ITMI941218A1

ITMI941218A1 - Innesto rapido per fluidi sotto pressione

Info

Publication number: ITMI941218A1
Application number: IT001218A
Authority: IT
Inventors: Massimo Arosio
Original assignee: Faster Srl
Priority date: 1994-06-10
Filing date: 1994-06-10
Publication date: 1995-12-10
Also published as: DE59501681D1; ATE164434T1; EP0686801A1; JPH084966A; ES2113695T3; CA2151425A1; EP0686801B1; US5662141A; JP2604995B2; IT1270206B; CA2151425C; ITMI941218A0

Description

Descrizione del trovato

La presente invenzione ha per oggetto un innesto rapido per collegare tubazioni, contenenti un fluido sotto pressione. Sono noti dallo stato anteriore della tecnica innesti rapidi, costituiti da un elemento a femmina, nel quale può essere inserito un elemento a maschio.

A causa delle elevate pressioni che possono raggiungere anche valori intorno a 100 bar e che sono presenti nelle tubazioni da collegare, si è potuto riscontrare in passato che durante la fase di collegamento degli innesti rapidi, le guarnizioni anulari previste all'interno degli innesti vengono influenzate durante la fase di accoppiamento direttamente dal fluido idraulico, trovantesi sotto elevata pressione. Di conseguenza, la guarnizione anulare, in particolare dell'innesto a maschio sarà influenzata da una corrente di olio molto violenta. Ne deriva che la guarnizione sarà logorata o danneggiata e quindi si manifestano perdita di olio dopo l'avvenuto aggancio dell'innesto .

Scopo del presente trovato è di ovviare a questi inconvenienti e di proporre un nuovo innesto rapido, che possa essere assemblato, rispettivamente disassemblato con sicurezza anche se all'interno dei raccordi è presente un fluido sotto elevata pressione, permettendo inoltre di ovviare con sicurezza ad indesiderati danneggiamenti della guarnizione di tenuta, prevista all'interno dell'innesto rapido e che sia possibile ovviare di conseguenza ad indesiderate perdite di fluido.

Secondo il trovato, tale scopo viene raggiunto per il fatto che trova applicazione un innesto rapido a femmina presentante un'entrata ed un'uscita per il fluido ed accogliente all'interno uno stelo di intercettazione fisso, cooperante con elementi tubolari, spostabili contro l'effetto di mezzi a molla e che nella parte a femmina è introducibile un innesto a maschio, munito di una sporgenza cilindrica, presentante un'apertura per lo scorrimento del fluido sotto pressione e presentante all'interno mezzi di tenuta, e che l'innesto è caratterizzato dal fatto che all'interno dell'elemento a maschio è alloggiato un elemento tubolare scorrevole, presentante sul lato anteriore un fondo chiuso, contro il quale appoggia una molla supportata da un sostegno localmente fisso, che l'elemento tubolare presenta esternamente un risalto circonferenziale , il quale in posizione di riposo appoggia contro un gradino anulare previsto all'interno della sporgenza cilindrica, che dall'elemento tubolare, con l'interposizione di un anello di tenuta, è supportato in modo scorrevole un corpo di intercettazione, munito di una superficie di tenuta la quale tramite un mezzo a molla è premuta contro uno spigolo di intercettazione, previsto sulla circonferenza interna della sporgenza cilindrica e che il corpo di intercettazione, in successione alla superficie di intercettazione, presenta aperture per il passaggio di un fluido sotto pressione.

Con un innesto rapido, concepito secondo l'invenzione, diventa possibile inserire la parte sporgente dell'innesto a maschio nella parte dell'innesto a femmina, questo accoppiamento può avvenire con uno sforzo ridotto e, le guarnizioni anulari dell'innesto maschio non saranno influenzate durante la fase<' >di accoppiamento, rispettivamente di disaccoppiamento dalla pressione del fluido e, lo scorrimento del fluido sotto pressione avrà luogo solo ed esclusivamente quando la o le guarnizioni risulteranno completamente schermate.

L'oggetto, concepito secondo la presente invenzione, sarà ora descritto più dettagliatamente tramite una forma d'esecuzione data solo a titoli di esempio ed illustrato nei disegni allegati, nei quali:

la figura 1 mostra i due componenti dell'innesto rapido in posizione chiusa e non assemblata,

la figura 2 mostra l'inizio della fase di assemblaggio tra i due componenti dell'innesto rapido,

la figura 3 mostra una ulteriore posizione dei componenti dell'innesto rapido durante la fase di assemblaggio, la figura 4 mostra i componenti dell'innesto rapido, dopo l'avvenuto assemblaggio ed il conseguente flusso del fluido sotto pressione,

la figura 5 mostra su scala ingrandita un particolare del mezzo di intercettazione, previsto all'interno dell'innesto a maschio.

Come si può rilevare chiaramente dalle figure da 1 a 4, l'innesto rapido, indicato complessivamente con 1, è costituito da un elemento 2 a femmina e da un innesto 3, eseguito a guisa di maschio.

L'elemento 2 presenta in modo noto un foro assiale 4 per il flusso di un fluido sotto pressione. In modo noto, si prevede inoltre in posizione localmente fissa e all'interno del foro assiale 4, uno stelo 5, presentante una sede di intercettazione 6 cooperante con un corpo tubolare 7 di intercettazione, spostabile contro l'effetto di una molla 8 e cooperante con una ghiera 9 anulare sollecitata da una molla 10 che appoggia contro una battuta che è formata sulla circonferenza esterna del corpo tubolare 7.

L'elemento 2 a femmina è noto dallo stato anteriore della tecnica .

L'innesto 3, eseguito a guisa di maschio, presenta un foro assiale 4 per lo scorrimento del fluido sotto pressione. All'interno del foro 4 è previsto un sostegno 11 localmente fisso e munito di aperture di passaggio 12 per il fluido. Contro il sostegno 11 appoggia una molla 13 ad elica che agisce contro il fondo chiuso 14 di un elemento tubolare 15 che presenta sulla circonferenza esterna una sporgenza anulare 16, mediante la quale appoggia contro una battuta 17, sporgente dall'interno di un corpo 40 a stelo. All'interno del corpo 40, nella sua parte anteriore, è previsto un mezzo di tenuta 17, sotto forma di guarnizione anulare. Inoltre, all'interno del corpo 40 a stelo è formato un gradino 18, che determina uno spigolo di intercettazione anulare. Contro questo spigolo di intercettazione 18 appoggia un piano di intercettazione 19 anulare che fa parte di un corpo valvolare 20, avente per esempio forma di tazza ed essendo sollecitato da una molla 21 che appoggia contro il sostegno 11 fisso.

Tra il piano di intercettazione 19 e l'estremità del corpo a tazza 20, sollecitata dalla molla 21, sono previste aperture radiali 22 per il passaggio del fluido.

Lo stelo tubolare 15 che è sollecitato dalla molla 13, in situazione disattiva dell'innesto 3, viene spinto con il collare 16 sporgente contro il gradino di battuta 17 coprendo e proteggendo in questa posizione l'anello di tenuta 17. Contemporaneamente, la molla 21 agisce sul corpo a tazza 20 e spinge la sua superficie di intercettazione 19 contro lo spigolo di intercettazione 18 del .corpo 40 a stelo .

Quindi, grazie anche alla previsione di un anello di tenuta 30, previsto tra il corpo valvolare a tazza 20 e l'elemento tubolare 15, alcun flusso di un fluido sotto pressione sarà possibile .

Introducendo il corpo 40 a stelo dell'innesto 3 nel foro assiale 4 dell'innesto 2, come illustrato in figura 2, si ottiene che il fondo 14 dell'elemento tubolare 15 appoggi sullo stelo 5 ed il corpo 40 a stelo penetra nel foro assiale 4 dell'innesto 2, spostando di conseguenza la ghiera 9 contro l'effetto della molla 10, la quale molla viene compressa.

L'anello di tenuta 17 risulta ancora coperto e schermato dall'elemento tubolare 7 e non è ancora possibile uno scorrimento del fluido nei fori 4.

Introducendo lo stelo 40 ulteriormente nel foro 4 dell'innesto 2, si ottiene che mediante la molla 10 avrà luogo uno spostamento del corpo tubolare 7, liberando la sede di intercettazione 6 dello stelo 5.

Come si può rilevare dalla figura 3, in questa situazione il piano di intercettazione 19 anulare appoggia ancora contro lo spigolo di intercettazione 18, formato all'interno dello stelo 40 tubolare dell'innesto 3.

Introducendo l'innesto 3 ulteriormente nel foro 4 dell'innesto 2, si realizza anche uno spostamento assiale del corpo a tazza 20 contro l'effetto della molla 21, provocando che la superficie di intercettazione 19 anulare venga staccata dallo spigolo di intercettazione 18, consentendo solamente ora il flusso del fluido sotto pressione lungo il canale 4 cioè tra l'innesto 2 e l'innesto 3 o viceversa.

La situazione degli elementi costruttivi che consente il libero flusso all'interno dell'innesto 1, è illustrata ancora una volta su scala maggiore in figura 5. Come si può notare, con l'ausilio della sporgenza anulare 16 il corpo a tazza 20 viene spostato verso l'indietro e contro l'effetto della molla 21 e quindi la superficie 19 anulare di intercettazione del corpo 20 viene staccata dallo spigolo di intercettazione 18, consentendo così e solamente al termine della fase di assemblaggio degli innesti 2 e 3 un inostacolato flusso del fluido sotto pressione attraverso i' fori 22 radiali dell'elemento 20.

Claims

Rivendicazioni 1. Innesto rapido (1) per fluidi sotto pressione, composto da un innesto (2) rapido a femmina presentante un'entrata ed un'uscita (4) per il fluido ed accogliente all'interno uno stelo (5) di intercettazione fisso, cooperante con elementi tubolari (7, 9), spostabili contro l'effetto di mezzi a molla (8, 10) e che nella parte a femmina (2) è introducibile un innesto a maschio (3), munito di una sporgenza cilindrica (40) presentante un'apertura (4) per lo scorrimento del fluido sotto pressione e presentante all'interno mezzi di tenuta (17) caratterizzato dal fatto che all'interno dell'elemento a maschio (3) è alloggiato un elemento tubolare (15) scorrevole, presentante sul lato anteriore un fondo (14) chiuso, contro il quale appoggia una molla (13) supportata da un sostegno (11) localmente fisso, che l'elemento tubolare (15) presenta un risalto circonferenziale (16) esterno, il quale in posizione di riposo appoggia contro un gradino (17) anulare, previsto all'interno della sporgenza (40) cilindrica, che dall'elemento tubolare (15), con l'interposizione di un anello di tenuta (30) è supportato in modo scorrevole un corpo di intercettazione (20) munito di una superficie di tenuta (19) la quale, tramite un mezzo a molla (21) è premuta contro uno spigolo di intercettazione (18) previsto sulla circonferenza interna dalla sporgenza (40) cilindrica e che il corpo di intercettazione (20), in successione alla superficie di tenuta (19) presenta aperture (22) per il passaggio di un fluido sotto pressione.
2. Innesto rapido per fluidi sotto pressione, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il sostegno (11) è previsto in posizione localmente fissa all'interno del foro (4) dell'innesto (3) e presenta aperture di passaggio (12) per il fluido.
3. Innesto rapido, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il corpo valvolare (20) accoglie sul lato rivolto verso l'elemento tubolare (15), un anello di tenuta (30)