ITMI941844A1

ITMI941844A1 - Portello per macchine destinate alla lavorazione di prodotti liquidi e pastosi

Info

Publication number: ITMI941844A1
Application number: IT001844A
Authority: IT
Inventors: Otello Zonari
Original assignee: Giant Srl
Priority date: 1994-09-09
Filing date: 1994-09-09
Publication date: 1996-03-09
Also published as: EP0704165A3; IT1275367B1; ITMI941844A0; EP0704165A2

Description

Descrizione dell'invenzione avente per titolo:

"PORTELLO PER MACCHINE DESTINATE ALLA LAVORAZIONE DI PRODOTTI LIQUIDI E PASTOSI"

La presente invenzione riguarda un portello di chiusura per macchine destinate alla lavorazione di prodotti liquidi o pastosi e tipicamente, ma non esclusivamente, per mantecatori e cuocicrema. Queste macchine sono generalmente utilizzate per la lavorazione di svariati tipi di prodotti alimentari, ad esempio torroni, cioccolati, creme pasticcere o simili.

Per le macchine di questo tipo attualmente note sono stati finora proposti diversi tipi di portelli aventi principalmente la funzione di chiudere la luce di scarico del prodotto durante la lavorazione, nonché di consentirne l'erogazione a lavorazione terminata. Questa funzione viene realizzata mediante un elemento di chiusura mobile tra una posizione di ostruzione della luce di scarico ed una posizione in cui questa viene liberata consentendo la fuoriscita del prodotto.

Il portello deve inoltre essere apribile o amovibile per consentire le frequenti operazioni di pulizia e le normali operazioni di manutenzione per-tutti-quegli- elementi che vengono a contatto del prodotto trattato.

In ogni caso, devono sempre essere rispettate le norme contro gli infortuni e, in particolare, deve essere impedita l'introduzione delle dita di una mano all'interno della vasca di lavorazione, in cui sono presenti mezzi di agitazione rotanti, attraverso la luce di scarico quando questa non è ostruita dall'elemento di chiusura.

Nella tecnica nota, la soluzione più diffusa a questo problema comporta la disposizione di una griglia, costituita generalmente da più barrette verticali e parallele opportunamente distanziate tra loro, in corrispondenza della luce di scarico. Ciò permette di impedire l'introduzione delle dita attraverso la luce di scarico stessa.

Uno dei principali inconvenienti della tecnica nota è dato dal fatto che parecchi prodotti incorporano degli alimenti sotto forma di pezzi, ad esempio nocciole, canditi, frutta o simili. Gli alimenti in pezzi, durante l'erogazione del prodotto finito, possono accumularsi in corrispondenza della griglia posta sulla luce di scarico ed ostacolare, se non impedire, la completa erogazione del prodotto.

Anche se non ostruiscono totalmente la luce di scarico, i pezzi di alimenti che si accumulano in corrispondenza della griglia devono sempre essere rimossi prima di iniziare una lavorazione successiva. Ciò può anche richiedere l'apertura o la rimozione del portello con conseguente perdita di tempo.

Un ulteriore inconveniente dei portelli di tipo noto è dato dal fatto che l'apertura della luce di scarico comporta spesso degli spruzzi incontrollati di prodotto, soprattutto quando il prodotto ha consistenza liquida oppure quando la vasca di lavorazione è piena.

Compito della presente invenzione è quello di risolvere gli inconvenienti della tecnica nota nel rispetto delle norme contro gli infortuni.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo è quello di realizzare un portello che consenta l'erogazione di prodotti liquidi o pastosi comprendenti alimenti in pezzi evitando l'accumulo di tali alimenti in corrispondenza della luce di scarico.

Un altro scopo della presente invenzione è quello assicurare un elevato grado di sicurezza in ogni condizione di utilizzo della macchina, vale a dire sia durante la lavorazione di un qualsiasi prodotto, sia durante le operazioni di pulizia o manutenzione che richiedono l'apertura o la rimozione del portello.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare un portello che consenta l'erogazione del prodotto evitando spruzzi indesiderati del prodotto stesso .

Questi scopi sono raggiunti dalla presente invenzione che concerne un portello di chiusura per una macchina destinata alla lavorazione di prodotti liquidi o pastosi, la macchina comprendendo una vasca per il trattamento del prodotto ed una luce di scarico disposta ad una estremità della vasca, nonché mezzi rotanti all'interno della vasca per miscelare o agitare il prodotto, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento mobile per la chiusura della luce di scarico ed almeno una prima apertura, disposta sullo stesso elemento di chiusura, atta ad essere portata in allineamento con la luce di scarico per consentire l'erogazione del prodotto, e dal fatto di comprendere un condotto posto esternamente all’elemento di chiusura in corrispondenza della citata prima apertura di scarico, il condotto avendo forma e dimensioni tali da impedire l'introduzione di una mano all'interno della vasca attraverso la citata prima apertura e la luce di scarico .

In particolare, Il condotto posto esternamente all'elemento di chiusura ha forma sostanzialmente troncoconica con base maggiore rivolta verso l'esterno rispetto all'elemento di chiusura e base minore disposta in corrispondenza dell'apertura di scarico.

La forma tronco conica del condotto consente di agevolare l'erogazione del prodotto poiché gli eventuali alimenti in pezzi non possono essere bloccati da alcun ostacolo. La lunghezza del condotto ed il suo diametro minimo impediscono invece l’introduzione delle dita di una mano fino a raggiungere i mezzi di agitazione che ruotano all'interno della vasca di lavorazione.

Secondo un aspetto preferenziale della presente invenzione, l'elemento di chiusura è mobile in rotazione tra una posizione di ostruzione della luce di scarico ed una posizione di sostanziale allineamento tra la luce e l'apertura di scarico.

Sono inoltre previsti dei mezzi per impedire l'ulteriore rotazione dell'elemento di chiusura oltre la posizione di sostanziale allineamento tra la luce e l'apertura di scarico.

Ciò consente di agevolare le manovre di apertura e chiusura del portello agendo su una opportuna maniglia solidale all’elemento di chiusura.

Secondo un'altra forma realizzativa della presente invenzione, l'elemento di chiusura comprende una seconda apertura di scarico avente dimensioni ridotte rispetto alla prima apertura, nonché un condotto posto esternamente rispetto all'elemento di chiusura in corrispondenza della seconda apertura di scarico.

La seconda apertura, di dimensioni più. limitate rispetto alla prima, consente di scaricare il prodotto evitando spruzzi indesiderati che si verificano quando il prodotto ha consistenza prevalentemente liquida oppure quando la vasca di lavorazione è piena. Oltre alle limitate dimensioni, il condotto posto in corrispondenza della seconda apertura di scarico evita la possibilità di introdurre le dita di una mano all’interno della vasca di lavorazione.

Nella forma realizzativa che prevede una seconda apertura di scarico, l'elemento di chiusura è ruotabile in un senso tra una posizione di ostruzione della luce di scarico ed una posizione di sostanziale allineamento tra la luce e la prima apertura di scarico. Inoltre l'elemento di chiusura è ruotabile in senso opposto tra la posizione di ostruzione della luce di scarico e la posizione di sostanziale allineamento tra la luce e la seconda apertura di scarico.

In questo caso, oltre ai già citati mezzi previsti per impedire l'ulteriore rotazione dell'elemento di chiusura, sono previsti mezzi per trattenere l'elemento di chiusura stesso nella posizione intermedia di ostruzione della luce di scarico.

In generale, qualunque sia la forma realizzativa del portello secondo l'invenzione, sono compresi mezzi per fissare in modo amovibile l'elemento di chiusura e consentirne la rotazione, nonché mezzi per interrompere l'alimentazione elettrica al motore di azionamento dei mezzi di miscelazione o agitazione in caso di rimozione dell'elemento di chiusura dalla macchina.

Ciò consente di evitare l'azionamento dei mezzi di agitazione quando la luce di scarico, una volta rimosso l'elemento di chiusura, è direttamente accessibile dall 'esterno.

In particolare, i mezzi di fissaggio dell'elemento di chiusura comprendono almeno un perno dotato di un foro passante longitudinale coassiale all'asse del perno stesso e dotato di filettatura esterna sulle porzioni di estremità, una delle estremità essendo impegnabile in un corrispondente foro filettato presente su almeno una flangia disposta in posizione coassiale alla luce di scarico e solidale al corpo della macchina. Sull'elemento di chiusura sono presenti un foro passante ed un cannotto di supporto, allineato con il foro, disposto sulla parte esterna dell'elemento di chiusura. Il cannotto consente il supporto di una o più boccole disposte tra la superficie esterna del perno e la superficie interna del cannotto stesso per agevolare la rotazione del portello rispetto al perno. E' compreso inoltre un primo pomello dotato di foro passante filettato atto ad essere avvitato sul perno all'estremità opposta rispetto a quella avvitata sulla citata flangia.

I mezzi per l'interruzione dell'alimentazione elettrica comprendono un microinterruttore solidale alla macchina e disposto in prossimità della flangia, nonché un'asta per l'azionamento del microinterruttore. L'asta di azionamento comprende ad una sua estremità un secondo pomello solidale ad essa e dotato di un foro interno filettato con asse coincidente all'asse dell'asta.

L'asta è inseribile scorrevolmente nel foro passante longitudinale del perno per azionare il microinterruttore mentre il secondo pomello solidale all'asta viene avvitato anch'esso all'estremità del perno in posizione sovrapposta al primo pomello.

Ciò consente di ottenere un elevato grado di sicurezza poiché, prima di rimuovere l'elemento di chiusura svitando il primo pomello, è obbligatoriamente necessario rimuovere l'asta di azionamento del microinterrut.tore agendo sul secondo pomello che blocca il primo. In questo modo l'asta viene rimossa interrompendo così l'alimentazione elettrica al motore di azionamento dei mezzi di agitazione.

Questi ed altri vantaggi risulteranno più chiari dalla descrizione che segue fatta a titolo illustrativo e non limitativo con riferimento ai disegni allegati, in cui: - la figura 1 è una vista frontale di un portello secondo l'invenzione;

- la figura 2 è una vista trasversale, dall'alto, del portello di figura 1 con sezione parziale di alcuni elementi;

- la figura 3 è una vista in sezione trasversale che illustra un particolare di una macchina e del portello montato su di essa;

- la figura 4 è una vista in pianta di un particolare del portello secondo l'invenzione;

- la figura 5 è una vista in esploso dei mezzi di fissaggio del portello alla macchina;

- la figura 6 è una vista frontale di un'altra forma realizzativa di un portello secondo l'invenzione; e

- la figura 7 è una vista in sezione trasversale che illustra un particolare di una macchina e di un portello secondo la forma realizzativa di figura 6;

- la figura 8 illustra due viste di un particolare del portello in figura 7; e

- la figura 9 è una vista trasversale, in direzione laterale, del portello secondo la forma realizzativa di figura 6.

Nelle figure 1 e 2 è rappresentato un portello 1 che comprende un elemento di chiusura 2 al quale è vincolata una maniglia 3. Quest'ultima consente la movimentazione dell'elemento di chiusura 2 tra una posizione di ostruzione della luce di scarico 4 (rappresentata in linea tratteggiata in figura 1) ea una posizione in cui l'apertura di scarico 5, ricavata direttamente sull’elemento di chiusura 2, viene a trovarsi in sostanziale allineamento con la luce di scarico 4 in seguito ad un movimento di rotazione attorno all'asse 6. sono previsti dei perni di arresto 7 per limitare l'escursione della rotazione dell'elemento di chiusura 2 tra le sole due posizioni precitate.

In corrispondenza dell'apertura di scarico 5 è disposto un condotto 8 posto esternamente rispetto all'elemento di chiusura 2 in corrispondenza dell'apertura di scarico 5. Il condotto 8 ha forma e dimensioni tali da impedire l'introduzione di una mano attraverso l'apertura 5 e la luce di scarico 4 quando queste si trovano in posizione allineata. Il condotto 8 ha preferibilmente forma tronco conica con base maggiore rivolta verso l'esterno rispetto all'elemento di chiusura 2 e base minore disposta in corrispondenza dell'apertura di scarico 5 sull'elemento di chiusura 2.

In figura 3 è rappresentato un particolare di una macchina 10 e dei mezzi di fissaggio 12 di un portello 1 secondo l'invenzione. La macchina 10 comprende una vasca di lavorazione il all'interno della quale sono generalmente presenti dei mezzi di miscelazione o agitazione del prodotto (non rappresentati). La vasca 11 è dotata ad una sua estremità di una luce di scarico 4 che resta ostruita, durante la lavorazione del prodotto, dall'elemento di chiusura 2. I mezzi 12 consentono di fissare in modo amovibile il portello 1 e ne consentono la rotazione attorno all'asse 6.

Per garantire il rispetto delle norme di sicurezza quando viene rimosso il portello 1, sono inoltre previsti dei mezzi 13 per interrompere l'alimentazione elettrica al motore di azionamento dei mezzi di miscelazione o agitazione .

Con riferimento alle figure 3 e 4, i mezzi di interruzione della corrente comprendono un microinterruttore 14 che è fissato in modo solidale alla macchina 10. In particolare, il microinterruttore 14 è fissato ad una squadretta 15 che è a sua volta fissata ad una flangia 16 solidale alla carcassa 17 della macchina 10. L'elemento mobile 18 del microinterruttore 14 è preferibilmente dotato di un dischetto 19 disposto in corrispondenza della sua estremità libera. Durante il normale funzionamento della macchina 10, il microinterruttore 14 viene mantenuto in stato di conduzione mediante un'asta 21 che preme sul dischetto 19.

In figura 5 sono mostrati più in dettagli i mezzi 12 per fissare in modo amovibile il portello 1 alla macchina 10. I mezzi di fissaggio 12 comprendono in particolare un perno 22 dotato di un foro passante longitudinale 23 coassiale all'asse del perno stesso. Il perno 22 è inoltre dotato di filettatura esterna sulle porzioni di estremità 24 e 25.

L'estremità 24 è impegnabile in un corrispondente foro filettato 26 presente sulla flangia 16. Quest'ultima è fissata in modo noto, ad esempio mediante viti, all'interno della carcassa 17 della macchina 10 e ad una flangia 27 disposta esternamente alla carcassa 17. Le flange 16 e 27 sono disposte in posizione coassiale alla luce di scarico 4.

Sull'elemento di chiusura 2 è presente un foro passante nel quale è inserito un cannotto di supporto 28 che sporge esternamente rispetto all'elemento di chiusura 2. All'interno del cannotto 28 sono ricavate delle sedi 29, 30 atte ad ospitare delle corrispondenti boccole 31, 32 per agevolare la rotazione del portello 1 .attorno al perno 22.

Sull'estremità filettata 25 del perno 22 viene avvitato un primo pomello 33 dotato di foro passante con filettatura corrispondente per consentire il fissaggio del portello 1 sulla macchina 10. Il pomello 33 esercita pressione su un'estremità della boccola 32 dotata preferibilmente di un bordo sporgente 34 rispetto al cannotto 28 per consentire il fissaggio del portello 1 senza impedirne la rotazione attorno al perno 22 .

L'asta 21 che consente di azionare il microinterruttore 14 è inseribile scorrevolmente nel foro longitudinale 23 del perno 22 ed è dotata, ad una sua estremità, di un secondo pomello 35 solidale ad essa. Il pomello 35 è a sua volta dotato di un foro interno filettato con asse coincidente all'asse dell'asta 21.

Una volta inserita l'asta 21 nel foro longitudinale 23 del perno 22, il pomello 23 viene avvitato sull'estremità filettata 25 del perno 22 in posizione sovrapposta al primo pomello 33 che fissa il portello 1 alla macchina 10, come risulta dalla vista di figura 3.

Questa disposizione è notevolmente vantaggiosa dal punto di vista della sicurezza. Infatti per rimuovere il portello 1 deve essere necessariamente svitato il pomello 33 ma ciò non può essere fatto finché non è stato prima svitato il pomello 35 al quale è fissata l'asta di azionamento 21 del microinterruttore 14. Svitando il pomello 35 e rimovendo l'asta 21 viene interrotta l'alimentazione elettrica al motore di azionamento dei mezzi di agitazione o miscelazione che ruotano all'interno della vasca di trattamento 11. La successiva rimozione del portello 1 dopo che è stato svitato anche il pomello 33 consente l'accesso attraverso la luce di scarico 4 senza pericolo di accidentali azionamenti dei mezzi rotanti all'interno della vasca 11.

Nelle figure da 6 a 9 è illustrata una seconda forma realizzativa di un portello 100 secondo l'invenzione. Gli elementi comuni alla forma realizzativa mostrata nelle figure da 1 a 5 sono individuati dagli stessi riferimenti numerici .

In particolare, il portello 100 comprende un elemento di chiusura 2 sul quale è ricavata una seconda apertura di scarico 102 che ha dimensioni ridotte rispetto alla prima apertura 5. In corrispondenza della seconda apertura 102 è disposto un condotto 103, ad esempio di forma cilindrica, che ha diametro e lunghezza sufficienti ad impedire l'introduzione delle dita di una mano. La seconda apertura 102 consente di scaricare il prodotto evitando spruzzi indesiderati che si verificano quando il prodotto ha consistenza prevalentemente liquida oppure quando la vasca di lavorazione è piena.

Anche in questa forma di realizzazione l'elemento di chiusura 2 è ruotabile in un senso tra una posizione di ostruzione della luce di scarico 4 ed una posizione di sostanziale allineamento tra la luce 4 e la prima apertura di scarico 5. L'elemento di chiusura 2 è inoltre ruotabile in senso opposto tra la posizione di ostruzione della luce di scarico 4 e la posizione di sostanziale allineamento tra la luce 4 e la seconda apertura di scarico 102.

In questo caso, oltre ai già citati mezzi 7 per impedire l'ulteriore rotazione dell'elemento di chiusura 2, sono previsti mezzi 101, 104 per trattenere l'elemento di chiusura 2 s nella posizione intermedia di ostruzione della luce di scarico 4. In particolare, il portello 2 è dotato di un perno 101 con estremità arrotondata per consentire il bloccaggio in corrispondenza di una sede incavata 105 ricavata su una piastra di fermo 104 (figura 8). La piastra di fermo 104 ha forma leggermente arcuata per agevolare l'invito del perno 101 verso la sede 105 quando l'elemento di chiusura viene riportato nella posizione di ostruzione della luce di scarico 4.

La piastra di fermo 104 è dotata inoltre di un foro passante 106 per consentirne il fissaggio tra la flangia 40 ed il perno 22 come rappresentato in figura 7.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Portello di chiusura per una macchina destinata alla lavorazione di prodotti liquidi o pastosi, detta macchina comprendendo una vasca per il trattamento di detto prodotto ed una luce di scarico disposta ad una estremità di detta vasca, nonché mezzi rotanti all'interno di detta vasca per miscelare o agitare detto prodotto, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento mobile per la chiusura della luce di scarico ed almeno una prima apertura, disposta sullo stesso elemento di chiusura, atta ad essere portata in allineamento con detta luce di scarico per consentire l'erogazione del prodotto, e dal fatto di comprendere un condotto posto esternamente a detto elemento di chiusura in corrispondenza di detta prima apertura di scarico, detto condotto avendo forma e dimensioni tali da impedire l'introduzione di una mano all'interno di detta vasca attraverso detta prima apertura e detta luce di scarico.
2. Portello secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto condotto ha forma sostanzialmente troncoconica con base maggiore rivolta verso l'esterno rispetto a detto elemento di chiusura e base minore disposta in corrispondenza di detta prima apertura di scarico su detto elemento di chiusura.
3. Portello secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di chiusura è mobile in rotazione tra una posizione di ostruzione di detta luce di scarico ed una posizione di sostanziale allineamento tra detta luce e detta prima apertura di scarico.
4. Portello secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di chiusura comprende una seconda apertura di scarico avente dimensioni ridotte rispetto a detta prima apertura, nonché un condotto posto esternamente rispetto a detto elemento di chiusura in corrispondenza di detta seconda apertura di scarico.
5. Portello secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto elemento di chiusura è ruotabile in un senso tra una posizione di ostruzione di detta luce di scarico ed una posizione di sostanziale allineamento tra detta luce e detta prima apertura di scarico, nonché ruotabile in senso opposto tra detta posizione di ostruzione di detta luce di scarico ed una posizione di sostanziale allineamento tra detta luce e detta seconda apertura di scarico.
6. Portello secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per trattenere detto elemento di chiusura in detta posizione di ostruzione di detta luce di scarico.
7. Portello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per impedire l'ulteriore rotazione di detto elemento di chiusura oltre dette posizioni di sostanziale allineamento tra detta luce e dette aperture di scarico.
8. Portello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per fissare in modo amovibile detto elemento di chiusura e consentirne la rotazione, nonché mezzi per interrompere l'alimentazione elettrica al motore di azionamento di detti mezzi di miscelazione o agitazione in caso di rimozione di detto elemento di chiusura dalla macchina.
9. Portello secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio di detto elemento di chiusura comprendono: almeno un perno dotato di un foro passante longitudinale coassiale all'asse del perno stesso e dotato di filettatura esterna sulle porzioni di estremità, una di dette estremità essendo impegnabile in un corrispondente foro filettato presente su almeno una flangia disposta in posizione coassiale a detta luce di scarico e solidale al corpo di detta macchina; un foro passante in detto elemento di chiusura ed un cannotto di supporto disposto sulla parte esterna di detto elemento di chiusura in allineamento a detto foro passante; una o più boccole disposte tra la superficie esterna di detto perno e la superficie interna di detto cannotto di supporto; ed almeno un primo pomello dotato di foro passante filettato atto ad essere avvitato su detto perno all'estremità opposta rispetto a quella avvitata su detta flangia.
10. Portello secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per l'interruzione dell'alimentazione elettrica comprendono un microinterruttore solidale a detta macchina e disposto in prossimità di detta flangia, nonché un'asta per l'azionamento di detto microinterruttore, detta asta di azionamento comprendendo ad una sua estremità un secondo pomello solidale ad essa e dotato di un foro interno filettato con asse coincidente all'asse di detta asta.
11. Portello secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detta asta è atta ad essere inserita scorrevolmente nel foro passante longitudinale di detto perno per azionare detto microinterruttore, il secondo pomello solidale a detta asta essendo atto ad essere avvitato anch'esso all'estremità di detto perno in posizione sovrapposta a detto primo pomello.