ITMI20130534A1 - Componente di arredo per mobile - Google Patents

Componente di arredo per mobile

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ITMI20130534A1
ITMI20130534A1 IT000534A ITMI20130534A ITMI20130534A1 IT MI20130534 A1 ITMI20130534 A1 IT MI20130534A1 IT 000534 A IT000534 A IT 000534A IT MI20130534 A ITMI20130534 A IT MI20130534A IT MI20130534 A1 ITMI20130534 A1 IT MI20130534A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
furniture
movable
door
appliance
support surface
Prior art date
Application number
IT000534A
Other languages
English (en)
Inventor
Daniele Galimberti
Andrea Molteni
Original Assignee
Dada S P A
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Filing date
Publication date
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Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47BTABLES; DESKS; OFFICE FURNITURE; CABINETS; DRAWERS; GENERAL DETAILS OF FURNITURE
    • A47B77/00Kitchen cabinets
    • A47B77/04Provision for particular uses of compartments or other parts ; Compartments moving up and down, revolving parts
    • A47B77/08Provision for particular uses of compartments or other parts ; Compartments moving up and down, revolving parts for incorporating apparatus operated by power, including water power; for incorporating apparatus for cooking, cooling, or laundry purposes

Description

“Componente di arredo per mobileâ€
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce al settore dell’arredamento, in particolare ad un componente di arredo per mobile.
Nelle cucine componibili, diversi componenti di arredo, quali ante, pareti laterali, pareti di fondo, ripiani, cassetti, e combinazioni di questi elementi, sono atti a definire sia vani al cui interno saranno riposti oggetti, ad esempio utensili da cucina e stoviglie, sia vani all’interno dei quali sono alloggiati, solitamente al momento dell’assemblaggio del cucina componibile, elettrodomestici, quali ad esempio forni (a gas, elettrici o a microonde), frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici e così via.
Tipicamente, un componente di arredo per mobile destinato all’alloggiamento di un elettrodomestico quale un forno, oltre agli elementi che definiscono il vano (ovvero pareti laterali e parete di fondo) à ̈ munito, nella parte frontale, di un anta o simile, a ribalta o ad apertura tradizionale laterale, movimentabile tra una posizione di chiusura ed una posizione di apertura (e viceversa) per consentire l’accesso al contenuto del vano, quindi al forno stesso.
Tale componente di arredo à ̈ tipicamente assemblato all’interno di un mobile o colonna della cucina componibile, tipicamente ad un’altezza dal pavimento tale da favorire un confortevole accesso al forno durante il suo normale impiego.
Tale componente di arredo non à ̈ comunque esente da difetti.
L’anta, sia essa a ribalta o laterale, quando in posizione di apertura o per raggiungere la posizione di apertura dalla posizione di chiusure (e viceversa), va ad occupare uno spazio aggiuntivo rispetto a quello del mobile e questo aumento di ingombro, seppur temporaneo, può essere notevolmente d’intralcio per una persona soprattutto se il locale cucina ha dimensioni limitate.
Inoltre, l’anta del componente di arredo, quando in posizione di apertura, può essere di ostacolo anche al movimento della porta del forno da impedirne ad esempio la completa apertura. Ciò può rendere sicuramente più difficoltosa e limitata l’accessibilità al forno, sia durante il suo normale impiego, ovvero la cottura del cibo, sia durante operazioni diverse quali la pulizia o la manutenzione del forno stesso.
Lo scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire un componente di arredo per mobile che consenta di ovviare almeno parzialmente agli inconvenienti qui sopra lamentati con riferimento alla tecnica nota ed in particolare che sia in grado di rendere più agevole l’accessibilità ad un elettrodomestico all’alloggiato all’interno del vano definito dallo stesso componente di arredo.
Tale scopo viene raggiunto mediante un componente di arredo per mobile in accordo con la rivendicazione 1.
Forme preferite di detto componente di arredo sono definite nelle rivendicazioni dipendenti 2-9.
Forma oggetto della presente invenzione anche un mobile comprendente un componente di arredo.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del componente di arredo per mobile secondo la presente invenzione risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, in cui:
- la figura 1 illustra schematicamente una vista prospettica di un componente di arredo in una prima configurazione operativa secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;
- la figura 2 illustra schematicamente una vista laterale del componente di arredo nella prima configurazione operativa come in figura 1;
- la figura 3 illustra schematicamente una vista prospettica del componente di arredo della figura 1 in una seconda configurazione operativa;
- la figura 4 illustra schematicamente una vista laterale del componente di arredo nella seconda configurazione operativa come in figura 3;
- la figura 5 illustra schematicamente una vista prospettica del componente di arredo della figura 1 in una terza configurazione operativa, e
- la figura 6 illustra schematicamente una vista laterale del componente di arredo nella terza configurazione operativa come in figura 5.
Con riferimento alle suddette figure, con 1 Ã ̈ stato indicato un componente di arredo per mobile secondo la presente invenzione, nel suo complesso.
Si fa presente che nelle figure elementi uguali o simili sono stati indicati con gli stessi riferimenti numerici.
Il componente di arredo 1 à ̈ impiegabile all’interno di un mobile, indicato parzialmente nelle figure ed indicato con il riferimento numerico 2, quale ad esempio una colonna di una cucina componibile.
Il mobile 2 ha una direzione di sviluppo principale D sostanzialmente verticale rispetto ad un piano di appoggio P1 del mobile stesso, ad esempio un pavimento.
Il componente di arredo 1 comprende un piano di supporto 3 di un primo elettrodomestico 4 alloggiabile all’interno del mobile 2. Si noti che il piano di supporto 3 à ̈ sostanzialmente parallelo al piano di appoggio P1 del mobile 2.
Per elettrodomestico s’intende un forno a microonde, un forno a gas o elettrico, un frigorifero, una lavastoviglie, e così via.
Si fa presente che il primo elettrodomestico 4, ad esempio un forno a gas, Ã ̈ illustrato schematicamente solo nelle figure 2, 4 e 6.
Si osservi che il piano di supporto 3, insieme ad una coppia di pareti laterali ed una parete posteriore (non mostrate nelle figure) definisce un vano del mobile 2 all’interno del quale à ̈ alloggiato il primo elettrodomestico 4.
Il primo elettrodomestico 4 à ̈ accessibile da parte di un utente attraverso un’apertura anteriore, opposta alla parete posteriore, non identificabile nelle figure.
Ritornando alla forma di realizzazione delle figure, il componente di arredo 1 comprende almeno un’anta mobile 5 estendentesi lungo un piano P2 sostanzialmente ortogonale al piano di appoggio P1.
Tale almeno un’anta mobile 5 à ̈ atta ad assumere, rispetto al piano di supporto 3 del primo elettrodomestico 4, una posizione di chiusura C1 (mostrata nelle figure 1-4) tale da inibire l’accesso al primo elettrodomestico 4 ed una posizione di apertura C2 (mostrata nelle figure 5-6) tale da consentire l’accesso al primo elettrodomestico 4, durante il suo normale impiego in cucina da parte di una persona.
Inoltre, tale almeno un’anta mobile 5 à ̈ vantaggiosamente configurata per assumere una prima posizione intermedia I1 (mostrata nelle figure 1 e 2) tale da inibire il movimento di detta almeno un’anta mobile 5 dalla posizione di chiusura C1 alla posizione di apertura C2 ed una seconda posizione intermedia I2 (mostrata nelle figure 3-6) tale da consentire il movimento di detta almeno un’anta mobile 5 dalla posizione di chiusura C1 alla posizione di apertura C2 e viceversa.
Tale almeno un’anta mobile 5, quando à ̈ nella seconda posizione intermedia I2, à ̈ vantaggiosamente configurata per traslare dalla posizione di chiusura C1 (figure 3, 4) alla posizione di apertura C2 (figure 5 e 6) e viceversa, lungo una prima direzione di traslazione D1 parallela alla direzione di sviluppo principale D del mobile 2, sostanzialmente verticale al piano di appoggio P1 del mobile 2.
Ciò consente vantaggiosamente di ridurre lo spazio occupato da detta almeno un’anta mobile 5 nel passare dalla posizione di chiusura C1 alla posizione di apertura C2 (e viceversa) del vano in cui à ̈ alloggiato il primo elettrodomestico 4. Si osservi che detta almeno un’anta mobile 5 può essere considerata una cosiddetta anta a scomparsa.
Tale almeno un’anta mobile 5 à ̈ configurata per assumere la seconda posizione intermedia I2 (figure 3-6) a partire dalla prima posizione intermedia I1 (figure 1 e 2) traslando parallelamente al piano di supporto 3 del primo elettrodomestico 4 lungo una seconda direzione di traslazione D2 ortogonale al piano P2 su cui si estende detta almeno un’anta mobile 5.
In accordo alla forma di realizzazione delle figure, si fa presente che tale almeno un’anta mobile 5 à ̈ operativamente collegata al piano di supporto 3 del primo elettrodomestico 4. Il piano di supporto 3 del primo elettrodomestico 4 à ̈ pertanto configurato per traslare lungo la seconda direzione di traslazione D2 solidalmente a detta almeno un’anta mobile 5.
In accordo da un’altra forma di realizzazione, non mostrata nelle figure, tale almeno un’anta mobile 5 à ̈ configurata per traslare lungo la seconda direzione di traslazione D2 indipendentemente dal piano di supporto 3 del primo elettrodomestico 4, il quale può essere invece fisso e solidale rispetto al mobile 2.
Ritornando alla forma di realizzazione delle figure, il componente di arredo 1 presenta la posizione di apertura C2 di tale almeno un’anta mobile 5 che à ̈ disposta, lungo la prima direzione di traslazione D1, tra la posizione di chiusura C1 di detta almeno un’anta mobile 5 ed il piano di appoggio P1 del mobile 2. In altre parole, detta almeno un’anta mobile 5 à ̈ atta a traslare verso il basso, lungo la prima direzione di traslazione D1, per raggiungere, a partire dalla posizione di chiusura C1, la posizione di apertura C2.
In accordo da una ulteriore forma di realizzazione (non mostrata nelle figure), il componente di arredo 1 presenta la posizione di chiusura C1 di detta almeno un’anta mobile 5 disposta, lungo la prima direzione di traslazione D1, tra la posizione di apertura C2 di detta almeno un’anta mobile 5 ed il piano di appoggio P1 del mobile 2. In altre parole, detta almeno un’anta mobile 5 à ̈ atta a traslare verso l’alto, lungo la prima direzione di traslazione D1, al fine raggiungere, a partire dalla posizione di chiusura C1, la posizione di apertura C2.
Con riferimento ancora alle figure, il componente di arredo 1 comprende inoltre almeno un primo meccanismo a contrappeso 6 di traslazione di detta almeno un’anta mobile 5 dalla posizione di chiusura C1 alla posizione di apertura C2 e viceversa. Si fa presente che il meccanismo a contrappeso 6 definisce la lunghezza della corsa di detta almeno un’anta mobile 5 lungo la prima direzione di traslazione D1.
Inoltre, il componente di arredo 1 comprende un meccanismo a guide per la traslazione di detta almeno un’anta mobile 5 dalla prima posizione intermedia I1 alla seconda posizione intermedia I2, lungo la seconda direzione di traslazione D2. Si fa presente che il meccanismo a guide definisce la lunghezza della corsa di tale almeno un’anta mobile 5, quindi anche del piano di supporto 3 del primo elettrodomestico 4, lungo la seconda direzione di traslazione D2, nel caso in cui il piano di supporto 3 trasli solidalmente all’almeno un’anta mobile 5.
In accordo ad una ulteriore forma di realizzazione, non mostrata nelle figure, il piano di supporto 3 Ã ̈ atto a supportare un secondo elettrodomestico, ad esempio un altro forno, affiancato al primo elettrodomestico 4.
In tal caso, il componente di arredo 1 può comprendere una seconda anta mobile, affiancata a detta almeno un’anta mobile 5, estendentesi lungo un piano sostanzialmente ortogonale al piano di appoggio P1 del mobile 2.
La seconda anta mobile à ̈ atta ad assumere, rispetto al piano di supporto 3 del primo 4 e del secondo elettrodomestico, una posizione di chiusura tale da inibire l’accesso al secondo elettrodomestico ed una posizione di apertura C2 tale da consentire l’accesso al secondo elettrodomestico. Tale seconda anta mobile à ̈ configurata per assumere, solidamente a detta almeno un’anta mobile 5, la prima posizione intermedia I1 e la seconda posizione intermedia I2.
La seconda anta mobile, quando à ̈ nella seconda posizione intermedia I2, à ̈ configurata per traslare dalla posizione di apertura C1 alla posizione di chiusura C2 e viceversa, lungo la prima direzione di traslazione D1 parallela alla direzione di sviluppo principale D del mobile 2 sostanzialmente verticale al piano di appoggio P1 del mobile 2.
In maggior dettaglio, tale almeno un’anta mobile 5 e detta seconda anta mobile sono configurate per traslare lungo la prima direzione di traslazione D1 in modo sincrono l’una rispetto all’altra.
Tale almeno un’anta mobile 5 à ̈ infatti atta ad assumere, ad esempio, la posizione di chiusura C1 quando la seconda anta à ̈ atta ad assumere la posizione di apertura C2 e viceversa.
In accordo ad una ulteriore forma di realizzazione, non mostrato nelle figure, tale almeno un’anta mobile 5 e detta seconda anta mobile sono configurate per traslare lungo la prima direzione di traslazione D1 in modo indipendente l’una rispetto all’altra.
Infatti, tale almeno un’anta mobile 5 può essere atta ad assumere la posizione di chiusura C1 indipendentemente dalla posizione (di chiusura o apertura) assunta dalla seconda anta e viceversa.
Sempre con riferimento alle ultime forme di realizzazione descritte, in cui à ̈ presente la seconda anta mobile, il componente di arredo 1, a tal proposito, comprende inoltre un secondo meccanismo a contrappeso di traslazione della seconda anta mobile dalla posizione di chiusura C1 alla posizione di apertura C2 e viceversa. Tale secondo meccanismo a contrappeso à ̈ affiancato al primo meccanismo a contrappeso 6.
Un mobile 2 può comprendere il componente di arredo 1 descritto in precedenza con riferimento alle diverse forme di realizzazione. Tale mobile 2 può essere, ad esempio, una colonna di una cucina componibile, sia per uso privato sia per uso industriale.
Con riferimento ancora alle figure 1-6, viene ora descritto un esempio di funzionamento del componente di arredo 1 secondo la presente invenzione.
Tale almeno un’anta mobile 5 à ̈ nella posizione di chiusura C1 e nella prima posizione intermedia I1 (figure 1 e 2).
Tale almeno un’anta mobile 5, solidalmente al piano di appoggio 3 del primo elettrodomestico 4 (quindi insieme al primo elettrodomestico 4), à ̈ fatta traslare, tramite un’apposita maniglia o elemento di presa (non mostrato nelle figure), lungo la seconda direzione di traslazione D2 dalla prima posizione intermedia I1 alla seconda posizione intermedia I2 (figure 3 e 4).
A questo punto, sempre agendo sulla maniglia o sul bordo superiore di tale almeno un’anta mobile 5, detta almeno un’anta mobile 5 à ̈ fatta traslare lungo la prima direzione di traslazione D1 dalla posizione di chiusura C1 alla posizione di apertura C2 (figure 5 e 6).
Il primo elettrodomestico 4, ad esempio un forno, à ̈ ora accessibile dall’esterno per il suo impiego, pulizia o manutenzione.
Le stesse operazioni appena descritte possono essere ripetute al contrario per riportare tale almeno un’anta mobile 5 nella posizione di chiusura C1 e nelle prima posizione intermedia I1, rendendo nuovamente il primo elettrodomestico 4 inaccessibile.
Come si può constatare lo scopo della presente invenzione à ̈ pienamente raggiunto in quanto il componente di arredo, comprendendo un’anta mobile atta a traslare a scomparsa rispetto al mobile su cui à ̈ assemblato, non aumenta il volume durante la movimentazione di tale anta mobile, riducendo così la possibilità che l’anta mobile stessa possa essere di intralcio o addirittura pericolo per una persona che sta usando o si trova in cucina o in generale nel locale dove di trova il mobile.
Inoltre, l’elettrodomestico alloggiato all’interno del vano definito dal componente di arredo à ̈ accessibile dall’esterno in modo più semplice e confortevole, con una possibilità pressoché nulla che l’anta mobile, quando in posizione di apertura, ostacoli la completa apertura dell’elettrodomestico e il suo corretto impiego.
Alle forme di realizzazione del componente di arredo sopra descritte, un tecnico del ramo, per soddisfare esigenze contingenti, potrà apportare modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza uscire dall'ambito delle seguenti rivendicazioni. Ognuna delle caratteristiche descritte come appartenente ad una possibile forma di realizzazione può essere realizzata indipendentemente dalle altre forme di realizzazione descritte.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Componente di arredo (1) per mobile (2), detto mobile (2) avendo una direzione di sviluppo principale (D) sostanzialmente verticale rispetto ad un piano di appoggio (P1) del mobile (2), detto componente di arredo (1) comprendendo: - un piano di supporto (3) di un primo elettrodomestico (4) alloggiabile all’interno del mobile (2), il piano di supporto (3) essendo sostanzialmente parallelo al piano di appoggio (P1); - almeno un’anta mobile (5) estendentesi lungo un piano (P2) sostanzialmente ortogonale al piano di appoggio (P1), detta almeno un’anta mobile (5) essendo atta ad assumere, rispetto al piano di supporto (3) del primo elettrodomestico (4), una posizione di chiusura (C1) tale da inibire l’accesso al primo elettrodomestico (4) ed una posizione di apertura (C2) tale da consentire l’accesso al primo elettrodomestico (4), il componente di arredo (1) essendo caratterizzato dal fatto che detta almeno un’anta mobile (5) à ̈ configurata per assumere una prima posizione intermedia (I1) tale da inibire il movimento di detta almeno un’anta mobile (5) dalla posizione di chiusura (C1) alla posizione di apertura (C2) ed una seconda posizione intermedia (I2) tale da consentire il movimento di detta almeno un’anta mobile (5) dalla posizione di chiusura (C1) alla posizione di apertura (C2) e viceversa, detta almeno un’anta mobile (5), quando à ̈ nella seconda posizione intermedia (I2), essendo configurata per traslare dalla posizione di chiusura (C1) alla posizione di apertura (C2) e viceversa, lungo una prima direzione di traslazione (D1) parallela alla direzione di sviluppo principale (D) del mobile (2) sostanzialmente verticale al piano di appoggio (P1) del mobile.
  2. 2. Componente di arredo (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta almeno un’anta mobile (5) à ̈ configurata per assumere la seconda posizione intermedia (I2) a partire dalla prima posizione intermedia (I1) traslando parallelamente al piano di supporto (3) del primo elettrodomestico (4) lungo una seconda direzione di traslazione (D2) ortogonale al piano (P2) su cui si estende detta almeno un’anta mobile (5).
  3. 3. Componente di arredo (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detta almeno un’anta mobile (5) à ̈ operativamente collegata al piano di supporto (3) del primo elettrodomestico (4), il piano di supporto (3) del primo elettrodomestico (4) essendo configurato per traslare lungo una seconda direzione di traslazione (D2) ortogonale al piano (P2) su cui si estende detta almeno un’anta mobile (5) solidalmente a detta almeno un’anta mobile (5).
  4. 4. Componente di arredo (1) secondo la rivendicazione 3, in cui la posizione di apertura (C2) di almeno un’anta mobile (5) à ̈ disposta, lungo la prima direzione di traslazione (D1) parallela alla direzione di sviluppo principale (D) del mobile (2), tra la posizione di chiusura (C1) di detta almeno un’anta mobile (5) ed il piano di appoggio (P1) del mobile (2).
  5. 5. Componente di arredo (1) secondo la rivendicazione 3, in cui la posizione di chiusura (C1) di almeno un’anta mobile (5) à ̈ disposta, lungo la prima direzione di traslazione (D1) parallela alla direzione di sviluppo principale (D) del mobile (2), tra la posizione di apertura (C2) di detta almeno un’anta mobile (5) ed il piano di appoggio (P1) del mobile (2).
  6. 6. Componente di arredo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre almeno un primo meccanismo a contrappeso (6) di traslazione di detta almeno un’anta mobile (5) dalla posizione di chiusura (C1) alla posizione di apertura (C2) e viceversa.
  7. 7. Componente di arredo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto piano di supporto (3) à ̈ atto a supportare un secondo elettrodomestico affiancato al primo elettrodomestico (4), detto componente di arredo (1) comprendendo inoltre una seconda anta mobile, affiancata a detta almeno un’anta mobile (5), estendentesi lungo un piano sostanzialmente ortogonale al piano di appoggio (P1), detta seconda anta mobile essendo atta ad assumere, rispetto al piano di supporto (3) del primo (4) e del secondo elettrodomestico, una posizione di chiusura tale da inibire l’accesso al secondo elettrodomestico ed una posizione di apertura (C2) tale da consentire l’accesso al secondo elettrodomestico, detta seconda anta mobile essendo configurata per assumere, solidamente a detta almeno un’anta mobile (5), la prima posizione intermedia (I1) e la seconda posizione intermedia (I2), detta seconda anta mobile, quando à ̈ nella seconda posizione intermedia (I2), essendo configurata per traslare dalla posizione di apertura (C1) alla posizione di chiusura (C2) e viceversa, lungo la prima direzione di traslazione (D1) parallela alla direzione di sviluppo principale (D) del mobile (2) sostanzialmente verticale al piano di appoggio (P) del mobile.
  8. 8. Componente di arredo (1) secondo la rivendicazione 7, in cui detta almeno un’anta mobile (5) e detta seconda anta mobile sono configurate per traslare lungo la prima direzione di traslazione (D1) in modo sincrono l’una rispetto all’altra, detta almeno un’anta mobile (5) essendo atta ad assumere la posizione di chiusura (C1) quando la seconda anta mobile à ̈ atta ad assumere la posizione di apertura (C2) e viceversa.
  9. 9. Componente di arredo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un secondo meccanismo a contrappeso (6) di traslazione di detta seconda anta mobile dalla posizione di chiusura (C1) alla posizione di apertura (C2) e viceversa.
  10. 10. Mobile comprendente un componente di arredo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
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