocit? pi? elevata rispetto al rullo 54 descritto precedentemente. In tal modo il filo tra i due rulli 54 e 16 viene stirato. Per le due esecuzioni vale nuovamente quanto segue:
dal rullo di stiramento 16 in figura 2, rispettivamente dal rullo di prelevamento 16 in figura 1, il filo prviene al cosiddetto "guidafilo di testa" 25, e dallo stesso nel triangolo di zettatura 26. In figura 1 il dispositivo di zettatura 27 non ? illustrato. Si tratta in tal caso di alette rotanti con senso contrario, le quali guidano il filo ad andirivieni sulla lunghezza della bobina 33. In relazione a ci? il filo dietro al dispositivo di zettatura 27 avvolge un rullo di contatto 28. Il rullo di contatto 28 poggia sulla superficie della bobina 33. Esso serve alla misurazione della velocit? superficiale della bobina 33. La bobina 33 viene formata su un tubetto 35. Il tubetto 35 ? serrato su un fuso di incannatura 34. Il fuso 34 viene azionato dal motore 36 del fuso e dal comando 37 del fuso in modo tale per cui la velocit? superficiale della bobina 33 rimane costante. A tale scopo come grandezza di regolazione viene esplorato il numero di giri del rullo di contatto 28, liberamente girevole, sull'albero 29 del rullo di contatto per mezzo di un inserto 30 ferromagnetico e di un generatore magnetico 31 di impulsi.
Si richiama l'attenzione sul fatto che il dispositivo di zettatura 27 pu? anche essere un abituale rullo con filettatura di inversione e con un guidafilo di zettatura guidato ad andirivieni nella scanalatura della filettatura di inversione sulla zona di zettatura.
In figura 1 quale parametro di stato della bobina 33 viene rilevato in continuo il diametro, oppure una grandezza derivata dal diametro. Per la misurazione del diametro viene misurato il numero di giri del fuso 34 e il numero di giri del rullo di contatto 28, che poggia sulla superficie della bobina. A tale scopo servono inserti ferromagnetici 30, 38 nel fuso 34, come anche il rullo di contatto 28 come pure corrispondenti generatori di impulsi 31, 39. Mentre il numero di giri del rullo di contatto 28 serve nello stesso tempo come grandezza di regolazione per la regolazione del motore 36 del fuso attraverso il comando 37 del fuso, il numero di giri del fuso 34 ? sul quale non ci si sofferma qui ulteriormente ? viene impiegato per il comando del dispositivo di zettatura 27.
Per l'esecuzione secondo la figura 1 vale quanto segue: tra il pozzo di raffreddamento 14 e il rullo di prelevamento 16 si trova un dispositivo di riscaldamento 8. Nell'esecuzione secondo la figura 2 il dispositivo di riscaldamento 8 si trova tra il rullo di prelevamento 54 ed il rullo di stiramento 16.
Il dispositivo di riscaldamento 8 viene descritto pi? dettagliatamente in base alla figura 2. Il dispositivo di riscaldamento 8 secondo la figura 2 presenta una cassa 19 estesa in lunghezza. Questa cassa viene circondata da un mantello di riscaldamento 20. Il mantello di riscaldamento ? formato da un filo di resistenza circondato da isolamento termico. La cassa pu? essere riscaldata tramite il mantello di riscaldamento, e pi? precisamente preferibilmente ad una temperatura pi? elevata di 180?C per? anche pi? elevata di 300?C. La cassa 19 viene percorsa dal filo nella direzione longitudinale. All'uscita si trova la paratoia di uscita 21. In corrispondenza dell'ingresso si trova un ugello 23 del vapore. L'ugello 23 del vapore possiede un canale 24 del filo che si trova concentricamente rispetto al canale del filo nella cassa 19 ed il quale sfocia direttamente nel canale del filo della cassa 19. Sul lato di ingresso l'ugello per vapore ? chiuso mediante una paratoia di ingresso 40. L'ugello 23 per vapore viene alimentato attraverso il canale 41 del vapore con vapore molto caldo. Il canale 41 del vapore sfocia, perpendicolarmente rispetto all'asse del filo (cos? illustrato in figura 2) oppure trasversalmente rispetto all'asse del filo, con una componente di corrente orientata verso la direzione di scorrimento del filo (cos? illustrato in figura 3), nel canale 24 del filo dell'ugello per vapore. In tal modo il filo viene colpito da un getto di vapore molto caldo. Il vapore caldo viene prodotto in un generatore 42 di vapore caldo. Questo ? indicato qui solamente in modo schematico, senza i necessari apparecchi di regolazione e di misurazione per la temperatura e la pressione. Viene prodotto un vapore caldo di acqua con una temperatura per esempio di 300?C. Il getto di vapore colpente il filo fa s? dapprima che i filamenti del filo vengano ingarbugliati tra loro. In tal modo si perviene ad una guisa di intrecciamento tra i filamenti. Siffatti intrecciamenti si verificano soprattutto in nodi con determinate distanze comandabili. Questi intrecciamenti provocano una coerenza.
ovvero trattenimento, tra i fili. La sollecitazione con il getto di vapore provoca pertanto la formazione di un filo mediante miglioramento della coerenza tra i singoli filamenti. Inoltre il getto di vapore, che perviene sul filo gi? fortemente raffreddato in corrispondenza di questo punto, fa s? che il vapore d'acqua sul filo si condensi e ceda in tal caso il suo calore di condensazione. In tal modo il filo, rispettivamente i singoli filamenti, viene ovvero vengono da un lato attraversati intimamente dal vapore d'acqua e, d'altro canto, viene riscaldato, ovvero vengono riscaldati, molto rapidamente ad una temperatura di 100?C. Questa ? una temperatura favorevole per lo stiramento. Il filo scorrer? pertanto gi? nella zona di ingresso della cassa 19 di riscaldamento nel senso di uno stiramento, l'ulteriore tratto di riscaldamento serve poi alla trasformazione di struttura delle molecole ed alla cristallizzazione.
Nel dispositivo di riscaldamento secondo la figura 3 l'ugello per il vapore ? disposto direttamente in corrispondenza dell'ingresso del tratto di stiramento. Qui il canale 24 del filo dell'ugello per il vapore sfocia nel canale del filo del tratto di riscaldamento. Pertanto nel tratto di riscaldamento si viene ad originare un'atmosfera molto pura di vapore d'acqua, la quale agisce come atmosfera di gas di protezione ed impedisce l'ossidazione del filo.
Se ora il filo entra nel dispositivo di riscaldamento, allora deve dapprima evaporare lo strato di acqua applicato. In questa esecuzione il dispositivo di riscaldamento viene riscaldato preferibilmente a temperature molto elevate, le quali si trovano al di sopra della temperatura di fusione, quindi sostanzialmente al di sopra di 220?C. Si fa tuttavia rilevare il fatto che sono possibili anche temperature pi? basse. In ogni caso il mantello d'acqua offre la garanzia che il filo, fintanto che esso non ? stirato, non ? esposto all'elevata temperatura del dispositivo di riscaldamento. Ci? ha luogo solamente quando il mantello d'acqua ? evaporato. Allora ? per? anche garantito il fatto che ? gi? avvenuto lo stiramento di ingresso del filo. Il filo non ? allora pi? sensibile alla temperatura in misura particolare, cosicch? esso pu? sopportare per breve tempo anche temperature che si trovano al di sopra della temperatura di fusione. In tal modo si ottiene non solo un trattamento favorevole del filo, come gi? descritto, bens? anche il fatto che il dispositivo di riscaldamento pu? essere fortemente accorciato.
La figura 5 mostra un andamento di temperatura, come lo stesso ? tipico per il dispositivo di riscaldamento secondo l'invenzione. Sulle ordinate ? riportata la temperatura e sulle ascisse il tratto di stiramento del filo ed esso ? confrontato con 1'andamento di temperatura in un tratto di riscaldamento senza ugello per il vapore preinserito. Il percorso e l'andamento di temperatura in un siffatto tratto di riscaldamento convenzionale ? indicato con I. Si rileva che la temperatura aumenta dapprima iperbolicamente sino al punto di trasformazione di primo ordine (TG). Poi si perviene allo stiramento, nel quale viene fornito lavoro di modificazione di forma e la temperatura del filo viene aumentata molto fortemente. Successivamente il riscaldamento ha luogo nuovamente secondo un andamento iperbolico. Il percorso del filo nel caso dell'ugello per vapore preinserito ? indicato con II.1 nell'ugello per vapore e con II.2 nel susseguente tratto di riscaldamento. Nell'ugello per vapore dapprima il vapore condensa sul filo freddo e cede in tal modo il suo calore di condensazione al filo. Pertanto la temperatura del filo aumenta molto rapidamente sino al punto di passaggio di primo ordine (TG). In questo punto il filo inizia a scorrere, in seguito alle forze di stiramento, ed anche il lavoro di modificazione di forma viene trasformato in-calore. Il filo raggiunge pertanto molto rapidamente la temperatura di 100?C. Quando il filo ha raggiunto questa temperatura esso viene riscaldato iperbolicamente in particolare nel susseguente tratto di riscaldamento. Si rileva il fatto che il riscaldamento non solo ha luogo in modo sostanzialmente pi? rapido, bens? il fatto che a percorso di stiramento uguale viene raggiunta anche una temperatura pi? elevata. La figura 4 mostra un procedimento per la produzione di fili di polipropilene. Pi? fili 1 vengono filati dalla trave di filatura 10 e vengono prelevati tramite il rullo 54 con il rullo di trasferimento 55. Sin qui il procedimento corrisponde a quello secondo la figura 2. Al rullo 54 segue un secondo rullo 16 con rullo di trasferimento 17, prima che i. fili vengano incannati a formare una bobina 33.
Tra i rulli 54 e 16 ? previsto un dispositivo di riscaldamento secondo la presente invenzione. Il dispositivo di riscaldamento ? costituito secondo la stessa dell'ugello 23 per vapore e dal susseguente tubo di riscaldamento. Questo tubo di riscaldamento ? suddiviso in due stadi, i quali possono essere riscaldati indipendentemente l'uno dall'altro.
Nell'esempio di esecuzione il filo di polipropilene viene filato con un titolo di filamento di 0,7 fino a 3 dtex e viene prelevato dalla filiera ad ugelli con una velocit? tra 3500 e 4.500 m/min, ed in relazione a ci? viene riscaldato e stirato nel dispositivo di riscaldamento a 100 fino a 140?C. Il rullo 46 possiede una velocit? circonferenziale che ? maggiore di quella del rullo 54.
Segue uno stiramento di circa 1 : 1,3. La prima zona del tubo di riscaldamento era riscaldata a 350?C e la seconda zona a 150?C. In questo modo tra i rulli 16 e 35 si pot? conseguire non solo un sufficiente stiramento bens? anche un sufficiente trattamento di rilassamento, il quale prosegu? anche nella zona di avvolgimento. Il rilassamento pu? essere favorito per il fatto che il secondo rullo 16 ? parimenti riscaldato.
In questo procedimento si ? dimostrato il fatto che il trattamento di vapore in corrispondenza dell'ingresso del trattamento termico porta al fatto che nello stiramento del filo di polipropilene altamente-preorientato si verifica nello stesso tempo un ristabilimento della struttura molecolare in modo tale per cui la contrazione residua del filo viene diminuita molto sostanzialmente. A tale scopo nel procedimento abituale ? necessario uno stadio di procedimento addizionale che ? racchiuso tra ulteriori rulli.
Si richiama l'attenzione sul fatto che il rullo 54 non ? riscaldato e che anche il rullo 16 non deve essere necessariamente riscaldato, e ci? contrariamente a procedimenti abituali, nei quali tutti i rulli per il prelevamento, lo stiramento ed il rilassamento del filo di polipropilene sono riscaldati.
Legenda
1 Filo
2 Dispositivo di riempimento
3 Estrusore
4 Motore
5 Dispositivo di riscaldamento
6 Conduttura della fusione
7 Sensore di pressione
8 Dispositivo di riscaldamento
9 Pompa, pompa ad ingranaggi
10 Testa di filatura, cassa di filatura
11 Ugello, filiera ad ugelli
12 Filamenti, filo continuo di filamento
13 Rullo della preparazione, dispositivo della preparazione 14 Pozzo di raffreddamento
15 Soffiatura, corrente d'aria
16 Rullo di prelevamento
17 Rullo di trasferimento
18 Motore di azionamento
19 Cassa
20 Mantello di riscaldamento
21 Paratoia di uscita
22 Generatore di frequenza
23 Ugello per vapore
24 Canale del filo
Guidafilo di testa
Triangolo di zettatura
Dispositivo di zettatura
Rullo di contatto
Albero del rullo di contatto
Inserto ferromagnetico
Generatore di impulsi
Bobina
Fuso
Tubetto di incannatura
Motore di azionamento
Comando del fuso
Inserto ferromagnetico
Generatore di impulsi
Paratoia di ingresso
Canale del vapore
Generatore di vapore di riscaldamento Motore della pompa
Comando della pompa
Unit? di calcolatore
Ugello per acqua
Corpo di trasferimento
Comando dell'estrusore
Comando del riscaldamento
Comando del raffreddamento
52 Paratoia di uscita
53 Paratoia di ingresso 54 Rullo
55 Rullo di trasferimento

Claims (15)

  1. Rivendicazioni 1. Procedimento per riscaldare un filo sintetico, il quale per il trattamento del filo mediante stiramento scorre in continuo attraverso un tratto di riscaldamento esteso in lunghezza ed in relazione a ci? viene stirato, caratterizzato dal fatto che il filo nell'ingresso nel tratto di riscaldamento viene investito con vapore in modo tale che il filo entra nel tratto di riscaldamento con una pellicola d'acqua formantesi su di esso tramite la condensazione del vapore.
  2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il vapore viene applicato mediante un ugello, attraverso il quale sul filo viene soffiato un getto di vapore trasversalmente rispetto alla direzione di movimento del filo.
  3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il getto di vapore viene soffiato sul filo con una componente orientata con senso contrario rispetto alla direzione di movimento del filo.
  4. 4. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il filo nel tratto di riscaldamento viene guidato senza contatto in corrispondenza di una superficie di riscaldamento estesa in lunghezza.
  5. 5. Procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il filo viene guidato lungo la superficie di riscaldamento mediante uno o parecchi corti corpi di guida, i quali sono distribuiti lungo il tratto di riscaldamento.
  6. 6. Procedimento secondo la rivendicazione 4 oppure 5, caratterizzato dal fatto che la temperatura della superficie di riscaldamento ? superiore alla temperatura di fusione del filo, preferibilmente ? maggiore di 300?C.
  7. 7. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il filo nel tratto di riscaldamento ? sottoposto ad una forza di trazione sul filo sufficiente per lo stiramento.
  8. 8. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 6, caratterizzato dal fatto che il filo viene trasportato nel tratto di riscaldamento con una velocit? maggiore di quella con la quale esso viene prelevato dal medesimo.
  9. 9. Dispositivo per riscaldare un filo sintetico, nel quale il filo viene guidato attraverso un tratto di riscaldamento esteso in lunghezza, per l'esecuzione del procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza dell'ingresso del tratto di riscaldamento ? disposto un ugello per vapore con adduzione di vapore d 'acqua.
  10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che a monte dell'ugello per vapore ? disposto un generatore di vapore.
  11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 9 oppure 10, caratterizzato dal fatto che l'uscita del canale del filo dell'ugello per vapore forma l'ingresso del tratto di riscaldamento .
  12. 12. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 7 fino a 9, caratterizzato dal fatto che il tratto di riscaldamento viene formato da un tubo riscaldato dall'esterno e circondante il percorso del filo, nel quale tubo il filo viene guidato senza contatto.
  13. 13. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 7 fino a 9, caratterizzato dal fatto che il tratto di riscaldamento viene formato da una rotaia estesa in lunghezza ed a forma di U oppure di V, nella cui scanalatura longitudinale il filo viene guidato sostanzialmente senza contatto.
  14. 14. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 7 fino a 11, caratterizzato dal fatto che il vapore d'acqua viene immesso come getto trasversalmente rispetto all'asse del canale del filo.
  15. 15. Dispositivo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che il getto di vapore d'acqua possiede una componente orientata verso la direzione di movimento del filo.
ITMI950354A 1994-02-28 1995-02-24 Procedimento per riscaldare un filo sintetico e dispositivo per l'attuazione del procedimento IT1273962B (it)

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
DE4406416 1994-02-28

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITMI950354A0 ITMI950354A0 (it) 1995-02-24
ITMI950354A1 true ITMI950354A1 (it) 1996-08-24
IT1273962B IT1273962B (it) 1997-07-11

Family

ID=6511359

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI950354A IT1273962B (it) 1994-02-28 1995-02-24 Procedimento per riscaldare un filo sintetico e dispositivo per l'attuazione del procedimento

Country Status (6)

Country Link
US (1) US5552097A (it)
KR (1) KR950032764A (it)
CN (1) CN1058304C (it)
DE (1) DE19506369A1 (it)
IT (1) IT1273962B (it)
TW (1) TW368531B (it)

Families Citing this family (13)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE59601798D1 (de) * 1995-02-23 1999-06-10 Barmag Barmer Maschf Verfahren zum Spinnen, Verstrecken und Aufspulen eines synthetischen Fadens
EP0754790B1 (de) * 1995-07-19 2006-10-04 Saurer GmbH & Co. KG Verfahren und Vorrichtung zum Heizen eines synthetischen Fadens
DE19624910A1 (de) * 1996-06-21 1998-01-08 Kuesters Zittauer Maschf Gmbh Verfahren zur Vorbehandlung eines Spinnfaser-Teppichgarns
DE10230964A1 (de) * 2002-07-10 2004-01-22 Neumag Gmbh & Co. Kg Verfahren und Vorrichtung zum Schmelzspinnen und Zerschneiden eines Spinnkabels
DE102010048392A1 (de) * 2010-10-13 2012-04-19 Oerlikon Textile Gmbh & Co. Kg Vorrichtung zur thermischen Behandlung mehrerer Fäden
IN2013MU02577A (it) * 2013-08-05 2015-06-12 Marc Ltd T
CN103911676B (zh) * 2014-04-03 2016-03-16 湖州厉华妤婕联合纺织有限公司 一种熔纺生成装置
CN104514039A (zh) * 2014-06-30 2015-04-15 河南盛世塑业有限公司 一种塑料成丝机
WO2017162470A1 (de) * 2016-03-24 2017-09-28 Oerlikon Textile Gmbh & Co. Kg Vorrichtung zum schmelzspinnen, abziehen und aufwickeln einer fadenschar
CN107700002B (zh) * 2017-09-30 2023-03-31 诸暨市足音袜业有限公司 一种化纤丝加弹机
US10195786B1 (en) 2017-11-30 2019-02-05 Arevo, Inc. Filament heating in 3D printing systems
DE102019116512A1 (de) * 2018-06-26 2020-01-02 Oerlikon Textile Gmbh & Co. Kg Verfahren zur Konditionierung eines multifilen Fadens
CN111304759B (zh) * 2020-02-10 2021-07-23 东华大学 一种聚酯工业丝的拉伸方法

Family Cites Families (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR1492945A (fr) * 1966-05-16 1967-08-25 Rhodiaceta Procédé et dispositif pour la fabrication d'un fil à brins entrelacés et produits obtenus
DE3808854A1 (de) * 1987-03-20 1988-09-29 Barmag Barmer Maschf Heizrohr zum aufheizen eines chemiefaserbuendels
US4902461A (en) * 1987-03-20 1990-02-20 Barmag, Ag Method for heating an advancing yarn
DE59007713D1 (de) * 1989-08-09 1994-12-22 Barmag Barmer Maschf Heizeinrichtung.

Also Published As

Publication number Publication date
IT1273962B (it) 1997-07-11
DE19506369A1 (de) 1995-08-31
KR950032764A (ko) 1995-12-22
TW368531B (en) 1999-09-01
ITMI950354A0 (it) 1995-02-24
CN1111688A (zh) 1995-11-15
CN1058304C (zh) 2000-11-08
US5552097A (en) 1996-09-03

Similar Documents

Publication Publication Date Title
JP5575238B2 (ja) マルチフィラメントヤーンを溶融紡糸し延伸し巻き取る方法ならびにマルチフィラメントヤーンを溶融紡糸し延伸し巻き取る方法を実施する装置
JP5431461B2 (ja) 溶融紡糸時にマルチフィラメント糸を引出しかつ延伸する方法並びにこの方法を実施する装置
ITMI950354A1 (it) Procedimento per riscaldare un filo sintetico e dispositivo per l'attuazione del procedimento
CN102471935B (zh) 用于引出和拉伸合成丝线的方法和用于实施该方法的装置
ITMI951970A1 (it) Tubo di raffreddamento per raffreddare filamenti sintetici
KR100601346B1 (ko) 사를 방사, 연신, 및 권취하기 위한 방법 및 장치
JP5523462B2 (ja) マルチフィラメント糸を溶融紡糸し、延伸しかつ巻き上げる方法並びにこの方法を実施する装置
US5783127A (en) Method for spinning a synthetic yarn
JP2012500909A5 (it)
US6210622B1 (en) Process of making polymeric fibers
KR100344007B1 (ko) 필라멘트의용융방사방법
KR960031670A (ko) 합성 다섬조사 제조를 위한 방법 및 장치
JP6720158B2 (ja) ポリアミド溶融物からマルチフィラメント糸を製造する方法および装置
CN1275640A (zh) 涡流变形、松弛和/或热收缩定型的设备、相应方法和复丝
JP6720163B2 (ja) マルチフィラメント糸を製造する方法および装置
CN1065006C (zh) 合成复丝纺纱方法和装置
JP2930981B2 (ja) 異収縮混繊糸の製法
JP2020529527A (ja) 合成糸を製造する装置
JPS5951603B2 (ja) 重合フイラメント状物の製造法
JP2006225837A (ja) 配向を向上させた延伸フィラメントの製造手段
JPS61182925A (ja) 合成樹脂製スパイラル状物の製造方法
JPS62223314A (ja) 熱可塑性合成繊維の溶融紡糸方法
JPH04136211A (ja) 熱可塑性重合体繊維の製造方法
JPH11254520A (ja) 合成樹脂製コイルの製造装置
IT8222709A1 (it) Metodo perfezionato per il raffreddamento di un fascio di bave estruse da una filiera

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted