ITMI942204A1 - Apparecchiatura per l'alimentazione continua di macchine di estrusione e/o laminazione con materiale viscoso quale gomma e simile proveniente da macchine a ciclo discontinuo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato una apparecchiatura per l'alimentazione continua di macchine di estrusione e/o laminazione con materiale viscoso quale gomma e simile ricevuto da macchine a ciclo di produzione discontinuo.

E* nota nella tecnologia della lavorazione della gomma la necessità di alimentate le macchine di estrusione e/o di laminazione con i blocchi di mescola che fuoriescono dalle macchine di mescolazione ad esempio del tipo cosiddetto mescolatore interno. E’anche noto che le macchine di laminazione e/o di estrusione lavorano secondo cicli sostanzialmente continui mentre i mescolatori lavorano con cicli sostanzialmente diaconi inui.

Sono anche note nella tecnica macchine e apparecchiatura appositamente studiate per prelevare il più rapidamente possibile il blocco di mescola in uscita dai mescolatori interni e alimentare con continuità e con prefissata portata il materiale alla macchina di estrusione e/o laminazione .

Tali macchine di tipo noto sono basate sull’impiego di viti cilindriche o coniche disposte con asse sostanzialmente orizzontale, o leggermente inclinate rispetto all'ori zzontale, le quali presentano alcuni difetti tra i quali la necessità di realizzare dette viti coniche del tipo cosiddetto compenetrante, al fine di ottenere la necessaria spinta del blocco di mescola verso la successiva macchina di estrusione e/o laminazione. Essendo compenetranti, le viti non possono essere indipendenti, ma perfettamente di Diri -sionate e sincronizzate tra loro per evitare rotture e/o malfunzionamen ti, ciò obbliga a predisporre coniplicati meccanismi che oltre ad essere costosi e a ridurre l’affidabi lità della macchina rendono anche difficoltose le operazioni di manutenzione e pulizia a macchina ferma.

Una macchina di questo tipo è ad esempio nota da US-4 .764.020 .

Si pone pertanto il problema tecnico di realizzare una apparecchiatura atta a prelevare in modo discontinuo un blocco di materiale viscoso quale gomma e simili in uscita da un mescolatore o simile e ad alimentare in modo sostanzialmente continuo macchine di estrusione e/o laminatoi, la quale sia di facile ed economica realizzazione, non riscaldi il materiale durante l’avanzamento, ma, al contrario, lo raffreddi in modo corretto, e renda molto semplificate le operazioni di manutenzione e pulizia a macchina ferma. Tali risultati sono ottenuti dal presente trovato, che prevede una apparecchiatura per l’alimentazione continua di macchine di estrusione e/o laminazione con materiale viscoso quale gomma e simile proveniente da macchine a ciclo discontinuo, la quale comprende una tramoggia verticale, su almeno due fianchi contrapposti della quale è alloggiata una vite conica disposta inclinata rispetto alla verticale della macchina a formare una ”V" rivolta verso l'interno della tramoggia, essendo inoltre previsti mezzi di movimentazione indipendente di dette viti, mezzi di raffreddamento delle stesse e di almeno una parete della tramoggia, nonché mezzi di ribaltamento delle viti da detta posizione inclinata'di lavoro ad una posizione sostanzialmente orizzontale di fermo macchina.

Maggiori dettagli potranno essere rilevati dalla seguente descrizione, con riferimento ai disegni allegati, in cui si mostra:

in figura 1 : una vista prospettica

dell’apparecchiatura secondo il

t rovato;

in figura 2 una vista frontale parzialmente sezionata della apparecchiatura di fig.l;

in figura 3 una vista laterale dell’apparecchiatura di fig. 1;

in figura 4 una sezione secondo il piano di traccia IV-IV di fig. 1;

in figura 5 una vista frontale parzialmente sezionata dell’apparecchiatura con viti in posizione ribaltata;

in figura 6 una vista frontale della apparecchiatura con parete anteriore ribaltata per l’evacuazione del material e .

Come mostrano le figure l’apparecchiatura 1 secondo il trovato si compone di una tramoggia 2 costituita da due coppie di montanti 3 verticali e paralleli contrapposti, costituenti le fiancate longitudinali dell’apparecchiatura stessa e tra loro vincolati in senso trasversale da traverse 3a di irrigidimento. In corrispondenza del lato posteriore la dell’apparecchiatura i due montanti sono collegati da una parete 4 fissa, mentre, in corrispondenza della parte anteriore lb della apparecchiatura i montanti sono collegati da una parete 5 ruotabile attorno a relative guide arcuate 5a, solidali ai fianchi fissi 3, atte a consentire il ribaltamento della parete mobile 5 dalla posizione eretta di lavoro, nella quale è trattenuta da chiavistelli 5b, ad una posizione ribaltata verso il basso (indicata con linea a tratti in fig.4) atta a consentire l'accesso all’interno della tramoggia nonché a fungere da scivolo per l’eventuale evacuazione di materiale.

Risulta in tal modo definita una tramoggia 2 verticale di contenimento del materiale da alimentare all’estrusore o laminatoio e proveniente ad esempio da un mescolatore di tipo interno o per caduta diretta o trasportato da un nastro convogliatore non iliustrato .

Ciascuna coppia di montanti 3 disposti dallo stesso lato della tramoggia sostiene inoltre un telaio 6 di supporto di una vite conica 7 il cui asse è disposto secondo un prefissato angolo di inclinazione rispetto alla verticale della macchina, in tal modo le due viti 7 sono disposte secondo una ”V” rivolta verso l’interno della tramoggia la quale assume una forma interna sostanzialmente troncoconica con vertice verso il basso atta a favorire la raccolta del materiale e la sua alimentazione ad una sottostante macchina esemplificata in figura da un laminatoio 20 a cilindri 21.

Il telaio di supporto 6 è chiuso verso l’estrem o da una parete curva 6d, parallela alla vite conica 7, ed è inferiormente incernierato ai montanti fissi 3 tramite perni 6a; nella parte superiore presenta invece sedi ób atte a cooperare con cilindri a cuneo 6c solidali ai montanti 3, per il bloccaggio del telaio 6 ai montanti fissi stessi.

Il telaio presenta inoltre una flangia 106 trasversale dotata di apertura assiale 106a nella quale viene inserito un bicchiere 107 solidale all’albero 7c della vite 7 tramite interposizione di cuscinetti 107a. in tal modo l’intero gruppo vite può essere applicato e rimosso per semplice traslazione in direzione assiale in un senso e nell’altro.

Come illustrato in fig. 2 dette viti 7 presentano eliche a passo variabile e più precisamente con configurazione molto aperta e verticale nella parte superiore 7a e più chiusa ed orizzontale nella parte inferiore 7b: come risulterà più evidente nel seguito tale configurazione agevola la corretta alimentazione del materiale al sottostante laminatoio 20

L’albero 7c di ciascuna vite 7 è dotato di una propria motorizzazione esemplificata nelle figure tramite un motore idraulico 8 disposto coassialmente all'albero della vite 7 e in testa a questo in modo da poter movimentare ciascuna vite indipendentemente dal 1'altra.

Sia le pareti anteriore 5 e posteriore 4 della tramoggia 2, sia la parete conica del telaio 6 di supporto della vite 7, sia l’albero 7c della vite sono dotati di canalizzazioni interne rispettivamente 4f ,3f,5f,6f,7 f attraverso le quali viene fatto ricircolare liquido refrigerante per ottenere un prefissato raffreddamento delle sopraddette parti e quindi della mescola che viene a contatto con le stesse

Come si rileva dalla figura 5 il telaio 6 di supporto delle viti 7 è superiormente collegato all’estremità 9a di un braccio 9 telescopico, la cui altra estremità 9b è incernierata ai montanti 3 fissi, in tal modo è possibile, quando richiesto, ribaltare l’intero gruppo vite-motore dalla sua posizione inclinata di lavoro ad una posizione ribaltata verso il basso e verso l’esterno per consentire un facile accesso alla tramoggia 2 e/o alle viti 7 stesse per le normali operazioni di pulizia e/o manutenzione.

Il funzionamento del l ’apparecchiatura secondo il trovato è il seguente ll blocco di mescola proveniente ad esempio da un mescolatore interno schematizzato con 30, viene alimentato direttamente o tramite un nastro trasportato re alla tramoggia 2 nella quale cade per sempli ce gravità; all’interno della tramoggia il blocco viene sottoposto all’azione delle due viti 7 coniche disposte a ”V” la cui elica determina con la proprga parte superiore 7a una prima spinta del blocco verso la parete posteriore e successivamente, con il proprio tratto inferiore 7b di elica, una ulteriore spirita verso il basso, cioè verso la sottostant e macchina 20 di laminazione; va sottolineato come la configurazione verticale dell 'apparecchiato ra faciliti tale cadute della massa verso il basso grazie alla possibilità di poter sfruttare vantaggi osamente l’intera forza di gravità del materiale stesso la quale agisce parallelamente alla componente d1 spinta esercitata dalle viti e come la forma sostanzialment e troncoconica della tramoggia faciliti la raccolta e l’alimentazione regolare del materialè stesso alla sottostante macchina di laminazione o simile con la quale 1’apparecchiatura di alimentazione sarà anche sincronizzata mediante un adatto dispositivo.

Entrando in contatto con la parete fl posteriore della tramoggia 2 la mescola subisce inoltre un prefissato raffreddamento mantenendo le proprie caratteristiche e venendo contemporaneamente portata nelle migliori condizioni per la successiva laminazione e/o estrusione .

Molteplici varianti possono essere introdotte nella realizzazione delle parti componenti il trovato, senza per questo uscire dall'ambito di protezione del presente brevetto trovato come definito dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchiatura (1) per l'alimentazione continua di macchine (20) di estrusione e/o laminazione con materiale viscoso quale gomma e simile proveniente da macchine a ciclo discontinuo caratterizzata dal fatto che comprende una tramoggia (2) verticale, su almeno due fianchi (3) contrapposti della quale è alloggiata una vite (7) conica disposta inclinata rispetto alla verticale della macchina a formare una "V" rivolta verso l’interno della tramoggia (2), essendo inoltre previsti mezzi (8) di movimentazione indipendente di dette viti (7), mezzi (7f,3f,4f) di raffreddamento delle stesse e di almeno una parete (4) della tramoggia (2), nonché mezzi (9) di ribaltamento delle viti (7) da detta posizione inclinata d.: lavoro ad una posizione sostanzialmente orizzontale di fermo macchina.
2. 2) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che a ciascun fianco (3) di detta tramoggia (2) è reso rotazionalmente solidale un telaio (6) di supporto della vite (7).
3. 3) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto telaio (6) è esternamente chiuso da una parete curva parallela alla vite conica 4) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detta vite (7) è coassialmente accoppiata ad un bicchier e (107) tramite cuscinetti (107a), detto bicchiere essendo assialmente inseribile e vincolabile al telaio (6). 5) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detta tramoggia comprende almeno una parete posteriore (4) fissa e una parete (5) anteriore rotazionalmente vincolata ai fianchi (3) tramite guide (5b). 6) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che la filettatura di detta vite comprende un tratto superiore (7a) aperto e sostanzialmente verticale e un tratto inferiore (7b) chiuso e di ridotta inclinazione 7) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che nelle pareti (4) posteriore e nel telaio (61 di supporto vite sono previste intercapedini (4f,6f) cave di ricircolazione di liquido refrigerant e . 8) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ribaltamento del telaio (6) di supporto della vite (7) sono costituiti da un braccio telescopico (9) le cui opposte estremità (9a,9b) sono rispettiv amente solidali al telaio (6) di supporto vite e ai fianchi (3) fissi della tramoggia